• Non ci sono risultati.

Comune di CIVIDALE DEL FRIULI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Comune di CIVIDALE DEL FRIULI"

Copied!
102
0
0

Testo completo

(1)

Comune di

CIVIDALE DEL FRIULI

(2)

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI

DELL'ENTE

SEZIONE 1

(3)

Comune di

1.1.1 - Popolazione legale al censimento 2001 n. 11.373

1.1.2 -

(art.110 d.l.vo n.77/1995) n. 11.515

di cui maschi n. 5.510

femmine n. 6.005

nuclei familiari n. 4.855

comunita'/convivenze n. 11

1.1.3 - Popolazione all' 1.1.2006

(penultimo anno precedente) n. 11.537

1.1.4 - Nati nell'anno n. 94

1.1.5 - Deceduti nell'anno n. 119

saldo naturale n. -25

1.1.6 - Immigrati nell'anno n. 366

1.1.7 - Emigrati nell'anno n. 363

saldo migratorio n. 3

1.1.8 - Popolazione al 31.12.2006 n. 11.515

(penultimo anno precedente) di cui:

1.1.9 - In eta' prescolare (0/6 anni) n. 672

1.1.10 - In eta' scuola obbligo (7/14 anni) n. 754

1.1.11 - In forza lavoro 1° occupazione (15/29 anni) n. 1.687

1.1.12 - In eta' adulta (30/65 anni) n. 6.016

1.1.13 - In eta' senile (oltre 65 anni) n. 2.386

1.1.14 - Tasso di natalita' ultimo quinquennio: Anno Tasso

2002 0,90%

2003 0,98%

2004 0,88%

2005 0,86%

2006 0,81%

1.1.15 - Tasso di mortalita' ultimo quinquennio: Anno Tasso

2002 1,37%

2003 1,46%

2004 1,06%

2005 1,27%

2006 1,03%

1.1.16 - Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente

abitanti n. 15.000

entro il 31/12/2000

1.1 - POPOLAZIONE

CIVIDALE DEL FRIULI

Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente

(4)

1.01.17

TITOLO DI STUDIO % Popolazione

Laurea 6,62%

Diploma 33,73%

Licenza media inferiore 24,78%

Licenza elementare 22,01%

Alfabeti senza titolo di studio 5,05%

Analfabeti 7,81%

100,00%

1.01.18

CLASSI DI REDDITO FAMILIARE % Famiglie espresso in Euro

fino a …..

oltre…

Livello di istruzione della popolazione residente

Condizione socio-economica delle famiglie

(5)

Comune di

1.2.1 - Superficie in Kmq.

1.2.2 - RISORSE IDRICHE

Laghi n.

Fiumi e torrenti n.

Canali artificiali n.

1.2.3 - STRADE Strade statali Km Strade provinciali Km Strade comunali Km Strade vicinali Km Autostrade Km

1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI

Piano regolatore adottato si X no Piano regolatore approvato si X

no Programma di fabbricazione si no X Piano di edilizia economica si no X e popolare

PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

Industriali si X no

Artigianali si X no

Commerciali si no X

Altri strumenti (specificare) si no X

(art.12, comma 7, D.L.vo 77/95) si X

P.E.E.P.

P.I.P 0

DPGR 19.03.2001 N. 077/PRES. PIANO TERRITORIALE INFRAREGIONALE DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N. 20 DEL 5.7.2005

964.163

Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti

AREA DISPONIBILE no

AREA INTERESSATA 81

45 19 22

DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N. 45 DEL 27.7.2006 - VARIANTE GENERALE

0

Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione

DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N. 28 DEL 11.11.2004 - VARIANTE GENERALE

Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq)

1.2 - TERRITORIO

CIVIDALE DEL FRIULI

51

5

(6)

Categoria

Previsti in pianta organica

In servizio numero

Cat. A 0 0

Cat. B 57 47

Cat. C 26 *21

Cat. D 18 20

Cat. PLA 8 8

Cat. PLB 2 2

Cat. PLC 0 0

Totale personale di ruolo n. *92

* di cui n. 1 in Dotazione Organica Aggiuntiva Minima per l'Ambito Socio-Assistenziale del Cividalese istituita in via transitoria presso il Comune di Cividale quale Comune capofila - cfr.

descrizione a fianco

Previsti in dotazione

3

In servizio n. 1 Cat. C1

Totale personale fuori ruolo n. 6

Categoria Previsti in

pianta organica

In servizio numero

Cat. B 23 18

Cat. C 9 8

Cat. D 5 5

Categoria Previsti in

pianta organica

In servizio numero

Cat. B 4 3

Cat. C 7 5

Cat. D 4 4

Categoria Previsti in

pianta organica

In servizio numero

Cat. PLA 8 8

Cat. PLB 2 2

Cat. C 1 0

1.3 - SERVIZI

1.3.1 - PERSONALE

1.3.1.1

1.3.1.2 - Totale personale al 31/12 dell'anno precedente l'esercizio in corso

1.3.1.3 - AREA TECNICA

1.3.1.4 - AREA ECONOMICO-FINANZIARIA

1.3.1.5 - AREA DI VIGILANZA

(7)

1.3.2.1 - Asili nido 1 posti n° posti n° posti n° posti n°

1.3.2.2 - Scuole materne 4 posti n° posti n° posti n° posti n°

1.3.2.3 - Scuole elementari 2 posti n° posti n° posti n° posti n°

1.3.2.4 - Scuole medie 1 posti n° posti n° posti n° posti n°

1.3.2.5 - Strutture residenziali 1 posti n° posti n° posti n° posti n°

per anziani

1.3.2.6 - Farmacie comunali

1.3.2.7 - Rete fognaria in Km.

1.3.2.8 - Esistenza depuratore si X no si X no si X no si X no

1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km.

1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato si X no si X no si X no si X no

1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini n. n. n. n.

ha. ha. ha. ha.

1.3.2.12 - Punti luce illuminaz.pubblica n. n. n. n.

1.3.2.13 - Rete gas in Km.

1.3.2.14 - Raccolta rifiuti in quintali

qli qli qli qli

qli qli qli qli

si X no si X no si X no si X no

1.3.2.15 - Esistenza discarica si no X si X no si X no si X no

1.3.2.16 - Mezzi operativi n. n. n. n.

1.3.2.17 - Veicoli n. n. n. n.

1.3.2.18 - Centro elaborazione dati si X no si X no si X no si X no

1.3.2.19 - Personal computer n. n. n. n.

1.3.2.20 - Altre strutture (specificare)

3 4

131

3 4

132 3

4

105

3 4

130

1 0,73 2700 69 0,73

2630 65

1 0,73 2700 69 km 1

49

109 109 km 109 km 109

48 km

km

0

3 4

3 4

3 4 0

km km

251 25

270 520 460

25 270 520 460

km 49

251

0

industriale Mista

km km km km

civile

2007

Bianca Nera

0 25 270 520 460 251

3

251

km

raccolta differenziata

km km

1 0,73 2580 65

63000

25 270 520 460

0

km km

63000 0

63000 0

63000 0 4

47

km km

km

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ESERCIZIO IN

CORSO TIPOLOGIA

Anno Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010

1.3.2 - STRUTTURE

(8)

Comune di

Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010

1.3.3.1 - CONSORZI 1 0 0 0

1.3.3.2 - AZIENDE 1 1 1 1

1.3.3.3 - ISTITUZIONI 0 0 0 0

1.3.3.4 - SOCIETA' DI CAPITALI 5 5 5 5

1.3.3.5 - CONCESSIONI 2 2 2 2

1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

CIVIDALE DEL FRIULI

TIPOLOGIA ESERCIZIO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

IN CORSO

(9)

1.3.3.1.1 DENOMINAZIONE CONSORZIO/I 1.3.3.1.2 COMUNE/I ASSOCIATO/I

(Indicare il numero totale ed i nomi)

N° totale Nomi

1.3.3.2.1 DENOMINAZIONE AZIENDA 1.3.3.2.2 ENTE/I ASSOCIATO/I

N° totale Nomi

Azienda per i Servizi alla Persona - A.S.P. - Casa per Anziani

1.3.3.3.1 DENOMINAZIONE ISTITUZIONE 1.3.3.3.2 ENTE/I ASSOCIATO/I

N° totale Nomi

1.3.3.4.1 DENOMINAZIONE S.p.A. 1.3.3.4.2 ENTE/I ASSOCIATO/I

N° totale Nomi

Acquedotto Poiana s.p.a. 12 Comune di Cividale del Friuli Comune di Buttrio

Comune di Corno di Rosazzo Comune di Manzano

Comune di Moimacco Comune di Pavia di Udine Comune di Pradamano Comune di Premariacco Comune di Remanzacco

Comune di San Giovanni al Natisone Comune di San Pietro al Natisone Comune di Trivignano Udinese Sistema Sosta e Mobilità s.p.a. 4 Comune di Udine

Comune di Cividale del Friuli Comune di Tarvisio

ACU - Automobil Club Udine Centro Formazione Professionale - Cividale -

Soc. Coop. a r.l.

12 Arcidiocesi di Gorizia

Seminario Arcivescovile "Beato Luigi Scrosoppi" di Udine

Ge.TUR. Scarl di Udine

Banca Popolare di Cividale Soc.Coop. a r.L.

Fondazione EFA di Udine

Associazione degli Industriali della Provincia di Udine

Associazione Cooperative Friulane

Unione Artigiani e Piccole Imprese - Confartigianato

Associazione dei Commercianti della Provincia di Udine

Associazione Piccole e Medie Industrie di Udine

Comune di Cividale del Friuli Fin.Ge.Fa. S.p.a.

Gestione Immobili F.V.G. s.p.a. 18 Regione Autonoma F.V.G.

GE.FI. Fiduciaria Romana s.p.a.

A.T.E.R. Trieste Segue 1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

(10)

A.T.E.R. Udine A.T.E.R. Pordenone A.T.E.R. Gorizia Comune di Trieste Comune di Udine

Comune di Cividale del Friuli Comune di Fogliano (Redipuglia) Comune di San Vito al Tagliamento Comune di Monfalcone

Comune di Ronchi dei Legionari

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona - ITIS

Fondazione Filantropica Ananian Provincia di Gorizia

Ente Tutela Pesca

Università degli Studi di Trieste ARENGO - Consorzio per lo sviluppo

turistico delle Valli del Natisone e Cividale - società consortile a r.l.

36 Comunità Montana Valli del Natisone

Comune di San Pietro al Natisone Comune di Pulfero

Comune di Cividale del Friuli Comune di Drenchia

Comune di Grimacco Comune di San Leonardo Comune di Stregna Comune di Torreano Comune di Savogna Comune di Prepotto

Associazione per lo sviluppo turistico delle valli del Natisone

Friuli MTB

C.O.A.P.I. soc. coop. a r.l.

Alberone Karting Club

Equiturismo in Friuli Venezia Giulia L'Ape giramondo piccola soc. coop. a r.l.

Geofin s.r.l.

La gubana della nonna di Domenis Valeria

& c. snc

Latteria sociale di Cividale soc. coop. r.l.

Consorzio volontario per la tutela della

(11)

B. & B. in Italy - Ospitalità in Friuli e in Italia

Associazione Invito

Slovensko dezelno gospodarsko zdruzenje- U.R.E.S.

Fogolar Viaggi

Az. Agr. Gastaldia d'Antro di Pitassi Maurizio

Az. Agr. Copi Stefanija Distilleria Domenis s.r.l.

Associazione per lo sviluppo degli studi storici ed artistici di Cividale

Gubane Giuditta Teresa di Cattaneo &

Chiabai snc

1.3.3.5.1 SERVIZI GESTITI IN CONCESSIONE 1.3.3.5.2 SOGGETTI CHE SVOLGONO I SERVIZI

N° totale Nomi

Servizio di tesoreria 1 Banca di Cividale s.p.a.

Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani

1 CSR - Consorzio per lo Smaltimento dei rifiuti della Bassa Friulana

1.3.3.6.1 UNIONE DI COMUNI (se costituita) N° COMUNI UNITI

(indicare i nomi per ciascuna unione)

N° totale Nomi

1.3.3.7.1 ALTRO (specificare)

(12)

1.3.5.1

Riferimenti normativi D.Lgs. 267/2000

Funzioni o servizi Anagrafe, Stato Civile, Statistica, Leva militare, Servizi elettorali

Trasferimenti di mezzi

finanziari Vedasi programma n. 1 di cui al successivo p.to 3.4 della sezione 3

Unita' di personale trasferito

1.3.5.2

Riferimenti normativi Legge Finanziaria per il 2008 - L.R. n. 1/2006 - L.R. n. 6/2006 - L.R. n. 24/2006

Funzioni o servizi Vari, vedasi richiami normativi

Trasferimenti di mezzi

finanziari Vedasi Programmi di cui alla successiva sezione 3

Unita' di personale trasferito

1.3.5.3

Con l'approvazione delle L.R. n. 1/2006 "Principi e norme fondamentali del sistema Regione - Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia", L.R. n. 6/2006 "Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale", L.R. 24/2006 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali in materia di agricoltura, foreste, ambiente, energia, pianificazione territoriale ed urbanistica, mobilità, trasporto pubblico locale, cultura, sport" è profondamente mutato il quadro dei rapporti tra Regione ed enti locali.

La delega di funzioni viene superata dal trasferimento delle stesse, con esplicita valorizzazione delle autonomie locali nell'ambito di una visione istituzionale policentrica.

L'anno 2007 è stato l'anno in cui il mutato quadro istituzionale ha trovato una prima attuazione oltre che di funzioni anche di risorse finanziarie ed umane.

Nel 2008 il mutato assetto istituzionale troverà concreta attuazione a partire dall'avvio della Pianta Organica Aggiuntiva per la gestione dei Servizi Sociali dei Comuni dell'Ambito; proseguirà inoltre l'attuazione delle forme associate di gestione dei servizi con particolare riferimento, per quanto concerne il Comune di Cividale del Friuli, alla gestione del trattamento economico del personale, del contenzioso tributario e del servizio infomatico.

FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE

VALUTAZIONI IN ORDINE ALLA CONGRUITA' TRA FUNZIONI DELEGATE E RISORSE ATTRIBUITE FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO

1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA

(13)

ComunComune di CIVIDALE DEL FRIULI

STRUTTURA PRODUTTIVA Attive

A Agricoltura, caccia e silvicoltura 260

C Estrazione di minerali 1

D Attività manifatturiere 96

E Prod. e distrib. energ. elettr., gas e acqua 1

F Costruzioni 124

G Comm. ingr. e dett. - rip. beni pers. e per la ca. 240

H Alberghi e ristoranti 93

I Trasporti, magazzinaggio e comunicaz. 16

J Intermediaz. monetaria e finanziaria 31

K Attiv. immob., noleggio, informat., ricerca 95

M Istruzione 4

N Sanità e altri servizi sociali 4

O Altri servizi pubblici, sociali e personali 44

X Imprese non classificate 1

TOTALE 1010

1.4 - ECONOMIA INSEDIATA

(14)

Comune di CIVIDALE DEL FRIULI

SEZIONE 2

ANALISI DELLE RISORSE

(15)

Esercizio 2005 Esercizio 2006 Esercizio 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 (accertamenti

competenza)

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso Previsione

Previsione del

bilancio annuale 1° anno successivo 2° anno successivo

1 2 3 4 6 7 5

Tributarie 3.984.429,05 3.413.151,93 3.806.623,44 3.837.000,00 3.858.000,00 3.884.000,00 0,80%

Contributi e trasferimenti correnti 8.664.786,24 8.984.015,14 12.133.195,84 12.289.018,88 12.621.844,56 12.863.172,58 1,28%

Extratributarie 2.052.619,43 2.216.870,53 2.472.108,12 2.627.158,13 2.612.667,00 2.633.158,13 6,27%

14.701.834,72 14.614.037,60 18.411.927,40 18.753.177,01 19.092.511,56 19.380.330,71 1,85%

Proventi oneri di urbanizzazione destinati a

manutenzione ordinaria del patrimonio 0,00 0,00 82.500,00 120.000,00 120.000,00 120.000,00 45,45%

Avanzo di amministrazione applicato per spese

correnti 348.392,72 294.102,53 87.006,86 0,00

15.050.227,44 14.908.140,13 18.581.434,26 18.873.177,01 19.212.511,56 19.500.330,71 1,57%

Alienazione di beni e trasferimenti di capitale

3.867.939,07 3.124.994,35 7.678.391,64 10.567.820,64 5.479.412,60 4.928.065,00 37,63%

Proventi di urbanizzazione destinati a

investimenti 0,00 0,00 42.500,00 40.000,00 40.000,00 40.000,00 -5,88%

Accensione mutui passivi 930.239,26 250.000,00 1.220.972,43 630.000,00 520.000,00 400.000,00 -48,40%

Altre accensioni prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%

Avanzo di amministrazione applicato per :

- fondo ammortamento. 0,00 0,00 0,00 0,00

-finanziamento investimenti 310.113,98 119.110,98 146.327,49 806.838,35 451,39%

5.108.292,31 3.494.105,33 9.088.191,56 12.044.658,99 6.039.412,60 5.368.065,00 32,53%

Riscossione di crediti 0,00 0,00 500.000,00 500.000,00 500.000,00 500.000,00 0,00%

Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00%

0,00 0,00 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 0,00%

20.158.519,75 18.402.245,46 30.169.625,82 33.417.836,00 27.751.924,16 27.368.395,71 10,77%

2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO

TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) TOTALE ENTRATE CORRENTI

TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)

TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B)

TOTALE MOVIMENTO FONDI (C)

Comune di CIVIDALE DEL FRIULI

2.1.1 - Quadro riassuntivo

% scostamento della col.4 rispetto alla col.3

ENTRATE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

(16)

Comune di

2.2.1.1

Esercizio 2005 Esercizio 2006 Esercizio 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 (accertamenti

competenza)

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso

Previsione Previsione del

bilancio annuale 1° anno successivo 2° anno successivo

1 2 3 4 5 6 7

Imposte 2.137.314,59 2.078.353,74 2.494.623,44 2.490.000,00 2.507.000,00 2.527.000,00 -0,19%

Tasse 1.140.961,35 1.195.648,84 1.297.000,00 1.332.000,00 1.336.000,00 1.342.000,00 2,70%

Tributi speciali ed altre

entrate proprie 706.153,11 139.149,35 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 0,00%

3.984.429,05 3.413.151,93 3.806.623,44 3.837.000,00 3.858.000,00 3.884.000,00 0,80%

2.2.1.2

Esercizio in corso Anno 2007

Esercizio bilancio previsione annuale

Anno 2008

Esercizio in corso Anno 2007

Esercizio bilancio previsione annuale

Anno 2008

Esercizio in corso Anno 2007

Esercizio bilancio previsione annuale

Anno 2008

ICI I Casa 4,50% 4,50% 427.627,91 428.998,51 428.998,51

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

% scostamento della col. 4 rispetto

alla col. 3

TOTALE DEL GETTITO (A+B)

CIVIDALE DEL FRIULI

ENTRATE

2.2.1 - Entrate tributarie

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

TOTALE

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

ALIQUOTE ICI GETTITO DA EDILIZIA

RESIDENZIALE (A)

GETTITO DA EDILIZIA NON RESIDENZIALE (B)

(17)

2.2.1.3

Si rinvia al successivo punto 2.2.1.7

2.2.1.4 Per l' ICI indicare la percentuale di incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni : %

Dato non disponibile - Vedasi tabella 2.2.1.2

2.2.1.5 Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruita' del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili

I.C.I. T.A.R.S.U.

Aliquota Aliquota altri Proventi ICI/N° Proventi abitazione immobili unità immobiliari TARSU/N°

principale utenze Anno 2007 4,5 per mille 5,8 per mille € 69,15 € 194,57 Anno 2008 4,5 per mille 5,8 per mille € 69,17 € 194,57 Anno 2009 4,5 per mille 5,8 per mille € 69,17 € 194,57

2.2.1.6

Di Benedetto dott.ssa Enrica - Funzionario Responsabile I.C.I./I.C.P./TOSAP/Diritti Pubblica Affissioni

Sommavilla dott.ssa Rosanna - Funzionario Responsabile T.A.R.S.U.

2.2.1.7

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

La legge finanziaria per l’anno 2008 (legge 24 dicembre 2007, n. 244) apporta rilevanti modifiche in materia di imposta comunale sugli immobili.

In particolare l’art. 1, comma 5, della L. n. 244/2007 (finanziaria 2008) prevede l’applicazione di un’ulteriore detrazione dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, pari all’1,33 per mille della base imponibile di cui all’articolo 5 del D. Lgs. n. 504/1992.

Tale ulteriore detrazione, che comunque non può superare 200 euro, viene fruita fino a concorrenza del suo ammontare ed è rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione di abitazione principale. Se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Tale agevolazione si applica a tutte le abitazioni ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9.

Il minor gettito d’imposta derivante dall’applicazione della disposizione sopra riportata, determinato con riferimento alle aliquote e alle detrazioni vigenti alla data del 30/09/2007, ai sensi dell’art. 1 comma 7 della L. n. 244/2007, verrà rimborsato ai comuni con oneri a carico del bilancio dello Stato. A tal fine il comune certificherà il minor gettito previsto entro il 30/04/2008 su specifico modello definito dal Ministero dell’Interno entro il prossimo mese di febbraio 2008.

Sulla base delle prime stime effettuate si può prevedere che tale minor gettito possa essere quantificato in € 215.000,00, salvo eventuali possibili rideterminazioni che potranno verificarsi a seguito delle verifiche e delle elaborazioni che si provvederà a porre in essere nei primi mesi del corrente anno.

Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi

Altre considerazioni e vincoli

Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli

(18)

Il trasferimento compensativo, nella Regione Friuli Venezia Giulia, verrà erogato, per il tramite dell’Ente Regione, per il 50% dell’ammontare riconosciuto in via previsionale entro e non oltre il 16 giugno e per il restante 50% entro e non oltre il 16 dicembre dell’anno di applicazione del beneficio. E’ previsto altresì che con decreto da emanarsi entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge vengano stabilite le modalità con le quali possono essere determinati conguagli da effettuarsi entro il 31 maggio dell’anno successivo.

L’intervento attuato dal legislatore nazionale se da un lato apporta un sensibile miglioramento in termini di abbattimento dell’imposizione fiscale sui fabbricati destinati ad abitazione, dall’altro costituisce comunque un elemento di incertezza nella quantificazione del relativo gettito che, pur costituendo un entrata tributaria propria del Comune, non è rimessa all’autonoma e piena titolarità dell’ente impositore; vengono infatti ad essere introdotti elementi esogeni dalla volontà dell’ente i cui effetti, non solo nel breve periodo, ma soprattutto nel lungo periodo, non sono, al momento, misurabili.

Va poi evidenziato che tale previsione normativa comporterà un aggravio per l’ufficio in termini di adempimenti a suo carico anche al fine dell’assistenza richiesta dai contribuenti il cui onere indiretto rimane a completo carico dei Comuni.

E’ auspicabile che le scadenze previste per il versamento dei trasferimenti erariali, essendo coincidenti con le scadenze fissate dal D. Lgs. n. 504/1992 per il versamento dell’imposta in auto liquidazione da parte dei contribuenti (16 giugno e 16 dicembre), non comportino ripercussioni né sul gettito ICI per la prima casa, né ritardi nella riscossione degli importi; anche se i precedenti analoghi interventi del legislatore sulla fiscalità locale (in materia di imposta pubblicità sulle insegne e di trasferimenti a titolo di gettito dell’addizionale comunale irpef) non lasciano ben sperare.

Prova ne sia che, in materia di addizionale comunale, a 6 anni dalla sua introduzione, lo Stato ha finalmente previsto, a decorrere dall’esercizio 2008, il versamento diretto degli introiti mediante l’istituzione di specifici codici per ogni singolo Comune.

Anche il comma 6 lettera b) dell’art. 1 della L. n. 244/2007 introduce una ulteriore modifica in materia di ICI. E’ infatti previsto che, l’aliquota ICI applicabile al soggetto passivo a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio che non risulta assegnatario della casa coniugale non sia più quella ordinaria (pari a 5,8 per mille in questo Comune), bensì quella prevista per l’abitazione principale (pari a 4,5 per mille in questo Comune) unitamente a quota parte della detrazione per abitazione principale con conseguente minor gettito per il Comune. Per tale minor introito non è previsto alcun trasferimento a carico dello Stato.

Anche il legislatore regionale ha introdotto, per la prima volta a decorrere dall’anno d’imposta 2008, novità in materia di ICI e addizionale comunale all’irpef.

La legge regionale n. 30 del 28/12/2007 (finanziaria regionale per l’anno 2008) prevede infatti, all’art. 1 comma 23 e seguenti, che ai Comuni che dispongono una riduzione

(19)

L’attuazione di tale disposizione è demandata a specifico regolamento da emanarsi con specifica Deliberazione della Giunta Regionale che ha trovato, in sede di parere preventivo da parte del Consiglio delle Autonomie Locali, la totale bocciatura da parte del massimo organo rappresentativo degli enti locali.

Va infatti evidenziato che l’introduzione di tale agevolazione regionale inciderebbe sensibilmente sul gettito ICI per tre annualità d’imposta di cui solamente la prima annualità troverebbe copertura con corrispondenti trasferimenti regionali compensativi ripartiti, tra l’altro, con criteri proporzionali sulla base della effettiva disponibilità di fondi da parte della Regione.

Anche l’intervento del legislatore regionale si pone in linea con l’intervento del legislatore nazionale, nella misura in cui va ad incidere nell’autonoma sfera impositiva dei Comuni con misure del tutto simboliche e prive di qualsivoglia criterio programmatorio, stante che il beneficio compensativo viene previsto per il primo anno e poi il nulla.

Pertanto, alla luce delle considerazioni sopra esposte, si è ritenuto di mantenere invariate anche per l’anno 2008 le aliquote e le detrazioni vigenti dall’anno di imposta 1997 e successivamente prorogate e ciò in considerazione del fatto che non si rende necessario, al fine del mantenimento del pareggio di bilancio, procedere con variazioni in aumento delle misure delle aliquote I.C.I.

L’imposta comunale sugli immobili è disciplinata dal D. Lgs. 504/92 e dal regolamento comunale entrato in vigore il 1° gennaio 2000, modificato ed integrato con decorrenza 1°

gennaio 2001, in applicazione delle disposizioni contenute nel D. Lgs. 446/97.

Con tale regolamento si è provveduto ad introdurre ulteriori agevolazioni rispetto a quelle già in essere e ulteriori semplificazioni per gli adempimenti dei contribuenti.

Nella previsione del gettito 2008 si è tenuto conto di diversi fattori: innanzitutto della conferma delle agevolazioni e detrazioni introdotte con il sopra citato regolamento, dell’aumento della base imponibile a seguito dell’attività di accertamento posta in essere nell’ultimo quinquennio e delle modifiche apportate dalla normativa sopra illustrata.

Sulla base di tali considerazioni il gettito per l’anno 2008 può essere previsto in € 1.565.000,00.= lasciando invariate le aliquote già in vigore e cioè 4,5‰ per l’abitazione principale e 5,8‰ per gli altri immobili.

Al fine di fornire un più completo servizio al contribuente, oltre a confermare anche per l’anno 2008 le molteplici modalità di versamento già introdotte negli anni precedenti, è intendimento dell’Amministrazione proseguire l’attività, iniziata nel 2006, di emissione dei bollettini ICI precompilati nella parte relativa all’importo dovuto dal contribuente e ciò quale ulteriore miglioramento ed ampliamento della gamma di servizi offerti al cittadino.

Tale invio ha riguardato, nella fase sperimentale 2006, circa n. 800 contribuenti la cui posizione contributiva risultava già corretta e aggiornata in banca dati per effetto e dell’attività di bonifica già svolta dall’ufficio in sede di accertamento e dell’attività che è stata effettuata all’uopo in sede di tale emissione.

Nell’anno 2007 tale numero è stato incrementato con tutte le posizioni contributive validate nel corso dell’anno 2006 in sede di svolgimento dell’attività di controllo, nonché con tutte le posizioni che sono state bonificate a inizio anno 2007 pari a circa n.

400.

Per l’anno 2008 tale numero verrà incrementato con tutte le posizioni contributive validate nel corso dell’anno 2007 in sede di svolgimento dell’attività di controllo e con tutte le posizioni che verranno bonificate a inizio anno 2008 in occasione di tale invio.

(20)

La suddetta operazione richiede un notevole impiego di forze lavoro che vengono sottratte all’attività di accertamento e liquidazione di annualità pregresse e quindi al relativo recupero d’imposta arretrato.

L’attività accertativa verrà comunque effettuata e sarà finalizzata, come per il passato, da un lato alla creazione della banca dati e dall’altra al recupero dell’evasione con particolare riferimento alle aree fabbricabili e ai fabbricati rurali che non possiedono più i requisiti per l’esenzione.

Nella previsione degli introiti derivanti dall’attività di controllo va evidenziato che essa è strettamente correlata ai termini di decadenza dell’attività di accertamento previsti dal legislatore; fino all’anno 2000 tali termini sono stati annualmente prorogati consentendo il recupero dell’imposta fino all’annualità 1993. Per l’anno 2001 ai sensi dell’art. 18 c. 4 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 tali termini sono stati prorogati fino al 31.12.2001 con esclusione delle annualità 1993 – 1994. Per l’anno 2002 la legge Finanziaria ha stabilito la proroga dei termini di prescrizione e decadenza consentendo il recupero fino all’annualità 1998. Per l’anno 2003 la Legge n. 289 del 27/12/2002 ha stabilito la proroga dei termini di prescrizione e decadenza consentendo il recupero fino all’anno 1998.

Per l’anno 2004 la Legge n. 350 del 24/12/2003 ha stabilito la proroga dei termini di prescrizione e decadenza consentendo il recupero fino all’anno 1999. Per l’anno 2005 la Legge n. 311 del 30/12/2004 e il D. L. n. 314 del 30/12/2004 convertito in L. n. 26 del 01/03/2005 hanno stabilito la proroga dei termini di prescrizione e decadenza consentendo il recupero fino all’anno 2000. La legge n. 266 del 23/12/2005 (finanziaria per l’anno 2006), diversamente da quanto avvenuto in passato, non ha prorogato i termini di prescrizione e decadenza dell’attività di liquidazione e accertamento previsti dal legislatore con D. L.vo n. 504/1992.

A sostanziale ed integrale modifica della tecnica utilizzata dal legislatore con i sopra richiamati interventi di proroga la legge finanziaria per l’anno 2007 ha radicalmente innovato la materia.

L’art. 1, comma 161, della Legge n. 296 del 27/12/2006 (finanziaria per l’anno 2007) ha infatti armonizzato ed omogeneizzato i termini di scadenza dell’attività di accertamento in rettifica e d’ufficio portandoli, per tutti i tributi, al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati.

Tale modifica normativa, applicandosi ai soli rapporti d’imposta pendenti al 01/01/2007, inciderà sugli introiti derivanti dal recupero di annualità pregresse solamente a partire dall’anno 2008.

Va inoltre evidenziato che, a seguito dei ripetuti interventi del legislatore volti a disciplinare le modalità di comunicazione da parte del catasto dell’attribuzione di rendite ai proprietari d’immobili, il campo di applicazione di sanzioni ed interessi nell’ambito dell’attività di controllo ICI ha subito una sensibile riduzione.

(21)

Pertanto, nell’ambito dell’attività di controllo, l’Ente impositore, in caso di mancata dichiarazione del possesso di immobili (e quindi in presenza di ipotesi di evasione totale) dovrà, prima di contestare tale violazione al contribuente, richiedere all’Agenzia del Territorio la determinazione della rendita non potendo più fare riferimento alle disposizioni di cui all’art. 5 comma 4 che, viceversa, permettevano la contestazione immediata dell’omessa dichiarazione di fabbricati avvalendosi dello strumento giuridico della rendita presunta e cioè facendo riferimento alla rendita dei fabbricati similari già iscritti in catasto. Lo scenario che deriva dalle nuove disposizioni determina da un lato un forte rallentamento dell’attività di controllo con ripercussioni negative in termini di gettito, dall’altro una forte sperequazione tra soggetti che dichiarano regolarmente i fabbricati posseduti e soggetti che sono invece potenziali evasori.

Per le motivazioni sopra riportate l’importo derivante dall’attività di controllo che si prevede di introitare nell’anno 2008 è pertanto di € 35.000,00.=.

Per quanto riguarda infine le modalità di riscossione dell’imposta comunale sugli immobili anche per il 2008 viene confermata la riscossione diretta prevedendo, in aggiunta al pagamento tramite il Servizio Postale, anche il versamento presso gli sportelli del tesoriere senza alcun onere di commissione per il contribuente. La gestione della riscossione, comprensiva anche dell’invio delle comunicazioni ai contribuenti e della relativa rendicontazione dei bollettini, è affidata al nostro tesoriere comunale

“Banca di Cividale Spa” ai sensi della rinnovata convenzione di tesoreria decorrente dal 01.01.2001.

Nell’anno 2004 è stato inoltre avviato il servizio di versamento dell’ICI on line per i titolari di conto corrente presso la Banca di Cividale spa – Tesoriere comunale.

Il servizio di pagamento e consultazione elettronica dell'ICI per la totalità dei contribuenti invece, inizialmente previsto quale accordo commerciale tra Comune di Cividale ed Insiel - con oneri totalmente a carico del Comune -, dall'1 gennaio 2008 è inserito nel repertorio dei sistemi informatici che la Regione rende disponibili a tutti i Comuni che abbiano aderito alla convenzione per l'erogazione dei servizi informatici.

In tale contesto, il Servizio SIR della Regione ha chiesto la disponibilità del Comune di Cividale ad essere inserito nel novero dei 3/4 comuni sperimentatori, proprio in virtù dell'accordo già in essere con Insiel: richiesta immediatamente accolta.

Le spese già liquidate all'Insiel saranno compensate con l'erogazione di altri servizi informatici a favore del Comune di Cividale, servizi che devono essere ancora individuati.

Si ritiene che l'attivazione del servizio, ancorchè sperimentale, possa avvenire entro pochi mesi.

L’art. 37, comma 55, del D. L. n. 223/2006 convertito in L. n. 248/2006 ha inoltre esteso a tutti i contribuenti la possibilità di utilizzare il modello F24 per il versamento dell’ICI.

Il Comune di Cividale del Friuli, avendo previsto tale modalità di pagamento sin dalla rata del saldo 2003, è stato in tal senso precursore di tale innovativo strumento di riscossione.

Avendo il legislatore introdotto tale modalità di pagamento come “diritto” del contribuente il servizio di riscossione è completamente gratuito e non prevede nessun costo a carico dei Comuni, pertanto le somme accreditate ai Comuni coincideranno esattamente con l’importo versato dai contribuenti.

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Anche per l’anno 2008 proseguirà la gestione diretta dell’Imposta sulla Pubblicità e dei diritti sulle pubbliche Affissioni deliberata con atto giuntale n. 240 del 02/10/2002.

(22)

Tale scelta infatti si è rivelata positiva al fine di garantire l’omogeneità nella gestione dei tributi comunali e di privilegiare il rapporto con il cittadino-contribuente.

Tale scelta inoltre, attraverso il necessario potenziamento dell’organico dell’ufficio, ha permesso di fornire all’utente un migliore servizio creando positive sinergie nella gestione degli altri tributi comunali.

La gestione diretta ha infatti permesso di effettuare una capillare ricognizione della banca dati consentendo una omogenea ed equa applicazione del tributo.

Per il triennio 2006 – 2008 si è proceduto all’affidamento del servizio di affissione materiale dei manifesti, previo esperimento di gara ufficiosa ai sensi del disposto dell’art. 4 della L. R. n. 12 del 30/04/2003 e dell’art. 22 del Regolamento comunale per i lavori, servizi e forniture in economia, ottenendo un risparmio nei costi del servizio nell’ordine del 40%.

Particolarmente complessa ai fini della previsione d’entrata è la disposizione di cui all’art. 10 della L. n. 448/2001, relativa all’applicazione dell’esenzione per le insegne di esercizio, da raccordare con le disposizioni previste dalla legge finanziaria per l’anno 2007 che prevedono la franchigia di 5 mq per l’esenzione delle insegne demandando ad un successivo Regolamento del Ministero competente (da emanarsi entro il 31.03.2007), l’individuazione delle attività per le quali l’imposta è dovuta per la sola superficie eccedente i 5 mq.; va ricordato che, in base alla normativa previgente, l’esenzione spettava a tutte le insegne con superficie fino a 5 mq, mentre le insegne di superficie superiore ai 5 mq erano assoggettate all’imposta per l’intera superficie.

Considerato che il Regolamento del Ministero non risulta a oggi ancora emanato e che entro il primo trimestre dell’anno 2008 verrà effettuato l’invio da parte dell’ufficio a tutti i contribuenti dei bollettini di versamento dell’imposta annuale, verrà valutata l’opportunità di differire la scadenza per il versamento dell’imposta, attualmente fissata al 30 aprile, a un’eventuale data successiva al fine di permettere l’aggiornamento della banca dati comunale, a seguito dell’atteso Regolamento Ministeriale, e di inviare i relativi bollettini opportunamente aggiornati permettendo così ai contribuenti di assolvere regolarmente gli obblighi di legge.

Il minor gettito (pari a circa € 16.500,00 per il Comune di Cividale) derivante dall’esenzione introdotta dalla previgente normativa è stato annualmente compensato dallo Stato; le disposizioni sopra citate, previste dalla finanziaria per l’anno 2007, nulla prevedono in merito alla compensazione del minor gettito derivante dall’introdotta estensione della misura agevolativa.

A seguito dell’approvazione della legge finanziaria per l’anno 2007 viene ripristinato il regime normativo ante L. 30/12/2004 n. 311 con conseguente riduzione della tipologia di manifesti a cui spettano le riduzioni e/o esenzioni d’imposta.

Per quanto riguarda invece i diritti sulle pubbliche affissioni il legislatore, con la legge finanziaria per l’anno 2008, ripristina la possibilità, precedentemente prevista come obbligo per i Comuni, di mettere a disposizione spazi esenti dal diritto sulle pubbliche

(23)

Anche la scelta di gestire in forma diretta questo tributo si è rivelata positiva permettendo non solo di garantire l’uniformità nella gestione dei tributi comunali, ma anche di creare positive sinergie con le altre unità operative al fine di garantire un migliore servizio nella gestione del patrimonio e del territorio.

Anche nell’anno 2008 continuerà, in sinergia con l’Insiel spa, lo studio e l’implementazione delle procedure informatizzate al fine di apportare migliorie di carattere gestionale, di rispondere in modo adeguato all’esigenza di una semplice, corretta e funzionale gestione delle relative procedure.

Tali implementazioni non comporteranno oneri economici a carico del Comune di Cividale in quanto previste nell’ambito della convenzione Insiel spa.

L’entrata così prevista per l’anno 2008 è pertanto pari a € 82.000,00.= e ciò sulla base delle tariffe già deliberate per gli anni precedenti che rimangono confermate per l’anno 2008.

IMPOSTA COMUNALE PER L’ESERCIZIO DI IMPRESE ARTI E PROFESSIONI - D.L. n. 66/89 convertito in L. 144/89.

L’imposta comunale per l’esercizio di imprese, arti e professioni è stata abolita dal D.

Lgs. 446/97 istitutivo dell’I.R.A.P. con decorrenza anno 1998.

Negli anni successivi e fino all’anno 2003 l’attività dell’Ufficio era diretta alla verifica delle denunce e dei versamenti delle annualità pregresse. In particolare nel corso dell’anno 2003 l’Ufficio ha terminato l’attività di accertamento dell’I.C.I.A.P. con l’emissione degli accertamenti d’ufficio per l’anno 1997.

Per l’anno 2008, come già per l’anno 2007, pertanto non è prevista alcuna entrata derivante da attività di controllo posta in essere nel corso del medesimo anno da cui consegue la soppressione del relativo stanziamento d’entrata. Gli unici adempimenti che dovranno essere svolti sono quelli relativi all’emissione dei provvedimenti relativi alla verifica degli incassi, ivi comprese le eventuali procedure esecutive.

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

In merito all’addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche va evidenziato che fin dall’anno 2003, in seguito all’entrata in vigore delle disposizioni di cui all’art. 3 comma 1 della L. 27/12/2002 n. 289, era preclusa ai Comuni la possibilità di istituire l’addizionale, ovvero di incrementare l’aliquota già adottata.

La legge finanziaria per l’anno 2007 ha previsto lo sblocco di tale sospensione.

I Comuni possono disporre quindi, con regolamento, la variazione dell’aliquota di compartecipazione dell’addizionale IRPEF che non può comunque eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali.

La competenza a deliberare tale variazione è del Consiglio Comunale che, con il medesimo regolamento, può stabilire una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali.

Con il sopra citato regolamento comunale approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 del 19/02/2007 è stata incrementata l’aliquota alla misura dello 0,4%.

Per l’anno 2008 si intende mantenere invariata sia l’aliquota sopra citata che il regime esonerativo che sarà quello previsto ai fini dell’applicazione dell’IRPEF .

Il comma 143 della L. 27/12/2006 n. 296 prevede inoltre che dall’anno d’imposta 2007 il versamento dell’addizionale IRPEF venga effettuato direttamente ai Comuni grazie all’istituzione dello specifico codice tributo per ogni singolo ente, da attuarsi con decreto da emanarsi entro 180 giorni dall’entrata in vigore della Legge finanziaria.

(24)

In realtà tale provvedimento è stato emanato solamente in data 5/10/2007 con effetto dal 01/01/2008 pertanto solamente da quest’ultima data tale disposizione, consentendo l’incasso diretto di tali introiti nelle casse comunali, comporterà i benefici attesi in termini di liquidità.

E’ previsto inoltre che la delibera di variazione, come già stabilito dalla previgente normativa, sia pubblicata sul sito del Ministero dell’Economica e delle Finanze.

Poichè con la finanziaria 2007 è stato introdotto, quale elemento di novità rispetto alla previgente normativa, il versamento in acconto e saldo dell'addizionale comunale il legislatore aveva introdotto come "spartiacque" il termine del 15.02 per gli adempimenti dei sostituti d'imposta.

Con D. L. 1/10/2007 n. 159 tale “spartiacque” è stato anticipato al 31 dicembre precedente l’anno di riferimento.

E’ quindi previsto che, se la pubblicazione della deliberazione viene effettuata entro il 31.12 precedente l’anno di riferimento, i sostituti di imposta effettuano il versamento in acconto dell'addizionale comunale in base alla nuove aliquote, viceversa, in caso di pubblicazione successiva a tale data, l'acconto viene versato in base alle aliquote in vigore l'anno precedente e in sede di saldo viene operato il relativo conguaglio.

Le complesse e articolate sopra citate disposizioni comportano una difficile previsione del gettito di tale entrata che viene comunque stimato, sulla base dei dati risultanti dalle ultime dichiarazioni dei redditi accertate e disponibili e relative all’anno d’imposta 2004 e sulla base dei criteri fissati dal Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia n. 0183/Pres del 24/06/2002, in € 700.000,00.=

Va comunque sottolineato che, come già sopraevidenziato, a decorrere dall’anno di imposta 2008 essendo operativi i codici tributo istituiti per ogni singolo comune, sarà possibile quantificare in termini effettivi il reale gettito annuo derivante da tale entrata tributaria.

TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI

Le tariffe TARSU vigenti dal 1° gennaio 2007 sono state adottate con la deliberazione della Giunta Municipale n. 56 del 31.01.2007 ed hanno subito un incremento percentuale pari all’8% a seguito della variazione di spesa per il Servizio di raccolta rifiuti solidi urbani, speciali, assimilabili agli urbani, R.U.P., ingombranti e spazzamento strade a seguito dell’aggiornamento dei vari costi di smaltimento dovuto principalmente alla carenza di discariche per lo smaltimento dei rifiuti rispetto ai valori base del contratto per il servizio di smaltimento in corso, quantificato presuntivamente in € 1.260.000,00.= con un aggravio di spesa pari a € 174.000,00 (+16%).

Il gettito conseguito è stato pari a complessivi € 1.187.873,66 (al netto del tributo del 4,5% a favore dell’Amm.ne Provinciale, degli sgravi e discarichi per quote non dovute e incluso l’importo di € 2.100,00 per Tarsu giornaliera) con un incremento di circa € 17.870,00 rispetto a quanto indicato in sede previsionale. Considerando il costo

(25)

Per l’esercizio 2008, il Settore Ambiente Ecologia Sanità Patrimonio quantifica presuntivamente in € 1.315.000,00 l’onere complessivo previsto per il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani, speciali, assimilabili agli urbani, R.U.P., ingombranti e spazzamenti strade da coprire con la tassa, con un conseguente aggravio di spesa pari a € 55.000,00 (+4,4 % rispetto ai valori base del contratto per il servizio di smaltimento in corso) e ciò a seguito dell’aggiornamento dei vari costi di smaltimento dei rifiuti a discarica, per costi di gestione ecopiazzola di Via Istituto Tecnico Agrario e per trasporto rifiuti spazzamento in discarica, costi non presenti nel 2007.

La differenza tra il costo previsto per il servizio nel 2008 e l’entrata conseguita nel 2007, ascende a € 128.000,00 con un tasso di copertura pari al 90,26%.

Per poter garantire la sostanziale invarianza del rapporto Entrate/Costi, si rende pertanto indispensabile rideterminare le tariffe relative alla Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani per l’anno 2008.

Applicando alle tariffe in vigore nel 2007 un aumento percentuale pari al 4%, si prevede un’entrata di € 1.232.000,00 (al netto di € 6.061,00 quali minori introiti per sgravi e discarichi di quote non dovute e con esclusione del tributo del 4,5% a favore dell’Amm.ne Provinciale) con un tasso di copertura dei costi complessivi previsti, senza alcuna detrazione a titolo di spazzamento, pari al 93,68%.

Nel corso dell’esercizio 2008 proseguiranno le attività di controllo e di accertamento finalizzate al recupero dell’evasione con particolare riferimento alle attività produttive presenti sul territorio (professionali, industriali, artigianali, commerciali e di servizi) con l’ausilio della banca dati della Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Udine e avvalendosi della collaborazione di un Agente di Polizia Municipale che garantirà le attività di controllo e contrasto all’evasione attraverso verifiche costanti sul territorio. Si prevede di poter effettuare l’aggiornamento delle superfici tassabili iscritte nei ruoli recuperando i dati dalle planimetrie catastali pervenute dall’U.O. Edilizia Privata a seguito del rilascio dell’agibilità degli immobili interessati a costruzione, ristrutturazione, ampliamento, ecc.

In conseguenza a tale attività di controllo, si prevede un’entrata tributaria per annualità pregresse pari a € 18.000,00 che verrà posta in riscossione con i ruoli Suppletivi emissione Maggio 2008.

Nel corso dell’anno 2007 si è proceduto alla riorganizzazione del servizio di ricezione delle denunce ai fini dell’applicazione della tassa a seguito del Protocollo Operativo intervenuto tra le U.O. Tributi e U.O. Polizia Municipale, servizio che proseguirà anche nel corrente anno 2008.

Con riferimento all’entrata in vigore della tariffa, nelle more della completa attuazione delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (cosiddetto “decreto ambientale”), la Legge Finanziaria n. 244 del 24.12.2007 all’art. 1, comma 166, ha disposto che i comuni che nell’anno 2007 erano in regime di tassa rifiuti (Tarsu) dovranno rimanervi anche per tutto l’anno 2008 essendogli preclusa la possibilità di passare al sistema tariffario (Tia) di cui al D.Lgs. n. 22/1997 (Decreto Ronchi).

Come già evidenziato in passato, la scelta del Comune di lasciare inalterato il sistema esistente ha trovato ulteriore conferma anche nelle disposizioni previste dalla Legge Finanziaria per l’anno 2008.

La norma di salvaguardia di cui all’art. 1, comma 166, non costituisce un mero rinvio all’entrata in vigore della tariffa, ma di fatto introduce una sorta di salvaguardia del regime esistente. Va infatti sottolineato che, con l’entrata in vigore del D.L.vo n.

152/2006, la c.d. “Tariffa Rochi” è stata formalmente abrogata e pertanto un passaggio da tassa a tariffa è, ad oggi, giuridicamente non praticabile.

(26)

Corsi di formazione

Da quanto sopra illustrato appare evidente come la normativa di riferimento per la gestione di tutti i tributi locali (contenzioso, sistema sanzionatorio, ravvedimento) è in continua e costante evoluzione e necessita di un quotidiano e costante aggiornamento.

Stante la continua evoluzione normativa del settore è pertanto necessario e indispensabile un costante aggiornamento sia dal punto di vista normativo che informatico del personale assegnato all’ufficio.

Proseguirà pertanto nell’anno 2008, come avvenuto negli esercizi precedenti, la partecipazione dei dipendenti dell’ufficio a specifici corsi di formazione.

Protocollo operativo tra unità operativa tributi e unità operativa polizia municipale Considerato che nell’ambito della fiscalità locale gli adempimenti connessi alla gestione dei tributi locali quali ICI, TARSU, ICP e TOSAP richiedono una costante e continua attività di collaborazione e coordinamento tra le unità operative tributi e polizia municipale e che i controlli e le verifiche sul territorio costituiscono elemento essenziale ed indispensabile al fine di riscontrare ed accertare situazioni di evasione totale o parziale, ovvero di elusione dei tributi locali si è dato avvio, dal mese di gennaio 2007, ad un protocollo operativo tra le unità operative tributi e polizia municipale.

In questo primo anno di operatività tale protocollo ha permesso il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’attività svolta dalle singole unità avuto anche riguardo alle procedure interne connesse ai servizi resi al cittadino, con particolare riferimento alla ricezione e al controllo delle denunce TARSU presso l’ufficio tributi.

Proseguirà pertanto anche nell’anno 2008 tale sinergia tra le unità operative coinvolte.

Associazione intercomunale

Con deliberazione della Giunta Comunale n. 292 del 18/10/2006, in attuazione della convenzione quadro intercomunale costituita con deliberazione consiliare n. 33 del 24/05/2006, è stato approvato lo schema di convenzione attuativa sottoscritta tra i Comuni di Cividale del Friuli, Buttrio, Corno di Rosazzo, Moimacco, Pavia di Udine, Pradamano, Premariacco e Remanzacco per la gestione in forma associata del contenzioso tributario in materia di fiscalità locale.

Nel corso dell’anno 2007 l’unità operativa tributi (presso cui è costituito l’ufficio comune Aster) ha provveduto ad assistere e rappresentare in giudizio n. 2 Comuni con altrettante controversie.

Nell’anno 2008 proseguirà tale attività di assistenza nonché lo studio dell’attuabilità dell’ufficio tributi in forma associata come previsto dalla sopra citata convenzione quadro.

Riferimenti

Documenti correlati

e) qualora posto in prossimità di aviosuperfici, le turbine dovranno essere posizionate all'esterno delle aree di protezione al volo in relazione alla loro

Ogni domenica fino a novembre, Promoturismo FVG propone le visite guidate alla città: un'occasione per scoprire nuovi angoli di Cividale o guardarli da un punto di vista

Sono anche molto contento della partecipazione attiva alle riunioni con discussioni serene ed interessanti, sempre improntate alla semplicità e compartecipazione, come mi

Tutti conosciamo l’Amico Stefano perché fin da piccolo ha frequentato il nostro Club in quanto membro della Famiglia Balloch che da circa 25 anni gestisce il Ristorante “Al

Il frazionamento della minoranza slovena rende problematica (nonché in più di qualche caso dichiaratamente avversata) l'adozione dello standard letterario sloveno

 il percorso della 19° tappa prevista venerdì 27 maggio 2022 partirà dalla città di Marano Lagunare, per raggiungere il Santuario di Castelmonte in Comune di Prepotto ed

CONVENUTO che sono obblighi della ditta nei confronti dell’addetto al servizio: assumere a proprio ed esclusivo carico la completa ed assoluta responsabilità

di prendere atto che la cantante Giulia Pelizzo provvederà in proprio al nolo del pianoforte necessario per la realizzazione della serata di che trattasi,