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cognome e nome / denominazione sede telefono indirizzo di posta elettronica iscritto all'albo al numero operante in qualità di della Società

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FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO “SCELGO IO” CLIENTELA AFFARI RISERVATO ALL’IMPRENDITORIA FEMMINILE

LINEA INVESTIMENTI – START UP E RILANCIO

− LINEA LIQUIDITA’– FAMIGLIA E SALUTE

INFORMAZIONI SULLA BANCA / SOGGETTO CHE CURA L’OFFERTA FUORI SEDE

Crédit Agricole Italia S.p.A.

Sede legale: Via Università, 1 - 43121 Parma Telefono: 800 771100

Indirizzo di posta elettronica: info@credit-agricole.it Sito Internet: www.credit-agricole.it

Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5435. Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia. Capogruppo del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 6230.7.

Soggetta all’attività di Direzione e Coordinamento di Crédit Agricole S.A.

SOGGETTO CHE EFFETTUA L’OFFERTA FUORI SEDE

(da compilare a cura del soggetto che entra in relazione con il cliente per effettuare attività di promozione e collocamento del prodotto in luogo diverso da filiali e uffici della banca)

cognome e nome / denominazione ____________________________________________________________________________

sede ____________________________________________________________________________________________________

telefono __________________________ indirizzo di posta elettronica ________________________________________________

iscritto all'Albo ___________________________________________________________ al numero ________________________

operante in qualità di __________________________ della Società __________________________________________________

CHE COSA E’ IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO “SCELGO IO” CLIENTELA AFFARI - RISERVATO ALL’IMPRENDITORIA FEMMINILE

Linea Investimenti – Start Up e Rilancio

Linea Liquidità – Famiglia e Salute

CARATTERISTICHE

Il finanziamento recepisce e amplia quanto previsto dal Protocollo d’Intesa (di seguito Protocollo), siglato in data 04 giugno 2014 fra ABI, Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello Sviluppo Economico e principali Associazioni Imprenditoriali di Categoria per favorire l’accesso al credito delle imprese femminili.

Il finanziamento è riservato all’imprenditoria femminile così come individuata dal Protocollo e nello specifico alle lavoratrici autonome, comprese le libere professioniste e le Piccole e Medie Imprese (PMI), secondo la definizione comunitaria, che abbiano una prevalente partecipazione femminile, come definite all’articolo 2 della legge 25 febbraio 1992, n. 215 e dell’articolo 1.2 della successiva circolare n. 1151489 del 22 novembre 2002 (per esse si intenda un’impresa individuale con titolare una donna, una società di persone nella quale la maggioranza numerica di donne non sia inferiore al 60% dei soci, una società di capitali dove le quote di partecipazione al capitale siano per almeno i 2/3 di proprietà di donne e gli organi di amministrazione costituiti per almeno i 2/3 da donne, una cooperativa nelle quali la maggioranza numerica di donne non sia inferiore al 60% dei soci).

Si tratta di un finanziamento chirografario distinto nelle seguenti linee:

• Scelgo Io Linea Investimenti – Start Up e Rilancio finalizzata:

o all’acquisto beni strumentali all’attività di impresa

o alla costituzione di nuove imprese ovvero avvio della libera professione

o a nuovi investimenti, materiali ed immateriali, per il rilancio dell’attività di impresa ovvero della libera professione

• Scelgo Io Linea Liquidità – Famiglia e Salute finalizzata:

o alla liquidità aziendale;

o alle spese di riorganizzazione aziendale sostenute per sopperire all’indisponibilità o assenza dell’imprenditrice o lavoratrice autonoma, dovuta a:

 nascita o adozione di un figlio, documentata a mezzo certificato di nascita o documentazione concernente l’adozione e/o dello stato di famiglia;

 grave malattia dell’imprenditrice o lavoratrice autonoma ovvero del suo coniuge, o convivente, o dei figli anche adottivi documentata a mezzo certificato medico rilasciato da medico abilitato all’esercizio della professione e dallo stato di famiglia;

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 malattia invalidante di un genitore o di un parente o affini entro il 3° grado, se conviventi dell’imprenditrice o lavoratrice autonoma, documentata a mezzo certificato medico rilasciato da medico abilitato all’esercizio della professione e dallo stato di famiglia.

Per “grave malattia” si intendono gravi patologie che richiedono terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti volte a consentire al paziente di evitare l’insorgenza di complicazioni della patologia (c.d. “terapie salvavita”).

Per “malattia invalidante” si intendono quelle ricomprese nell’elenco a disposizioni dei medici abilitati definito ai sensi del D.M. 28 maggio 1999 n. 329 e successive sue modifiche ed integrazioni.

Il rimborso del capitale finanziato avviene mediante il pagamento di rate mensili comprensive di capitale ed interessi.

GARANZIA PMI

Le Micro Imprese e le Piccole e Medie Imprese (PMI) iscritte al Registro delle Imprese e i professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico, possono beneficiare della garanzia del Fondo PMI. Possono essere garantiti i soggetti appartenenti a qualsiasi settore con l’eccezione delle attività finanziarie. L’intervento è concesso fino a un massimo dell’80% del finanziamento, su tutti i tipi di operazioni a breve e a medio e lungo termine, sia per finalità di investimento che di liquidità. Il Fondo garantisce a ciascuna impresa o professionista un importo massimo di 2,5 milioni di euro. In caso di mancato perfezionamento del finanziamento garantito, la Banca potrà recuperare presso il cliente la penale di 300 euro da corrispondere al Fondo. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.fondidigaranzia.it.

OPZIONI DI FLESSIBILITA’:

Trascorsi 12 (dodici) mesi dall’inizio dell’ammortamento e se:

i. il pagamento di tutte le rate scadute è stato puntualmente eseguito alle scadenze previste;

ii. ricorrono i presupposti oggettivi e soggettivi previsti nelle singole opzioni di flessibilità (di seguito

“Opzioni” o “Opzione”) infra descritte;

iii. la Parte Finanziata non risulti, a far tempo dalla data di stipula dell’atto, essere stata soggetta ad uno o più eventi pregiudizievoli, quali, in via esemplificativa e non esaustiva: protesto, ritardo di pagamenti o sconfinamenti nell’utilizzo di crediti segnalati nelle banche dati creditizie quali Centrali Rischi e Crif, provvedimenti giudiziari tra i quali i decreti ingiuntivi, provvedimenti di sequestro emessi in sede civile o in sede penale, pignoramenti, ovvero ipoteche giudiziarie o legali, procedure concorsuali;

iv. la durata del Finanziamento, per effetto dell’esercizio di una delle Opzioni, non risulti:

maggiore o inferiore di 5 anni per Linea Investimenti - Start Up e Rilancio; maggiore o inferiore di 2 anni per Linea Liquidità – Famiglia e Salute, rispetto alla durata iniziale del finanziamento

complessivamente superiore a 12 anni per Linea Investimenti - Start Up e Rilancio; complessivamente superiore a 7 anni per Linea Liquidità - Famiglia e Salute,

la Parte Finanziata ha facoltà di ottenere alternativamente una sola volta nella vita del Finanziamento, facendone richiesta mediante apposito modulo predisposto dalla Banca firmato da tutti i sottoscrittori dell’atto di finanziamento da tutti i rispettivi aventi causa e disponibile presso la dipendenza della Banca ove è radicato il rapporto, una delle seguenti Opzioni:

Opzione 1 - facoltà di modifica dell’importo delle rate con rideterminazione della durata residua del Finanziamento:

la Parte Finanziata ha la facoltà di richiedere alla Banca che gli importi delle rate non scadute alla data della richiesta siano rideterminati in misura pari a quello dell’ultima rata scaduta (in appresso “Rata Originaria”), aumentato o diminuito, in misura massima del 30% e tenuto conto delle variazioni dei tassi.

Per effetto della variazione dell’importo delle rate saranno rideterminati il piano di ammortamento e la durata del Finanziamento.

La predetta facoltà non è esercitatile ove comportasse, in considerazione della riformulazione del piano di ammortamento una durata del Finanziamento inferiore a 19 (diciannove) mesi.

Opzione 1.1 - facoltà di “ritorno alla rata originaria”:

la Parte Finanziata, avvalsasi dell’Opzione 1, ha la facoltà di chiedere che le rate non scadute siano rideterminate nell’importo pari a quello della Rata Originaria salvo, per le rate successive a quella in scadenza alla data della richiesta, l’eventuale diverso importo derivante dalla variazione dei tassi di interesse. Per effetto della variazione dell’importo delle rate saranno rideterminati il piano di ammortamento e la durata del Finanziamento.

La predetta facoltà non è esercitatile se, al momento della richiesta, l’importo della rata, per effetto della variabilità dei tassi intervenuti successivamente all’esercizio dell’Opzione 1, risulti:

• nel caso in cui la Parte Finanziata abbia esercitato la facoltà di modifica in aumento, inferiore alla Rata Originaria;

• nel caso in cui la Parte Finanziata abbia esercitato la facoltà di modifica in diminuzione, superiore alla Rata Originaria.

La predetta facoltà non è altresì esercitatile ove comportasse, in considerazione della riformulazione del piano di ammortamento una durata del Finanziamento inferiore a 19 (diciannove) mesi.

(3)

Pagina 3 di 9 Opzione 2 - facoltà di sospensione della quota capitale per un periodo di massimo 12 (dodici) mesi:

la Parte Finanziata ha la facoltà di richiedere alla Banca la sospensione del rimborso della quota capitale delle rate di Finanziamento per un periodo massimo di 12 (dodici) mesi nel corso dei quali la Parte Finanziata paga solamente gli interessi calcolati sull’importo del capitale residuo, alle scadenze già previste dal piano di ammortamento. Al termine del periodo di sospensione, la Parte Finanziata riprende il pagamento delle rate del Finanziamento comprensive di quota capitale e interessi.

In considerazione del periodo di sospensione, la scadenza del Finanziamento sarà prorogata del corrispondente periodo di sospensione e il piano di ammortamento del Finanziamento sarà riformulato in coerenza con quest’ultima e con la periodicità delle rate concordata nel contratto, senza necessità di alcuna comunicazione al riguardo alla Parte Finanziata

La Parte Finanziata ha altresì la facoltà di richiedere, in alternativa alle Opzioni 1,1.1 e 2, una delle Opzioni di seguito riportate, se confermata la continuità aziendale successivamente al periodo di sospensione, qualora si verifichi almeno uno dei seguenti presupposti oggettivi:

1. nascita o adozione di un figlio dell’imprenditrice o della lavoratrice autonoma, documentata a mezzo certificato di nascita o documentazione concernente l’adozione e/o dello stato di famiglia;

2. grave malattia dell’imprenditrice o della lavoratrice autonoma ovvero del suo coniuge, o convivente, o dei figli anche adottivi documentata a mezzo certificato medico rilasciato da medico abilitato all’esercizio della professione e dallo stato di famiglia;

3. malattia invalidante di un genitore o di un parente o affini entro il 3° grado, se conviventi dell’imprenditrice o della lavoratrice autonoma, documentata a mezzo certificato medico rilasciato da medico abilitato all’esercizio della professione e dallo stato di famiglia.

Opzione 3 - facoltà di sospensione della quota capitale per un periodo di massimo di 18 (diciotto) mesi:

la Parte Finanziata ha la facoltà di richiedere alla Banca la sospensione del rimborso della quota capitale delle rate di Finanziamento per un periodo massimo di 18 (diciotto) mesi nel corso dei quali la Parte Finanziata paga solamente gli interessi calcolati sull’importo del capitale residuo, alle scadenze già previste dal piano di ammortamento. Al termine del periodo di sospensione, la Parte Finanziata riprende il pagamento delle rate del Finanziamento comprensive di quota capitale e interessi.

In considerazione del periodo di sospensione, la scadenza del Finanziamento, sarà prorogata del corrispondente periodo di sospensione e il piano di ammortamento del Finanziamento sarà riformulato in coerenza con quest’ultima e con la periodicità delle rate concordata nel contratto, senza necessità di alcuna comunicazione al riguardo alla Parte Finanziata.

Opzione 4 - facoltà di sospensione totale del pagamento della rata di Finanziamento per un periodo di massimo di 12 (dodici) mesi:

la Parte Finanziata ha la facoltà di richiedere alla Banca la sospensione totale del rimborso delle rate di Finanziamento per un periodo massimo di 12 (dodici) mesi.

Nel corso del periodo di sospensione, come sopra determinato, rimarrà invariato l'importo del debito residuo, su detto importo matureranno gli interessi calcolati al tasso indicato e determinato dal presente atto. La quota di interessi non rimborsata dalla Parte Finanziata alla Banca nel periodo di sospensione sarà corrisposta dalla Parte Finanziata stessa, senza applicazione di ulteriori interessi, a partire dalla rata scadente dopo il periodo di sospensione, in quote di uguale importo aggiuntive alle rate del Finanziamento e per tutta la durata residua dello stesso.

Al termine del periodo di sospensione, la Parte Finanziata riprende il pagamento delle rate del Finanziamento comprensive di quota capitale e interessi.

In considerazione del periodo di sospensione, la scadenza del Finanziamento, sarà prorogata del corrispondente periodo di sospensione e il piano di ammortamento del Finanziamento sarà riformulato in coerenza con quest’ultima e con la periodicità delle rate concordata nel contratto, senza necessità di alcuna comunicazione al riguardo alla Parte Finanziata.

Qualora il finanziamento sia assistito da garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia per le PMI L.662/96 Sezione Speciale - Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento per le Pari Opportunità, la variazione del piano di ammortamento e/o della durata del finanziamento, in funzione dell'esercizio di una delle Opzioni, sono subordinate alla delibera da parte del Comitato del Fondo di Garanzia che confermi la vigenza della garanzia prestata anche a seguito di dette variazioni.

RISCHI

Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:

- la possibilità di variazione del tasso di interesse in aumento rispetto al tasso di partenza, con conseguente aumento dell’importo delle rate;

- l’inserimento di un tasso minimo di rimborso (c.d. clausola floor) che in presenza di parametri di riferimento con valore negativo considera gli stessi pari a zero con conseguente applicazione di un tasso d’interesse pari allo spread fino a quando i parametri di riferimento non ritorneranno ad assumere un valore superiore a zero;

- la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche, ove contrattualmente previsto.

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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE

QUANTO PUO’ COSTARE IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO “SCELGO IO” – CLIENTELA AFFARI RISERVATO ALL’IMPRENDITORIA FEMMINILE

− LINEA INVESTIMENTI - START UP E RILANCIO

− LINEA LIQUIDITA’ – FAMIGLIA E SALUTE

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

Esempio: TAEG relativo a prestito di Euro 50.000, di durata pari a 5 anni, con rimborso mensile LINEA INVESTIMENTI

START UP E RILANCIO

LINEA LIQUIDITA’

FAMIGLIA E SALUTE Tasso Variabile Tasso Variabile

TAEG 9,365% 10,236%

Indicatori e tassi sono calcolati alla data di aggiornamento del presente documento sulla base dell’anno civile (365 giorni)

Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto.

VOCI COSTI

CONDIZIONI GENERALI

Importo del finanziamento

SCELGO IO Linea Investimenti – Start up e Rilancio

− minimo € 10.000,00, massimo € 500.000,00 SCELGO IO Linea Liquidità – Famiglia e Salute

− minimo € 10.000,00, massimo € 250.000,00 Destinazione SCELGO IO Linea Investimenti – Start up e Rilancio

- All’acquisto beni strumentali all’attività di impresa;

- Alla costituzione di nuove imprese ovvero avvio della libera professione

- A nuovi investimenti, materiali ed immateriali, per il rilancio dell’attività di impresa ovvero della libera professione

SCELGO IO Linea Liquidità – Famiglia e Salute - Necessità aziendali di liquidità

- Alle spese di riorganizzazione aziendale sostenute per sopperire all’indisponibilità o assenza dell’imprenditore o lavoratore autonomo, dovuta a:

a. nascita o adozione di un figlio, documentata a mezzo certificato di nascita o documentazione concernente l’adozione e/o dello stato di famiglia;

b. grave malattia dell’imprenditrice o lavoratrice autonoma ovvero del suo coniuge, o convivente, o dei figli anche adottivi documentata a mezzo certificato medico rilasciato da medico abilitato all’esercizio della professione e dallo stato di famiglia c. malattia invalidante di un genitore o di un parente o affini entro il

3° grado, se conviventi dell’imprenditrice o lavoratrice autonoma, documentata a mezzo certificato medico rilasciato da medico abilitato all’esercizio della professione e dallo stato di famiglia Durata SCELGO IO Linea Investimenti - Start up e Rilancio

Minimo 19 mesi

Massimo 84 mesi con possibilità di durate intermedie

Per effetto dell’esercizio delle opzioni previste per il prodotto, la durata massima del finanziamento è prevista in 144 mesi.

SCELGO IO Linea Liquidità – Famiglia e Salute Minimo 19 mesi

Massimo 60 mesi con possibilità di durate intermedie.

Per effetto dell’esercizio delle opzioni previste per il prodotto, la durata

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VOCI COSTI

massima del finanziamento è prevista in 84 mesi.

Per entrambe le tipologie è prevista la possibilità di usufruire di un periodo di preammortamento ordinario, facoltativo, di durata massima 12 mesi, compreso nella durata massima del finanziamento.

TASSI

Tasso di interesse nominale annuo (valido per il periodo di

preammortamento e ammortamento)

Tasso variabile pari all’Euribor 360 a 3 mesi media mese precedente la stipula pubblicato su “Il Sole 24 Ore” o altro quotidiano specializzato, maggiorato dei seguenti spread massimi:

SCELGO IO Linea Investimenti – Start Up e Rilancio

Durata Senza Polizza CPI Multirischi Con Polizza CPI Multirischi

Spread TAN Spread * TAN

Fino a 60 mesi + 8,500% 8,500% + 8,000% 8,000%

Oltre 60 mesi + 8,900% 8,900% + 8,400% 8,400%

SCELGO IO Linea Liquidità – Famiglia e Salute

Durata Senza Polizza CPI Multirischi Con Polizza CPI Multirischi

Spread TAN Spread * TAN

Fino a 60 mesi + 9,300% 9,300% + 8,800% 8,800%

*Spread applicabili solo a finanziamenti a cui sia abbinata la polizza CPI MULTIRISCHI Protezione Finanziamento Business

I tassi esposti sono calcolati sulla base dei parametri di indicizzazione o di riferimento in vigore alla data di aggiornamento del presente documento. I tassi applicati al contratto potranno essere diversi in relazione all’andamento dei parametri al momento della stipula.

Se i parametri hanno valore negativo gli stessi vengono considerati pari a zero (clausola floor). Per effetto di ciò viene applicato un tasso pari allo spread fino a quando i parametri non ritorneranno ad assumere un valore superiore a zero.

In caso di recesso dalla polizza, verranno applicati, dalla prima rata successiva al recesso, gli spread standard valorizzati per l’offerta senza polizza CPI Multirischi.

Il parametro è soggetto ad aggiornamento trimestrale (1/1 -1/4 - 1/7 - 1/10).

Le informazioni sull’andamento dei parametri di indicizzazione o di riferimento sono pubblicate sul sito internet www.credit-agricole.it.

Tasso di mora Tasso contrattuale vigente al momento della messa in mora maggiorato di 3,000%.

SPESE SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO

Istruttoria 1,00% dell’importo erogato con un minimo di € 250,00

SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO Incasso rata € 1,50

Avviso scadenza rata

€ 2,60 (solo qualora il pagamento delle rate non sia domiciliato in conto corrente)

Costo per esercizio opzioni di flessibilità

€ 0,00

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VOCI COSTI

Compenso omnicomprensivo per decurtazione ed estinzione anticipata

2,00% dell’importo versato anticipatamente.

Detto compenso non sarà applicato nel caso di estinzione anticipata o decurtazione parziale del finanziamento contratto per l’acquisto o ristrutturazione di unità immobiliari adibite al abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale da parte di persone fisiche.

Spese per stampa ed invio del rendiconto periodico

€ 0,85 per ogni documento in formato cartaceo

€ 0,00 per ogni documento in formato elettronico

Spese per stampa ed invio

documento di sintesi periodico

€ 0,85 per ogni documento in formato cartaceo

€ 0,00 per ogni documento in formato elettronico

Periodicità di invio Annuale

PIANO DI AMMORTAMENTO

Tipo di

ammortamento

Piano di ammortamento francese Periodo di

preammortamento

Rate periodiche posticipate composte di sola quota interessi.

Periodo di ammortamento

Rate periodiche posticipate composte da una quota capitale e una quota interessi salvo i casi di esercizio dell’opzione di flessibilità 2 che prevede per il periodo di esercizio dell’opzione il rimborso della sola quota interessi Rimborso Tramite addebito in conto corrente o per cassa

Periodicità delle

rate Mensile

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 L.108/96 (c.d. “legge antiusura”), relativo agli “altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese“, può essere consultato sull’apposito cartello affisso nei locali della Banca e sul sito internet www.credit-agricole.it

SERVIZI ACCESSORI

Sono di seguito presentati i servizi accessori collegabili al Finanziamento Chirografario Scelgo Io – Clientela Affari Riservato all’imprenditoria femminile.

Per scegliere il prodotto più adatto alle specifiche esigenze si consiglia di richiedere in filiale i documenti di trasparenza stabiliti dalle normative di settore.

Polizze Assicurative abbinabili:

- Polizza Vita Business di CACI – Crédit Agricole Creditor Insurance, che copre il debito residuo in caso di decesso del Key Man (persona fisica assicurata che riveste un ruolo determinante all’interno dell’azienda); il premio unico anticipato dovuto alla Compagnia varia in relazione alla durata e all’importo del finanziamento.

- Polizza Multirischi Business di CACI – Crédit Agricole Creditor Insurance, che copre sia il caso di decesso del Key Man (persona fisica assicurata che riveste un ruolo determinante all’interno dell’azienda), sia i principali eventi che ne pregiudicano la capacità lavorativa, quali invalidità totale permanente da infortunio, inabilità temporanea totale da Infortuni e ricovero per grande intervento chirurgico; il premio unico anticipato dovuto alla Compagnia varia in relazione alla durata e all’importo del finanziamento.

Nel caso di finanziamenti sottoscritti da liberi professionisti le polizze abbinabili sono:

- Polizza Vita di Crédit Agricole Creditor Insurance: polizza dedicata a tutti i clienti, copre il debito residuo del mutuo in caso di Decesso del mutuatario assicurato; il premio unico anticipato dovuto alla Compagnia varia in relazione alla durata e all’importo del finanziamento.

- Polizza Multirischi Lavoratori di Ente Pubblico/Lav. Autonomi e Non Lavoratori di Crédit Agricole Creditor Insurance: polizza dedicata ai lavoratori dipendenti di ente pubblico, lavoratori autonomi, lavoratori dipendenti di ente privato che abbiano un contratto di lavoro regolato da legge straniera, non lavoratori (pensionati, casalinghe, ecc.), lavoratori dipendenti di ente privato con contratto disciplinato da legge straniera o con durata inferiore a 12 mesi o alle dipendenze di parenti e affini, copre sia il caso di Decesso del mutuatario assicurato, sia i principali eventi che ne pregiudicano la capacità reddituale, quali Invalidità Totale Permanente e Inabilità Temporanea Totale; i premi dovuti alla Compagnia, che variano in relazione alla durata e all’importo del finanziamento, sono di due tipologie:

- Premio unico anticipato valido per la copertura Decesso per tutta la durata del finanziamento e per le coperture Invalidità Totale Permanente e Inabilità Temporanea Totale fino al 5° anno;

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Pagina 7 di 9 - Premio annuo ricorrente valido per le coperture Invalidità Totale Permanente e Inabilità Temporanea Totale dal 6°

anno.

- Polizza Ramo Danni Lavoratori Enti Pubblici, Autonomi e Non Lavoratori Di Crédit Agricole Creditor Insurance: polizza dedicata a consumatori lavoratori dipendenti presso Enti Pubblici, lavoratori dipendenti presso Enti Privati con contratto di lavoro regolato dalla legge straniera o con durata inferiore a 12 mesi o alle dipendenze di parenti e affini, lavoratori autonomi e non lavoratori (pensionati, casalinghe). Copre il debito residuo in caso di Invalidità Totale Permanente del mutuatario assicurato e in caso di eventi che pregiudicano la capacità reddituale del mutuatario quale l'Inabilità Temporanea Totale. Il premio annuo ricorrente dovuto alla Compagnia Assicurativa varia in relazione alla durata e all’importo totale del credito.

CAP – Copertura Rischi finanziari

Copertura finanziaria che garantisce l’applicazione di un tasso massimo a fronte dell’eventuale scelta di un finanziamento a tasso variabile.

ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE

Commissione per la copia del contratto idonea per la stipula € 2,50

VALUTE

Valuta di accredito dell’importo erogato Giorno della stipula

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

VOCI DI COSTO VALORE

Imposta Ordinarie imposte d’atto come tempo per tempo previste dalla legislazione vigente.

ESTINZIONE ANTICIPATA, RECLAMI E RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE

ESTINZIONE ANTICIPATA

È facoltà della Parte Finanziata estinguere anticipatamente il finanziamento, totalmente o parzialmente, provvedendo a corrispondere alla Cassa, oltre a quanto dovuto per capitale ed interessi, un compenso onnicomprensivo del 2% da calcolarsi sul capitale anticipatamente restituito.

Nella tipologia a rata variabile, ogni restituzione parziale del capitale mutuato avrà per effetto la variazione delle rate successive, mantenendo invariata la durata inizialmente pattuita.

Detto compenso, ai sensi dell’art 120 ter del TUB, non sarà applicato nel caso di estinzione anticipata o decurtazione parziale di finanziamento contratto per l’acquisto o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale da parte di persone fisiche.

TEMPI MASSIMI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO CONTRATTUALE

Nel caso in cui la Parte Finanziata richieda l’estinzione anticipata totale del rapporto, quest’ultimo sarà chiuso nel termine massimo di sessanta giorni a far data dal saldo integrale di quanto dovuto alla Cassa in forza del contratto di finanziamento.

RECESSO

La Banca riconosce alla Parte Finanziata la facoltà di recedere dal Finanziamento in qualunque momento, con dichiarazione scritta spedita per raccomandata a.r., oppure consegnata direttamente presso gli sportelli della Dipendenza presso la quale il rapporto si è costituito; in tal caso, la Parte Finanziata dovrà corrispondere alla Banca il residuo dovuto, con gli oneri maturati fino al momento dell’estinzione anticipata, nonché la somma prevista a titolo di penale per l’estinzione anticipata nel Documento di Sintesi.

Analoga facoltà di recesso si riserva la Banca che potrà esercitarla in qualunque momento mediante comunicazione scritta con un preavviso di 15 giorni.

RECLAMI

I reclami vanno inviati al Servizio Reclami Crédit Agricole Italia S.p.A. (Via Università, 1 - 43121 Parma o all’indirizzo mail: reclami@credit-agricole.it) che deve rispondere entro 60 giorni dal ricevimento.

Se il cliente non è soddisfatto della risposta o se non ricevuto risposta entro i 60 giorni, può presentare ricorso a:

• Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere all’intermediario;

• uno dei seguenti organismi di conciliazione per attivare il procedimento di mediazione come stabilito dal contratto:

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Pagina 8 di 9 - Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal “Conciliatore Bancario Finanziario”, Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR (iscritto al n. 3 del registro degli organismi di mediazione tenuto dal Ministero della Giustizia);

- Organismo di Conciliazione Forense di Milano (iscritto al n. 36);

- Organismo di mediazione forense di Roma (iscritto al n. 127);

- Organismo di Mediazione dell'Ordine degli Avvocati di Napoli (iscritto al n. 267);

- Organismi istituiti rispettivamente dall’Ordine degli Avvocati di Piacenza, Parma, Pordenone e La Spezia;

- ogni altro organismo iscritto nel medesimo registro, previo accordo con l’altra parte.

LEGENDA

Compenso onnicomprensivo per decurtazione ed estinzione anticipata

Compenso - calcolato in percentuale sulla somma versata anticipatamente o sul debito residuo - dovuto dal cliente nel caso in cui egli intenda ridurre o estinguere il finanziamento in anticipo rispetto alla scadenza contrattualmente prevista.

Il compenso non si applica ai finanziamenti stipulati e contratti per l’acquisto, la costruzione o ristrutturazione di unità immobiliare adibita ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale.

Euribor

Parametro ufficiale di riferimento, diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea, che misura il costo del denaro a breve termine applicato fra le banche nell’area Euro.

Interessi di mora

Interessi dovuti per il periodo di ritardato pagamento delle rate.

Piano di ammortamento

Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese”

Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Preammortamento

Periodo iniziale del finanziamento nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota interessi.

Rata

Pagamento che il mutuatario effettua periodicamente per la restituzione del finanziamento, secondo cadenze stabilite contrattualmente. La rata è composta da:

− una quota capitale (cioè una parte dell’importo prestato);

− una quota interessi (quota interessi dovuta alla banca per il finanziamento),

ed è funzione della durata del finanziamento, del tasso di interesse e della periodicità stabilita (mensile, trimestrale, semestrale).

Rata variabile

Rata contraddistinta da importo variabile a seguito delle variazioni del parametro ufficiale di riferimento: ad inizio ammortamento viene sviluppato un piano di ammortamento a rata costante; in occasione delle variazioni di tasso, utilizzando il debito residuo, viene risviluppato un nuovo piano di ammortamento con rate tra loro uguali.

Spese di istruttoria

Rimborso spese a fronte delle attività svolte dalla banca per l’analisi di concedibilità del finanziamento.

Spese per incasso rate

Rimborso spese a fronte dell’attività svolta dalla banca per l’incasso delle singole rate del piano di ammortamento.

Spread

Margine – espresso in punti (ad es. 1,20) - che sommato al valore del parametro ufficiale di riferimento determina il tasso finale del finanziamento.

Tasso variabile nominale annuo

Tasso d’interesse nominale annuo che varia trimestralmente in relazione all’andamento del valore del parametro ufficiale di riferimento, costituito dall’Euribor.

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Pagina 9 di 9 Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

Indica il costo totale del finanziamento su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso d’interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.

Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)

Tasso d’interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso d’interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM della categoria corrispondente, aumentarlo di un quarto e aggiungere un margine di ulteriori quattro punti percentuali (la differenza tra il tasso così ottenuto ed il TEGM non può comunque essere superiore a otto punti percentuali), e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.

Valuta di accredito dell’importo del finanziamento

Data, corrispondente al giorno di stipula e/o erogazione, in cui l’importo del finanziamento viene reso disponibile sul conto del cliente.

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