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L’alimentazione di vacche da latte in alpeggio migliora il microbiota del latte, dati del progetto TrentinCLA

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Academic year: 2021

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CENTRO RICERCA E INNOVAZIONE

L’alimentazione di vacche da latte in alpeggio

migliora il microbiota di latte e formaggio,

dati del progetto TrentinCLA

ilaria.carafa@fmach.it

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Rumine

L’alimentazione influisce sulla contenuto di acidi linoleici coniugati

nel rumine e nel latte

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1. Descrivere l’ecologia microbica di latte, rumine e formaggio al variare del sistema di allevamento (alpeggio o stabulazione indoor)

2. Descrivere la composizione lipidica di latte, rumine e formaggio al variare del sistema di allevamento (alpeggio o stabulazione indoor)

3. Descrivere le caratteristiche chimiche, tecnologiche e sensoriali dei formaggi al variare del sistema di allevamento (alpeggio o stabulazione indoor)

4. Isolare da latte e rumine ceppi batterici con la capacità di produrre CLA

Progetto TrentinCLA

Con il contributo di

(10)

12 vacche a fondo valle

Giugno

Luglio Agosto Settembre

Ottobre

12 vacche a fondo valle

6 vacche

Malga Juribello 6 vacche Malga Juribello

6 vacche

Malga Juribello

6 vacche

indoor 6 vacche indoor 6 vacche indoor

Progetto TrentinCLA: stabulazione indoor vs. pascolo

Luglio Agosto Settembre

(11)

Le conte batteriche su piastra dimostrano che l’alpeggio

influisce sulla biodiversità microbica del latte

0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0

COCCHI MESOFILI Propionibacteria BACILLI MESOFILI Bifidobacteria CBT MESOFILA Anaerobica

Coliformi

pascolo malga stalla

* * * * * Bacilli mesofili Cocchi mesofili

Propionibatteri Bifidobatteri CBT mesofila anaerobica

Coliformi

* p < 0.05

Malga fondo valle

(12)

332 ISOLATI

60 campioni di latte crudo

215

da sequenziamento 16S rRNA

Dal sequenziamento del 16S sono state individuate 21 specie nel latte

(13)

Batteri caseari

Dal latte di alpeggio e indoor sono state identificate 21 specie

Malga Fondo valle

(14)

L’analisi MiSeq Illumina conferma che l’alpeggio

influisce positivamente sulla biodiversità microbica del latte

CENTRO RICERCA E INNOVAZIONE

(15)

424 ISOLATI

60 campioni liquido ruminale

182

da sequenziamento 16S rRNA

Dal sequenziamento del 16S sono state individuate 9 specie

batteriche nel liquido ruminale

(16)

253 isolati sono stati testati per la loro capacità di crescita in presenza di acido

linoleico (0.5 mg/mL)

59 ceppi sono stati testati per la capacità di produrre CLA in vitro a partire da acido

linoleico (0.5 mg/mL).

Le concentrazioni di CLA prodotti sono state ricavate dalla curva di calibrazione costruita

con l’isomero c9,t11 C18:2 CLA (0-50 ppm)

(17)

Bifidobacterium crudilactis Lactobacillus casei Lactobacillus parabuchneri Lactobacillus paracasei Leuconostoc mesenteroides X produzione Istamina/tiramina X X X X X X

20 ceppi batterici isolati da latte producono CLA in vitro

(18)

Dai dati Illumina MiSeq si riscontra che:

Lattobacillus e Lactococcus sono le specie dominanti nei campioni di formaggio

Le Enterobacteriaceae sono presenti in abbondanza relativa maggiore nei formaggi sperimentali prodotti da latte di Malga, mentre gli enterococchi diminuiscono

I bifidobatteri sono stati rilevati (seppure in concentrazione bassa, 0.2% abbondanza relativa) solo nei formaggi prodotti da latte di Malga

Gli stafilococchi sono stati rilevati solo nei campioni di formaggio prodotti da latte di valle

*

* *

Le conte su piastra dimostrano che l’alpeggio

influisce sulla carica microbica del formaggio

CENTRO RICERCA E INNOVAZIONE

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L’alpeggio influisce sulla composizione microbica del latte

Cariche batteriche più alte

Specie batteriche più interessanti dal punto di vista caseario

dal punto di vista salutistico (20 ceppi produttori di CLA) L’alpeggio influisce minimamente sulla composizione microbica

(batteri e funghi) del rumine

I bifidobatteri sono stati rilevati solo nei campioni prelevati in alpeggio

Conclusioni

(20)

Dr. Elena Franciosi Dr. Kieran M. Tuohy Irma Castro Navarro

Gruppo di Nutrizione e Nutrigenomica

Dipartimento di Qualità Alimentare e Nutrizione

Prof. Giovanni Bittante Prof. Franco Tagliapietra

Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE) Università di Padova, Legnaro (PD)

CENTRO RICERCA E INNOVAZIONE

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