• Non ci sono risultati.

(2)Dopo aver mostrato le caratteristiche operative di Asterisk e aver descritto il codice che implementa il Binder, si sono evidenziate le differenze qualitative seguite nelle due soluzioni proposte

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "(2)Dopo aver mostrato le caratteristiche operative di Asterisk e aver descritto il codice che implementa il Binder, si sono evidenziate le differenze qualitative seguite nelle due soluzioni proposte"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Conclusioni

In questo lavoro di tesi si è posto come obiettivo l’implementazione di un Back-to-Back User Agent SIP per la registrazioni di terminali mobili su rete pubblica al fine di indagare alcune possibili soluzioni tecnologiche per la realizzazione di reti aziendali mobili basate su tecnologia VoIP in luogo della più tradizionale e costosa rete cellulare.

Partendo da una panoramica sul Voice over IP, sulle caratteristiche funzionali e sui servizi forniti, si è concentrata l’attenzione sull’utilizzo del SIP divenuto ormai il protocollo di segnalazione standard de-facto: grazie alla sua semplicità di utilizzo e al suo approccio di tipo Request/Response utilizzato anche nell’architettura di Internet, questo protocollo è in grado di

gestire tutte le procedure relative alla gestione della chiamata.

Nel secondo capitolo si è approfondito le caratteristiche funzionali e le procedure base previste dal protocollo, ponendo particolare attenzione alla fase di setup della chiamata.

Inoltre, si è fornita una descrizione dei due protocolli di livello applicativo sui quali si appoggia l’architettura SIP: SDP (Session Description Protocol), il quale viene utilizzato dai client per la di descrizione dei media da utilizzare nella sessione multimediale e RTP (Real- time Trasmission Protocol) che cura il trasporto in tempo reale del contenuto interattivo (voce, video e dati) su rete IP.

Nel capitolo tre si è definita la problematica centrale del lavoro di tesi, ovvero l’utilizzo del protocollo SIP sugli apparati mobili: partendo dalla soluzione standard offerta dal Mobile IP, si sono evidenziate le difficoltà relative all’implementazione del protocollo sugli smartphone, apparati dotati di scarse risorse di processing, relativamente all’instaurazione e alla gestione dei meccanismi di tunnelling.

La parte sperimentale della tesi si è concentrata sullo sviluppo di due soluzioni prototipali che utilizzano un B2BUA, in grado di consentire la registrazione dei terminali mobili che si collegano da rete pubblica sul server SIP della rete locale. Queste due soluzioni sono costituite, rispettivamente, da Asterisk open-source realizzato dalla Digium e un sistema ad-hoc realizzato con il supporto dei framework Qt e VDK.

Le ragioni della scelta di un elemento di tipo B2BUA in luogo di un semplice proxy SIP sono da ascriversi alle maggiori caratteristiche di sicurezza e controllabilità della rete mobile aziendale VoIP risultante. Il B2BUA, inoltre, rende più semplice il superamento dei NAT (Network Address Traslator).

(2)

Dopo aver mostrato le caratteristiche operative di Asterisk e aver descritto il codice che implementa il Binder, si sono evidenziate le differenze qualitative seguite nelle due soluzioni proposte.

Infine, nel quarto capitolo si è descritta la fase di test che ha impegnato le due architetture proposte, mostrando un confronto tra i risultati ottenuti nella rete SIP locale, nella topologia che adotta Asterisk e in quella che adotta il Binder. Si sono progettate due fasi di test, una di funzionamento e una di carico, nelle quali si sono valutati i tempi di setup delle chiamate, il jitter, la percentuale di pacchetti persi e il PESQ: questo è stato un passo di fondamentale importanza, in quanto ha permesso una caratterizzazione prestazionale dei due apparati realizzati.

Infine, si è dedicato uno spazio alla simulazione di una registrazione d’utente effettuata da un terminale mobile in grado di connettersi sia con la rete Wi-Fi aziendale, sia mediante rete UMTS Vodafone: in particolar modo, i risultati ottenuti in questi ultimi due test effettuati possono costituire un valido spunto per successivi sviluppi dell’architettura ad-hoc realizzata con il supporto di Qt e VDK.

I risultati dei test fanno preferire, in prima istanza, la soluzione basta su Asterisk anche se una soluzione ad.hoc permette una maggiore controllabilità degli aspetti di sicurezza ed una maggiore modificabilità dell’applicazione a tutti i livelli. Naturalmente, un risultato di questo genere era prevedibile dato il livello di maturità del software open-source Asterisk in contrasto ad una soluzione prototipale realizzata nel breve periodo di una tesi di laurea.

I test, inoltre, hanno evidenziato alcune criticità ancora presenti nelle connessioni Internet in mobilità. Se da una parte questi ultimi risultati (non essendo sotto il diretto controllo degli sviluppatori in quanto dipendenti dagli operatori della rete mobile) possono dissuadere dall’utilizzo di una RAM basata su tecnologia VoIP, dall’altra si tratta di problemi che, probabilmente, verranno migliorati dai gestori di reti mobili con il passare del tempo.

Queste scarse performance, inoltre, inducono, a spostare la sfida scientifica sulla ricerca di codec più opportuni e performanti in questi scenari di utilizzo.

Tutti questi aspetti potranno essere approfonditi in progetti successivi a questo lavoro di tesi.

Riferimenti

Documenti correlati

Adesso puoi trasmettere la domanda all'indirizzo PEC del Comune facendo attenzione di allegare il Documento

COMPITI DI MATEMATICA

Sono stati quindi esaminati alcuni prodotti della TI appartenenti alla famiglia TIRIS, analizzando i blocchi che costituiscono i due elementi principali del

Dopo aver suddiviso la popolazione dei pazienti miastenici in tre sottogruppi in base alle alterazioni del timo (timoma, iperplasia timica, timo normale), abbiamo osservato

nazionale, ulteriori circ..

terminale rimane utilizzabile (il comando viene.. 4) abbiamo visto come si può utilizzare ds9 fuori da IRAF o attraverso IRAF (tv e poi disp).. Scaricate ora le due immagini

Dedico questa tesi a mia figlioccia Elena e desidero ringraziare i miei genitori Salvatore e Maria Laura, i miei padrini Franco Luigi e Giampiero, tutti i miei cugini, in

Al fine di rendere pi` u affidabile lo scambio di pacchetti di informazione tra due terminali collegati tramite un mezzo trasmissivo rumoroso, si intende utilizzare un protocollo del