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Progetto Isola Robotizzata. A n d r e a A p o s t o l i A n d r e a B o r t o l o t t i S a m u e l e S a n d r i n i

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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

Progetto Isola

Robotizzata

A n d r e a A p o s t o l i A n d r e a B o r t o l o t t i S a m u e l e S a n d r i n i

(2)

Introduzione

DEFINE

Specifiche

Calcolo TT, OEE

MEASURE

Sequenze

Layout preliminare

ANALYSE

Scelta robot e gripper

Layout definitivo

Sicurezza

DESIGN

Robot Studio

VERIFY

Test di fattibilità

(3)

Calcolo OEE

Pesatura Valore udm

T setup 0 s / sett

T manutenzione 640 s / sett

Scarti 10000 ppm

Disponibilità 99.80 % Rendimento 99.00 % Qualità 99.00 %

OP10 Valore udm

T setup 1080 s / sett T manutenzione 10800 s / sett

Scarti 14000 ppm

Disponibilità 96.33 % Rendimento 96.00 % Qualità 98.60 %

OP30 Valore udm

T setup 0 s / sett

T manutenzione 18000 s / sett

Scarti 5000 ppm

Disponibilità 94.44 % Rendimento 99.00 % Qualità 99.50 %

INTERA CELLA Disponibilità Rendimento Qualità OEE

91.00 % 94.09 % 97.13 % 82.98 %

(4)

Calcolo Takt Time

𝑇𝑇

𝑟𝑒𝑎𝑙𝑒

= 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒

𝑑𝑜𝑚𝑎𝑛𝑑𝑎 × 𝑂𝐸𝐸 = 3∗6∗5∗3600

2700 × 0.8298 = 99 𝑠/𝑝𝑧

pz/settimana

Giorni / settimana Ore / turno

Turni / giorno Secondi / ora

(5)

Tempi

Sequenza tempi da consegna con pesatura in mascheratura a OP 10:

➢ tempo ciclo 108 s

PRIMO TENTATIVO

RIDUZIONE TEMPI CARICO - SCARICO

(6)

Sequenza definitiva

75

120 99

31 37 10

58

0 20 40 60 80 100 120 140

Tempo ciclo Ramp up Takt time Tempo att. Robot Idle time OP30 Idle time OP10 Idle time Buffer

40.00%

73.33%

5.33%

41.33%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

U. OP30 U. OP10 U. Buffer S. Robot

s

(7)

Studio delle sequenze

SEQUENZA CON SOFFIATURA OPZIONALE

SEQUENZA CON SCARTO

2 ROBOT DOPPIA PINZA

Lavorazione aggiuntiva eseguita in mascheratura Tempo ciclo 75 s

Incremento Utilizzo OP30 Aumento OEE

Gestione dello scarto eseguito in mascheratura

Tc ridotto da 75 a 70 s (-6.6 %) Progettazione di un

afferraggio più complesso Payload superiore

Punto di presa in macchina vicino al telaio

OP 10 e OP30 possono essere eseguite in contemporanea Asservimento macchine differenti (no collisioni) Tempo ciclo 65 s

Saturazione Robot 1: 27.6%

Saturazione Robot 2: 20 % Impiego di due robot

(8)

Pezzi

Flacone R20 Tanica X01

CODICE X01 R20

Massa 4kg 1 kg

LxHxW 350 x 450 x 175 mm^3

250 x 350 x 55 mm^3 Rapporto

H/min(L,W) 2,57 6,35

Sottosquadri Maniglia Bordo del collo

Simmetria Planare Planare

Materiale (coef.

attrito con alluminio)

PET (0,2) PET (0,2)

Orientamento Verticale Verticale

(9)

Griffe

MESSA IN TAVOLA E VISTA ASSONOMETRICA

MODALITÁ DI PRESA DELLA TANICA

MODALITÁ DI PRESA DEL FLACONE

H

L H W MASSA

85 mm 115 mm 60 mm 1.02 kg

(10)

Gripper (1)

PGF - 125

• Gripper parallelo

• Azionamento pneumatico

(11)

Gripper (2)

❑ Dimensioni delle griffe supportate:

❑ Forza di chiusura e momenti massimi:

36 %

62 %

85 mm

(12)

Compensatore (1)

• Compensa disallineamenti dei pezzi con il gripper

• Può limitare ulteriormente le accelerazioni

• Aumenta il payload

AGE-XY-050

(13)

Compensatore (2)

Assi Massima

Accelerazione [m/s^2]

X 31.3 Y 4.66 Z 5.80

MOMENTI MASSIMI

(14)

Sistema di afferraggio

Scelte adottate:

• griffe progettate ad hoc bivalenti

• gripper parallelo form fit (force fit per evitare rotazioni indesiderate)

• gripper ad azionamento pneumatico

• sistema di compensazione delle inaccuratezze

• interfacciamento standard ISO 9409

(15)

Robot IRB 4600 20/2.5

Massa da spostare:

11,76 kg

Sbraccio richiesto minimo:

2,4 m

Distanza da raggiungere:

2,0 m

Payload richiesto minimo:

14,11 kg

(16)

Layout della cella

Caratteristiche chiave:

• layout a U

• Flessibile

• Un unico robot posizionato al centro della cella

• Spazi sufficienti a disposizione

• Assenza di buffer tra le macchine

VERIFICA WORKSPACE LAYOUT PRELIMINARE

PESA

(17)

Sicurezza (1)

DEFINIZIONE DEL SAFEGUARDED SPACE

PORTA INTERBLOCCATA (SENSORE EDEN)

Pericolo parti in movimento e rotazione

Gestione ingresso manutentori e personale qualificato

PROCEDURA ADOTTATA

(18)

Sicurezza (2)

BARRIERE OPTOELETTRONICHE BARRIERE MECCANICHE

PARATIE

Rischio intrusione (aperture ingresso uscita pezzi)

Rischio di schiacciamento, collisione e cesoiatura

(19)

Sicurezza (3)

Accorgimenti aggiuntivi:

• Indicatori visivi di allarme

• Pulsanti di emergenza nei pressi del robot, sul controllore e sulla teach pendant (mobile)

interruzione ciclo e switch a velocità manuale T1 qualora vi sia l’apertura della porta

Da gestire il rischio di trascinamento, collisione e abrasione con il nastro

trasportatore esterno a seconda del ciclo produttivo a monte e a valle.

(20)

Progettazione RobotStudio (1)

FASE 1: Verifica raggiungimento target FASE 2: Inserimento macchine FASE 3: Inserimento convogliatore, gripper e pezzi

FASE 4: Implementazione ciclo FASE 5: Dispositivi di sicurezza, eventi per porte FASE 6: Accorgimenti conclusivi e test

(21)

Progettazione RobotStudio (2)

CELLA ROBOTIZZATA CONCLUSIVA CICLO BASE

Scarico OP10 Carico OP30

Scarico Buffer Carico OP10

Presa convogliatore Carico Buffer

Scarico OP30, Carico Tavola

LOGICA DEL CICLO (MACCHINA A STATI) SEQUENZA

RAMP-UP

CICLO CONTINUO

(22)

Segnali RobotStudio

Input:

➢ Tanica presente / Flacone presente

un sensore sul convogliatore avvisa la presenza del pezzo da caricare

➢ Buffer / OP10 / OP30 scarico

segnale che ogni macchina invia al controllore quando la lavorazione è completata

Output:

➢ Crea tanica / flacone

solo utile per la simulazione, usato per creare il pezzo da lavorare

➢ Muovi tavola

segnale inviato alla tavola rotante per farla ruotare di un passo predefinito

(23)

Verify

Tempo ipotizzato [s]

Tempo osservato [s]

Carico Buffer 8 ~ 8

Scarico Buffer - Carico OP10

10 ~ 6

Scarico OP10 - Carico OP30

10 ~ 6

Scarico OP30 3 ~ 6

𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑐𝑖𝑐𝑙𝑜 𝑜𝑠𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎𝑡𝑜 = 68 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖 𝑃𝑒𝑧𝑧𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑜𝑡𝑡𝑖 = 3953 𝑝𝑧 (+46 %)

(𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑐𝑖𝑐𝑙𝑜 𝑖𝑝𝑜𝑡𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 = 75 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖)

(24)

Conclusioni

Vantaggi

• Ampio

soddisfacimento della domanda richiesta

• 1 gripper per entrambi i codici, no setup

richiesti

• Buona sicurezza, la cella è isolata

Svantaggi

• Non considerati gli

scarti delle lavorazioni di etichettatura ed

essiccatura

Miglioramenti

• Modificare il

meccanismo di uscita dei pezzi dalla cella sulla base delle

lavorazioni successive

• Rivedere il processo per avere tempi di lavorazione delle

macchine più uniformi

(25)

Grazie per l’attenzione

Gli studenti:

◦ Andrea Apostoli

◦ Andrea Bortolotti

◦ Samuele Sandrini

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