“La Lingua Madre è la Lingua di mia madre”
David Maria Turoldo
Riconoscere e far riconoscere che le donne apprendenti sono portatrici e produttrici di Cultura, declinata al femminile.
• Comincio il gioco della catena con “sono” e “sei”.
1. Buongiorno, io sono Giovanna. E tu chi sei?
2. Sono italiana, di Milano, e tu?
3. Sono sposata con / non sono sposata, e tu?
4. Sono madre di Alessandra, Raffaella e Stefano. / Sono figlia di … / Sono sorella di ... E tu?
• Scrivo alla LIM, una alla volta, le informazioni raccolte.
Io sono Rehab
Io sono Rubi, sono indiana, di Delhi
Io sono Marie Claire, sono filippina, di Batangas, non sono sposata Io sono Svitlana, sono ucraina, di Kiev, sono sposata con Jan Io sono Oxana, sono russa, di Mosca, sono divorziata
Io sono Mirrette, sono marocchina, di Safi, sono sposata e sono madre di Ali Io sono Dilki,sono singalese, di Colombo. Sono figlia di Subashi e di Upeksha Io sono Anyali, anch’io sono indiana di Delhi, sono sorella di Rubi.
• Invito le apprendenti a presentarsi in lingua madre. Ascoltiamo le sonorità.
• Invito le apprendenti a scrivere alla LIM i loro nomi in lingua madre. Ammiriamo le scritture.
• Attivo la conversazione in L2, a gruppi di tre, con il presente di “essere”.
Io sono insegnante
Tu sei sposata e sei casalinga
Subashi è un uomo. Lui è padre di Dilki Lei è madre di Ali e moglie di Youssef Noi siamo donne/ragazze/madri Voi siete indiane/ egiziane/
Loro sono ragazzi/ragazze/ studenti/uomini/professori/professoresse
• Giochiamo a raggrupparci per sottoinsiemi (nazionalità, professione, età, madri/non madri, ragazze/sposate).
• Comincio il gioco della catena per identificare la lingua madre (che non sempre coincide con la lingua ufficiale del paese di origine).
1. Sono Giovanna, sono Italiana,(ma ho imparato l’Italiano a scuola); la lingua di mia madre è l’Occitano, (una lingua locale che si parlava nelle Alpi Marittime).
E quella di tua madre?
• Scrivo alla LIM, una alla volta, le informazioni raccolte.
Sono Rehab, sono egiziana, la mia lingua madre è l’Arabo egiziano;
sono Rubi, sono indiana, mia madre parla l’Indi; parla anche l’Inglese;
sono Marie Claire, sono filippina, la mia lingua madre è il Tagalog;
sono Svitlana, sono ucraina, la mia lingua madre è il Russo;
sono Oxana, sono russa, mia madre parla il Russo;
sono Mirrette, sono marocchina, la mia lingua madre è il Berbero;
sono Dilki,sono cingalese ,mia madre parla il Singalese;
sono Anyali, la mia lingua madre è l’Indi.
• Consolido l’apprendimento con “A tu per tu”, ud 1, quaderno per lo studente
• Invito le apprendenti a ricordare una ninna nanna cantata dalla loro madre o che esse stesse hanno cantato ai figli.
• Invito le apprendenti a cantare sottovoce per tutte noi la ninna nanna ricordata, in lingua madre. Ascoltiamo attentamente il ritmo e le sonorità.
• Invito le apprendenti a scrivere la ninna nanna in lingua madre. Ammiriamo l’ele-ganza delle scritture.
Ninna Nanna egiziana - Arabo
* Si può proporre di “tradurre” in interlingua alcune parole o frasi della ninna-nanna a chi l’ha presentata. Ecco la commovente traduzione di Rehab della ninna nanna qui sopra scritta in arabo.
L’amore di sua mamma
L’amore di sua mamma, ohi miei fratelli, le mie sorelle come io amo lei!
Sono vessuta la mia scorsa età per te e risparmio i miei prossimi anni per te, la princepessa del tutte bambine e la mia amore “ho paura dell’aria
che tocca i tuoi capelli quando non sono insieme”
Mia amore sarà più grande e andrà a scuola, si dirà che è brava e ha sempre
gli ultime* voti.
*ultimi = più alti
• Cerco su you tube la ninna nanna “stella stellina” con sottotitoli e la faccio ascol-tare, leggere e comprendere tramite i disegni animati.
www.youtube.com/watch?v=4fESu7FwT0w
• Impariamo e cantiamo la ninna nanna italiana Stella, stellina,
la notte si avvicina, la fiamma traballa, la mucca è nella stalla, la pecora e l’agnello, la vacca col vitello, la chioccia coi pulcini la gatta coi gattini, e tutti fan la nanna nel cuore della mamma.
• Comincio il gioco della catena con “ho” e “hai”
1. Ho una sorella e un fratello, e tu hai fratelli ? 2. Ho un figlio e due figlie, e tu hai figli?
3. Ho xx anni, e tu?
4. Ho un’appartamento/una casa a San Donato, e tu?
5. Ho /Non ho una macchina, e tu?
6. Ho anche un gatto, e tu?
• Scrivo alla LIM, una alla volta, le informazioni raccolte.
Io ho una sorella
Io non ho un fratello, sono figlia unica.
Io ho due figli, un bambino e una bambina.
Io non ho una macchina.
Io ho un appartamento in affitto a San Giuliano.
Io ho una grande casa a Delhi.
Io ho 18 anni, sono maggiorenne.
• Invito le apprendenti a scrivere alla LIM, in lingua madre, i nomi contrassegnati in blu. Ammiriamo le scritture mentre consolidiamo il vocabolario minimo.
• Cerco in internet materiale didattico per consolidare gli apprendimenti, poi lo utilizzo sulla LIM.
www.italianol2.info/spip.php?rubrique17 Da STRARETE unità n. 3 (le pag. da 16 a 22)
• Attivo la conversazione in L2, a gruppi di tre, con il presente di “avere”. A questo punto siamo pronte per la ...iper carta d’identità.
• Presento una carta d’identità comics, reperita attraverso Google e visualizzata sulla LIM.
• Presento poi una carta d’identità standard, reperita con lo stesso percorso Google.
Compiliamo insieme la carta di identità standard.
• Ma non ci basta; non ci identifica a sufficienza. Prepariamo una iper carta d’identità con un brainstorming. Subito dopo il nome e il cognome mettiamo la lingua madre, poi tutto quello che le apprendenti giudicano importante per la loro identificazione.
Cognome
Indirizzo nel paese di origine Stato civile
Nome del partner Firma 1°
Figlio/a Firma 2°
Madre Tipo di vestito preferito
Fratelli Make up preferito
Sorelle Acconciatura preferita
Nonno paterno Libri preferiti
Nonna paterna Musica preferita
Nonno materno Pittura preferita
Nonna materna Architettura preferita
Zii e cugini Città preferite
Scuole frequentate nel paese d’origine Segni particolari
…e in Italia Abilità
Scuola desiderata Danza
Lavori nel paese d’origine Sport
Lavori in Italia canto
Lavoro desiderato Strumento musicale
Animali Ruolo nella famiglia
Oroscopo Ruolo nella comunità
• Verifica finale: ora le apprendenti scrivono una pagina per presentarsi FOTO