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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. PASCOLI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA I GRADO

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Academic year: 2022

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G. PASCOLI”

SCUOLA DELL’INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA I GRADO

Via C. Valle n. 15 – 30026 PORTOGRUARO (VE) Telefono 042171203 – C.F. 92034980273 – C.M. VEIC85800B

e-mail veic85800b@istruzione.it Pec veic85800b@pec.istruzione.it Sito www.icpascoliportogruaro.it

PTOF 2019-2022

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA

FORMATIVA

(2)

DELIBERA COLLEGIO DOCENTI N. 1 DEL 23 GENNAIO 2019 DELIBERA CONSIGLIO ISTITUTO N. 6 DEL 24 GENNAIO 2019

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G. PASCOLI”

SCUOLA DELL’INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA I GRADO

Via C. Valle n. 15 – 30026 PORTOGRUARO (VE)

Telefono 0421/71203 – C.F. 92034980273 – C.M. VEIC85800B

e-mail veic85800b@istruzione.it Pec veic85800b@pec.istruzione.it Sito www.icpascoliportogruaro.it

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2019-2022 INDICE

PAGINA SEZIONE

PAGINA 4 STRUTTURA DEL DOCUMENTO

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

PAGINA 5 CHE COS’È

PAGINA 6 INTRODUZIONE E ASPETTI GENERALI - TERRITORIO

LA NOSTRA STORIA

PAGINA 7 CHI SIAMO E DA DOVE VENIAMO

SCELTE EDUCATIVE E CULTURALI

PAGINA 8 I BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI

PAGINA 9 LA NOSTRA IDEA DI SCUOLA

LA NOSTRA IDEA DI DIDATTICA

PAGINA 10 IL CURRICOLO

PAGINA 11 LA CONTINUITÀ

LA DIDATTICA E L’INNOVAZIONE AREA DELL’ORGANIZZAZIONE

PAGINA 12 COME SIAMO ORGANIZZATI

PAGINA 13 LEADERSHIP DIFFUSA

PAGINA 14 ORGANIGRAMMA

AREA DELL’OFFERTA FORMATIVA RELATIVA AL TEMPO SCUOLA

PAGINA 15 LE NOSTRE SCUOLE DELL’INFANZIA

PAGINA 18 LE NOSTRE SCUOLE PRIMARIE

PAGINA 21 LE NOSTRE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO

PAGINA 24 OFFERTA FORMATIVA E DIDATTICA DELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

PAGINA 25 OFFERTA FORMATIVA E DIDATTICA DELLA SCUOLA

PRIMARIA

PAGINA 26 OFFERTA FORMATIVA E DIDATTICA DELLA SCUOLA

SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PAGINA 27 L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE PER L’INSEGNAMENTO

PAGINA 28 FORMAZIONE DEL PERSONALE

AREA DELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA, DELLA METODOLOGIA

PAGINA 30 COSA FACCIAMO, COME LO FACCIAMO

PAGINA 32 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA E ATTIVITÀ EXTRA-

SCOLASTICHE

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AREA DELL’INTEGRAZIONE, INCLUSIONE, INTERCULTURA, PREVENZIONE E DISPERSIONE

PAGINA 33 AREA DELL’INTEGRAZIONE, INCLUSIONE

PAGINA 34 SALUTE E PREVENZIONE DEL BULLISMO

SPAZIO-ASCOLTO

PAGINA 35 INTERCULTURA

PAGINA 36 GLI IMPEGNI DELL’ISTITUTO

PAGINA 37 DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA INCLUSIVA

INCLUSIONE E BISOGNI SPECIALI (BES)

AREA DELLA VALUTAZIONE: DELL’ALUNNO, DELL’ISTITUTO, VALUTAZIONE NAZIONALE

PAGINA 40 VALUTAZIONE DELL’ALUNNO

PAGINA 47 AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO

PAGINA 48 VALUTAZIONE NAZIONALE

AREA DELLA COMUNICAZIONE ESTERNA E INTERNA - RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

PAGINA 49 COMUNICAZIONE ESTERNA

PAGINA 52 ORGANIZZAZIONE UFFICI E MODALITÀ DEI RAPPORTI CON

L’UTENZA

PAGINA 53 COMUNICAZIONI INTERNE: CIRCOLARI E COMUNICATI

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PAGINA 53 PRIORITÀ, TRAGUARDI E OBIETTIVI DI PROCESSO

PAGINA 56 IL PIANO DI MIGLIORAMENTO

(4)

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

STRUTTURA DEL DOCUMENTO

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Che cos’è

LA NOSTRA STORIA

Chi siamo e da dove veniamo

SCELTE EDUCATIVE E CULTURALI DELL’ISTITUTO

AREA DELL’ORGANIZZAZIONE

Come siamo organizzati

AREA DELL’OFFERTA FORMATIVA, DEL CURRICOLO

Cosa offriamo agli alunni, genitori, docenti, ATA

AREA DELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA, DELLA METODOLOGIA

AREA DELL’INTEGRAZIONE, INCLUSIONE, INTERCULTURA, PREVENZIONE E DISPERSIONE

AREA DELLA VALUTAZIONE:

DELL’ALUNNO DELL’ISTITUTO

VALUTAZIONE NAZIONALE AREA DELLA COMUNICAZIONE

PIANO DI MIGLIORAMENTO

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IL PTOF

COS’È

NATURA DEL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA

● Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia.

CONTENUTI DEL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA

● Si tratta della programmazione triennale dell’offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali.

● La nuova offerta formativa è integrata da iniziative di potenziamento e da attività progettuali per il raggiungimento degli obiettivi formativi che dovranno essere individuati dalle istituzioni scolastiche, tenendo conto di quelli forniti dalla Legge 107/2016.

● Il Piano contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliare, nonché la definizione delle risorse occorrenti.

● Assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni.

● Di concerto con gli organi collegiali il Dirigente Scolastico individua percorsi formativi e iniziative diretti all’orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti.

● Le attività e i progetti di orientamento vengono sviluppati con modalità idonee a sostenere eventuali difficoltà e problematiche proprie degli studenti di origine straniera.

● Il Piano promuove azioni per sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti attraverso il Piano Nazionale Scuola Digitale. Lo sviluppo delle competenze digitali riguarda anche il personale docente e il personale tecnico e amministrativo.

PIANO DI MIGLIORAMENTO

In questa parte il PTOF viene ad agganciarsi con il RAV (Rapporto di Autovalutazione) e al relativo Piano di Miglioramento definito dalle scuole che si concluderà con la rendicontazione sociale e la pubblicazione e diffusione dei dati raggiunti. Le azioni di miglioramento organizzativo e gestionale implementate dalle istituzioni scolastiche serviranno anche ai fini della valutazione dei risultati dell’azione dirigenziale e vanno allegate al Piano.

RUOLO DEGLI ORGANI COLLEGIALI NEL PTOF

Il piano è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico ed è adottato dal Consiglio d'Istituto.

La legge 107 istituisce l’organico dell’autonomia, funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche. I docenti dell’organico dell’autonomia concorrono alla

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realizzazione del piano triennale dell’offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento.

PUBBLICAZIONE DEL PTOF

La pubblicazione del Piano è regolata nel comma 17 della legge 107: “le istituzioni scolastiche, anche al fine di permettere una valutazione comparativa da parte degli studenti e delle famiglie, assicurano la piena trasparenza e pubblicità dei piani triennali dell'offerta formativa, che sono pubblicati nel Portale unico “Scuola in chiaro” di cui al comma 136. Sono altresì ivi pubblicate tempestivamente eventuali revisioni del piano triennale”.

INTRODUZIONE E ASPETTI GENERALI TERRITORIO

L'Istituto Comprensivo GIOVANNI PASCOLI ha competenza su circa metà del territorio di Portogruaro. In particolare l’Istituto comprende il Centro Storico del Comune e le periferie Nord ed Ovest.

Il comune di Portogruaro rappresenta un polo scolastico strutturato e diversificato nell’offerta formativa sia per le scuole del primo ciclo, del secondo ciclo e per l’università.

IL TERRITORIO

Il territorio di pertinenza dell'Istituto Comprensivo, geograficamente collocato nel Nord-Est d’Italia, costituisce un’opportunità perché, come si evince dal RAV (Rapporto di autovalutazione) non solo il tasso di disoccupazione regionale è inferiore alla media nazionale, ma presenta anche alcune tipicità, essendo maggiormente caratterizzato da settori come il commercio, il turismo, l’agricoltura, le costruzioni. Da un'analisi del territorio produttivo si desume quindi che la maggior parte della popolazione è impiegata nei settori del commercio, dell'agricoltura specializzata, nelle costruzioni e nei servizi alle imprese (pubblica amministrazione, servizi pubblici di diverso tipo, istruzione, sanità ecc).

Gli stranieri residenti a Portogruaro al 1° gennaio 2019 sono 2020 e rappresentano l'8,2% della popolazione residente.

Il nostro Istituto è quindi il punto d’incontro di culture diverse e rappresenta una delle istituzioni che più entrano nella dinamica dell'integrazione, sia perché si tratta, in genere, di una delle prime istituzioni italiane con cui le famiglie acquisiscono un rapporto stabile, sia per le dinamiche educative e relazionali che si instaurano tra i soggetti coinvolti.

L’Istituto svolge un’importante funzione di aggregazione sul territorio, lavorando in collaborazione e interazione con gli enti, le associazioni e le risorse del contesto socio-culturale locale e offrendo un servizio alla comunità tutta attraverso iniziative e progetti.

La nostra scuola è un soggetto attivo nel territorio e organizza insieme ad altre agenzie formative e culturali attività per ampliare l’offerta formativa in particolare con:

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1. l’Amministrazione Comunale;

2. le associazioni sportive, culturali e di volontariato;

3. la Fondazione Musicale Santa Cecilia;

4. il teatro Russolo;

5. la Fondazione Santo Stefano;

6. ULSS n. 4 Veneto Orientale;

7. Porto dei Benandanti;

8. ProLoco- Portogruaro

L’Istituto è soggetto attivo anche con l’Università e le scuole di secondo grado, con le quali ha stipulato protocolli e convenzioni di rete con lo scopo di ottimizzare i costi della formazione dei docenti e il finanziamento per la realizzazione di progetti fra reti di scuole.

LA NOSTRA STORIA

CHI SIAMO E DA DOVE VENIAMO

ISTITUTO COMPRENSIVO “GIOVANNI PASCOLI

L’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” nato nel 2012 dalla fusione del Primo Circolo Didattico di Portogruaro e della Scuola Secondaria di Primo grado “Giovanni Pascoli”, è costituito da quattro Scuole Statali dell’Infanzia per alunni dai 3 ai 5 anni, cinque Scuole Statali Primarie per i bambini dai 6 ai 10 anni e una Scuola Secondaria di Primo Grado, (sede centrale di Portogruaro e sede staccata di Summaga).

I vari plessi scolastici sono dislocati

● in centro città,

● in alcuni quartieri

● in frazioni in direzione nord e ovest del territorio del Comune di Portogruaro.

Il bacino d’utenza del nostro Istituto ha una struttura socio economica agricolo-commerciale; è geograficamente e storicamente collegato alla costa adriatica di Caorle e Bibione, di conseguenza anche al settore turistico-culturale. Tutto il territorio è ricco di testimonianze storico-paesaggistiche e di iniziative culturali.

SCELTE EDUCATIVE E CULTURALI

Il nostro Istituto Comprensivo intende collocarsi nel territorio come “luogo” di formazione della persona, come ambiente educativo che pone al centro della sua azione lo studente in quanto persona, in ogni suo aspetto, in una dimensione di costruzione attiva di saperi, competenze, relazioni umane e sociali.

L’Offerta formativa della scuola e le sue scelte educative e culturali sono coerenti con:

la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio Europeo con l’indicazione delle otto competenze chiave per la cittadinanza e la successiva Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 22 maggio 2018;

i traguardi di apprendimento e di competenze attesi e fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo (D.P.R. 254/12) ed il successivo

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documento “Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari” elaborato dal Comitato scientifico nazionale per l’attuazione delle Indicazioni nazionali e il miglioramento continuo dell’insegnamento di cui al D.M. 1/8/2017, n. 537, integrato con D.M. 16/11/2017, n. 910;

la legge n. 92/2019 che introduce, nel primo e secondo ciclo di istruzione, l'insegnamento trasversale dell'educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado:

l’Ordinanza n. 172 del 4 dicembre 2020, Valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria;

linee Guida previste dal DM 89/2020: prevedono che tutte le scuole, a prescindere dal grado di istruzione, dovranno dotarsi obbligatoriamente del Piano scolastico per la didattica digitale integrata;

le esigenze del contesto territoriale e dell’utenza della scuola.

FINALITÀ DELL’ISTITUTO

Le Indicazioni Nazionali del 2012 guardano ad una scuola che continua ad avere un ruolo privilegiato nell'educazione e nella formazione dell'uomo e del cittadino.

Nel documento INDICAZIONI NAZIONALI E NUOVI SCENARI nella sezione intitolata "La Scuola nel nuovo scenario" si legge:" La scuola non può abdicare al compito di promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze"

In coerenza con tale importante documento, che non raccomanda di aggiungere nuovi insegnamenti, ma di ricalibrare quelli esistenti, si orienteranno i percorsi formativi offerti nel PTOF allo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva.

Nel porsi come ambiente educativo articolato, l’Istituto Comprensivo Pascoli individua nelle scelte di fondo, i propri fattori di qualità:

la costruzione di un generale clima positivo;

la predisposizione di situazioni strutturate di apprendimento e di formazione del bambino, che inizia il suo percorso nella scuola dell’infanzia, come viaggio di scoperta dell’identità personale, per continuare nella scuola primaria e secondaria di primo grado come progressiva ed accresciuta conquista dell’autonomia del pensare, del fare, dell’essere, dello scegliere;

la costruzione del senso di appartenenza ad una comunità;

la formazione di cittadini caratterizzati da un’educazione interculturale e dall’apertura alla mondialità;

⚫ la predisposizione di percorsi educativi e didattici supportati da metodologie innovative finalizzati a potenziare un apprendimento significativo.

PRIORITÀ E BISOGNI FORMATIVI

Gli aspetti di maggior rilievo del contesto socio ambientale in continua evoluzione richiedono una variazione dei bisogni manifestati dagli utenti del nostro Istituto Comprensivo. L’attenzione alle esigenze dell’utenza e l’analisi delle necessità rappresentano l’elemento di progettazione del nostro PTOF e ci permettono di garantire, al meglio, il controllo dei processi.

I BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI

L’Istituto serve una popolazione scolastica che va da 3 a 14 anni. All’interno di un arco temporale così ampio, i bisogni formativi degli alunni sono molto differenziati e le attività

didattiche devono essere articolate per obiettivi, metodologie e contenuti.

La scuola deve organizzare le unità di apprendimento, tenendo conto del livello evolutivo dell’alunno, al fine di permettere l’acquisizione di competenze spendibili nel percorso di crescita di ciascuno, fornendo una risposta ai seguenti bisogni:

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bisogno di un bagaglio culturale di base e di strumenti operativi e progettuali per affrontare i problemi della realtà socio-economica e culturale contemporanea;

bisogno di identità, di appartenenza, di sicurezza, di stima e di autostima;

bisogno di acquisire un senso critico nei confronti dei modelli culturali dominanti e una capacità di dialogo con esperienze e culture di diversa provenienza.

ALLEANZA EDUCATIVA

Nell’ottica di una scuola capace di un’alleanza educativa con le famiglie, il nostro Istituto risponde al bisogno di partecipazione, di ascolto, di trasparenza e di accesso alle modalità che regolano il processo educativo. Si impegna a valorizzare, prima di tutto, i ruoli e le funzioni delle istituzioni che – a vario titolo e in diverso modo – hanno il dovere di prendersi cura dei bambini e dei ragazzi.

Il nostro piano dell’offerta formativa intende infine promuovere il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e l'apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali.

LA NOSTRA IDEA DI SCUOLA

L'Istituto Comprensivo Pascoli desidera costruire una scuola in cui l'alunno possa trovare un ambiente di apprendimento sereno, stimolante e accogliente, aperto al territorio, che favorisca lo scambio di relazioni, il rispetto dell’altro e delle cose e che sia in grado di garantire un’istruzione e una formazione adeguata e personalizzata nel rispetto della diversità e dei talenti di ognuno.

L'Istituzione si adopera affinché i propri spazi, pur avendo vincoli di tipo strutturale, diventino ambienti di apprendimento nei quali si possano organizzare laboratori didattici e attività significative per lo studio e per i momenti ricreativi.

La Scuola è consapevole che il percorso educativo che svolge è limitato nel tempo e nello spazio e pertanto necessita della collaborazione della famiglia e degli altri enti educativi del territorio per la formazione della personalità del ragazzo.

Crediamo che la Scuola, impegnata nel proprio compito, rappresenti comunque il fulcro per la vita democratica e civile, essa infatti promuove la responsabilità di ciascuno di fronte alla collettività.

Il nostro sistema scolastico, per quanto riguarda l’istruzione, fa riferimento alle competenze chiave per l’apprendimento permanente esplicitate nelle Indicazioni Nazionali e alle Competenze Europee adottate il 22/05/2018 dal Consiglio dell’Unione Europea:

⚫ competenza alfabetica funzionale;

competenza multilinguistica;

competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;

competenza digitale;

competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;

competenza in materia di cittadinanza;

competenza imprenditoriale;

competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

LA NOSTRA IDEA DI DIDATTICA

L’itinerario didattico del curricolo terrà conto dei ritmi e dei modi diversi di apprendere degli alunni dei vari gradi di scuola. L’Istituto si prefigge lo scopo che tutti gli studenti, al termine dei diversi gradi di scuola, raggiungano i traguardi indicati nelle Indicazioni Nazionali e NUOVI SCENARI del 2018.

Le procedure didattiche utilizzate per il raggiungimento dei traguardi di apprendimento programmati, tengono conto della realtà del gruppo classe, dei bisogni degli alunni, delle dinamiche di gruppo, degli stili di apprendimento, dei tempi, degli spazi e delle risorse a disposizione.

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Tecniche e metodologie si caratterizzano:

⚫ per la partecipazione "vissuta" degli alunni

⚫ per il controllo costante e ricorsivo (feedback) sull’apprendimento e l’autovalutazione

⚫ per la formazione in situazione

⚫ per la formazione in gruppo.

Sulla base delle situazioni di apprendimento gli insegnanti utilizzano:

● lezione frontale

● didattica cooperativa (Positiva interdipendenza, responsabilità individuale, interazione faccia a faccia, uso appropriato delle abilità nella collaborazione, valutazione del lavoro)

● peer tutoring (Per un approccio cooperativo dell’apprendimento)

● didattica per gruppi di lavoro

● didattica laboratoriale (laboratorio come luogo dove si realizza la metacognizione, luogo di costruzione della conoscenza, luogo di approccio metacognitivo)

● didattica metacognitiva (Imparare ad imparare: l’alunno “metacognitivo” si propone di creare il proprio bagaglio intellettuale attraverso domande, investigazioni e problemi da risolvere.)

● didattica multimediale e multicanale (apprendimento visivo/audiovisivo): uso delle mappe concettuali, delle mappe mentali, di supporti visivi e uditivi nei multimedia.

Tecniche e metodologie adottate saranno sempre coerenti con i contenuti disciplinari di riferimento.

IL CURRICOLO

Alla luce delle Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione e dei Nuovi Scenari 2018 il curricolo verticale, elaborato da questo Istituto già nel 2016, delinea un processo unitario, graduale e progressivo, verticale ed orizzontale, delle tappe di apprendimento dello studente, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi.

Nel corso del triennio 2020/2023 il nostro Istituto in attuazione della legge 20 agosto 2019 n° 92

“Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’Educazione Civica” provvede alla stesura del Curricolo di Educazione Civica, con la finalità di fornire ad ogni alunno un percorso formativo organico e completo che stimoli i diversi tipi di intelligenza e favorisca l’apprendimento di ciascuno.

Il curricolo redatto vuole creare condizioni strutturali, organizzative e culturali in cui sia possibile attivare e mettere a sistema buone pratiche di insegnamento e di apprendimento in coerenza con gli obiettivi complessivi suggeriti dalle Indicazioni Nazionali e dalle Linee Guida.

Nel lavoro di stesura del documento, l’Istituto ha affrontato cinque nuclei concettuali, ritenendoli direttamente implicati nelle competenze sociali di cittadinanza. I nuclei concettuali rappresentano delle macro aggregazioni che possono essere utilizzate come organizzatori dei percorsi di sviluppo delle competenze di cittadinanza, attorno alle quali tutte le discipline orienteranno il proprio contributo. Il compito dei docenti sarà quello di proporre attività didattiche che sviluppino, con sistematicità e progressività, conoscenze e abilità relative ai nuclei concettuali, avvalendosi di diverse modalità, tra cui unità didattiche, unità di apprendimento e compiti autentici.

Nell’Istituto è presente un docente referente per l’Educazione Civica, coadiuvato da una commissione che si occupa di coordinare l’ideazione, la progettazione, la programmazione e l’attuazione del Curricolo di Istituto dell’Educazione Civica.

Poiché ogni disciplina è parte integrante della formazione civica e sociale degli alunni, i tre nuclei tematici previsti dalla normativa e i cinque nuclei concettuali sono automaticamente ritenuti parte integrante di tutte le discipline.

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La scuola intende riservare maggiore attenzione alla differenziazione dei percorsi all'interno delle classi con attività sistematiche di recupero, consolidamento e potenziamento, utilizzando metodologie didattiche innovative e attente ai diversi stili di apprendimento (pratiche laboratoriali per lo sviluppo delle competenze, apprendimento cooperativo, modalità di personalizzazione dei percorsi e verifica della loro efficacia) nell'ottica del curricolo verticale.

PROGETTAZIONE E PIANO DI INTEGRAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

La progettazione pur tenendo conto di quanto già definito a livello di curricolo per sezioni/classi /dipartimenti, potrebbe essere rimodulata, alla luce dell’emergenza sanitaria ancora in corso e della DAD, in termini di raggiungimento degli obiettivi/traguardi previsti.

L’integrazione degli apprendimenti, progettata per l’intera classe, può comprendere anche dei micro- progetti per gruppi di alunni, finalizzati al recupero e al consolidamento di determinati obiettivi di apprendimento, secondo strategie individualizzate.

LA CONTINUITÀ

La condivisione di un curricolo verticale all’interno dell’Istituto ha garantito una maggiore conoscenza reciproca, utile per poter giungere alla condivisione degli intenti e delle finalità specifiche dei diversi ordini di scuola, nel rispetto delle differenze. I docenti hanno messo in atto una Continuità educativa e didattica finalizzata al coordinamento dei curricoli degli anni ponte, alla comunicazione di informazioni sui bambini/ragazzi e all’attivazione di esperienze comuni tra studenti di ordini di scuola diversi.

Il nostro Istituto promuove la continuità nel processo di sviluppo formativo dell’alunno dall’infanzia alla preadolescenza, attraverso un’azione educativa e didattica unitaria nel perseguimento degli obiettivi fondamentali. Continuità significa considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo progressivo che valorizzi le competenze acquisite e insieme riconosca la specificità di ciascuna scuola.

Il successo di tali iniziative è stato favorito da una concreta collaborazione fra docenti di diverso ordine scolastico, realizzata attraverso un proficuo raccordo metodologico e didattico.

LA DIDATTICA E L’INNOVAZIONE

L’innovazione metodologica e didattica ha richiesto alla nostra scuola – e soprattutto a ciascun insegnante – una convinta revisione delle proprie modalità di insegnamento per dare vita a un ambiente di apprendimento sempre più efficace e commisurato alle caratteristiche degli studenti.

L’innovazione ha presupposto nuove modalità di collaborazione e condivisione, nuovi approcci alla creazione e all’uso dei contenuti. L’obiettivo è stato quello di integrare nelle discipline il concetto di competenza, inteso come capacità di ricontestualizzare conoscenze e abilità, per l’acquisizione dei saperi fondanti, che dovranno essere espressione di competenze individuali o personali, competenze sociali o relazionali, competenze digitali.

I percorsi di innovazione metodologica e didattica hanno promosso un legame tra progettazione dei curricoli, azione didattica in classe, valutazione formativa e certificazione degli apprendimenti.

La scuola si è dotata di Piani Annuali disciplinari di Lavoro che hanno focalizzato le proprie finalità sul raggiungimento di competenze specifiche. I dipartimenti disciplinari hanno, poi, individuato

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modalità di semplificazione per ogni disciplina, garantendo Piani di Lavoro per livelli minimi di competenza.

Sono pubblicati nel sito Web dell’Istituto il curricolo verticale disciplinare, il curricolo verticale di educazione civica e i piani annuali.

https://www.icpascoliportogruaro.edu.it/pagine/piani-di-lavoro-annuali https://www.icpascoliportogruaro.edu.it/pagine/curricolo-verticale-distituto

Le condizioni per conseguire obiettivi e competenze si realizzano con un percorso che mette l’alunno/studente al centro del processo di apprendimento, riconoscendogli un ruolo attivo e generando contesti autentici in cui operare. Innovare i processi di insegnamento apprendimento significa prestare attenzione alla qualità delle relazioni, privilegiando relazioni collaborative: tra insegnante e alunni, tra alunni, tra insegnanti e tra questi e altri esperti.

Pur essendo ricerca, sperimentazione di nuove prassi educative e adozione di metodologie attive e laboratoriali, l’innovazione didattica è certamente correlata al digitale e alle tecnologie.

Le tecnologie digitali permettono di creare un nuovo rapporto con il concetto stesso di contenuti per la didattica e cambiano il loro ruolo nell’esperienza di apprendimento, diventando una guida per i nuovi approcci alla didattica in aula.

Il nostro Istituto è impegnato a sfruttare le opportunità offerte dalle tecnologie e dai linguaggi digitali per creare nuovi spazi per l’apprendimento e supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare. Sono stati rinnovati alcuni contesti educativi anche alla luce della digitalizzazione, integrando le metodologie didattiche e l’innovazione tecnologica informatica per un insegnamento attivo, capace di valorizzare la partecipazione dello studente e di metterlo alla prova in un ambiente più vicino a lui.

AREA DELL’ORGANIZZAZIONE

COME SIAMO ORGANIZZATI

Nel regolamento DPR 275 del 1999 si afferma che “ogni istituzione scolastica adotta modalità organizzative che siano espressione di libertà progettuale per la promozione e lo sviluppo dell'offerta formativa”.

Sulla base di questo pensiero il nostro Istituto ha attivato modalità organizzative funzionali alla gestione di tutti i vari plessi. Considerato che le scuole dell'Istituto sono ubicate in un territorio molto vasto e che la gestione di più plessi è particolarmente complessa, si è ritenuto necessario organizzare una rete di collegamento che mantenga le comunicazioni e i rapporti costanti con la dirigenza. Sono stati individuati dei responsabili di plesso che, con specifici compiti organizzativi e gestionali, permettono il funzionamento delle sedi anche nei momenti di difficoltà.

Per poter realizzare in modo adeguato la propria proposta formativa, l'Istituto si è dato negli ultimi anni una forma organizzativa basata su commissioni e gruppi di lavoro aumentando il grado di partecipazione e di coinvolgimento dei docenti. Questi hanno il compito di formulare proposte, elaborare progetti didattici e verificarne l'efficacia, realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio. In tale contesto vengono maggiormente valorizzate le risorse umane presenti nella scuola, favorendo processi decisionali che coinvolgono tutti i docenti.

Nel processo di sviluppo per una decisionalità diffusa sono quindi coinvolti a vario titolo il Dirigente Scolastico insieme al personale di segreteria e a tutti i docenti.

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La tabella con i nominativi e gli incarichi specifici di tutte le persone coinvolte nel progetto di decisionalità diffusa viene aggiornata annualmente in base alle nomine definite nel collegio docenti di inizio anno.

LEADERSHIP DIFFUSA

In allegato le specifiche.

n. 1 COLLABORATORE DEL

DIRIGENTE (L 165/2001)

SCUOLA DELL’INFANZIA - COORDINATORE DIDATTICO (L 107/2015 art. 1, c. 83)

n.11 RESPONSABILI DI PLESSO

n.1 ANIMATORE DIGITALE

In numero variabile secondo le necessità

FUNZIONI STRUMENTALI

Valutazione e Autovalutazione

➢ Gestione tecnologia

➢ Salute e benessere, adozione e integrazione/intercultura

➢ Orientamento formativo

➢ Organizzazione e promozione delle attività musicali

➢ Inclusione In numero variabile

secondo le necessità

COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO:

Attuazione PDM-Aggiornamento PTOF

Regolamenti

Coordinatori per la valutazione

➢ Educazione civica

➢ Orientamento formativo

➢ Invalsi

➢ Borsa di studio

➢ Spazio-ascolto

➢ Centri sportivi - sport e salute

➢ Bullismo

➢ Mensa

➢ Stesura patto educativo

➢ Informatica nei plessi

➢ Tutor insegnanti anno di prova

GLI (Gruppo di Lavoro Inclusione) In numero variabile

secondo le necessità

REFERENTI:

registro Spaggiari primaria

innovazione didattico-tecnologica

inclusione/integrazione stranieri e adozione

➢ progetti

➢ disabilità

➢ dipartimenti disciplinari

➢ giochi matematici secondaria

➢ referenti COVID

➢ orientamento informativo

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ORGANIGRAMMA

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AREA DELL’OFFERTA FORMATIVA RELATIVA AL TEMPO-SCUOLA

L'Istituto Comprensivo, all’atto dell’iscrizione, propone ai genitori le tipologie orarie dei vari plessi riportate nella tabella alla pagina successiva. La scelta delle famiglie viene effettuata all’interno delle proposte presentate dall’Istituto ed è vincolante per l’intero corso scolastico. L’offerta formativa è unitaria e non è consentito, all’interno della stessa classe, un orario di frequenza diversificato.

Scuola dell'Infanzia

L’orario delle scuole dell’Infanzia è in media di 40 ore settimanali, comprensive di mensa e dopo mensa.

Scuola Primaria

L'orario nelle scuole a tempo ordinario è di 27 ore più un'ora di mensa distribuite su 5 giorni con uno o due rientri pomeridiani.

Nelle classi a tempo pieno l'orario è di 40 ore settimanali.

Scuola Secondaria di primo grado

L'orario della Scuola Secondaria di primo grado varia dalle 30 alle 36 ore settimanali su 6 giorni settimanali.

Nella sede centrale della scuola Pascoli è presente una sezione ad indirizzo musicale per 33 ore settimanali.

L’accesso alle sezioni / classe dell’Istituto è disciplinato dai criteri deliberati dal Consiglio di Istituto, pubblicati nel sito web della scuola, nei moduli di iscrizione nella piattaforma MIUR e affissi presso gli uffici di segreteria.

LE NOSTRE SCUOLE DELL’INFANZIA

INFANZIA "JEAN PIAGET"

Via Livenza – Portogruaro

Tempo 40 ore h 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì

L'edificio scolastico si trova in prossimità del centro storico, in via Livenza, n.2.

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Esso è parte di una più ampia struttura, dove ha sede anche la scuola primaria a tempo pieno “Marco Polo”.

L’edificio costituito da un unico piano vede:

● un salone

● tre aule,

● una biblioteca

● la mensa

● la palestra

● aula polivalente

INFANZIA “PONTE DEI BAMBINI”

Via Magellano –Portogruaro

Tempo 40 ore h 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì

La scuola “Ponte dei Bambini” si trova in via Magellano, n° 18 a Portogruaro.

È composta da due sezioni, adiacenti al scuola primaria “Don Milani”.

Il corpo scolastico è dotato di un'entrata principale per i due ordini di scuola che porta all’atrio dove si trova l’ingresso per la scuola dell’infanzia.

La struttura della scuola che si trova al piano terra dell’edificio è composta da:

● un salone centrale

● due aule

● un'aula polivalente

● un'aula lettura- biblioteca

● la mensa

● la palestra.

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INFANZIA “PADRE BERNARDINO “

Piazzetta De Bortoli – Summaga – Portogruaro Tempo 40 ore h 8.00-16. 00 dal lunedì al venerdì

La scuola “Padre Bernardino da Portogruaro” si trova nel centro di Summaga, in piazzetta De Bortoli n° 8.

La scuola, che accoglie due sezioni della scuola dell’infanzia, è a un piano ed è composta da:

⚫ due aule

un’aula adibita a sala giochi

la mensa

la palestra

INFANZIA "DON GILDO DE MARCO"

Pradipozzo- Portogruaro

Tempo 40 ore h 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì

La scuola dell’infanzia “Don Gildo De Marco” sorge al centro del paese di Pradipozzo in via Fornace n°14.

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L’edificio, di recente ristrutturazione, è disposto su un solo piano ed è dotato di:

● tre aule

● una mensa

● biblioteca

● salone

● corridoio

● palestra

LE NOSTRE SCUOLE PRIMARIE PRIMARIA "IPPOLITO NIEVO"

Via Valle N° 15, Portogruaro

TEMPO ORDINARIO 27 ore con un rientro pomeridiano h 8.05-13.05 dal lunedì al venerdì

La giornata del rientro viene stabilita nei primi giorni di settembre con orario: 8,05-16,05 TEMPO PIENO 40 ore

h 8.05-16.05 dal lunedì al venerdì PIANO TERRA

L’edificio è a due piani, il piano terra occupato dalla scuola primaria ed è dotato di:

● 10 aule

● palestra

● campo esterno da basket- pallavolo

● mensa

● laboratorio musicale

● laboratorio informatica

● biblioteca

● aula docenti

● due aule recupero/potenziamento

● ambiente innovativo

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PRIMARIA "MARCO POLO"

Via Livenza – Portogruaro

Tempo 40 ore h 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì

Il plesso scolastico “Marco Polo” è situato in via Livenza a Portogruaro, attiguo ai locali della scuola dell’infanzia Piaget. È un edificio ad un unico piano in cui si trovano:

● cinque aule

● aula informatica

● una biblioteca

● aula pittura

● una palestra

● mensa

PRIMARIA "DON MILANI”

Via Magellano – Portogruaro

Tempo 40 ore h 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì

Il plesso “Don Lorenzo Milani” ha sede in via Magellano 18 a Portogruaro (quartiere San Nicolò).

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La struttura è composta da un piano seminterrato, un piano terra, un piano mezzanino, un primo piano tutti collegati da un ascensore. Al piano terra è situata la scuola dell’infanzia “Ponte dei Bambini”.

L’edificio è composto da:

● cinque aule

● palestra

● sala mensa

● laboratorio informatico con lavagna e videoproiettore interattivo

● biblioteca multimediale dotata di 20 e-book

● biblioteca cartacea

● un'aula polivalente

PRIMARIA "CESARE BATTISTI"

Via S. Benedetto - Summaga - Portogruaro

Tempo 27 ore h 8.05-13.05 con un rientro pomeridiano h 8.05-16.05

La scuola primaria “Battisti” di Summaga è ubicata in via San Benedetto al n°15.

L’edificio si sviluppa su due piani e vi si trovano:

● cinque aule

● due aule polivalenti

● laboratorio di tecnologia

● un’aula per la lingua straniera/biblioteca con LIM

● mensa

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PRIMARIA "DANTE ALIGHIERI"

Via Fornace - Pradipozzo – Portogruaro

Tempo 27 ore h 8.00-13.00 con un rientro pomeridiano h. 8.00-16.00

La scuola primaria “Dante Alighieri” è situata a Pradipozzo in via Fornace n°34.

L’edificio si sviluppa su due piani e vi si trovano:

cinque aule

aula informatica

aula polivalente

LE NOSTRE SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO

SECONDARIA DI PRIMO GRADO “GIOVANNI PASCOLI”

Sede centrale Via Valle n° 15, Portogruaro

TEMPO ORDINARIO

30 ore h 8.00-13.00 dal lunedì al sabato

Si struttura, come da normativa in vigore, in trenta ore settimanali di lezione, distribuite nei sei giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 8:00 alle ore 13:00

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INDIRIZZO MUSICALE h 8.00-13.00 dal lunedì al sabato

+ 3 ORE di rientro

(1h Teoria e lettura della musica + 2 h di Strumento musicale)

La scuola Secondaria di I Grado dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”, sito in via Valle n° 15, si sviluppa sul primo piano dell’edificio e vi si trovano:

● nove aule

● aule per lezioni di strumento

● palestra

● aula docenti

● campo scoperto da basket/pallavolo

La scuola è dotata di un carrello mobile denominato LAPBUS, nel quale alloggiano 14 notebook connessi alla rete. Esso viene utilizzato nelle classi come laboratorio informatico mobile.

CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

Il corso ad indirizzo musicale della Scuola Secondaria di I grado “Giovanni Pascoli” offre la possibilità di affiancare allo studio delle consuete discipline scolastiche la pratica di uno strumento musicale.

Gli insegnamenti di strumento sono finalizzati a “promuovere la formazione globale dell’individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa più completa dallo studio di uno strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva e comunicativa” (Allegato A del D.M. 201 del 06/01/1999).

Nella nostra scuola, l’organizzazione del corso ad indirizzo musicale prevede l’insegnamento dei seguenti strumenti: chitarra, clarinetto, pianoforte e violino.

Le lezioni di strumento, ascolto partecipativo e attività di musica d’insieme, si svolgono su due rientri la settimana (individuali o per piccoli gruppi); le lezioni di teoria e lettura della musica prevedono un’ora in orario antimeridiano (orario scolastico fino alle ore 14.00’), con tutta la classe divisa per gruppi strumentali.

Nel corso dell’anno, per favorire la maturazione musicale ed emotiva degli allievi, sono previsti anche saggi interni ed esterni, partecipazione a concerti e spettacoli, visite a teatri, realizzazione di produzioni musicali ed artistiche, partecipazione a concorsi di esecuzione musicale solistica e di musica d’insieme. E’ richiesta, quindi, la disponibilità delle famiglie a sostenere la partecipazione dell’alunno a dette manifestazioni oltre che acquistare o noleggiare lo strumento musicale assegnato.

Possono chiedere l’iscrizione sia alunni privi d’istruzione specifica, sia allievi che abbiano già affrontato lo studio di uno strumento. Ogni studente, infatti, potrà iniziare la sua formazione strumentale o continuarla attraverso un insegnamento individualizzato. Possono accedere al corso musicale tutti gli alunni residenti nel territorio, previo superamento della prova orientativo- attitudinale.

Gli aspiranti allievi vengono convocati per una prova orientativo-attitudinale. La commissione, composta dagli insegnanti del corso e presieduta dal Dirigente Scolastico, verifica la presenza di competenze elementari di base ed indirizza i candidati nelle varie specialità strumentali in relazione alle attitudini di ognuno, tenendo conto dei posti annualmente disponibili, delle preferenze espresse e dei risultati della prova.

Alla fine del triennio viene rilasciato un attestato comprovante la frequenza del Corso ad Indirizzo Musicale e, in relazione alle attitudini manifestate ed ai livelli raggiunti, uno specifico consiglio orientativo. Sarà cura degli insegnanti della classe, nel corso del triennio, informare adeguatamente studenti e famiglie sulle opportunità di prosecuzione degli studi musicali offerte dal territorio, anche in considerazione che, a partire dall’a.s. 2016/2017, è stato istituito il nuovo liceo musicale a Portogruaro.

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SECONDARIA DI PRIMO GRADO “GIOVANNI PASCOLI”

Sede staccata di SUMMAGA Piazzetta De Bortoli – Summaga

INDIRIZZO COMUNE 30 ore h 7.55-12.55 dal lunedì al sabato

INDIRIZZO COMUNE A TEMPO PROLUNGATO

30+4/6 ore h 07:55-12.55 lunedì-mercoledì-giovedì- sabato

h 07:55-15.55 martedì e venerdì

Nella stessa struttura hanno sede sia la scuola dell’infanzia “Padre Bernardino” che la scuola secondaria di primo grado “Giovanni Pascoli”.

Vi si trovano:

otto aule

aula magna con LIM

palestra

aula recupero/potenziamento

Atelier creativo (spazio innovativo e modulare all’interno del quale sono presenti arredi tecnologici, lavagna con videoproiettore interattivo e area biblioteca). pai

Nelle ore pomeridiane del corso prolungato del martedì e del venerdì, possono essere realizzate le seguenti attività:

● laboratori creativi

● laboratori disciplinari e interdisciplinari

● potenziamento delle life skills e competenze sociali

Per l’anno scolastico 2021/2022 in considerazione della situazione emergenziale Covid 19, è stato necessario modificare la destinazione d’uso di alcuni spazi, la gestione dei gruppi classe e lo svolgimento delle attività laboratoriali.

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OFFERTA FORMATIVA E DIDATTICA DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

CAMPI DI ESPERIENZA

Gli obiettivi di apprendimento della Scuola dell’Infanzia vanno visti come traguardi relativi a dimensioni di sviluppo irrinunciabili: I CAMPI DI ESPERIENZA, veri e propri ambiti del fare e dell’agire, dentro cui si sviluppa e costruisce il percorso formativo che trova continuità e consolidamento nella Scuola Primaria.

● Il sé e l’altro – le grandi domande, il senso morale.

● Il corpo e il movimento – identità, autonomia, salute.

● Immagini, suoni, colori – gestualità, arte, musica, multimedialità.

● I discorsi e le parole – comunicazione, lingua, cultura.

● La conoscenza del mondo – ordine, misura, spazio, tempo, natura.

Tutte le attività didattiche della scuola dell’Infanzia sono articolate in progetti curricolari che realizzano gli obiettivi ed i traguardi presenti nei campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali del 2012.

Per dare scientificità all’insegnamento, garantire l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio e un primo livello di padronanza delle conoscenze e delle abilità, i docenti della Scuola dell’Infanzia hanno redatto i Piani Annuali di Lavoro per Campi di Esperienza, con riferimento al Curricolo d’Istituto.

Un'attenzione particolare è stata data all’introduzione dell'Educazione Civica nella scuola dell'infanzia, prevista dalla Legge, con l'avvio di iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile.

La valutazione nella scuola dell’Infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo: non si limita a verificare gli esiti del processo di apprendimento, ma traccia il profilo di crescita di ogni singolo bambino, incoraggiando lo sviluppo di tutte le sue potenzialità.

I docenti hanno aggiornato le griglie di osservazione finali per ogni singolo bambino di 3 e 4 anni per descrivere l’evoluzione che hanno osservato negli ambiti considerati, relativi ai campi di esperienza, e per segnalare se il percorso di crescita del bambino è in linea con i bisogni formativi evidenziati.

Tutti gli alunni hanno la possibilità di usufruire dell’insegnamento della IRC oppure delle attività alternative come previste dalla normativa.

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ORGANIZZAZIONE DI UNA GIORNATA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

h 8,00-9,15 INGRESSO E ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI h 9,15-11,30 ATTIVITÀ DI SEZIONE O INTERSEZIONE Tra le 11,45 e le 13,00 MENSA

Dalle 13,00 alle 14,00 DOPO MENSA

h 14,00- 15,30 ATTIVITÀ DI SEZIONE h 15,30- 16,00 USCITA DEGLI ALUNNI

OFFERTA FORMATIVA E DIDATTICA DELLA SCUOLA PRIMARIA

AREE DISCIPLINARI

Nella scuola primaria le discipline vengono raggruppate per aree disciplinari (previste dalle

Indicazioni Nazionali) per sfruttarne i collegamenti interdisciplinari e rispettare, nello stesso tempo, l’esigenza dell’unitarietà dell’apprendimento:

· Area linguistico-artistico-espressiva (Italiano, inglese, musica, arte e immagine, educazione

fisica)

· Area storico-geografica (storia, geografia)

· Area matematico-scientifico (matematica, scienze, tecnologia)

· Religione e attività alternative

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L'orario delle discipline nella scuola Primaria è il seguente:

DISCIPLINE ORE CL. 1° ORE CL.2° ORE CL. 3° 4° 5°

Religione Cattolica 2 2 2

Italiano 7 7 6

Lingua Inglese 1 2 3

Storia 2 2 2

Geografia 2 2 2

Matematica 7 6 6

Scienze 2 2 2

Tecnologia 1 1 1

Musica 1 1 1

Arte e Immagine 1 1 1

Educazione fisica 1 1 1

L'orario per le attività di sostegno è stabilito ogni anno tenendo conto del personale assegnato, delle tipologie di disabilità presenti e delle problematiche generali delle classi.

OFFERTA FORMATIVA E DIDATTICA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L'organizzazione didattica della scuola secondaria di primo grado è basata sui Dipartimenti Disciplinari.

L'orario delle discipline nella scuola Secondaria di 1° grado è il seguente:

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DISCIPLINE ORE CURRICOLARI TEMPO ORDINARIO 30 ore settimanali

ORE CURRICOLARI INDIRIZZO MUSICALE

30+3 ore settimanali

ORE CURRICOLARI TEMPO PROLUNGATO

30+4/6 ore settimanali

Religione Cattolica o

Materia alternativa 1 1 1

Italiano e

approfondimento in materie letterarie

6 6 6

Lingua Inglese 3 3 3

Seconda lingua

comunitaria (francese o tedesco)

2 2 2

Storia 2 2 2

Geografia 2 2 2

Matematica e Scienze 6 6 6

Tecnologia 2 2 2

Musica 2 2 2

Arte e Immagine 2 2 2

Educazione fisica 2 2 2

Teoria e lettura della

musica / 1 /

Lezioni di strumento, ascolto partecipativo, musica d'insieme, teoria e lettura della musica

/ 2

(1+1 di ascolto partecipativo)

/

Mensa (facoltativa)solo

per la sede di Summaga / / 2

Attività di

approfondimento e di didattica laboratoriale (lettere e matematica)

/ / 6

TOTALE ORE

SETTIMANALI 30 33 36

L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE PER L’INSEGNAMENTO

Con la legge 107/2015 la formazione in servizio diventa obbligatoria e strutturale oltre che un sistema di opportunità di crescita e di sviluppo professionale per l’intera comunità scolastica. Il Piano Nazionale della Formazione orienta la progettualità della scuola e dei docenti e indirizza le azioni e le relative risorse messe a disposizione dallo stesso Istituto, dal territorio e

dall’Amministrazione centrale.

Il Ministero dell’Istruzione, nota 2405 del 21/10/21, ha fornito indicazioni in materia di: formazione dei docenti in servizio nell’a.s. 2021-2022; progettazione delle iniziative formative; assegnazione delle risorse finanziarie. La formazione in servizio, concepita come strumento strategico per lo sviluppo dell’intero sistema educativo, si realizza al fine di:

far fronte ai bisogni formativi specifici del personale della scuola e promuovere opportunità di crescita per l’intera comunità scolastica;

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promuovere il miglioramento degli esiti di apprendimento degli allievi e la loro piena educazione ad una cittadinanza responsabile.

L’attività formativa è rivolta a tutto il personale della scuola e alla sua utenza, pertanto l’Istituto organizza la formazione per i docenti, per il personale ATA e per i genitori.

FORMAZIONE DEL PERSONALE (commi 11 e 124 della legge 107)

FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

Il piano per la formazione docenti assegna alle Reti d'Ambito, un ruolo per assicurare la formazione dei docenti.

Il piano formativo dell’Ambito ha la finalità di:

Elevare le competenze professionali di ogni docente, in sintonia con le trasformazioni sociali, culturali, tecnologiche, scientifiche, in atto a livello globale.

Superare la frammentarietà, la ripetitività e la genericità delle scelte contingenti, per realizzare azioni il più possibile personalizzate e strutturali

Formare per migliorare la propria scuola. La formazione in servizio si collega direttamente con il contesto di lavoro in aula del docente e si qualifica come riflessione sullo stile di insegnamento, sulla relazione educativa, sulle scelte metodologiche.

La Rete di Ambito progetta e organizza i percorsi formativi secondo i seguenti passaggi:

Rilevazione delle priorità dei piani di formazione delle singole scuole dell’ambito

⚫ Individuazione delle Unità formative da inserire nel Piano di Ambito

⚫ Scelta delle metodologie formative

⚫ Assegnazioni di risorse a singole scuole per attività specifiche

⚫ Verifica delle azioni formative realizzate

TEMATICHE E AMBITI DI FORMAZIONE E AUTOFORMAZIONE

● Didattica inclusiva e percorsi di sviluppo delle competenze sociali

● Ricerca-azione come metodologia innovativa

● Nuove tecnologie per l’insegnamento- competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

● Didattica per competenze in ambiti disciplinari

● Cittadinanza digitale

● Insegnamento dell’educazione civica

Il docente potrà scegliere liberamente tra le attività proposte dalla scuola, dalla rete, da altre istituzioni, purché coerenti con il Piano di formazione della scuola di appartenenza.

AUTOFORMAZIONE E CONDIVISIONE DELLE BUONE PRATICHE

La valorizzazione e la formalizzazione produttiva delle pratiche didattiche, la documentazione delle buone pratiche, sono patrimonio comune e generano senso positivo di appartenenza e desiderio di ulteriore sviluppo e crescita.

L’esperienza dei docenti e le buone pratiche di insegnamento diventano una risorsa a disposizione della didattica di tutti i docenti dell’Istituto, attraverso la condivisione di strategie, metodologie e tecniche efficaci a promuovere l’apprendimento di contenuti e competenze negli studenti.

L’Istituto si impegna ad organizzare, periodicamente, una giornata di Seminario Informativo di Buone Pratiche, con la presentazione di percorsi didattici operativi sperimentati.

(29)

FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA

Durante il triennio di riferimento verranno organizzate le seguenti attività formative:

TEMATICA

AMBITO DI RIFERIMENTO ENTE ORGANIZZATORE N° ORE E COLLOCAZIONE TEMPORALE Progetto

dematerializzazione segreteria digitale

Istituto/ Ambito 16 30 ore E.F. 2020/2021

Sicurezza negli ambienti di

lavoro - nuova formazione Istituto/ Ambito 16 12 ore ad addetto triennio 2019/2022 Sicurezza negli ambienti di

lavoro - aggiornamento Istituto/ Ambito 16 4 ad addetto

triennio 2019/2022 Corsi di formazioni primo

soccorso - nuova formazione Istituto 12 ore corso base Corsi di formazioni primo

soccorso - aggiornamento Istituto 4 ore

Corso di formazione addetti antincendio - nuova

formazione

Istituto 16 ore corso base

Corso di formazione addetti antincendio -

aggiornamento

Istituto

Acquisizione di competenze relative alla propria

mansione (assistenti amministrativi)

Istituto anno scolastico 2021/2022

FORMAZIONE RIVOLTA AI DOCENTI E ALLE FAMIGLIE

Durante il triennio di riferimento verranno organizzate le seguenti attività formative:

TEMATICA

AMBITO DI RIFERIMENTO ENTE ORGANIZZATORE AREA DEL BENESSERE (docenti e genitori)

❖ Sviluppo delle competenze sociali

❖ Orientamento scolastico

❖ Spazio Ascolto

❖ Scuola bene Comune

❖ Progetto benessere

❖ Piano nazionale della formazione in servizio per il personale docente ai fini dell’inclusione degli alunni con

disabilità

❖ Didattica per l’inclusione

❖ Metodologie inclusive

❖ Sicurezza negli ambienti di lavoro

Istituto

Ulss4 Veneto Orientale Regione Veneto

Reti di scuole del Portogruarese Amministrazione Comunale Dislessia Amica

Ambito 16 Spaggiari AREA DELLO SVILUPPO E

DELL’INNOVAZIONE METODOLOGICA Ambito 16 Istituto

Reti di scuole del portogruarese

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❖ Acquisizione di metodologie e tecniche didattiche innovative.

❖ Analisi e studio della costruzione e dei risultati degli item prove INVALSI

❖ Educazione civica

AREA DELLO SVILUPPO TECNOLOGICO

❖ Realizzazione del PNSD.

❖ Coding e robotica

❖ La tecnologia nella didattica

❖ Uso delle piattaforme per la condivisione dei materiali

❖ Uso di strumentazioni tecnologiche

Ambito 16 Istituto

Reti di scuole del portogruarese Teseco tech

AREA DELLO SVILUPPO PROFESSIONALE

❖ Documento di valutazione per Scuola primaria

❖ Il nuovo piano triennale dell’offerta formativa 2021/2022

❖ Traiettorie inclusive e nuovo PEI”

Ufficio Scolastico Regionale Professional Acedemy/Aidem

AREA DELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA, DELLA METODOLOGIA

COSA FACCIAMO, COME LO FACCIAMO

PROGETTI E OFFERTA FORMATIVA

L’Offerta Formativa dell’Istituto privilegia e potenzia la dimensione del laboratorio, della socializzazione, dell’approfondimento di linguaggi diversi (musica, teatro, sport…); realizza progetti che potenziano aree specifiche dell’apprendimento, dell’inclusione, della partecipazione e della cittadinanza attiva.

Tutte le proposte si inseriscono nell'ambito delle finalità educative della scuola e si integrano nei piani di lavoro annuali.

I progetti dell’Istituto fanno riferimento agli assi culturali:

• asse dei linguaggi

• asse matematico

• asse scientifico tecnologico

• asse storico-sociale

L’integrazione, il collegamento e la relazione tra i saperi e le competenze contenute negli assi culturali portano al raggiungimento e allo sviluppo delle cosiddette "competenze chiave di cittadinanza", classificate ulteriormente il 22 maggio 2018 dal Consiglio dell’Unione Europea con attenzione particolare allo sviluppo sostenibile e alle competenze imprenditoriali, ritenute indispensabili per “assicurare resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti”.

Ogni anno il Collegio Docenti delibera i progetti e le uscite didattiche da attuare nell’anno scolastico di riferimento. Tutte le attività deliberate e inserite nel PTOF sono coperte da assicurazione.

(31)

Il Consiglio di Istituto ogni anno delibera l’aggiornamento al PTOF per quanto riguarda progetti, uscite didattiche ed eventuali incarichi al personale docente e ATA. Per l’a.s. 2021/22 le uscite didattiche sono subordinate all’andamento dell’emergenza Covid.

CRITERI PER L’ATTIVAZIONE DEI PROGETTI PTOF

Le seguenti caratteristiche costituiscono indicazioni di priorità:

a. coerenza con il PTOF (RAV e PdM);

b. contributo all’incremento delle risorse finanziarie, formative e strumentali della scuola promossi dalle istituzioni (Ministero, Enti Locali ecc.);

c. innovazione tecnologica e/o metodologico-didattica;

d. potenziamento dell’eccellenza e/o recupero nelle aree didattiche individuate dal RAV;

e. sviluppo delle competenze laboratoriali;

f. sostenibilità finanziaria;

g. collegamenti con il territorio.

I progetti vengono approvati dagli Organi Collegiali competenti e presentati ai genitori nelle sedute del Consiglio d’Intersezione, di Interclasse e Consigli di Classe.

È possibile nel secondo quadrimestre attivare nuovi progetti qualora sussistano le seguenti condizioni:

● nuove proposte (concorsi, progetti) inviate dal MIUR o da enti e associazioni del Territorio/altri Istituti del territorio;

● disponibilità del fondo di Istituto per la retribuzione dei docenti;

● supporto al Piano di Miglioramento e alle priorità del RAV.

I progetti prevedono una relazione conclusiva.

VALUTAZIONE PROGETTI

I progetti approvati prevedono i seguenti passaggi:

⚫ valutazione iniziale, intermedia e finale;

⚫ collaborazione nel gruppo docenti;

⚫ partecipazione degli alunni;

⚫ coinvolgimento dei genitori;

⚫ funzionalità di spazi, tempi, attrezzature;

⚫ funzionalità dell’eventuale impiego di esperti;

⚫ raggiungimento degli scopi prefissati.

La valutazione sarà effettuata attraverso diverse modalità adeguate alla tipologia dei vari progetti, questionari, interviste, focus group.

SCUOLA INNOVATIVA

A partire dall’a.s. 2017/18 il nostro Istituto si è caratterizzato per progetti con forti elementi di innovazione organizzativa e didattica, in grado di presentarsi come contesto operativo capace di stimolare un atteggiamento di ricerca e miglioramento continui. È stato selezionato, quindi per accogliere docenti in anno di prova che hanno dedicato una parte del loro monte-ore ad una visita di ricerca e di studio presso il nostro istituto.

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La nota dell’USR Veneto n. 18293 del 13/10/2021 ripropone per il secondo anno consecutivo l’azione formativa delle visite in scuole innovative visiting.

La visita presso il nostro Istituto, considerata scuola innovativa, offre ai docenti neo immessi in ruolo la possibilità di visitare scuole “che si caratterizzano per una consolidata propensione alla innovazione organizzativa e didattica finalizzata a favorire il confronto, il dialogo e il reciproco arricchimento”.

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA E ATTIVITÀ EXTRA-SCOLASTICHE

LEGGE 107/2015.

L’Istituto organizza attività rivolte ad alunni che prevedono l‘apertura dei plessi scolastici in orario extracurricolare. La Legge 107/2015 infatti, invita gli istituti ad aprirsi al territorio e ad offrire alle famiglie un ampliamento dell’orario scolastico. Si cita integralmente:

art.1, c.7 n) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;

art.1, c.7 n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; “

L’apertura extra orario dell’istituto e le attività organizzate permettono agli alunni di interagire con i coetanei in un ambiente sereno e protettivo e prevengono la dispersione scolastica.

CLIL SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’Istituto promuove percorsi didattici basati sulla metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).

L’obiettivo di tali lezioni è fornire agli alunni la possibilità di utilizzare l’inglese in un contesto reale, offrendo loro la lingua inglese come veicolo a loro disposizione per lo studio di altre discipline, coinvolgendo e potenziando le abilità metacognitive.

La scuola secondaria collabora con l’associazione AIESEC per la realizzazione di lezioni interattive in lingua inglese su argomenti interdisciplinari e legati all’educazione civica (World’s Largest Lesson).

LABORATORI CREATIVI

Questo Istituto organizza laboratori creativi per favorire l’espressione artistico-creativa e la motricità fine degli allievi, promuovendo lo sviluppo di tutti i tipi di intelligenza.

Le attività si svolgono presso le sedi delle scuole secondarie di I Grado e sono curate da docenti assegnati nell’ambito dell’organico potenziato.

L’obiettivo è quello di sviluppare la creatività individuale e quella del gruppo, attraverso varie forme di espressioni artistiche.

DIDATTICA A DISTANZA LA DIDATTICA A DISTANZA:

METODOLOGIA DELL’EMERGENZA, INTERVENTO ATTIVO DI FORMAZIONE E DI ISTRUZIONE Nell’Istituto gli obiettivi della DAD sono coerenti con le finalità educative e formative individuate nel PTOF e nel Piano di miglioramento (PdM), e calibrati rispetto alle priorità desunte dal RAV.

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Favorire una didattica inclusiva a vantaggio di ogni singolo studente, utilizzando diversi strumenti di comunicazione.

Garantire l’apprendimento degli studenti con bisogni educativi speciali usando le misure compensative e dispensative già individuate e indicate nei PEI e PDP.

Privilegiare un approccio formativo, fondato sugli aspetti socio-relazionali della didattica.

Favorire lo sviluppo delle autonomie di ciascuno e del senso di responsabilità per realizzare un’esperienza educativa di collaborazione tra le parti coinvolte nel processo di insegnamento/apprendimento.

Valorizzare il pensiero critico e il pensiero divergente e l’originalità degli studenti, fornendo un riscontro immediato e costante.

Privilegiare la valutazione formativa per valorizzare il progresso, l’impegno, la partecipazione, la disponibilità dell’alunno.

Incentivare il rapporto con le famiglie garantendo, anche attraverso l’uso di strumenti digitali, l’informazione sull’evoluzione del processo di apprendimento degli alunni, in una scuola intesa come comunità attiva.

La scuola ha stilato un apposito Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata (DDI) e per la Didattica Digitale inclusiva.

https://www.icpascoliportogruaro.edu.it/pagine/didattica-digitale-integrata

https://cspace.spaggiari.eu/pub/VEME0058/DID/DirettiveDidattica_digitale_integrata_inclusiva.pdf

Il Piano è stato redatto secondo le Linee Guida Ministeriali (DM 26 giugno 2020, n. 39, DM 89 7 agosto 2020); indica tutti gli aspetti peculiari della DDI (organizzazione, metodologie didattiche, valutazione, strumenti di verifica, etc.) per i tre ordini di scuola, con particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali. Viene adottato dall’Istituto qualora si rendesse necessario sospendere le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti.

AREA DELL’INTEGRAZIONE, INCLUSIONE, INTERCULTURA, PREVENZIONE E DISPERSIONE

AREA DELL’INTEGRAZIONE, INCLUSIONE

Con la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, il D.lgs 62/2017 e le successive circolari, il Ministero ha inteso chiarire il significato di Bisogni Educativi Speciali allontanandosi da una visione meramente medica e clinica: con il termine Bisogni Educativi Speciali (BES) ci si riferisce alle difficoltà, in ambito educativo e/o dell’apprendimento, temporanee o permanenti, che uno studente può incontrare nel corso della propria carriera scolastica. Il sistema scolastico è cioè chiamato ad adattarsi all'eterogeneità degli alunni diventando un’organizzazione in grado di prendersi cura dei bisogni educativi speciali ed elaborando un’offerta formativa personalizzata realmente efficace, per favorire il massimo sviluppo possibile delle capacità personali e assumere la diversità come valore e arricchimento.

In questa prospettiva, l’Istituto Pascoli individua scopi e filosofia comuni per quattro ambiti di lavoro centrali nella propria attività: Salute e prevenzione del bullismo, Spazio Ascolto, Intercultura, Inclusione. Essi infatti, pur con modalità peculiari, mirano a garantire il benessere dell’allievo e il suo

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