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Storia medievale — Portale Docenti - Università  degli studi di Macerata

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Academic year: 2022

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“STORIA MEDIEVALE”

VERIFICA E VALUTAZIONE (a.a. 2009/10)

La verifica dell’insegnamento “Storia medievale” (6 CFU) del Corso di laurea in Gestione e Conservazione dei Beni Culturali (classe L-1) consiste in un colloquio orale (in lingua italiana) teso a verificare le conoscenze e le competenze acquisite dallo studente attraverso lo studio dei testi indicati nel programma del corso e/o attraverso la frequentazione delle lezioni.

Per rendere omogeneo lo svolgimento degli esami il docente fissa il seguente protocollo.

L’esame consta essenzialmente di quattro domande così articolate:

 una domanda introduttiva verte su temi di carattere metodologico, storiografico e culturale (l’idea di medioevo, la periodizzazione, le fonti, le principali interpretazioni storiografiche) trattati nelle prime lezioni del corso (oppure nel testo di Senatore indicato in bibliografia come obbligatorio per i non frequentanti);

 due questioni si concentrano su temi generali e rilevanti della storia medievale, articolati su una cronologia ampia e compresi fra quelli proposti e approfonditi durante le lezioni ed altri trattati nel manuale. Lo studente è invitato ad articolare le risposte in modo ampio, argomentato e autonomo: il docente interverrà a puntualizzare solo se necessario per orientare in modo più corretto lo sviluppo del discorso;

 un’ultima questione si concentra sul tema di approfondimento monografico e tende a verificare, oltre alle conoscenze, il possesso delle capacità critiche maturate nello studio della storia.

La valutazione si basa sui seguenti indicatori:

1. Possesso delle conoscenze:

quantità e qualità delle conoscenze relative alle questioni proposte;

possesso dei riferimenti cronologici.

2. Capacità di rielaborazione dei contenuti:

individuazione di nessi e capacità di stabilire relazioni;

apprendimento critico dei contenuti disciplinari.

3. Correttezza ed efficacia espositiva:

organizzazione dei contenuti;

possesso e impiego del linguaggio settoriale.

Il voto sintetico, espresso in trentesimi, costituisce la sintesi della valutazione dei tre punti.

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