• Non ci sono risultati.

CONSEGUENZE FONDAMENTALI DELLA CONTINUITÀ E DELLA DIFFERENZIABILITÀ DELLE FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "CONSEGUENZE FONDAMENTALI DELLA CONTINUITÀ E DELLA DIFFERENZIABILITÀ DELLE FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI."

Copied!
25
0
0

Testo completo

(1)

CONSEGUENZE

FONDAMENTALI DELLA CONTINUITÀ E DELLA

DIFFERENZIABILITÀ

DELLE FUNZIONI DI PIÙ

VARIABILI.

(2)

Argomenti della lezione Argomenti della lezione

Conseguenze della Conseguenze della continuità delle funzioni.

continuità delle funzioni.

Conseguenze della Conseguenze della

differenziabiltà delle funzioni di differenziabiltà delle funzioni di

più variabili: continuità, più variabili: continuità,

derivabilità, gradiente.

derivabilità, gradiente.

(3)

CONSEGUENZE CONSEGUENZE

DELLA CONTINUITÀ

DELLA CONTINUITÀ

(4)

Un sottoinsieme A RRnn si dice limitato se esiste un numero

reale r > 0, tale che

A {x RRnn : |x|<r } = SOr. Un sottoinsieme K RRnn

limitato e chiuso si dice anche un insieme compatto.

(5)

Teorema

Ogni funzione continua f : K  Rn R, con K chiuso e limitato, ha un valore massimo e uno minimo.

(di Weierstrass)

(6)

Un sottoinsieme A RRnn si dice

connesso (per archi) se comunque si prendano due punti x,y  A esiste un arco di curva continua a valori in A che congiunge x con y.

Un arco di curva continua è una funzione f : I  RRnn , f = (f1 , .., fn)T, nella quale le singole componenti

f1(t) , .., fn(t) sono funzioni continue.

I = [a,b] è un intervallo della retta reale, per esempio I = [0,1].

(7)

y x

f(0)=

(

f1(0),…, fn(0)

)

T = x

f(1)=

(

f1(1),…, fn(1)

)

T = y

(8)

Teorema

(degli zeri)

Sia A un insieme connesso in Rn e

f : A  Rn R, una funzione continua.

Se x e y sono punti di A tali che f(x) > 0 e f(y) < 0,

allora esiste z  A tale che f(z) = 0.

(9)

CONSEGUENZE CONSEGUENZE

DELLA DELLA

DIFFERENZIABILITÀ

DIFFERENZIABILITÀ

(10)

Teorema Teorema

Ogni funzione differenziabile in un punto x

0

è continua

nello stesso punto.

(11)

f f : A R : A R

n n

R R

si dice differenziabile in x0 = (x01, x02 ,… x0n)T

si dice differenziabile in x0 = (x01, x02 ,… x0n)T

se esiste un’ applicazionese esiste un’ applicazione

linearelineare L L : :

R R

n n

R R

tale che tale che

f

(x) =

f

(x0)+ L(x-x0)+

(x)|x-x0| con

(x)  0 se x  x0.

(12)

Un’applicazione lineare L L : :

R R

n n

R R

si scrive esplicitamente

LL(x - x(x - x00)) = L = L11(x(x11- x- x1100)+…+ )+…+ LLnn(x(xnn- x- xnn00))

con L1, …, Ln numeri reali.

(13)

lim lim

x x   x x

00

f f ( ( x x ) )   f f ( ( x x 0 0 ) )

(14)

Teorema Teorema

Se una funzione è differenziabile in un punto x

0

, essa

ha derivate in ogni direzione in x

0

. In particolare, ha tutte

le derivate parziali.

(15)

Sia x = x0 + vt l’equazione della retta per x0 di direzione v.

|x - x0| = |t|  |v| = |t|, poiché |v| = |t|,

|v| = 1 (v è un versore).

f(x0+vt)-f(x0)

_____________________

t = L= (v)+

(x0+vt) |t||t|t

(16)

Dunque

∂f

∂v (x0) = L(v) = L1v1+…+ Lnvn

In particolare

∂f

∂ek (x0) = L(ek) = L10+…+ Lk1 + …+ Ln0= Lk = ∂f

∂x (x

0)

(17)

Si dice differenziale di f in x0

dfx0 (x-x0) = L(x-x0) = (x0)(x1- x10)+…+ ∂f

∂xn

∂f

∂x1 (x0)(xn- xn0) La derivata direzionale si scrive

∂f

∂v (x

0) = ∂f

∂x1(x0)v1 +…+

∂f

∂xn(x0)vn

(18)

Se f, in particolare, è la proiezione sull’asse k-esimo, f(x1,…, xn) = xk, le derivate parziali di f rispetto a xi sono Di f(x0) = ik (0 se i≠k, 1 se i=k),

e perciò il suo differenziale in x0 è dfx0(x-x0) = xk - xk0.

Dunque: dxk (x-x0) = xk - xk0.

Da ciò nasce la notazione spesso usata

dfx0 = (x0)ddx1+…+ ∂f

∂xn

∂f

∂x1 (x0)ddxn

(19)

Il vettore che ha come componenti le derivate parziali di f in x0 si dice il gradiente della funzione in gradiente x0.

(grad f)(x0) = (f )(x0) =

=

(

(∂f/∂x1)(x0), …, (∂f/∂xn)(x0)

)

T=

=

(

(D1f)(x0) , …, (Dnf)(x0)

)

T

(20)

CONCLUSIONE

Se f è differenziabile in x0

f ha derivate in x0 in ogni direzione e (Dvf)(x0) = (grad f)(x0)v =

= (f)(x0)v =

(f)(x0), v

Nota: il simbolo  si legge “nabla”.

(21)

Supponiamo |(f)(x0)| ≠ 0. Poiché (Dvf)(x0) =

(f)(x0), v

=

|

(f)(x0)|||v| cos cos

Il massimo di (Dvf)(x0) si ha per =0, =0, il minimo per

il minimo per = =

 

. Cioè la derivata . Cioè la derivata

direzionale è massima nella direzione direzionale è massima nella direzione di (di f)(x0); minima nella direzione

opposta -(f)(x0).

(22)

ULTERIORI CONSEGUENZE DELLA DIFFERENZIABILITÀ

Se f è differenziabile in x0 vale

f

(x) =

f

(x0)+ L(x-x0)+

(x)|x-x0| con

(x)  0 se x  x0.

(23)

Il valore di f(x) è dato dalla somma di un termine lineare f(x0)+ L(x-x0) e di

un contributo infinitesimo

(x)|x-x0| d’ordine maggiore di uno (rispetto

a |x-x0| ).

Il termine lineare f(x0)+ L(x-x0) è in Rn l’equazione di un “iperpiano”, che si dice l’iperpiano tangente al grafico

di f in x0.

(24)

z-z0 = (x0)((x1- x10) +…+ ∂f

∂xn

∂f

∂x1 (x0)((xn- xn0) Equazione dell’iperpiano tangente

al grafico di f in x0.

Equazione del piano tangente al grafico di f(x,y) in (x0,y0).

z-z0 = (x0)((x- x0) + ∂f

∂f ∂y

∂x (x0)((y - y0)

(25)

0 4

2

0

-2

-4

-6

y 0

2 1

0 -1

-2 x

0

2 1

0 -1

-2

Riferimenti

Documenti correlati

Ambienti di lavoro carichi di insoddisfazione vedono nel tempo la perdita delle risorse più preziose con un conseguente calo della qualità delle prestazioni, dei prodotti e dei

Laddove l’assenza ingiustificata dovesse dar luogo a una valutazione negativa della complessiva condotta del lavoratore, questi potrebbe subire un licenziamento

contenimento della diffusione del virus, ma su altri due livelli, ovvero prevedere delle misure di sostegno a tutte quelle aziende che stanno subendo forti conseguenze di

o Le funzioni razionali fratte sono continue in tutti i punti in cui non si annulla

Proprio il giorno prima infatti, l’altra figlia Francesca aveva dipinto la panchina del giardino davanti alla casa e quando aveva finito non aveva rimesso il tappo sopra al

Fu osservato che, fino a quando la velocità della corrente proveniente dal serbatoio è modesta, il filetto fluido colorato immesso si mantiene rettilineo come se fosse

“ nella fase di preparazione del bilancio, la direzione aziendale deve effettuare una valutazione della capacità dell’entità di continuare ad effettuare una valutazione della

 Estensione delle nozioni Estensione delle nozioni di continuità e di limite. di continuità e