Problemi
:
calore -transizioni di fase
1.
a) Quanto calore occorre per far passare del ghiaccio di massa m = 720 g e temperatura di -10 0C allo stato liquido alla temperatura di 15 0C ? b) supponete di fornire al ghiaccio un calore totale di solo 210 kJ.Quali sono lo stato finale e la temperatura dell’acqua finale ?
Idea chiave:
Divido il processo in 3 stadi:
stadio 1: il ghiaccio non può fondere a T inferiore al punto di congelamento.
Q1fornito innalza solo la temperatura da -10 a 0 0C:
a)
a partire a 1 g di ghiaccio kJ J C C kg K kg J T T m c Q ghiaccio ( f i) [2220 /( )](0.720 )[00 ( 100 )] 15984 15.98 1 = − = ⋅ − − = ≈stadio 2: finchè il ghiaccio non è tutto sciolto la temperatura non cambia:
Q2 ceduto cambia lo stato della sostanza, da solido a liquido:
kJ kg kg kJ mL Q2 = F =(333 / )(0.720 )=239.8
stadio 3: calore Q3 fornito innalza ora la temperatura acqua, fino a 15 0C:
kJ J C C kg K kg J T T m c Q acqua ( f i) [4190 /( )](0.720 )[150 (00 )] 45252 42.25 3 = − = ⋅ − = ≈
Calore Qtotrichiesto:
kJ kJ Q Q Q Qtot = 1+ 2 + 3 =(15.98+239.8+45.25) ≈300
b)
Fornendo solo 210 kJporto il ghiaccio al punto di congelamento (uso 15.98 kJ) e mi resta Q res= 210 kJ-15.98 kJ = 194 kJ. Non mi basta per fondereTUTTOil ghiaccio.Idea chiave:
in fusione incompleta il processo termina a T = 00Ccon miscela di acqua e ghiaccio.
m = Qres/LF= 194 kJ/(333kJ/kg)=0.583 kg massa di ghiaccio fusa mghiaccio= 720 g – 583 g = 137 g massa di ghiaccio restante
2.
Un ferro di cavallo di 1.5 kg inizialmente a 600 0C è lasciato cadere in un secchio contenente 20.0 kg di acqua a 25.0 0C. Quale è la temperatura finale ?[Trascurare il calore specifico del contenitore e assumere che solo piccola parte di acqua vaporizzi]
N.B.
c
acqua= 4186 J/(kg
0C)
c
Fe= 448 J/(kg
0C)
Il trasferimento di calore procede fino a che il ferro di cavallo e l’acqua arrivano alla stessa temperatura finale T.
L’energia persa dal ferro viene assorbita dall’acqua:
C C kg J kg C kg J kg C C kg J kg C C kg J kg c m c m C c m C c m T C T c m C T c m Q Q Fe Fe acqua acqua Fe Fe acqua acqua acqua acqua Fe Fe acqua Fe 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 . 29 ) / 448 )( 50 . 1 ( ) / 4186 )( 0 . 20 ( ) 600 )( / 448 )( 50 . 1 ( ) 0 . 25 )( / 4186 )( 0 . 20 ( ) 600 ( ) 0 . 25 ( 0 ) 25 ( ) 600 ( 0 = + + = + + = = − + − = +
N.B.
il calore specifico dell’acqua è 10 volte quello del Fe
e questo riduce le variazioni di temperatura dell’acqua
.
3.
Un proiettile di piombo di massa 3.00 g a 30.00C, alla velocità di 240 m/s, colpisce un blocco di ghiaccio a 00C, rimanendovi conficcato.Quanto ghiaccio fonde ?
N.B.
c
acqua= 4186 J/(kg
0C)
c
Pb= 128 J/(kg
0C)
In un
sistema isolato
tutta l’energia cinetica iniziale e l’energia interna
del proiettile si trasformano in energia interna di fusione del ghiaccio,
la cui massa si determina dal calore latente di fusione.
Per raggiungere l’equilibrio termico il proiettile deve raffreddarsi a 0
0C.
f Pb p p ghiaccio f ghiaccio Pb p p p ghiaccio p p L T c v m m L m T c m v m Q Q K ∆ + = = ∆ + = + ∆ 2 2 2 1 2 1 g kg kg J J J kg J C C kg J s m kg mghiaccio 294 . 0 10 94 . 2 / 10 33 . 3 5 . 11 4 . 86 / 10 33 . 3 ) 0 . 30 )( / 128 ( ) / 240 ( 2 1 ) 10 00 . 3 ( 4 5 5 0 0 2 3 = × = × + = × + × = − −
N.B.
la maggior parte dell’energia proviene dall’energia cinetica del proiettile
(88%), mentre l’energia interna del proiettile contribuisce solo per 12%.
4.
Un
adulto a riposodi dimensioni medie converte energia chimica del cibo in energia interna al tasso di 120 W, detto tasso metabolico basale.Per rimanere a temperatura costante, il corpo deve trasferire energia all’esterno con la stessa rapidità. Vi sono vari processi di espulsione di energia dal corpo:
1) conduzione termica nell’aria a contato con la pelle esposta
(senza cappello si forma corrente di convezione verticale che parte dalla testa); 2) radiazione elettromagnetica;
3) espirazione di aria calda;
4) evaporazione nella traspirazione;
5) umidità emessa dall’alito[caso in questione] !!!
Supponiamo di compiere 22.0 respiri al minuto, ciascuno con un volume V=0.600 l. Assumiamo di inalare aria secca e di emettere aria a T = 37 0C, contenente
vapore d’acqua con pressione p = 3.20 kPa
[N.B. il vapore proviene dalla evaporazione del liquido nel corpo]
Si assuma che il vapore sia un gas perfetto e che il suo calore latente di evaporazione a 37 0C sia lo stesso del suo calore latente di ebollizione a 100 0C.
Calcolare il tasso al quale si perde energia emettendo aria umida.
Cane
: contrasta aumento di temperatura non con sudore
5.
Una persona mangia a cena una quantità di cibo pari a 2000 Calorie di energia. Vuole fare un lavoro equivalente in palestra sollevando un oggetto di 50.0 kg. Quante volte deve sollevare il peso per spendere tutta questa energia ?Supporre che l’oggetto venga alzato di h=2 m ogni volta.
Idea chiave:
Si vuole trasferire 2000 Calorie di energia dal corpo compiendo lavoro
sul sistema oggetto-Terra.
1 Cal = 10
3cal = 1kcal
[unità di misura del contenuto di energia del cibo]
Calcolo il lavoro equivalente in Joule:
W = (2.00 10
6cal)(4.186 J/cal) = 8.37 10
6J
Il lavoro svolto quando si solleva l’oggetto di altezza h è mgh, quindi il
lavoro svolto per sollevare il peso n volte è
W = n mgh = 8.37
10
6J
da cui ricavo
Se si solleva il peso una volta ogni 5 secondi, il tempo impiegato è :
volte m s m kg J mgh W n 3 2 6 10 54 . 8 ) 2 )( / 8 . 9 )( 0 . 50 ( 10 37 . 8 = × = = h h s s s n t 12 3600 10 7 . 42 10 7 . 42 5 ) 10 54 . 8 ( 5 3 3 3 × = × = × ≈ × = × =
Problemi
:
lavoro nelle trasformazioni
termodinamiche
6.
Un gas ideale si espande al doppio del suo volume iniziale V
i= 1 m
3, in una
trasformazione quasi-statica, in cui P = α V
2, con
α= 5.00 atm/m
6, come
mostrato in figura.
Quanto lavoro compie il gas nell’espansione ?
Idea chiave:
Il lavoro fatto dal gas nell’espansione
e pari all’area sottesa dalla curva nel piano pV,
valutata fra gli stati iniziale e finale:
[ ]
3(
3 3)
2 3 1 3 1 i f V V V V V V if V V V dV V pdV W f i f i f i − = = = =∫
∫
α
α
α
Sapendo che V
f= 2 V
i= 2(1.00 m
3) = 2.00 m
3(
)
MJ J m m m Pa V V Wif f i 18 . 1 10 18 . 1 ) ) 00 . 1 ( ) 00 . 2 )(( / 10 013 . 1 00 . 5 ( 3 1 3 1 6 3 3 3 3 6 5 3 3 = × = − × × = − = α7.
Determinare il lavoro compiuto dal un fluido nell’espansione da i ad f
mostrata in figura.
Quanto lavoro è compiuto sul fluido se esso è compresso da f ad i ?
Idea chiave:
Il lavoro fatto dal gas nell’espansione
e pari all’area sottesa dalla curva nel piano pV,
valutata fra gli stati iniziale e finale.
Calcolo il lavoro come
somma
delle 3 aree sottese
da ciascun segmento della curva spezzata.
MJ J m Pa m Pa m Pa dV p dV p dV p pdV W V V V V V V V V if f i 0 . 12 10 0 . 12 ) 00 . 3 00 . 4 )( 10 00 . 2 ( ) 00 . 2 00 . 3 ( 2 10 00 . 2 10 00 . 6 ) 00 . 1 00 . 2 )( 10 00 . 6 ( 6 3 6 3 6 6 3 6 3 2 4 3 2 1 = × = − × + − × + × + − × = + + = =
∫
∫
∫
∫
Il lavoro compiuto sul fluido nel percorso f → i è uguale ed opposto:
MJ pdV W f i V V fi =−
∫
=−12.0Problemi
:
I principio Termodinamica
8.
Si consideri l’apparecchio di Joule mostrato in figura. Le due masse hanno valore mp= 1.50 kg ciascuna ed il recipiente, termicamente isolato, contiene mwater=200 g di acqua.Quale è l’aumento di temperatura dell’acqua dopo che le masse sono scese di h = 3.00 m ?
Idea chiave:
Applico il primo principio della termodinamica
al sistema termicamente isolato.
mgh U W W W W Q E Q pesi palette palette acqua 2 0 0 int = ∆ = = + = − = ∆ =
Infatti il lavoro fatto dai pesi è uguale al lavoro fatto dalle palette sull’acqua. Il lavoro di traduce in una incremento della energia termica dell’acqua.
C C J J C kg J kg m s m kg cm mgh T T cm E mgh acqua acqua 0 0 0 2 int 105 . 0 / 837 2 . 88 ) / 4186 ( 200 . 0 ) 00 . 3 )( / 8 . 9 ( 50 . 1 2 2 2 = = × = = ∆ ∆ = ∆ =
9.
1 kg di acqua liquida alla temperatura di 100 0C si trasforma in vapore alla stessa temperatura bollendo a pressione atmosferica. Il volume passa da un valore iniziale di1.00 10-3m3dal liquido a 1.671 m3di vapore.
a) quanto lavoro viene compiuto dal sistema durante questo processo ? b) Quanto calore viene fornito al sistema durante il processo ?
c) quale è la variazione di energia interna del sistema durante il processo di ebollizione ?
kJ J m m Pa V V p dV p pdV W i f V V V V if f i f i 169 10 69 . 1 ) 10 00 . 1 671 . 1 )( 10 013 . 1 ( ) ( 5 3 3 3 5 = × = = ⋅ − × = − = = = −
∫
∫
a)
Idea chiave:
il sistema compie lavoro positivo
in quanto il volume aumenta
b)
Idea chiave:
La temperatura non cambia, dato che il processo è una
transizione di fase:
kJ
kg
kg
kJ
m
L
Q
=
V=
(
2260
/
)(
1
.
00
)
=
2260
c)
Idea chiave:
Applico la prima legge della termodinamica:
MJ
kJ
kJ
kJ
W
Q
E
int=
−
=
2260
−
169
≈
2090
=
2
.
09
∆
Ho trovato una variazione di energia positiva: ciò è dovuto al
lavoro interno compiuto per vincere le forze attrattive che le molecole
di H
2O esercitano fra loro nel liquido.
10.
Due moli di elio gassoso, inizialmente a Ti= 300 K e pressione p = 0.400 atm, subiscono una compressione ISOTERMA fino alla pressione di 1.20 atm.Assumendo che il gas si comporti come un gas perfetto determinare a) il volume finale del gas;
b) il lavoro compiuto sul gas;
c) l’energia trasferita tramite il calore.
Idea chiave:
applico equazione di stato dei gas perfetti
pV = nRT
ricordandomi che in una compressione isoterma il prodotto pV è costante
3 5
)
0
.
123
10
013
.
1
400
.
0
(
)
300
)(
/
31
.
8
)(
00
.
2
(
m
Pa
K
K
mol
J
mol
p
nRT
V
V
p
V
p
i i f f i i=
×
×
⋅
=
=
=
quindi:
3 30
.
0410
123
.
0
20
.
1
400
.
0
m
m
atm
atm
V
p
p
V
i f i f=
=
=
a)
b)
Il lavoro compiuto sul gas è:
kJ K K mole J moli V V nRT dV V nRT dV V nRT pdV W W i f V V V V V V gas gas sul f i f i f i 48 . 5 123 . 0 0410 . 0 ln ) 300 )( / 31 . 8 )( 00 . 2 ( ln 1 = ⋅ − = − = − = − = − = − =
∫
∫
∫
c)
Dal I principio della termodinamica:
J W Q W Q E gas gas 48 . 5 0 int − = = − = = ∆
11.
Una mole di gas idrogeno è riscaldata PRESSIONE COSTANTEda 300 K a 420 K. Calcolare:a) energia trasferita al gas tramite il calore; b) incremento di energia interna;
c) lavoro svolto sul gas.
Idea chiave:
Poiché la trasformazione è a pressione costante:
T
n
c
Q
=
p∆
a)
Calcolo l’aumento di temperatura:
kJ
K
moli
K
mol
J
T
n
c
Q
K
K
T
p(
28
.
8
/
)(
1
.
00
)(
120
)
3
.
46
120
)
300
420
(
=
⋅
=
∆
=
=
−
=
∆
b)
In una
qualunque
trasformazione vale la relazione:
quindi
T
n
c
E
=
V∆
∆
intkJ
K
moli
K
mole
J
E
int=
(
20
.
4
/
⋅
)(
1
.
00
)(
120
)
=
2
.
45
∆
c)
Dal I principio della termodinamica:
quindi
gasW
Q
E
=
−
∆
intkJ
kJ
Kj
Q
E
W
12.
Un campione di 2.00 moli di gas perfetto con γ = 1.40 si espande lentamente eADIABATICAMENTE da pressione pi= 5.00 atm e volume Vi= 12.0 l a
volume finale Vf = 30.0 l.
a) Quale è la pressione finale del gas ?
b) Quali sono le temperature finali ed iniziali ? c) Trovare Q, E e ∆Eint
[N.B. 1 litro = 1 l = 103cm3 = 103 (10-2)3 m3 = 10-3m3]
Idea chiave:
In una trasformazione adiabatica
γ γ f f i iV
p
V
p
=
a)
Determino la pressione finale del gas:atm
l
l
atm
V
V
p
p
f i i f1
.
39
0
.
30
0
.
12
)
00
.
5
(
40 . 1=
=
=
γb)
Determino le temperature utilizzando la legge dei gas perfetti:K K mole J m Pa nR V p T i i i 365 ) / 31 . 8 ( 00 . 2 ) 10 0 . 12 )( 10 013 . 1 00 . 5 ( 5 3 3 = ⋅ × × = = − K K mole J m Pa nR V p T f f f 2.00(8.31 / ) 253 ) 10 0 . 30 )( 10 013 . 1 39 . 1 ( 5 3 3 = ⋅ × × = = −
c)
In una qualsiasitrasformazione termodinamica:in questo caso:
T
n
c
E
=
V∆
∆
int R R R R c c R c R c c c V V V V V p 2 5 5 . 2 40 . 0 1 1 = = = − = + = + = = γ γgas biatomico
J
E
W
W
W
Q
E
Q
J
K
moli
K
mole
J
T
n
c
E
gas gas sul gas V4660
0
4660
)
365
253
)(
00
.
2
)(
/
315
.
8
(
2
5
int int int−
=
∆
=
−
=
⇒
−
=
∆
=
−
=
−
⋅
=
∆
=
∆
adiabatica
è il gas che compie lavoro
13.
Un campione di gas perfetto monoatomico occupa 5.00 l a pressione atmosferica e a 300 K (punto A in figura ). Esso è riscaldato a volume costante fino a 3.00 atm (punto B). Poi si espande isotermicamente fino a 1.00 atm (punto C) e infine è compressoisobaricamente fino allo stato iniziale. a) Quale è il numero di moli del campione ?
b) Trovare la temperatura nei punti B e C ed il volume in C
c) Assumendo che il calore specifico non dipenda da T (Eint=3/2 nRT), trovare l’energia interna nei punti A, B, C.
d) Trovare Q, W e ∆Eintper le trasformazioni A→B, B → C, C → A; e) trovare Q, W e ∆Eint per l’intero ciclo.
[N.B. 1 litro = 1 l = 103cm3 = 103 (10-2)3 m3 = 10-3m3]
a)
Calcolo il numero di moli dalla equazione di stato dei gas perfetti:moli K K mole J m Pa RT pV n 0.203 ) 300 )( / 315 . 8 ( ) 10 00 . 5 )( 10 013 . 1 ( 5 3 3 = ⋅ × × = = −
b)
Trovo la temperatura: K T T K K atm atm T p p T T T p p nRT V p nRT V p B C A A B B B A B A B B B A A A 900 900 300 1 3 = = = = = = ⇒ = =A→B
isocora
B→C
isoterma
Trovo il volume in C: l l K K V T T V T T V V nRT V p nRT V p A A C C C A C A C C C A A A 0 . 15 00 . 5 300 900 = = = = ⇒ = =c)
Calcolo le energie interne:kJ K K mole J moli nRT E E J K K mole J moli nRT E B C B A A 28 . 2 ) 900 )( / 315 . 8 )( 203 . 0 ( 2 3 2 3 760 ) 300 )( / 315 . 8 )( 203 . 0 ( 2 3 2 3 int, int, int, = ⋅ = = = = ⋅ = =
d)
Trovo Q, W e ∆Eintnei vari tratti del ciclo:A
→B [isocora]:
W=0 kJ kJ E EEint = int,B − int,A =(2.28−0.760) =1.52 ∆ kJ E Q W Q Eint = − ⇒ =∆ int =1.52 ∆
B
→C [isoterma]:
kJ W E Q kJ l l K K mole J moli V V nRT dV V nRT dV V nRT pdV W E B C V V V V V V C B C B C B 67 . 1 0 67 . 1 00 . 5 0 . 15 ln ) 300 )( / 315 . 8 )( 239 . 0 ( ln 1 0 int int + = + ∆ = = ⋅ = = = = = = = ∆∫
∫
∫
C
→A [isobara]:
kJ kJ kJ W E Q kJ m Pa V V p dV p pdV W kJ kJ E E E C A V V V V C A A C A C 53 . 2 01 . 1 52 . 1 013 . 1 ) 10 )( 00 . 15 00 . 5 ( 10 013 . 1 ) ( 52 . 1 ) 28 . 2 760 . 0 ( int 3 3 5 int, int, int − = − − = + ∆ = − = − × = − = = = − = − = − = ∆ −∫
∫
e)
Trovo Q, W e ∆E
intper l’intero ciclo, sommando i contributi
relativi ai vari tratti:
kJ kJ kJ kJ Q Q Q Q kJ kJ kJ W W W W kJ kJ E E E E CA BC AB CA BC AB CA BC AB 656 . 0 53 . 2 67 . 1 52 . 1 656 . 0 013 . 1 67 . 1 0 52 . 1 0 52 . 1
0 int, int, int,
int = − + = + + = = − + = + + = − + = ∆ + ∆ + ∆ = = ∆
Problemi
:
II principio Termodinamica
15.
Una macchina di Carnot oper a tra due sorgenti di temperatura T1 = 850 K e T2= 300 K.Ad ogni ciclo, della durata di 0.25 s, eroga 1200 J di lavoro.
a) quale è il rendimento del motore ?
b) quale è la potenza media del motore ?
c) quanto vale il calore Q
1fornito dalla sorgente calda durante il ciclo ?
d) quanto vale il calore Q
2ceduto alla sorgente fredda ?
a)
In un ciclo di Carnot il rendimento
dipende solo dalle temperature:
%
65
647
.
0
850
300
1
1
1
1 2 1 2 1 2 1 1≈
=
−
=
−
=
−
=
−
=
=
K
K
T
T
Q
Q
Q
Q
Q
Q
L
η
b)
La potenza è data da L/t
kW
W
s
J
t
L
P
4800
4
.
8
25
.
0
1200
=
=
=
=
c)
Il rendimento è definito come il rapporto fra
il lavoro fatto ed il calore assorbito:
J
J
L
Q
Q
L
1855
647
.
0
1200
1 1=
=
=
⇒
=
η
η
d)
Il lavoro compiuto equivale alla differenza di calore scambiato:
J
J
J
L
Q
Q
Q
Q
L
655
1200
1855
1 2 2 1=
−
=
−
=
−
=
16.
Quanto lavoro deve compiere un frigorifero ideale di Carnot per trasformare
0.500 kg
di acqua potabile a 10.0
0C
in ghiaccio a -20
0C
?
Si assuma che lo scomparto del frigorifero sia mantenuto a -20.0
0C
e che il
frigorifero ceda energia a una stanza a 20.0
0C.
N.B.
c
acqua= 4186 J/kg
0C
calore specifico acqua
L
F= 333 kJ/kg
calore latente di fusione
c
ghiaccio= 2090 J/kg
0C
calore specifico ghiaccio
Per trasformare l’acqua in ghiaccio devo seguire 3 stadi:
1)
Raffreddamento acqua a 0
0C;
2)
Trasformazione in ghiaccio a 0
0C,
3)
Raffreddamento del ghiaccio a -20 0C.
calore che deve essere prelevato da sorgente fredda
per trasformare acqua in ghiaccio:
J
C
C
C
kg
J
kg
kg
kJ
kg
C
C
C
kg
J
kg
T
mc
mL
T
mc
Q
Q
Q
Q
ghiaccio F acqua f 5 0 0 0 0 0 0 3 2 110
08
.
2
)
0
20
)(
/
2090
)(
500
.
0
(
)
/
333
)(
500
.
0
(
)
10
0
)(
/
4186
)(
500
.
0
(
×
−
=
−
−
+
−
−
=
∆
+
+
∆
=
+
+
=
f c f f c f fT
T
T
Q
Q
Q
W
Q
svolto
lavoro
estratta
energia
COP
−
==
−
=
=
=
kJ
K
C
C
J
T
T
T
Q
W
f f c f32
.
9
)
273
0
.
20
(
))
0
.
20
(
0
.
20
)(
10
08
.
2
(
5 0 0=
+
−
−
−
×
=
−
=
17.
Nel 1827 Robert Sterling inventò il “motore a Sterling”, che ha trovato
fin da allora numerose applicazioni.
Il carburante viene bruciato esternamente per riscaldare uno dei due cilindri
della macchina. Una quantità fissa di gas inerte si muove ciclicamente fra
i cilindri, espandendosi in quello caldo e comprimendosi in quello freddo,
secondo il ciclo termodinamico rappresentato in figura.
Date n moli di gas perfetto monoatomico che compie un ciclo reversibile
fra le isoterme a temperatura 3T
ie T
i, e due trasformazioni a volume
costante, determinare
a) l’energia trasferita tramite il calore al gas, in funzione di n, R e T;
b) il rendimento della macchina.
a)
In un processo isotermico
quindi:
In un processo a volume costante:
quindi:
Il calore complessivo trasferito al gas è quindi:
i f V V V V V V nRT V dV nRT pdV W Q W Q E f i f i ln 0 int = = = = = − = ∆
∫
∫
2 1 ln 2 ln 2 ln 3 2 ln ) 3 ( 3 1 i i i i i i i i nRT V V nRT Q nRT V V T nR Q = = = =T
nR
Q
W
Q
E
=
−
=
=
∆
∆
2
3
int ) 3 ( 2 3 2 3 ) 3 ( 2 3 2 3 4 4 int, 4 2 2 int, 2 i i i i T T nR T nR E Q T T nR T nR E Q − = ∆ = ∆ = − = ∆ = ∆ = 2 ln 2 3 3 2 1 ln 2 ln 3 4 3 2 1 i i i i i nRT nRT nRT nRT nRT Q Q Q Q Q = + − + = + + + =b)
Il rendimento della macchina è
ove L = Q (trasformazione ciclica)
e Q
cè la somma dei contributi positivi a Q:
cQ
L /
=
η
% 3 . 27 273 . 0 ) 1 2 (ln 3 / 2 ln 2 ) 3 2 ln 3 /( ) 2 ln 2 ( ) /( / 1 4 = = + = = + = + = =Q Qc Q Q Q nRTi nRTi nRTiη
Problemi
:
entropia
18.
Una mole di azoto si trova confinata nella parte sinistra di un recipiente.
Dopo avere aperto il rubinetto il volume del gas raddoppia.
Quale è la variazione di entropia per questa trasformazione irreversibile ?
[N.B. Supporre che l’azoto si comporti come un gas ideale]
Idea chiave:
Determino la variazione entropica del processo irreversibile riferendola ad un altro processo reversibile che opera tra gli stessi stati termodinamici.
Dato che la temperatura non cambia nell’espansione libera di un gas, utilizzo una
espansione isoterma reversibile:
da cui:
Questa è anche la variazione di entropia per l’espansione libera e per qualunque altra Trasformazione tra i medesimi punti iniziali e finali.
i f V V V V V V nRT V dV nRT pdV W Q W Q E f i f i ln 0 int = = = = = − = ∆
∫
∫
K J K mole J moli V V nR T V V nRT T Q S i f i f rev / 76 . 5 2 ln ) / 315 . 8 )( 00 . 1 ( ln ln + = = = = = ∆K
J
S
S
irrev=
∆
rev=
+
5
.
76
/
∆
19.
Determinare la variazione di entropia quando 0.30 kg di piombo fondono a
327
0C
, assumendo per il piombo un calore latente di fusione
L
F= 24.5 kJ/kg
.
Idea chiave:
Suppongo che il processo di fusione avvenga così lentamente da poter
essere considerato reversibile. In questo caso la temperatura è costante e
pari a T
f=327
0C.
La quantità di calore richiesta dal processo di fusione è quindi:
a cui corrisponde una variazione di entropia:
F