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T R I B U N A L E D I T E R A M O Avviso di vendita beni immobili. Procedura esecutiva n. 184/2017 R.G.E. G.E. Dott.

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1 T R I B U N A L E D I T E R A M O

Avviso di vendita beni immobili

Procedura esecutiva n. 184/2017 R.G.E.

G.E. Dott. Giovanni Cirillo

Il Dr. Lorenzo Tullii, dottore commercialista con studio in Teramo alla Via Fonte Regina n. 14, nella qualità di professionista delegato dal Giudice dell’Esecuzione presso il Tribunale di Teramo al compimento delle operazioni di vendita e delle attività connesse alla esecuzione immobiliare n.

184/2017 R.G.E. con ordinanza del 26.11.2019,

AVVISA

che il giorno 15 aprile 2020 alle ore 16:00 e seguenti presso il Tribunale di Teramo, aula Losardo (piano seminterrato), procederà alla vendita senza incanto (secondo le condizioni generali di vendita e quelle previste nell’allegato “A” al presente avviso) dei beni immobili relativi al giudizio di espropriazione sopra indicato.

DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO UNICO

Diritti pari all’intero della piena proprietà di Fabbricato industriale ubicato a Colonnella (TE) - via Bonifica del Tronto, e precisamente:

- Fabbricati destinati ad attività industriale (cat. D/7) posti al piano Terra. In catasto Fabbricati del Comune di Colonnella (Te): Fg. 1 P.lla 225 subb. 24-25-26-27-28-29-30-53;

- Ufficio o studio professionale (cat. A/10) posti al piano Terra, avente una consistenza di 9,5 vani catastali. In catasto Fabbricati del Comune di Colonnella (Te): Fg. 1 P.lla 225 sub. 31;

- Locale Magazzino (cat. C/2) posti al piano Terra, avente una consistenza di 77 mq. catastali. In catasto Fabbricati del Comune di Colonnella (Te): Fg. 1 P.lla 225 sub. 32;

- Ufficio o studio professionale (cat. A/10) posti al piano Primo avente diverse consistenza catastali.

In Fabbricati del Comune di Colonnella (Te): catasto Fg. 1 P.lla 225 subb. 48-50-51-52

- Abitazione di tipo economico (cat. A/3) posto al 1° Piano, costituita da 8,0 vani catastali. In catasto Fabbricati del Comune di Colonnella (Te): Fg. 1 P.lla 225 sub. 49

- Area Urbana distinta in Catasto del Comune di Colonnella (Te) al Fg. 1 P.la 225 sub. 54;

- Locale Magazzino (cat. C/2) posti al piano Terra, avente una consistenza di 10 mq. catastali. In catasto Fabbricati del Comune di Colonnella (Te): Fg. 1 P.lla 225 sub.57

- Lastrico solare posto al piano 2°, distinto in Catasto del Comune di Colonnella al Fg. 1 P.lla 225 sub.59.

Dalla perizia in atti risulta: “Difformità Catastale: Rispetto alle planimetrie catastali, nello stato attuale i Subb. dal 24 al 30 non sono unità separate ma risultano inglobate nel sub. 53, sono stati realizzati solo alcuni paramenti divisori in cartongesso. Si riscontrano delle difformità planimetriche tra lo stato di fatto e le planimetrie catastali dei capannoni.

Difformità interne nei locali Uffici/Abitazione e magazzini; Le Altezze risultano congrue per i Capannoni 1 e 3, mentre per il capannone 2 H catastale 6,00m;H stato di fatto:7,15m;Per gli uffici l'altezza è congrua;”.

Prima della firma del decreto di trasferimento si dovrà procedere all'aggiornamento catastale dell'unità immobiliare.

Nella perizia si precisa che “Il bene oggetto di esecuzione si trova in uno stato di abbandono, all'interno solo una parte è occupato da una società con regolare contratto di locazione, il resto è in disuso. Nel complesso lo stato di manutenzione è sufficiente, si riscontrano delle zone di umidità, infiltrazione di acqua provenienti dal tetto nei locali al piano primo e alcune lesioni sulle tamponature esterne.”.

Per l'intero fabbricato gravano servitù analiticamente indicate nella perizia di stima alla quale si rimanda.

Regolarità edilizia:

(2)

Dalla perizia in atti risulta che l'opificio, nella sua interezza è stato edificato rispetto ai seguenti titoli edilizi:

- Licenza di Costruzione n. 3279/75 intestata a favore Marchegiani Nicola;;

- Concessione Edilizia n. 3462/76 intestata a favore di Barnabei Giacomo

- Attestato del Sindaco in data 30.01.1984 di rilascio C.E. n. 3500-45 del 29.12.1979 (Ex. C.E.

3462/76);

- Concessione Edilizia n. 1297-15 del 28.04.1982;

- Certificato di Collaudo Statico depositato il 15.12.1984;

- Concessione Edilizia n. 2865-49 del 06.06.1987;

- Concessione in Sanatoria n. 4 e prot. 3452 del 01.07.1988;

- Certificato di Agibilità e/o abitabilità n. 3456 del 02.07.1988;

- E' stata presentata la Concessione in Sanatoria con prot. n. 4591 del 1995 ma non è stata mai rilasciata, ed non era presente agli atti del fascicolo, non è stata visionata;

- E' stata presentata la richiesta di Autorizzazione Unica n.195 rilasciata con DA 13/164 del 10/07/2012 e copia della DA 13/176 del 27/07/2012 di rettifica della precedente presso la Regione Abruzzo, a favore della xxxxxxxxx srl, per la realizzazione di un impianto per la

produzione di energia elettrica costituito da 6 impianti da realizzare all'interno dell'opificio; i lavori non sono avviati ma non sono stati terminati perché sono stati bloccati dall'Ufficio Tecnico Comunale, mentre vi sono state apportate variazioni catastali;

Dalla perizia in atti, alla quale si rimanda, risultano della Difformità Urbanistiche che dovranno essere sanate, ove possibile, a cura e spese dell’aggiudicatario.

Certificazione energetica

Dalla perizia in atti, alla quale si rimanda, risulta che “Non esiste il certificato energetico dell'immobile / APE”; eventuali spese per dotare l’immobile del certificato APE sono a carico dell’acquirente il quale dovrà consegnarlo prima della registrazione del decreto di trasferimento presso l’Agenzia delle Entrate.

Stato di possesso: Parte dell’opificio industriale è occupato da una società in virtù di contratto di locazione.

Valore del lotto/Prezzo base d’asta 4.255.000,00

(quattromilioniduecentocinquantacinquemila/00).

Ai sensi del D.L. 83/2015 come convertito in legge 132/2015, l’offerta minima non potrà essere inferiore al 75% del prezzo base d’asta sopra indicato, ossia € 3.191.250,00 (tremilionicentonovantunomiladuecentocinquanta/00).

Rilancio minimo in caso di gara € 5.000,00 (cinquemila/00).

***

Per maggiori e più analitiche informazioni, con particolare riferimento alla situazione urbanistica ed edilizia, si rimanda alla relazione peritale del CTU Ing. Campanelli Giuseppe depositata in cancelleria. Custode dei beni pignorati è l’Ing. Campanelli Giuseppe con studio Fr.ne Cusciano, n.73, Montorio al Vomano (TE) (email: studiocampanelli@cgengineeringsrl.it – PEC:

giuseppe.campanelli@ingte.it).

CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA

1) Gli immobili pignorati sono posti in vendita nella consistenza indicata nella perizia redatta dallo stimatore (che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta), quanto alle indicazioni della normativa relativa alla regolarità urbanistica degli immobili si richiamano espressamente le indicazioni e gli accertamenti operati dall’esperto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, a corpo e non a misura:

eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Si rende noto che la vendita forzata non è soggetta alle norme

(3)

3 concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; che conseguentemente, l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo a risarcimenti, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni;

2) Per ciascun lotto il prezzo base per le offerte è fissato in quello sopra indicato; saranno considerate altresì valide le offerte inferiori fino ad un quarto rispetto al prezzo base come sopra determinato;

3) L'aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari e, più in generale, di tutti i costi conseguenti all’acquisto e trasferimento del bene (a titolo esemplificativo: tassa di registro, eventuale imposta IVA, le ispezioni ipocatastali, trascrizione e voltura) nonché il compenso del delegato che il D.M. 15 ottobre 2015 n. 227 pone a carico dell’aggiudicatario; le spese di cancellazione delle formalità resteranno a carico dell’aggiudicatario, il quale potrà dispensare il professionista delegato dai relativi adempimenti. Il relativo importo sarà comunicato, successivamente all’aggiudicazione, dal delegato ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo del prezzo. Restano a carico dell’aggiudicatario altresì (i) i costi relativi alla eventuale attività di liberazione iniziata o proseguita successivamente alla emanazione del decreto di trasferimento, (ii) i costi inerenti alla eventuale attività catastale conseguente alla sussistenza di discrasie tra lo stato catastale e quello di fatto;

4) L’importo del prezzo di aggiudicazione e delle spese, dedotta la cauzione, dovranno essere versati entro 120 giorni dall'aggiudicazione, mediante deposito presso lo studio del professionista delegato di assegno circolare non trasferibile all’ordine del professionista delegato o mediante bonifico, salvo quanto disposto in ossequio all'art. 41 D.Lgs. 10/09/93 n.

385;

5) In caso di mancato versamento del saldo del prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione;

6) Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellati a cura della procedura ed a spese dell’aggiudicatario salvo che il professionista delegato sia dispensato dai relativi adempimenti; se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata, salvo espresso esonero, a cura del custode;

7) Entro le ore 13:00 del giorno precedente a quello fissato per l’apertura delle buse dovranno essere depositate le offerte di acquisto, qualora la data per la presentazione delle offerte cada in un giorno festivo o di sabato, le offerte dovranno essere depositate entro le ore 13:00 del giorno immediatamente precedente;

8) Tutti gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza o eleggere domicilio nel Comune di Teramo: in mancanza, le comunicazioni verranno fatte presso la cancelleria;

9) Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della Legge 28 febbraio 1985 n. 47 come integrato e modificato dall’art. 46 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento;

10) Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U.

16 Luglio 1905 n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto Legislativo 10 Settembre 1993 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del decreto Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’istituto per capitale, interessi accessori e spese di procedura nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità indicate;

(4)

l’aggiudicatario dovrà consegnare al professionista delegato, l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito;

11) Qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo, intenda far ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, egli dovrà indicare nella propria domanda di partecipazione l’Istituto di credito mutuante; entro il termine fissato per il versamento del saldo prezzo le somme dovranno essere erogate direttamente dall’istituto di credito mutuante mediante consegna di un assegno circolare non trasferibile intestato alla procedura esecutiva ovvero mediante bonifico, in caso di revoca dell’aggiudicazione le somme erogate saranno restituite direttamente all’istituto di credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura; qualora si renda necessaria la sottoscrizione del decreto di trasferimento contestuale alla stipula del contratto di finanziamento, l’aggiudicatario dovrà fare richiesta di fissazione di apposito appuntamento (a pena di decadenza da questa forma particolare di emissione del decreto) nell’istanza di partecipazione;

12) Tutte le attività che a norma dell'art. 571 c.p.c. e seguenti debbono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’esecuzione, dal cancelliere o dal Giudice dell’esecuzione, sono effettuate dal Professionista delegato presso il suo studio, sito in Teramo alla Via Fonte Regina n. 14, ove possono essere assunte maggiori informazioni tutti i giorni, previo appuntamento telefonico, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 (tel.

0861/371247, email: dott.ltulli@gmail.com );

13) Si avverte inoltre che maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria del Tribunale a chiunque vi abbia interesse, così come previsto dall'art. 570 c.p.c.;

14) Il presente bando, l'ordinanza di vendita e l'elaborato peritale sono anche riportati sul sito Internet www.astegiudiziarie.it e www.fallimentieaste.it;

Allegati: - A) Condizioni di vendita senza incanto.

Teramo lì 4.1.2020

Il professionista delegato Dott. Lorenzo Tullii

(5)

5 Allegato “A”

Condizioni di vendita senza incanto

1) Le offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 571 c.p.c., dovranno essere presentate, nella forma sotto specificata, entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 14.4.2020 presso lo studio del professionista delegato in Teramo (Te) alla Via Fonte Regina n. 14;

2) L'offerta deve essere depositata in busta chiusa all'esterno della quale sono annotati (a cura del professionista delegato o di un suo incaricato) il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Professionista delegato, il nome del Giudice dell’Esecuzione, la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte nonché la data e l’orario di ricezione della busta;

3) L’offerta di acquisto, in regola con il bollo, deve contenere:

- le generalità complete (cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza) e il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta) e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto con indicazione delle generalità del coniuge (per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge partecipi all’udienza fissata per l’esame delle offerte e renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile), con accluse copie fotostatiche del documento di identificazione e del tesserino di codice fiscale. Nella ipotesi in cui l'offerente sia una società occorre indicare i dati identificativi, inclusa la partita IVA e il codice fiscale, ed allegare il certificato della Camera di Commercio in corso di validità dal quale risulti la costituzione ed i poteri conferiti all'offerente in udienza. In caso di offerta in nome e per conto di un minore dovrà essere inserita nella busta l’autorizzazione del Giudice Tutelare.

- i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;

- l'indicazione del prezzo offerto (che potrà essere inferiore in misura non superiore al ¼ del prezzo a base d’asta a pena di inefficacia), del modo e del tempo di pagamento (che non potrà essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione) e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, allegando, a cauzione, un assegno circolare non trasferibile all’ordine del professionista delegato, di importo pari al 10% del prezzo offerto nonché fotocopia di esso;

- l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima, dell’avviso di vendita, della certificazione ipotecaria/notarile e di essere edotto delle condizioni di fatto e di diritto del bene immobile.

4) L'offerta deve essere sottoscritta da tutti i soggetti a favore dei quali dovrà essere intestato il bene con la precisazione dei diritti che ciascuno intende acquistare;

5) Salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c., l'offerta non può essere revocata prima di 120 giorni; si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita;

6) L’offerta è inefficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore di oltre ¼ (un quarto) al prezzo base d’asta o se l'offerente non presta cauzione nella misura sopra indicata;

7) Nel caso in cui si debba valutare l'offerta in base a parametri diversi dal prezzo offerto, ovvero nel caso in cui insorgano difficoltà, il Professionista delegato si rivolgerà al G.E. secondo le previsioni dell'art. 591 Ter c.p.c.;

8) Le buste saranno aperte il giorno 15.4.2020 alle ore 16:00 e seguenti presso il Tribunale di Teramo, aula Losardo (piano seminterrato);

9) In caso di un’unica offerta valida la stessa è senz’altro accolta ove sia pari o superiore al prezzo base d’asta (valore dell’immobile) stabilito nell’avviso di vendita; se, invece, il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo base stabilito nell'ordinanza di vendita in misura non superiore ad un quarto, il Professionista delegato può far luogo alla vendita quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non sono state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell'articolo 588 c.p.c. (in tal caso il bene verrà assegnato al prezzo base d’asta al creditore istante a norma degli art. 588 e ss c.p.c.);

(6)

In caso di pluralità di offerte valide, per il medesimo bene, sarà indetta una gara sulla base dell’offerta più alta. Nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto precedentemente indicato.

Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto.

Se la gara non potrà avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il Professionista delegato potrà disporre la vendita a favore del maggiore offerente; nel caso di offerte di pari importo, se la gara non potrà avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il bene sarà aggiudicato all’offerente che per primo avrà depositato la busta contenente l’offerta.

In caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario;

10) In caso di mancata aggiudicazione, l’assegno con l’importo pari al 10% del prezzo offerto, versato a titolo di cauzione, sarà restituito immediatamente.

Teramo, lì 4.1.2020

Il professionista delegato Dott. Lorenzo Tullii

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