Variante n.1 Calcolare il limite
lim
x→π2−
(2x − π) tan x Risposta: -2
Variante n.2 Calcolare il limite
lim
x→0−(1 x − 1
tan x) Risposta: 0
Variante n.3 Calcolare il limite
x→∞lim
log(e4x+ 2) 3x Risposta: 4/3
Variante n.4 Calcolare il limite
x→∞lim x log(e−4x+ 1) Risposta: 0
Variante n.5 Calcolare il limite
x→∞lim
log(x3+ 1) − log x log(3x2+ 2) Risposta: 1
Variante n.6 Calcolare il limite
x→∞lim
log(x3+ x2) − log 3x log(4x2+ 1) Risposta: 1
1
Esercizio n.2 Esame di Matematica per Biologia - 15-01-2013 Variante n.1 Calcolare l’integrale definito
Z 1 0
x x2− 4dx
Risposta: L’integrale indefinito `e dato da 1/2 log |x2− 4| + c. L’integrale definito vale 1/2 log 3/4.
Variante n.2 Calcolare l’integrale definito Z 1
0
√ 1
x(1 + x)dx Risposta: L’integrale indefinito `e dato da 2 arctan√
x + c. L’integrale definito vale π/2 Variante n.3 Calcolare l’integrale definito
Z 1 0
x log2xdx
Risposta: L’integrale indefinito `e dato da x2
2 (log2x − log x + 1/2) + c. L’integrale definito vale 1/4.
Variante n.4 Calcolare l’integrale definito Z 1
0
x√
1 + xdx
Risposta: L’integrale indefinito `e dato da 2
5(1 + x)5/2− 2
3(1 + x)3/2 + c. L’integrale definito vale (√
2 + 1)4/15
Variante n.5 Calcolare l’integrale definito Z 1
0
xp
1 + x2dx
Risposta: L’integrale indefinito `e dato da 1/3(1 + x2)3/2+ c. L’integrale definito vale 1/3(2√ 2 − 1) Variante n.6 Calcolare l’integrale definito
Z 1 0
ex(2x2− x)dx
Risposta: L’integrale indefinito `e dato da ex(2x2− 5x + 5) + c. L’integrale definito vale 2e − 5
Variante n.1 Determinare gli autovalori e l’autovettore relativo all’autovalore pi`u grande della matrice
0 1 0
1 1 −1
0 −1 0
Risposta: λ0 = 0, λ1= −1, λ2 = 2. v2 = (1, 2, −1).
Variante n.2 Determinare gli autovalori e l’autovettore relativo all’autovalore pi`u grande della matrice
0 −1 0
−1 1 1
0 1 0
Risposta: λ0 = 0, λ1= −1, λ2 = 2. v2 = (−1, 2, 1).
Variante n.3 Determinare gli autovalori e l’autovettore relativo all’autovalore pi`u grande della matrice
0 1 0
3 1 −1
0 −3 0
Risposta: λ0 = 0, λ1= −2, λ2 = 3. v2 = (1, 3, −3).
Variante n.4 Determinare gli autovalori e l’autovettore relativo all’autovalore pi`u grande della matrice
0 −1 0
−3 1 1
0 3 0
Risposta: λ0 = 0, λ1= −2, λ2 = 3. v2 = (−1, 3, 3).
Variante n.5 Determinare gli autovalori e l’autovettore relativo all’autovalore pi`u piccolo della matrice
0 3 0 1 1 1 0 3 0
Risposta: λ0 = 0, λ1= −2, λ2 = 3. v1 = (3, −2, 3).
Variante n.6 Determinare gli autovalori e l’autovettore relativo all’autovalore pi`u piccolo della matrice
0 −1 0
−3 1 3
0 1 0
Risposta: λ0 = 0, λ1= −2, λ2 = 3. v1 = (1, 2, −1).
Esercizio n.4 Esame di Matematica per Biologia - 15-01-2013 Variante n.1 Si consideri il seguente sistema nelle incognite x, y, z e dipendente dal parametro t:
tx + z = 1 ty − 2z = −2 3x − y + 5z = 5.
a) Determinare i valori di t per cui il sistema `e compatibile, e quelli per cui esistono infinite soluzioni.
b) Risolvere il sistema per t = 0 e t = 1/2.
Risposta: ∃! sol. se t 6= 0 e t 6= 1. Se t = 0 ∃ ∞ sol., (x, y, z) = (a, 3a, 1). Se t = 1 ∃ ∞ sol.
Variante n.2 Si consideri il seguente sistema nelle incognite x, y, z e dipendente dal parametro t:
tx + z = 1 ty − 2z = −2 3x − y − 5z = 5.
a) Determinare i valori di t per cui il sistema `e compatibile, e quelli per cui esistono infinite soluzioni.
b) Risolvere il sistema per t = 0 e t = 1/2.
Risposta: ∃! sol. se t 6= 0 e t 6= −1. Se t = 0 ∃ ∞ sol., (x, y, z) = (a, 3a − 10, 1). Se t = −1 nessuna sol.
Variante n.3 Si consideri il seguente sistema nelle incognite x, y, z e dipendente dal parametro t:
tx + z = 2 ty − 2z = −4 3x − y +52z = 5.
a) Determinare i valori di t per cui il sistema `e compatibile, e quelli per cui esistono infinite soluzioni.
b) Risolvere il sistema per t = 0 e t = 1/2.
Risposta: ∃! sol. se t 6= 0 e t 6= 2. Se t = 0 ∃ ∞ sol., (x, y, z) = (a, 3a, 2). Se t = 2 ∃ ∞ sol.
Variante n.4 Si consideri il seguente sistema nelle incognite x, y, z e dipendente dal parametro t:
tx + z = 2 ty − 2z = −4 3x − y −A5z = 5.
a) Determinare i valori di t per cui il sistema `e compatibile, e quelli per cui esistono infinite soluzioni.
b) Risolvere il sistema per t = 0 e t = 1/2.
Risposta: ∃! sol. se t 6= 0 e t 6= −2. Se t = 0 ∃ ∞ sol., (x, y, z) = (a, 3a − 10, 2). Se t = −2 nessuna sol.
Variante n.5 Si consideri il seguente sistema nelle incognite x, y, z e dipendente dal parametro t:
tx + z = 3 ty − 2z = −6 3x − y +53z = 5.
a) Determinare i valori di t per cui il sistema `e compatibile, e quelli per cui esistono infinite soluzioni.
b) Risolvere il sistema per t = 0 e t = 1/2.
Risposta: ∃! sol. se t 6= 0 e t 6= 3. Se t = 0 ∃ ∞ sol., (x, y, z) = (a, 3a, 3). Se t = 3 ∃ ∞ sol.
tx + z = 3 ty − 2z = −6 3x − y −53z = 5.
a) Determinare i valori di t per cui il sistema `e compatibile, e quelli per cui esistono infinite soluzioni.
b) Risolvere il sistema per t = 0 e t = 1/2.
Risposta: ∃! sol. se t 6= 0 e t 6= −3. Se t = 0 ∃ ∞ sol., (x, y, z) = (a, 3a − 10, 3). Se t = −3 nessuna sol.
Esercizio n.5 Esame di Matematica per Biologia - 15-01-2013 Variante n.1 Determinare la soluzione, con il suo dominio d’esistenza D, del seguente problema ai valori iniziali:
y0= y tan 2x; y(0) = 1 e calcolarne gli eventuali asintoti.
Risposta: a) y(x) = 1
√cos 2x, D = (−π/4, π/4). b) gli asintoti sono verticali a x = ±π/4
Variante n.2 Determinare la soluzione, con il suo dominio d’esistenza D, del seguente problema ai valori iniziali:
y0= y3ex; y(0) = 1 e calcolarne gli eventuali asintoti.
Risposta: a) y(x) = 1
√3 − 2ex, D = (−∞, log(3/2)). b) y = 1/√
3 a −∞, x = log(3/2).
Variante n.3 Determinare la soluzione, con il suo dominio d’esistenza D, del seguente problema ai valori iniziali:
y0 = y log x; y(0) = 1 e determinarne il minimo.
Risposta: a) y(x) = ex(log x−1), D = (0, ∞). b) minimo in x = 1, y(1) = e−1.
Variante n.4 Determinare la soluzione, con il suo dominio d’esistenza D, del seguente problema ai valori iniziali:
y0 = y2tan x; y(0) = 1 e calcolarne gli eventuali asintoti.
Risposta: a) y(x) = 1
1 + log cos x, D = (− arccos e−1, arccos e−1). b) gli asintoti sono verticali a x = ± arccos e−1
Variante n.5 Determinare la soluzione, con il suo dominio d’esistenza D, del seguente problema ai valori iniziali:
y0 = 4y2
x2; y(1) = 1/4 e calcolarne gli eventuali asintoti.
Risposta: a) y(x) = x/4, D = (0, ∞). b) l’asintoto a ∞ `e obliquo e coincide con la soluzione.
Variante n.6 Determinare la soluzione, con il suo dominio d’esistenza D, del seguente problema ai valori iniziali:
y0 = 4y3
x3; y(1) = 1/4 e calcolarne gli eventuali asintoti.
Risposta: a) y(x) = x/2, D = (0, ∞). b) l’asintoto a ∞ `e obliquo e coincide con la soluzione.
Variante n.1 Determinare il dominio di definizione, eventuali asintoti, gli intervalli di crescita e decrescita, minimi e massimi relativi, e tracciare il grafico della funzione:
f (x) = e−(x2−1)+ x2− e. Dedurre dal grafico il numero di interszioni con l’asse delle x.
Risposta: D(f ) = R, lim
x→±∞f (x) = +∞, min. (±1, 2 + a), max (0, e + a). 3 intersezioni.
Variante n.2 Determinare il dominio di definizione, eventuali asintoti, gli intervalli di crescita e decrescita, minimi e massimi relativi, e tracciare il grafico della funzione:
f (x) = e−(x2−4)+ x2− e. Dedurre dal grafico il numero di interszioni con l’asse delle x.
Risposta: D(f ) = R, lim
x→±∞f (x) = +∞, min (±2, 5 + a), max (0, e4+ a). 0 intersezioni.
Variante n.3 Determinare il dominio di definizione, eventuali asintoti, gli intervalli di crescita e decrescita, minimi e massimi relativi, e tracciare il grafico della funzione:
f (x) = e−(x2−1)+ x2− 6. Dedurre dal grafico il numero di interszioni con l’asse delle x.
Risposta: D(f ) = R, lim
x→±∞f (x) = +∞, min. (±1, 2 + a), max (0, e + a). 2 intersezioni.
Variante n.4 Determinare il dominio di definizione, eventuali asintoti, gli intervalli di crescita e decrescita, minimi e massimi relativi, e tracciare il grafico della funzione:
f (x) = e−(x2−4)+ x2− 6. Dedurre dal grafico il numero di interszioni con l’asse delle x.
Risposta: D(f ) = R, lim
x→±∞f (x) = +∞, min (±2, 5 + a), max (0, e4+ a). 4 intersezioni.
Variante n.5 Determinare il dominio di definizione, eventuali asintoti, gli intervalli di crescita e decrescita, minimi e massimi relativi, e tracciare il grafico della funzione:
f (x) = e−(x2−1)+ x2− 2. Dedurre dal grafico il numero di interszioni con l’asse delle x.
Risposta: D(f ) = R, lim
x→±∞f (x) = +∞, min. (±1, 2 + a), max (0, e + a). 2 intersezioni.
Variante n.6 Determinare il dominio di definizione, eventuali asintoti, gli intervalli di crescita e decrescita, minimi e massimi relativi, e tracciare il grafico della funzione:
f (x) = e−(x2−4)+ x2− 2. Dedurre dal grafico il numero di interszioni con l’asse delle x.
Risposta: D(f ) = R, lim
x→±∞f (x) = +∞, min (±2, 5 + a), max (0, e4+ a). 0 intersezioni.