Circuiti elettrici
Possiamo combinare molti oggetti gi` a studiati per fare circolare corrente nel modo che ci conviene
Possiamo usare condensatori e solenoidi
Introdurremo anche generatori (i motori delle correnti) e resistenze (le strade)
Possiamo immagazzinare energia oppure produrla
Possiamo avere corrente costante (continua) come quella delle
batterie, o alternata come quella delle prese
Verso della corrente e portatori di carica
La corrente ha, per convenzione, il verso in cui si muovono le cariche positive
In realt` a, spesso sono le cariche negative che si muovono in verso opposto
Questo avviene in tutti i metalli
alcune sostanze, i semiconduttori, possono condurre la corrente anche tramite cariche positive
Queste sono le sostanze impegate nell’eletttronica, nei computer, ecc.
ecc.
Un tipico materiale semiconduttore ` e in Silicio, ”drogato” con Gallio
o Germanio
Forze tra correnti
Una corrente ` e costituita da cariche in moto, quindi, in presenza di un campo magnetico c’` e una forza sulla corrente
la corrente ` e data da I = J S , il numero di cariche contenute in un tratto dl di filo dN = n S dl , quindi la forza su un tratto d~l di filo perpendicolare al campo magnetico sar` a
d ~ F = n S dl q ~ v × ~ B = I d~l × ~ B Due fili percorsi da corrente, paralleli e posti a distanza d
interagiscono perch´ e ciascuno genera un campo, che produce poi una forza sull’altro.
Il modulo di questa forza, per unit` a di lunghezza vale dF
dl = µ
02π
I
1I
2d
La forza ` e attrattiva tra correnti concordi, repulsiva tra correnti discordi
Questa equazione viene usata per definire l’Amp` ere
Differenza di potenziale
Per portare una carica da un punto A ad un punto B del circuito, il campo elettrico deve fare un certo lavoro
W = R
BA