• Non ci sono risultati.

Si calcoli: a) la velocità del corpo di massa m al termine del tratto orizzontale d, immediatamente prima dell’urto, ed il tempo impiegato a percorrere tale tratto d

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Si calcoli: a) la velocità del corpo di massa m al termine del tratto orizzontale d, immediatamente prima dell’urto, ed il tempo impiegato a percorrere tale tratto d"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE APPELLO di FISICA, 16 Giugno 2017

1) Un corpo di massa m = 100 g è messo in moto, con velocità v0 = 5 m/s, su un piano orizzontale scabro, con coefficiente di attrito dinamico µ = 0.2 e lunghezza d = 50 cm. Al termine del piano il corpo urta, in modo completamente anelastico, con un altro corpo di massa M = 0.5 kg. Dopo l’urto i due corpi salgono lungo un piano inclinato liscio, con inclinazione pari a 60°.

Si calcoli:

a) la velocità del corpo di massa m al termine del tratto orizzontale d, immediatamente prima dell’urto, ed il tempo impiegato a percorrere tale tratto d;

b) la velocità dei due corpi dopo l’urto anelastico e la quota h massima raggiunta sul piano inclinato.

2) Una cubo di lato L = 20 cm, di materiale di densità pari alla metà di quella dell’acqua, presenta al suo interno una cavità irregolare e vuota, pari alla metà del suo volume. Tale cubo viene immerso completamente in acqua e trattenuto da una fune ancorata sul fondo.

Si calcoli:

a) la spinta archimedea agente sul cubo, completamente immerso, e la tensione della fune;

b) il volume immerso in acqua qualora, tagliata la fune, il corpo risalga e galleggi in superficie.

3) Due cariche puntiformi QO = +2 10 -9 C e QA = - 10 -9 C sono fissate rispettivamente in O, origine dell’asse x, e in A, punto del semiasse positivo x che dista 2m da O. Si determini :

a) il campo elettrostatico creato dalle due cariche QO e QA nel punto B del semiasse positivo x che dista 4 m da O.

b) se esistano punti P, nel tratto OA dell’asse x , in cui il potenziale associato al campo elettrostatico creato dalle due carche QO e QA risulti nullo, e se sì, si determini la distanza x di P da O.

[Nota: εo = 8.85 10 – 12 C2 / N m2 ]

4) Due moli di un gas perfetto monoatomico compiono le seguenti trasformazioni che costituiscono un ciclo, a partire dal punto A di coordinate termodinamiche pA = 2 atmosfere , VA = 2 l :

AB, espansione isobara con VB = 2VA

BC, espansione isoterma con VC = 2VB

CD, trasformazione isocora con pD = pC / 2

DA, trasformazione in cui la pressione cresce linearmente al decrescere del volume, fino al valore pA

a) Si disegni il ciclo ABCDA nel diagramma (V, p) e si calcolino le coordinate termodinamiche di tutti i punti ( A, B, C, D).

b) Si calcolino quantità di calore , lavoro compiuto dal gas e variazione di energia interna per ogni trasformazione e per l’intero ciclo

[Nota: R= 8.31 J/Kmole =0.082 l atmo /Kmole]

SCRIVERE IN MODO CHIARO

GIUSTIFICARE BREVEMENTE I PROCEDIMENTI SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE

NON DIMENTICARE LE UNITA` DI MISURA

Testi, soluzioni ed esiti alle pagine: www2.fisica.unimi.it/bettega, www.mi.infn.it/~sleoni

(2)

SOLUZIONE ESERCIZIO 1

a) La velocità vf del corpo m immediatamente prima dell’urto di ottiene applicando il teorema delle forze vive, dove la forza di attrito è l’unica forza che compie lavoro lungo il tratto d. Pertanto:

s m m

s m s

m gd

v v

gd v

v

mgd d

F mv mv

K

i f

i f

d i f

/ 8 . 4 5 . 0 / 8 . 9 2 . 0 2 ) / 5 ( 2

2 2 1 2

1

2 2

2 2 2

2 2

=

×

×

×

=

=

=

=

=

= Δ

µ µ

! µ

!

Lungo il tratto d il moto è rettilineo e uniformemente decelerato. Il tempo si ottiene quindi dalla relazione sulle velocità, ove la decelerazione a è dovuta unicamente alla forza di attrito:

a = − fd/ m = −µg vf = vi + at = vi −µgt da cui segue:

t = (vi − vf) /µg = 0.1s

b) La velocità V del corpo (m+M) dopo l’urto completamente anelastico si ottiene applicando la conservazione della quantità di moto totale del sistema:

m vf = (m + M) V V = m/(m+M) vf = 0.8 m/s

La massima quota h, raggiunta sul piano inclinato liscio, si ottiene dalla conservazione della energia meccanica, ove (1) e (2) si riferiscono alle posizioni alla base del piano inclinato e in corrispondenza alla quota massima sul piano inclinato:

K1+U1= K2+U2

1

2(m + M )v1

2+ (m + M )gh1=1

2(m + M )v2

2+ (m + M )gh2

1

2(m + M )v1

2 = (m + M )gh2

h =V2

2g = (0.8m / s)2

2(9.8m / s2)= 0.033m

(3)

SOLUZIONE ESERCIZIO 2

a) La spinta archimedea FA è pari al peso di fluido spostato (ossia acqua, di densità ρH2O = 103kg/m3):

All’equilibrio (cubo trattenuto immerso, da fune ancorata al fondo, la forza netta agente sul cubo è nulla:

Proietto tale equazioni sull’asse y:

da cui si ricava la tensione T:

Dato che la forza peso Fg vale:

b) Nel caso in cui il cubo sia lasciato libero e risalga quindi in superficie, galleggiando, si avrà:

ove la spinta idrostatica FA agisce solo sul volume di liquido spostato dal cubo, ossia sul volume immerso Vim:

da cui:

SOLUZIONE ESERCIZIO 3

a) Il campo elettrostatico totalenel punto B è la somma vettoriale del campo EQO creato daQO e del campo EQA creato daQA nel punto B. Inoltre EQO= k/QO/ OB - 2 (i) e EQA = - k/QA/AB -2( ì ) dove

/QO / e /QA/ sono i moduli delle cariche e i il versore dell’asse x. Sostituendo i valori numerici si trova che il campo totale è 1.13 N/C ( -i ) .

b) Il potenziale V(x) in un punto P che dista x da O è:

V(x)= k/QO/ x – 1 - k/QA/ (OA-x) -1 V(x) = 0 per x = 4/3 m= 1.33 m

FA = mH2Og =ρH2OVg =ρH2OL3g = (103kg / m3)(0.2m)3(9.8m / s2) = 78.4N

F!net = ! Fg+ !

FA+ ! T = 0

−Fg+ FA− T = 0 T = FA− Fg

Fg = mg =L3 2

ρH2O

2 g =(0.2m)3 2 ×1

2103 kg

m3(9.8m / s2) = 19.6N T = FA− Fg= 78.4N −19.6 ≈ 58.8 N

F!net= ! Fg+ !

FA

−Fg+ FA = 0

Fg= mg = L3 2

ρH2O

2 g = FAH2OVimg Vim= L3

2 ×1

2=(0.2m)3 2

1 2 Vim= 0.002 m3

(4)

SOLUZIONE ESERCIZIO 4 a)

pA = 2.03 105 N/m2 , VA = 2 10 -3 m3 ; TA = pA VA / nR = 24.4 K

pB = pA =2.03 105 N/m2 , VB = 2 VA = 4 10 -3 m3 ; TB = pA 2VA / nR = 48.8 K pC = nRTC /VC = pA / 2 = 1.01 105 N/m2; VC = 2 VB = 8 10 -3 m3 ; TC = 48.8 K pD = 0.5 pC = 0.51 105 N/m2; VD = VC = 8 10 -3 m3 ; TD = TA = 24.4 K

b)

Trasf. AB:

QAB = n cp ( TB - TA) con cp = 5/2 R da cui QAB =1013.8 J LAB = pA ( VB - VA )= 405.2 J

ΔEAB = QAB - LAB = 608 .6 J Trasf, BC:

QBC = LBC = nRTC ln ( VC / VB ) = 562.2 J ΔEBC = 0

Trasf CD : LCD = 0

QCD = ΔECD = n cV ( TD - TC) con cV = 3/2 R da cui QCD = ΔECD = -608.3 J Trasf DA:

LDA = (( pA + pD )/ 2) (VA - VD) = -759.8 J ΔEDA = 0

QDA - LDA =ΔEDA = 0 da cui QDA = LDA = -759.8 J Q ciclo = 207.9 J L ciclo = 207.6 J ΔEciclo≈0

A B

C D

V A p

(5)

Riferimenti

Documenti correlati

Queste ultime sono collegate da una molla di costante

Si faccia riferimento al sistema descritto nel

Calcolare l’angolo θ che la velocità della pallina forma con l’orizzontale dopo l’urto, tenendo conto del fatto che la giunzione tra piano inclinato e piano orizzontale non

Ora il bersaglio è tenuto fermo a distanza ` dalla posizione di equilibrio al momen- to dell’urto, in maniera che la molla sia perpendicolare alla velocità del proiettile come in

Inizialmente il contenitore è in quiete su un piano orizzontale privo di attrito, e anche il corpo si trova all’interno in quiete nella posizione di equilibrio.. In un tempo molto

Dato che durante l’urto l’unica forza impulsiva che agisce sul sistema è la reazione vincolare al punto di sospensione O, il momento angolare del sistema rispetto ad esso

Il corpo, lasciato libero nel punto A, scorre su un piano orizzontale privo di attrito e, giunto in B, continua a muoversi lungo una guida semicircolare di raggio R = 1.0 m,

b) Supponendo ora di tagliare la fune, calcolare l’accelerazione di cui risente il corpo e lo spazio percorso lungo il piano, dopo un tempo t = 3 s. a) Calcolare la