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Tito Gavazzi

Nel documento Cronache Economiche. N.005-006, Anno 1975 (pagine 85-91)

Premessa.

Similmente a molti altri set-tori della struttura socioecono-mica italiana anche il turismo necessita di u n p r o f o n d o rinno-v a m e n t o degli i n t e n d i m e n t i che vi presiedono.

Lo sviluppo postbellico è av-v e n u t o in genere all'insegna di u n a cosiddetta n a t u r a l e sponta-neità i cui risultati tutti possia-mo vedere: essi v a n n o b e n oltre le cifre che, se p u r e segnalano un qualche a u m e n t o , n o n sono affatto indicative di u n a politica di effettiva ed equilibrata espan-sione; i risultati di azioni n o n p r o g r a m m a t e n é c o o r d i n a t e sono anche la distruzione del territo-rio, gli i n s e d i a m e n t i caotici, la utilizzazione delle risorse a sco-pi speculativi.

I vari studi p e r u n intervento di r i o r d i n a m e n t o organico del turismo della provincia di Tori-no soTori-no rimasti sulla carta; i tentativi di p r o g r a m m i sono di-ventati a p p r o s s i m a t i v e intuizioni; m a n c a i n s o m m a u n c o n f r o n -to di idee che possa costituire u n a b a s e c u l t u r a l e p e r predi-s p o r r e interventi razionali nel settore.

T u t t a v i a la necessità di d a r e veste scientifica ai p r o b l e m i del t u r i s m o non deve n e c e s s a r i a m e n -te t r a d u r s i , nella fase di esecu-zione, in u n a p u r a e semplice

imposizione di f o r m u l e catego-riche affinché tutti gli indirizzi e gli interventi si svolgano secon-do rigidi schemi prefissati.

Più che attraverso dettami strategici, l'opera di rinnova-m e n t o nel turisrinnova-mo, ricchissirinnova-mo di contrapposizioni dialettiche a m o t i v o delle sue n u m e r o s e in-t e r d i p e n d e n z e con alin-tri c o m p a r in-t i sociali ed economici, deve svol-gersi attraverso u n a progressiva liberazione dai pregiudizi che g r a v e m e n t e ostacolano il b u o n f u n z i o n a m e n t o di un settore en-trato in crisi alle p r i m e avvisa-glie della recessione e c o n o m i c a e che ne i m p e d i s c o n o u n razio-nale ed a r m o n i c o sviluppo. N o n o s t a n t e i parecchi dibat-titi, r i m a n e p u r s e m p r e diffusa-m e n t e r a d i c a t a la concezione, f r u t t o delle c a r e n z e di conoscen-ze scientifiche, che il t u r i s m o sia un f a t t o esclusivamente econo-mico, p r o d u t t o r e di r e d d i t o , tra-s c u r a n d o n e le i m p o r t a n t i tra-s tra-s i m e connessioni di o r d i n e sociologi-co, c u l t u r a l e , a m m i n i s t r a t i v o , u r b a n i s t i c o .

La visione del f e n o m e n o ri-sulta cosi' otticizzata in u n a di-m e n s i o n e di-massificante riducen-dosi a b a n a l e e d e t e r i o r e espres-sione di c o n s u m i s m o . Se infatti ci si limita a d a r e del f e n o m e n o u n a definizione in termini di flussi e o c c u p a z i o n i di letti si d o v r a n n o t r a r r e

conclu-sioni — e predisporre di conse-guenza p r o g r a m m i d'azione — p u r a m e n t e in base a fattori quan-titativi rischiando di delineare, come non poche autorevoli fonti p r o c l a m a n o , il turismo come ri-m e d i o t a u ri-m a t u r g i c o per i pro-blemi strutturali di involuzione economica di aree geografiche locali, m o n t a n e in particolare.

I pericoli di questa prospetti-va sono gravissimi e favoriscono situazioni di sviluppo incontrol-lato ove la speculazione trova fertile terreno.

II semplice flusso di forestieri

da solo n o n è in grado di arre-care che benefìci a p p a r e n t i su ri-stretti spazi, se le iniziative set-toriali n o n tengono conto con-t e m p o r a n e a m e n con-t e di u n a proble-matica più a m p i a di riassetto e di riequilibrio del territorio.

Altro pregiudizio g r a v i d o di pesanti conseguenze è conside-r a conside-r e il t u conside-r i s m o c o m e u n i c o m o d o di o c c u p a r e il t e m p o libero, da cui si genera u n a c o n f u s i o n e nel-la q u a l e a p p a i o n o g e n e r i c a m e n t e mescolate p r o b l e m a t i c h e p r o f o n -d a m e n t e -diverse tra loro; basti p e n s a r e che vi sono esistiti e so-p r a v v i v o n o molti altri m o d i so-per passare il t e m p o libero che n o n si identificano p e r nulla con esso, il q u a l e p r e s e n t a legami di inter-d i p e n inter-d e n z a con altri n u m e r o s i fattori che v a n n o dalla politica

T r a le c o n i f e r e di Sauze d ' O u l x ,

del territorio a quella dei tra-sporti, da una diversa imposta-zione della politica sindacale al-la promozione su vasta scaal-la ecc. Più che mai urgente, quindi, si presenta l'esigenza di avviare il problema del turismo in m o d o completamente nuovo, con nuo-va metodologia e con intenti e scopi che investano u n a realtà estremamente complessa e diver-sificata.

Il turismo non deve essere ge-nericamente c o n f u s o con il tem-po libero, n é trattato quale p u r o e semplice p r o d u t t o r e di reddito, e n e p p u r e quale settore riguar-dante l'urbanistica con i suoi ri-ferimenti al paesaggio, al terri-torio ecc.; il f e n o m e n o ha invece u n suo aspetto sociologico che si individuerà sempre più in f u t u r o

e in questa n u o v a fisionomia v a n n o analizzati i termini del suo sviluppo.

Tipologia del movimento turistico in provincia di Torino.

D a queste considerazioni già scaturisce l'esigenza di indivi-d u a r e i indivi-diversi tipi indivi-di t u r i s m o che d e v o n o essere e s a m i n a t i nel qua-d r o qua-di u n a politica qua-del settore.

Nella p r o v i n c i a di T o r i n o i più salienti sono:

Turismo d'arte e di storia:

che vede l'indice m a s s i m o di at-trazione in T o r i n o nel p e r i o d o primaverile; in questo settore la clientela è costituita prevalente-m e n t e da g r u p p i organizzati di studenti che h a n n o p r e f e r e n z a

per gli esercizi ricettivi comple-m e n t a r i e gli alberghi di II e I I I categoria; la p e r m a n e n z a m e d i a è m o l t o bassa, t e n d e alle 2 4 ore; la quasi totalità è di nazionalità italiana, basso l'indice di spesa.

Turismo d'affari: pressoché

i n t e r a m e n t e cittadino, è u n tipo di t u r i s m o che si distribuisce lungo tutto il p e r i o d o dell'anno, con eccezione per il mese di ago-sto, e f a rilevare p u n t e di mas-sima intensità in occasione delle m a n i f e s t a z i o n i merceologiche in-ternazionali; si tratta di u o m i n i d ' a f f a r i che prediligono le cate-gorie alberghiere di più elevato livello; la p e r m a n e n z a s'avvicina agli indici m e d i generali; elevata sui m a s s i m i , la q u o t a di stra-nieri sugli italiani; le spese sono,

è ovvio, molto superiori alla media.

Turismo congressuale: segna

l'indice massimo in occasione delle grandi manifestazioni in-ternazionali di Torino, con pun-te di affollamento in maggio e settembre, è f o r m a di turismo quasi esclusivamente cittadino; la clientela si distribuisce in tut-ta la g a m m a degli esercizi ricet-tivi con leggera tendenza verso le categorie p i ù elevate; sui tre giorni è l'indice di p e r m a n e n z a media; b u o n a è la quota di stra-nieri sul totale; la spesa p r ò ca-pite tende ad essere superiore alla media.

Turismo degli sport inver-nali: si svolge essenzialmente

nelle zone di m o n t a g n a della provincia da d i c e m b r e ad aprile con p u n t e nelle festività natali-zie e pasquali; con l'espandersi del turismo sportivo t e n d e a per-dere i m p o r t a n z a il soggiorno invernale m o n t a n o p e r solo ri-poso: ne scapita la distribuzione della clientela negli alberghi che dimostra u n a generale t e n d e n z a a scendere fino a f a r p r e v a l e r e le categorie medio-basse e la per-m a n e n z a per-m e d i a , in c o n t r a z i o n e , verso q u a t t r o giorni; molti i gruppi organizzati; il n u m e r o de-gli stranieri è leggermente supe-riore alla m e d i a generale; buo-na la spesa, s o p r a t t u t t o quella degli stranieri.

Turismo di villeggiature esli-ve-. m o n t a n o e collinare, si

espri-m e tra giugno e s e t t e espri-m b r e e toc-ca la sua e s p a n s i o n e m a s s i m a in agosto; la p r e v a l e n z a cerca ospi-talità in esercizi di m e d i a cate-goria; p e r la g r a n d e influenza del t u r i s m o i n t e r n o p r o v i n c i a l e , che segna in assoluto c i f r e elevate, la q u o t a di stranieri è m o d e s t a ; b u o n o è l'indice di p e r m a n e n z a ;

nella media la spesa; pochissimi i gruppi.

Turismo gastronomico: si

svolge p r e v a l e n t e m e n t e a fine settimana in zone qualificate del-la provincia; del-la f r e q u e n z a mas-sima si ha in primavera con per-m a n e n z a inferiore alle 24 ore; il m o v i m e n t o è quasi interamente, ma n o n esclusivamente, naziona-le; b u o n o l'indice di spesa.

Turismo di transito: è tale

essenzialmente p e r c h é inferiore alle 24 ore; tocca la p u n t a mas-sima in agosto, luglio e settem-bre: cerca alloggio negli esercizi situati sulle strade tangenziali della città; prevale il genere au-tomobilistico; la q u o t a degli stra-nieri è molto superiore alla me-dia; la spesa è invece inferiore; incide molto sul m o v i m e n t o totale.

D a questa d i s a m i n a si p u ò d u n q u e t r a r r e u n a p r i m a impres-sione: che il m o v i m e n t o

turisti-co della provincia di Torino si presenta con un elevato grado di disomogeneità delle varie cor-renti che lo compongono, per cui le variabili esplicative cui si può ricorrere per costruire le funzio-ni delle d o m a n d e dei singoli tipi sono assai diverse.

Q u e s t o f e n o m e n o unito al fat-to che le rilevazioni dei fenome-ni connessi al turismo sono di per sé a b b a s t a n z a complesse, conferisce alle rilevazioni da compiersi un certo grado di dif-ficoltà.

A n c h e questo è u n fattore che concorre ad accrescere, con le carenze già lamentate, la situa-zione di incertezza nelle scelte e nella priorità degli interventi e nel d e t e r m i n a r e l'entità ottimale e degli investimenti e l'ubicazio-ne degli impianti; d ' a l t r o canto ogni decisione risulta influenzata dal timore di disperdere, con ini-ziative in diverse direzioni, ener-gie e mezzi.

S e s t r i e r e : c o l p o d ' o c c h i o d i l l a funivia A l p e t t e - S i s c s .

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Un po' di T o r i n o dall'alto.

L'offerta degli operatori.

A f r o n t e di questa complessa tipologia turistica della provincia di Torino sta un'offerta che in-contra difficoltà ad adeguarsi alle molteplici nuove esigenze della d o m a n d a sopra analizzate.

Anche se in via di u n b u o n o ma necessariamente lento sforzo di rinnovamento che n o n ha an-cora avuto m o d o di f a r sentire i suoi effetti, gran parte delle strut-ture ricettive attualmente in fun-zione h a n n o u n ' e t à media relati-v a m e n t e elerelati-vata e non sono in grado di soddisfare le richieste di una diversa clientela; la loro si-tuazione di m o v i m e n t o ricettivo si va sclerotizzando e la esiguità dei proventi n o n consente di

ac-c a n t o n a r e q u o t e per il rinnova-m e n t o degli i rinnova-m p i a n t i .

L'azione degli i n t e r m e d i a r i lo-cali (agenzie di viaggio e collate-rali) è essenzialmente condizio-nata dal fatto che, d a t e le carat-teristiche e c o n o m i c h e , T o r i n o e la sua p r o v i n c i a risultano preva-lentemente poli di esodo più che di attrazione per il m o v i m e n t o turistico, più i m p o r t a t o r i che esportatori di t u r i s m o .

Di conseguenza i rivenditori di viaggi organizzati torinesi e i loro grossisti c o r r i s p o n d e n t i che agiscono su vasta scala (tour ope-rator) essendo m o l t o più appeti-bile sul p i a n o e c o n o m i c o « por-tare via » turisti da T o r i n o piut-tosto che r i c h i a m a r l i , t e n d o n o a t r a s c u r a r e il m o v i m e n t o di ar-rivo.

L'attività degli Enti pubblici.

I m p a r i alle n u o v e t e n d e n z e del m o v i m e n t o turistico appaio-no, nella realtà, le strutture e i mezzi degli Enti provinciali per il turismo e delle A z i e n d e auto-n o m e di turismo, s o p r a t t u t t o in questi periodi di m u t a m e n t i strutturali e di capovolgimenti economici. In sintesi i primi d e v o n o : — s o p r i n t e n d e r e a tutte le attività turistiche della pro-vincia;

— c o o r d i n a r e le attività di Enti e O r g a n i z z a z i o n i aventi fi-nalità turistiche, n o n c h é delle attività di p r o p a g a n d a ;

— studiare i p r o b l e m i turi-stici della Provincia,

raccoglien-d o eraccoglien-d e l a b o r a n raccoglien-d o i raccoglien-dati statistici, c o l l a b o r a n d o con la P r o v i n c i a , i c o m u n i e gli altri E n t i e asso-ciazioni locali p e r la s o l u z i o n e di p r o b l e m i relativi;

— esercitare f u n z i o n i d e m a n -d a t e o -delegate -dal M i n i s t e r o -del t u r i s m o o dalla R e g i o n e .

Alle A z i e n d e a u t o n o m e di tu-r i s m o s p e t t a i n v e c e :

— p r o m u o v e r e m a n i f e s t a z i o -n i , spettacoli e i-niziative di i-nte- inte-resse turistico; — assolvere c o m p i t i di p r o -p a g a n d a , di assistenza al turista ed istituire i m p i a n t i di interesse turistico; — v a l o r i z z a r e il p a e s a g g i o , il p a t r i m o n i o artistico e storico e m i g l i o r a r e l'estetica della lo-calità.

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^ § l f I I I I - ' l É ! ^ f ì l l ^ w s s S S I f r ! «ssr: ^ .JE; ^ ^ ì l i ^ i l i l i l l ì Ì 5 = 3 I f ì s l S Ì I s i S i I I s s

Il palazzo del lavoro di T o r i n o , sede del C e n t r o i n t e r n a z i o n a l e di p e r f e z i o n a m e n t o p r o f e s s i o n a l e e t e c n i c o . È vieta e p r i v a di s e n s o l'ac-cusa di c o r p o r a t i v i s m o agli E n t i P u b b l i c i p r e p o s t i al t u r i s m o se n o n a l t r o p e r la c o n s i d e r a z i o n e c h e u n o s t r u m e n t o è b u o n o o c a t t i v o n o n in sé m a p e r c o m e v i e n e u s a t o ; i n o l t r e se si a f f r o n t a s s e r o c o n q u e s t i criteri i p r o -blemi d e l t u r i s m o si r i s c h i e r e b b e di sostituire col n u l l a u n s o l i d o p a t r i m o n i o di c o n o s c e n z e e di e s p e r i e n z e a c q u i s i t o e d utilizza-bile s u b i t o q u a l è q u e l l o c r e a t o d a l l ' E n t e n a z i o n a l e i t a l i a n o p e r il t u r i s m o , dagli E n t i p r o v i n c i a l i p e r il t u r i s m o e d a l l e A z i e n d e a u t o n o m e di s o g g i o r n o e t u r i s m o . Proposte operative. U n o degli e r r o r i a l l ' i n i z i o de-n u de-n c i a t i b e de-n s ' a t t a g l i a a spiega-r e p e spiega-r c h é il p u b b l i c o s e spiega-r v i z i o d e l l ' o r g a n i z z a z i o n e t u r i s t i c a u f ficiale n o n è s t a t o s e m p r e c o m -p l e t a m e n t e s o d d i s f a c e n t e : si trat-ta del f a t t o c h e n o n è m a i s t a t a c o n s i d e r a t a a p p i e n o la stretta c o n n e s s i o n e tra t u r i s m o e orga-n i z z a z i o orga-n e del t e r r i t o r i o . Il M i n i s t e r o del t u r i s m o , nel s u o b r e v e p e r i o d o di a t t i v i t à , n o n h a m a i a v u t o c o m p e t e n z a esclusiva sulla m a t e r i a p r i m a del t u r i s m o q u a l i scavi a r c h e o l o g i c i , m o n u m e n t i , m u s e i e gallerie, p a r -chi n a z i o n a l i , lo s f r u t t a m e n t o delle a c q u e ai fini turistici, le s t r a d e t u r i s t i c h e . L e stesse scuole a l b e r g h i e r e e t u r i s t i c h e d i p e n -d o n o a n c o r a oggi in v a r i a p a r t e dal M i n i s t e r o della p u b b l i c a i s t r u z i o n e , dal M i n i s t e r o del la-v o r o , dagli A s s e s s o r a t i regionali a l l ' i s t r u z i o n e . I p u b b l i c i p o t e r i i n s o m m a n o n s o n o m a i stati in g r a d o , n o n a v e n d o n e gli s t r u m e n t i , di p r e d i s p o r r e u n r a z i o n a l e p r o g r a m -m a e s v o l g e r e c o -m p i u t a -m e n t e u n a o r g a n i c a a z i o n e in m a t e r i a . O r a c h e le f u n z i o n i a m m i n i -s t r a t i v e in m a t e r i a di t u r i -s m o s o n o di c o m p e t e n z a d e l l e Regio-ni più c h e m a i si s e n t e la neces-sità, p e r gli E n t i p u b b l i c i pre-posti al t u r i s m o , di p r o v v e d e r e in q u a l c h e m o d o a d u n c o o r d i

-n a m e -n t o g l o b a l e dei p r o g r a m m i e delle iniziative nel s e t t o r e : a d e s e m p i o u n a p o l i t i c a u n i t a r i a in sede n a z i o n a l e o r e g i o n a l e , so-p r a t t u t t o so-p e r q u e l c h e r i g u a r d a la p r o p a g a n d a a l l ' e s t e r o , n o n p u ò essere lasciata al caso, so-p r a t t u t t o so-p e r i Paesi geografica-m e n t e p i ù l o n t a n i o v e la spesa d ' i m p i a n t o e l ' o r g a n i z z a z i o n e di u n a q u a l u n q u e iniziativa p r o m o -z i o n a l e s o n o costosi a n c h e per-c h é n e per-c e s s i t a n o di u n a n o n su-p e r f i c i a l e c o n o s c e n z a dei gusti locali e dei p i ù i d o n e i m e z z i di p e n e t r a z i o n e sul m e r c a t o . N e l l a s u a p r i m a l e g i s l a t u r a l ' A m m i n i s t r a z i o n e r e g i o n a l e h a p u r d a t o il s u o c o n t r i b u t o c o n l ' a p p r o v a z i o n e e l ' a p p l i c a z i o n e di leggi v o l t e a m i g l i o r a r e la sit u a z i o n e r i c e sit sit i v a , m a r i m a n g o -n o i-nsoluti altri b e -n p i ù gros-si, decisivi p r o b l e m i c h e inve-s t o n o t u t t a q u a n t a la v a inve-s t a pro-b l e m a t i c a s o c i o - e c o n o m i c a del t u r i s m o e c h e l ' i n c a l z a r e del t e m p o e la c o n c o r r e n z a di altri paesi turistici r e n d o n o u r g e n t e . U n a p o l i t i c a r e g i o n a l e (e n a -z i o n a l e ) e s p r e s s a nei t e r m i n i e

secondo i criteri sopra e n u n c i a t i è suscettibile di c h i a r a m e n t e de-lincare a n c h e il n u o v o e impor-tantissimo ruolo degli o p e r a t o r i privati in g r a d o di agire in set-tori di d o m a n d a definiti e preve-dibili. Coloro che agiscono nel c a m p o della ricettività p o s s o n o allestire i m p i a n t i a d e g u a t i alle esigenze di u n certo tipo di d o m a n d a prestabilita e f a v o r i t a dalle i n f r a s t r u t t u r e a p p r o n t a t e dall'Ente P u b b l i c o ; chi p o i ope-ra n e l l ' i n t e r m e d i a z i o n e turistica ha m o d o , c o n o s c e n d o gli

orien-t a m e n orien-t i d e l l ' a u orien-t o r i orien-t à , di predi-sporre in t e m p o utile u n a ade-g u a t a a z i o n e p r o m o z i o n a l e , an-che in b a c i n i di d o m a n d a turi-stica geograficamente l o n t a n i e di a m p i e d i m e n s i o n i . Solo o p e r a n d o c o n g i u n t a m e n -te e c o n t e m p o r a n e a m e n t e sulla d o m a n d a e sull'offerta si p u ò ga-r a n t i ga-r e u n e q u i l i b ga-r a t o s v i l u p p o del m o v i m e n t o turistico che sia in g r a d o di alleviare le gravi c o n s e g u e n z e della congestione delle a t t r e z z a t u r e p e r l'eccessivo a f f o l l a m e n t o in b r e v i p e r i o d i e

consentire l ' i n n a l z a m e n t o del tas-so di utilizzazione degli i m p i a n t i S v a n t a g g i o della redditività de-gli investimenti. È evidente, in conclusione, che solo u n a v a s t a c o n v e r g e n z a o p e r a t i v a di tutte le f o r z e attive e l ' i n t e g r a z i o n e di tutti gli s t r u m e n t i e b e n i che in-t e r e s s a n o d i r e in-t in-t a m e n in-t e o in mo-do i n d i r e t t o l'attività turistica è possibile la costituzione e il sod-d i s f a c e n t e f u n z i o n a m e n t o sod-di u n servizio p i ù r i s p o n d e n t e alle esigenze della vita collettiva m o -d e r n a .

Un altro successo a Torino-Esposizioni

Nel documento Cronache Economiche. N.005-006, Anno 1975 (pagine 85-91)