PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
Anno scolastico: 2015/2016 Prof. /ssa: Guarnieri Daniela
Disciplina: Religione Classe 3°G
1. Livelli di partenza rilevati
livello numero alunni
A - ottimo 1
B- Discreto / Buono 14
C Sufficiente 2
D Insufficiente /
E Gravemente insufficiente /
1.1 Strumenti utilizzati per rilevarli:
X
Prove oggettive di valutazione (test, questionari ecc.)
X
Prove soggettive di valutazione ( prove pratiche, ecc.)
X
Osservazione degli studenti impegnati durante le attività didattiche.
2. ATTIVITA’ DI RECUPERO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE durante tutto l’anno scolastico.
Le attività di recupero per gli alunni in difficoltà e a rischio di insuccesso scolastico saranno effettuate durante la lezione attuando strategie di intervento che mirino al rafforzamento della loro autostima e della loro autonomia.Si farà ricorso alla riduzione e alla semplificazione dei contenuti e delle consegne,allo svolgimento di attività che evidenzino particolari interessi dell’allievo e che valorizzino le sue risorse ,alla gratificazione dei risultati positivi ottenuti.Si farà ricorso al lavoro nei piccoli gruppi per promuovere l’apprendimento collaborativo e l’aiuto reciproco.Saranno semplificate e/o differenziate anche le richieste di prestazione durante i momenti di verifica.
Se le problematiche riguarderanno l’area comportamentale, si adotteranno le seguenti strategie: richiamo verbale ad un maggior senso di responsabilità, riflessione sul proprio comportamento ( si valuterà la modalità più adeguata in relazione all’allievo, se insieme al gruppo classe o individualmente),assegnazioni di incarichi,incoraggiamento e rinforzo dei comportamenti corretti al fine di instaurare rapporti basati su fiducia e collaborazione.
Naturalmente il confronto con i colleghi del Consiglio di classe sarà un necessario e importante contributo per impostare e adeguare modalità di lavoro che concorrano al raggiungimento di competenze didattiche e formative valide.
3.COMPETENZE DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO:
COMPILARE L’ALLEGATA TABELLA 1 CON RIFERIMENTO A QUANTO ELABORATO NEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI E ALLE COMPETENZE PREVISTE DALLE INDICAZIONI CURRICOLARI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.
(ALLA TABELLA POSSONO ESSERE AGGIUNTE ALTRE PAGINE A SECONDA DELLE NECESSITÀ)
4. METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE UTILIZZATE ANZITUTTO:
*Promuovere un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di socializzazione attraverso il dialogo, l’ascolto attivo, la conversazione e la discussione dei temi affrontati;
*Porre attenzione e valorizzare i vissuti extrascolastici degli alunni attraverso il riconoscimento dei mutamenti culturali,sociali, emotivi,relazionali,familiari e religiosi che contraddistinguono oggi l’identità di ogni studente;
*Sollecitare le domande,secondo il metodo maieutico per favorire la riflessione personale, gli approfondimenti e gli interrogativi di senso e sul significato delle esperienze umane(significato della vita, della morte,il senso dell’impegno,lo studio,il confronto con gli altri,il significato delle norme sociali,il senso morale);
*Introdurre gli argomenti attraverso l’esplicitazione degli obiettivi e l’attivazione di aspetti metacognitivi:cosa so di questo argomento?Cosa devo ricercare per sapere di più?Chi mi può aiutare nella ricerca?...
x Lezione frontale x Esercizi in classe e a casa
x Lezione partecipata x Lavoro di gruppo
x Lezione multimediale x Correzione degli errori
x Altro: Lavori individuali,a coppie,a piccoli gruppi (della stessa classe o di classi parallele ma dello stesso paese); Braistorming;Problem solving; Uso del feed back;Spazio parcheggio( ora mensile dedicata a rispondere a dubbi, domande sulla religione emersi nel corso delle
lezioni);Lezioni/colloquio(laddove emergano problematiche relazionali che necessitano una riflessione comune su cause/conseguenze e possibili strategie d’intervento); Narrazioni,letture guidate e
commentate per problematizzare, approfondire,integrare;Attività ordinate all’approfondimento,alla rielaborazione;Conversazioni guidate per favorire la verbalizzazione delle proprie esperienze,formulare ipotesi interpretative,sintetizzare l’attività svolta;Attività di autovalutazione:autoanalisi,riflessione per esprimere il proprio parere sul lavoro svolto,confronto sulle difficoltà incontrate e riflessione sulle stesse per pensare a strategie da mettere in atto per superarle, riflessione sui successi ottenuti;Realizzazione di disegni e cartelloni;Schemi esemplificativi e mappe concettuali;Lettura e commento del libro di testo;Percorsi interdisciplinari;Controllo periodico del quaderno;Lettura,commento del testo biblico ed esercizi di ricerca sullo stesso;Incontri con esperti, testimoni e realtà del territorio per offrire un
contributo mirato;Visite guidate, uscite sul territorio; Partecipazione ad iniziative di solidarietà(a tal proposito vedasi allegato alla programmazione)
x libro di testo(Luce del mondo.Vol.unico,Ed.SEI) x
x Testi di approfondimento
x Fotocopie fornite dal docente x Sussidi audiovisivi x Internet x Riviste specializzate, quotidiani x Altro: quaderno personale, testo biblico
5.1 Spazi dell’istituto di cui si prevede l’utilizzo oltre all’aula
x Auditorium x Laboratorix Aula multimediale x Altro: Palestrina(aula molto spaziosa nella sede di via Bracchi),palco nell’atrio della scuola di Caselle, per svolgere attività di Life skills o per attività che richiedono spazi che permettano: di muoversi in modo agevole per giochi di ruolo ,di mettere in atto attività di simulazione, di stare seduti in cerchio, seduti a piccoli gruppi.Obiettivo: creare situazioni che mettano a proprio agio così da facilitare e rafforzare attività e relazioni.
5.2 Attrezzature e strumenti didattici
x Proiettori CD,cineforum
x Lavagna interattiva x Audioregistratore
6. VALUTAZIONE
-Valutazione iniziale: per individuare i punti di forza e di debolezza e il livello di preparazione in base ai quali delineare la programmazione(test d'ingresso, conversazioni guidate, elaborati personali )
-valutazione formativa: per sostenere i processi di apprendimento(verifiche scritte=schede operative, test oggettivi con item a scelta multipla ,e/ vero-falso, a risposta aperta ,brani da completare, elaborazioni scritte e riflessioni personali, domande orali, compiti svolti a casa, materiali prodotti in attività pratiche individuali e di gruppo-mappe, disegni, cartelloni.
-valutazione finale: come sintesi dell'acquisizione degli obiettivi di apprendimento(conoscenze) e del livello di crescita e di consolidamento delle abilità dell'alunno.
-Indicatori molto importanti anche: interesse, impegno, autonomia, utilizzo delle procedure, qualità della produzione, comportamento.
La verifica degli apprendimenti verrà proposta con modalità differenziate tenendo presente la classe, il grado di difficoltà degli argomenti e
Autovalutazione: riflessioni personali per esprimere il proprio parere sul lavoro svolto, confronto sulle difficoltà incontrate e riflessione sulle stesse per individuare possibili strategie per superarle.
L’alunno sarà così aiutato ad essere più consapevole dei risultati ottenuti, delle abilità acquisite e delle sue
lacune.Obiettivo:rinforzare atteggiamenti positivi verso il lavoro scolastico, motivare al recupero in caso di risultati negativi, favorire la conoscenza di sé e delle proprie attitudini , accrescere la fiducia in se stessi e la disponibilità al confronto con gli altri, coetanei e adulti.
6.1 Elementi che concorrono alla valutazione
x I risultati ottenuti nelle prove scritte, pratiche, grafiche, orali ecc.
x impegno nello studio a casa e nelle attività didattiche in classe, ordine nell’uso dei materiali x partecipazione al dialogo educativo
x progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza x competenze raggiunte su compito specifico
x Altro: interesse, metodo di lavoro( autonomia, utilizzo corretto delle procedure);
si presterà particolare attenzione allo “stare a scuola”, cioè al relazionarsi con se stessi, con gli altri (adulti e compagni),all’approccio con situazioni problematiche e non e ai comportamenti
attivati in relazione alle stesse.
6.2 strumenti utilizzati per la valutazione
x Prove scritte, grafiche ed orali sia strutturate che aperte x Test e questionari
x Lavori di gruppo x Sondaggi e discussioni
x Esercitazioni individuali e a gruppi in classe e a casa
x Controllo periodico del quaderno(rispetto delle consegne,esecuzione corretta delle procedure,ordine dei materiali.
Gli indicatori utilizzati per verificare il raggiungimento delle competenze sono i seguenti:
A conoscenza dei contenuti
B capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi
C riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti
D comprensione e l'uso del linguaggio specifico La valutazione sarà indicata con i giudizi previsti per l' IRC:OTTIMO DISTINTO BUONO SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE
6.3 Griglie di valutazione utilizzate per le prove scritte, orali e pratiche (se le griglie sono differenziate per tipologia di prova, andranno allegate alle singole prove) Valutazione in itinere( valutazione formativa)
Relativamente agli indicatori di cui sopra, al fine di valutare i livelli di padronanza delle competenze viene definita una griglia di valutazione utile per prove scritte, orali e pratiche:
Griglia di valutazione sommativa della Religione Cattolica
Scuola Secondaria di I grado
OTTIMO Conoscenza ottima e presentazione di contenuti ed argomenti con proprietà di linguaggio, apporti ed
approfondimenti personali. Rielabora in modo autonomo ed originale. Analizza e valuta criticamente. Coglie correlazioni con altre discipline.
Partecipa in modo attivo a tutte le attività proposte, dimostrando interesse ed impegno lodevoli.
E' ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo ed efficace.
Molto disponibile al dialogo educativo.
DISTINTO Conoscenza completa e presentazione ordinata di
contenuti ed argomenti con apporti personali E' in grado di proporre analisi e sintesi personali. Si esprime in modo appropriato. Rielabora correttamente cogliendo
correlazioni con altre discipline.
Da il proprio contributo con costanza in tutte le attività;si applica con serietà;interviene spontaneamente con
pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. E' disponibile al confronto critico e al dialogo educativo.
COMPETENZE
Conosce le linee portanti del progetto di vita cristiano
Riconosce in situazioni presentate alcuni dei valori proposti dal Vangelo
Conosce gli elementi costitutivi di altre religioni
Sa il significato di termini specifici e li sa usare per comunicare conoscenze ed esperienze
Date le dovute indicazioni, sa rintracciare in un testo, l'informazione richiesta
LIVELLI DI PADRONANZA
OTTIMO
Conoscenze complete e approfondite.Abilità sicure ed originali.Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari.
Presentazione dei contenuti con proprietà di linguaggio.Ben organizzato nel lavoro che realizza in modo autonomo ed efficace.
DISTINTO
Conoscenze complete.Abilità sicure.Presentazione ordinata dei contenuti e degli argomenti con apporti personali.Si esprime in modo appropriato.Coglie correlazioni con altre discipline.Si applica con serietà.Ben organizzato nel lavoro che realizza in modo autonomo e generalmente efficace.
BUONO
Conoscenze buone.Abilità abbastanza sicure.Presentazione ordinata di contenuti ed argomenti.Usa una terminologia specifica.Coglie spunti interni alla disciplina.Abbastanza
organizzato nel lavoro,partecipe e disponibile all’attività didattica.
SUFFICIENTE
Conosce i contenuti disciplinari essenziali.Abilità non sempre sicure.Presenta contenuti ed argomenti in modo accettabile.Usa un linguaggio minimo richiesto.Desume le informazioni principali dai documenti presentati.Non sempre organizzato nel lavoro.
NON SUFFICIENTE
Conoscenze frammentarie e lacunose.Abilità molto
incerte.Riferisce con incertezza le poche conoscenze.Difficoltà nello svolgimento autonomo del lavoro.Le prestazioni non sono adeguate alle richieste.
BUONO Conoscenza buona e presentazione ordinata di contenuti e di argomenti. Stabilisce semplici relazioni tra le
informazioni e le riferisce usando la terminologia specifica. Coglie spunti interni alla disciplina.
E' abbastanza responsabile e corretto,discretamente impegnato nelle attività;
è partecipe e disponibile all'attività didattica e al dialogo educativo.
SUFFICIENTE Conosce i contenuti disciplinari essenziali. Desume le informazioni principali da fonti diverse. Si esprime in modo accettabile.
Ha un sufficiente interesse nei confronti degli argomenti proposti. Partecipa, anche se non attivamente all'attività didattica in classe. E' disponibile al dialogo educativo se stimolato.
NON SUFFICIENTE Conoscenza scarsa e lacunosa dei contenuti; decodifica con estrema difficoltà anche le fonti più semplici e
riferisce con incertezza. Le prestazioni non sono adeguate alle richieste.
Non dimostra il minimo interesse nei confronti della materia, non partecipa all'attività didattica e non si applica ad alcun lavoro richiesto. Il dialogo educativo è totalmente assente.Impedisce il regolare svolgimento delle lezioni.
6.4
numero minimo di verifiche previste per il primo quadrimestre
:____una_____________
numero minimo di verifiche previste per il secondo quadrimestre :
____due_________Data, 30 ottobre 2015
Firma Daniela Guarnieri
PROGRAMMAZIONE ALLEGATA AL PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DI
DISCIPLINA RELIGIONE CLASSE 3°G A.S. 2015/2016
Tabella 1 – allegato al punto 3 del piano di lavoro
Conoscenze Abilità Competenze
Tempi e Periodo di svolgimentoTipologia di verifica
Preadolescente in crescita:la -
*conoscenza di sé,
*consapevolezza di sé e del doveroso progettare
*gli elementi che costituiscono la persona e che comparati fra loro contribuiscono al formarsi della personalità
*la dimensione della libertà nei rapporti umani
*la dimensione dell’amore
*la sessualità
1.1.Riconosce ed esprime gli elementi costitutivi della persona per conoscere,realizzare e valorizzare se stesso e gli altri 1.2.individua l dimensione etica del vivere insieme
1.3.si dispone all’accoglienza di quei valori che ispirano e guidano le azioni degli uomini e che fanno sì che la vita sia vissuta in modo autenticamente umana
1-Usa le conoscenze acquisite in vista di scelte di vita
responsabili,dando valore ai propri comportamenti,
orientandosi nella complessità la vita sia vissuta in modo
autenticamente umana
Settembre
Ottobre
Novembre
Pratica Scritta
La fede:alleanza fra Dio e 2.1Decifra la specificità della fede 2-Sa individuare gli elementi
l’uomo,realizzata in Gesù, via, verità e vita per l’umanità
*il discorso della Montagna e il nuovo Comandamento
dell’amore nelle Beatitudini evangeliche
* comportamenti, aspetti della cultura attuale e la proposta del cristianesimo
* testimonianze, documenti ed esperienze a confronto
cristiana attraverso le varie forme espressive
2.2.coglie l’importanza dei valori evangelici per progettare e vivere in modo positivo la vita
2.3.comprende il tema della pace, della libertà relazionandosi in modo armonioso
2.4.comprende il progetto di vita cristiano nelle sue linee portanti
essenziali dell’insegnamento cristiano;
espone le conoscenze religiose acquisite individuandone le tracce presenti nel proprio ambiente e sul territorio
Novembre
Dicembre
Gennaio
Scritta
Pratica
Si orienta ed interagisce con persone di religione e di cultura diverse per costruire relazioni solidali
Elementi costitutivi di alcune religioni mondiali
Valori comuni nelle diverse
3.1.individua alcune categorie fondamentali per la
comprensione della fede ebraico/cristiana e le sa confrontare con quelle di altre religioni
3.2.riconosce la possibilità di
3- Sa esporre le conoscenze legate al messaggio biblico operando collegamenti e argomentando con riflessioni personali
Sa cogliere gli elementi che favoriscono l’incontro fra culture
Febbraio
Marzo
Scritta
Orale
Scritta
Pratica
religioni dialogare sulla base di valori comuni a religioni diverse
diverse
Aprile
Il testo biblico: Parola di Dio e documento storico culturale
La comunicazione religiosa: i valori che si evincono dai testi biblici contestualizzati nella propria vita
Fede e scienza.
4.1 Individua il messaggio centrale di alcuni testi biblici 4.2. coglie nei documenti della Chiesa le indicazioni che favoriscono l’incontro, il confronto, la convivenza fra persone di cultura e religione diverse
4.3. mette a confronto la fede e la scienza come letture del mondo, distinte ma non conflittuali
Il testo biblico: Parola di Dio e documento storico culturale
La comunicazione religiosa: i valori che si evincono dai testi biblici contestualizzati nella propria vita
Fede e scienza.
4- Riconosce i valori cristiani documentati nella Bibbia nei documenti della Chiesa
Maggio
Giugno
Pratica