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REFERTO DEL CONTROLLO DI GESTIONE ANNO 2021
Ai sensi degli artt. 198 e 198 bis del D. Lgs. 267/2000
Settore Segreteria Generale
Ufficio Programmazione e Controllo Strategico, di Gestione - Rapporti con le Partecipate Con la collaborazione dei Servizi/Uffici dell’Ente ciascuno per la propria competenza COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE P.G. N° 0107027/2022 del 08/06/2022 08:59:33, classifica 2.14 «ORGANI DI CONTROLLO INTERNI» Documento firmato digitalmente da Giuseppina Cruso. Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale, stampato il giorno 08/06/2022.
2 Premessa
Il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, “Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59” prevede che ciascuna amministrazione pubblica si doti degli strumenti adeguati all’attuazione dei controlli interni per il controllo di gestione (art. 4) e il controllo strategico (art. 6).
Il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), così come modificato dall’articolo 3 “Rafforzamento dei controlli in materia di enti locali” del Decreto legge 174/2012, convertito in legge 7 dicembre 2012 n. 213 e s.m.i., detta le norme fondamentali per gli enti locali in merito ai controlli interni, in particolare le tipologie dei controlli sono state così ridefinite:
1. controllo amministrativo e contabile, per garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa;
2. controllo di gestione, volto a verificare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati;
3. controllo strategico, finalizzato a valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e degli altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra i risultati conseguiti e gli obiettivi predefiniti;
4. controllo degli equilibri finanziari: finalizzato a garantire il costante controllo degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno, mediante l'attività di coordinamento e di vigilanza da parte del responsabile del servizio finanziario, nonché l'attività di controllo da parte dei responsabili dei servizi;
5. controllo sugli organismi gestionali esterni e sulle società partecipate non quotate, finalizzato a verificare, attraverso l'affidamento e il controllo dello stato di attuazione di indirizzi e obiettivi gestionali, la redazione del bilancio consolidato, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità degli organismi gestionali esterni dell'ente;
6. controllo della qualità dei servizi: è volto a garantire il controllo della qualità dei servizi erogati, sia direttamente, sia mediante organismi gestionali esterni, con l'impiego di metodologie dirette a misurare la soddisfazione degli utenti esterni e interni dell'ente.
L’art. 196 TUEL prevede che “il controllo di gestione è la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi.”
Le relative modalità di esercizio trovano disciplina negli statuti, nei regolamenti di contabilità di ciascun Ente locale e nell’art.197 del TUEL, ove è previsto che il controllo di gestione ha per oggetto l’intera attività amministrativa e gestionale e si articola almeno in tre fasi:
a) predisposizione del piano esecutivo di gestione;
b) rilevazione dei dati relativi ai costi ed ai proventi nonché rilevazione dei risultati raggiunti;
c) valutazione dei dati predetti in rapporto al piano degli obiettivi al fine di verificare il loro stato di attuazione e di misurare l'efficacia, l'efficienza ed il grado di economicità dell'azione intrapresa.
Il controllo di gestione è svolto in riferimento ai singoli servizi e centri di costo, ove previsti, verificando in maniera complessiva e per ciascun servizio i mezzi finanziari acquisiti, i costi dei singoli fattori produttivi, i risultati qualitativi e quantitativi ottenuti e, per i servizi a carattere produttivo, i ricavi (art. 197 TUEL).
Le conclusioni dell’attività di controllo di gestione devono essere rappresentate nell’apposito referto di cui all’art.198 TUEL e sottoposte agli amministratori ai fini della verifica dello stato di attuazione degli obiettivi programmati, ai responsabili dei servizi, affinché questi ultimi abbiano gli elementi necessari per valutare l’andamento della gestione dei servizi di cui sono responsabili, nonché alla Corte dei conti (ai sensi dell’art. 198-bis del TUEL).
Il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni” stabilisce che ogni pubblica amministrazione è tenuta a misurare e valutare la performance, ai fini del miglioramento della qualità di servizi offerti e, in particolare, il titolo II detta le norme inerenti la “Misurazione, valutazione e trasparenza della performance”. Il monitoraggio della performance consiste nella verifica dell’andamento delle performance rispetto agli obiettivi, anche attraverso il Sistema del Controllo di gestione.
L’allegato n. 4/1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio”, al paragrafo 10 specifica le finalità, le caratteristiche, la struttura e i contenuti del PEG, stabilendo inoltre che gli obbiettivi necessitano di un idoneo strumento di misurazione individuabile negli indicatori per il monitoraggio del loro raggiungimento.
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SommarioCAPITOLO 1: ... 4
ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE ... 4
CAPITOLO 2: ... 7
PROCESSO DI PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ... 7
Documenti programmatori ... 7
Stato dei Controlli Interni ... 8
Controllo di regolarità amministrativa e anticorruzione ... 8
Controllo di gestione e controllo strategico ... 9
Controllo sugli organismi gestionali esterni e sulle società partecipate non quotate ... 11
Controllo della qualità dei servizi ... 12
CAPITOLO 3: ... 14
RENDICONTAZIONE DELLA GESTIONE DEI SERVIZI ... 14
Modalità di gestione dei servizi espresse in % ... 14
Tempi di rilascio dei procedimenti amministrativi ... 14
Grado di soddisfazione della domanda dei cittadini sui servizi e monitoraggio liste d’attesa ... 17
Rilevazione dei costi e misurazione di efficacia, efficienza ed economicità ... 18
Centri di costo economici distinti per tipologia ... 18
CAPITOLO 4: ... 20
VERIFICA DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO ... 20
Informatica, rete di trasmissione dati, telefonia fissa e telefonia mobile... 20
Autovetture di servizio ... 20
Ricognizione dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio con esclusione dei beni infrastrutturali ... 22
Esposizione dell’andamento dei fondi per le risorse decentrate ... 23
CAPITOLO 5: ... 25
RAZIONALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE DI ACQUISTO (BENI E SERVIZI) ... 25
CAPITOLO 6: ... 26
ANALISI DATI FINANZIARI ED ECONOMICO-PATRIMONIALI ... 26
Andamento complessivo della gestione finanziaria ... 26
Dati economico-patrimoniali del Comune di Monza ... 30
Bilancio Consolidato del Gruppo Comune di Monza ... 35
CAPITOLO 7 ... 37
CONTABILITÀ ANALITICA ... 37
COSTI DEL PERSONALE... 37
COSTI DELLE UTENZE ... 39
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CAPITOLO 1:
ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE
1. Organizzazione
(a cura dell’Ufficio Organizzazione) La Macrostruttura
Viene allegato il “Funzionigramma al 31 dicembre 2021” redatto dall’Ufficio Organizzazione del Comune di Monza.
Personale dipendente e collaboratori del Comune Ripartizione del Personale per Settore/Direzione
PERSONALE PER SETTORE/DIREZIONE
DIREZIONE/SETTORE N.
Segreteria Generale 33
Ambiente, Energia, Manutenzione Cimiteri 36
Bilancio, Programmazione Economica, Tributi 58
Cultura, Marketing Territoriale, Servizi Demografici, Sistemi Informativi 105
Governo del Territorio, SUAP, SUE, Patrimonio 51
Istruzione, Sistema Bibliotecario 153
Legale 10
Mobilità, Viabilità, Reti 23
Organizzazione, Risorse Umane, Centrale Unica Acquisti 63
Polizia Locale, Protezione Civile 142
Progettazioni, Manutenzioni, Sport 46
Servizi Sociali 155
Totale complessivo 875
Ripartizione del Personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Il personale del Comune di Monza, al 31 dicembre 2021, è costituito da 863 dipendenti, classe Dirigente esclusa (69% è rappresentato da personale di sesso femminile e il 31% da personale di sesso maschile). Analizzando i livelli di inquadramento si nota che il personale di ruolo ammonta a 829 dipendenti, quello a tempo determinato a 27 e i C.F.L. a 7. La presenza femminile è più marcata tra il personale a tempo determinato, dove la percentuale sale all’89% mentre tra quello di ruolo scende al 68% e arriva al 100% per i contratti di formazione lavoro. La presenza maschile nella classe dirigente vede 7 uomini e 5 donne (M 58% - F 42%).
Classi età
Inquadramento UOMINI DONNE
TOT.
CONTRATTO CAT. <30 31 40 41 50 51 60 > 60 TOT. <30 31 40 41 50 51 60 > 60 TOT.
Ruolo
B1 1 4 16 5 26 5 14 16 35 61
B3 1 9 28 2 40 3 17 53 19 92 132
C 7 24 52 39 9 131 10 46 93 128 15 292 423
D 1 12 9 35 10 67 1 10 48 76 11 146 213
TOTALE 8 38 74 118 26 264 11 59 163 271 61 565 829
CFL D 7 7 7
TOTALE 7 7 7
Tempo determinato
B1 1 1 1 6 1 8 9
C 2 10 1 13 13
D 2 2 1 2 3 5
TOTALE 2 1 3 2 10 3 8 1 24 27
Tot. personale 8 38 74 120 27 267 20 69 166 279 62 596 863
% sul personale
complessivo 1 4 9 14 3 31 2 8 19 32 7 69 100
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Ripartizione del Personale per genere, età e Tempo Pieno/Tempo ParzialeSi può notare che nel complesso l’85% del personale lavora a tempo pieno e che il 13% è in contratto part-time superiore al 50%, con una prevalenza del personale femminile in questa categoria del 91%. Solo il 2% del personale lavora, invece, con un rapporto orario settimanale inferiore al 50% e in questa categoria la percentuale femminile è del 61%.
Ripartizione del Personale Dirigente per genere ed età nei livelli di inquadramento
Posizioni di responsabilità remunerate non dirigenziali, ripartite per genere
Anche nelle posizioni di responsabilità non dirigenziali ripartite per genere si può notare un equilibrio di genere, in quanto costituite al 65% da donne e al 35% da uomini. Tale equilibrio resta più sbilanciato tra i responsabili di ufficio (F 69% - M 31%).
Classi età
Inquadr. UOMINI DONNE
TOT.
PRESENZA CAT. <30 31 40 41 50 51 60 > 60 TOT. <30 31 40 41 50 51 60 > 60 TOT.
Tempo Pieno
B1 1 4 14 6 25 5 16 15 36 61
B3 1 8 22 2 33 3 13 41 18 75 108
C 7 24 50 36 9 126 9 46 74 101 13 243 369
D 1 12 9 35 9 66 8 10 38 64 10 130 196
DIR 5 2 7 4 4 11
SG 1 1 1
TOTALE 8 38 71 112 28 257 17 59 130 227 56 489 746
Part-Time >
50%
B1 1 1 1 4 2 7 8
B3 1 4 5 4 12 1 17 22
C 1 2 3 2 10 15 27 2 56 59
D 1 1 10 10 1 21 22
TOTALE 2 8 10 2 10 30 53 6 101 111
Part-Time <
50%
B1 1 1 1
B3 2 2 2
C 1 1 2 1 5 6 8
D 1 1 2 1 4 5 7
TOTALE 1 5 1 7 1 6 4 11 18
Tot. personale 8 38 74 125 29 274 20 69 166 284 62 601 875
% sul personale
complessivo 1 4 9 14 3 31 2 8 19 32 7 69 100
Classi età
Inquadr. UOMINI DONNE
TOT.
CONTRATTO <30 31-40 41-50 51-60 > 60 TOT. <30 31-40 41-50 51-60 > 60 TOT.
Segretario
Generale 1 1 1
Dirigenti 3 1 4 3 3 7
Dirigenti TD 2 1 3 1 1 4
Tot. personale 5 2 7 5 5 12
% sul personale
complessivo 42 17 58 42 42 100
Sesso
PO-AP-AS-RUS UOMINI DONNE
TOT.
TIPOLOGIA N. % N. %
Posizione Organizzativa 13 46 15 54 28
Alta Professionalità 7 37 12 63 19
Alta Specializzazione 2 40 3 60 5
Responsabili Ufficio/Servizio 26 31 59 69 85
Tot. personale 48 89 137
% sul personale complessivo 35 65 100
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Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genereRispetto all’anzianità nei profili e livelli non dirigenziali si riscontra che il personale con un’anzianità di servizio superiore a 10 anni è costituito al 71% da donne. Il 46% è inquadrato in categoria C, il 29% in categoria B e il 25% in categoria D. Il personale con un’anzianità di servizio tra i 3 e i 5 anni è inserito al 51% in categoria C, al 33% in categoria D e al 16% in categoria B. I neoassunti con un’anzianità inferiore ai 3 anni si attestano al 20%. La categoria D si attesta al 23% e dati simili si possono trovare tra il personale con un’anzianità di servizio tra i 5 e i 10 anni.
Ore lavorate per area di intervento (da Conto Annuale)
Viene allegato il prospetto “T19 – Ore Lavorate 2021” redatto per il Conto Annuale dall’Ufficio Organizzazione del Comune di Monza.
2. Tassi di assenza
(a cura dell’Ufficio Retribuzioni, Presenze, Previdenza)I dati relativi ai tassi di assenza del personale, distinti per uffici di livello dirigenziale, vengono pubblicati con cadenza trimestrale (art. 16, comma 3 D.lgs. 33/2013) sul sito istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”.
Le assenze vengono calcolate tenendo conto di tutti i giorni di mancata presenza lavorativa del personale in servizio, verificatasi a qualunque titolo: malattia, ferie, permessi, aspettative, congedi, ecc.
Si riporta in sintesi il dato complessivo relativo all’anno 2021:
Numero dipendenti (media annuale) 904
Totale giorni lavorativi standard 229.446
Totale giorni assenza 76.501
Totale giorni assenza (ferie escluse) 24.318
% Assenza media annuale 32,70%
% Assenza (ferie escluse) media annuale 10,6%
% Presenza media annuale 67,3%
% Presenza (ferie considerate presenza) media annuale 89,40%
Classi età
Permanenza UOMINI DONNE
TOT.
PRESENZA CAT. <30 31 40 41
50 51 60 > 60 TOT. <30 31 40
41
50 51 60 > 60 TOT.
Inferiore a 3
B1 2 2 1 5 1 6 1 8 13
B3 1 1 1 3 2 1 2 1 6 9
C 6 16 10 3 35 11 33 22 8 74 109
D 1 6 4 5 16 8 5 7 4 24 40
TOTALE 7 23 17 11 1 59 19 40 31 20 2 112 171
Tra 3 e 5 anni
B1 2 2 1 1 2 4
B3 2 2 5 2 1 8 10
C 1 4 6 1 12 1 17 10 4 32 44
D 4 2 6 12 1 10 6 17 29
TOTALE 1 8 10 8 1 28 1 18 26 13 1 59 87
Tra 5 e 10 anni
B1 1 1 1
B3 2 2 2
C 2 4 3 2 11 1 6 2 1 10 21
D 1 1 1 6 3 10 11
TOTALE 3 4 3 2 12 2 13 7 1 23 35
Superiore a 10 anni
B1 1 2 12 5 20 3 13 16 32 52
B3 6 27 2 35 1 11 47 17 76 111
C 2 32 33 6 73 5 56 114 14 189 262
D 1 3 26 10 40 3 26 65 11 105 145
TOTALE 4 43 98 23 168 9 96 239 58 402 570
Totale personale 8 38 74 120 27 267 20 69 166 279 62 596 863
% sul personale
complessivo 1 4 9 14 3 31 2 8 19 32 7 69 100
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CAPITOLO 2:
PROCESSO DI PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
Il processo di pianificazione strategica consente alla Pubblica Amministrazione di definire i suoi obbiettivi, prendendo avvio dalla pianificazione strategica definita dalle linee programmatiche di mandato del Sindaco, ne analizza la fattibilità, le strategie più adatte a realizzarli, i possibili vantaggi/benefici (c.d. outcome) e i tempi necessari per il loro conseguimento (medio-lungo termine). Alla pianificazione strategica segue la fase di programmazione, ovvero il processo di concretizzazione, nel breve termine, di quanto pianificato. È il momento in cui gli obbiettivi vengono incrociati con le risorse umane, strumentali e finanziarie a disposizione dell’amministrazione. Infine, il controllo di gestione rappresenta l’operazione di monitoraggio dei fatti avvenuti nell’arco dell’annualità di riferimento al fine di:
valutarne l’efficacia, l’efficienza e l’economicità;
valutare la congruenza tra quanto pianificato e quanto ottenuto;
utilizzare i risultati dell’analisi per la nuova fase di programmazione.
La pianificazione, la programmazione e il controllo sono processi che si integrano tra loro, ognuno conseguente e indispensabile all’altro, ovvero un sistema (connessione di elementi in un tutto organico e funzionalmente unitario).
Documenti programmatori
1. Programma di mandato del Sindaco entrante per il quinquennio 2017-2022: delineano i programmi e progetti contenuti nel programma del Sindaco con un orizzonte temporale di 5 anni, sulla base dei quali si sviluppano gli altri documenti della programmazione;
2. Documento Unico di Programmazione (DUP) Sezione Strategia 2018-2022, aggiornamento per l’annualità 2021, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 38 del 14/09/2020;
3. Nota di Aggiornamento al Documento Unico di programmazione, Sezione Strategica 2018-2022, Sezione Operativa 2021- 2023 approvata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 27 del 11/03/2021. La Nota di Aggiornamento al DUP, SeO parte 2, include i seguenti strumenti di programmazione:
o approvati, in prima istanza, unitamente alla Nota:
Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2021-2023 (art.21, comma 3, D.lgs. 50/2016), adottato con deliberazioni di Giunta Comunale n.158 del 10/09/2020 e n. 216 del 24/11/2020; approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 27 del 11/03/2021. Gli aggiornamenti al Programma Triennale LLPP 2021-2023, ed in particolare dell’elenco annuale, sono necessari per adeguarlo ai documenti programmatori e in coerenza con il Bilancio, secondo quanto disposto dall’art. 21 comma 1 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i.. Nel 2021 sono avvenuti con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 60 del 22/07/2021 e n. 84 del 08/11/2021.
Piano delle Valorizzazioni e delle Alienazioni 2021 (D.L.112/2008 convertito con la L.133/2008 e s.m.i.): adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 207 del 13/11/2020 e approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 27 del 11/03/2021;
Programma Biennale degli Acquisti di Beni e Servizi 2021-2022 (art.21, comma 6, D.lgs. 50/2016, D.M. n. 14 del 16.01.2018 e s.m.i.): approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 27 del 11/03/2021. Gli aggiornamenti del Programma sono stati approvati con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 59 del 19/07/2021 e n. 99 del 20/12/2021;
Programma degli incarichi esterni di collaborazione autonoma 2021 (art.3 c.55 della Legge n.244/2007, e s.m.i.) approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 27 del 11/03/2021.
o approvati dalla Giunta Comunale e allegati alla Nota:
Programma Triennale del Fabbisogno di Personale 2021-2023 (Legge n. 449 del 27 dicembre 1997 art.39, comma 1 e s.m.i. e d.lgs. 165/2001 e s.m.i.) approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 270 del 22/12/2020;
L’aggiornamento del Programma è stato approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 163 del 06/08/2021.
4. Bilancio di Previsione Finanziario 2021-2023 approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 32 del 22/03/2021 e s.m.i.;
5. Piano Esecutivo di Gestione/Piano della Performance 2021-2023 approvato con la deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 04/05/2021 e s.m.i..
In particolare, nel corso del 2021 sono intervenute le seguenti variazioni al Piano Esecutivo di Gestione/Piano della Performance (PEG/PP):
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 208 del 26/10/2021 è stata approvata la 1a variazione al PEG/PP che ha riguardato esclusivamente il Piano Esecutivo di Gestione;
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 216 del 02/11/2021 è stata approvata la 2a variazione al PEG/PP essendo emersa la necessità di aggiornare il Piano della Performance attesa viste le richieste pervenute dagli Uffici, nonché le Linee guida di attuazione del Sistema di misurazione e valutazione della performance;
Con deliberazone gdi Giunta Comunale n. 280 del 14/12/2021 è stata approvata la 3a variazione al PEG/PP che ha riguardato esclusivamente il Piano Esecutivo di Gestione, recependo le variazioni che, nel rispetto della normativa, devono essere deliberate entro il 15 dicembre;
COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE P.G. N° 0107027/2022 del 08/06/2022 08:59:33, classifica 2.14 «ORGANI DI CONTROLLO INTERNI» Documento firmato digitalmente da Giuseppina Cruso. Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale, stampato il giorno 08/06/2022.
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Con deliberazone di Giunta Comunale n. 306 del 29/12/2021 è stata approvata la 4a variazione al PEG/PP che ha riguardato esclusivamente il Piano Esecutivo di Gestione, recependo le ultime variazioni che, nel rispetto della normativa, possono essere deliberate sino al 31 dicembre.
Stato dei Controlli Interni
Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 24/01/2022 è stato approvato il Regolamento dei controlli interni del Comune di Monza. Lo strumento regolamentare mira ad adottare adeguate soluzioni organizzative e promuovere efficaci sistemi di monitoraggio, raccordo e coordinamento dei controlli interni anche, laddove previsto, con le misure di prevenzione della corruzione e con il sistema di misurazione della performance, secondo un orientamento volto ad indirizzare l’azione amministrativa in modo coordinato, e secondo una metodologia feedback oriented che valorizzi i controlli per il miglioramento costante e continuativo dell’azione amministrativa. L’approccio sistemico ai controlli interni è coerente con l’orientamento del legislatore, che ha previsto che gli stessi, normati dagli artt. 147, 147bis, 147ter, 147quater, 147quinquies del D.lgs 267/2000, fossero composti per formare un unico sistema integrato di controlli amministrativo, contabile, di gestione e strategico.
In tale ambito di controllo si inserisce l’obiettivo esecutivo, attivo dal 2020, “Sistema integrato dei controlli interni” che si propone di integrare e potenziare il sistema dei controlli interni, volto a verificare la conformità dell’azione amministrativa all’ordinamento giuridico, il grado di efficacia, efficienza, ed economicità e la coerenza con gli obiettivi di governo stabiliti nel corso di ogni singolo mandato amministrativo. Insieme allo strumento regolamentare, sopra descritto e approvato, dovranno essere avviate apposite analisi di tipo organizzativo al fine di verificare le opportunità di integrazione dei flussi documentali e di dati per le rilevazioni necessarie all’attività di rendicontazione e controllo.
Nel corso del 2021, nell’ambito dell’obiettivo esecutivo, di cui sopra, assegnato agli uffici competenti (Ufficio Programmazione e Controllo Strategico, di Gestione – Rapporti con le Partecipate e Ufficio Contabilità economica, patrimoniale e analitica) e che prevedeva l’analisi preliminare per impostare un sistema integrato di controllo di gestione, sono state elaborate delle schede tipo di indicatori di efficienza, efficacia, economicità e qualità, individuando le informazioni di carattere gestionale ed economico necessarie per ottenere un set minimo di indicatori di controllo di gestione. La fase ha analizzato sperimentalmente due direzioni dell’ente ed ha, per ciascuna, elaborato le relative schede, individuando un pattern di indicatori significativi.
Contestualmente si è proceduto ad approfondire le potenzialità del sistema utilizzato per la contabilità analitica dell’ente, individuando sia le categorie di centri di costi, sia gli specifici centri di costo da valorizzare per ottenere le informazioni principali di costo per ciascuno dei settori (e dei relativi servizi) individuati. La scheda tipo elaborata è riportata in allegato al presente documento.
Controllo di regolarità amministrativa e anticorruzione
(a cura dell’Ufficio Anticorruzione, Trasparenza e Controlli Amministrativi e uffio Delibere)
Il controllo di regolarità è finalizzato, ai sensi dell'articolo 147 bis del D.lgs 18 agosto 2000, n. 267, a garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa ed è attuato mediante:
il controllo preventivo, esercitato sulle proposte di deliberazione di Giunta e Consiglio Comunale, sui provvedimenti e atti dirigenziali, dal dirigente responsabile del servizio interessato e dal dirigente responsabile del servizio finanziario con l’espressione, rispettivamente, del parere di regolarità tecnica e del parere di regolarità contabile;
il controllo drafting, esercitato dal Segretario Generale ai sensi dell’art. 97 del D.lgs 18 agosto 2000, n. 267, unicamente sulle proposte di deliberazione, e che si connatura in un’analisi giuridico-amministrativa del testo della proposta in ordine alla conformità della stessa alle leggi, allo statuto e ai regolamenti;
il controllo successivo, esercitato unicamente sugli atti e provvedimenti dirigenziali dal Segretario Generale;
il controllo sulle attività e procedimenti a rischio corruttivo, attuato sulla base delle misure previste nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza.
Nel 2021 il tasso di controlli drafting effettuati sulle proposte di deliberazione inserite nel 1° ordine del giorno è di 1,61.
Il controllo successivo è stato effettuato su:
n. 316 determinazioni dirigenziali su n. 2.187 approvate;
n. 10 procedure di recupero crediti.
Al controllo successivo di regolarità si sono affiancati i controlli anticorruzione, svolti su:
tutti gli atti di proroga;
tutte le varianti in corso d’opera;
tutti gli affidamenti, relativamente a rispetto delle soglie, ricorrenza delle imprese e rispetto del principio di rotazione;
tutti gli adempimenti relativi alla trasparenza;
un campione di procedimenti di recupero crediti della ristorazione scolastica.
Nel complesso i controlli successivi e anticorruzione hanno dato luogo a:
n. 130 rilievi;
n. 1 censura;
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n. 1 richiesta di chiarimenti;
n. 3 direttive
n. 12 note di merito.
Le anomalie rilevate sono risultate dovute:
nel 32% dei casi a imprecisioni riscontrate nella redazione degli atti dirigenziali o nelle loro procedure di formazione che non hanno impatto sull’efficacia, ma sulla qualità e chiarezza del provvedimento;
per il 33% a irregolarità segnalate al DPO relative al rispetto della privacy
per il 18% dei casi a carenze formali sulle procedure di affidamento, che non hanno impatto sulla regolarità dei relativi contratti;
per il residuo 17% a errori o non adempimento o parziale omissione degli obblighi di trasparenza.
Parte integrante del processo sui controlli interni è inoltre il monitoraggio sull’attuazione delle misure di prevenzione della corruzione definite annualmente nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza, che rappresenta uno degli obiettivi di Ente di Performance.
Nella tabella se ne riepilogano gli esisti:
Totale Misure previste nel 2021
Non dovute Attuate/attuate in parte
Non attuate/
Senza dati
Target % ATTUAZIONE
156 11 127 18 ≥ 75% 88%
Controllo di gestione e controllo strategico
Il permanere dell’emergenza sanitaria e le nuove “linee programmatiche” illustrate del Ministro per la Pubblica Amministrazione, On. Prof. Renato Brunetta, a marzo 2021, sono le condizioni di contesto all’interno delle quali si è delineata la programmazione annuale dell’Amministrazione.
Il Comune di Monza ha cercato di far proprio, declinandolo all’interno delle proprie strategie, il “nuovo alfebeto della PA”:
Accesso, inteso come un cambio di approccio nel reclutamento
Buona amministrazione, in termini di semplificazione delle procedure amministrative;
Capitale umano, ovvero formazione, valorizzazione, organizzazione del lavoro e responsabilità;
Digitalizzazione, una reingegnerizzazione dei processi e dei procedimenti amministrativi tramite misure che favoriscano un approccio basato:
o sulle esigenze dei cittadini (una ridefinizione dei termini e delle modalità di interazione tra persone e con tutti gli stakeholder attraverso strumenti di partecipazione e processi di consultazione)
o sulla necessità di utilizzare le tecnologie più avanzate e di garantire il raggiungimento di target per assicurare interoperabilità.
Questi temi sono stati inseriti tra gli obiettivi esecutivi approvati nel PEG/Piano della Performance 2021-2023 (deliberazione G.C. n. 78 del 04/05/2021). Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance del Comune di Monza (art. 8 dei principi generali) prevede che: “L’obiettivo esecutivo rappresenta il risultato atteso verso il quale indirizzare le attività e coordinare le risorse in attuazione di un obiettivo operativo. Gli obiettivi esecutivi devono essere individuati seguendo il principio di selettività e non devono necessariamente declinare tutti gli obiettivi operativi di riferimento del dirigente.”
Gli obiettivi esecutivi sono selezionati, pesati e rappresentati in modo da evidenziare: il responsabile dell’obiettivo; la descrizione dell’obiettivo ed il relativo cronoprogramma; gli indicatori ed i connessi target.
Per l’annualità 2021 il Segretario Generale e i Dirigenti hanno lavorato su obbiettivi trasversali, condivisi tra più Direzioni, allo scopo di aumentare l’integrazione tra le diverse strutture al fine di enfatizzare la logica del lavoro di squadra. Gli obiettivi esecutivi hanno come temi specifici progetti di sviluppo, miglioramento e/o mantenimento, affidati al coordinamento di una Direzione ma con la collaborazione di una o più unità organizzative. Se ne riportano solo alcuni a titolo esemplificativo:
Reingegnerizzazione della comunicazione digitale. Nell'ambito della progressiva integrazione tra gli strumenti di comunicazione e informazione pubblica in uso si intende migliorare l'usabilità del sito web, implementando gli aspetti di accessibilità con un focus sui servizi digitali della PA e privilegiando l'ottica "mobile first" e avviare un restyling grafico della homepage del sito, rilasciando una nuova release fortemente orientata alla funzionalità dei servizi e alla integrazione con i Canali Social Network istituzionali.
“Cassetto” unico digitale del contribuente. Cassetto tributario/canone unico patrimoniale e mercatale del contribuente.
L’obiettivo si propone di attivare e sviluppare processi di gestione evoluta del servizio Politiche Tributarie (canone unico patrimoniale e mercatale), potenziando linee di dialogo con il contribuente basate sull’utilizzo di piattaforme accessibili via web, tra le quali rientra prioritariamente il cassetto tributario/patrimoniale del contribuente. Ad esempio:
- in riferimento alla TARI e IMU consentirebbe al contribuente la possibilità di visionare lo stato della propria posizione tributaria, modulistica editabile, invio comunicazioni e richieste sgravi/autotutele/esenzioni/agevolazioni/compensazioni, nonché la stampa dei relativi modelli di pagamento F24 (per l’IMU consente anche il calcolo del tributo);
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- in riferimento al Canone Unico Patrimoniale – Mercatale consentirebbe quanto previsto per la TARI oltre al collegamento per il pagamento attraverso PagoPA.Ci si propone, entro la fine del 2021, di attivare in via sperimentale almeno quattro servizi on-line di consultazione e/o di trasmissione documentale: consultazione da parte del contribuente dei pagamenti IMU e TARI effettuati nell’ultimo triennio;
trasmissione tramite il portale delle dichiarazioni TARI, calcolo IMU; stampa modelli di pagamento F24 TARI e IMU. È prevista anche l’attivazione connettore AppIO. Nel 2022 saranno implementati i restanti servizi individuati: invio dall’ufficio al contribuente atti di sgravi/autotutele/esenzioni/agevolazioni/compensazioni; presentazione istanze contribuente on-line;
consultazione da parte del contribuente dei pagamenti relativi al canone unico patrimoniale e mercatale; collegamento al PagoPA per il relativo pagamento.
Sviluppo evolutivo sportello polifunzionale multicanale. L'obiettivo dovrà produrre quale output finale nell’anno 2022, lo
“Sportello polifunzionale e multicanale”, consistente nel portale Monza Digitale cui il cittadino potrà accedere in modalità remota autenticandosi con la propria identità digitale (SPID, CRS, CIE). Il portale dovrà arricchirsi di un numero sempre crescente di servizi on line offerti. L’avvio della pratica sul portale dovrà consentire il trattamento completamente automatizzato non solo dei dati in ingresso, ma anche dei flussi documentali e di back office per la verifica e il trattamento delle informazioni ai fini dell’istruttoria della pratica, che dovrà integrarsi con gli applicativi in uso presso l’ufficio incaricato del trattamento dell’istanza. La pratica circolerà sul sistema documentale dell’Ente che provvederà non solo alla protocollazione automatica dell’istanza ma anche al tracciamento dei passaggi istruttori, fornendo indicazioni al cittadino in tempo reale, attraverso la sua area personale del portale, sullo stato della pratica e sui tempi stimati di conclusione del procedimento. Al fine di favore l’utilizzo dei servizi digitale e la realizzazione di nuovi, sulla base delle esigenze che la cittadinanza potrà segnalare, l’amministrazione intende qualificarsi come RAO Pubblico ossia soggetto qualificato all’accertamento dell’identità personale per il rilascio delle credenziali SPID. Si intende, inoltre, attivare un servizio di accompagnamento all’utilizzo dei servizi digitali comunali, per i cittadini che dimostreranno difficoltà nell’utilizzo con un approccio che mirerà a renderli sempre più autonomi.
Avvio nuove modalità di reclutamento on line. Attuazione di politiche di reclutamento coerenti con il “Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale” siglato il 10.03.2021 dal presidente del consiglio dei ministri, dal ministro della funzione pubblica e dalle parti sociali, nonché dal DL 44/2021. L’obiettivo è quello di velocizzare le procedure di reclutamento del personale e di focalizzarle sulla selezione delle migliori competenze e qualità umane, cercando di colmare al più presto il gap dotazionale registrato negli ultimi anni ed orientare la ricerca verso professionalità in grado di sostenere le sfide del cambiamento e della transizione digitale che le PA sono chiamate a sostenere.
Sviluppo e valorizzazione delle Risorse Umane. L’obbiettivo è:
1) Progettare e realizzare percorsi di formazione continua dei lavoratori, principalmente improntata a:
• Potenziamento delle Digital Skills;
• Miglioramento delle abilità di governo e presidio delle attività con approccio responsabile e autonomo, orientamento al risultato, pianificazione e programmazione delle attività;
• Condivisione delle strategie di comunicazione, della gestione dei ruoli e dell’organizzazione del lavoro flessibile e per obiettivi;
• Sviluppo delle competenze trasversali di base, digitali e informatiche e gestione della privacy e sicurezza dei dati.
2) Valorizzazione professionale dei lavoratori fin dai primi momenti di inserimento dei neoassunti nel contesto “aziendale”.
I processi di reclutamento ed inserimento di neoassunti non possono esaurirsi all'atto dell'assunzione. L'inserimento di nuove risorse nelle strutture dell'Ente merita attenzione, accompagnamento e monitoraggio, almeno nel primo anno di inserimento per sostenere e sviluppare il senso di appartenenza, le capacità, le competenze dei neoassunti.
Nel PEG/PP sono inoltre stati definiti gli indicatori di Standard di Servizio, ovvero una o più grandezze numeriche (indistintamente valore assoluto o rapporto) volte a favorire la rappresentazione di un fenomeno relativo alla gestione dell’ente (contesto, impatti, risultati, ecc.) e meritevole d’attenzione da parte di stakeholder interni (amministratori, management, posizione organizzative, personale) o esterni (cittadini, associazioni, altri enti, ecc.). Con il termine “Standard” si intende il livello di quantità/qualità delle prestazioni erogate per ciascun servizio e che l’ente fissa e si impegna a garantire agli utenti. Il target rappresenta, annualmente, il valore atteso di un indicatore in base al quale si ritiene soddisfacente il livello di performance dati il contesto di riferimento, le priorità dell’ente e le risorse disponibili.
Gli strumenti del controllo di gestione sono:
il PEG/Piano della Performance (PEG/PP), a preventivo;
i report di monitoraggio dell’andamento della gestione, in corso d’anno, finalizzati a individuare gli eventuali interventi correttivi da introdurre per recuperare gli scostamenti fra obiettivi prefissati e azioni realizzate e tra risorse impiegate e risultati conseguiti.
il Referto del Controllo di Gestione e la Relazione sulla performance, a consuntivo;
L'ufficio competente, sotto la direzione della Segreteria Generale, gestisce e supervisiona il monitoraggio quali/quantitativo degli indicatori che misurano l’operatività degli uffici. Per il 2021 sono stati prodotti n. 4 report, a firma del Segretario Generale, riferiti alla compilazione degli item che popolano il Direzionale, suddivisi per frequenza (annuale, semestrale, trimestrale):
• 1° Trimestre 2021: Protocollo N.0119799/2021 del 25/06/2021;
COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE P.G. N° 0107027/2022 del 08/06/2022 08:59:33, classifica 2.14 «ORGANI DI CONTROLLO INTERNI» Documento firmato digitalmente da Giuseppina Cruso. Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale, stampato il giorno 08/06/2022.
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• 2° Trimestre 2021: Protocollo N.0145738/2021 del 05/08/2021;
• 3° Trimestre 2021: Protocollo N.0203291/2021 del 09/11/2021;
• 4° Trimestre 2021: Protocollo N.0028881/2022 del 16/02/2022.
Il controllo strategico è dedicato alla verifica dello stato di attuazione dei programmi contenuti nelle linee di indirizzo politico approvate annualmente dal Consiglio tramite il Documento Unico di Programmazione.
Per l’anno 2021 lo Stato di Attuazione dei Programmi è stato presentato in Consiglio Comunale:
con deliberazione n. 69 del 20/09/2021, relativamente al monitoraggio intermedio del primo semestre;
con deliberazione n. 34 del 28/04/2022, il Rendiconto annuale sullo Stato di Attuazione dei Programmi.
In entrambi i casi, il documento, sotto la responsabilità del Segretario Generale, illustra i monitoraggi delle performance attese (Obbiettivi Esecutivi e Standard dei Servizi) che agiscono al raggiungimento degli Obbiettivi Operativi definiti nel Documento Unico di Programmazione e relativa Nota di Aggiornamento.
Per quanto sopra esposto, si ritiene che lo stato di avanzamento sia coerente con la capacità di riorientamento dei bisogni e la flessibilità organizzativa dimostrata nel corso del 2021 dal Comune di Monza.
Relativamente alla misurazione e valutazione della performance (SMVP), sono stati applicati con esito positivo i sistemi di valutazione approvati
con deliberazione di Giunta Comunale n. 273 del 31 luglio 2018 avente oggetto: “Reingegnerizzazione sistema di misurazione e valutazione della Performance” relativa a:
- il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance – Principi Generali;
- il Sistema di valutazione della Performance Dirigenziale;
- il Sistema di valutazione della Performance delle Posizioni Organizzative/Alte Professionalità;
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 11 dicembre 2018 il nuovo sistema di valutazione della Performance del personale del Comparto Enti Locali, e non titolare di Posizione Organizzativa/Alta Professionalità.
Controllo sugli organismi gestionali esterni e sulle società partecipate non quotate
La vigilanza ed il controllo sulle società partecipate non quotate, previste dall’art. 147-quater del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, si configurano quali funzioni di diritto pubblico e consistono in attività di indirizzo, coordinamento e controllo strategico, economico e gestionale a garanzia del perseguimento degli interessi pubblici generali e della stabilità economico finanziaria dell’Ente, in un quadro di tutela prioritaria degli utenti e di massimizzazione dell’utilità dei servizi pubblici locali esternalizzati.
Il controllo sulle società partecipate non quotate esercitato dal Comune ha inoltre lo scopo di verificare e garantire il rispetto delle prescrizioni normative e regolamentari, le modalità di circolazione delle informazioni tra l’amministrazione comunale e le società partecipate, nonché verificare che queste ultime uniformino la loro attività ai principi generali di efficacia, efficienza, economicità, pubblicità e trasparenza. Con deliberazione n. 59 del 14/12/2020 il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento comunale sui controlli delle società partecipate non quotate con l’obiettivo di sistematizzare l’organizzazione dei controlli ai fini della vigilanza sui soggetti a vario titolo partecipati, attuato a partire dal vigente funzionigramma interno ed in coerenza con quanto disposto dall’art. 147-quater del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. Il Regolamento sopracitato ha disciplinato le procedure volte alla definizione ed all’assegnazione degli indirizzi e degli obiettivi cui devono tendere le società partecipate dal Comune, nonché ha attivato un sistema di monitoraggio che consente l’individuazione e l’analisi degli scostamenti rispetto agli obiettivi assegnati e l’individuazione delle opportune azioni correttive. Il Comune di Monza ha individuato una struttura operativa, in seno alla propria organizzazione, per l’espletamento sistematico ed organico dei controlli sulle società partecipate non quotate facente capo alla Segreteria Generale e/o alla Direzione Generale (se presente). Tale ufficio svolge la funzione di raccordo e coordinamento dell’attività di controllo sulle società individuate ai sensi dell’art. 3 del Regolamento ed ha funzioni di supervisione sulla programmazione amministrativa, contabile ed economico finanziaria con lo scopo di coordinare l’attività delle partecipate con quella dell’Ente.
Il Regolamento comunale sui controlli delle società partecipate non quotate prevede le seguenti tipologie di controllo:
Controllo societario;
Controllo di efficacia e verifica del raggiungimento degli obiettivi individuati dall’Amministrazione Comunale;
Controllo economico finanziario;
Controllo dei requisiti per il mantenimento delle partecipazioni;
Controllo del risultato del Gruppo Comune di Monza tramite il Bilancio Consolidato;
Controllo sulla gestione;
Controllo degli obblighi di trasparenza.
Il controllo societario si esplica in apposite attività istruttorie volte ad assistere l’Amministrazione Comunale nella predisposizione di Statuti, Patti parasociali, bandi per le nomine e designazioni in seno agli organi di amministrazione e controllo delle società e enti a vario titolo partecipati ecc.
Il controllo di efficacia, volto a verificare il raggiungimento degli obiettivi gestionali e delle finalità dell’amministrazione nei confronti delle società partecipate è di competenza dei dirigenti comunali che sottoscrivono con le stesse contratti per la gestione dei servizi esternalizzati.
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Il controllo economico-finanziario sulle partecipate, volto a misurare l’efficienza gestionale, è esercitato congiuntamente dagli uffici competenti che hanno sottoscritto i contratti di servizio per la gestione delle attività affidate e l’ufficio dedicato ai rapporti con le partecipate.Il controllo dei requisiti per il mantenimento delle partecipazioni si traduce nella ricognizione ordinaria (entro il 31/12 di ogni anno) delle partecipazioni con riferimento alla situazione al 31/12 dell’anno precedente al fine di verificare che le partecipazioni detenute rispettino i requisiti previsti dalla normativa di riferimento per il loro mantenimento e valutare la convenienza a compiere eventuali scelte di investimento, disinvestimento o di razionalizzazione tramite operazioni straordinarie.
Il controllo del risultato del Gruppo Comune di Monza tramite il Bilancio Consolidato, viene attuato identificando annualmente gli organismi, enti strumentali e società rientranti nell’elenco Gruppo Amministrazione Pubblica del Comune di Monza e quelli, che rispettando i requisiti previsti dalla normativa, rientrano nel Perimetro di Consolidamento. Il Bilancio Consolidato è predisposto entro il 30 settembre di ogni anno e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria ed il risultato di esercizio del Gruppo Comune di Monza.
Il controllo sulla gestione, si esplica attraverso l’individuazione di disposizioni di carattere direzionale al fine di uniformare l’attività gestionale alle regole organizzative del Comune, con particolare riguardo all’acquisizione di risorse umane, alla performance dei dipendenti, all’affidamento di incarichi professionali, alla struttura organizzativa degli uffici, all’esecuzione di lavori ed all’acquisizione di forniture di beni e servizi. Tale attività prevede una rendicontazione annuale da parte delle società entro il 30/11 di ogni anno.
Il controllo degli obblighi di trasparenza, di competenza dell’Ufficio Trasparenza e Anticorruzione del Comune di Monza, si esplica nella verifica del rispetto degli adempimenti previsti in materia di trasparenza.
Il 2021 è stato il primo anno di entrata in vigore del Regolamento sugli organismi partecipati sopra indicato, ed è stata messa alla prova la capacità di reporting delle partecipate, in particolare rispetto agli obblighi di rendicontazione trimestrale previsti dal Regolamento. A conclusione della prima annualità di sperimentazione del Regolamento, si è riscontrata una discreta collaboratività delle società e aziende sottoposte al controllo trimestrale, ma è stata anche segnalata la difficoltà, specie per le organizzazioni di più piccole dimensioni, nel produrre la reportistica con cadenze così ravvicinate. L’ufficio per parte sua, ha riscontrato anch’esso difficoltà nel reperire i dati, che sono arrivati in alcuni casi con ritardo in altri casi non sono pervenuti, o sono pervenuti report incompleti, anche per le citate difficoltà segnalate dai soggetti controllati.
A tal fine si provvederà nel corso del 2022 a supportare le società e aziende controllate, elaborando degli schemi-tipo di reportistica integrata, che siano semplificati ed uniformi per tutte le realtà.
Il Bilancio Consolidato del Gruppo Amministrazione Pubblica per l’anno 2020 è stato approvato con Deliberazione n. 72 del 23/09/2021. I dati sono riportati in fondo al presente documento nella sezione dedicata. Le società oggetto di consolidamento hanno prestato fattiva collaborazione nel fornire i dati necessari per la redazione del documento.
Controllo della qualità dei servizi
All’interno del quadro dei controlli interni, fortemente decentrato risulta essere il controllo sulla qualità dei servizi erogati sia direttamente, sia mediante organismi gestionali esterni, con l'impiego di metodologie dirette a misurare la soddisfazione degli utenti esterni e interni dell'ente.
Sul sito istituzionale, nella sezione “amministrazione trasparente”, sono pubblicate le carte dei servizi relative a:
Servizi idrici (acqua e fognature): servizio offerto da BrianzAcque s.r.l.
Servizi gas e teleriscaldamento: a cura di Lereti S.p.A. (Acsm-Agam)
Servizio di trasporto pubblico: viene riportata la carta dei servizi di Autoguidovie S.p.A. area Monza e Brianza e quella di NET S.r.l.
Servizi del Sistema Bibliotecario Urbano e Convenzione BRIANZABIBLIOTECHE 2021-2030
Servizi dei Musei Civici di Monza
Servizi Asili Nido
Attualmente non risulta pubblica la carta die servizi di MonzaMobilità in quanto la società dichiera che è in corso di aggiornamento.
La Carta dei Servizi è il documento con il quale ogni Ente erogatore di servizi assume una serie di impegni nei confronti della propria utenza riguardo i servizi erogati, le modalità di erogazione, gli standard di qualità e informa l’utente sulle modalità di tutela previste. Il sistema di rilevazione degli indicatori, descritto in riferimento al controllo di gestione, permette di rilevare che alcune Direzioni provvedono ad effettuare indagini sulla soddisfazione degli utenti per determinati servizi. Di seguito si riportano i dati relativi alla % di soddisfazione rilevata sulla base dei questionari “positivi” restituiti dai cittadini.
Servizio Indicatore 2018 2019 2020 2021
Servizio Sociale per Anziani:
assistenza domiciliare (SAD)
Questionari riconsegnati con livello soddisfazione generale
>=7/totale questionari riconsegnati
- 100% 95% 93%
Disabili: centri diurni disabili (CDD)
Questionari riconsegnati con livello soddisfazione generale
>=7/totale questionari riconsegnati
- 91% 96% 95%
Integrazione scolastica disabili: spazi Inclusione
Questionari riconsegnati con livello soddisfazione generale
>=7/totale questionari riconsegnati
- - 100% 100%
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Servizio Indicatore 2018 2019 2020 2021
Centri Estivi Comunali (c/o Cascina San Fedele)
Questionari positivi/ questionari compilati - 67% 91% 94%
Servizio Nidi Schede customer restituite con un punteggio superiore a 75/totale schede restituite
82% 76% n.d. 100%
Presidio e gestione attività sportive
Soddisfazione dell'utenza degli impianti a gestione diretta (range 1-4)
2,32 3 n.d. n.d.
Presidio e gestione attività culturali
Gradimento offerta espositiva annuale
(Molto= 9 punti; Abbastanza=6 punti; Poco=3 punti; Per nulla=0)
8,43 8,24 7,13 8,30
Presidio e gestione Musei Civici
Gradimento offerta museale annuale
(Molto= 9 punti; Abbastanza=6 punti; Poco=3 punti; Per nulla=0)
7,8 8,3 8,3 8,6
In particolare, per i questionari predisposti e somministrati del Settore Servizi Sociali, si riportano di seguito alcune specifiche di rilevazione
Questionari SAD: i questionari sono stati somministrati in via telefonica da personale esterno al servizio. L’indagine viene svolta annualmente e i quesiti sono predisposti dal Servizio Sociale. È prevista anche una sezione ove l’operatore telefonico raccogliere eventuali suggerimenti. L’elaborazione dei dati viene accompagnata da una relazione sintetica del Responsabile d’Ufficio. La risposta al quesito relativo alla valutazione complessiva media del servizio è il voto sintetico esposto nella presente relazione. Gli esiti dei questionari sono a disposizione, per la consultazione, presso i Servizi Sociali a partire dalla settimana successiva alla rendicontazione dei risultati per un periodo di 6 mesi. I dati disponibili per le annualità 2019 e 2020 rappresentano un elevato livello di soddisfazione da parte dell’utenza.
Questionari CDD: I questionari sono stati somministrati in modalità cartacea, con restituzione in busta chiusa ed anonima.
L’indagine viene svolta annualmente e i quesiti sono predisposti dal Servizio Sociale. È prevista anche una sezione ove raccogliere eventuali suggerimenti. L’elaborazione dei dati viene accompagnata da una relazione sintetica del Responsabile d’Ufficio. La risposta al quesito relativo alla valutazione complessiva media del servizio è il voto sintetico esposto nella presente relazione. Gli esiti dei questionari sono a disposizione, per la consultazione, presso i Servizi Sociali a partire dalla settimana successiva alla rendicontazione dei risultati per un periodo di 6 mesi.
Questionari Spazi Inclusione: i questionari sono stati somministrati in via telefonica da personale esterno al servizio.
L’indagine è stata svolta per il primo anno nel 2020 e i quesiti sono predisposti dal Servizio Sociale, ma è prevista la somministrazione annuale. È prevista anche una sezione ove l’operatore telefonico annota eventuali suggerimenti.
L’elaborazione dei dati viene accompagnata da una relazione sintetica del Responsabile d’Ufficio. La risposta al quesito relativo alla valutazione complessiva media del servizio è il voto sintetico esposto nella presente relazione. Gli esiti dei questionari sono a disposizione, per la consultazione, presso i Servizi Sociali a partire dalla settimana successiva alla rendicontazione dei risultati per un periodo di 6 mesi. I dati esposti rappresentano un elevato livello di soddisfazione da parte dell’utenza.
COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE P.G. N° 0107027/2022 del 08/06/2022 08:59:33, classifica 2.14 «ORGANI DI CONTROLLO INTERNI» Documento firmato digitalmente da Giuseppina Cruso. Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale, stampato il giorno 08/06/2022.
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CAPITOLO 3:
RENDICONTAZIONE DELLA GESTIONE DEI SERVIZI
Modalità di gestione dei servizi espresse in %
Viene allegato il prospetto “T18 – Modalità Gestione 2021” redatto per il Conto Annuale dall’Ufficio Organizzazione del Comune di Monza.
Tempi di rilascio dei procedimenti amministrativi
La rilevazione dei tempi di chiusura dei procedimenti amministrativi viene monitorata dai Settori attraverso gli indicatori inseriti nel Direzionale. In particolare la rilevazione può riguardare (indicatori riportati a titolo esempificativo ma non necessariamente esaustivo):
il tempo medio entro cui un determinato procedimento viene egogato:
Descrizione Indicatore 2018 2019 2020 2021 Centro di Responsabilità
Tempi medi di presa in carico anziani (in giorni) 10,00 9,60 9,00 5,00 UFFICIO ANZIANI Tempo medio di presa in carico disabili adulti (in giorni) 9,00 9,00 8,60 7,50 UFFICIO DISABILI ADULTI E
MINORI
Tempi medi di presa in carico adulti (in giorni) 15,00 15,00 10,00 5,00 UFFICIO INCLUSIONE E GRAVE EMARGINAZIONE
Tempi di presa in carico tutele (in giorni) 15,00 6,40 7,00 8,00
Tempo medio di presa in carico minori - segnalazioni da Tribunale (in giorni) 15,00 20,00 18,00 17,00
UFFICIO TUTELA MINORILE E SUPPORTO ALLA FAMIGLIA Tempo medio di presa in carico minori - segnalazione da Scuola (in giorni) 30,00 20,00 20,00 12,00
Tempo medio di presa in carico minori - segnalazione da Segretariato Sociale (in giorni)
60,00 60,00 30,00 15,00
Concessione sale civiche: tempi medi di evasione delle richieste di utilizzo sale presso i centri civici (in giorni dall'istanza)
n.d. n.d. n.d. 1,34 UFFICIO CENTRI CIVICI DI QUARTIERE
Assegnazione contributi e collaborazioni con le scuole monzesi e le agenzie educatie del territorio a sostegno e integrazione dell'offerta formativa:
tempi medi di approvazione del provvedimento (in giorni dall'istanza al netto dei tempi di attesa del visto contabile)
n.d. n.d. n.d. 21,50 SERVIZIO OFFERTA EDUCATIVA E PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO
Contrassegni disabili: tempi massimi di rilascio 7,00 0,00 10,00 15,00
SERVIZIO MOBILITA' Permessi di accesso alla ZTL: tempi massimi di rilascio 27,00 0,00 15,00 14,00
Tempi medi di rilascio autorizzazioni occupazione suolo pubblico (in giorni) 13,00 7,00 32,00 13,00 Tempi medi di rilascio autorizzazioni trasporti eccezionali (in giorni) 7,00 10,00 3,00 9,00 Tempi medi di rilascio nuova autorizzazione passo carraio (in giorni) n.d. n.d. n.d. 10,00 Tempi medi di rilascio autorizzazione voltura e/o duplicato passo carraio (in
giorni)
n.d. n.d. n.d. 3,25
Tempi medi di inoltro della segnalazione di guasti semaforici per l'intervento di ripristino (in ore lavorative dal ricevimento della segnalazione)
n.d. n.d. n.d. 1,00
Tempi medi di rilascio autorizzazioni Ufficio Viabilità (posa dissuasori da parte di soggetto privato; collocazione segnali stradali di indicazione turistica o di interesse pubblico; posa specchi parabolici, ecc.- in giorni dall'istanza)
n.d. n.d. n.d. 16,00
Affidamenti diretti Settore Mobilità, Viabilità, Reti: tempi medi dalla proposta di aggiudicazione all'adozione del provvedimento conclusivo di aggiudicazione (in giorni al netto dei tempi di attesa degli esiti dei controlli/verifiche)
n.d. n.d. n.d. 6,15
Tempo medio degli interventi effettuati con personale interno su sede stradale a seguito di segnalazioni buche (in giorni lavorativi dalla segnalazione per interventi di competenza diretta)
n.d. 17,00 17,00 6,00
SERVIZIO STRADE Tempi medi di rilascio autorizzazioni manomissioni stradali (in giorni
lavorativi dall'istanza)
n.d. 7,00 7,00 8,00
Tempi medi di rilascio autorizzazioni ripristini definitivi manto stradale (in giorni lavorativi dall'istanza)
n.d. 7,00 7,00 8,00
Tempo medio effettivo di chiusura SCIA per attività commerciale (in giorni) 34,00 28,20 51,90 34,91
SERVIZIO S.U.A.P. E POLIZIA AMMINISTRATIVA Tempi medi di evasione delle istanze di occupazione suolo pubblico da
parte delle attività commerciali (in giorni come da delibera CC n.16/2020)
n.d. n.d. 18,16 6,66
Attività di controllo del commercio su aree pubbliche: tempo medio di verifica delle violazioni esecutive rilevate dalla polizia annonaria e commerciale al fine dell'applicazione del regolamento (in giorni dal ricevimento dei verbali)
n.d. n.d. n.d. 30,50
Tempo medio chiusura procedimento istanze rilascio permessi a costruire (in giorni - al netto di sospensioni ed interruzioni)
120,00 105,00 105,00 91,22
UFFICIO S.U.E.
Tempo medio per verifica procedimenti autocertificati nell'anno (in giorni) 20,00 25,00 25,00 21,63 Tempi medi rilascio certificati edilizi (in giorni dall'istanza) n.d. n.d. n.d. 18,84 COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE P.G. N° 0107027/2022 del 08/06/2022 08:59:33, classifica 2.14 «ORGANI DI CONTROLLO INTERNI» Documento firmato digitalmente da Giuseppina Cruso. Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale, stampato il giorno 08/06/2022.