• Non ci sono risultati.

136

Una completa valutazione preoperatoria previene complicanze postopera-torie.

Consenso informato

• Complicanze infettive da trasfusioni di sangue:

– Reazioni emolitiche mortali (1/100.000) – Reazioni emolitiche non mortali(1/6000) – HIV (1/500.000)

– HCV (1/100.000) – HBV (1/6.500)

Complicanze cardiovascolari Profilassi endocardite batterica

• Previene la batteriemia, che può compromettere le valvole cardiache

• L’American College of Cardiology divide i pazienti in tre categorie di rischio (Tab. 41-1)

• Le pazienti con alto e moderato rischio necessitano della profilassi quando sono sottoposte a procedure chirurgiche (Tab. 41-2)

• Le pazienti sottoposte a taglio cesareo non necessitano di antibioticote-rapia

• Gli antibiotici non sono necessari per la colpoisterectomia e per i nor-mali parti vaginali

• Per la posologia degli antibiotici vedi Tabella 41-3

β-bloccanti preoperatori

• Consigliati per le pazienti con malattia coronarica vascolare e con mol-teplici fattori di rischio cardiovascolari

• La terapia si inizia 1-2 settimane prima dell’intervento e si continua per 2 settimane dopo l’intervento

• Scopo: frequenza cardiaca < 70 (preoperatorio); frequenza cardiaca < 80 (postoperatorio)

41. Valutazione preoperatoria 137 Anticoagulanti

Interrompere warfarin e cominciare terapia eparinica alcuni giorni prima dell’intervento chirurgico.

• Interrompere eparina 48 ore prima dell’intervento e riassumerla even-tualmente nel postoperatorio

• Riprendere assunzione di warfarin

• Alternativa: interrompere warfarin 1-3 giorni prima dell’intervento e ricominciarne l’assunzione alcuni giorni dopo l’intervento

Profilassi antimicrobica

Vedi lo schema della Tabella 41-4 per le raccomandazioni per la profilassi.

Tromboembolismo venoso

• Embolia polmonare si manifesta nello 0,1-5% dei pazienti

• Mortalità 10-20%

• La maggior parte dei casi si manifesta nei 7 giorni successivi all’inter-vento; il rischio permane elevato per le successive tre settimane

• Fattori di rischio: tumori maligni, tromboembolismo venoso so, anestesia superiore a 5 ore, radiazioni addominopelviche pregres-se, età avanzata, stasi venosa, obesità, familiarità per trombofilia ere-ditaria

• Profilassi: cominciare prima dell’induzione dell’anestesia e continuare per 7 giorni o fino alla dimissione

• Il bendaggio compressivo graduato fino alla base della coscia riduce le malattie tromboemboliche venose nelle pazienti a medio rischio

• Dispositivi di compressione ad aria riducono le malattie tromboembo-liche venose nelle pazienti ad alto e medio rischio

• Eparina non frazionata a basse dosi: 5000 UI 2-3 volte al dì e una dose somministrata 2 ore prima dell’intervento

• Eparina a basso peso molecolare: Enoxaparina sodica 4000 UI al dì o Dalteparina 2500-4000 UI al dì; 2500 UI al dì

Preparazione intestinale

• Somministrare se viene interessato il tratto gastrointestinale (GI) (Tab.

41-5)

– Soluzioni orali di lavaggio del tratto GI: assumere il giorno prima dell’intervento

– Preparazione antibiotica: utilizzata per ridurre la flora microbica del tratto GI

• Il clistere può essere somministrato la sera prima dell’intervento o il giorno stesso

II. Ginecologia – Medica e chirurgica

Tab. 41-1. Classificazione del rischio per l’endocardite batterica.

Categoria ad alto rischio

• Protesi di valvole cardiache

• Precedenti endocarditi

• Cardiopatie cianogene complesse congenite

• Shunt chirurgico sistemico-polmonare Categoria a rischio intermedio

• La maggior parte delle altre malformazioni cardiache congenite

• Valvulopatie acquisite

• Cardiomiopatia ipertrofica

• Prolasso della valvola con rigurgito o ispessimento del lembo valvolare

Categoria a basso rischio

• Difetto isolato del setto atriale

• Correzione chirurgica del difetto del setto atriale, difetto del setto venticolare e del dotto arterioso pervio

• Pregresso bypass delle arterie coronariche

• Prolasso della valvola mitralica senza rigurgito della mitrale

• Soffio fisiologico funzionale

• Pregressa malattia di Kawasaki senza malattia valvolare

• Defibrillatore o pacemaker cardiaco 138

Corticosteroidi

• Le pazienti in trattamento cronico con corticosteroidi necessitano in fase perioperatoria di una dose da stress di steroidi

• Idrocortisone 100 mg la sera stessa dell’intervento e successivamente ogni 8 ore per 24 ore

Diabete mellito Insulino dipendente

• Somministrare 1/3 o metà dose di insulina nel giorno stesso dell’inter-vento

• Destrosio ev intraoperatorio con supplemento di insulina

• Insulina post-operatoria a scalare fino alla ripresa della dieta regolare Non insulino dipendente

• Interrompere ipoglicemizzanti orali il giorno prima dell’intervento

• Insulina post-operatoria a scalare fino alla ripresa della dieta regolare

40. Valutazione preoperatoria

Tab. 41-2. Raccomandazioni della profilassi delle endocarditi batteriche.

Indicazioni per la profilassi delle endocarditi

• Procedure dell’apparato respiratorio

• Procedure del tratto gastrointestinale

• Procedure sul tratto genitourinario (cistoscopia, dilatazione uretrale)

Profilassi endocardite non indicata

• Procedure minori dell’apparato respiratorio (intubazione, broncoscopie)

• Procedure minori del tratto G.I. (endoscopie)

• Procedure del tratto genitourinario

Colpoisterectomia (profilassi solo per pazienti ad alto rischio) Parto per via vaginale (profilassi solo per pazienti ad alto rischio) Taglio cesareo

In procedure sterili

• Cateterismo uretrale

• Dilatazione cervicale e curettage

• Aborto terapeutico

• Sterilizzazione

• Inserzione o rimozione del dispositivo intrauterino Altro

• Biopsia incisionale

Tab. 41-3. Protocollo terapeutico per la profilassi delle endocarditi batteriche.

Pazienti ad alto rischio: Ampicillina, 2 g im/ev a 30 min dall’inizio intervento

Gentamicina, 1,5 g/kg ev/im 30 min dall’inizio dell’intervento Ampicillina, 1 g im/ev dopo 6 ore

Allergie ampicillina: Vancomicina, 1 g ev 30 min prima dell’intervento Gentamicina 1,5 mg/kg ev/im 30 min dall’inizio dell’intervento Paziente con moderato rischio: Amoxicillina 2 g os prima della procedura o ampicillina 3 g ev/im 30 min dall’inizio dell’intervento

Allergie all’ampicillina: vancomicina 1 g ev 30 min prima dell’intervento

139

II. Ginecologia – Medica e chirurgica Tab. 41-4. Raccomandazioni per la profilassi antimicrobica.

Colpoisterectomia o laparoisterectomia: Cefazolina 1-2 g ev in unica dose. (Da somministrare poco prima dell’induzione Cefoxitin 2 g ev in unica dose; Cefotetan 1-2 g ev in unica dose

oppure metronidazolo 500 mg ev in unica dose)

Isterorosalpingografia: doxiciclina 100 mg os x 2 al giorno x 5 giorni Aborto indotto/dilatazione e curettage: doxiciclina 100 mg 1 ora

prima e 200 mg dopo la procedura

Metronidazolo 500 mg os x 2 al giorno x 5 giorni Laparoscopia/isteroscopia: nulla

Procedure urodinamiche: nulla Biopsia endometriale/IUD: nulla

Tab. 41-5. Protocolli per la preparazione intestinale per interventi di oncologia ginecologica.

• Giorno precedente l’intervento: soluzione fisiologica, digiuno dopo la mezzanotte

Citrato di magnesio (100 ml)

• Giorno dell’intervento: clisma salino 140

Documenti correlati