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I paragrafi dall’89 al 94 dello IAS 39 sono dedicati alla regolamentazione del Fair Value Hedge, procedura che prevede la possibilità di iscrivere le variazioni intervenute nel valore di entrambe le parti di una relazione di copertura a conto economico179.

Si tratta in questo caso della procedura per eliminare il mismatching derivante dalle diverse regole di contabilizzazione che altrimenti avrebbero riguardato le componenti dell’economic

hedge in questione180.

Ai sensi del paragrafo 86 la procedura può essere applicabile ad attività o passività iscritte in bilancio, a impegni irrevocabili non iscritti a bilancio, oppure a una o più parti delle categorie precedenti a condizione che possano essere chiaramente identificate, e che vi si possa attribuire un particolare rischio con potenziale impatto a conto economico.

Tra gli strumenti coperti è frequente ritrovare strumenti inizialmente designati come Available

for sale, strumenti designati come Held to Maturity, e strumenti designati tra i Loans and Receivables181.

Per gli strumenti Available for Sale, come visto in precedenza,182 è prevista l’iscrizione delle variazioni di fair value dello strumento in other comprehensive income. Le variazioni, cumulate nei vari esercizi in cui questo strumento viene detenuto, dovrebbero essere trasferite a conto economico solo in caso di vendita dello strumento o di impairment test183.

Qualora l’entità decida di effettuare un’operazione di copertura (economic hedging) per questo strumento, potrebbe decidere di utilizzare uno strumento derivato che richiederebbe l’iscrizione della variazione del relativo fair value a conto economico.

Poiché lo scopo dell’operazione di copertura è quello di assicurarsi che l’eventuale diminuzione dei flussi di cassa attesi, o del fair value (come in questo caso) dello strumento coperto sia compensata da variazioni inverse dello strumento di copertura, ci si potrà attendere che, eventuali flussi positivi da iscrivere a conto economico complessivo (other comprehensive

179

Le due parti della relazione di copertura sono lo strumento coperto e lo strumento di copertura. Entrambe le parti devono rispettare le regole di qualificabilità previste per l’hedge accounting.

180 Si veda paragrafo “3.1 - Economic Hedging e Accounting Hedging”. 181

Ramirez J., (2007), “Accounting for derivatives”, Wiley, pag. 9. 182

Si veda paragrafo “2.3.4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita”. 183 Dezzani F., Biancone P., Busso D., IAS/IFRS, IPSOA, 2010, pp. 2017.

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income), saranno compensati da dei flussi similari184 ma di segno contrario, generati dallo strumento di copertura in conto economico.

In questo caso se l’intera operazione avviene nel corso del medesimo esercizio (o nel corso del medesimo periodo qualora l’entità emetta relazioni trimestrali o semestrali) non si creano problemi di disallineamento: I flussi rilevati a conto economico relativi alla variazione del fair

value dello strumento di copertura saranno compensati dai flussi di segno opposto derivanti

dal trasferimento a conto economico della riserva iscritta a other comprehensive income per le variazioni dello strumento coperto.

Qualora invece l’operazione si svolga in più esercizi potrebbero esserci disallineamenti anche significativi: si pensi al caso in cui viene effettuata la copertura per uno strumento available for

sale con rilevazione delle variazioni in other comprehensive income tramite uno strumento

derivato che replichi integralmente185 la relativa variazione con segno opposto e che sia rilevato a conto economico.

Qualora lo strumento coperto aumenti di valore consecutivamente per più esercizi verrà registrata una variazione positiva in other comprehensive income che verrà incrementata ad ogni esercizio fino alla cessione dello strumento. Dall’altro lato, invece, ci si troverebbe ad avere l’impatto a conto economico per più esercizi consecutivi delle variazioni negative che lo strumento di copertura ha compensato.

In questo caso la rappresentazione dell’utile dell’esercizio sarebbe influenzata negativamente per ciascuno degli esercizi antecedenti a quello di alienazione, con una compensazione positiva che avviene tutta nell’esercizio di termine dell’operazione attraverso il trasferimento della riserva.

In questo modo però la rappresentazione a bilancio non riuscirebbe ad evidenziare in maniera chiara l’effettiva riuscita dell’operazione di economic hedging, non dando evidenza a conto economico del fatto che, nella sostanza, le variazioni intervenute nei valori dei due contratti si compensano e che quindi l’entità non sarebbe più suscettibile del rischio (ma anche dei benefici) ottenibili dalla variazione di prezzo del sottostante.

184

I flussi potrebbero essere uguali e contrari, ma spesso ciò non avviene sia per scelta dell’entità (copertura non perfetta), che per le caratteristiche degli strumenti finanziari usati come copertura. In questo caso l’IAS 39 prevede quali siano le regole per determinare l’efficacia minima dello strumento di copertura che consenta la designazione dello strumento come valido ai fini dell’hedge accounting. 185 Con rapporto di copertura pari al 100%.

54 Proprio in questi casi l’entità potrebbe avere convenienza ad applicare la disciplina del fair

value hedge, che prevede che sia le variazioni di fair value dello strumento coperto, che le

variazioni dello strumento di copertura siano imputate a conto economico man mano che queste variazioni avvengono, in modo tale che a fine esercizio il risultato positivo di una parte della relazione sia compensato da quello negativo dell’altra, non andando a creare asimmetrie contabili non desiderate.

Tale casistica può essere esemplificata dal grafico seguente, dove si assume che un’entità generi un reddito di esercizio costante di €100 per sei esercizi consecutivi186. L’entità durante il corso del primo esercizio acquista uno strumento finanziario (in questo caso uno strumento designato inizialmente come Available for Sale) che però decide di detenere per motivi commerciali187. Decide anche contestualmente di coprirsi dal rischio di prezzo dello strumento attraverso un derivato con variazione del fair value imputabile a conto economico.

Nell’esempio sottostante lo strumento finanziario coperto acquista valore per €1 ad ogni esercizio, mentre lo strumento di copertura, coprendo le variazioni di valore ad un livello pari al 100% diminuisce di valore di €1 ad ogni esercizio.

Figura 1

186

In questo esempio non sono stati volutamente considerati gli effetti fiscali. 187

E’ il caso di un’entità che acquista un piccolo quantitativo di obbligazioni emesse da un cliente e che decide di non venderle fintanto ché continua il rapporto commerciale. Le obbligazioni sono suscettibili di rischio di tasso di interesse che viene coperto tramite un interest rate swap, e il valore dello strumento derivato nell’ipotesi ha un grado di efficacia pari al 100% nel compensare le variazioni di fair value dello strumento coperto.

55 La situazione riportata nel grafico, per quanto semplicistica, esplicita le conseguenze che avrebbe la detenzione di questi strumenti senza avere la possibilità di eliderne i flussi che si compensano fino al momento della vendita (cioè al quinto esercizio). I risultati degli esercizi dal primo al quarto sarebbero quindi influenzati negativamente di € 1, per un importo totale di € 99, mentre nel quinto esercizio vi sarebbe la rilevazione dell’utile ottenuto dalla detenzione dello strumento coperto pari a € 5 (uno per ogni anno) che va a sottrarsi ad € 1 di diminuzione del fair value dello strumento di copertura attivo anche per quell’esercizio.

Il risultato d’esercizio totale per il quinto esercizio sarebbe quindi € 104 (con un aumento percentuale rispetto all’esercizio precedente pari al 5,05%), tornando poi a stabilizzarsi ad € 100 nel sesto esercizio (pari ad una variazione percentuale del -3,85%), quando l’operazione in questione non esprime più i suoi effetti.

Dall’esempio viene quindi reso evidente che se anche una componente relativamente piccola risulta non correttamente rappresentata nel corso degli esercizi, essa può generare una significativa variazione nel momento in cui questa debba essere rilevata, cioè al momento dell’alienazione.188

Come già detto in precedenza invece, per quanto riguarda le coperture di fair value hedge di strumenti designati nella categoria held to maturity sarà possibile coprirsi solo dal rischio di credito della controparte e dal rischio di cambio189.

Il problema però si manifesterebbe in maniera analoga: Qualora un’entità decida di coprirsi dal rischio di cambio tramite uno strumento derivato, la variazione del valore dell’attività andrebbe ad essere rilevata tramite il metodo del costo ammortizzato, mentre la variazione del derivato di copertura in conto economico, generando il medesimo disallineamento.