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CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

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CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.p.A.

CONDIZIONI DEFINITIVE

alla

NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.P.A.

OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE

CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.p.A. OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE 18/03/2011- 2014 11VC02, ISIN IT0004701956

Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla CONSOB con Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71CE (la “Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE. Le suddette Condizioni Definitive, unitamente al Documento di Registrazione, alla Nota Informativa ed alla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto di base (il “Prospetto di Base”) relativo al programma di prestiti obbligazionari “Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A. a Tasso Variabile” (il “Programma”), nell’ambito del quale l’Emittente potrà emettere, in una o più serie di emissione (ciascuna un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”).

Si invita l’investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 24 dicembre 2010 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 10103671 del 22 dicembre 2010.

Le presenti Condizioni Definitive e il Prospetto di Base, composto dal Documento di Registrazione, dalla Nota Informativa e dalla Nota di Sintesi, sono a disposizione del pubblico presso la sede dell’Emittente in Via Don Ernesto Ricci, 1, 63023 Fermo e presso tutte le Filiali dell’Emittente, ed altresì consultabile sul sito internet dell’Emittente www.carifermo.it.

L’adempimento alla pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportate con lettera maiuscola hanno lo stesso significato loro attribuito nel Regolamento contenuto nella Nota Informativa.

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FATTORI DI RISCHIO

1. FATTORI DI RISCHIO AVVERTENZE GENERALI

Le obbligazioni denominate Cassa di Risparmio di Fermo Tasso Variabile 18/03/2011-2014 sono caratterizzate da una rischiosità tipica di un investimento obbligazionario a tasso variabile.

L’investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano.

Resta inteso che, valutato il rischio dell’operazione, l’investitore e la Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A.

devono verificare se l’investimento è adeguato e appropriato per l’investitore avendo riguardo alla sua situazione finanziaria, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari.

Nondimeno si richiama l’attenzione dell’investitore sul Documento di Registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all’Emittente.

Descrizione sintetica delle caratteristiche dello strumento finanziario

Le obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive sono titoli di debito che danno diritto al rimborso del 100% del valore nominale a scadenza. Tali obbligazioni danno inoltre diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione del 100% dell’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto, tasso puntuale dell’Euribor 6 mesi ACT/ACT, maggiorato dello Spread pari allo 0,50% costante per tutta la durata del titolo. Sul tasso annuale delle cedole sarà applicato un arrotondamento allo 0,01 più vicino.

Il valore della prima cedola è fissato pari al tasso del 2,25% annuale lordo.]

Il Parametro di Indicizzazione, il fattore di Partecipazione e lo Spread sono altresì indicati, oltre alla fonte del parametro e la data di determinazione, nel Paragrafo 2 delle presenti Condizioni Definitive.

Le cedole saranno pagate con frequenza semestrale, che corrisponde alla frequenza del Parametro di Indicizzazione.

Non esiste la clausola di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.

Questa tipologia di investimento consente all’investitore di percepire cedole periodiche collegate all’evoluzione che avrà il parametro di indicizzazione nel corso della vita delle obbligazioni stesse e risulta particolarmente adatta a quei clienti che ricercano dei flussi cedolari che seguano l’andamento dei tassi di mercato.

Esemplificazione e scomposizione dello strumento finanziario

Le Obbligazioni Cassa di Risparmio di Fermo a Tasso Variabile non prevedono alcun rendimento minimo garantito ad esclusione della prima cedola che assume un valore predeterminato, pari al 2,25% annuale lordo, in misura indipendente dal Parametro di Indicizzazione.

Le obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive presentano alla data del 9/03/2010, nell’ipotesi di costanza del Parametro di Indicizzazione, un rendimento effettivo su base annua al netto dell’effetto fiscale (secondo i meccanismi specificati al Paragrafo 4.7 della pertinente Nota Informativa) calcolato in regime di capitalizzazione composta, pari al 1,79%.

Lo stesso rendimento alla data si confronta con un rendimento effettivo su base annua, al netto dell’effetto fiscale, di un titolo di Stato (CCT) di similare scadenza, pari al 2,15%.

Si precisa che le informazioni di cui sopra sono fornite nelle presenti Condizioni Definitive al Paragrafo 3.

Le Obbligazioni sono emesse alla pari (100% del valore nominale) e cioè al prezzo di Euro mille per obbligazione.

Le Obbligazioni si caratterizzano per una componente obbligazionaria pura.

Al prezzo di sottoscrizione non è applicata alcuna tipologia di commissioni. Per contro il prezzo delle Obbligazioni comprende degli oneri impliciti in quanto l’emissione avviene ad un rendimento inferiore rispetto alle obbligazioni di altri emittenti le quali, a parità di rischio, hanno un rendimento superiore, oppure, in una situazione di parità di rendimento, tali obbligazioni risultano emesse emesse da emittenti caratterizzati da un rischio inferiore. Nel caso in cui il merito creditizio valutato dal mercato si discosti da quello quantificato dall’Emittente, questo potrà incidere negativamente nella determinazione del prezzo in sede di mercato secondario.

Su ogni cedola delle Obbligazioni sarà applicata una commissione pari allo 0,50% calcolato sull’importo della cedola da corrispondere, con un minimo di Euro 2,75 e un massimo di Euro 4,25, mentre sull’importo del rimborso sarà applicata una spesa fissa di Euro 3,00.

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FATTORI DI RISCHIO

Le commissioni sulle cedole e i rimborsi costituiscono delle componenti che non partecipano alla determinazione del prezzo in sede di negoziazione sul mercato secondario.

Per una migliore comprensione dello strumento finanziario si fa rinvio al Paragrafo 3 delle presenti Condizioni Definitive ove sono posti, tra l’altro:

- una tabella esemplificativa del rendimento lordo e netto delle Obbligazioni;

- una simulazione retrospettiva dell’andamento delle Obbligazioni;

- un grafico illustrativo dell’andamento storico del Parametro di Riferimento.

FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL 'EMITTENTE

RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE

Il rischio è rappresentato dalla probabilità che la Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A. non sia in grado di adempiere ai propri obblighi di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale a scadenza in caso di liquidazione.

La Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A. non ha previsto ulteriori garanzie per il rimborso dei prestiti e per il pagamento degli interessi.

I prestiti obbligazionari emessi dalla Cassa di Risparmio di Fermo non sono assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

si ritiene che l’attuale posizione finanziaria dell’Emittente è tale da garantire l’adempimento nei confronti degli investitori degli obblighi derivanti dall’emissione degli strumenti finanziari.

FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI TITOLI OFFERTI

Rischi relativi alla vendita delle obbligazioni prima della scadenza

Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi, tra cui:

- caratteristiche del mercato in cui i titoli verranno negoziati (“Rischio di Liquidità”);

- variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di Tasso”);

- variazione dell’apprezzamento rischio-rendimento (“Rischio connesso all’apprezzamento del rischio – rendimento”);

- presenza di oneri impliciti in emissione (“Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di oneri impliciti in emissione”).

Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle obbligazioni anche al di sotto del valore nominale. Questo significa che nel caso in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale.

I rischi relativi ai suddetti fattori sono di seguito descritti in maggior dettaglio.

RISCHIO DI LIQUIDITA’

Il rischio è rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere le obbligazioni prontamente prima della scadenza naturale. Gli obbligazionisti potrebbero avere difficoltà a liquidare il loro investimento e potrebbero dover accettare un prezzo inferiore a quello di sottoscrizione, in considerazione del fatto che le richieste di vendita possano non trovare prontamente un valido riscontro.

Nondimeno l’investitore nell’elaborare la propria strategia finanziaria deve aver consapevolezza che l’orizzonte temporale dell’investimento, pari alla durata delle obbligazioni stesse all’atto dell’emissione, deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità.

Per le obbligazioni di cui alle presenti Condizioni Definitive non è prevista, peraltro, la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun mercato regolamentato, neanche presso Sistemi Multilaterali di Negoziazione (Multilateral Trading Facility – MTF) e neanche presso Internalizzatori Sistematici.

L’Emittente, tuttavia, come da vigente Execution e Transmission Policy, si impegna a negoziare in conto proprio le obbligazioni successivamente al collocamento, fornendo su base continuativa i prezzi di acquisto e vendita. Per le obbligazioni a tasso variabile il prezzo di negoziazione verrà calcolato nel seguente modo:

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FATTORI DI RISCHIO

- prima di tutto valorizzando le cedole future non ancora determinate utilizzando i tassi Forward, desunti dalla curva dei tassi Swap, corrispondenti alla scadenza delle cedole stesse;

- poi scontando il valore delle cedole future e il prezzo di rimborso con i tassi desunti dalla curva dei tassi Swap corrispondenti alla scadenza dei flussi di cedole e rimborsi, senza l’applicazione di alcuno Spread.

Da tale prezzo l’Emittente determina i valori denaro/lettera applicando un differenziale massimo di 50 punti base (diminuendo il prezzo ottenuto di 0,25 per il valore denaro, aumentandolo di 0,25 per il valore lettera).

Si segnala, pertanto, che l’eventuale emissione delle obbligazioni a rendimenti inferiori ai tassi di mercato, e/o con fattore di Partecipazione inferiore al 100%, e/o con Spread negativo sul Parametro di Indicizzazione, può comportare, in sede di negoziazione sul mercato secondario, una determinazione del prezzo inferiore a quello di sottoscrizione. (Cfr. punto 6 della Nota Informativa).

Non saranno posti limiti di quantità nel riacquisto delle obbligazioni da parte dell’Emittente successivamente al collocamento.

RISCHIO DI TASSO

E’ il rischio rappresentato dalle eventuali fluttuazioni dei tassi d’interesse sui mercati finanziari che si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle obbligazioni, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. In particolare, l’aumento dei tassi di mercato comporterebbe una diminuzione potenziale del valore di mercato delle obbligazioni.

Conseguentemente, qualora l’investitore decidesse di vendere i titoli prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al prezzo di sottoscrizione dei titoli.

La garanzia del rimborso integrale del capitale a scadenza permette comunque all’investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito alla data di rimborso del prestito e ciò indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato.

Gli investitori devono tener presente che la scelta tra i diversi Parametri di Indicizzazione (Euribor 3/6/12 mesi o media mensile) ha un effetto differenziato sul rendimento dell'investimento. A tale proposito si rinvia al Paragrafo delle presenti Condizioni Definitive per le informazioni relative al Parametro di Riferimento utilizzato.

Poiché il rendimento delle Obbligazioni dipende dall'andamento del Parametro di Riferimento, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di Riferimento, anche il rendimento del Titolo sarà proporzionalmente decrescente. In caso di andamento negativo del Parametro di Riferimento, l’investitore otterrebbe un rendimento inferiore a quello ottenibile da un titolo obbligazionario a tasso fisso.

È inoltre possibile che il Parametro di Riferimento possa ridursi fino a zero; in questo caso l’investitore non percepirebbe alcuna Cedola di interesse sull’investimento effettuato.

RISCHIO CONNESSO ALL’APPREZZAMENTO DEL RISCHIO - RENDIMENTO

Al paragrafo 5.3 della Nota Informativa sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento degli strumenti finanziari. In particolare si presume che la rischiosità della Obbligazioni emesse dall’Emittente sia sostanzialmente simile a quella di un titoli di stato (free risk).

Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio/rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni anche significative del prezzo delle obbligazioni.

L’investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento nelle stesse.

A titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggior rendimento.

RISCHIO DI DEPREZZAMENTO DEI TITOLI IN PRESENZA DI ONERI IMPLICITI IN EMISSIONE Le Obbligazioni sono emesse ad un rendimento inferiore rispetto alle emissioni di altri emittenti che hanno un merito creditizio uguale o superiore a quello dell’Emittente. Ciò comporta la presenza di oneri impliciti up-front nel prezzo di emissione che sono evidenziati al paragrafo 3 delle presenti Condizioni Definitive.

La presenza di oneri impliciti è riferita alla modalità di determinazione del prezzo di emissione, che viene effettuata con rendimenti inferiori alla curva dei tassi di mercato.

Al contrario, le variabili degli oneri impliciti considerate nel prezzo di emissione, il quale viene determinato attualizzando i flussi di cassa sulla base dei tassi swap vigenti al momento dell’emissione, eventualmente diminuiti o aumentati di uno spread che tenga conto delle esigenze dell’Emittente di ottimizzare il

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FATTORI DI RISCHIO differenziale di tasso di interesse tra le operazioni di raccolta e quelle di impiego, potrebbero non essere considerate nella determinazione del prezzo in sede di negoziazione sul mercato secondario.

Pertanto l’investitore deve tenere presente che il prezzo delle Obbligazioni sul mercato secondario subirà una diminuzione immediata in misura pari ai costi dovuti per gli oneri impliciti.

Si veda per maggiori dettagli la scomposizione delle componenti dell’investimento finanziario riportate al paragrafo 3.

SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DELL’OBBLIGAZIONE RISPETTO A UN TITOLO A BASSA RISCHIOSITA’ EMITTENTE

Il rendimento effettivo su base annua dell’obbligazione risulta inferiore rispetto al rendimento di un titolo a bassa rischiosità emittente (titolo di Stato) di durata residua similare (per maggiori dettagli si veda il paragrafo “Comparazione con titoli di Stato con similare tipologia e durata”).

RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSI

Con riferimento alle Singole Offerte, si verificheranno le seguenti situazioni, che daranno origine ad un conflitto di interessi nei confronti degli investitori:

Essendo l’Emittente responsabile del Collocamento e unico Collocatore, si determina una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

Essendo l’Emittente Agente per il Calcolo, tale situazione determina un conflitto di interessi nei confronti degli investitori. L'Agente per il Calcolo ha la facoltà di procedere ad una serie di determinazioni che influiscono sulle Obbligazioni e che potrebbero influenzare negativamente il valore delle medesime comportando una potenziale situazione di conflitto d’interessi.

• Svolgendo l’Emittente anche il ruolo di Market Maker per la negoziazione delle obbligazioni successivamente al Collocamento, tale situazione determina un conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

RISCHIO DI ASSENZA DI RATING

All’Emittente non sono stati assegnati giudizi di rating. Non esiste pertanto alcuna valutazione indipendente della capacità dell’Emittente di assolvere i propri impegni finanziari.

Inoltre si informa che ai titoli oggetto delle presenti Condizioni Definitive non è stato attribuito alcun livello di rating.

Va tuttavia tenuto in debito conto che l’assegnazione di un rating alla specifica emissione potrebbe, comunque, non riflettere il potenziale impatto di tutti i rischi relativi al titolo e al mercato, gli ulteriori fattori di rischio sopra menzionati e degli altri attori di rischio che possono influenzare il valore dei titoli. Il rating non costituisce un invito a sottoscrivere, vendere o detenere titoli e può essere oggetto di revisione, sospensione o cancellazione in ogni momento da parte delle agenzie di rating.

RISCHIODIEVENTIDITURBATIVARIGUARDANTIILPARAMETRODIINDICIZZAZIONE

È possibile che, durante la vita di un Titolo, si verifichino eventi di turbativa o straordinari riguardanti il Parametro di Riferimento sottostante le Obbligazioni.

La Nota Informativa, al Capitolo 4, Paragrafo 4.7, prevede, in caso di indisponibilità del Parametro o in caso di eventi straordinari, particolari modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il Calcolo.

In tali casi l’Agente per il Calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, quali la sostituzione del Parametro di Riferimento o altre modifiche, al fine di mantenere inalterate, nella massima misura possibile, le caratteristiche finanziarie delle Obbligazioni.

RISCHIO DI CHIUSURA ANTICIPATA DELL’OFFERTA

L’Emittente, in qualità di Responsabile del Collocamento, ha la facoltà di chiudere anticipatamente la Singola Offerta. Tale decisione, limitando la possibilità di collocare ulteriori Titoli e, pertanto, raggiungere un ammontare nominale complessivo maggiore, avrà un impatto negativo sulla liquidità dei Titoli.

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FATTORI DI RISCHIO

RISCHIO RELATIVO ALL’ASSENZA DI INFORMAZIONI

L'Emittente non fornirà, successivamente all'Offerta, alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro di Riferimento prescelto o, comunque, al valore di mercato corrente delle Obbligazioni.

Si rinvia al Capitolo 4, Paragrafo 4.7 ("Parametro di Riferimento") della Nota Informativa, per l'indicazione dei luoghi in cui saranno reperibili le informazioni aggiornate relative al Parametro di Riferimento.

RISCHIO DI VARIAZIONE IMPOSIZIONE FISCALE

L’importo della liquidazione delle cedole dovuto al possessore dei titoli obbligazionari potrà essere gravato da oneri fiscali diversi da quelli in vigore al momento della pubblicazione del presente Prospetto di Base (si veda al riguardo il paragrafo 4.14 della Nota Informativa). Tale ipotetica variazione potrebbe determinare una diminuzione del rendimento prospettato.

2. CONDIZIONI DELL'OFFERTA E CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL PRESTITO

Emittente Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A.

Tipologia di titolo Obbligazione a tasso variabile

Denominazione Obbligazioni Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A. Tasso Variabile 18/03/2011-2014 11VC02

ISIN IT0004701956

Ammontare Totale L'Ammontare Totale dell'emissione è pari a Euro 8.000.000, per un totale di n.

8.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000.

L’Emittente nel Periodo di Offerta ha facoltà di aumentare l’Ammontare Totale tramite comunicazione sul sito e alla Consob.

Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dall’ 11/03/2011 al 9/05/2011, salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.

E’ fatta salva la facoltà dell’Emittente di estendere il periodo di offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente e, contestualmente trasmesso alla CONSOB.

Lotto Minimo Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione da nominali Euro 1.000.

Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000.

Data di Emissione La Data di Emissione del Prestito è il 18/03/2011.

Data di Godimento La Data di Godimento del Prestito è il 18/03/2011.

Data di Regolamento Sono fissate quattro Date di Regolamento. Nella prima Data di Regolamento, fissata per il 18/03/2011, saranno regolate tutte le sottoscrizioni raccolte nel Periodo dall’ 11/03/2011 al 18/03/2011 compreso. Nella seconda Data di Regolamento, fissata per il 4/04/2011, saranno regolate tutte le sottoscrizioni raccolte nel Periodo dal 21/03/2011 al 4/04/2011 compreso, con addebito anche dei dietimi di interesse che maturano dalla Data di Godimento, del 18/03/2011, fino alla Data di Regolamento del 4/04/2011. Nella terza Data di Regolamento, fissata per il 15/04/2011, saranno regolate tutte le sottoscrizioni raccolte nel Periodo dal 5/04/2010 al 15/04/2011 compreso, con addebito anche dei dietimi di interesse che maturano dalla Data di Godimento, del 18/03/2011, fino alla Data di Regolamento del 15/04/2011. Nella quarta Data di Regolamento, fissata per il 9/05/2011, saranno regolate tutte le sottoscrizioni raccolte nel Periodo dal 18/04/2011 al 9/05/2011 compreso, con addebito anche dei dietimi di interesse che maturano dalla Data di Godimento, del 18/03/2011, fino alla Data di Regolamento del 9/05/2011.

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Data di Scadenza La Data di Scadenza del Prestito è il 18/03/2014.

Prima cedola La prima cedola pagabile il 18/09/2011 è fissata nella misura del 2,25%

nominale annuo lordo.

Parametro di Indicizzazione Il Parametro di Indicizzazione delle Obbligazioni è il 100% del tasso Euribor semestrale pubblicato sulle pagine del quotidiano “Il Sole-24Ore”, nonché rilevato sui principali quotidiani economici finanziari a diffusione nazionale ed europea.

Spread Il Parametro di Indicizzazione sarà maggiorato di uno spread pari allo 0,50%

Arrotondamento Il tasso annuale delle Cedole sarà arrotondato allo 0,01 più vicino.

Rendimento effettivo lordo 2,05%, nell’ipotesi di costanza del Parametro di Indicizzazione.

Rendimento effettivo netto 1,79%, nell’ipotesi di costanza del Parametro di Indicizzazione.

Valuta di denominazione La Valuta di denominazione delle obbligazioni è l’Euro.

Date di Rilevazione del Parametro di Indicizzazione

Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il tasso Euribor semestrale rilevato il quarto giorno lavorativo che precede l’inizio del godimento della Cedola di riferimento

Convenzione di Calcolo Le Cedole saranno calcolate secondo la convenzione ACT/ACT.

Frequenza nel pagamento delle Cedole

Le Cedole saranno pagate con frequenza semestrale, corrispondente alla frequenza del Parametro di Indicizzazione, alle seguenti date: 18/09/2011, 18/03/2012, 18/09/2012, 18/03/2013, 18/09/2013 e 18/03/2014.

Rating delle Obbligazioni Le Obbligazioni sono prive di Rating Eventi di Turbativa del Parametro di

Indicizzazione

Qualora il Parametro di Indicizzazione non fosse rilevabile nel giorno previsto, sarà utilizzata la prima rilevazione utile antecedente alla data di rilevazione originariamente prevista, applicando le modalità previste nel titolo

“Eventi di turbativa” del Paragrafo 4.7 della Nota Informativa.

Convenzioni e calendario Following Business Day e calendario TARGET.

Rimborso anticipato Non è previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni.

Soggetti incaricati del collocamento La Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A. è emittente ed unico collocatore del Prestito Obbligazionario.

Responsabile per il collocamento Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Avv. Alberto Palma Agente per il Calcolo La Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A.

Regime Fiscale Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n. 461/97), sono soggetti all’imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D.lgs 461/97. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti, verranno applicate in capo ai possessori dei titoli ed ai loro aventi causa. La banca, per i titoli depositati presso la stessa, opera quale sostituto di imposta operando la ritenuta alla fonte.

Commissioni e oneri a carico del sottoscrittore

Al prezzo di sottoscrizione non saranno applicate alcuna tipologia di commissioni collocamento, né implicite, né esplicite.

Sull’importo che verrà corrisposto per ogni cedola delle Obbligazioni sarà applicata una commissione pari allo 0,50% con un minimo di Euro 2,75 e un massimo di Euro 4,25, mentre sull’importo del rimborso sarà applicata una spesa fissa di Euro 3,00.

2. SCOMPOSIZIONE DELLE COMPONENTI, ESEMPLIFICAZIONE E COMPARAZIONE DELLOSTRUMENTO

FINALITA’ DI INVESTIMENTO

I titoli descritti nella presente esemplificazione sono obbligazioni a tasso variabile che consentono all’investitore di percepire cedole periodiche semestrali di cui solo la prima è predeterminata ed è pari al 2,25% lordo annuo. Questa tipologia di investimento consente all’investitore di percepire cedole periodiche collegate all’evoluzione che avrà il parametro di indicizzazione nel corso della vita delle obbligazioni stesse e risulta particolarmente adatta a quei clienti che ricercano dei flussi cedolari che seguano l’andamento dei tassi di mercato.

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SCOMPOSIZIONE DELLE COMPONENTI DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO

Si riporta la scomposizione del prezzo delle Obbligazioni determinata assumendo quale parametro di riferimento la curva dei rendimenti a termine ricavata dalla curva dei tassi swap.

Determinando i flussi cedolari futuri con i tassi forward ricavati dalla curva dei tassi swap dell’8/03/2011 ed attualizzando gli stessi, oltre al prezzo di rimborso dell’obbligazione, con la curva dei rendimenti, ricavata dalla curva dei tassi swap, applicando uno spread di rischio dello 0,50%, il prezzo di emissione delle obbligazioni può essere così scomposto:

Componente obbligazionaria 99,95%

Onere implicito relativo all’emissione sotto i rendimenti di mercato 0,05%

Prezzo di emissione 100,00%

Componente obbligazionaria

La componente obbligazionaria delle Obbligazioni è rappresentata da un titolo obbligazionario che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, che paga la prima cedola prefissata al 2,25% annuo e che successivamente paga cedole periodiche semestrali indicizzate al 100% del tasso Euribor 6 mesi aumentato di uno spread pari allo 0,50%.

ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI

Si riporta di seguito un’esemplificazione dei rendimenti al lordo e al netto dell’effetto fiscale delle Obbligazioni. Si riassumono di seguito le caratteristiche delle Obbligazioni:

Valore Nominale 1.000 Euro

Taglio minimo 1.000 euro

Data di emissione 18/03/2011

Data di scadenza 18/03/2014

Tipo tasso Variabile

Durata 36 mesi (3 anni)

Prezzo di emissione 100%

Frequenza cedola Semestrale posticipata

Periodo di pagamento cedole 18 marzo e 18 settembre di ogni anno

Parametro di indicizzazione

Il tasso di interesse semestrale sarà calcolato come segue:

parametro: 100% dell Euribor 6 mesi ACT/ACT rilevato il quarto giorno lavorativo antecedente il godimento di ogni cedola (indicato come X nella formula);

spread: + 0,50%

formula: T = (X + 0,50%) : 2

Valore di rimborso 100% del Valore Nominale

Commissioni su pagamento cedole 0,50% calcolato sull’importo della cedola da corrispondere, con un minimo di € 2,75 e un massimo di € 4,25

Spese applicate sul rimborso Euro 3,00 fisse

Al fine di rappresentare il rendimento del Prestito si formulano le seguenti tre ipotesi:

1. Ipotesi, meno favorevole per il sottoscrittore, di variazione in diminuzione dell’Euribor 6 mesi ACT/ACT;

2. Ipotesi, intermedia per il sottoscrittore, di costanza dell’Euribor 6 mesi ACT/ACT;

3. Ipotesi, più favorevole per il sottoscrittore, di variazione in aumento dell’Euribor 6 mesi ACT/ACT.

Scenario 1: ipotesi meno favorevole per il sottoscrittore.

Si ipotizzi che per il calcolo della prima cedola variabile il Parametro di Riferimento rilevato in data 8/03/2011e pari all’1,514%,abbia un andamento decrescente (esempio 0,10% su base annua, pari allo 0,05%

semestrale) per tutta la durata residua del prestito.

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SCADENZE CEDOLARI

Data rilevazione del parametro

Euribor 6 mesi decrescente

Euribor 6 mesi + 0,50%

TASSO CEDOLA

CEDOLA LORDA

CEDOLA NETTA

18/09/2011 08/03/2011 1,514% 2,01% 1,125% 11,25 9,84(*)

18/03/2012 12/09/2011 1,464% 1,96% 0,980% 9,80 8,58(*)

18/09/2012 12/03/2011 1,414% 1,91% 0,955% 9,55 8,36(*)

18/03/2013 12/09/2012 1,364% 1,86% 0,930% 9,30 8,14(*)

18/09/2013 12/03/2012 1,314% 1,81% 0,905% 9,05 7,92(*)

18/03/2014 12/09/2013 1,264% 1,76% 0,880% 8,80 7,70(*)

Rendimento effettivo annuo lordo 1,94%

Rendimento effettivo netto (al netto di ritenuta fiscale del 12,50%) 1,69% (*) Scenario 2: ipotesi intermedia per il sottoscrittore. ]

Si ipotizzi che per il calcolo della prima cedola variabile il Parametro di Riferimento rilevato in data 8/03/2011e pari all1,514%, si mantenga costante per tutta la vita del titolo.

SCADENZE CEDOLARI

Data rilevazione del parametro

Euribor 6 mesi costante

Euribor 6 mesi + 0,50%

TASSO CEDOLA

CEDOLA LORDA

CEDOLA NETTA

18/09/2011 08/03/2011 1,514% 2,01% 1,125% 11,25 9,84(*)

18/03/2012 12/09/2011 1,514% 2,01% 1,005% 10,05 8,79(*)

18/09/2012 12/03/2011 1,514% 2,01% 1,005% 10,05 8,79(*)

18/03/2013 12/09/2012 1,514% 2,01% 1,005% 10,05 8,79(*)

18/09/2013 12/03/2012 1,514% 2,01% 1,005% 10,05 8,79(*)

18/03/2014 12/09/2013 1,514% 2,01% 1,005% 10,05 8,79(*)

Rendimento effettivo annuo lordo 2,05%

Rendimento effettivo netto (al netto di ritenuta fiscale del 12,50%) 1,79% (*)

Scenario 3: ipotesi più favorevole per il sottoscrittore.

Si ipotizzi che per il calcolo della prima cedola variabile il Parametro di Riferimento rilevato in data 21/12/2010e pari all’1,27%,abbia un andamento crescente (esempio 0,20% su base annua, pari allo 0,10%

semestrale) per tutta la durata residua del prestito.

SCADENZE CEDOLARI

Data rilevazione del parametro

Euribor 6 mesi crescente

Euribor 6 mesi + 0,50%

TASSO CEDOLA

CEDOLA LORDA

CEDOLA NETTA

18/09/2011 08/03/2011 1,514% 2,01% 1,125% 11,25 9,84(*)

18/03/2012 12/09/2011 1,564% 2,06% 1,030% 10,30 9,01(*)

18/09/2012 12/03/2011 1,614% 2,11% 1,055% 10,55 9,23(*)

18/03/2013 12/09/2012 1,664% 2,16% 1,080% 10,80 9,45(*)

18/09/2013 12/03/2012 1,714% 2,21% 1,105% 11,05 9,67(*)

18/03/2014 12/09/2013 1,764% 2,26% 1,130% 11,30 9,89(*)

Rendimento effettivo annuo lordo 2,18%

Rendimento effettivo netto (al netto di ritenuta fiscale del 12,50%) 1,91% (*)

Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione

Si riporta di seguito, la rappresentazione grafica dell’evoluzione storica del Parametro di Riferimento per il quale è stata rilevato l’Euribor 6 mesi, base 365, a partire dal mese di Marzo 2001 fino al mese di Marzo 2011.

(10)

Andamento Euribor 6 mesi ACT/365 ultimi 10 anni

0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00

07/03/01 22/06/01 05/10/01 24/01/02 13/05/02 26/08/02 10/12/02 28/03/03 15/07/03 29/10/03 13/02/04 31/05/04 10/09/04 27/12/04 12/04/05 25/07/05 07/11/05 20/02/06 07/06/06 19/09/06 04/01/07 20/04/07 03/08/07 16/11/07 04/03/08 19/06/08 01/10/08 16/01/09 05/05/09 17/08/09 27/11/09 15/03/10 30/06/10 12/10/10 24/01/11

AVVERTENZA: L’ANDAMENTO STORICO DELL’EURIBOR (EURO INTERBANK OFFERED RATE) NON E’ NECESSARIAMENTE INDICATIVO DEL FUTURO ANDAMENTO DEI MEDESIMI, PER CUI LA SUDDETTA SIMULAZIONE HA UN VALORE PURAMENTE ESEMPLIFICATIVO E NON COSTITUISCE GARANZIA DI OTTENIMENTO DELLO STESSO LIVELLO DI RENDIMENTO.

COMPARAZIONE CON TITOLI DI STATO CON SIMILARE TIPOLOGIA E DURATA

Nella tabella sottostante si confronta il rendimento del titolo offerto, calcolato alla data di emissione sulla base del prezzo di emissione, pari a 100% del valore nominale, e considerando le cedole future di valore pari a quella iniziale (scenario intermedio), con il rendimento di altro strumento finanziario a basso rischio emittente (Certificato di Credito del Tesoro italiano con scadenza simile) acquistato in data 8/03/2011 al prezzo di 97,87, considerando le cedole future pari a quella in corso.

CCT1/3/2014ISIN IT0004224041

OBBLIGAZIONI “CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.P.A.TV 18/3/2011-2014

SCADENZA 01/03/2014 18/03/2014

RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO LORDO 2,35% 2,04%

RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO NETTO

(al netto di ritenuta fiscale del 12,50%) 2,15% 1,79%(*)

(*) AVVERTENZA

Il tasso di rendimento effettivo annuo netto indicato non tiene conto delle commissioni e oneri sul pagamento cedole e spese sul rimborso dell’obbligazione. Si evidenzia che, all’aumentare della quantità di obbligazioni sottoscritte, l’impatto delle commissioni e delle spese sulle cedole e sul rimborso incide in misura minore sul rendimento effettivo annuo netto delle stesse.

Riguardo ai soli importi delle commissioni sulle cedole, essendo addebitati su base fissa, si evidenzia che, all’aumentare della frequenza cedolare, gli stessi andranno ad aumentare l’incidenza negativa sul rendimento effettivo annuo netto delle obbligazioni.

4. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL'EMISSIONE

L 'emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con provvedimento dell’Amministratore Delegato in data 9 marzo 2011 nell’ambito del Programma di Emissione deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 5 ottobre 2010.

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