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Università degli Studi di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Fisica Generale II e Elettronica Appello 7 - 15/02/2017

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Appello 7 - 15/02/2017

Università degli Studi di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale

Fisica Generale II e Elettronica Appello 7 - 15/02/2017 PROBLEMA I

Due particelle identiche, aventi entrambe cariche positive q, sono mantenute fisse a distanza d l’una dall’altra. Si scelga un sistema di riferimento cartesiano con origine O nel punto di mezzo tra le due cariche e l’asse z sulla retta che congiunge le due cariche.

Determinare:

1) il potenziale elettrostatico in un punto generico P;

2) il potenziale elettrostatico per i punti appartenenti agli assi coordinati e le corrispondenti componenti del campo elettrostatico;

3) le componenti del campo elettrostatico per i punti degli assi coordinati molto vicini all’origine O del sistema di riferimento.

Si colloca una particella di massa m e stessa carica q in un punto dell’asse z che dista a (con a << d) da O e la si lascia libera di muoversi.

Determinare:

4) se il moto successivo è di oscillazione e, nel caso lo sia, la frequenza di oscillazione;

5) in quale punto la particella raggiunge la velocità massima ed il modulo della velocità massima.

PROBLEMA II

Una spira conduttrice quadrata, di massa m e lato L, e resistenza complessiva R, è posta nel vuoto su un piano al quale appartiene anche un lungo filo rettilineo parallelo a due lati della spira. La distanza tra il filo ed il lato più vicino della spira è pari ad d. Per t > 0 il filo rettilineo è percorso dalla corrente I(t) = I

0

exp(t/τ). Si trascuri ogni effetto di autoinduzione sulla spira.

Determinare:

1) la corrente che scorre nella spira per t > 0;

2) la forza che deve essere applicata sulla spira per mantenerla immobile;

3) l’energia dissipata per effetto Joule sulla resistenza R nell’intervallo di tempo [0, τ];

All’istante t = τ, la corrente nel filo rettilineo si stabilizza e rimane costante al valore

raggiunto in quell’istante e mediante una opportuna forza applicata nel piano della spira e in direzione ortogonale al filo rettilineo, si inizia ad allontanare la spira dal filo con

accelerazione costante a, tale che il modulo della velocità in funzione del tempo sia v = a(t - τ). Determinare:

4) la corrente che scorre nella spira in funzione del tempo;

5) l’intensità della forza applicata in funzione del tempo.

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Appello 7 - 15/02/2017

PROBLEMA III

Si consideri il circuito mostrato in Figura, al cui ingresso sia inviato un segnale logico TTL (+5 V per lo stato “1” , GND per lo “0”). Si considerino ideali le caratteristiche sia

dell’amplificatore operazionale (alimentato con tensioni ±5V) che del diodo e della porta NOR TTL.

1) Si mostri che il circuito si comporta come un multi-vibratore monostabile in cui a) lo stato logico “0” dell’uscita è stabile per ogni valore stabile dell’ingresso;

b) l’uscita commuta ad uno stato meta-stabile (cioè 1) in corrispondenza di una transizione 0 à 1 del segnale d’ingressi;

2) si determini l’andamento temporale della tensione all’ingresso invertente dell’operazionale a partire da quella transizione;

3) si calcoli la durata del segnale di uscita (ovvero il tempo in cui essa rimane nello stato

meta-stabile) in termini dei parametri circuitali.

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