SEGNO DEL TRINOMIO DI SECONDO GRADO
Prof. Enrico Sailis โ I.I.S. Gramsci-Amaldi โ Carbonia
Dato il trinomio di secondo grado in ๐ฅ: ๐(๐ฅ) = ๐๐ฅ2+ ๐๐ฅ + ๐, posto โ= ๐2โ 4๐๐, si dimostra che lโequazione associata: ๐(๐ฅ) = 0 ammette le soluzioni ๐ฅ1, ๐ฅ2, per โ โฅ 0 date da:
๐ฅ1,2=
โ๐ ยฑ โโ 2๐
Ci occuperemo ora di stabilire il segno del valore che il trinomio ๐(๐ฅ) assume al variare di ๐ฅ nellโinsieme dei numeri reali. A tal fine ci avvaliamo della sua scomposizione in fattori, distinguendo tre casi: โ> 0, โ = 0 ๐ โ < 0.
Segno di ๐(๐ฅ) nel caso โ> 0
Immaginiamo ora di far variare ๐ฅ la lungo lโasse numerico da sinistra a destra e posto ๐ฅ1< ๐ฅ2 , distinguiamo
tre intervalli numerici: ๐ฅ < ๐ฅ1, ๐ฅ1< ๐ฅ < ๐ฅ2 , ๐ฅ > ๐ฅ2 . In ciascuno di essi studiamo il segno di ๐(๐ฅ) tenendo
conto che
๐(๐ฅ) = ๐๐ฅ2+ ๐๐ฅ + ๐ = ๐(๐ฅ โ ๐ฅ1)(๐ฅ โ ๐ฅ2)
come si dimostra utilizzando la formula (1) e svolgendo i calcoli nellโultimo membro.
Per ๐ฅ < ๐ฅ1, si ha: (๐ฅ โ ๐ฅ1) < 0 e (๐ฅ โ ๐ฅ2) < 0 , pertanto risulta: (๐ฅ โ ๐ฅ1)(๐ฅ โ ๐ฅ2) > 0 e dunque:
segno di ๐(๐ฅ โ ๐ฅ1)(๐ฅ โ ๐ฅ2) = segno di ๐
Per ๐ฅ = ๐ฅ1 si ha: ๐(๐ฅ1) = 0
Per ๐ฅ1< ๐ฅ < ๐ฅ2 si ha: (๐ฅ โ ๐ฅ1) > 0 e (๐ฅ โ ๐ฅ2) < 0 , pertanto risulta: (๐ฅ โ ๐ฅ1)(๐ฅ โ ๐ฅ2) < 0 e dunque:
segno di ๐(๐ฅ โ ๐ฅ1)(๐ฅ โ ๐ฅ2) = - segno di ๐
Per ๐ฅ = ๐ฅ2 si ha: ๐(๐ฅ2) = 0
Per ๐ฅ > ๐ฅ2, si ha: (๐ฅ โ ๐ฅ1) > 0 e (๐ฅ โ ๐ฅ2) > 0 , pertanto risulta: (๐ฅ โ ๐ฅ1)(๐ฅ โ ๐ฅ2) > 0 e dunque:
segno di ๐(๐ฅ โ ๐ฅ1)(๐ฅ โ ๐ฅ2) = segno di ๐
Ricapitolando graficamente i risultati ottenuti, il segno di ๐ท(๐) nel caso โ> ๐ รจ:
Ci occupiamo ora del
(๐)
(๐)
๐๐ ๐๐ ๐
Segno di ๐(๐ฅ) nel caso โ = 0
Immaginiamo ora di far variare ๐ฅ la lungo lโasse numerico, poichรจ ๐ฅ1= ๐ฅ2 studiamo il segno di ๐(๐ฅ) tenendo
conto che:
๐(๐ฅ) = ๐๐ฅ2+ ๐๐ฅ + ๐ = ๐(๐ฅ โ ๐ฅ
1)2
come si dimostra utilizzando la formula (1) e svolgendo i calcoli nellโultimo membro. Per ๐ฅ โ ๐ฅ1, si ha: (๐ฅ โ ๐ฅ1)2> 0 e dunque:
segno di ๐(๐ฅ โ ๐ฅ1)2 = segno di ๐
Per ๐ฅ = ๐ฅ1 si ha: ๐(๐ฅ1) = 0
Ricapitolando graficamente i risultati ottenuti, il segno di ๐ท(๐) nel caso โ= ๐ รจ:
Ci occupiamo ora del
Segno di ๐(๐ฅ) nel caso โ < 0
Immaginiamo ora di far variare ๐ฅ la lungo lโasse numerico, studiamo il segno di ๐(๐ฅ) tenendo conto che
๐(๐ฅ) = ๐๐ฅ2+ ๐๐ฅ + ๐ = ๐ [(๐ฅ + ๐
2๐) 2+ โโ
4๐2]
come si dimostra considerando โ= ๐2โ 4๐๐ e svolgendo i calcoli nellโultimo membro. Per qualunque ๐ฅ, si ha: [(๐ฅ +2๐๐)2+ โโ
4๐2] > 0 in quanto (๐ฅ + ๐ 2๐) 2โฅ 0 e โโ 4๐2> 0 essendo โ < 0 , dunque: segno di ๐ [(๐ฅ +2๐๐)2+4๐โโ2] = segno di ๐
Ricapitolando graficamente i risultato ottenuto, il segno di ๐ท(๐) nel caso โ< ๐ รจ:
(๐) ๐๐ ๐ Segno di ๐ 0 Segno di ๐ (๐๐ฅ2+ ๐๐ฅ + ๐) (๐) ๐ Segno di ๐ (๐๐ฅ2+ ๐๐ฅ + ๐)