• Non ci sono risultati.

Titolo 4° Le Entrate in conto capitale

1.1 Analisi per titoli

1.1.4 Titolo 4° Le Entrate in conto capitale

Le entrate del titolo 4°, a differenza di quelle analizzate fino ad ora, contribuiscono, insieme a quelle del titolo 6°, al finanziamento delle spese d'investimento, ovvero all'acquisizione di quei beni a fecondità ripetuta, cioè utilizzati per più esercizi, nei processi produttivi/erogativi dell'ente locale. Anche in questo caso il legislatore ha presentato un'articolazione del titolo per tipologie.

Le previsioni 2022

TIPOLOGIE (TIT. 4^ ENTRATA) COMPETENZA

2022 % CASSA

2022 %

Tipologia 100: Tributi in conto capitale 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Tipologia 200: Contributi agli investimenti 25.596.595,46 90,86% 48.639.213,62 94,58%

Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali

e immateriali 50.000,00 0,18% 108.366,41 0,21%

Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 2.525.000,00 8,96% 2.676.248,65 5,20%

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 28.171.595,46 100,00% 51.423.828,68 100,00%

Le percentuali relative alle tipologie riportate nella tabella possono essere confrontate tra loro al fine di evidenziare le quote di partecipazione dei vari enti del settore pubblico allargato al finanziamento degli investimenti.

La tabella successiva, invece, permette un confronto temporale sia con gli stanziamenti dell’esercizio 2021 che con gli accertamenti definitivi degli anni 2020 e 2019, oltre che con le previsioni dei prossimi esercizi 2023 e 2024.

Accertamenti 2019-2020, stanziamenti 2021 e previsioni 2022, 2023 e 2024

TIPOLOGIE (TIT. 4^ ENTRATA) 2019 2020 2021 2022 2023 2024

Tipologia 100: Tributi in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Tipologia 200: Contributi agli investimenti 4.902.085,03 6.998.641,78 28.650.235,39 25.596.595,46 45.069.202,91 22.123.383,00 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto

capitale 0,00 41.400,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni

materiali e immateriali 224.264,80 121.866,00 257.124,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00

Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 4.390.267,93 2.122.030,84 2.475.000,00 2.525.000,00 2.575.000,00 2.675.000,00 Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto

capitale 9.516.617,76 9.283.938,62 31.382.359,39 28.171.595,46 47.694.202,91 24.848.383,00

In merito alle entrate destinate al finanziamento della spesa in conto capitale, (con esclusione dell’indebitamento oggetto di ulteriori approfondimenti nel prosieguo del documento), è opportuno in questa sede fare alcuni cenni con riferimento alle voci di maggiore rilevanza e impatto sull’attività dell’ente:

Proventi da permessi a costruire (oneri di urbanizzazione)

Lo stanziamento è complessivamente quantificato in € 2.200.000 per l’esercizio 2022 ed in € 2.250.000 per le annualità successive, quindi in linea con le previsioni relative agli esercizi precedenti. È opportuno precisare in proposito che tale tipologia di entrata ha conseguito risultati analoghi anche nel corso dell’esercizio 2021, tanto che in sede di ultima variazione si è provveduto ad un incremento delle previsioni iniziali in conseguenza del positivo andamento delle relative riscossioni. Se si considera poi che recentemente è stato adottato il nuovo piano operativo è possibile immaginare che, una volta definitivamente approvato, potrà determinare un incremento degli interventi edilizi e quindi un effetto positivo sull’andamento tendenziale di tale tipologia di entrata nel periodo considerato.

Vale la pena di ricordare in questa sede il mutato contesto normativo di riferimento che ha prodotto i suoi effetti già negli ultimi due esercizi, dato che il comma 460 dell’art. 1 della Legge 11 dicembre 2016 n. 232 (Legge di bilancio 2017) ha previsto, per la prima volta in modo strutturale, che “A decorrere dal 1º gennaio 2018, i proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni previste dal testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, sono destinati esclusivamente e senza vincoli temporali alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, al risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate, a interventi di riuso e di rigenerazione, a interventi di demolizione di costruzioni abusive, all'acquisizione e alla realizzazione di aree verdi destinate a uso pubblico, a interventi di tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico, nonché a interventi volti a favorire l'insediamento di attività di agricoltura nell'ambito urbano”. In pratica il legislatore ha inteso adottare un criterio finalistico nell’utilizzo di tali risorse, destinato a prevalere sulla distinzione contabile della spesa.

Per l’esercizio 2022, sulla base dei vincoli di destinazione sopra descritti, si è provveduto a destinare al finanziamento di spese correnti l’importo di € 1.070.000,

riservando invece la quota di € 1.130.000 al finanziamento delle spese di investimento.

Proventi da alienazioni immobiliari

Il piano delle alienazioni, cui per brevità si fa rinvio, non prevede proventi da alienazioni immobiliari a valere sul triennio di riferimento.

Contributi agli investimenti da altri enti

Il bilancio triennale 2022-2024 vede la presenza di alcuni contributi, concessi a seguito della partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei, oltre che di fondazioni private che, per rilevanza economica ed impatto positivo sulla città, devono essere richiamati in questa circostanza.

In particolare, con riferimento all’annualità 2022, i contributi iscritti al Titolo IV dell’entrata, sono destinati alla realizzazione di interventi relativi a: Edilizia pubblica per € 4.686.770,32, Edilizia scolastica e sportiva per € 3.249.900,00, Viabilità per € 9.525.048,00, Ambiente per € 1.595.189,00, Sociale per € 126.000, Verde pubblico per € 468.513,00, per l’attuazione dei progetti PINQUA “Qualità dell’abitare” per € 2.613.604,00, “Quartieri Social” per € 3.181.571,14, e di progetti comunitari per € 150.000, come dettagliatamente rappresentati nel seguente prospetto:

Contributi agli investimenti

Comunità

Europea Stato Regione

Toscana Comuni Fondazioni bancarie Privati Totale

Edilizia Pubblica 3.343.915,00 1.292.855,32 50.000,00 4.686.770,32

Totale 150.000,00 17.716.547,14 7.058.048,32 0,00 310.000,00 362.000,00 25.596.595,46

Nella tabella che segue, sempre con riferimento all’annualità 2022, sono invece rappresentati i contributi agli investimenti destinati al finanziamento degli interventi iscritti nel Piano triennale delle Opere Pubbliche 2022 – 2024:

Contributi agli investimenti per finanziamento interventi Piano Opere Pubbliche

COMUNITA'

Strade 4.511.561,00 5.130.000,00 40.000,00 612.000,00 10.293.561,00

Totale 150.000,00 13.440.100,00 6.431.735,32 310.000,00 662.000,00 20.993.835,32

Merita inoltre evidenziare che tra i contributi agli investimenti risultano iscritti due tipologie di interventi di particolare rilievo:

- i progetti PINQUA concernenti interventi relativi alla “Qualità dell’abitare” che dovrebbero interessare i quartieri di S.Concordio, S.Filippo e Ponte a Moriano per un importo complessivo di € 36.005.436,51, di cui 29.560.455,80 di richiesta di finanziamento, cui devono aggiungersi € 5.5642.355,44 a titolo di cofinanziamento a carico dell’ente ed € 902.625,27 da altre fonti;

- progetti di “Rigenerazione Urbana” per un importo complessivo di € 21.913.900,00, di cui € 20.000.000,00 di richiesta di finanziamento, cui devono aggiungersi € 1.486.226,57 a titolo di cofinanziamento a carico dell’ente ed € 427.673,43 da altre fonti.

Entrambi i progetti sono stati integralmente inseriti nel Programma triennale delle OO.PP. prevedendo la copertura delle relative quote di cofinanziamento mediante il ricorso a nuovo indebitamento, con l’utilizzo dello strumento del prestito flessibile erogato da Cassa DD.PP..

Occorre segnalare in proposito che i progetti PINQUA sono stati già oggetto di apposito decreto di ammissibilità al finanziamento (nell’ambito delle risorse allocate per l’attuazione del PNRR) ma ad oggi non risultano finanziati. È di questi giorni l'invio al Ministero delle Infrastrutture dei nuovi cronoprogrammi che, in linea con quanto previsto dal PNRR, prevedono la fine dei lavori entro il 31 marzo 2026.

Occorrerà ora verificare la possibilità di effettivo finanziamento tramite lo scorrimento della graduatoria dei progetti ammissibili o tramite lo stanziamento, da parte del Governo, di ulteriori risorse destinate a tale scopo nell’esercizio in corso.

Con riferimento ai progetti di Rigenerazione Urbana, non sono ad oggi stati pubblicati i decreti di finanziamento, per cui occorrerà verificare, nel corso dell’esercizio, se effettivamente potranno essere realizzati a valere sulle risorse previste dal bando (anch'esse allocate per l'attuazione del PNRR).

Merita infine segnalare:

- il finanziamento da parte del Ministero degli Interni di € 700.000 per interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;

- il finanziamento da parte del Ministero degli Interni di € 1.800.000,00 per il Sottopasso alla Stazione.