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PTOF PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA. Anni scolastici ISTITUTO COMPRENSIVO 1 NOVI LIGURE. C. so Italia, Tel.

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Academic year: 2022

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(1)

PTOF

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Anni scolastici 2021 – 2024

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 NOVI LIGURE C. so Italia, 56 - 15067 Tel.014373186

@: alic829006@istruzione.it

https://www.istitutocomprensivo1noviligure.edu.it/

C.F.92032270065

(2)

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della Scuola IC1 Novi Ligure è stato elaborato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 07/12/2021 sulla base dell’Atto di Indirizzo del Dirigente, ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 13/12/2021.

Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2021/2022

Periodo di riferimento: 2021/2022-2023/2024

(3)

INDICE

PREMESSA --- 4

DATI RELATIVI ALL'ISTITUTO --- 6

ORGANIGRAMMA --- 7

LE NOSTRE SCUOLE --- 11

CRITERI FORMAZIONE CLASSI PRIME DI OGNI GRADO -- 20

I SERVIZI OFFERTI DALL’ISTITUTO --- 23

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO --- 24

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE --- 27

VALUTAZIONE DELL’ALUNNO --- 30

GLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO --- 41

INCLUSIVITA’ --- 48

CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO --- 55

SICUREZZA E PREVENZIONE --- 57

PREVENZIONE BULLISMO E CYBERBULLISMO --- 57

LA FORMAZIONE IN SERVIZIO --- 58

LA SCUOLA DIGITALE --- 59

I NOSTRI PROGETTI A.S. 2021/22 --- 63

(4)

PREMESSA

Quadro normativo di riferimento

DPR 275/99 nelle parti non abrogate dalla L. 107/2015 D. Lgs 165/2001 art. 2, 5 e 25

D.M. 254 del 16 novembre 2012 Indicazioni Nazionali

Legge 107 del 13 luglio 2015 recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo 1 Novi Ligure è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio Atto di indirizzo, ai sensi di quanto previsto dalla L. 107/15, con il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del ed è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del .

Il PTOF è un documento di:

IDENTITA’ perché descrive le strutture, l’organizzazione ed i servizi offerti dall’Istituto Scolastico esplicitandone il profilo culturale ed educativo coerentemente con le priorità e gli obiettivi scaturiti dal procedimento di autovalutazione;

PROGETTAZIONE triennale poiché presenta la pianificazione delle iniziative di potenziamento dell'Offerta Formativa e delle attività curricolari ed extracurricolari per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari;

RIFERIMENTO in quanto contiene l’organizzazione della vita dell’Istituto e rappresenta uno strumento di conoscenza per gli operatori scolastici, l’utenza e i soggetti esterni alla comunità scolastica;

IMPEGNO poiché prevede la coerenza tra progettazione e realizzazione delle attività, la trasparenza nell’operato, la verificabilità e valutazione degli esiti conseguiti.

FINALITA’

Finalità principali del nostro Istituto sono quelle legate al:

-Creare un tessuto formativo e culturale unitario che offra ad ogni allievo pari opportunità;

-Valorizzare il potenziale individuale e innalzare i livelli di competenza degli studenti;

-Contribuire all’arricchimento socio-culturale del contesto in cui opera l’Istituto;

-Promuovere un vero concetto di nuova cittadinanza europea, attraverso lo sviluppo di una cultura della partecipazione, dell’incontro, del confronto e dell’inclusione in un’ottica di life long learning.

(5)

Strumenti per il perseguimento della finalità:

Attivare processi educativi efficaci

Potenziare graduali e armonici percorsi formativi

Elaborare modelli organizzativi

funzionali

STRUMENTI

Arricchire l'offerta formativa

Valorizzare le risorse umane e

professionali

Monitorare il

sistema scuola

(6)

DATI RELATIVI ALL'ISTITUTO

SCUOLA DELL'INFANZIA PLESSI:

GARIBALDI 1 Viale Saffi 44 Tel. 0143 76032

GARIBALDI 2 Via Cavallotti 65 Tel 0143 744489

SCUOLA PRIMARIA PLESSI:

PASCOLI, C.so Italia 58 TEL. 0143/73186

RODARI, V.le Pinan Cichero Tel. 0143/743670

SCUOLA SECONDARIA PLESSI:

A. DORIA, V.le Saffi 49 Tel 014378287

A. DORIA, V.le Pinan Cichero 18 Tel 0143 322566

(7)

ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. FILIPPO PELIZZA

DSG

SIG. GIAMBATTISTA CAIVANO

RSPP: INS.TE NATALINO COLLETTI RLS: INS. TE SABRINA CAVALLERO

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE

PROF. RAFFAELLA SEMINO, primo collaboratore INS.TE ALESSANDRA VOTTA, secondo collaboratore

(8)

RESPONSABLI gestione

DOCENTI SOSTEGNO

GANDINI,PONTE

REFERENTI DI PLESSO

Scuola Infanzia GARIBALDI 1:

Capizzi M.

GARIBALDI 2:

Doglioli A.

Scuola Primaria RODARI: Zoccali C.

PASCOLI: Votta A.

Scuola Secondaria Doria CICHERO e PASCOLI: Chiappuzzo A.

SAFFI: Benedetti R.

FUNZIONI STRUMENTALI

FS1 REFERENTE COVID: Angiati L., Costa V.

FS2 INCLUSIONE: Ponte D., Cardi M.

FS3 PTOF, PDM, RAV ORIENTAMENTO, CONTINUITÀ:

Saia MC, Poggio MP, Miano N., Ghezzi G., Condor M., Giordano G.

FS4 INVALSI E

AUTOVALUTAZIONE:

Semino R., Votta A.

REFERENTI REFERENTI ISTITUTO PER SALUTE/LEGALITA’/RAP PORTI CON IL

TERRITORIO/

EDUCAZIONE CIVICA

Condor M., Parodi M.

REFERENTI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

Semino R., Votta A.

REFERENTE REGISTRO ELETTRONICO

Semino R.

REFERENTE SOSTEGNO Gandini F.

COMITATO DI VALUTAZIONE

Gandini F., Lanfranco F., Scalzo G.

(9)

COMMISSIONE ACCOGLIENZA E CURRICOLO VERTICALE

Aragone G., Bortesi A., Baiardi D., Condor M., Ferrari P., Ghezzi G., Giordano G., Poggio P.

TEAM DIGITALE TEAMS Bolzi A., Colletti N., Moressa S

G SUITE Baiardi D., Benedetti R., Chiappuzzo A., Zoccali C.

SEGRETARIO COLLEGIO DOCENTI

Marino M.

COORDINATORI AMBITI

DISCIPLINARI

Lettere Condor M.

Matematica e Scienze Li Cauli S.

Lingue

(inglese/francese/spagnolo)

Giordano G.

Educazioni Macciò E..

Sostegno Gandini F.

COORDINATORI PRIMARIA

CLASSE PRIMA GHEZZI

CLASSE SECONDA DEL MORO

CLASSE TERZA BAIARDI

CLASSE QUARTA ANGIATI

CLASSE QUINTA SCIUTTO B.

COORDINATORI SECONDARIA

SAFFI 1B MACCIO’

2B BARBIERI 1C SEMINO 2C GIORDANO 3C CONDOR 1D CORTE 2D BAGNASCO 1F BOTTACCO

(10)

2F MARSILI 3F LI CAULI 1G BENEDETTI 2G TURTURIELLO

3H ANASTASIO, RIMONDI

CICHERO 1A CREMONTE

2A CHIAPPUZZO 3A SPIOTA 1E MINI

2E GADALETA 3E MORESSA 3G CARLONE

PASCOLI 3B ESPOSITO

3D BOCCARDO COMMISSIONE

ORARIO

INFANZIA Capizzi M., Doglioli A.

PRIMARIA Angiati L., Ghezzi G., Ponte D., Zoccali C., Votta A.

SECONDARIA Benedetti R., Chiappuzzo A., Semino R.

SICUREZZA E PRIMO

SOCCORSO

FORMATORI SICUREZZA Cavallero S., Colletti N.

ASPP GARIBALDI 1: CAPIZZI

GARIBADI 2 più PASCOLI: BORTESI , SCIUTTO M.

RODARI, SAFFI/CICHERO: MACCIO’

ADDETTI PRIMO SOCCORSO

tutti i docenti formati

ADDETTI ANTI INCENDIO Colletti, Sciutto B, Ghezzi, Ponte, Baiardi, Aragone, Cavallero, Scalzo, Greco, Gandini F, Chiappuzzo, Macciò, Agosti.

DEFIBRILLATORE Semino R., Giordano G., Votta A., Ponte D., Moressa S.,

Bagnasco S., Cavallero S., Lessio C., Ghezzi G.

(11)

LE NOSTRE SCUOLE

SCUOLA DELL’INFANZIA “GARIBALDI”

La Scuola dell’Infanzia dell’I.C. 1 di Novi Ligure è costituita dal plesso “Garibaldi 1” di Viale Saffi e dal plesso “Garibaldi 2” sito in un’ala della Scuola Primaria “Pascoli” con accesso per l’utenza da Via Cavallotti. In entrambe le sedi trovano spazio tre sezioni omogenee per età (alunni di 3, 4, e 5 anni) o miste in base alle iscrizioni annuali.

Orario: ore 7:45 – 16:30 dal lunedì al venerdì Ingresso: 7.45 – 9.15

Prima uscita: 11.30 – 12

Seconda uscita o rientro pomeridiano: 13 – 13.30 (solo per chi ha frequentato al mattino) Ultima uscita: 15.45 – 16.30.

ORARIO EMERGENZA PANDEMICA(sino al 31 dicembre 21, dcr. Lgsl. 23 luglio 21, nr.

105 )

ORARIO 7:45 – 15:15 INGRESSO 7:45 – 8:45

PRIMA USCITA 11:30 – 12:00 (per chi non usufruisce del servizio mensa)

SECONDA USCITA O RIENTRO POMERIDIANO 13:00 – 13:30 (per chi ha frequentato al mattino)

ULTIMA USCITA 14:45 -15:15

L’organizzazione oraria prevede per le insegnanti alcuni momenti di compresenza per le attività didattiche del mattino.

La Scuola dell’Infanzia adotta una didattica per competenze, ciò consente agli alunni di imparare in modo significativo, autonomo e responsabile perseguendo obiettivi comuni ai diversi ordini di scuola e in linea con le indicazioni europee.

La Scuola dell’Infanzia prevede attività curricolari organizzate in spazi laboratoriali e in sezione. Tutte le attività, anche quelle non strutturate, si articolano attraverso i cinque Campi d’Esperienza che secondo le Indicazioni Nazionali sono IL SE’ E L’ALTRO, IL CORPO E IL MOVIMENTO, IMMAGINI SUONI E COLORI, DISCORSI E PAROLE, LA CONOSCENZA DEL MONDO, con la finalità di consolidare l’identità, sviluppare l’autonomia, acquisire competenze e avviamento alla Educazione Civica.

Le attività didattiche proposte giornalmente nei cinque campi d’esperienza sono individuate in:

• Relazionali: sperimentare diverse regole condivise, valori comuni e abitudini;

(12)

• Motorie: percorsi motori, giochi organizzati, giochi liberi, controllo del gesto;

• Grafico-pittoriche: pittura, collage, manipolazione, canto, drammatizzazione;

• Linguistiche: comunicazione, espressione verbale, racconti, filastrocche;

• Logico-matematiche: classificazioni, conteggio, forme geometriche, topologie; i relativi laboratori sono:

➢ Laboratorio di motricità: percorsi motori (3, 4 e 5 anni);

➢ Laboratorio linguistico: pre-lettura e pre-scrittura (5 anni);

➢ Laboratorio logico-matematico: calcolo mentale (4 e 5 anni);

➢ Laboratorio pensiero computazionale: risoluzione dei problemi secondo algoritmi e alfabetizzazione informatica (4 e 5 anni);

➢ Laboratorio espressivo-musicale: silenzio, rumore, percezione del timbro, della provenienza, della durata e dell’altezza, ascolto di musica classica (5 anni);

➢ Laboratorio manipolativo: creazioni di prodotti autentici (3, 4 e 5 anni);

➢ Laboratorio di lingua inglese: formulare frasi e imparare nuovi termini (5 anni) I progetti che integrano le attività didattiche e laboratoriali sono:

✓ Progetto continuità: gli alunni della Scuola dell’Infanzia con i compagni dell’Asilo Nido e della Scuola Primaria condividono attività laboratoriali per favorire il passaggio scolastico;

✓ Progetto sicurezza: affrontare e consolidare tematiche relative alla sicurezza personale, stradale e scolastica;

✓ Progetto teatrale: drammatizzazioni con diverse tematiche, mimi, burattini;

questi sono svolti in collaborazione con enti esterni quali il Comune di Novi Ligure, Biblioteca Comunale, ACOS, Vigili del fuoco, Polizia municipale, Croce Rossa, Compagnie teatrali.

Gli alunni possono fruire dei laboratori LIM, INFORMATICA, SCIENTIFICO e PALESTRA della Scuola Primaria.

(13)

LA SCUOLA PRIMARIA

PRIMARIA “RODARI” Dal lunedì al venerdì: 8.10-16.10

Pre-scuola: 7.35-8.05 Ingresso: 8.05

Inizio lezioni: 8.10

Uscita antimeridiana: 12.30 Mensa: 12.30-13.35

Inizio lezioni pomeridiane: 13.35 Uscita pomeridiana: 16.10

PRIMARIA “PASCOLI” Dal lunedì al venerdì: 8.05-16.05

Pre-scuola: 7.30-8.00 Ingresso: 8.00

Inizio lezioni: 8.05

Uscita antimeridiana: 12.25 Mensa: 12.25-13.30

Inizio lezioni pomeridiane: 13.30 Uscita pomeridiana: 16.05 Il tempo-scuola offerto è strettamente connesso alla disponibilità delle risorse e cerca di soddisfare le preferenze espresse dalle famiglie.

Nella Scuola Primaria “Pascoli” l’Offerta Formativa normalmente si articola su due modelli di tempo scuola; tra questi le famiglie possono scegliere:

Tempo Normale: 27 ore settimanali (con 2 rientri pomeridiani)

Tempo prolungato: 40 ore settimanali.

(14)

Nella Scuola Primaria “Rodari”l’Offerta Formativa si articola un solo modello di tempo scuola a 27 ore.

ORARIO IN EMERGENZA PANDEMICA (sino al 31 dicembre 21,Dcr. Lgsl. 23 luglio 21, nr. 105 )

Orario modulo 27 ore

Scuola Primaria Pascoli e Rodari Ingresso: 8,10

Uscita: 12,30

Rientro Pomeridiano, Mercoledì: 8,10/15,30 Orario tempo Pieno

Scuola Primaria Pascoli Ingresso: 8,00

Uscita: 15,15

Modulo a 40 ore( t.p.) Classi 1^ 2^ 3^ Classi 4^ 5^

Italiano 11 10

Matematica 10 9

Storia 2 2

Geografia 2 2

Scienze-Tecnologia 3 3

Inglese 2 3

Musica 1 1

Educazione Fisica 1 1

Arte e Immagine 2 2

Religione/att.Alternative 2 2

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Modulo a 27 ore Classi 1^ 2^ 3^ Classi 4^ 5^

Italiano 9 8

Matematica 7 7

Storia 1 1

Geografia 1 1

Scienze-Tecnologia 2 2

Inglese 2 3

Musica 1 1

Educazione fisica 1 1

Arte e Immagine 1 1

Religione/att.Alternative 2 2

Nell’edificio della Scuola Primaria “Pascoli” sono presenti: un laboratorio di Lingua 2 attrezzato con cuffie per ogni studente, un laboratorio di Informatica, una Biblioteca, aule polivalenti per gruppi di lavoro, una palestra grande e una piccola.

Inoltre gli alunni hanno a disposizione lavagne interattive (LIM) e smart TV per una didattica multimediale.

Nella Scuola Primaria “Rodari” sono presenti: l’Emiciclo, uno spazio polifunzionale dove sono svolte attività di drammatizzazione, musicali, laboratori di lettura, dove è presente la lavagna LIM; due ampie sale mensa, un grande atrio spesso utilizzato per mostre. Le cinque aule sono dotate di una postazione multimediale ciascuna.

Le discipline di insegnamento nella Scuola Primaria si riconducono a quattro macro aree, in cui l’ Educazione Civica risulta trasversale;

- Area linguistico–artistico–espressiva:

Italiano – Inglese – Musica – Arte e Immagine – Educazione Fisica.

- Area storico-geografica:

Storia – Geografia

- Area matematico-scientifico-tecnologica:

(16)

Matematica – Scienze – Tecnologia.

- I.R.C: Insegnamento Religione Cattolica

(17)

SECONDARIA di Primo Grado “DORIA Viale SAFFI”

Dal lunedì al venerdì

Inizio lezioni 7.45Termine lezioni 13.27 1° intervallo: 9.36- 9.41

2° intervallo: 11.29- 11.37

SECONDARIA di Primo Grado “DORIA Viale CICHERO”

Dal lunedì al venerdì Inizio lezioni 7.50

Termine lezioni 13.32 1° intervallo: 9.41- 9.46 2° intervallo: 11.34- 11.42

Nella Scuola Secondaria di Primo Grado normalmente l’organizzazione dell’orario prevede una scansione oraria di sei unità modulari per mattina, della durata di 57 minuti ciascuna, dal lunedì al venerdì.1

ORARIO IN EMERGENZA PANDEMICA (sino al 31 dicembre 2021, Dcr.

Lgsl. 23 luglio 21, nr. 105 )

Ingresso : 8,30 Uscita : 13,30

due intervalli da 15 minuti (h. 10 e h. 11.45) sei moduli da 45 minuti

La Scuola Secondaria è distribuita su tre plessi, possiede un laboratorio informatico, numerose aule dotate di LIM, lavagne multimediali collegate a Internet per una didattica innovativa, due palestre, due piccole Biblioteche e un laboratorio Scientifico. Numerosi sono gli spazi per le attività individualizzate, le attività dei docenti e il ricevimento dei genitori.

1 Il minutaggio necessario al raggiungimento dell’unità oraria completa (60 minuti) viene restituito agli alunni attraverso corsi di recupero e potenziamento in orario curriculare, sia nel primo che nel secondo quadrimestre.

Le eventualie codocenze prevedono anche progetti interdisciplinari e/o di potenziamento soprattutto nelle classi terze in previsione dell’Esame di Stato.

I minuti dovuti possono essere restituiti anche attraverso progetti extracurricolari.

(18)

Per quanto riguarda il recupero, le attività laboratoriali e il potenziamento, al momento si prevedono delle attività on line usufruendo della piattaforma Google Workspace (GSuite), che docenti, alunni e famiglie hanno imparato ad utilizzare durante la DDI.

Tale piattaforma è particolarmente adatta a proporre attività guidate, multimediali e innovative, per il recupero delle competenze non completamente raggiunte durante le lezioni curricolari. Se la situazione sanitaria lo consentirà, la Scuola, dopo delibera del Collegio Docenti, potrà tornare a offrire attività, laboratori e progetti anche in presenza e in orario pomeridiano.

Scansione oraria settimanale dei moduli disciplinari, Scuola Secondaria:

DISCIPLINE CLASSE 1° CLASSE 2° CLASSE 3°

Italiano 5 5 5

Italiano approfondi- 1 1 1

mento

Storia 2 2 2

Geografia 2 2 2

Matematica 3 3 3

Scienze 3 3 3

Lingua inglese 3 3 3

Seconda Lingua Comunitaria

(Francese/Spagnolo)

2 2 2

Arte e immagine 2 2 2

Tecnologia 2 2 2

Scienze Motorie 2 2 2

Musica 2 2 2

Religione Cattolica 1 1 1

Educazione Civica 1 (trasversale e integrata)

1 (trasversale e integrata)

1 (trasversale e Integrata)

TOTALE 30 30 30

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Riguardo alle lingue straniere in tutti i corsi si insegna Inglese come prima lingua, mentre per la seconda lingua la distribuzione, nell’A.S. 2021/2022, segue le indicazioni della tabella seguente:

LINGUA CORSO A

CORSO B

CORSO C

CORSO D

CORSO E

CORSO F

CORSO G

CORSO H

INGLESE

FRANCESE

SPAGNOLO

(20)

CRITERI FORMAZIONE CLASSI PRIME DI OGNI GRADO

L’obiettivo è quello di formare gruppi classe equi-eterogenei. Sulla base delle informazioni acquisite dai docenti degli ordini di scuola precedenti, si definiranno i gruppi classe tenendo conto contemporaneamente dei seguenti criteri:

- Equilibrio numerico;

- Distribuzione in modo il più possibile equilibrato dei maschi e delle femmine all’interno dello stesso gruppo;

- Formazione di gruppi eterogenei dal punto di vista relazionale, comportamentale e dei processi di scolarizzazione sulla base dei dati rilevabili dai documenti compilati dalla Scuola dell’infanzia e Scuola Primaria insieme alle indicazioni fornite dalle insegnanti dell’ordine precedente;

- Inserimento equilibrato degli alunni DISABILI, DSA, ADHD, EES, disagio linguistico, disagio socioculturale;

- Distribuzione equilibrata degli alunni stranieri;

- Inserimento degli alunni già frequentanti la Scuola Primaria e non ammessi alla Classe Seconda in linea di massima, nella stessa sezione dell’anno precedente, salvo indicazioni contrarie;

- Considerazione di ogni altro elemento utile che gli insegnanti riterranno necessario segnalare per una formazione equilibrata delle classi.

Si sottolinea altresì che ogni aspetto della formazione classe dovrà tener conto della situazione epidemiologica; per cui nel nostro Istituto verranno applicate tutte le attenzioni previste dalla normativa vigente, in modo da creare gruppi classe che rispettino sicurezza sanitaria e distanziamento sociale.

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NEI TRE ORDINI DI SCUOLA

Nelle Scuole dell’Istituto all’atto dell’iscrizione dell’alunno, il genitore o gli esercenti la potestà genitoriale chiedono per il minore di avvalersi o non avvalersi di tale insegnamento.

L’organizzazione oraria delle Scuole del Primo Ciclo permette all’alunno di uscire o entrare una o due ore dopo, secondo l’ordine di Scuola con il consenso scritto dei genitori. Se nella classe sono presenti più di cinque alunni che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica, o i genitori non desiderano avvalersi della possibilità di entrata

(21)

posticipata o uscita anticipata, l’organizzazione scolastica provvede con attività alternative, in base alle risorse disponibili

OBBLIGO DI FREQUENZA

La frequenza della Scuola Primaria è obbligatoria per tutti i bambini italiani e stranieri che abbiano compiuto sei anni di età entro il 31 agosto dell’anno in corso. L'iscrizione è facoltativa per chi compie sei anni entro il 30 aprile dell'anno successivo. Nel nostro Istituto, affinché l’anno scolastico risulti valido, ciascun alunno ha un obbligo di frequenza per almeno i tre quarti del monte ore annuo, ai sensi dell’Art.11 comma 1 del D.lg. del 19/02/2004 N°59 e successivo D.P.R. 22/06/2009 N°122 art.2 comma 10, art.3 comma 2 art.14 comma 7. Ore di frequenza obbligatorie: 891 estensibili per l’autonomia scolastica fino a 980. Ore massime di assenza possibili: 248 corrispondenti a 50 giorni.

Il Collegio dei Docenti si riserva di definire, per casi eccezionali, certi e documentati, la deroga al limite minimo di presenze.

CALENDARIO SCOLASTICO

Inizio lezioni

INFANZIA : 13 settembre 2021 PRIMARIA: 13 settembre 2021

SCUOLA SECONDARIA:13 settembre 2021 DUE QUADRIMESTRI:

1° QUADRIMESTRE dal 13/09/2021 al 28/01/2022 2° QUADRIMESTRE dal 31/01/2022 al 11/06/2022

(22)

Chiusura Scuola dell’Infanzia il 30/06/2022

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I SERVIZI OFFERTI DALL’ISTITUTO

SERVIZI OFFERTI DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

- SERVIZIO MENSA: dal 20-09-2021 al 31-12-2021 sarà modificato per mettere in atto misure di contenimento epidemiologico, con una suddivisione in gruppi stabili (corrispondenti alle sezioni) .

La Scuola dell’Infanzia offre un servizio di 40 ore settimanali, che , vista l’emergenza sanitaria , si riduce a 35 ore.

SERVIZI OFFERTI DALLE SCUOLE PRIMARIE

- PRESCUOLA nelle Scuole Primarie. L’alunno è accolto dalle ore 7,30 all’orario di inizio delle lezioni. Si può accedere al servizio dalle ore 7,30 all’arrivo dello scuolabus previsto per le 7.55 circa. È richiesta la documentazione dei datori di lavoro e/o autocertificazione soggetta a controllo. Tale servizio è erogato dal Comune.

- MENSA nella Scuola dell’Infanzia e nelle Scuole Primarie. Il servizio è erogato dal Comune. Se l’alunno necessita di un’alimentazione speciale è necessario produrre una documentazione medica al Centro di Cottura Unificato ubicato presso la Scuola Zucca. Tutte le altre necessità alimentari devono essere comunicate dai genitori al suddetto centro.

- SCUOLABUS. Il servizio è erogato dal Comune.

SERVIZI AMMINISTRATIVI presso la Scuola Primaria “Pascoli”, sede dell’Istituto Comprensivo Novi 1, Corso Italia 56. L’apertura al pubblico è prevista: dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle 12,30 e dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 16 presso la sede dell’Istituto:

Scuola Primaria “G. Pascoli”. Al momento, vista la necessità di evitare assembramenti, è previsto un sistema di appuntamenti per accedere ai servizi amministrativi e per comunicazioni con la Dirigenza.

SERVIZI IN EMERGENZA PANDEMICA

In seguito al perdurare dell’emergenza, anche i servizi subiranno alcune modifiche legate alle misure di contenimento della pandemia previste dalla normativa vigente.

Dal 20 settembre 2021 al 31 dicembre 2021, non verrà effettuato il servizio di prescuola. Il servizio mensa verrà erogato all’interno di ogni singola aula.

(24)

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO

LA SCUOLA, IL CONTESTO, IL TERRITORIO

L’Istituto Comprensivo Novi 1 è situato, con tutti i suoi plessi, all’interno del territorio del Comune di Novi Ligure.

La città di Novi si trova nel cosiddetto basso Piemonte e occupa la porzione collinare del Monferrato tra Gavi, Serravalle, Tortonese e Ovadese. Il centro dista 18 chilometri da Alessandria, centro provinciale di riferimento. La città è servita dalla rete ferroviaria nazionale, da una fitte rete di trasporti pubblici locali e regionali ed è inserita nella rete autostradale A267, raccordo A26 e A7.

Dal punto di vista economico, il contesto produttivo della zona è dato da aziende di rilievo, nel campo agroalimentare, siderurgico e chimico, affiancate da una piccola e media impresa localizzata in poli industriali e artigianali, a Sud Est e a Sud Ovest del Comune. La seconda vocazione economica del territorio è agricola, con cerealicoltura e vigneti di qualità. La filiera di trasformazione vanta eccellenze nei prodotti da forno e di pasticceria. La componente turistico- culturale si sta sviluppando grazie a nuovi assetti organizzativi e consociativi, potendo contare su spiccate peculiarità nel campo artistico, musicale e sportivo, con allestimenti museali e rassegne musicali.

E' sviluppato il settore terziario e dei servizi. E’ presente, nel limitrofo Comune di Serravalle Scrivia, uno degli Outlet più grandi d'Europa, che ha creato diverse opportunità occupazionali, soprattutto tra i giovani.

Importante è, inoltre, la storica vocazione sportiva dl territorio, legata al ciclismo, che ha promosso l’allestimento del Museo dei Campionissimi.

L'attuale crisi economica sta avendo un forte impatto sulle attività produttive soprattutto nel settore dolciario, con emergenti incertezze e disagi sociali che, spesso, si riverberano nell'ambito scolastico.

Dal punto di vista sociale il Comune di Novi ha una popolazione di circa 28.000 abitanti.

Gli stranieri regolari costituiscono l’8,3% della popolazione; i gruppi principali provengono da:

Albania, Romania, Ecuador, Marocco, Cina, Filippine, Repubblica di Macedonia, Polonia, Ucraina, Russia. Nella nostra scuola la percentuale di alunni di origine straniera è del 35 per cento, la maggioranza dei quali è nata in Italia o comunque ha frequentato gran parte del suo iter scolastico in Italia; decisamente minore risulta la percentuale di alunni che necessitano di prima alfabetizzazione. Per tali alunni la scuola prevede una serie di interventi personalizzati per garantire a tutti il successo scolastico2.

2 Si veda la sezione Ptof, Inclusione

(25)

La collaborazione del nostro Istituto con gli enti territoriali è continuo e produttivo. Da un lato la Scuola può affidarsi agli Enti presenti sul territorio per esperti esterni (CRI, ASL), docenze specialistiche, azioni di reciprocità in campo educativo e di Cittadinanza; dall’altro la Scuola è soggetto attivo nella partecipazione ad attività e progetti finalizzati all’educazione, all’integrazione, alla conoscenza del Comune e del Territorio.

Per quanto riguarda i rapporti con il territorio, il nostro Istituto ha sottoscritto un Patto Educativo di Comunità3 con il Comune di Novi, in un’ottica di sussidiarietà e corresponsabilità educativa per irrobustire alleanze educative, civili e sociali.

Tale documento è approvato con Delibera Comunale n. 181 del 09/09/21 ed avrà validità triennale.

Il Patto Educativo ha come presupposti alcuni principi:

- la crescita culturale, in tutte le sue forme, rappresenta un fattore determinante per lo sviluppo di ciascun individuo, nonché elemento fondamentale per il progresso della società civile nel suo complesso;

- l'esercizio del diritto allo studio si traduce anche nella possibilità, secondo i concreti principi di inclusione e integrazione, di rendere accessibili a tutti gli studenti e le studentesse le attività di carattere culturale ed educativo presenti sul territorio;

- la conoscenza e la comprensione del patrimonio storico-artistico e culturale rappresentano un contributo fondamentale per la formazione delle nuove generazioni, promuovendo un rapporto maturo e consapevole con il territorio e relative risorse culturali;

- i valori universali della cultura possono costituire le fondamenta sulle quali costruire una rinascita del Paese basata sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio;

- le attività ludico-creative e culturali sono tra le migliori opportunità per recuperare la socialità e al contempo occasione di arricchimento culturale per le studentesse e gli studenti, oltre ad avere significativo impatto di carattere socio-economico per stimolare la ripartenza di settori strategici legati al mondo dell’arte e della cultura;

- il sempre più diffuso ricorso alle nuove tecnologie sia nel mondo della scuola sia nel mondo della cultura lato sensu può essere, tra le possibili forme di contatto, utile strumento per incrementare progettualità trasversali tra istituzioni scolastiche e territori di riferimento, con il fine di potenziare le competenze disciplinari e relazionali degli studenti nel pieno rispetto delle vigenti misure di sicurezza;

- la comunità scolastica, aperta e inclusiva, nell’esercizio della propria autonomia ed in piena sinergia con il territorio di riferimento può adottare ogni utile iniziativa per contrastare la povertà educativa.

TENUTO CONTO CHE:

Nel quadro di un progetto complessivo di:

- sviluppo di strategie di contrasto della povertà educativa, nel richiamo degli effettivi principi di inclusione ed integrazione;

- potenziamento di competenze;

- orientamento e accompagnamento delle studentesse e degli studenti;

- condivisione, partecipazione, pieno coinvolgimento del comunità territoriale;

- prosecuzione delle suddette attività negli anni a venire.

E’ possibile attivare una progettualità condivisa fra l'Ente locale, le Istituzioni scolastiche della città di ogni ordine e grado e altri soggetti pubblici e privati.

3 Allegato al PTOF

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FINALITA’ DEL PATTO EDUCATIVO SONO:

-favorire l’inclusione di chi vive particolari disagi all’interno della comunità;

-promuovere e incentivare, da parte delle realtà che, a vario titolo, operano nel territorio, il recepimento delle linee, dei principi e dei valori contenuti nel Patto Educativo perché nessuno si senta solo o resti isolato nei rispettivi ruoli educativi;

-sensibilizzare la comunità attraverso proposte, eventi e, progressivamente, grazie a un auspicato mutamento culturale, a percepire le diversità come ricchezza piuttosto che come limite;

-operare concretamente e in maniera testimoniale affinché il gioco - in ogni sua forma - recuperi appieno la sua dimensione educativa, di apprendimento, di inclusione;

-stabilire alleanze educative tra le Istituzioni, la scuola, la famiglia, gli oratori, le società sportive, le associazioni e il privato sociale;

-rendere gli adulti consapevoli del proprio ruolo e competenti nel leggere le complessità del vivere oggi;

-aiutare gli adulti a conseguire autorevolezza nel rapporto con gli adolescenti e i preadolescenti;

-rendere i ragazzi consapevoli del loro essere in relazione con gli altri;

-aiutare gli adolescenti e i preadolescenti a dare significato a ogni relazione che li coinvolge, facendo riferimento a un sistema di valori condivisi;

-sradicare alcuni stereotipi sociali che conducono a episodi di violenza.

Le Scuole aderenti si impegnano pertanto a:

AREA SCUOLA E REALTA' EDUCATIVE

VALORI IMPEGNI

Inclusione Accoglienza di chi si avvicina al progetto e offerta di opportunità a tutti, nessuno escluso

Impegno Garanzia di continuità al progetto

Integrazione fra Scuola e Territorio

Collocazione del Patto Educativo di Comunità nel PTOF

Individualizzazione Ascolto delle esigenze dei singoli

Condivisione Partecipazione attiva alla vita della rete e della comunità Serietà e professionalità Impiego di risorse qualificate

Trasparenza del proprio operato

Rendicontazione sociale

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RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

L’Istituto fonda il suo Progetto Educativo sulla condivisione e la collaborazione di tutte le componenti della “comunità educante”: genitori, persone esercenti la potestà genitoriale, insegnanti ed agenzie educative del territorio.

Gli incontri con le famiglie hanno lo scopo di favorire la collaborazione fra insegnanti e genitori, corresponsabili delle scelte educative. Attraverso i colloqui, gli insegnanti conoscono meglio gli allievi, informano le famiglie sull'andamento didattico disciplinare e condividono iniziative e scelte educative. Nel corso dell’anno scolastico i rapporti con le famiglie sono così articolati:

SCUOLA DELL’INFANZIA

E’ prevista nei primi giorni di settembre un’assemblea per i nuovi iscritti per presentare il Progetto Accoglienza, concordare gli inserimenti e rendere noto il Regolamento d’Istituto.

Durante l’anno gli incontri sono stabiliti dal Piano Annuale delle Attività, nelle seguenti occasioni:

Assemblea con i genitori, prevista in ottobre, in occasione dell’Elezione dei Rappresentanti di sezione, e a marzo per illustrare gli obiettivi formativi raggiunti.

Le udienze individuali sono fissate a dicembre e a maggio. Per validi ed urgenti motivi possono essere richiesti, previo appuntamento, ulteriori colloqui.

Consigli di Intersezione , nei quali è presente la componente dei Rappresentanti dei genitori.

Nel periodo di emergenza pandemica non sono previste assemblee con i genitori; eventuali colloqui possono essere richiesti previo appuntamento.

Seguendo le norme di sicurezza sanitaria prevista in stato di emergenza COVID dal 13-09- 2021 al 31-12-2021 non è consentito l’ingresso nell’edificio scolastico al genitore o al delegato maggiorenne: i bambini entrano uno alla volta e sono affidati al personale scolastico (collaboratore o insegnante). Un’attenzione particolare è riservata solo agli alunni con disabilità che possono essere accompagnati all’interno dell’edificio scolastico.

Per i nuovi inserimenti è stato messo in atto un progetto per il primo ambientamento, consentendo l’ingresso di un genitore (munito di mascherina, controllo di green pass) il primo giorno per circa 15 minuti. Nei giorni successivi il bambino è affidato al personale.

SCUOLA PRIMARIA

Il Dirigente Scolastico ed un gruppo di insegnanti, ogni anno, incontrano i genitori dei futuri iscritti alle Classi Prime, nell’ambito delle attività di continuità previste dall’Istituto.

Per tutte le classi, durante l’anno, gli incontri sono stabiliti dal Piano Annuale delle Attività nelle seguenti occasioni:

- Assemblee Classi Prime: a settembre è prevista la presentazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa e delle attività didattiche previste.

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- Assemblee per tutte le classi: a ottobre sono previste assemblee per l’ Elezioni dei Rappresentanti di Classe.

- Consigli di Interclasse: sono convocati tre volte l’anno, con la presenza dei genitori rappresentanti di classe, per la verifica dell’andamento educativo e didattico; in tale occasione, si formulano anche proposte sull’azione educativa.

- Colloqui individuali: a Dicembre ed Aprile, i docenti informano le famiglie sui processi d’apprendimento e sul livello di conoscenze verificato attraverso le valutazioni intermedie;

alla fine del primo quadrimestre ed alla fine del secondo quadrimestre si pubblicano i documenti di valutazione e i docenti ricevono i genitori che richiedano eventuali chiarimenti.

In questa situazione di emergenza pandemica i colloqui avvengono, di norma, previo appuntamento e in forma telefonica.

- Per validi ed urgenti motivi possono essere richiesti ulteriori colloqui, previo appuntamento, dalla scuola o dalla famiglia.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Ad inizio anno i genitori degli alunni delle Classi Prime sono informati, in un incontro con il Dirigente Scolastico, sull'organizzazione della Scuola: obiettivi, attività, disposizioni generali sui diritti e doveri degli studenti.

Altre occasioni d’incontro (previste dal Piano Annuale delle Attività):

Assemblee di Classe: sono indette ad ottobre, per l’Elezione dei Genitori Rappresentanti di Classe; in tale occasione vengono fornite dal Coordinatore informazioni generali sull’andamento didattico e disciplinare della classe.

Consigli di Classe: si svolgono con la presenza dei rappresentanti dei genitori, per la verifica dell’andamento educativo e didattico.

Udienze mensili dei docenti, avvengono in giorno ed orario stabiliti: previo appuntamento, tramite apposita sezione del registro elettronico, e, al momento, solo in forma telefonica.

Udienze generali pomeridiane, sono stabilite in misura di una per ciascun quadrimestre e sono articolate, per decisione del Collegio dei Docenti, su tre pomeriggi. La scelta di ricevere su tre giorni diversi in unico plesso intende agevolare le famiglie ed evitare lunghe attese.

Le famiglie sono informate tempestivamente circa l’andamento scolastico degli alunni in difficoltà dopo ogni Consiglio di Classe, attraverso le funzioni specifiche del registro elettronico che rimane il tramite ufficiale delle comunicazioni scuola/famiglia.

Il Consiglio orientativo,per gli alunni delle Classi Terze, viene fornito in dicembre, sempre attraverso il registro elettronico, di modo che le famiglie ricevano tale consiglio in tempo utile per l’iscrizione alle Scuole Superiori.

Per validi ed urgenti motivi possono essere richiesti ulteriori colloqui, previo appuntamento, dalla scuola o dalla famiglia.

Per ogni ordine di scuola, sono inoltre previste altre occasioni in cui l’Istituto si apre ad iniziative rivolte sia alle famiglie che agli alunni. Nei mesi di dicembre e gennaio avvengono gli incontri di “Scuola Aperta”, tesi a far conoscere alle famiglie e ai futuri alunni

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l’organizzazione della Scuola; per gli alunni della Terza Secondaria è previsto il Salone dell’Orientamento al fine di aiutarli nella scelta della Scuola Superiore.

Per motivi di sicurezza sanitaria, per evitare assembramenti, “Scuola Aperta” e il “Salone dell’Orientamento”, sono stati sostituiti con una serie di attività on line rivolte sia ai ragazzi che alle famiglie.

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VALUTAZIONE DELL’ALUNNO

PRINCIPI GENERALI

La valutazione dell’alunno è strettamente connessa alla valutazione del processo d’insegnamento/apprendimento e volta all’accertamento delle competenze acquisite.

Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, come afferma il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998 n.249 art 2. comma 4 terzo periodo. La normativa a cui ci si deve riferire in ambito valutativo è il “Nuovo Regolamento di coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni (DPR 122 del 22 giugno 2009)”. La valutazione è compito degli insegnanti contitolari nelle classi di Scuola Primaria, degli insegnanti della Scuola Secondaria di I grado e del Consiglio di Classe presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo incaricato.

Come previsto dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo la valutazione nella Scuola dell’Infanzia accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, ma evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini: è orientata all’esplorazione, al fine di incoraggiare lo sviluppo di tutte le singole potenzialità. Il passaggio dei bambini dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria è accompagnato da una scheda di osservazione sulle competenze raggiunte, relativamente agli Obiettivi Formativi.

Gli insegnanti della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado valutano il processo d’apprendimento e il grado di conoscenze e abilità nelle varie discipline esprimendo la valutazione secondo quanto stabilito dall’ O.M. 172 del 4/12/20, per la Scuola Primaria, e secondo quanto stabilito dal decreto legge 137 del 01 settembre 2008)per la Scuola Secondaria.

Il comportamento viene valutato attraverso un giudizio sintetico (DM 742/20017).

La valutazione avviene in differenti momenti: all’inizio del processo d’apprendimento, durante l’anno (in itinere) e alla fine dell’anno scolastico.

La valutazione “formativa e sommativa” rappresenta il grado di conoscenze, di abilità e di competenze raggiunto da ciascuno nelle varie discipline e nel comportamento.

Gli insegnanti attraverso la valutazione intendono correggere i processi d’apprendimento per prevenire gli insuccessi e attivare le eventuali attività di recupero. Il Collegio dei Docenti adotta i criteri e le modalità della valutazione stabiliti dal DPR 122 del 22 giugno 2009:

omogeneità, equità, trasparenza, sempre nel rispetto della libertà d’insegnamento. La valutazione è quindi intesa da tutti i docenti come:

trasparente ed equa perché basata sul rigore metodologico, nelle procedure, e coerente con gli obiettivi del piano di studi;

formativa perché gli insegnanti intervengono nel processo didattico, in rapporto alle esigenze degli allievi. In tale modo, i docenti aiutano gli alunni a comprendere le proprie capacità

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e le proprie eventuali difficoltà; i docenti avviano, inoltre, i ragazzi a forme di autovalutazione, che possono, non solo migliorare i livelli di conoscenze, ma soprattutto concorrere all’apprendimento permanente, competenza chiave fondamentale;

motivante perché non si pone come sistema di sanzioni, ma intende rendere l’alunno partecipe del proprio percorso educativo/didattico, vuole evidenziare le sue potenzialità ed i suoi progressi e favorire lo sviluppo dell’autostima.

orientativa perché favorisce e promuove attitudini ed interessi in funzione delle scelte future, sia scolastiche che professionali.

informativa perché gli insegnanti comunicano tempestivamente alle famiglie degli alunni l’andamento e i risultati del processo di apprendimento durante i colloqui, secondo le modalità di ogni ordine ed a fine quadrimestre con la consegna del documento di valutazione. Per la comunicazione della valutazione alle famiglie, l’Istituto utilizza gli strumenti tecnologici, quali il registro elettronico, nel rispetto delle norme sulla riservatezza.

Nella quotidianità della classe, i docenti utilizzano prove oggettive strutturate e non, prove semi- strutturate e prove sul modello Invalsi.

Gli strumenti valutativi, i modi e le procedure per giungere ad una valutazione comune del processo educativo di ciascun alunno sono concordati nella Scuola Primaria durante le Programmazioni di Classe ed Interclasse, nella Scuola Secondaria di Primo Grado durante le programmazioni per Aree disciplinari.

Il Registro Elettronico è lo strumento che permette ai genitori di avere un quadro dei risultati per materia, delle verifiche e delle interrogazioni, e delle assenze dei figli, in maniera tempestiva.

VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Gli insegnanti di Scuola Primaria, su indicazione delle linee guida dell' O.M. 172 del 4/12/20, valutano per ciascun alunno e alunna il livello di acquisizione dei singoli obiettivi di apprendimento individuati nella progettazione annuale.

A questo scopo sono identificati quattro livelli di apprendimento che verranno utilizzati sul documento di valutazione:

avanzato l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.

intermedio l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.

base l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e

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utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.

in via di prima acquisizione l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

Tali livelli sono definiti sulla base di quattro DIMENSIONI che caratterizzano l'apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo. Verranno prese in considerazione per la definizione dei livelli l'autonomia, la tipologia della situazione proposta (nota/non nota), le risorse messe in atto, la continuità.

Al termine del quinto anno della Scuola Primaria il documento di valutazione certifica le competenze in uscita raggiunte dall’alunno .

VALUTAZIONE NELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Fermo restando i principi di merito, già enunciati, la normativa prevede per la valutazione della Scuola Secondaria i seguenti criteri:

Valutazione in itinere e conclusiva per ogni anno scolastico, espressa in decimi (decreto legge 137 del 01 settembre 2008).

Strumenti e griglie per la valutazione sono stabilite a livello dipartimentale e per discipline.

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA e ALL’ESAME DI STATO, regolata da DL 62/2017, DM 741/2017: secondo il decreto legislativo e il decreto ministeriale in oggetto “Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di Classe può deliberare la non ammissione alla classe successiva”.

Il Collegio dei Docenti di questo Istituto delibera di anno in anno, per la Scuola Secondaria di Primo Grado, criteri in deroga ma sempre secondo normativa vigente. Tali eventuali deroghe saranno comunicate in tempo utili e in totale trasparenza alle famiglie.

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ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (DM /741/2017):

- Le prove INVALSI si svolgono nel mese di aprile, la loro valutazione non concorre alla media finale, ma SONO PROVE DI SBARRAMENTO: devono essere obbligatoriamente svolte per poter accedere all’esame finale.

- Le prove scritte in sede d’esame conclusivo sono tre: italiano, matematica e una prova congiunta di lingue straniere (inglese + francese o inglese + spagnolo) con valutazione unica delle due lingue.

- La valutazione Conclusiva dell’Esame di Stato è data dalla media tra il voto di ammissione (che tiene conto del percorso del triennio, dell’evoluzione e della maturazione dell’alunno e delle competenze acquisite in tutte le discipline) e la media tra i voti delle prove scritte e del colloquio orale. Come da normativa vigente.

Inoltre, l’ammissione, alle classi successive e all’Esame di Stato, è subordinata alla frequenza annuale richiesta dall'articolo 11, comma 1, del Decreto legislativo n. 59 del 2004, salvo deroghe deliberate dal Collegio Docenti.

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VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Criteri seguiti per la formulazione del giudizio/ voto relativo al comportamento:

- Rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture

- Rispetto delle regole

- Interesse e partecipazione alla vita di classe e alle attività scolastiche

- Disponibilità ad apprendere

- Relazioni positive

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SOCIALIZZAZIONE RISPETTO DELLE REGOLE GIUDIZIO SCUOLA PRIMARIA

Ottima socializzazione; rispetto di sé e degli altri; ruolo collaborativo nel gruppo classe; piena accettazione delle diversità.

Consapevole e pieno rispetto dell’ambiente scolastico e del Regolamento di Istituto.

OTTIMO

Più che buono il livello di socializzazione;

rispetto di sé e degli altri; ruolo collaborativo nel gruppo

classe;accettazione delle diversità.

Pieno rispetto dell’ambiente scolastico e del Regolamento di Istituto.

DISTINTO

Buona socializzazione, partecipazione positiva alle dinamiche del gruppo classe; adeguato rispetto di sé e degli altri.

Rispetto adeguato dell’ambiente scolastico e del Regolamento di Istituto.

BUONO

Comportamento non sempre corretto e collaborativo.

Disturbo delle lezioni e/o inosservanza del Regolamento con eventuali note

disciplinari.

DISCRETO

Comportamento poco corretto e non collaborativo.

Frequente disturbo delle lezioni e

inosservanza del Regolamento sanzionata da note e provvedimenti disciplinari.

SUFFICIENTE

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SOCIALIZZAZIONE RISPETTO DELLE REGOLE GIUDIZIO SCUOLA SECONDARIA

Ottima socializzazione; rispetto di sé e degli altri; ruolo collaborativo nel gruppo classe;

piena accettazione delle diversità.

Consapevole e pieno rispetto dell’ambiente scolastico e del Regolamento di Istituto.

OTTIMO

Più che buono il livello di socializzazione;

rispetto di sé e degli altri; ruolo collaborativo nel gruppo classe; accettazione delle

diversità.

Pieno rispetto dell’ambiente scolastico e del Regolamento di Istituto.

DISTINTO

Buona socializzazione, partecipazione positiva alle dinamiche del gruppo classe;

adeguato ri- spetto di sé e degli altri.

Rispetto adeguato dell’ambiente scolastico e del Regolamento di Istituto.

BUONO

Discreta socializzazione e partecipazione alle dinamiche del gruppo classe;

abbastanza adeguato il rispetto di sé e degli altri.

Rispetto abbastanza adeguato dell’ambiente scolastico e del Regolamento di Istituto.

Presenza di eventuali richiami comportamentali.

DISCRETO

Comportamento non sempre corretto e collaborativo.

Disturbo delle lezioni e/o inosservanza del Regolamento con eventuali note disciplinari.

NON SEMPRE CORRETTO

Comportamento poco corretto e non collaborativo.

Frequente disturbo delle lezioni e inosservanza del Regolamento, sanzionata da note e/o provvedimenti disciplinari.

POCO CORRETTO

Comportamento scorretto verso gli altri;

funzione negativa nel gruppo classe.

Frequente violazione del

comportamento con ammonizioni scritto sul registro e sanzioni che prevedono l’allontanamento dalla scuola per un periodo non inferiore ai 15 giorni.

SCORRETTO E NON

RESPONSABILE

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GIUDIZI GLOBALI SCRUTINI SCUOLA SECONDARIA

VOTO DESCRITTORE

10 Impegno serio, costante e responsabile.

Metodo di studio autonomo, organizzato e personale.

Competenze pienamente acquisite in tutti i settori disciplinari.

Ottimo grado di maturazione personale.

9 Impegno serio e costante.

Metodo di studio autonomo e organizzato.

Competenze pienamente acquisite in tutti i settori disciplinari.

Grado di maturazione personale più che Buono.

8 Impegno costante

Metodo di studio autonomo.

Le competenze acquisite risultano buone, così come il grado di maturazione perso- nale.

7 Impegno abbastanza costante

Metodo di studio nel complesso autonomo.

Discrete le competenze globalmente acqui- site.

Positivo il grado di maturazione personale.

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6 Impegno settoriale, ma complessivamente accettabile.

Metodo di studio sufficientemente auto- nomo.

Risultano acquisite le competenze di base Sufficiente grado di maturazione personale

5 Impegno non sufficiente.

Metodo di studio non ancora autonomo.

Nessun miglioramento registrato rispetto alla situazione di partenza in termini di competenze acquisite in molte discipline, nonostante le attività di recupero proposte dagli insegnanti in orario curricolare .

4 Impegno insufficiente.

Metodo di studio non autonomo e improduttivo

Profonde lacune pregresse e mancato rag- giungimento anche degli obiettivi minimi previsti in molte discipline.

Atteggiamento di totale disinteresse e par- tecipazione scarsa a qualsiasi attività pro- posta.

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GIUDIZI COLLOQUIO ESAME Scuola Secondaria

VOTO DESCRITTORE

10 Esposizione fluida, ricca, ben articolata.

Autonomia di sintesi, organizzazione e riela- borazione delle conoscenze acquisite, con apporti critici originali e creativi.

Ottima capacità di operare collegamenti.

9 Esposizione chiara, precisa, ben articolata.

Autonomia di sintesi e rielaborazione con apporti critici originali.

Più che buona capacità di operare collega- menti

8 Esposizione chiara e articolata.

Autonomia di sintesi e rielaborazione con apporti talvolta originali.

7 Esposizione sostanzialmente corretta.

Parziale autonomia di sintesi e rielabora zione.

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6 Esposizione semplice, ma sostanzialmente corretta.

Parziale autonomia di sintesi.

5 Esposizione non sempre lineare e coerente.

Scarsa autonomia di sintesi.

4 Esposizione superficiale e molto carente.

Nessuna autonomia di sintesi e rielabora- zione.

Negli ultimi due anni scolastici (19/20 e 20/21), l’Esame di Stato ha subito variazioni, stabilite da normative ministeriali, dovute all’emergenza pandemica; gli allievi non hanno sostenuto le prove scritte, ma hanno realizzato un elaborato pluridisciplinare sulla base delle conoscenze e competenze raggiunte nelle varie discipline. L’esposizione orale di tale elabrato è avvenuta on line per l’anno scolastico 19/20, in presenza per l’anno scolastico 20/21.

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GLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

La Scuola opera in ogni ambito disciplinare utilizzando metodi didattici cooperativi che tengono conto delle diversità, delle potenzialità, dei bisogni educativi speciali di ogni singolo alunno.

Primo obiettivo è quello di far crescere dal punto di vista scolastico ogni allievo senza però dimenticare la crescita della personalità, sviluppando le attitudini di ciascuno; non meno importante è permettere a tutti di avere strumenti di base per affrontare il grado di istruzione successivo, obiettivo molto importante per un Istituto Comprensivo, che accompagna i ragazzi alla scelta della Scuola Superiore.

Infine per la nostra scuola obiettivo centrale è sviluppare nei ragazzi l’attitudine chiave dell’

”Imparare ad imparare” come attitudine non solo scolastica ma di vita.

Imparare a imparare è l’abilità di organizzare il proprio apprendimento sia individualmente che in gruppo, a seconda delle proprie necessità; tale competenza prevede di giungere ad un grado di consapevolezza personale che permetta di trovare metodi e opportunità per risolvere problemi. E’ una competenza che permette alla persona di perseguire obiettivi di apprendimento basato su scelte e decisioni prese consapevolmente e autonomamente, per apprendere, ma, soprattutto, per continuare ad apprendere lungo tutto l’arco della vita, nella prospettiva di una conoscenza condivisa e di un apprendimento come processo sociale.

AMBITI SCUOLA PRIMARIA

AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA: Italiano, Inglese, Musica, Arte e Immagine, Educazione Fisica.

AREA STORICO- GEOGRAFICA: Storia, Geografia.

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICA-TECNOLOGICA: Matematica, Scienze, Tecnologia.

I.R.C Insegnamento Religione Cattolica/Attività alternative alla religione.

EDUCAZIONE CIVICA, disciplina trasversale.

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DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

I docenti della Scuola Secondaria di primo grado si riuniscono periodicamente in dipartimenti per prendere decisioni comuni sugli aspetti didattici e organizzativi.

I dipartimenti sono:

Dipartimento di Lettere

Dipartimento di Matematica- Scienze naturali -Tecnologia

Dipartimento di Lingue Straniere

Dipartimento area Artistico-espressiva

In sede di dipartimenti, i docenti sono chiamati a:

concordare strategie comuni inerenti scelte didattiche e metodologiche;

sperimentare e condividere metodologie di intervento didattico finalizzato al miglioramento dell’efficacia delle scelte previste dal Ptof;

definire prove comuni (in ingresso, in itinere e al termine dell’anno scolastico), griglie di valutazione e prove dell’Esame di Stato;

programmare le attività extracurricolari;

stabilire interventi di recupero, potenziamento, progetti;

proporre l’adozione dei libri di testo e l’acquisto di materiale utile per la didattica;

LETTERE

L’insegnamento delle discipline letterarie (Italiano, Storia, e Geografia) è parte imprescindibile del bagaglio culturale che l’uomo deve possedere per integrarsi nella società, anche e ancor di più nella complessa società contemporanea. Possedere gli strumenti per interpretare e comprendere il mondo contemporaneo e i suoi linguaggi è l’obiettivo principale dello studio delle humanae litterae. Le competenze chiave europee, che permettono la “realizzazione e lo sviluppo personale, l’occupabilità e l’inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e una cittadinanza attiva”, da sempre sono cardine degli studi letterari e storico sociali.

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La competenza alfabetica funzionale, si concretizza nella piena capacità di comunicare, sia in forma orale che scritta, nella propria lingua adattando i propri registri al contesto. Fanno parte integrante di questa competenza anche lo sviluppo del pensiero critico e la capacità di valutazione della realtà.

Altra competenza chiave che viene sviluppata anche grazie alle discipline letterarie è la competenza personale, sociale e la capacità di imparare ad imparare; si tratta di imparare a organizzare le informazioni e il tempo, nonché la spinta a inserire il proprio contributo, argomentandolo, nei contesti in cui si è chiamati ad intervenire, riflettere su se stessi, autoregolamentarsi.

Infine le discipline letterarie aiutano l’alunno ad approfondire la propria conoscenza del patrimonio culturale e di metterne in connessione i singoli elementi, individuando influenze reciproche. Gli alunni riconoscono così l’importanza del proprio patrimonio culturale ma imparano altresì ad apprezzare ciò che è differente, nel tempo e nello spazio, grazie agli studi storici geografici; tali studi sono altresì necessari e fondamentali per la comprensione di un mondo complesso e multiculturale come quello attuale.

Per sviluppare tali competenze i docenti applicano, in maniera condivisa, tutte le strategie didattiche opportune, cercando sempre di tarare il proprio operato sugli allievi delle varie classi.

Sono inoltre previsti, a integrazione della didattica curricolare, e previa autorizzazione del Collegio Docenti:

- Visite sul territorio, per accedere a Biblioteche, Musei, Siti di importanza storica locale.

- Partecipazione a progetti, attività, concorsi proposti da Enti Locali, Regionali, Nazionali. I nostri alunni da sempre partecipano con entusiasmo a tali attività e registrano successi riconosciuti a livello nazionale. Tali attività sviluppano competenze necessarie al lavoro di squadra e di gruppo, facendo nel contempo emergere le peculiarità e i punti di forza di ciascuno.

- Partecipazione a spettacoli teatrali offerti dal territorio per apprezzare opere precedentemente lette e affrontate in classe.

- CLIL , in collaborazione con i docenti del Dipartimento di Lingue per approfondire alcuni argomenti affrontandoli da angolazioni differenti; tali attività aiutano gli alunni a non percepire il sapere come suddiviso in singole conoscenze ma come un continuum a cui poter attingere in qualunque ambito.

Tali attività sono sempre vincolate dalla situazione pandemico sanitaria, per cui di volta in volta si valuterà la possibilità di effettuare progetti, visite e partecipazioni a concorsi.

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MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA

L’educazione scientifica riveste un ruolo sempre più importante perché contribuisce alla formazione culturale delle persone e delle comunità sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare” e offrendo strumenti adatti ad interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti, artefatti costruiti dall’uomo ed eventi quotidiani. A tal fine il dipartimento di matematica propone un progetto, su base triennale, condiviso da tutte le docenti che prevede:

l’acquisizione di competenze trasversali;

l’acquisizione di un linguaggio specifico anche attraverso l’utilizzo di strumenti scientifici;

lo sviluppo delle capacità di comunicazione;

lo sviluppo della capacità di interagire con la realtà circostante e di attuare scelte appropriate;

l’utilizzo di linguaggi software dedicati;

la trattazione di argomenti specifici in lingua inglese (CLIL);

il potenziamento delle abilità logico matematiche.

Si ipotizza che il raggiungimento di tali finalità, oltre ad un lavoro scolastico continuativo ed approfondito con attività di recupero e di potenziamento, possa realizzarsi con l’apertura a tutte le proposte e le risorse provenienti dalle associazioni e dagli enti pubblici e privati presenti sul territorio, quando ritenute formative per le classi e finalizzate a: un’osservazione diretta dell'ambiente, un approfondimento delle tematiche riguardanti la salute, la prevenzione, l’affettività, favorire comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili.

In questo contesto di lavoro gli insegnanti potranno costruire una sequenza di esperienze valorizzando le competenze acquisite dagli allievi nell’ambito di una progettazione verticale complessiva utilizzando metodologie d’indagine, informazioni trasversali e strutture di pensiero adeguate all’età dei ragazzi.

LINGUE STRANIERE

L’educazione linguistica centrata sullo studio e l’utilizzo delle lingue straniere contribuisce, in una prospettiva ovviamente interdisciplinare, a curare e consolidare nei nostri alunni molte delle

“competenze chiave del cittadino” individuate e descritte dal Parlamento e dal Consiglio Europeo nel 2006 come la base dell’apprendimento permanente e come necessarie ad ogni cittadino per riuscire ad inserirsi con successo all'interno dell'ambito sociale e lavorativo, somma finalità di qualsiasi processo o percorso educativo. Una di queste competenze chiave è appunto l’apprendimento di lingue straniere, per mezzo del quale è possibile contribuire allo sviluppo delle capacità logiche e l’ampliamento degli orizzonti culturali attraverso la presa di coscienza di stili di vita e di sistemi simbolici e culturali propri di altre società. Permette anche di stimolare in loro lo sviluppo affettivo, la socializzazione e il rispetto di sé e degli altri oltre che di promuovere l’importanza della lingua quale mezzo di comunicazione ed espressione di civiltà in una dimensione sempre più multi e interculturale. Con tali finalità, e tenendo conto degli ambiti di intervento individuati dal Dirigente nel suo Atto di Indirizzo, il dipartimento di Lingue propone un piano triennale di attività che permettano di sviluppare le suddette competenze,

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non solo attraverso il costante lavoro in orario scolastico, ma anche attraverso progetti di recupero e potenziamento da svolgersi in orario sia curriculare che extrascolastico quali:

-certificazioni riconosciute dal MIUR (Inglese: Ket, Pet- Spagnolo: Dele, Francese: Delf). Tali attività corrispondendo ai bisogni formativi di molti alunni e promuovono le eccellenze (come da Atto di Indirizzo “offrire pari opportunità alle eccellenze supportando alunne/i di talento anche grazie a percorsi individualizzati“.)

-lettorati in orario curriculare che possano sollecitare e vivacizzare la partecipazione di tutti gli allievi attraverso il contatto diretto con insegnanti madrelingua in un contesto diverso, non prettamente valutativo, che ne promuova e rafforzi le motivazioni. Questo tipo di interventi favorisce, inoltre, la creazione di ambienti di apprendimento che tengano sempre in considerazione i diversi stili cognitivi e le differenti strategie di apprendimento degli alunni -CLIL progetti interdisciplinari in orario curriculare che usino la LS come veicolo al fine di promuovere l’integrazione dei curricoli e aumentare il tempo di esposizione alla lingua straniera degli alunni comunicando in situazioni non prettamente didattico- linguistiche. Attività di questo tipo sono, peraltro, estremamente utili a favorire il lavoro cooperativo tra docenti integrando le reciproche competenze e migliorando la qualità dell’insegnamento attraverso la sperimentazione in ordine ai contenuti e alla metodologia.

-possibilità di approfondimenti con immersione linguistica attraverso attività o percorsi didattici curriculari ed extracurriculari da svolgersi con madrelingua attraverso, quando possibile, stage, scambi linguistici o esperienze equivalenti che permettano, oltre al potenzia-mento di competenze linguistiche e comunicative in LS, di far vivere un’ esperienza formativa in un ambiente culturale diverso, a contatto diretto con la cultura di un Paese della lingua di studio e con una differente realtà quotidiana.

-partecipazione a progetti eventualmente proposti da enti esterni che permettano uno sviluppo della competenza linguistica, anche attraverso l’uso di supporti informatici o attività laboratoriali quali ad esempio visione di rappresentazioni teatrali in lingua, se proposte.

Il dipartimento ritiene, inoltre, fondamentale, partecipare a tutte le attività che possano promuovere e potenziare la continuità tra i diversi segmenti che compongono l’Istituto Comprensivo, “al fine di favorire un percorso continuativo degli studenti all’interno dello stesso e una più completa reciproca conoscenza dei diversi ambiti da parte dei docenti, in un’ottica di continuità e mutuo scambio di competenze e conoscenze al fine della creazione di un sempre più efficace curriculum verticale”. Si propone pertanto di offrire, quando possibile, progetti didattici in orario curricolare destinati agli alunni della Scuola dell’Infanzia e delle classi terminali della Scuola Primaria con l’obiettivo di un primo sereno approccio alle LS presenti nel curricolo della Scuola Secondaria.

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