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Valutazione dell' esperienza nel Comune di Rosignano Marittimo

Capitolo 3. Un esempio nella Pubblica Amministrazione

3.3 Valutazione dell' esperienza nel Comune di Rosignano Marittimo

descritti ma solamente analizzare quegli aspetti che presentano maggiori criticità nel- la costruzione di un documento di questo tipo, ovvero la metodologia, la verificabili- tà e la comunicazione.

Le valutazioni qui espresse non devono far dimenticare il fatto che quando un' Am- ministrazione decide di intraprendere un percorso di rendicontazione sociale pubbli- cando un bilancio ad hoc è un avvenimento degno di merito perché in questo modo l' Ente manifesta la propria responsabilità sociale ed ha la possibilità di costruire una comunicazione dialettica e partecipativa con l' intera cittadinanza.

Prima di tutto è necessario ricordare che, trattandosi di un documento non previsto dalla normativa e di recente introduzione nelle Amministrazioni Pubbliche, non esi- ste un riferimento teorico univoco e una metodologia standard; si è ancora nella fase in cui sia la teoria sia la pratica sono in costruzione, e l' una alimenta l' altra in un processo dialettico che costruisce progressivamente degli indirizzi comuni e delle li-

66 Il bilancio di genere è stato realizzato con il contributo della Regione Toscana tramite la L. R. n. 16/2009. Per maggiori informazioni è possibile consultare la normativa sul sito della Regione To- scana al link http://www.regione.toscana.it/documents/10180/23632/legge%20regionale

nee di tendenza.

In altre parole, sono le Amministrazioni che in questi ultimi anni si sono cimentate nella costruzione di un primo bilancio sociale coloro che principalmente contribui- scono a tracciare la strada.

Anche le proposte metodologiche contenute nel manuale Rendere conto ai cittadini (Tanese, 2004) sono il risultato di un confronto con gli esperti che hanno realizzato il già citato Programma Cantieri del Dipartimento della Funzione Pubblica, e le Am- ministrazioni che hanno messo a disposizione la propria esperienza, realizzando un' autovalutazione del proprio processo di redazione del bilancio sociale, che ha contri- buito alla riflessione comune. Il percorso presentato dal programma deve quindi es- sere interpretato come una guida operativa in qualche modo già validata dall' espe- rienza, ma che dovrà ancora essere arricchita e completata con l' aiuto e l' impegno di tutte le altre Amministrazioni che hanno realizzato o intendono realizzare un bilancio sociale.

Senza una esplicita metodologia di riferimento è possibile riprendere gli elementi che costituiscono un bilancio sociale, per come lo abbiamo presentato in questo lavo- ro, e fare un confronto coi bilanci pubblicati dal Comune di Rosignano Marittimo. Le caratteristiche di un bilancio sociale possono essere sintetizzate nei seguenti pun- ti:

1) La dichiarazione dei valori e dei principi di riferimento. 2) La presentazione della realtà che presenta il documento.

3) L' analisi dei comportamenti e dei risultati con indicatori adeguati. 4) Le testimonianze esterne.

5) L' impegno al miglioramento indicando gli obiettivi futuri.

Per i primi tre elementi non si notano lacune. Entrambi i documenti analizzati hanno una presentazione in cui il Sindaco e l' Assessore al bilancio esprimono le cause, la volontà e i criteri che sono stati seguiti per la realizzazione del progetto; viene pre- sentata la realtà locale in modo semplice ed accurato nel primo bilancio pubblicato nel 2010 senza ripetere le medesime informazioni in quello dell' anno successivo; ed

infine sono espressi i comportamenti e i risultati attraverso dati quantitativi e qualita- tivi che possono essere confrontati nel tempo perché nel bilancio del 2011 sono stati riportati anche i dati dell' anno precedente.

Per quanto riguarda le testimonianze esterne il Comune ha cercato di ottenerle ma con pochi risultati positivi. É sicuramente vero che sottoporre a verifica coi destina- tari il proprio lavoro di rendicontazione è garanzia di trasparenza ed affidabilità ma si ricorda che la platea degli stakeholder, in questo settore, è la più vasta rispetto a quelle delle organizzazioni non profit e delle aziende.

Detto questo però l' Amministrazione è riuscita a dare credibilità ed evidenza al pro- prio lavoro grazie all' utilizzo di indicatori quantitativi, ovvero di misurazioni tecni- che, che possono essere facilmente verificabili da chi ne ha interesse e che garantis- cono un riscontro adeguato dei risultati vantati dall' Ente.

Oltre a questo per entrambe le edizioni del bilancio sociale l' Amministrazione ha proposto un sondaggio alla popolazione che però non ha avuto successo67; hanno ri- sposto 8 persone a quello per il bilancio sociale del 2010 e 6 persone per quello dell' anno successivo. Considerando che nel Comune ci sono 32.52168 abitanti, pratica- mente la percentuale dei partecipanti al sondaggio si aggira intorno allo 0%.

Le motivazioni del mancato successo sono diverse: prima di tutto non c' è stata un' idonea pubblicizzazione, secondariamente molto influente è stato il fatto che i son- daggi sono stati inseriti solamente nel sito internet del Comune di Rosignano Maritti- mo69, un “luogo” a cui non tutte le categorie della popolazione accede, ed infine non è intuitivo trovarli, poiché i link non sono all' interno della sezione dalla quale si possono leggere i bilanci sociali.

Mancano del tutto le testimonianze raccolte tramite focus group ma si e già trattato della difficoltà in termini di costi e tempi per una tale verifica del documento. Anche se non si sono raggiunti i risultati sperati si devono comunque apprezzare gli

67 É possibile leggere il sondaggio con le domande, le risposte ed i risultati nell' Appendice (pp. 99- 106).

68 Fonte: Bilancio sociale e di genere 2012. 69 www.comune.rosignano.livorno.it

sforzi fatti dall' Amministrazione per cercare di coinvolgere la collettività nel lavoro di rendicontazione sociale. Questa premessa è utile per affrontare un' ultima proble- matica importante, quella della comunicazione.

Per prima cosa si deve sottolineare il ruolo del linguaggio nella comunicazione visto che, in questo tipo di documento, è un elemento fondamentale: l' intenzione è quella di aprire un dialogo e per attivare una comunicazione adeguata è necessario prima di tutto comprendersi.

Il modo di scrivere, il lessico e il vocabolario deve essere il più semplice possibile perché un bilancio sociale, di qualunque settore, deve poter essere letto e capito da chiunque, anche se non è uno specialista del settore bilancio.

Nell' esperienza del Comune di Rosignano si nota la correttezza del linguaggio utilizzato nella stesura dei suoi bilanci sociali in tutte le sue parti: nello spiegare le motivazioni, i dati ed i risultati raggiunti. É un linguaggio istituzionale, ma questo è naturale visto che nel settore pubblico lo strumento viene utilizzato anche per scopi politici, tuttavia è semplice e facilmente accessibile grazie all' utilizzo di tabelle, gra- fici e fotografie che alleggeriscono il documento.

Un' azienda, un Ente pubblico o un' organizzazione del terzo settore che decide di in- traprendere il percorso della responsabilità sociale utilizza il bilancio sociale princip- almente come uno strumento di comunicazione per raggiungere i propri differenti scopi. Per questo motivo la comunicazione è un elemento da analizzare in tutte le sue declinazioni: non c' è soltanto la comunicazione esterna tra ente e stakeholder ma an- che quella interna all' ente per produrre il documento stesso.

Difatti nel Comune preso in considerazione le risorse, la chiarezza degli obiettivi e la volontà politica non sono tra le principali criticità nella realizzazione del bilancio so- ciale, che invece si incontrano nella fase attuativa con difficoltà di comunicazione, coinvolgimento e di integrazione tra le diverse strutture interne all' Amministrazione e con problemi di progettazione.

Nonostante il buon risultato raggiunto, infatti, i dati venivano raccolti dai singoli uf- fici e riuniti dalla responsabile che si è occupata della redazione, senza la nascita di

una cultura etica ed organizzativa adeguata.

Gli elementi che possono nel tempo favorire un maggior raccordo tra utilizzo del bi- lancio sociale e processi di sviluppo organizzativo possono essere: prevedere una re- golare periodicità, dare più importanza al processo che non allo strumento, collegare il bilancio sociale ad azioni formative, o anche al processo di pianificazione e con- trollo strategico, a strumenti di valutazione della qualità dei servizi ed alla valutazio- ne delle politiche pubbliche.

La comunicazione esterna è stata il vero tallone d' Achille del bilancio sociale del Comune di Rosignano, come si è potuto notare dalla bassissima partecipazione al sondaggio sul tema.

Nel 2011 l' Amministrazione ha presentato il proprio bilancio sociale, in riferimento all' anno 2010, in un' assemblea pubblica alla presenza del Sindaco e della Giunta co- munale, annunciata attraverso un comunicato stampa. Le copie sono state consegnate ai (pochi) cittadini presenti, distribuite in tutti i supermercati Coop del territorio co- munale, nelle AUSL di Rosignano Marittimo e Cecina, nell' industria Solvay, nelle imprese locali, nella biblioteca comunale, nell' informagiovani, nelle sedi centrali e distaccate comunali ed infine è stato pubblicato sul sito web del Comune. Il quotidia- no locale “Il Tirreno” non ne ha dato notizia se non indirettamente attraverso un arti- colo che, trattando di rete fognaria, faceva riferimento ai dati in esso contenuti. Per il bilancio sociale 2011 non è stata fatta nessuna assemblea ma le copie sono state di- stribuite anche nelle edicole locali nella speranza di farlo arrivare ad un pubblico più vasto.

Nonostante gli sforzi fatti la comunità locale non ha risposto adeguatamente né per quanto riguarda la conoscenza del documento né tantomeno per l' aiuto nel migliora- lo. Sicuramente l' Amministrazione poteva cercare altri modi per pubblicizzare il proprio lavoro, ad esempio utilizzando i social network, ma il riscontro con la collet- tività fa parte di una problematica più profonda che riguarda la mancanza di una cul- tura etica adeguata, non solo nella cittadinanza ma anche nelle imprese e nelle diver- se organizzazioni non profit che non hanno saputo cogliere la potenzialità di tale do-

cumento, magari come occasione di investimento per incrementare la pubblicità o ri- cercare il consenso.

Riepilogando l' esperienza di rendicontazione sociale di un piccolo Comune come quello di Rosignano Marittimo è stata sicuramente innovativa ed affrontata con le giuste modalità, ci sono naturalmente dei margini di miglioramento ma la problema- tica più importante è quella di creare un reale dialogo con la cittadinanza, diffonden- do le informazioni necessarie per poterlo comprendere e di conseguenza apprezzare.