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UEl E. .ammonamnents. Innse aus.oni.. Pergli n unst rn 1. asa.dvili, 0 Inghilterra, Bel oe Russia.: segaanti, anticipato agamento.

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(1)

GAZZE TTA U El E

DEL -REGNO FITALIA.

ANNO 1889 ROMA.

--

LUN EDI

4

NOVEMBRE NUM. 861

.ammonamnents. Innse aus.oni. .

InROMA,all'Umeio del fornale.. .......4......... L 9

Pergli n unst rn 1

r

orn

ut et 95

an

5TERO

8 a Spa or

gËIo,

ŸrÀnciaAustrl Glio

ielaW"dna

d ha o RM a e, a

asa.dvili

0

GeEmania,

Inghilterra,Bel oeRussia.:......... 23 41 80 commeratalidevonoessersscrittiBRCA114 DA BOLLODAUlfa Lima-art. 19, N.14 nrchta. gitto,RumaniaeStati niti... .......,. .. . 85 61 120 le gesulletasse diBollo, 13 settembre1874,N. 3&ff(Berle5.5).

RepubbilesArgentinaeUruguay.. ... .............. 45 88 175 Lefaserssonidevonoessereaccomparnatedaundepositopreventivo laragtenedi L. 10 pm Le assoclazioni decorronodalprimod'ognimese.-Nonsi aooorda scontoeribasso sulloro paginascrittasuogda bollo,sommaapprethtalativamente sorMspondenteal presse

prezzo.-Gliabogsamentisi ricevonodall'AmministrazioneedagliUfBoipostali. dell'inserzione.

Perrichiestediabbonamnente,di nuineri arretrati,diinsera lealeee.rivolgersi ESCÆs&&BFAXENTEaillAs-ministh•œsione

della GesssettaFjfteintepresso i Islinisteredell'Interno- Roma.

a numeroseparato,di 16pagineomeno, delgiornoin eti sipubblicala GazzettaoilSulplemento inROMA.centesimiDIECI.Per lepaging.superaati ßasmeroÉ18, la raiose

-gelRBGNO, eentesimi QUINDICL-Um angeroseparato,maarretrato la ROMA centssimiVENTI-pel REGNO, centesimi TRBNTA-perl'ESTERO,osatesimiTREN'Ë 'QUE Nonsi

spediscono

numerisegaanti,senzaanticipato agamento.

ISOMMARIO

PARTE UFFICIALE.

Leggio dooreti: R. dooreto numero 6447

(Serie 3')

che ripartisce in

conformitå

della unita tabella i consiglieri provinciali

procincia

di Yenezia edi Mantosa, eßssa il tempo per le ele- zioni

generali

amministrative- R. deareto numero MMMDVI

(Berge

3·, parte

supplementare),

che eleva in ente

moralella

ßo- cietà

protettrice degli

animali di Torino, approvandonelo statuto

organico,

ed autorizzandola ad accettare la donazione

fattalejdalla

signora Maria Antonietta Mills- R. decreto N. MMMDVIII

(Berie

3', par¢«

supplementare),

che då facolgåal comune di Bor- gono

(Cagliari)

di

applicare

nel triennio 1889 91 la tassa difa- migira col massimo di lire sessanta- R. decreto N. MMMDIX (Serte3', parte

supplementare},

che dàfacoltàal comunedi San Frisco (Cas

rta)

de op;>licare nel 1889 la tassa di una lira per ognicapo di bestrame caprano - Ministero dell' Interno: Ro navazione dipatentedi agente

d'eñafgrazione

- Ministero del Tesoro: Aveigo -Ministero delle Poste e del elegran:

Resoconto sommario delle

operazioni

delle Castepostalidi

rispar-

mioatutto ilmese di settembre 1889- Avvist - concorsi - Bollettini meteorial.

PARTE NON UFFICIALE.

Telegrammi

delfAgenzia Stefani - Listino ugiciale della Borsa di Neuse;

In

foglio

di

Supplemento:

Ministero di Agriooltura, Industria ecommercio: Elenco

degli

attestati di

privativa

industriale, di

prolungamento,

completivi, di

importazione

e di riduzione rilasciati nel 3· trimestre iB89- Direzione Generale del Debito Pubblico: Distinta delle 720

Obbligazioni

del debito exPonti,telo 10 agosto 1857 - Rettifiche d'intestasioni-Conoorsi.

PARTE UFFÏCIALE

LEGGI E DECILETI

14 Numero SAAT

(Serie 34)

della Raccolta

U//lciale

delle leggi e

dei decreti del

Re0no contiene_fi

seguente decreto:

UMBERTO I

por

grazia

di Dio e per volontà della Nazione

· RS D'ITALIA

Visto il testo unicentellir1eggmunale

e

provinciale,

approvata col Reale decreto 10 febbraio 1889, N. 5921 (serie 3.);

Visto l'art. 80 del regolamento10 giugno 1889, N.4107 (serie 3a) per l'esecuzione della legge medesima;

Ritenuto che,

nel

determinare il

numero

dei consiglieri

di cui deve comporsi ciascun Consiglio provinciale, la legge comunale

e

provinciale stabilisce per base unicamente la

popolazione, avendo coll'art. 183 assegnato alle diverse provincie dello Stato

un

maggiore

o

minore

numero

di consiglieri in ragione soltanto della maggiore

o

minore popolazione;

Che

sovra

questa base il

numero

dei consiglieri di cia-

scuna

provincia deve

essere

ripartito

per

mandamenti, for- mandesi distinti distretti elettorali per gli effetti voluti dagli

articoli 184

e

185 di detta legge,

come è

prescritto dal-

l'art. SG delregolamento 10 giugno 1869, N. 6107;

Riten'uto che l'art. 86 del precitato regolamento

non

fu posto

ancora in osservanza

nelle provincie della Venezia

e

di Mantova;

Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato

per gli Affari dell'Interno, Presidente del Consigilo del Mi- nistri;

Abbiamo decretato

e

decretiamo

:

Art. 1.

Nelle provinvie della Venezia

e

di Mantova i consiglieri provinciali

sono

ripartiti

nella

conformità risultante dalla

qui unita tabella, che sarà vidimata d'ordine Nostro dal Ministro dell' Interno.

Art. 2.

Le elezioni generali in base al presente decreto

avranno

luogo dal 15 ottobre al 15 novembre 1889 secondo l'ar.

ticolo

1

del Reale decreto 21 luglio 1889, N. 6252;

Art. 3.

Le attuali amministrazioni provinciali continueranno

a

compiere

le

attribuzioni

e

gli atti loro affidati dalle loggi

sino

a

che le

nuove

Amministrazioni

non

sieno

entrate

in ufficio.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto

nella

Raecolta Ufficiale delle leggi e.dei

decreti del Regno d'Italia, mandando

a

chiunque spetti di

osservarlo ä¯di Tarlö oëšéfvare.

Dato

a

Monza, addi 9 ottobre 1889;

UMBERTO.

CRIsrl.

Visto,

Zi lig: ZAxAnosua.

(2)

37ôt GA22ETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA

Provincia di Belluno Provincia di Padova

Popolazione 195,419

- Mandamenti 9 -

Consiglieri

20.

Un;cènsigIler,o ogni 9770,95

abitanti.

Popolazione 397,421

- Mandamenti 10 -

Consiglieri

40.

Un

consigliero ogni 9,935

abitanti.

'

M A ND A MENT I

Popolazione

& -

M A ND A MENT I

Popolazione

a

e

1 Belluno . .

40,213

4

2

Agordo

26,801

3 1 Padova i Mandamento · · 4

8 Auronzo . . . . ; . .

10,060

1 2 Id' li id. . ,

70,753

3

4 Feltre : . 38 731 4 3 Id. Mand.di

Campagna 69,956

7

5 Fonzaio a .

19,785

2 4

Camposampiero

. . . .

41,715

4

&

Longarono

. . , , ; .

13,095

2 5 Cittadella. · · · · . .

35,465

3

7 Mel• a

12,809

1 6 Consolve

[27,681

3

8 Plove di Cadore . . . .

22,519

2 7 Esto. . . . . . . . .

46,787

5

9 Santo Stefino . . . . .

11,346

1 8 Monsolicc. . . . . . .

33,732

3

---- 0 Montagnan9 . . . . . .

35,686

4

Totall . . .

195,

I19 20 10 Plovo . . . . . . . .

33,698

4

. , . Tolali . . .

307,

121 40

Provincia di Mantova

Popolazione 300,311

- 3tandamenti 15 -

Cons'glierl

40.

Un

consigl'ere ogni 7,507

abitanti.

Provincia di Rov1go

M A ND A MENT I

Popoluzione Popolaziono 218,574

- Mar.damanti 9 -

Consiglier

40.

Un

consigliere ogni 5464,35

ab lanti,

ji

M A ND AMENT I

Popalazione B

1 Mantova I . . . . . .

20,074

4

i 8

2 Id. II . . . . . .

50,402

7

3 Asola...

10,764

2

4 Bonolo...

15,751

2

· l 1

Rovigo.

. . . . . . .

42,428

8

5

Canneto

sull'Og]Io

. . . .

11,731

1

2 Adria . . . . . . . .

26,975

5

0

Castiglione

dello Stiviere .

13,807

2

3 Ariano nel Polesine . . .

19,018

4

7

Gonzaga

. . . . . . .

27,851

4

- 1 4 Badla Polosino. . . . .

24,047

4

8 Marcarla . . . . . . .

17,270

2

5

Crespino

. . . . . . .

18,571

3

9

dabgúa

. . . . . .

14,080

2

6 Lendinara. . . . . . .

22,863

4

10 Revere. . . . . . . .

24,003

3

7 Loreo . . . . . . . .

17,022

3

8 Massa

Superiere

. . . .

23,380

4

12 3.

nonedutto

P

134529

2

9 Occhiobollo . . . . . .

24,258

5

13 Serm:di

. . . . . . ,

19,706

3

14 Vladada . . . . . . .

21,980

3 .

1 : Volta .. . . . . 13733 2 Totali . . .

218,574

40

Tolah SQ0,ß11 40

(3)

GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'lTALI&3 8788

I

Provincia di Treviso

-

Provincia cif Venezia

Popolazione 381,082

- Mandamenti 11 -

Consiglieri

40.

Un

consigliere ogni 9,527

05 abitanti.

ji MANDAMENTI Popolazione

Popolazione 356,273

- Mandement! 11 -

Consiglieri

40.

Un

consigliere ognt 8,907

abitanti.

M A ND A MENT I

L Popolazione

.

1 Venezia I . . . ; . .

29,459

3

1 Treviso I . . . . . . .

57,278

6 2 Id. II. . . . .

57,282

7

2 Id. II . . . . . . .

49,429

5 ,

3 Asolo . . · · · · · ·

35,075

4 3 Id. III . . . . . .

43,110

5

4 Castelfranco Veneto. . .

34,250

4 4 Id. IV 1 0

1

5

Conegliano

. . . . · · ·

47,877

5 * * * * ° '

6 Montebelluna . . . . . .

37,068

4 5 Cavarzero. . . . . . .

21,209

2

7 Motta di Livenza . . . .

18,700

2

8 Oderzo . . . . . . . .

31,522

3 6

Chioggia

. . . . ; . .

35,188

4

9 Valdobbiadene . . . . .

25,081

3

10 Vittorio . . . . . . . .

20,283

2 7 Dolo . . . . : , . ,

33,658

11 Vittorio

Serravalle

. . . ..

24,519

2 8 Mestre.

. . . . . . .

23,987

Totall . . . .

381,082

40 9 Mirano. . . . . . . .

28,805 3

10

Portogruaro.

. . . . .

38,122

4

-11 S. Donà di Piave. . . .

32,893

4

Provincia di Udine

Totali . . .

350,273

40

Popolazione 528,559

-Mandamenti 18 -

Consiglieri

50.

Un

consigliere ogni 10,571

abitanti. Provincia di Verona

Popolazione 391,868

- Mandamenti 13 -

Consiglieri

40,

.C Un

consigliere ogni

9871 abitanti.

M A ND A MENTI

Popolaztone

M A ND A MENT I

Popolazione

o

1 Udine I . . . . . . .

31,934

3

2 Id. II . . . . . . .

41,256

4 1 Verona I Città e frazioni .

68,121

3 Ampezzo . . . . . . .

12,496

1 2 Id. II

Campagna

46,197

5

4 Aviano . . . . . .

14,628

1

5 Cividale . . . . . . .

54,854

5 3 Bardolino• · ·

19,494

2

6

Codroipo

. . . . . . .

23,541

2 4

Caprino

Veronese·

13,739

7 Gemona . . . . . . .

30,181

3 5

Cologna

Veneta.

23,934

3

8 Latisana . . . . . . .

17,013

2 6 Grezzana

. . . . . . .

12,386

1

9

Manlago

. . . . . . .

26,174

2

10

Moggio

. . . . . . .

13,331

1 7 Isola della Scala · · · ·

37,815

4 .

11 Palma . . . . . . .

26,176

3 8

Legnago

. . . . . . .

42,307

4

12 Pordenone . . . . . .

47,640

5 g

Sanguinetto

. . . . . . |

22,961

13 Sacile. . . . . . . .

21,110

' 2

10 S. Pietro incariano . . .

'

28,157

3

14 S. Daniele . . . . . .

32,006

3

15 S. Vito . . . . . . .

30,170

3 11 Soave . . . . . . . .

35,793

4

16

Spilimbergo

. . . . .

36,409

3 1g

Tregnago.

. . . . .

21,117

2

17 Tarcento . . . . . . .

28,5GO

3

13

Vdlafra.nca

. . . . . .

22,847

2

18

Tolmezzo . . . . . .

38,131

4

Totali . . ,

528,550

50 Totali . . .

394,868

40

(4)

$784 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALlA

Provinola di Vicenza

Popolazione 401,7ô5

- Mandamenti 14 -

Consiglieri

50.

Un

consigliere ogni

8035 abitanti.

I

M A ND A MENTI i

Popolazione

.!P

1 Viccoza Città . . . . .

38,713

5

2 Id.

Compagna.

. . .

47,880

6

;

Agalero

. . . . . . .

13,150

2

.4

Arzignano.

. . . . . .

25,797

3

5

Asiago.

. . . . . . .

25,137

3

6 Barbarano . . . . . .

17,933

2

y

Bassþno

. , , . . . .

32,467

5

g Camisano. . . . . . .

12,114

1

(.

Lontgo.

. . . . . . .

36,683

5

10

Marostica . . ,

36,198

4

11 Schio . . . . . .

39,868

5

12 Thieno. . . . . . . .

28,760

4

13 Valdagno

. . . . . . .

28,088

4

14

Valstarta.

. . . . .

12,008

1

Totall . , .

401,765

50

Visto,

d'ordinedi S. N.

18

JIfinistro,

CRISPI

I

li N....W maianova (dt, s., part. ..prient.»,tar.) asar.

Raccolta

Uptotale

dette

leggi

e&f decreff del

Itegno

contiens ffas-

Quante

decreto:

UMB'ERTO I

pqrgrasiadi Dio e pervoiontàdella Nazione RE D'ITALIA

Sulla pioposta del Nostro Ministro Segretario di Stato

per gti adhri dello Interno; Presidente del 'Consiglio' dei

Ministri; 1

- '

Veduta la domanda della Presidenza della Società

co-

stituitasi in Torino per la protezione degli,.agiapal.i gontro

i rnali trattainertti;

Visto che sino ad

ora

la Societh ha provveduto alle

speso necássarie'pel consepimento del

suo

rfine inediante l'annuo contributo dei soci¡

ma

che

a

renderne sicura la esistenza anche per l'avvenire la signora Maria Antonietta Mills vedova di Jaines Millo, residente in Veron,a .ha fat

donazionel alla niedasima deÏl'aimua rendita di lire due- mila quattrocento (2400) in titoli del Debito Pubblico dello Stato col' solo

-

vincolo -del godimento vitalizio

a

propilo favore;

Visto il relativo atto di donazione consegnato nel rogiti

del

notaio

dottor Sante Mistrorigo di Verona porta nte data dell'8 settembre 1888;

Visto

lo

Statuto organico da cui vien retta la società;

Sentito il parere del Consiglio di Stato

;

Veduto l'articolo 2 del Codice civilo

e

la legge 5 giu.

gno 1850;

Abbiamo decretato

e

decretiamo

:

Art. 1.

La Società protettrice degli animali di Torino è eretta in ente morale ed

è

approvato il relativo Statuto orga-

mco;

Art. 2.

La predetta Società è autorizzata ad accettare la dona- zione fattale dalla signora Marie Antooietta Mills vedova di Iames Mills dell'annua rendita di lire duemila quattro-

cento in titoli del Debito Pubblico dello Stato, vincolata al godimento vitalizio

a

favore della donante.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta Ufficiale delle leggi

e

dei decreti del Regno d'Italia, mandando

a

chiunque spetti di

oservarlo

e

di farlo

osservare.

Dato

a

Racconigi, addì 28 seltèmbre 1889.

UMBERTO.

Carsa.

Visto,

Il

Guardasigilli:

ZANARDH.M.

Società Torinese proteltrice degli animali

STATUTo dellaSocietåTorinese protettrice

degli animali, fan

lata nel- L'aprile 1871.

Art. 1. -

È

istituitaa1'orino una Societh Protettrice

degli

ani malf contro i mall trattamenti che subiscono dai

guardiani

e dalcon-, ducenti.

Art. 2.-- Essa si

preflgge,

oltre di frenare

questi

mall tratta- menti:

a)

L'Istruzione e:I 11

perfezionamento dell'arto

del conducenti,

,

b)

L'odacazione loroe

quella

det fanciulliaalonincrudellre contro

gli

animall.

c)

L'ammaestramonto a

proporzionare

le loro forze allo

fallehe, agli usi,

a cui si assoggettano,

d)

La conservaziono ed il

m!811oramento

di essi.

Art. 3. - I membri della Società si

distinguono

in

effettivl,

beno- meriti ed

onorari,

d'ambo i sessi.

G11

efettivi,

sono

quelli,

che pagano una

quota

dilire 6annue.

I

bonomeriti, quelli

che offrono Inseiti o dont.

GI

onorari, quelli

che colla loro influenza morale e

colPopera

della loro

intelligenza

contribuiscono alP

ingrandimento

ed allo scopo della

Societh.

Art. 4. -

Ogni

socio por

leggo

del Parlamento dovrà portare seco un distintivo per farsi conoscere e

rispettare

dal

conduttori, agenti municipall

o dalla forza

pubbilca,

onde avere diritto di ammontre i

trasgressorf,

e mano•forte contro d1 essi e denunz'are alle

rispettive

autorità i

traagressori punibili

con:

a)

lilulte.

b) Sequestro

del ve°coli.

c) Arresto*personale.

Art. 5. - A

prevenire

codeste

penalith

e ottenere lo scopo che si

proßgge,

PAssociazlone stabillrå:

a)

Trattenimenti istruttivi e scuolo serall

gratuito, b)

Comitati o Societh

Ogliali,

ove non esistono.

-

c) Corrispondenza

colle esistent1.

Art. 6. - Un

Consf611o

direttivo e

animialettatifo reggerà

la So-

(5)

GAZZETTA UFFICIALE DEL ItEGNO D'ITALIA 3765

cieth,

o secondo lenorme

comuni, dirigerà

le assemblee

generali

e le tornate del

Consiglio

stesso.

Le attribuzioni e i doveri

d'ogni

socio saranno fissate da unrego·

Iamento.

Art. 7. - Le cariche saranno

gratuite,

le quoteannuali

(dedotte

le spese

d'ufficio)

saranno

impiegate

in

incoraggiamenti, premi, ricoveri, processi,

stabilimenti di

acclimatazione,

ecc, onde

moltiplicare

e per·

fezionare le razze.

Le multe-per i

glardini Froebel, asili, giardint

per l'infanzia.

Art. 8. - I Iasciti e i doni saranno

impiegati

secondo la volonta del donatore.

Tolino,

5 settembre 1889.

Copia

conforme

all'originale:

Il Presidente a vita della Socielù Dott. TIMOTEO 11DOLI.

Il

segretario:

L. LENCISA.

Roma,

10 ottobre 1899.

Il Ministro:CRISPI.

Per

copia

conforme:

Il Direttore

Capo

della la Divisione CICOGNANI.

NB. Questo statuto fu

stampato

in

quattro lingue italiana, francese, inglese,

tedesca.

IlNumero MMBEDVIH

(Serie 36,

parte

supplementare)

della

Raccolta

U//lciale

delle leggi e dei decreti del

Regno

contiene fi so-

Quente

decreto

-

UMBERTO

I

per grazia di Dio e per volontà della Naziono RE D'ITALIA

Veduta la deliberazione 16 luglio 1889 del Consiglio

comunale di Sorgono,

con

la quale si è stabilito di applicare

nel triennio 1889-91 la tassa di famiglia

col

massimo di

lire

60, eccedente il limite normale fissato nel regolamento

della provincia

;

Veduta

la

deliberazione 9 successivo agosto della Giunta

provinciale amministrativa di Cagliari che approva quella

succitata del

comune

di Sorgono;

Veduto l'art. 8 della legge 26 luglio 1868, N. 4513;

Veduto l'art. 2 del detto regolamento

;

Udito il parere del Consiglio di Stato

;

Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato

per le Finanze;

Abbiamo decretato

e

decretiamo

:

Articolo unico.

È data facoltà al

comune

di Sorgono di applicare nel

triennio 1889-91, la tassa di famiglia col massimo di lire sessanta (L. 60).

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto

nella

Raccolta Ufficiale

delle

leggi

e

dei

decreti del Regno d'Italia, mandando

a

chiunque spetti di

osservarlo

e

di farlo

osservare.

Dato

a

Monza, addi i7 ottobre 1889.

UMBERTO.

F. Esisult-Does, Ÿlst0, li Giggfdasigilii: 2mRDBLLt.

Il NumeroHHNDI K

(Serie 3a2

parte

supplementare)

della Raccolta

U//lciale

delle leggi e dei decreti del Regno contiene il se

guente decreto:

UMBERTO I

per grazia di Dio e per volontà della Nasigag RE D'lTALIA

Veduta la deliberazione 9 luglio 1889 del Consiglio

co-

munale di S. Prisco,

con

la quale si

è

stabilita la tassa

:

per gli animali caprini

e

pecorini, eccedendo, per i primi, il

massimo fissato nel regolamento della provincia

;

Veduta la deliberazione 7 successivo agosto della Giunta provinciale amministrativa di Caserta, che approva quella

succitata del

comune

di S. Prisco;

Veduto l'art. 8 della legge 28 luglio 1868, N. 4513;

Veduto l'art. 4 del detto regojpmento;

Udito il parere del Consiglio di Stato;

Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato

per le Finanze

;

Abbiamo decretato

e

decretiamo:

Articolo unico.

È data facoltà

al comune

di S. Prisco di appl¡care nel

1889 la tassa di

una

lira per ogni capo di bestiame

co-

prmo.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta Ufficiale delle leggi

e

dei

decreti

del

Regno d'Italia, mandando

a

chiunque spetti di

osservallo e

di farlo

osservare.

Dato

a

Monza, addi 17 ottobre 1889.

UMBERTO.

F. Susurr-Dona.

Visto,

li

Guardasigilli

ZARADRI.M.

AGENZIE D'EMIGRAZIONE

Il Ministero

de'l'Interno,

in data del 29

ottobre,

ha rinnovata la

patente

di agente di emigrazione alla Società di

emigrazione

e colo- nizzazione in

Napoli

in persona dei suoi amministratori aventi lafirma sociale.

MINISTERO DEL TESORO

DIREZIONE GENERALE DEL TESORO

Un anonimo ha fatto tenere a mezzo di

vaglia postale,

rilasciato dall'Unleio di Genova in data23 corrente al

signor

Direttore generale del

Tesoro,

la somma di lire 25 a titolo di rimborso di somma do- vuta allo Stato.

Detto

importo

fu introitato dalla Tesororia Centrale del

Regno

con

quitanza

N. 2948 del 26 corrente e con

imputazione

al

capitolo

61 art. 1 del Bilancio entrata.

Dalla Direztone Generale del Tesoro

Roma, 1°

novembre 1889.

(6)

3706 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA

HINISTERO DELLE POSTE E DEI TELEGRAFI

RESOCONTO

SOMMARIO

delld OperdSÍ0Mi d6lld ÛQBBB p08tali di rÍ8pdimio

a tutto

il

mese

di settem/Jre 188Û

A -

Hisparrni.

ekasius .a 'alasag64&syg

'

0.nantitA

delle

operazioni Hovimento

del

libretti

NUNERO

degli

ufizi ECCEDENEA

DI DEPOSITO BI RUBORS0 CONPLESSIVA EKESSI ESTINTI

degli

emess1 autorizzati

sugli

estinti

I

Mese di settembre . . . . . . . . 12

145,791 99,553 245,344 17,373 ,9,546 7,827

Mesi

precedenti

delPanno

in

corso . .

49 1,483,981 835,650

.

2,319,631 168,733 82,148 86,585

I

Anni 1876-1888. . . . . . . . . 4318

13,648,801 6,853,965 20,502,766 2,312,995 602,052 1,710,943

SOMME TOTALt. 4879

15,278,573 7,789,168 23,067,741 2,499,101 693,746, 1,805,355

Novimentro dei fondi

Interessi Somme

complessive

DEPOSITI dei

depositi

ammons! Imanzuzz ,

capitalizzati

e

degli

interessi

Mose di settembre . . . . . . . .

13,519,607

23 >

13,519,607

23

14,969,233

76

12,267,282 36

Mesi

precedenti dolPanno

incorso . ..

124,995,589 08

»

121,995,589

08

111,273,680

19

Anni 1876-1888. . . . . . . . .

1,143,013,045

48

35,496,195

09

1,178,509,240

57

921,047,135

65

256,562,104

92

Soxus yonu. . . . . . .

1,281,528,241

79

35,496,195

09

1,317,024,4ß6

88

1,048,195,049

60

268,829,387

28

B-

Depositi giudiziali.

DEPOSITI RESTITUZIONI

RIMANENZE

Quantità

Somme

Quantità

Somme

Mose di settembre. . . . . . . .

2,509 1,533,088

95

4,049 1,229,209

03

303,879

92

Mesi

precedenti

delPanno in corso . .

16,112 10,592,342

56

32,965 10,798,572

81

10,795,788

9 1

Anni 1883-1888 . . . . . . . .

141,949 80,959,716

68

245,133 69,937,697

46

Soxxx ToTAu . . . . . .

100,570 93,085,148

10

282,147 81,083,479

33

11,099,668

86

l

Roma,

addl 28 ottobre

1889,

(7)

GAZZETTA UFFICIALE DEL ftEGNO D'ITALIA 3ÌG'Ï

MINISTERO Dicilia POSTE E DEI TELEGRAFI

(SERVIZIO

DELLE

POSTE)

AYTiao.

Per assicurare la coincidenza del

ptroscafo

adibitoalla linea

Lipari•

Afessina con

quello

della linea XI

Messina-Brindisi-Venezia,

è stato

disposto

che a cominciare

dalvlaggio

del2 novembrep.

v.l'approdo

a Malta sia

eseguito

dal

piroscafo

in partenzada Messina

ogni

sabato, anzichè da

quello

che muove da

quel

porto ogni marledl.

L'itinerario ed orario dei servizi per le isolo

Eolle,

dal

giorno

sud-

detto,

rimanestabillto come segue:

Linea XLI Messina-Salina.

ANDATA.

Elessina, partenza

sabato mezzanotte.

Lipari,

arrivo domenica 6

mattina, partenza

domenica 7 mattina.

Salina

(S. Maria),

arrivo domenica 8

mattina, partenza

domenica 9 mattina.

Salina

(Malfs),

arrivo domenica

9,30.

RITORNO.

Salina

(Malia), partenza

domenica

10,90

mattina.

Salina

(S. Maria),

arrivo domenica 11

matt'na, partenza

domenica mezzodl.

Lipari,

arrivo domenica 1 sera,

partenza

d,menica 2 sera.

Messina,

arrivo domenica 8sera.

Per le linee XLI bis e XLI terviene

ripristinato

l'itinerario ed oratio

precedentemente

in

vigore.

Roma,

31 ottobre 1889.

I II

(SSRTIZIO

DRI

TELEGRAFI) Avvisi.

E' interrotta la linea fra

Bangkok (Siam)

e

Saïgon (Cocincina).

. I

telegrammi

per la Cocincina ed oltre s'istradano per

Singapore

riscuotendo le tasse relativo a questa via.

Roma,

31 ottobre 1889.

A datare dal 2corrente latariffa

telegraflca

fral'Italia e la Germania stata ridotta

semplicente

a 20 centesimi a

paro'a.

Roma,

2 novembre 1889.

Il i

corronte,

in

Chatillon, provincia

di

Torino,

in

Biandrate,

pro- Vincia di Novara e in

Marta, provincia

di

Roma,

àstatoapertoun Uf- fleio

telegranco governativo

al serviz'o

pubblico,

con orario limitato di

giorno.

Roma,

2 novembre 1889.

CONCORSI

MINISTERO DELL'INTERNO

Avviso di concorso.

È aperto

il concorso per titoli per la nomina triennale del me- dico

ispettore

con retribuzione annua di lire 2000 per l'incarico di

sopraintendere

al

regolare

funzionamento del

dispensario

celtico istituito nella città di Firenze a monte del

disposto

dal decreto

ministeriale 10

luglio

1888; di assumerne ove d' uopo la dire- Efone nel casi la cui il dlrcttore titolare sia

legittimamente impedito,

e di compiere tutte

quelle

sisite sanitarie che la Questurao la Pre- fetturn avessero

bisogno

di far eseguire per l'osservanza delle

prescri-

zioni fatte dal

regolamento

20 marzo 1888 sulla

polizia

dei costumi.

Gli

aspiranti

a tale posto dovranno fare

perventre

al Ministero del- l'Interno non

più

tardi del i marzo 1890 le loro

domande,

in carta da bollo da L.

1,20,

corredato coi documenti

prescritti

dal decreto

mi 21steriale 8

gennaio corrente,

cioë:

a)

atto di

naseita;

Is)

certilleato di buona

condotta;

c)

certiflcato di domieiFo abituale ;

d) diploma

di laurea in medicina e

chirurgia;

e)

tutti I titoli che

ogni aspirante

crede di far valorenelconcorso.

Roma,

li 29 ottobre 1889.

Per il Direttore della Sanitù: BEDENDO.

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Avviso diconcorso.

È

aperto il concorso a due

posti

di vice

segretario

nell'Amministra- Ione centrale della

pubblica istruzione,

retributti con lo

stipendio

an

nuo di lire

duemila,

oltre l'indennità di residenza determinata dalla

legge

"/

lugIlo 1870,

N. 3212

(Serie 2a)

La domanda per l'ammissione a tale concorso dovrà inviarsi in certa bollata da una lira alla segreteria

generale

del detto

MInistero,

non

più

tardi del

giorno

15 dicembre p v. insieme con i seguenti documenti:

a)

Atto di nascita dal

quale

risulti non avere il concorrente su-

perati i 30

anni;

b) Diploma

di inurea

conseguito

in una Università od Istituto

superiore

del

Regno;

c)

Certificato di cittadinanza italiana;

d)

Stato di

famiglia;

e)

Attestatodi buona condotta rilasciato dal sindaco del comune o dei comuni ove il candidato abbia dimorato nell'ultimo

triennio;

f)

Certißcato

negativo

di

penalità

rilasciato dal Tribunale che ha

giurisdizione

sul

luogo

di nascita del candidato ;

g)

Attestazione medica di sana costituzione

fisica;

A)

Notizie di

servigi

eventualmente prestati in

pubbliche

ammi-

nistrazioni.

I documenti a, e,

d,

e, g,

(dovranno

essere

legalizzati

dal pre.

sidente del Tribunale o dal Prefetto della

provincia; quelli d,

e,

f,

dovranno essere di data non anteriore al 15 del presente mese di ottobre.

I concorrenti dovranno dare l'esame sulle

seguenti

materie: 1. Letteratura

italiana;

2. Diritto costituzionalee amministrativo ; 3.

Legislazione

scolastica ;

4.

Lingua

straniera

(inglese

o

tedesca);

5. Storia e

geografla.

Per le

prime quattro,

la prova sarà scritta ed

orale;

per l'ultima sarà orale soltanto.

Oltre i documenti sovra indicati il candidato

potra produrre gli

altri tutti che

egli

possegga, dei

quali

saràtenuto conto in caso dl

parità

di

merito,

con altri concorrenti.

Nella domanda dovrà essere indicata la

lingua

straniera sulla

quale

il candidato intende dare l'esame.

Con l'annunzio dell'ammissione al concorso verrà indiento al con- corrente il

giorno

in cui incomincieranno

gli

esami.

Roma,

13 ottobre 1889.

4

Il

Direttore

della

Segreteria

Generale: C. DONATI.

(8)

8788 GA22ETTA UPF101AL2 DELREGNO D'ITALIA

PROVINCIA DI AREZZO

R, Conservatorio di 8. Francesco di Sales in Cortona

Avviso diconcorso

LA COMMISSIONE AMMINISTRATIVA

Visto il

regolamento pet

Conservatorli

approvato

con R. decreto 6 ottobro

1867,

n.

1841;

Visto la circolare ministeriale del 27 dicembre

1882,

n.

001;

Visto if testo unico 9

logilo

1876 e 1• marzo 1883 approvato con R. decreto del 19

aprile 1885,

n.3099

(serie 3ap

Visto 11

regolamento

unico per l'Istruzione elomontare approvato

con R. decreto del 16 febbraio

1888;

DIcuunA

aperto

il concorso al

posto

di maestra della 26 classe femmli!e del'e acoole

pobbliche

elementariannesse al suddetto Conservatorio.

L'eletta dovrà vivere nelPistituto insieme con lo altre maestre. Lo

stipendio assegnato

è di lire

720,

cloð lire 400 per vitto ed

alloggio,

e lire 320in contanti da

pageral

a rate

postletpate.

Le concorrenti dovranno invlare le domande in carta da bol:o da

periodo

di

tempo potrà

anche essero minore

quando,

per ottenere

quel posto,

abb'ano sostenutoun esame di concorso.

Le asp rantidevono essere Italiane o natura!!zzate Italiano.

Kon possono essere ammesse al concorso se non che le nubill o

le vedove sensa

prole.

Le

aspiranti

al posto sop-a indicato

qualora

sleno in attività di serviria presso

qualche

istituto di m

aternità,

sono

dispensate

dalpro•

durre i documemi Indicati al paragrafl 6 o e, ma dovranno invece presentare un attestato di moralità e buon

servizio,

da rilasciarsi dal direttore dello stabilimento cui sono addette.

Le

asphanti

ncn dorranno avere meno di 22 nå

più

di 33 anni

di età

Oltic

l'alloggio

ed 11 vitto ð assegrato lo

stipendio

annuo di lIro 800.

I diritti ci i dovell di deta levatricesono determinati dal

regola-

mel.to per le scuole di ostetrLia del

Regno,

approvato con R. de- creto 10 febbraio

1876,

n.

2957,

e dal regolamento

speciale

per l'i- stituto di maternità di Firerize ora in

vigore,

e da

quelli

che potes-

sero in seguito essere e'nanati d.dle autorità

competenti

aoche in

deroga

o quello

vigente.

Firento,

li 4 ottobre 1889.

Il direttore delastaLlo di maternità Paor. DONENfCO ÛlIIARA.

ti0 centesimi non

più

tardi del 23novembre p. v. al R.

Operaio

del ll presidente della sezione

medico-chirurg/ca Conservatolio,

corredate dai

seguenti

documenti in

originale

od in Paor. PIETRO ÛELL1ZZARf.

copia

autentica:

Vlsto:

a)

Patente d'Idoncità;

per il sopra¡ntendente del R.istiftelo di studi superiori b) Cciliticato di

ginnastica,

se la

patente

ð In data anteriore N. Nosn.I.

al

1879;

c)

Ceruficato di sana costituzione

flsica;

d)

Certilleato di moralità relativo alPaltimo triennio.

e)

Cortilleato di non aver subito

condanne;

f)

Alto di nascita debitaniento

legalizzato;

g)

La dichiarazione del sindaco circa la rinunzia data

spontanea-

mente dalla maestra, e l'assensodel sindaco stesso dato alla maestra

percha

concorra a't ove;

h)

Attestati

comprovanti

il sersizio prestato e tutti

gli

altri do- cumenti che la candidata crederà opportuno di presentare.

Lo domande non accompagnate dai documenti menzionati alle let- tere a,

6,

c,

d,

e, /' e

all'uopo quello

indicato alla lettera y, s ranno esaluse dal concorso senza ulteriori comunicazioni alle interessate.

Cortona,

15 ottobre 1889.

Il

Regio Operaio

L DoNNINI.

B. Istituto di studi

superiori pratici

e di

perfezionamento

tx FIRENZE

È

aperto il concorso al posto di prima sotto-maestra nella scuola di ostetrictoe

ginecologia

della maternità di Firenze.

Il concorso avrà

luogo

per

titoll,

e le

domande,

redatte in carta da bollo da centesimi 50, dovranno esser dirette alla

sopraintendenza

di

questa

R. Istitu'o

(plazza

S.

Marco,

n.

2),

non

più

tardi d,lle ore 3

pomeridiane

del dl 15novembre prossimo.

Dovranno essere uniti alle domande I documenti che appresso:

a) Diploma

di levatrice

conseguito

in una scuoladtal.ana a'meno da due anni;

b)

Attestato di moralith rilasciato dall'autorità

munkipale;

c)

Fede di

spacchletto

rilasciata dallautorità giudziaria ;

d)

Stato di

famiglia

rilasciato dali'ufflzio di stato

civile;

e)

Fede di

nascita;

/)

Documenti atti a dimostrare d'aver

già prestato servizio,

a!-

meno

per

un anno, in

qual.ho ospisto

di

maternità del Regno. Questo

3flNISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

Pro2ramma

di concorso per un

progetto

di arredamento della

Regia

ambasolata in Madrid.

11 Ministero

degli

afful

esteri,

dovendo

procedere

all'arredamento del

palazzo

demaniale in Madrid al uso di

quella Regia

rappresen- tanza ;

in eso il parere della Commissone secondo la

legge

N.

5501, (Serie 3*)

del 26

lugilo 1888;

mirando s<prattutto ad accreditare sempre

più

aTestero Parte

e l'industria nazooali nelle sue

miglioli manifestazioni,

ed a tenere

vivo così 11

prestigio

della

patria,

presso le nostre

colonte;

sullapreposta della sotto-Commissione nomina'a por

coadiuvage

11

Ilebio

Mmistero

nell'opera

dell'arredamento

stesso,

affinchè le

Regie rappresentanze

possano presentare quanto di

meglio

si

produce

dai nostri

connazionali;

è venuto nella determinazione di apr;re un

pubblico

concorso fra

gli

esercenti le arti del

disegno,

secondo le norme e i criterii

seguenti:

I concorrenti dovranno esibire un progetto di massima nel

tempo

e terar.ine di mesi due della data della

pubblicazione

del presente programma.

I

progetti

dovranno essere

completi,

cioè comprenderetuttoquanto occorra all'arreJamento ed alla decorazione dei

locali,

secondo l'uso cui sono adibiti.

I

progetti

dovranno essere accennati in

disegno,

con l'indicatione in una parte di

questi,

della colorazione e, so si vorrà

dagli autori, potranno

anche essere corredati da

disegni particolareggiati.

Secondo, poi,

l'articolo V del

regolamento

dell'11 ottobre

1888

per l'arredamento del

palazzi

demanialiall'estero destinati alle

regie

rap-

presentanze,

i mobili dovranno

rispondere

a

tipi

artistici uniformieper quanto

possibile spiccatamente

nazionalt.

Lo stile da adottarsi non dovrà tuttavia rieseire servile

imitazione

dell'antico ¡

dovrà

essere

piuttosto l'adattamento

alle

forme

ed est-

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