La pagina "Informazioni scansione" (denominata anche pagina Info) viene automaticamente vi-sualizzata nella finestra Editor parametri quando si lavora in un gruppo di parametri estesi. Non è disponibile insieme alla scheda 'Riepilogo'. Nella pagina Informazioni scansione vengono vi-sualizzate le caratteristiche di scansione principali di un elemento EC programmato, ad esempio durata totale della scansione e SNR rel.
Fig. 36: Editor parametri. Sinistra: scheda Geometria, destra: pagina Info.
Nella pagina Info vengono riportate sia caratteristiche di scansione generiche visualizzate per ogni elemento EC corrente (ad esempio, durata totale della scansione e SNR rel.) sia caratteri-stiche di scansione specifiche quali TI minimo, numero di pacchetti o intervallo minimo tra stra-ti, applicabili esclusivamente per metodi di scansione specifici. La tabella seguente elenca le ca-ratteristiche di scansione generiche applicabili per ogni tipo di scansione.
Elemento visualizzato Descrizione
Durata totale scan. Durata scansione per elemento ExamCard corrente.
Livello SNR Rapporto segnale/rumore relativo, per ulteriori informazioni vedere di seguito.
Matrice ACQ M x P Direzione misura x preparazione matrice di acquisizione.
MPS voxel ACQ (mm) Dimensioni voxel di acquisizione nella direzione di misura, prepara-zione e seleprepara-zione strati, in millimetri.
MPS voxel REC (mm) Dimensioni voxel di ricostruzione nella direzione di misura, prepara-zione e seleprepara-zione strati, in millimetri.
Percent. scans. effet. (%) Percentuale di scansione corrente, tenendo in considerazione tutti i parametri di imaging.
Sp. a/gr(pix.)/Az.BW(Hz) Spostamento effettivo acqua/grasso in pixel e larghezza di banda in
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Elemento visualizzato Descrizione
SAR / testa Tasso specifico di assorbimento / testa in %. A seconda della regione anatomica sottoposta a scansione, il SAR potrebbe essere indicato anche come, ad esempio, SAR/torso locale o SAR/estremità locali.
Copertura anatomica completa / livello SAR whole-body in W/kg e livello indicato come modalità operativa controllata di primo livello o normale.
SED Dose di energia specifica in kJ/kg.
B1+rms Deposito RF medio nel paziente, anche indicato come B1+RMS in
uTesla.
Max B1+rms Deposito RF medio massimo nel paziente, anche indicato come Max
B1+RMS in uTesla.
PNS / livello Stimolazione del sistema nervoso periferico e livello indicato come modalità operativa controllata di primo livello o normale.
dB/dt Intensità del gradiente di commutazione usato per l'imaging.
Livello press sonora (dB) Livello di pressione sonora. Tale livello viene specificato rispetto a un livello di riferimento interno che si può definire come il livello di ru-more standard del sistema. Di conseguenza, i valori negativi/positivi indicano che il livello di pressione sonora effettivo è inferiore/supe-riore al livello di riferimento.
Ulteriori informazioni su SAR, SED, B1, PNS e dB/dt sono disponibili in Istruzioni per l'uso, volu-me 1, e nella sezione Descrizione tecnica.
SNR relativo
Il valore SNR relativo
• mostra gli effetti su SNR (rapporto segnale/rumore) quando si modificano i parametri;
• viene visualizzato come fattore in cui un valore di 1,0 è identico al valore SNR del protocollo di scansione originale;
• non è un valore assoluto ma un valore relativo al valore SNR del protocollo di scansione ini-ziale.
È importante tenere presente che il valore SNR relativo si basa su un calcolo relativo.
Esempio
Se lo spessore strato originale viene dimezzato, il valore SNR relativo visualizzato sarà 0,5 (in relazione alla procedura originale).
Se la procedura viene salvata e quindi recuperata nuovamente, il valore SNR relativo continuerà a essere visualizzato come 0,5. Le modifiche sono sempre relative alla situazione iniziale, ovvero il protocollo di scansione originale.
Parametri che influiscono sul calcolo di SNR relativo
Editor parametri Layout dello schermo, menu e finestre
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Il valore SNR di una scansione e, di conseguenza, il calcolo del valore SNR relativo sono influen-zati da fattori quali, ad esempio: NSA, TR, TE, angolo di ribaltamento, tempo di inversione, di-mensioni voxel, spessore di strato, semiscansione, FOV, (RFOV, dimensione matrice, percentua-le di scansione) e spostamento acqua/grasso.
Il parametro ‘Tessuto rifer.’ è incluso nel calcolo del Livello di segnale relativo, ma non influisce sul rapporto segnale/rumore dell'immagine. Può essere impostato, ad esempio, su sostanza bianca, muscolo, fegato, midollo e CSF. I valori T1 e T2 dei tessuti vengono presi in considerazio-ne per otteconsiderazio-nere un'interpretazioconsiderazio-ne più realistica delle variazioni del rapporto segnale/rumore.
Ad esempio, in una sequenza Eco di spin, una variazione relativamente piccola del valore TE de-termina una perdita di segnale più rapida nel tessuto epatico rispetto alla sostanza bianca cere-brale. Per questa ragione, è opportuno mantenere l'impostazione della sostanza bianca per il parametro nelle procedure di imaging cerebrale.
Percentuale di fasi effettiva
La percentuale di fasi effettiva è relativa al parametro 'Percentuale fase' (pagina relativa al mo-vimento) Questo parametro determina il numero frazionario di fasi richieste che viene acquisi-to.
Con ’Numero di fasi’ impostato su 30 e una percentuale di fasi del 67%, si acquisiscono solo 20 fasi, che vengono ricostruite in 30 fasi.
Con la scansione TFE retrospettiva, gli shot TFE vengono acquisiti, mappati ed allungati a un in-tervallo RR medio, quindi ricostruiti nel numero di fasi richieste.
Fig. 37: Percentuale di fasi effettiva con scansione TFE retrospettiva. 1: acquisizione (18 fasi, 7 battiti cardiaci), 2:
allungamento all'intervallo RR medio, 3: ricostruzione (24 fasi, percentuale di fasi 75%).
Percentuale di fasi effettiva con scansione TFE retrospettiva.
Il numero di 20 fasi acquisite può essere ottenuto solo se 20 shot TFE rientrano esattamente in un singolo ciclo cardiaco. In genere, tuttavia, questo non avviene: il numero effettivo di fasi ac-quisite è una frazione superiore o inferiore.
Quando si acquisiscono 20,5 fasi, poi ricostruite in 30 fasi, si ottiene una percentuale di fasi ef-fettiva pari a (20,5/30)*100=68,3%
• Finché la percentuale di fasi effettiva è prossima alla percentuale di fasi richiesta, l'immagi-ne risultante sarà di buona qualità. La differenza può aumentare quando vengono utilizzati fattori TFE più elevati e, in tal caso, potrebbe essere necessario adattare la sequenza
(modi-Layout dello schermo, menu e finestre Editor parametri
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ficare il numero di fasi, la risoluzione spaziale e/o il fattore SENSE) per evitare che la percen-tuale di fasi effettiva sia molto inferiore a quella richiesta: ciò potrebbe produrre una mag-giore sfocatura temporale.