3. Pula città dei saperi: Valorizzazione del settore economico-produttivo
3.6 Il quadro della pianificazione comunale
3.6.4 Le trasformazioni del territorio e l'attuazione del Programma di Fabbricazione
trasformazioni urbanistiche e non solo che hanno portato all'assetto insediativo del territorio extra-urbano.
Negli anni quaranta, viene posta a dimora la pineta costiera di Santa Margherita, in sostituzione del bosco di sughero in degrado.
Nel 1955, in attuazione della Riforma Agraria si avvia la colonizzazione ETFAS a Santa Margherita in un'area coperta da un'ampia sughereta con alberi secolari a monte della strada statale, mentre il resto era coperto a macchia mediterranea con molti tratti a mandorlo e a oliveto. Gli assegnatari per i primi anni vennero assunti come salariati agricoli a cottimo dall'Ente di bonifica; una parte di questi lavori venne comunque addebitata e inserita nel prezzo di riscatto dei poderi, il cui valore venne stabilito nel 1953 in un milione di lire da pagarsi in 30 anni. I lavori preparatori durarono tre anni, durante i quali vennero realizzati anche gli edifici della borgata e le strade. Ogni podere aveva una casa colonica: una costruzione piuttosto grezza, con pavimenti in cemento, composta da tre stanze, una cucina, una stalla ed un gabinetto esterno alla turca. Nel 1956 gli assegnatari cessano di operare come dipendenti dell'ETFAS e entrano in possesso dei poderi e delle case coloniche, ma già al compimento del decennio si verificò un grande esodo: circa un terzo degli assegnatari, fra quelli che non resistettero e quelli allontanati dall'Ente perchè ritenuti non idonei, abbandonarono i poderi.
Nella seconda metà degli anni cinquanta nella pineta di Santa Margherita comincia la trasformazione ottenuta con la costruzione indiscriminata delle seconde case per il turismo estivo, e quella più controllata, ma sempre abbastanza distruttiva, degli alberghi e dei villaggi turistici.
Il Comune di Pula, con DPG 9 ottobre 1957, n.47, viene inserito nell'elenco dei Comuni obbligati alla formazione del Piano Regolatore Generale, successivamente verrà però cancellato con Decreto Interassessoriale 18 maggio 1973, n.582.
Nel 1960 viene realizzata la variante alla SS 195 che da urbana diventa suburbana aggirando l'abitato a ovest.
Sempre all'inizio degli anni '60 in seguito all'espulsione degli italiani dalla Tunisia, molti dei quali dediti all'agricoltura e alla coltivazione della vite, una trentina di
57 famiglie si trasferirono in Sardegna per occuparsi dei poderi ETFAS di Santa Margherita, dimostrando una notevole capacità imprenditoriale in particolare nella coltivazione della vigna, per cui chiesero che venisse istituita una Cantina Sociale per la vendita dei loro prodotti.
Il decennio a cavallo del 1970 vede l'intervento nel territorio di Pula, sulla strada di Santa Margherita della DCK, una multinazionale leader nel campo della produzione in serra di talee di garofani e crisantemi, che arriverà a impiegare centinaia di operai fissi, soprattutto donne, determinando una crescita radicale delle condizioni economiche e sociali degli abitanti di Pula.
La crisi di produzione e occupazione iniziata nel 1970 raggiungerà l'apice nel 1974, in seguito alla crisi energetica causata dall'embargo dei paesi produttori di petrolio, che con l'aumento dei costi per il riscaldamento indispensabile alla crescita delle talee dilaterà a dismisura i costi di produzione. La forza lavoro stabile scesa nel 1974 a 322 operai, calerà vertiginosamente sino ad azzerarsi nel 1976 una volta naufragati i tiepidi tentativi di riconvertire l'azienda.
Antecedentemente all'emanazione della Legge Ponte nella fascia costiera, destinata nella sua interezza a zona F turistica, vengono realizzati per oltre il 90% i seguenti insediamenti residenziali e interventi turistico-alberghieri con semplici Licenze edilizie dirette, a cui hanno fatto seguito varie altre concessioni, fra cui alcune in sanatoria, vere e proprie lottizzazioni di fatto del tutto mancanti però di spazi pubblici per servizi:
Insediamenti turistico residenziali:
- Foxi - Cuventeddu
- varie "Spiaggia di Nora"
- Comunione Santa Margherita - Comunione is Morus
- Comunione Stella Marina
- Complesso residenziale La Pineta - Foxi 'e Sali.
Insediamenti turistico-alberghieri:
- Forte Village - Hotel is Morus - Hotel Flamingo - Hotel Mare e Pineta - Hotel Abamar
- Hotel su Cunventeddu.
Successivamente all'entrata in vigore della Legge Ponte, negli anni '70, vengono approvate le seguenti lottizzazioni:
Zone F, turistiche:
- MITA, Alloggi del personale del Forte Village - Pinus Village
- Complesso residenziale Baia degli Asfodeli - is Molas
- is Suergius de Mari - Sulis (is Craboneris)
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- Capo blù, sa Murta bianca Lecciso - sa Murta bianca Sestesi
- sa Murta bianca Atzori e più - Baia di Nora
- MITA Cistos
- Viale Marinella (Onali e più) - Cala Verde
Zone C, espansione residenziale:
- Guventu I (San Raimondo) - is Argiolas (Rolesu) - Mulvoni (oltre il riu Pula)
Negli anni '80, vengono approvate i seguenti Piani attuativi o atti abilitativi:
Zona A, Centro storico
- tra il 1984 e il 1986, tre Piani particolareggiati relativi ad altrettanti comparti comprendenti i 9 isolati della zona A
Zone F, turistiche:
- Campeggio Pini e Mare - Campeggio Comunale - Campeggio Flumendosa - Campeggio Ersat - La Pineta 2
- Immobiliare Santa Margherita
- Hotel Baia delle Palme (Cala d'Agumu) - Albergo su Cuventeddu
Zone C, espansione residenziale:
- Guventu II - Campu is Argiolas - su Livarieddu
Zona D, attività artigianali:
- PIP, Piano di Zona per gli insediamenti produttivi
Negli anni '90, vengono approvate le seguenti lottizzazioni o atti abilitativi:
Zone F, turistiche:
- Sant Efis Hotel - Hotel Rocca Dorada - Le Arcate
Zone G*:
- Lantana (Piano Particolareggiato con previsioni di destinazione turistica) - Nora Club hotel (Piano Particolareggiato con previsioni di destinazione turistica) - Parco Scientifico e Tecnologico (Piano Particolareggiato)
Zone C, espansione residenziale:
- SO.PRI.MA - su Forru Nou - Gandini - PEEP su Pranu
59 Negli anni '2000, fino al 2017, vengono approvate le seguenti lottizzazioni o atti abilitativi:
Zona A, Centro storico
- con la verifica di compatibilità la Regione ha stabilito l'inapplicabilità di varie previsioni di natura urbanistica dei Piani particolareggiati del Centro storico vigenti, e la conseguente necessità di redigere in loro luogo un nuovo Piano particolareggiato del Centro matrice adeguato al PPR
Zone F, turistiche:
- New Barcavela - Costa dei Fiori
- Hotel Pintadera (Cala Verde) - Hotel I Nidi (Flamingo)
- Residence nella lottizzazione Pinus Village
- Utilizzazione ex bacino collinare quale struttura all'aperto per spettacoli ed eventi culturali (Forte Village-Esmeralda)
- Hotel Eliantos
Zone C, espansione residenziale:
- Bostares
- s'Olivariu de su Baroni (solo due stralci)