• Non ci sono risultati.

Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Fisica Generale II e Elettronica Appello 5 - 07/01/2021

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Fisica Generale II e Elettronica Appello 5 - 07/01/2021"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Appello 4 - 14/09/2020

Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale

Fisica Generale II e Elettronica Appello 5 - 07/01/2021

PROBLEMA I

Una nuvola cilindrica infinitamente lunga e di raggio R ha una densità volumetrica di carica elettrica che varia con la distanza r dall’asse con la legge r(r) = r

0

(1 – r/R) per 0 £ r £ R, con r

0

costante positiva. Coassiale con la nuvola cilindrica è presente una corona cilindrica di materiale conduttore, di raggio interno 2R e spessore d, messa a terra.

Determinare:

1) La carica elettrica presente nella nuvola per unità di lunghezza;

2) La densità superficiale di carica elettrica indotta rispettivamente sulla superficie interna e sulla superficie esterna della corona cilindrica conduttrice;

3) Il campo elettrico e il potenziale elettrostatico in tutti i punti dello spazio e se ne faccia un grafico;

4) L’energia elettrostatica del sistema per unità di lunghezza;

5) La velocità con la quale una particella di massa m e carica elettrica -q, inizialmente collocata ferma alla distanza r = 3R/2 dall’asse della nuvola attraversa l’asse della nuvola.

PROBLEMA II

Un disco di rame di raggio a e momento di inerzia I

c

(rispetto al suo asse) ruota coassialmente all’interno di un solenoide ideale di N spire, lungo L e percorso da una corrente I mantenuta costante mediante un generatore. Il disco ruota inizialmente (per t = 0) attorno al proprio asse con velocità angolare w

0

compiendo n giri/secondo. A partire dall’istante t = 0, al disco sono collegate due spazzole, una in contatto con il bordo esterno e l’altra sull’asse del disco chiuse su una resistenza R, che corrisponde alla resistenza totale del circuito chiuso, essendo la resistenza del disco trascurabile. Per effetto del momento frenante, a partire dall’istante t = 0, il disco viene rallentato.

Determinare:

1) La f.e.m. indotta inizialmente;

2) La corrente che scorre istantaneamente nel circuito;

3) Il momento frenante che agisce sul disco;

4) La legge con la quale varia la velocità angolare in funzione del tempo;

5) La potenza dissipata per effetto Joule e la variazione di energia del sistema tra la

configurazione iniziale (per t = 0) e la configurazione finale (per t ® +∞).

(2)

Appello 4 - 14/09/2020 Esercizio 3

Il circuito mostrato nello schema in figura realizza un filtro passa-alto (del secondo ordine) della tensione di ingresso Vs, mediante l’ utilizzo di un amplificatore operazionale ideale alimentato a livelli di tensioni simmetriche (non mostrate in figura) tali che la sua uscita non entri mai in saturazione.

Nelle ipotesi precedenti:

1) si esprima il fasore della tensione VAnel nodo A del circuito in termini della tensione di uscita Vout; 2) si determini la funzione di trasferimento del circuito, ovvero il rapporto tra i fasori di Voute Vs; 3) dall’ espressione ottenuta al punto precedente, si studi l’ andamento in frequenza dell’ amplificazione

del circuito calcolandone modulo e fase:

a) nel regime di basse frequenze, ovvero per !⌧ !0= 1/(RC);

b) nel regime di alte frequenze, ovvero per ! !0; c) alla frequenza di taglio, ovvero per ! = !0;

4) sempre alla frequenza di taglio, si calcoli il modulo dell’ impedenza di ingresso del circuito (cio`e quella vista dal generatore di tensione di ingresso Vs).

Riferimenti

Documenti correlati

5) nel caso che la velocità iniziale della particella sia la metà del valore determinato nel precedente punto (4), determinare quale è il valore massimo della velocità raggiunto

4) la potenza erogata dall’operatore per mantenere la spira in moto alla velocità di modulo v 0 costante e la potenza dissipata sulla spira per effetto Joule. Si ipotizzi adesso

1) Il campo elettrico e il potenziale elettrico in ogni punto dello spazio, potendo assumere nullo il potenziale all’infinito, e se ne faccia un grafico. 2) L’energia

2) la densità lineare di carica elettrica che dovrebbe avere un filo rettilineo indefinito che genera lo stesso campo elettrico nella regione di spazio individuata dalla relazione

5) per quali valori di V l’armatura inferiore, lasciata libera di muoversi, viene infine a contatto con l’armatura superiore e la velocità con la quale

4) il campo magnetico complessivo al centro del solenoide, che appartiene al piano equatoriale nel quale giace l’anello in moto.. alternata sia in risonanza con il

Entrambi i campi sono allineati con l’asse del solenoide, ma hanno versi opposti, dato che la corrente nel solenoide scorre in senso opposto al

5) la velocità minima con la quale deve essere lanciata la particella lungo la guida da distanza infinita dall’anello, perché possa raggiungere il centro dell’anello