Conclusioni e Sviluppi Futuri
135 CONCLUSIONI E SVILUPPI FUTURI
Questo lavoro di tesi è nato allo scopo di sviluppare una proposta tale da far fronte ad una reale esigenza che nasce nelle compagnie aeree che, per lo svolgimento delle proprie attività, si servono del Dry Leasing e che pertanto, al termine del periodo di leasing, si trovano nella necessità di riconsegnare al Lessor l’aeromobile e la relativa documentazione, secondo canoni contrattuali ben precisi.
La gestione di questo processo apparentemente semplice coinvolge numerosi aspetti riguardanti l’azienda e il Lessor con relativi risvolti economici e finanziari. Inoltre il processo di Phase Out risulta tanto più complesso, anche in termini di mole di documentazione da gestire, quanto più sono stati gli anni di leasing dell’aeromobile, che in alcuni casi sono notevoli.
La soluzione progettuale ricercata è dovuta necessariamente passare attraverso una conoscenza specifica di tutto il processo e di come attualmente si sviluppa presso Meridiana Maintenance Srl.
Successivamente è nata l’idea di applicare la metodologia di Project Management al Phase- Out degli aeromobili, in quanto esso consente la gestione sistematica del progetto mediante un processo continuo di pianificazione e controllo di differenti risorse, con vincoli interdipendenti di costi - tempi - qualità.
Con l’applicazione di alcune tecniche comprese nel Project Management quali Work Breakdown Structure (WBS), Precedence Path Method (PDM), Program Evaluation and Review Technique (PERT) e del Diagramma di Gantt, sono state raggiunte alcune ipotesi di risultato con la proposta di possibili azioni preventive sul lavoro da svolgere nella gestione della documentazione. Viceversa per gli aspetti per i quali non è possibile individuare azioni preventive, in considerazione della loro specificità, si è ipotizzato che dovessero essere gestiti solo al momento in cui dovessero presentarsi, intervenendo con aggiornamenti costanti della pianificazione.
Frutto dell’analisi complessiva sviluppata è stato quello di individuare gli effetti che tali azioni preventive hanno sulla gestione totale del progetto. Tali azioni non hanno avuto tanto una ricaduta sulla sua durata complessiva, quanto quella di ottimizzare lo sviluppo dello stesso, eliminando le cause di possibili disfunzioni e ritardi.
Conclusioni e Sviluppi Futuri
136 Un aspetto rilevante e da non sottovalutare è quello che non si può pensare di definire un procedimento fisso ed univoco visto che ciuscun processo di Phase Out costituisce un caso a sé avente le sue particolari problematiche.
Solo l’impiego costante e ripetuto nel tempo di questo modello ad un processo reale, può fornire una ottimizzazione del processo stesso, attraverso l’aggiornamento e la correzione delle problematiche di volta in volta emerse, tenendone traccia e inserendone le opportune azioni correttive nei successivi Phase Out con conseguente sviluppo di un diagramma di Gantt sempre più attendibile. Questo permetterà un affinamento del processo ed un graduale adattamento alle nuove tecniche di gestione di tutti coloro che sono coinvolti nelle attività.
In conseguenza di ciò l’azienda, avendo sviluppato e maturato al suo interno tutta la metodologia, potrebbe offrire servizi di consulenza e di gestione del Phase Out anche ad altre compagnie aeree.