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Executive Summary.

CAPITOLO 4 LA RELAZIONE TRA STIPENDI E PERFOMANCE SPORTIVE

4.4 Analisi qualitativa e quantitativa dei principali campionati europe

4.4.3 Una visione d’insieme

Questo paragrafo può essere suddiviso in due parti: nella prima parte vengono analizzati i prezzi di trasferimento che le società pagano per accaparrarsi i giocatori militanti in altre squadre, per contestualizzare l’evoluzione del mercato europeo. Successivamente, si farà riferimento alla UEFA Champions League, cercando di analizzare le relazioni tra spese per stipendi sostenute dalle società e posizionamento in tale competizione. Dalla sua creazione nel 2005, l'Osservatorio calcistico CIES ha monitorato il trasferimento dei giocatori attraverso le informazioni pubblicate dai club e dai media. Il rapporto che si è deciso di prendere in considerazione analizza le transazioni pagate che hanno avuto luogo dal 2010 al 2018, coinvolgendo le squadre dei cinque principali campionati europei. 
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Per la prima volta dal 2012, le quote di trasferimento pagate dai club di Big Five erano inferiori a quelle dell'anno precedente. Nel 2018 si è inoltre registrato un calo del 2,4% rispetto al 2017: 5,82 invece di 5,96 miliardi di euro. Nel corso della stagione, gli importi investiti registrano un aumento percentuale di +37,6% (corrispondente ad oltre 1,5 miliardi di euro) rispetto quelli erogati nel 2016. Anche in questa circostanza si è deciso di

Per chiarezza, si precisa che le cifre che vengono prese in considerazione comprendono le spese di

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trasferimento fisse, eventuali supplementi, nonché le somme versate nel contesto dei prestiti a pagamento. Le somme relative al prestito con obbligo di acquisto sono incluse nelle cifre dell'anno in cui è stato concluso l'accordo. Nei limiti delle informazioni disponibili, i dati sui destinatari tengono conto delle percentuali di rivendita negoziate dagli ex club.

prendere in considerazione solamente 5 dei campionati europei, in quanto risulta essere un campione significativo: tra il 2010 e il 2018 la parte del denaro relativo ai trasferimenti dei giocatori che rimane all'interno di questi campionati rappresenta il 66,6% del totale. Questa percentuale ha raggiunto il 69,9% nel 2018. Inoltre, oltre alle somme spese e ai destinatari, tra il 2010 e il 2018 i club di lega dei cinque principali campionati europei hanno registrato un deficit accumulato di € 7,29 miliardi.


Come analizzato nel precedente capitolo, la Premier League risulta essere molto ricca: durante il periodo considerato, gli investimenti dei club della massima serie inglese rappresentano il 37,4% del totale misurato per i 5 campionati: dal 2010, i team inglesi hanno speso circa 1,6 volte di più dei club italiani (ben 10 squadre inglesi sono tra le prime venti posizioni della classifica dei club che hanno speso di più), 2,1 volte di più degli spagnoli, 2,8 volte di più del tedesco e 3,1 volte di più dei francesi. Nonostante vi siano alcuni club che hanno registrato una spesa per trasferimento oltre al miliardo di euro dal 2010 (Manchester City, Chelsea e Barcellona), vi sono due squadre che stanno al di sotto di tale soglia, ma risultano comunque essere ai vertici del calcio europeo: Real Madrid (912 milioni di euro) e il Bayern Monaco (554 milioni di euro).


Un ulteriore aspetto interessante da analizzare è il bilanciamento tra elementi positivi e negativi di queste voci. Il campionato francese (nonostante gli importanti investimenti sostenuti da Paris St-Germain) è stato l'unico campionato dei 5 considerati con un saldo positivo, registrando + 199 milioni di euro, raggiungendo nel 2018 il record storico positivo di + € 333 milioni. Da evidenziare anche il caso eccezionale di Monaco che, nonostante non competa su uno dei campionati fino a qui considerati, registra un saldo positivo pari a 289 milioni di euro. 


Tra i primi dieci posti, si trovano cinque squadre della Ligue 1, tre della Serie A e due della Liga. Nessun club della Premier League inglese attuale presenta un bilancio positivo nel periodo analizzato. Tra il 2010 e il 2018 la posizione dei flussi monetari netta del campionato inglese, secondo quanto riportato da Poli, Ravenel e Besson nel rapporto pubblicato da CIES, “le sei relazioni internazionali con i maggiori flussi monetari netti coinvolgono la massima divisione inglese: - € 905 milioni con la Francia, - € 831 milioni con la Spagna, - € 645 milioni con l'Italia, - € 582 milioni con la Germania, - 412 milioni di euro con il Portogallo e - 369 milioni di euro con i Paesi Bassi.” Quest’analisi è utile 97

CIES Football Observatory Monthly Report, n°37 - September 2018

a far percepire in maniera approfondita lo sviluppo del mercato dei giocatori che si è verificato nell'ultimo decennio, in maniera del tutto lineare a parallela rispetto all'espansione economica dei cinque maggiori campionati europei. Le società facenti parte di questi, sono oggi in grado di investire somme crescenti in trasferimenti e stipendi per attrarre e mantenere i migliori talenti in tutto il mondo.

In questa seconda parte del paragrafo verrà presa in considerazione la competizione che lega i vari campionati nazionali, la UEFA Champions League, facendo riferimento in maniera concreta alla spesa in Salari e Stipendi sostenuta dalle società e il relativo posizionamento nella competizione. La tabella utilizza i dati presentati nei report annuali presentati dalla UEFA, The European Club Licensing benchmarking Report. La scarsità delle informazioni reperibili in merito non consente di riuscire a ipotizzare l’esistenza o meno della relazione tra stipendi e vittoria della competizione; si può comunque evidenziare che, sulle quattro stagioni presentate, ben 3 sono state vinte dalla squadra che in Europa registrava la maggior spesa in salari e stipendi. Nella stagione 2016/2017, invece, il Real Madrid si è aggiudicato la coppa dalle grandi orecchie, nonostante nella classifica per i maggiori ingaggi era superato da Barcelona (sconfitto dalla Juventus finalista ai Quarti di finale) e Manchester United (campione della seconda competizione europea: UEFA Europa League).

L’ultimo aspetto sul quale si vuole porre l’attenzione è analizzare la relazione nella direzione opposta: può il successo sportivo portare ad una crescita della spesa in Salari e Stipendi?

Come affermato da Lago, Baroncelli e Szymanski, in un certo senso ciò potrebbe essere verificato: la vittoria porta i club a pagare dei bonus, i quali aumentano lo stipendio. Come visto precedentemente, i bonus risultano avere un impatto positivo sulle prestazioni dei giocatori, soprattutto dal punto di vista motivazionale. Nonostante ciò, vi è un limite:

Stagione Vincitore Rank Stipendi Milioni € Salari e Stipendi

2017/2018 Real Madrid 1 406

2016/2017 Real Madrid 3 307

2015/2016 FC Barcelona 1 340

2014/2015 Real Madrid 1 270

Tabella 14: Sintesi della relazione tra Spesa Salari e Stipendi e Posizionamento in classifica Source: https://it.uefa.com; www.bvdinfo.com

risulta poco probabile che giocatori di inferiore talento rispetto ai competitori possano portare alla vittoria di un campionato la squadra, indipendentemente dal valore del bonus. 98

4.5 Conclusioni

Si è compreso che per raggiungere una posizione di vantaggio competitivo sul mercato devono essere individuati e combinati due fattori: la presenza di competenze distintive, e la conseguente capacità dei manager di trasmettere tali competenze sul mercato. Le prime rappresentano per loro natura delle caratteristiche uniche possedute dalle imprese e creano le condizioni affinché la performance possa essere considerata migliore.

Come in molte società, anche in quelle calcistiche tra le risorse necessarie un ruolo determinante è svolto dalle persone che, con ruoli diversi, lavorano e collaborano all’interno della società. L’obiettivo è quindi rappresentato da un team di persone, capaci di lavorare nell’ambito di un progetto coerente. Diversamente però da quanto accade in molte industrie, quella calcistica dispone di un numero limitato di individui con le competenze tecniche necessarie adatte, in particolare con riferimento ai giocatori e agli allenatori: tali risorse sono difficilmente reperibili sul mercato.

Logicamente si potrebbe pensare che il livello di performance agonistica di un club calcistico viene in gran parte determinato dalla quantità di denaro speso per l’acquisizione di calciatori, allenatori e dall’entità dei loro salari. A tal proposito, si vuole chiudere il Capitolo 4 presentando la seguente tabella riassuntiva:

Campionato

italiano Campionato spagnolo Campionato inglese Campionato tedesco Campionato francese

Relazione debole Forte relazione Relazione debole Forte relazione Relazione debole

Lago U., Baroncelli A., Szymanski S., cit., pag. 162

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CAPITOLO 5 - LA RELAZIONE TRA RISULTATO ECONOMICO E