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28/AE/2020 - Ripubblicazione dell’interpello per l’applicazione extradistrettuale di 1 magistrato al Tribunale di Vibo Valentia (settore penale) per la durata di mesi 6

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OGGETTO: Pratica num. 28/AE/2020 - Ripubblicazione dell’interpello per l’applicazione extradistrettuale di 1 magistrato al Tribunale di Vibo Valentia (settore penale) per la durata di mesi 6.

(delibera 24 giugno 2021)

Il Consiglio - rilevato che:

con delibera del 20 gennaio 2021 è stato pubblicato un interpello straordinario per l’applicazione extradistrettuale di tre magistrati al Tribunale di Vibo Valentia (settore penale), a tempo pieno e per almeno sei mesi;

a seguito del predetto interpello (in relazione al quale avevano presentato la disponibilità i dottori Barbara BORELLI, Gianfranco GRILLONE e Manuela MORRONE, giudici del Tribunale di Palmi; il dott. Domenico FIORDALISI, consigliere della Corte di Cassazione; la dott.ssa Emilia CONFORTI, giudice del Tribunale di Roma), con delibera del 17 marzo 2021, è stata disposta l’applicazione extradistrettuale al Tribunale di Vibo Valentia, per un periodo di sei mesi a decorrere dal 7 aprile 2021, del dott. Gianfranco Grillone, giudice del Tribunale di Palmi, e della dott.ssa Emilia Conforti, giudice del Tribunale di Roma (tale decorrenza è stata poi posticipata al 10 aprile 2021 nei riguardi del solo dott. Grillone, sì da consentirgli di portare a termine due processi dibattimentali la cui discussione era fissata per il 7 e l’8 aprile 2021) e, al contempo, è stata “riservata ogni decisione quanto all’ulteriore posto indicato nel predetto interpello”;

con delibera del 14 aprile 2021 è stato pubblicato un nuovo interpello per la destinazione in applicazione di un magistrato al Tribunale di Vibo Valentia;

- dato atto che, all’esito di tale ultimo interpello, hanno manifestato la propria disponibilità all’applicazione la dott.ssa Barbara BORELLI e la dott.ssa Manuela MORRONE, entrambi giudici del Tribunale di Palmi, ufficio giudiziario con un organico di 25 magistrati e due vacanze, con una percentuale di scopertura pari all’8%;

- evidenziato che già nella delibera del 14 aprile 2021, valutando le disponibilità residue rispetto a quelle (accolte) del dott. Grillone e della dott.ssa Conforti (comprensive, come detto, di quelle delle attuali aspiranti), il Consiglio ha ritenuto di non poter procedere ad un’ulteriore applicazione dal Tribunale di Palmi, “che risulterebbe eccessivamente gravato da una seconda scopertura di fatto, in particolare alla luce delle specifiche e pertinenti circostanze indicate dal presidente del Tribunale di Palmi, con note del 17 febbraio 2021 e del 31 marzo 2021, nonché del parere negativo reso dal Consiglio giudiziario di Reggio Calabria nella seduta del 25 febbraio 2021”;

- ritenuto di ribadire tale considerazione sulla scorta delle circostanze, ancora una volta, segnalate dal dirigente dell’ufficio nonché dal Consiglio giudiziario presso la Corte di appello di Reggio Calabria nel parere espresso in data 14 maggio 2021, dovendosi in particolare evidenziare che:

- le dott.sse Morrone e Borelli sono in servizio presso l’ufficio Gip/Gup, il cui organico è composto da tre magistrati oltre al Presidente coordinatore (cui, però, è assegnato un terzo degli affari degli altri giudici, in ragione dell’impegno quale Presidente della Corte di Assise);

- uno dei Gip/Gup del Tribunale di Palmi, ovvero il dott. Carlo Indellicati, è stato nominato Presidente di sezione del Tribunale di Imperia e, dunque, trasferito ad altro ufficio, con delibera del 14.4.2021;

- i carichi di lavoro dell’ufficio Gip/Gup del Tribunale di Palmi ed in particolare gli indici di ricambio riportati nella relazione del Presidente coordinatore del 12.2.2021 non consentono di

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ridurre il numero dei magistrati addetti onde consentire all’ufficio stesso di fronteggiare i flussi degli affari, tenuto anche conto della necessità di prevenire le incompatibilità ed assicurare i “turni esterni” (che comportano un impegno “totalizzante” per il magistrato addetto), nonché della circostanza che i più gravi delitti espressione della criminalità del circondario e comunque la maggioranza dei giudizi a carico di soggetti attinti da misure cautelari vengono definiti in udienza preliminare (cfr. relazioni del Presidente coordinatore e del Presidente del Tribunale);

- laddove una delle due disponibilità fosse accolta sarebbe estremamente difficile attingere da altri settori in ragione delle molteplici scoperture di fatto e della situazione complessiva dell’ufficio: la sezione penale ha già subito la perdita del dott. Grillone, applicato al Tribunale di Vibo Valentia dal 12.4.2021 ed è gravata da molteplici processi di criminalità organizzata con un centinaio di imputati sottoposti a misure cautelari; la dott.ssa Ascioti è applicata dal novembre 2020 alla Corte di appello di Reggio Calabria ed un magistrato della sezione civile è in astensione obbligatoria; la scopertura di entrambi i posti di giudice del lavoro (che si aggiungono alle due vacanze suindicate) rende necessario ricorrere a magistrati della sezione civile;

- ritenuto, quindi, di disporre un nuovo interpello per l’applicazione di un magistrato al settore penale del Tribunale di Vibo Valentia;

- evidenziato che detto interpello, come il precedente, è in deroga ad alcune disposizioni contenute nella circolare recante “Disposizioni in materia di supplenze, assegnazioni, applicazioni e magistrati distrettuali per assicurare il regolare svolgimento della funzione giurisdizionale in presenza di difficoltà organizzative” (Circolare n. P- n. 11315 del 20 giugno 2018), riguardando, in particolare, detta deroga:

1) le disposizioni di cui all’art. 121, lett. a) e b), secondo cui i distretti con applicazioni in uscita non possono chiedere applicazioni in entrata, e viceversa;

2) le disposizioni di cui agli artt. 110 e 121 lett. d), sicché potranno essere applicati i magistrati che non abbiano conseguito la I valutazione di professionalità, purché sia decorso il primo anno dalla presa di possesso nell’ufficio di titolarità, anche se abbiano svolto funzioni diverse da quelle che eserciteranno nell’ufficio di destinazione;

3) le disposizioni di cui agli artt. 169 e 170, sicché potranno essere applicati i magistrati che svolgono funzioni minorili o di giudice del lavoro;

Tanto premesso,

delibera

- di ripubblicare un interpello per l’applicazione extradistrettuale di 1 magistrato al Tribunale di Vibo Valentia (settore penale) per la durata di mesi 6, in deroga alle disposizioni della circolare del 20 giugno 2018 come precisate in parte motiva;

- di invitare i magistrati interessati (che informeranno contestualmente il dirigente dell'Ufficio) a far pervenire la comunicazione di disponibilità entro il 19 luglio 2021 direttamente a questo Consiglio, all’indirizzo mail settima@cosmag.it ;

- di stabilire che il dirigente dell’ufficio ed il Consiglio Giudiziario competente in relazione a ciascun magistrato che abbia manifestato la disponibilità provvedano, ai sensi degli artt. 119 e 120 della circolare in materia di applicazioni e supplenze, a trasmettere con lo stesso mezzo, entro e non oltre il 30 luglio 2021 il proprio parere, in modo da consentire al Consiglio Superiore di effettuare la necessaria valutazione comparativa tra le esigenze dell'ufficio a cui favore dovrà essere disposta l’applicazione e quelle degli uffici di provenienza dei magistrati che avranno manifestato la loro disponibilità;

- di segnalare che il trattamento economico corrispondente all’applicazione è disciplinato dalla Circolare prot. 3555 del 6.5.2016 del Dipartimento per l’Organizzazione Giudiziaria del Ministero della Giustizia, reperibile oltre che nel sito del Ministero della Giustizia, anche nella sezione applicazioni extradistrettuali del sito Cosmag, e che la Circolare CSM n. 13778 del 25 luglio 2014 e succ. mod. prevede un punteggio aggiuntivo in sede di procedura di tramutamento per l’effettivo svolgimento di funzioni in applicazione extradistrettuale.”

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