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Tipologia di attività in Toscana per numero di addett

2.3 Un'analisi comparata della produzione di grandi yacht

Grafico 3.14 Tipologia di attività in Toscana per numero di addett

Fonte: dati Unioncamere Toscana

Produzione e manutenzione Servizi Commercio

diversi a seconda che si considerino le imprese o gli addetti. Se si cosidera la percentuale relativa alle imprese, il settore predominante è la costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive, con il 37% delle imprese operanti nel settore nautico complessivo. Segue il comparto della manutenzione con il 20%. In termini di addetti, invece, il settore più consistente appare quello della produzione delle navi, dal momento che opera in questo campo un numero minore di imprese, ma con un numero medio di addeti più elevato. Per quanto riguarda i comparti operanti nel commercio e nei servizi, essi rivestono un ruolo secondario rispetto alle attività manufatturiere, con una buona presenza (11 – 13%) di imprese dedite all'attività di rimessaggio e di noleggio, nonostante siano caratterizzate da un numero di addetti piuttosto basso specialmente per le attività di noleggio. Infine sono presenti anche le attività commerciali, specialmente il commercio al dettaglio, ma con scarza rilevanza rispetto al totale del settore nautico.

3.8 La distribuzione territoriale della cantieristica nautica in

Toscana

Alcuni aspetti riguardanti la distribuzione territoriale della cantieristica nautica in Toscana sono riassunti nella tabella 3.1. Come si vede, una forte concentrazione di attività legate alla nautica è localizzata nel sistema economico locale della Versilia, che conta 500 imprese e quasi 5000 addetti, rispettivamente il 32% delle imprese ed il 51% degli addetti registrati a livello regionale. Un'altra area rilevante nel contesto regionale è quella di Massa Carrara, che rappresenta il 13% delle aziende ed il 18% degli addetti. Seguono l'area di Albegna Fiora, che comprende i centri costieri della Toscana meridionale, in cui operano 157 imprese per un totale di 406 addetti complessivi e l'area di Livorno dove operano invece realtà aziendali più significative in termini di addetti. Emergono anche l'area dell'arcipelago Toscano, anch'esso costituito prevalentemente di piccole attività e l'area Pisana con la recente espansione della cantieristica lungo il Canale di Navicelli.

Tabella 3.1

Numero di imprese registrate e addetti nelle aree più significative (I° trimestre 2010)

Area Numero di imprese % sul totale regionale Numero di addetti % sul totale regionale Versilia 551 32,18 4987 51,32 Massa Carrara 221 12,91 1725 17,75 Albegna Fiora 157 9,17 406 4,18 Area Livorno 144 8,41 802 8,25 Arcipelago 104 6,07 152 1,56 Area Pisana 87 5,08 254 2,61 TOSCANA 1712 100 9717 100

Fonte: dati Unioncamere Toscana

La maggior parte delle imprese sono localizzate lungo la costa, con punte significative nella parte settentrionale della regione, comprensibile questo dato per la necessaria vicinanza con l'acqua per quanto riguarda le attività manifatturiere, e per la prossimità ai clienti, frequentatori di porti e approdi di natura turistica, per quanto riguarda i servizi. Viareggio emerge come il comune caratterizzato dal maggior numero di imprese (409), seguito da Livorno (133), Carrara (114) e Monte Argentario (112). Non mancano inoltre presenze nelle aree interne come: l'area lucchese, l'asse del Valdarno inferiore e l'area fiorentina.

L'incidenza del settore nautico sul tessuto sociale di un territorio può essere osservata dall'elaborazione dei dati sulla densità degli insediamenti produttivi, calcolata rapportando il numero delle imprese alla popolazione residente a livello comunale. In questo modo risaltano alla luce le realtà di quei comuni di piccole dimensioni, dove le attività legate alla nautica costituiscono uno dei settori principali del tessuto economico locale, come Monte Argentario e altri piccoli comuni delle isole. Viareggio emerge in modo rilevante anche in questa particolare classifica, a testimonianza della rilevanza del settore nel comune.

Considerando il numero di addetti per area e per comune, si nota una superiore concentrazione del settore nelle aree costiere del Nord della Toscana. Rispetto ai dati sul numero delle imprese, emergono maggiormente le differenze tra

le diverse aree, con Viareggio prima in questa classifica che impiega nel settore 4332 addetti, quattro volte il numero di addetti nel comune di Carrara che segue in seconda posizione. A seguire, altri comuni come Livorno e Massa dove l'arte delle costruzioni navali esiste da tempo. La Toscana meridionale invece annovera un numero piuttosto consistente di imprese che contano pochi addetti. Monte Argentario ad esempio, vede una dimensione media di 3 addetti per impresa, mentre a Viareggio sale ad 11.

La Toscana detiene un primato anche per quanto riguarda uno dei comparti più importanti compresi nel settore della nautica, cioè la costruzione delle imbarcazioni da diporto, che occupa un ruolo significativo all'interno dell'economia regionale, nonchè, come già ampiamente illustrato, nel contesto nazionale e internazionale. Questo primato è dimostrato dai dati sul numero delle imprese (628) e di addetti alle imprese (3077). Dati che pongono la Toscana al 19% a livello italiano per numero di imprese registrate in questo settore e al 18% per numero di addetti. Seguono la Toscana in questa classifica, la regione Liguria e a maggiore distanza Lombardia, Campania e Lazio. L'Emilia Romagna, pur contando un numero non elevatissimo di imprese, si segnala per una buona percentuale di addetti sul totale nazionale, dovuta alla maggiore presenza di imprese con una dimensione media più ampia rispetto a quella di altre regioni. Come detto in precedenza, all'interno della Toscana risalta la posizione di guida dell'area della Versilia con un 32% del totale delle imprese toscane operanti nel settore della costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive, accompagnata anche da un'elevata densità di insediamenti produttivi in rapporto alla popolazione (quasi 12 imprese ogni 10.000 mila abitanti). Anche l'area di Massa Carrara si segnala per una buona specializzazione nel settore della costruzione di unità da diporto, contando 113 imprese pari al 20% del totale regionale per una densità imprenditoriale di 7,69 imprese ogni 10.000 abitanti. Altre aree che emergono per numero d'imprese ed incidenza sulla popolazione sono quelle di Albegna Fiora, Val di Cecina, area Livornese e area Pisana, mentre in termini di densità rispetto alla popolazione emergono anche aree minori come Arcipelago, Colline Metallifere e Val di Cornia.

Tabella 3.2

Imprese nelle aree toscane relative alla costruzione di unità da diporto (I° trimestre 2010)

Area Numero di imprese % imprese sul totale regionale Numero di imprese ogni 10.000 abitanti Versilia 200 31,85 11,85 Massa Carrara 113 17,99 7,69 Albegna Fiora 50 7,96 8,67 Val di Cecina 48 7,64 4,56 Area Livornese 47 7,48 2,65 Area Pisana 38 6,05 1,98 Arcipelago 28 4,46 8,68 TOSCANA 628 100 -

Fonte: dati Unioncamere Toscana Tabella 3.3

Addetti alle imprese nelle aree toscane relative alla costruzione di unità da diporto (I° trimestre 2010)

Area Numero di addetti alle imprese

% addetti sul totale regionale Versilia 1145 37,95 Massa Carrara 778 25,79 Area Grossetana 206 6,83 Val di Cecina 200 6,63 Area Pisana 150 4,97 Area Livornese 132 4,38 Albegna Fiora 113 3,75 TOSCANA 3077 100

Fonte: dati Unioncamere Toscana

L'analisi del settore attraverso il numero degli addetti invece, mette in evidenza la maggiore concentrazione delle attività in due aree: Versilia e Massa Carrara. La Versilia raccoglie il 38% degli addetti occupati nel settore della cantieristica toscana, mentre l'area di Massa Carrara conta un 26% degli addetti sul totale toscano, percentuale doppia rispetto a quella registrata per le imprese. Seguono fra le aree più rilevanti secondo questo aspetto, l'area Grossetana e la Val di Cecina con il 7%

dell'ammontare degli addetti, mentre anche nell'Area di Albegna Fiora la cantieristica si conferma particolarmente importante nel tessuto socio economico territoriale, caratterizzandosi così come nel caso dell'area dell'Arcipelago, da imprese di piccole dimensioni.

Andando ad analizzare con maggiore dettaglio la localizzazione delle imprese operanti nel settore della cantieristica da diporto su scala comunale, si nota una netta rilevanza del coune di Viareggio con 149 imprese, seguita ad una certa distanza dai comuni di Carrara 55, Massa 53, Livorno 43, Monte Argentario 37, Massarosa 26 e Pisa 22. Considerando invece il rapporto tra imprese e popolazione, emergono oltre a Viareggio e Monte Argentario in posizione predominante, anche alcuni comuni dell'Arcipelago toscano come Portoferraio e Marciana Marittima, nonchè alcuni siti della Toscana meridionale, come Scarlino e Castiglion della Pescaia. Infine, prendendo in considerazione il numero degli addetti, si rafforza ulteriormente la posizione del comune di Viareggio come polo principale della cantieristica toscana, seguito da altri comuni capoluogo di provincia come Massa, Carrara, Grosseto e Livorno. Anche i comuni versiliesi di Massarosa e Camaiore registrano un buon numero di addetti alle imprese, valorizzando la prossimità con l'area di Viareggio.

3.9 Caratteristiche della cantieristica da diporto toscana

La maggior parte delle aziende cantieristiche toscane è caratterizzata dalla presenza di un primo azionista di maggioranza e in alcuni casi di un solo secondo azionista di minoranza, che, insieme detengono la quasi totalità delle quote azionarie del cantiere. La tipologia predominante delle aziende cantieristiche toscane è familiare, soltanto in casi limitati si riscontra la presenza di società uni-personale, mentre ancora più sporadico è il caso di società finanziarie.

Tabella 3.4

Assetti proprietari di alcuni cantieri significativi presenti in Toscana