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Grafo 7 – Distribuzione della centralità di grado

5.5.2. Vicinanze strategiche

Avere un buon numero di connessioni dirette non è l’unico modo per acquisire un vantaggio all’interno di una rete, ci sono meccanismi relazionali meno evidenti che è utile indagare per comprendere a fondo il funzionamento di una rete mafiosa.

Occupano una posizione strategica all’interno del network, ad esempio, quei soggetti che si trovano a breve distanza da un certo numero di altri nodi; tali soggetti, come già accennato, hanno maggiori possibilità di altri di interagire velocemente e senza intermediari con altre zone della rete. Ci sono dei nodi, poi, che acquisiscono importanza e prestigio grazie ai contatti diretti che intrattengono con un certo numero di nodi popolari; in questi casi, il vantaggio consiste nel fruire di risorse e informazioni in modo transitivo, cioè attraverso il contatto con altri nodi che le acquisiscono grazie alla loro popolarità – questa seconda circostanza potrebbe essere intesa come una sorta di “prestigio riflesso”, cioè acquisito grazie all’adiacenza a un certo numero di soggetti importanti.

Entrambi i casi appena ipotizzati fanno riferimento all’idea di vicinanza e posso essere verificati, tra gli innumerevoli modi, con il calcolo della closeness centrality nel primo caso e tramite il meno noto indice di eigenvector centrality nel secondo.

I dati dell’indice di closeness (Tabella 16) ci descrivono un’interessante situazione di rete: i valori raggiungono livelli percentuali considerevoli (il più alto è pari al 51%) e tra i primi dieci nodi ritroviamo alcuni soggetti già emersi nell’analisi precedente – N167 che anche in questo caso si afferma come nodo più centrale distanziandosi di

qualche punto dagli altri, N275, N270 ed N49 – ai quali si aggiungono altri sei soggetti dagli interessanti profili criminali.

Tabella 16 – I dieci soggetti con valori di closeness più alti

Id Profilo sintetico Closeness valori

% N167 Boss in carica e membro della commissione della cosca Giampà-

Cappello-Notorianni

51

N355 Prima esponente dei Torcasio e poi transitato nelle fila dei Giampà- Cappello-Notorianni, è uomo fidato di tutti i membri della commissione e gli è concessa una semi-autonomia

45

N275 Tra gli esponenti principali della famiglia Notorianni e membro della commissione della cosca Giampà-Cappello-Notorianni

44

N171 Tra gli esponenti principali della famiglia Giampà e membro della commissione della cosca Giampà-Cappello-Notorianni

44

N38 Tra gli esponenti principali della famiglia Giampà (con i quali ha una parentela acquisita) e membro della commissione della cosca Giampà- Cappello-Notorianni

43

N270 Tra gli esponenti principali del gruppo delle Nuove leve in accordo con i Giampà e i Cerra

43

N326 Tra gli esponenti principali della famiglia Gualtieri (con i quali ha una parentela acquisita), è uomo fidato di tutti i membri della commissione e gli è concessa una semi-autonomia

42

N49 Tra gli esponenti principali della famiglia Cappello in continua e stretta collaborazione con N167 (vedi sopra)

42

N48 Tra gli esponenti principali della famiglia Cappello e membro della commissione della cosca Giampà-Cappello-Notorianni (padre di N49)

42

N341 Boss del locale di Giussano (MI) con legami di consanguineità con la famiglia Giampà

42

Vagliando i profili inediti tra questi scopriamo: altri tre membri della commissione Giampà-Cappello-Notorianni (N171, N38 e N48) con legami di parentela stretta con i boss Giampà – in sostanza, tutti i membri di questa commissione sono ben piazzati e possono agevolmente e velocemente raggiungere diverse parti del reticolo; due soggetti che ricoprono ruoli simili nelle rispettive cosche d’appartenenza (N355 tra le file dei Giampà-Cappello-Notorianni ed N326 nella cosca avversaria), ovvero, sono uomini fidati in contatto con tutti i membri delle rispettive commissioni e intrattengono rapporti

molto stretti con gli esponenti principali (N355, ad esempio, è padrino di battesimo di N167 e pupillo di N38); infine, troviamo N341 il boss responsabile del locale di Giussano in Lombardia che, per via del suo status, intrattiene contatti frequenti con tutti i vertici oltre ad essere legato biologicamente con il nucleo duro della famiglia Giampà. Osservando i dati nel loro insieme, possiamo fare delle importanti riflessioni: quasi tutti i soggetti con più alto valore di centralità di vicinanza sono membri della cosca Giampà-Cappello-Notorianni – otto su dieci se includiamo indirettamente N341 che, benché sia stato classificato a monte come affiliato di altra cosca, può in qualche modo essere inserito tra le fila di tale ‘ndrina dato che è il diretto responsabile del nucleo esportato nel Nord Italia; uno dei due soggetti rimanenti (N326), come dicevamo, è membro rilevante della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri e, tra le varie mansioni assegnategli dalla commissione, ha il compito di recapitare messaggi di vario genere a esponenti di altre cosche, anche alla cosca avversaria – alla luce di tale informazione non stupisce il suo alto livello di “raggiungibilità” all’interno della rete complessiva. Altrettanto interessanti sono i risultati emersi dall’analisi della eigenvector centrality (Tabella 17): i dieci soggetti maggiormente legati a nodi con alti livelli di popolarità sono tutti esponenti della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri – gruppo mafioso che, lo ricordiamo, ha riscontrato il più alto livello di densità rispetto agli altri – e per la maggior parte sono donne imparentate con diversi vertici della cosca (sei su dieci). È possibile fare qualche altra riflessione a proposito del ruolo relazionale delle donne: innanzitutto notiamo che non ci sono donne tra i più alti livelli di closeness centrality e, come vedremo, di betweenness centrality, ad indicare una più bassa presenza nelle posizioni maggiormente “strategiche” del network; al contrario, c’è un ampia presenza di donne con alti livelli di eigenvertor centrality, ad indicare una sorta di prestigio acquisto alla luce della maggiore vicinanza con uomini – perlopiù mariti e fratelli – importanti sia dal punto di vista relazionale che gerarchico.

Queste evidenze ci permettono di confermare il ruolo, in un certo senso, rilevante ma nascosto delle donne all’interno dell’organizzazione mafiosa. Questa sorta di presenza forte ma ombrata delle donne emersa all’interno della rete è un dato confermato in più occasioni dalle attività investigative degli inquirenti: più volte, infatti, si legge nei documenti analizzati come, durante i periodi di lunga detenzione degli uomini, per un verso, siano spesso consorti e sorelle a sostituire i propri familiari in date attività criminali – ad esempio, nella riscossione e nella gestione dei proventi estorsivi, per altro verso, sono proprio le donne a gestire buona parte del sistema comunicativo intra-cosca

– sono, infatti, le donne che permettono ai loro congiunti di mantenere vivi rapporti con l’esterno e di continuare a organizzare i loro traffici. Le eccezioni rappresentate da N168, N360 ed N174 che si configurano tra le star della rete – donne con alti livelli di popolarità e, quindi, più esposte – sono comprensibili se si pensa alla già discussa importanza del loro matrimonio come simbolo di unione tra famiglie: banalmente, un elemento simbolico per essere riconosciuto deve rimanere vivo e ben visibile.

Tabella 17 – I dieci soggetti con valori di eigenvector più alti

Id Profilo sintetico Eigenvector

valori % N370 Sorella di N368 (Torcasio vedi sopra) e moglie di N193 (Gualtieri vedi

sopra), entrambi membri della commissione della cosca Cerra- Torcasio-Gualtieri

100

N353 Sorella di N377, moglie di N194 e nipote di N362 ed N368, tutti membri della commissione della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri

98

N193 Tra gli esponenti principali della famiglia Gualtieri e membro della commissione della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri

97

N368 Tra gli esponenti principali della famiglia Torcasio e membro della commissione della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri

96

N174 Moglie di un membro di spicco della famiglia Gualtieri con legami di parentela con la famiglia Giampà

94

N354 Sorella di N362 ed N368 (membri della commissione della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri), madre di N174 (vedi sopra) e nipote di N67 (vedi sotto)

92

N67 Boss storico della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri 91

N377 Tra gli esponenti principali della famiglia Torcasio e membro della commissione della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri

91

N71 Sorella di N67 (boss storico), madre di N362 ed N368, nonna di N377 e suocera di N193 (tutti membri della commissione della cosca Cerra- Torcasio-Gualtieri)

91

N358 Sorella di N362 ed N368 e madre di N377 (tutti membri della commissione della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri)

91