Un corpo puntiforme, situato su un piano inclinato dotato di attrito e vincolato con una molla a un punto fisso, è soggetto all’azione di una forza incognita F
(parallela al piano) rappresentata nella figura a lato.
Dopo l’applicazione della forza il corpo subisce un piccolo spostamento verso il basso e poi si arresta.
Il coefficiente di attrito fra il corpo e il piano inclinato è m=0,50; la costante elastica della molla è ke=300 N/m.
Sapendo che F=30.0 N, a=38° e m=7.50 kg, determinare di quanto si allungherà la molla per garantire l’equilibrio del corpo.
Un corpo puntiforme, situato su un piano inclinato dotato di attrito e vincolato con una molla a un punto fisso, è soggetto all’azione di una forza incognita F
(parallela al piano) rappresentata nella figura a lato.
Dopo l’applicazione della forza il corpo subisce un piccolo spostamento verso il basso e poi si arresta.
Il coefficiente di attrito fra il corpo e il piano inclinato è m=0,50; la costante elastica della molla è ke=300 N/m.
Sapendo che F=30.0 N, a=38° e m=7.50 kg, determinare di quanto si allungherà la molla per garantire l’equilibrio del corpo.
Un corpo puntiforme, situato su un piano inclinato dotato di attrito e vincolato con una molla a un punto fisso, è soggetto all’azione di una forza incognita F
(parallela al piano) rappresentata nella figura a lato.
Dopo l’applicazione della forza il corpo subisce un piccolo spostamento verso il basso e poi si arresta.
Il coefficiente di attrito fra il corpo e il piano inclinato è m=0,50; la costante elastica della molla è ke=300 N/m.
Sapendo che F=30.0 N, a=38° e m=7.50 kg, determinare di quanto si allungherà la molla per garantire l’equilibrio del corpo.
Un corpo puntiforme, situato su un piano inclinato dotato di
Un corpo puntiforme, situato su un piano inclinato dotato di attrito e vincolato con una molla a un punto fisso, è soggetto all’azione di una forza incognita F
(parallela al piano) rappresentata nella figura a lato.
Dopo l’applicazione della forza il corpo subisce un piccolo spostamento verso il basso e poi si arresta.
Il coefficiente di attrito fra il corpo e il piano inclinato è m=0,50; la costante elastica della molla è ke=300 N/m.
Sapendo che F=30.0 N, a=38° e m=7.50 kg, determinare di quanto si allungherà la molla per garantire l’equilibrio del corpo.
Un corpo puntiforme, situato su un piano inclinato dotato di attrito e vincolato con una molla a un punto fisso, è soggetto all’azione di una forza incognita F
(parallela al piano) rappresentata nella figura a lato.
Dopo l’applicazione della forza il corpo subisce un piccolo spostamento verso il basso e poi si arresta.
Il coefficiente di attrito fra il corpo e il piano inclinato è m=0,50; la costante elastica della molla è ke=300 N/m.
Sapendo che F=30.0 N, a=38° e m=7.50 kg, determinare di quanto si allungherà la molla per garantire l’equilibrio del corpo.
Un corpo puntiforme, situato su un piano inclinato dotato di attrito e vincolato con una molla a un punto fisso, è soggetto all’azione di una forza incognita F
(parallela al piano) rappresentata nella figura a lato.
Dopo l’applicazione della forza il corpo subisce un piccolo spostamento verso il basso e poi si arresta.
Il coefficiente di attrito fra il corpo e il piano inclinato è m=0,50; la costante elastica della molla è ke=300 N/m.
Sapendo che F=30.0 N, a=38° e m=7.50 kg, determinare di quanto si allungherà la molla per garantire l’equilibrio del corpo.
Un corpo puntiforme, situato su un piano inclinato dotato di
Un corpo puntiforme, situato su un piano inclinato dotato di attrito e vincolato con una molla a un punto fisso, è soggetto all’azione di una forza incognita F
(parallela al piano) rappresentata nella figura a lato.
Dopo l’applicazione della forza il corpo subisce un p
Liceo Scientifico “G. Castelnuovo” – Firenze Classe II sez. L
Prof. Franco Fusier – Rev. 11/2011 Pag. 1
I gruppo di esercizi (Statica del Punto Materiale-forze elastiche)
Esercizio n. 1
Un corpo puntiforme, situato su un piano inclinato dotato di attrito e vincolato con una molla a un punto fisso, è soggetto all’azione di una forza incognita F (parallela al piano) rappresentata nella figura a lato.
Dopo l’applicazione della forza il corpo subisce un piccolo spostamento verso il basso e poi si arresta.
Il coefficiente di attrito fra il corpo e il piano inclinato è µ=0,50; la costante elastica della molla è ke=300 N/m.
Sapendo che F=30.0 N, α=38° e m=7.50 kg, determinare di quanto si allungherà la molla per garantire l’equilibrio del corpo.
Di quanto si allungherebbe la molla se l’attrito non fosse presente?
[∆ℓ1=0.154 m; ∆ℓ2=0.251 m]
Esercizio n. 2
Un corpo puntiforme, situato su un piano inclinato dotato di attrito e vincolato con una molla a un punto fisso, è soggetto all’azione di una forza incognita F (parallela al piano) rappresentata nella figura a lato.
Dopo l’applicazione della forza il corpo subisce un piccolo spostamento verso l’alto e poi si arresta.
Il coefficiente di attrito fra il corpo e il piano inclinato è µ=0,30; la costante elastica della molla è ke=300 N/m.
Sapendo che F=76.0 N, α=28° e m=7.50 kg, determinare di quanto si allungherà la molla per garantire l’equilibrio del corpo.
Di quanto si allungherebbe la molla se l’attrito non fosse presente?
[∆ℓ1=0.0732 m; ∆ℓ2=0.138 m ] Esercizio n. 3
Un corpo puntiforme, è vincolato mediante due molle perfettamente elastiche, come rappresentato in figura.
La costante elastica delle molle è ke=400 N/m.
Sapendo che m=4.00 kg, determinare l’allungamento delle due molle.
Nota: la figura si riferisce alla situazione finale di equilibrio.
[∆ℓ1=0.113 m; ∆ℓ2=0.0566 m]
Esercizio n. 4
Un corpo puntiforme, è vincolato mediante due molle perfettamente elastiche, come rappresentato in figura.
La costante elastica delle molle è ke=400 N/m.
Nota: la figura si riferisce alla situazione finale di equilibrio.
Sapendo che m=7.80 kg, determinare l’allungamento delle due molle.
[∆ℓ1=0.110 m;
∆ℓ2=0.110 m]
Nei calcoli utilizzare almeno tre cifre significative.
Attenzione: le soluzioni non sono state ricontrollate, si prega di segnalare eventuali inesattezze.
α
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30°
30° 30°