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Università degli Studi di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Fisica Generale II e Elettronica Appello 6 - 27/01/2017

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Appello 6 - 27/01/2017

Università degli Studi di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale

Fisica Generale II e Elettronica Appello 6 - 27/01/2017 PROBLEMA I

Si consideri un sistema costituito da tre conduttori sferici concentrici e isolati. Il primo è una sfera metallica piena di raggio R

0

; il secondo è un guscio di raggio interno 2R

0

e spessore R

0

/2; il terzo è un guscio di raggio interno 4R

0

e spessore R

0

. Si è posta la carica Q sulla sfera più interna, mentre gli altri conduttori sono entrambi scarichi.

Determinare:

1) il campo elettrico e il potenziale elettrostatico in tutte le regioni dello spazio;

2) la densità superficiale di carica elettrica presente su tutte le superfici dei tre conduttori;

3) si verifichi che questi risultati possono essere ottenuti schematizzando il sistema come due condensatori sferici in serie: si determini la capacità di ciascun condensatore e della serie dei due condensatori;

Mediante un opportuno filo conduttore si collega a terra il guscio conduttore centrale.

Determinare:

4) il campo elettrico e il potenziale elettrostatico in tutte le regioni dello spazio e la variazione di energia elettrostatica del sistema;

5) la densità superficiale di carica elettrica presente su tutte le superfici dei tre conduttori.

PROBLEMA II

Due conduttori paralleli, di raggio R, i cui assi sono posti alla distanza d l’uno dall’altro, sono utilizzati per trasportare a distanza la corrente, cosicché sono attraversati da una corrente di stessa intensità I, ma di versi opposti (linea bifilare). La densità superficiale di corrente è uniforme sulla sezione trasversa del conduttore.

Determinare:

1) la densità di corrente all’interno dei due conduttori;

2) il campo magnetico in tutto lo spazio, compreso il volume interno ai conduttori;

3) i punti sulla retta congiungente i centri dei conduttori nei quali il campo magnetico è nullo;

Si vuole calcolare l’induttanza della linea bifilare per unità di lunghezza.

Determinare:

4) il flusso del campo magnetico per unità di lunghezza della linea bifilare, trascurando i contributi all’interno dei due conduttori;

5) l’induttanza della linea bifilare mediante il rapporto tra il flusso del campo magnetico determinato nel precedente punto 4) e la intensità I della corrente; si determini

l’induttanza anche nel limite R << d.

+

(2)

Appello 6 - 27/01/2017

PROBLEMA III

Il circuito mostrato in figura, in cui R

1

= R

2

= R = 200 ohm, C = 15 µF, ed L = 2R

2

C, è

alimentato da due generatori di tensione continua di f.e.m., rispettivamente pari a ε

1

= 2 V ed ε

2

= 2 ε

1

, ed è a regime all’istante t = 0 allorché l’interruttore viene chiuso.

Si determinino:

1) il valore della d.d.p. ai capi del condensatore e la corrente che vi fluisce immediatamente dopo la chiusura dell’interruttore;

2) le stesse quantità a regime (ovvero per t à ∞);

3) il loro andamento temporale a partire dalla chiusura dell’interruttore (si verifichi in particolare che il limite per t à ∞ delle espressioni ottenute coincida con la risposta al punto precedente);

4) a regime, la potenza erogata da ciascun generatore e quella dissipata per effetto Joule

nel circuito.

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