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Academic year: 2021

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(1)

La descrizione del moto

Professoressa Corona Paola

Classe 1° B anno scolastico 2016 - 2017

Il moto di un punto materiale La traiettoria

Sistemi di riferimento Distanza percorsa Lo spostamento

La legge oraria del moto La velocità

Interpretazione grafica della velocità Il moto rettilineo uniforme

L’accelerazione

Il moto uniformemente accelerato

La descrizione del moto 1

(2)

Il moto di un punto materiale

Un corpo è in moto quando la sua posizione

cambia nel tempo ed il moto è uno dei più semplici esempi di cambiamento.

Nel descrivere il moto facciamo due semplificazioni:

•  Trattiamo gli oggetti fisici come punti materiali facendo in modo che tutta la loro massa sia

concentrata in un punto.

•  Consideriamo solo moti rettilinei

(3)

La descrizione del moto 3

La traiettoria

La traiettoria di un corpo puntiforme è la linea che unisce le posizioni occupate successivamente dal corpo

(4)

Sistemi di riferimento

Per descrivere il moto di un corpo bisogna stabilire un sistema di assi cartesiani o sistema di coordinate per individuare la posizione del corpo.

Poi bisogna munirsi di un cronometro per misurare il tempo.

Se il moto avviene in una dimensione basta utilizzare un solo asse, se avviene in due dimensioni si usano due assi coordinati cartesiani mentre se il moto avviene nello spazio bisogna utilizzare tre assi cartesiani.

Osservazione

(5)

La descrizione del moto 5

Sistema di riferimento

X=0 Xi Xf

X

Origine Posizione iniziale Posizione finale

La punta della freccia indica il verso positivo

(6)

Sistema di riferimento

Gli assi cartesiani, con il sistema fisica cui sono collegati e un cronometro, formano un sistema di riferimento

Questi assi cartesiani sono sempre solidali con un sistema fisico che fa da riferimento e rispetto al quale si misurano le grandezze cinematiche, velocità e accelerazione.

Osservazione

Moto rispetto ad un sistema di riferimento

Il moto di un corpo è sempre relativo ad un sistema di riferimento. Cambiando sistema di riferimento il moto cambia.

(7)

La descrizione del moto 7

Distanza percorsa

Distanza percorsa

La distanza percorsa è la lunghezza complessiva del tragitto.

Nel SI la distanza percorsa si misura in metri (m)

La distanza è sempre positiva; non le si associa alcun verso.

(8)

Spostamento

Spostamento

Lo spostamento di un punto materiale è

cambiamento di posizione, cioè la differenza tra la posizione finale xf e quella iniziale xi:

Nel SI lo spostamento si misura in metri (m)

Δx

Δx = xf − xi

Lo spostamento può essere positivo se , negativo se , nullo se .

Δx xf > xi

xf < xi xf = xi

(9)

La descrizione del moto 9

Osservazione

La distanza percorsa e lo spostamento sono ingenerale grandezze fisiche diverse , esse coincidono solo se il moto rettilineo avviene sempre nello stesso verso.

La legge oraria del moto

Per descrivere il moto di un corpo dobbiamo associare le posizioni successive del corpo a determinati istanti di tempo

(10)

Diagramma spazio - tempo

Un diagramma spazio – tempo è un grafico cartesiano in cui sull’asse orizzontale si riporta il tempo t e sull’asse verticale è riportata la posizione x.

0 10 20 30 40 50

0,5 1,0 1,5 2,0

A

B C

D

t (s) x (m)

(11)

La descrizione del moto 11

Descrizione del grafico spazio - tempo

OA: in questo tratto il punto materiale parte dal punto

(0,0) ovvero al tempo t=0 s occupa uno spazio x=0 e arriva dopo 10 secondi nel punto (10;0,5) ovvero in 10 secondi ha percorso 0,5 metri.

AB: in questo tratto il punto materiale parte dal punto

(10;0,5) ovvero al tempo t=10 s occupa uno spazio x=0,5 e arriva dopo altri10 secondi nel punto (20;2,0) ovvero in 10 secondi ha percorso 1,5 metri.

BC: in questo tratto il punto materiale parte dal punto (20;2,0) e arriva nel punto (30;2,0) ovvero è fermo per 10 secondi.

CA: in questo tratto il punto materiale parte dal punto (30;2,0) e arriva nel punto (50;0,5) ovvero in 20 secondi percorre 1,5 metri.

(12)

La velocità

La velocità scalare media

velocità scalare media = distanza percorsa tempo impiegato

Il tempo impiegato è definito come l’intervallo di tempo tra l’istante iniziale e l’istante finale, .

La velocità scalare media ha le dimensioni fisiche di una lunghezza divisa per un tempo e nel SI si misura in metri al secondo (m/s).

Δt = tf − ti

Un’altra unità di misura della velocità usata comunemente nella vita quotidiana è il kilometro all’ora (km/h):

1km h = 1km

1h = 1000m

3600s = 1

3, 6 m s

(13)

La descrizione del moto 13

La velocità media

La velocità media vm è il rapporto tra lo spostamento

e il tempo impiegato : Δx

Δt

vm = Δx

Δt = xf − xi tf − ti

Nel SI la velocità media si misura in metri al secondo (m/s).

(14)

Differenza tra velocità scalare media e velocità media

La velocità media ci dice quanto rapidamente si muove un oggetto e in quale verso si muove:

•  Se un corpo si muove nel verso positivo dell’asse cartesiano di riferimento,

•  Se il punto materiale si muove nel verso negativo dell’asse cartesiano di riferimento, xf < xi e vm < 0

xf > xi e vm > 0

(15)

La descrizione del moto 15

Interpretazione grafica della velocità media

x (m)

0 1 2 3 4

-1

A

B

1 2 3 4 t (s)

Δx > 0

Il coefficiente angolare è la velocità media fra A e B

Δx Δt

0 1 2 3 4

-1

C

B

1 2 3 4 t (s)

Δx < 0

Il coefficiente angolare è negativo quando

Δx Δt

Δt

Δt

Δx < 0 Il coefficiente angolare

è positivo quando

Δx Δt

Δx > 0

x (m)

a) La velocità media positiva tra t=0 s e

t=3 s (moto verso destra) b) La velocità media negativa tra t=2 s e t=3 s ( moto verso sinistra)

(16)

La velocità istantanea

Per avere una rappresentazione più precisa del moto di un corpo, si deve calcolare la velocità media su intervalli di tempo molto piccoli.

Velocità istantanea, v

La velocità istantanea è il valore limite della velocità media quando tende a zero

vm = Δx Δt

Δt

Nel SI la velocità istantanea si misura in metri al secondo (m/s)

La velocità istantanea può essere positiva, negativa o nulla.

La velocità scalare istantanea è uguale al valore assoluto della velocità istantanea.

(17)

La descrizione del moto 17

Interpretazione grafica della velocità istantanea

A

B C

5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

30,0 35,0

40,0

37,0

0,50 1,00 1,50 t (s)

x (m)

La velocità istantanea per t=0,50 s è uguale alla

pendenza della tangente nel punto corrispondente.

(18)

Velocità istantanea e coefficiente angolare della retta tangente

La velocità istantanea in un dato istante è uguale al coefficiente angolare della retta tangente in quel punto al grafico spazio – tempo nel punto corrispondente a tale istante.

La velocità istantanea è uguale a zero nei punti in cui la tangente alla curva x(t) è orizzontale, ovvero sono i punti in cui la curva x(t) ha un massimo o un minimo.

Il moto rettilineo uniforme è un moto che avviene lungo una traiettoria rettilinea con velocità costante.

Il diagramma spazio – tempo di un moto rettilineo uniforme è una linea retta.

(19)

La descrizione del moto 19

Nel caso in cui la velocità è costante, la velocità media è sempre uguale in qualsiasi intervallo di tempo alla velocità istantanea:

v = vm = Δx Δt

Il coefficiente angolare della retta è:

Δx

Δt = (6 − 4)m 3 − 2

( )s = 2 m s

(20)

Il coefficiente angolare della retta rossa è

E la retta rossa è meno inclinata della retta blu

Δx

Δt =(3 − 2)m

3 − 2

( )s = 1m s

(21)

La descrizione del moto 21

Il moto rettilineo uniforme

Legge oraria con x0 ≠ 0

v = costante x = vt + x

0

⎧ ⎨

Legge oraria con x0 = 0

v = costante x = vt

⎧ ⎨

(22)

L’accelerazione

L’accelerazione media

L’accelerazione media am di un corpo è il rapporto tra la variazione della velocità istantanea del corpo e l’intervallo di tempo in cui avviene tale variazione:

am = Δv

Δt = vf − vi tf − ti

L’unità di misura è il metro al secondo quadrato (m/s2).

L’accelerazione media può essere positiva, negativa o nulla.

(23)

La descrizione del moto 23

Segno della velocità e dell’accelerazione

La velocità e l’accelerazione possono avere segni concordi o discordi:

•  Quando la velocità e l’accelerazione di un corpo hanno lo stesso segno, il modulo della velocità aumenta.

•  Quando la velocità e l’accelerazione di un corpo hanno segno opposto, il modulo della velocità diminuisce.

(24)

Accelerazione istantanea, a

L’accelerazione istantanea è il valore limite dell’accelerazione media quando tende a zero am = Δv

Δt Δt

Nel SI l’accelerazione istantanea si misura in metri al secondo quadrato (m/s2)

L’accelerazione istantanea può essere positiva, negativa o nulla.

Il moto uniformemente accelerato

Un moto uniformemente accelerato è un moto rettilineo con accelerazione costante.

Osservazione

Quando l’accelerazione è costante, l’accelerazione istantanea e l’accelerazione media sono uguali

(25)

La descrizione del moto 25

Relazione tra velocità e tempo

Quando l’accelerazione è costante, l’accelerazione istantanea e l’accelerazione media sono uguali

Moto uniformemente accelerato: relazione tra velocità e tempo

v = v

0

+ at

(26)

Relazione tra velocità e tempo

v (m/s)

t (s)

1,0 2,0 3,0 4,0

Retta 2 Retta 1

0,5 1,0 1,5 2,0

Δt Δt

Δv

Δv a=0,25 m/s2

a= - 0,50 m/s2

(27)

La descrizione del moto 27

La legge oraria del moto uniformemente accelerato Se per t=0 un corpo si trova in x=x0, la sua velocità media tra t=0 e un tempo generico t è:

v

m

= x − x

0

t da cui

x = x

0

+ v

m

t

Nel caso in cui l’accelerazione è costante vm = 1

2

(

v0 + v

)

(28)

Sostituendo si ottiene:

a = costante x = x0 + v0t + 1

2 at2

⎨⎪

⎩⎪

(29)

La descrizione del moto 29

Distanza percorsa nel diagramma velocità-tempo Nel diagramma velocità-tempo la distanza percorsa da un punto materiale dall’istante t1 all’istante t2 è uguale all’area della parte di piano sottesa alla curva tra questi due istanti Relazione tra velocità e spostamento

Δx = v2 − v02

2a → v2 − v02 = 2aΔx

Tutte le leggi del moto uniformemente accelerato

a = costante v = v0 + at

x = x0 + v0t + 1 2 at2 v2 − v02 = 2aΔx

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