Esercitazione su sezione d’urto e scattering Rutherford
1) Calcolate la frazione di un fascio incidente di intensità I0 di particelle α di energia cinetica 5 MeV che Geiger e Marsden si aspettavano di misurare con deflessioni θ>900 utilizzando un foglio d’oro (Z=79, A=197, ρ=19.3 g/cm3) spesso 10-6 m
2) Un fascio di particelle α di energia cinetica 6 MeV incide su di un foglio di argento di spessore 1 µm. La corrente di particelle α è 1 nA. Quante particelle α sono contate da un rivelatore a scintillazione di area A=5 mm2 a 2 cm dal foglio posizionato ad un angolo θ=70°. ZAg=47 ρ=10.5 g/cm3 A=108
3) Calcolare nello scattering Rutherford la distanza di massimo avvicinamento di una particella al nucleo in funzione dell’angolo θ di deflessione.
4) Un fascio di neutroni di energia cinetica 0.29 eV, ed intensità 105 s-1attraversa ortogonalmente un foglio di 235 92U, spesso 10-1 kg/m2. Ogni collisione neutrone nucleo può portare solo ad uno dei tre possibili processi
a) Scattering elastico dei neutroni, σe=2x10-30 m2;
b) Cattura del neutrone seguita dall’emissione di un raggio gamma dal nucleo, σc=7x10-27 m2; c) Cattura del neutrone seguita divisione del nucleo in due elementi di fissione, σf=2x10-26 m2; Calcolare:
1) L’attenuazione del fascio di neutroni nell’attraversare il foglio;
2) Il numero di reazioni di fissione che avvengono per secondo nel foglio;
3) Il flusso dei neutroni scatterati elasticamente ad una distanza di 10 m dal foglio assumendo una distribuzione isotropica dei neutroni diffusi
Fisica Nucleare e Subnucleare – Esercitazione 2 Paolo Maestro
5) Una targhetta di rame di spessore 0.1 cm intercetta un fascio di particelle di area 4 cm2. Viene osservato scattering nucleare.
a) Calcolare il numero di centri di scattering intercettati dal fascio
b) Assumendo una sezione d’urto di 10 mb per una interazione, quale frazione del fascio incidente viene diffusa? ( ρCu = 8.96 g/cm3 A=63)
6) Per un certo bersaglio nucleare il 10-6% di un fascio di neutroni incidenti è diffuso. Se la densità della targhetta è 4.1×10-3 kg/m3, A=30 e lo spessore del bersaglio 10-8 m, calcolare la sezione d’urto totale dei neutroni.
7) Particelle α con energia cinetica T=6 MeV prodotte da una sorgente radioattiva sono scatterate da nuclei di 197Au. Ci si aspettano deviazioni dalla sezione d’urto di Rutherford? (giustificate matematicamente oltre che fisicamente la risposta)
8) Qual è il parametro di impatto minimo per deflettere una particella a di 5 MeV su di un nucleo di Pb di almeno 1° ? E di almeno 30°? Qual è il rapporto fra le probabilità di una deflessione >30° e una deflessione >1°?
9) Una particella α di energia 10 MeV urta un nucleo di Au. Calcolare i valori dell’energia di rinculo del nucleo per parametri di impatto b=10-12 cm e b=10-10 cm.
10) Un elettrone di momento 330 MeV/c è diffuso di un angolo di 10° da un nucleo di calcio (Z=20).
Assumendo che non ci sia rinculo, calcolare il momento trasferito e la lunghezza di de-Broglie ridotta ad esso associata.
Calcolare la sezione d’urto differenziale di Mott e di quale fattore essa è ridotta se il nucleo di calcio (A=40) ha una distribuzione di carica sferica e omogenea.
2
Es.1- Calcolare la frazione di un fascio incidente di intensità I0 di particelle α di energia cinetica 5 MeV che Geiger e Marsden si aspettavano di misurare con deflessioni θ>900 utilizzando un foglio d’oro (Z=79, A=197, ρ=19.3 g/cm3) spesso 10-6 m
Soluzione
La frazione di particelle α con deflessioni >90° si calcola come rapporto fra l’intensità di particelle diffuse (Is) e l’intensità iniziale secondo la formula
dove
Utilizzando la formula della sezione d’urto di Rutherford scritta nella forma d
σ
dΩ(E,
θ
) = Z2z2 16197 137 E(MeV)
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
2 1
sin4
θ
2⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
fm2sr−1
I
s=Δ ! N
f= σ θ > 90° ( ) I
0n
bΔx
I
sI
0= σ θ > 90° ( ) n
bΔx
σ ( θ > 90°) = d σ dΩ dΩ
θ>90°
∫
σ(θ > 90°) = dσ dΩdΩ
θ>90°
∫
= 2π Z2z2 16
197 137 E(MeV)
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
2
sin−4 θ 2
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
π π
∫
sinθdθ fm2sr−1Fisica Nucleare e Subnucleare – Esercitazione 2 Paolo Maestro
n
b= ρ N
AA =19.3 6.02 ⋅10
23197 = 0.59 ⋅10
23cm
-3= 0.59 ⋅10
29m
-3I
sI
0= σ θ > 90° ( ) n
bΔx =1620.8×10
−30× 0.59 ⋅10
29×10
−6= 956.3×10
−7≈ 10
−4Una particella α su 104 viene scatterata di θ>900 ! (Nell’esperimento originario 1 su 8000) σ(θ > 90°) = dσ
∫
dΩ dΩ = 2π Z2z2 16
197 137 E(MeV)
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
2
sin−4 θ 2
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
π 2 π
∫
sinθ dθ = 4π Z2z2 16
197 137 E(MeV)
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
2
fm2sr−1
σ(θ > 90°) = 4π 79
2⋅ 22 16
197 137 × 5
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
2
= 1620.8 fm2sr−1 = 1620.8×10−30m2sr−1 sin−4 θ
2
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
π 2 π
∫
sinθdθ = 4 sin−4⎛⎝⎜θ2⎞⎠⎟π 2 π
∫
sin⎛⎝⎜θ2⎞⎠⎟cos⎛⎝⎜θ2⎟d⎠⎞ ⎛⎝⎜θ2⎟ = 4 sin⎠⎞ −3⎛⎝⎜θ2⎞⎠⎟π 2 π
∫
d sin⎛⎜⎝ ⎛⎝⎜θ2⎠⎟⎞⎞⎠⎟ = 4 x−32 2 1
∫
dx = −2 x−2 22
1 = 2
Calcoliamo l’integrale
e quindi
La densità di centri di scattering è
Sostituendo i valori trovati
4
Es.2- Un fascio di particelle α di energia cinetica 6 MeV incide su di un foglio di argento di spessore 1 µm. La corrente di particelle α è 1 nA. Quante particelle α sono contate da un rivelatore a scintillazione di area A=5 mm2 a 2 cm dal foglio posizionato ad un angolo θ=70°. ZAg=47 ρ=10.5 g/cm3 A=108
Soluzione
Calcoliamo la sezione d’urto Rutherford differenziale per particelle α diffuse a 70° da nuclei di Ag:
L’intensità delle particelle α si ottiene dividendo la corrente per la carica +2e di un d
σ
dΩ
(E, θ ) =
Z2z216
197 137 E(MeV)
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟
2
1
sin
4θ 2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟
fm
2sr
−1d
σ
dΩ
(E, θ ) = 47
2⋅ 2
216
197 137 ⋅ 6
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟
2
1
sin
470°
2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟
= 293.06 fm
2sr
−1= 293.06 ⋅10
−30m
2sr
−1I
0= i
Ze = 10
−92 ⋅1.6 ⋅10
−19= 3.125⋅10
9s
-1Fisica Nucleare e Subnucleare – Esercitazione 2 Paolo Maestro
La densità di centri di scattering è
Mentre l’angolo solido sotteso dal rivelatore è
Utilizzando le grandezze calcolate sopra, ricaviamo il numero di particelle a contate dal rivelatore
ΔΩ = A
rivR
riv2= 5⋅10
−22
2= 0.0125 sr
−1Δ ! N
f= dσ
dΩ I
0n
bΔx ΔΩ = 293.06 ⋅10
−30× 3.125⋅10
9× 0.5853⋅10
29×10
−6× 0.0125 = 6.7⋅10
2s
-1n
b= ρ N
AA =10.5 6.02 ⋅10
23108 = 0.5853⋅10
23cm
-3= 0.5853⋅10
29m
-36
Soluzione
La forza di Coulomb è centrale, quindi il momento angolare si conserva
dove v0 è la velocità iniziale e b il parametro d’urto. Anche l’energia si conserva
Il punto di massimo avvicinamento ovvero di distanza minima dal nucleo si ha quando la componente radiale della velocità è nulla
Es.3- Calcolare nello scattering Rutherford la distanza di massimo avvicinamento di una particella al nucleo in funzione dell’angolo θ di deflessione.
l = m ! ! v × !
r = m "r ˆr + " ( θ r ˆ θ ) × r = m " ! θ r
2ˆz l =l
0= mv
0b
m ! θ r
2= mv
0b ⇒ ! θ = v
0b r
2E =
1
2
mv2+
Zze24 πε
0r2=
1
2
m !θ
2r2+ 1
2
m!r
2+
Zze24 πε
0r E = E0= 1
2
mv02!r(r
min) = 0 ⇒ ! θ (r
min) = v
0b
r
min2Fisica Nucleare e Subnucleare – Esercitazione 2 Paolo Maestro
Sostituiamo nell’equazione di conservazione dell’energia
Osserviamo che è la distanza di massimo avvicinamento che si ha per b=0.
Inoltre utilizziamo la relazione che lega θ a b, cioè E =
1
2
m !θ
2rmin2+
Zze24 πε
0rmin= 1 2
mv021
2
m v0b rmin2⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟
2
rmin2
+
Zze24 πε
0rmin= 1 2
mv02 v02b2rmin2
+
Zze22m πε
0rmin= v
0 2rmin2
−
Zze22mv
02πε
0 rmin− b
2
= 0
d
m= Zze
22πε
0mv
2r
min2− d
mr
min− d
m24 cot θ 2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟ = 0
r
min=
d
m+ d
m21+ cot θ 2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟ 2
tan θ 2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟ = d
m2b
r
min= d
m2 1+ sin
−1θ 2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟
8
Es.4- Un fascio di neutroni di energia cinetica 0.29 eV, ed intensità 105 s-1attraversa
ortogonalmente un foglio di 235 92U, spesso 10-1 kg/m2. Ogni collisione neutrone nucleo può portare solo ad uno dei tre possibili processi
a) Scattering elastico dei neutroni, σe=2x10-30 m2;
b) Cattura del neutrone seguita dall’emissione di γ dal nucleo, σc=7x10-27 m2;
c) Cattura del neutrone seguita divisione del nucleo in due elementi di fissione, σf=2x10-26 m2;
Calcolare:
1) L’attenuazione del fascio di neutroni nell’attraversare il foglio;
2) Il numero di reazioni di fissione che avvengono per secondo nel foglio;
3) Il flusso dei neutroni scatterati elasticamente ad una distanza di 10 m dal foglio assumendo una distribuzione isotropica dei neutroni diffusi.
Fisica Nucleare e Subnucleare – Esercitazione 2 Paolo Maestro
1) Attenuazione del fascio di neutroni nell’attraversare il foglio.
€
I(x) = I
0e
−µxI(x)
I
0= e
−µxIntensità dei neutroni trasmessi nell’attraversare uno spessore x di materiale Attenuazione dei neutroni nell’attraversare uno spessore x di materiale
µ x= ρ N
AA σ x
SI : ρ x spessore massico=10
-1kg m
2σ = σ
e+ σ
c+ σ
f= 2 ×10
−30+ 7 ×10
−27+ 2 ×10
−26= 2.7 ×10
−26m
2µ x=10
-16.022 ×10
23235×10
−32.7 ×10
−26€
I(x)
I
0= e
−µx= 0.9931
10
!N
ffis= I
0n
bσ
fx I
0n
bxσ
f= I
0ρx N
AA σ
f=10
510
-16.022 ×10
23235×10
−32 ×10
−26s
-1= 511 s
-1b) Numero di reazioni di fissione che avvengono per secondo nel foglio
c) Flusso dei neutroni scatterati elasticamente ad una distanza di 10 m dal foglio assumendo una distribuzione isotropica dei neutroni scatterati.
Il numero di scattering elastici che avvengono per secondo nel foglio
Se la distribuzione è isotropica il numero di neutroni scatterati elasticamente per unità di tempo e superficie è costante ed è pari a
φ = !N
elf4 π d
2= 5.11⋅10
−24 π ×100 = 4.07 ×10
−5s
-1m
-2!N
elf= I
0n
bσ
elx = ! N
ffisσ
elσ
f= 2 ×10
−302 ×10
−26511s
-1= 5.11×10
-2s
-1Fisica Nucleare e Subnucleare – Esercitazione 2 Paolo Maestro
Es 5- Una targhetta di rame di spessore 0.1 cm intercetta un fascio di particelle di area 4 cm2. Viene osservato scattering nucleare.
a) Calcolare il numero di centri di scattering intercettati dal fascio
b) Assumendo una sezione d’urto di 10 mb per una interazione, quale frazione del fascio incidente viene diffusa? (ρCu = 8.96 g/cm3 A=63)
Soluzione
a) La densità di centri di scattering è
e il numero di centri
b) La frazione di fascio diffusa è data dal rapporto
n
b= ρ N
AA = 8.96 6.02 ⋅10
2363 = 0.856 ⋅10
23cm
-3= 0.856 ⋅10
29m
-3N
b= n
bS Δx = 0.856 ⋅10
29× 4 ⋅10
−4×1⋅10
−3= 3.42 ⋅10
22φ (x)
φ
0= 1− e
−σ nbx
( )
σ n
bx = 10 ⋅10
−3⋅10
−24× 0.856 ⋅10
23× 0.1 = 8.56 ⋅10
−5<< 1 φ (x)
φ
0= 1− e
−σ nbx
( ) ≈ σ n
bx = 8
.56 ⋅10
−512
Es. 6- Per un certo bersaglio nucleare il 10-6% di un fascio di neutroni incidenti è diffuso. Se la densità della targhetta è 4.1×10-3 kg/m3, A=30 e lo spessore del bersaglio 10-8 m, calcolare la sezione d’urto totale dei neutroni.
Soluzione
La frazione di fascio di neutroni diffuso è
Poiché tale frazione <<1, sviluppiamo in serie di potenze al primo ordine l’esponenziale
La densità dei centri di scattering è
Calcoliamo quindi la sezione d’urto
φ (x)
φ
0= 1− e
−σnbx
( ) = 10
−8σ n
bx = φ (x) φ
0σ = φ (x)
nb xφ
0=
10
−80.823⋅10
23×10
−8= 1.21⋅10
−23m
2= 1.21⋅10
−19cm
2= 1.21⋅10
5barn n
b= ρ N
AA = 4.1⋅10
−36.02 ⋅10
2330 ⋅10
−3= 0.823⋅10
23m
-3Fisica Nucleare e Subnucleare – Esercitazione 2 Paolo Maestro
Es. 7- Particelle α con energia cinetica T=6 MeV prodotte da una sorgente radioattiva sono scatterate da nuclei di 197Au. Ci si aspettano deviazioni dalla sezione d’urto di Rutherford? (giustificate matematicamente oltre che fisicamente la risposta)
Soluzione
Il massimo avvicinamento della particella al nucleo si ricava dalla formula
Una stima delle dimensioni del raggio di un nucleo di Au si ottiene dalla formula
Poiché la particella α resta molto distante dal nucleo e quindi dal raggio di azione delle forze nucleari. Pertanto non ci si aspettano deviazioni dalla formula della sezione d’urto di Rutherford.
14
T
α= 1
2 mv
2= Zze
24πε
0d
m⇒ d
m= Zze
24πε
0T
α= Zze
2!c
4πε
0!cT
α= Zzα !c T
αd
m= Zzα !c
T
α= 79 × 2 ×197 MeV fm
137× 6 MeV = 37.8 fm R
Au=1.2 A
3fm=1.2 197
3fm=7 fm
d
m>> R
AuEs 8- Qual è il parametro di impatto minimo per deflettere una particella a di 5 MeV su di un nucleo di Pb di almeno 1° ? E di almeno 30°? Qual è il rapporto fra le probabilità di una deflessione >30° e una deflessione >1°?
Soluzione
Applichiamo la formula con Z=82 (Pb), z=2, T
tan θ
α=5 MeV2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟ = Zze
28πε
0T
αb b = Zze
28πε
0T
αtan
−1θ 2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟ θ >θ
0⇒ b < Zze
28πε
0T
αtan
−1θ
02
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟
θ >1° = 0.017 ⇒ b < 9⋅10
982 × 2 × 1.6⋅10 ( −19)
2
2 × 5×1.6⋅10
−13tan
−10.017 2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟ = 2706 fm
θ > 30° = 30 × 0.017 ⇒ b < 88 fm
Fisica Nucleare e Subnucleare – Esercitazione 2 Paolo Maestro
Calcoliamo ora le probabilità di deflessione di un angolo > θ0 utilizzando la sezione d’urto Rutherford
Il rapporto tra le probabilità è uguale al rapporto fra le sezioni d’urto
16
d
σ
dΩ(E,
θ
) = Z2z2 16197 137 E(MeV)
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
2 1
sin4
θ
2⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
fm2sr−1
σ(θ >θ0) = dσ dΩdΩ
θ>θ0
∫
= 2π Z2z2 16
197 137 E(MeV)
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
2
sin−4 θ 2
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
θ0
π
∫
sinθdθ == 8π Z
2z2 16
197 137 E(MeV)
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
2
sin−3 θ 2
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
θ0
π
∫
d sin⎛⎜⎝ ⎛⎝⎜θ2⎟⎠⎞⎞⎠⎟ = 8π Z2z2 16
197 137 E(MeV)
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
2
x−3
sinθ0
2 1
∫
dx == 8π Z
2z2 16
197 137 E(MeV)
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
2
−2 x−2
sinθ0
2
⎛ 1
⎝⎜ ⎞
⎠⎟ = 16π Z
2z2 16
197 137 E(MeV)
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
2
sin−2θ0 2 −1
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟ fm2sr−1
σ ( θ > 30°)
σ ( θ > 1°) = ( sin
−215° −1 )
sin
−20.5° −1
( ) = 10
-3
Es 9- Una particella α di energia 10 MeV urta un nucleo di Au. Calcolare i valori dell’energia di rinculo del nucleo per parametri di impatto b=10-12 cm e b=10-10 cm.
Soluzione
Applichiamo la formula
per trovare gli angoli di scattering corrispondenti ai parametri di impatti suddetti.
Z=79 (Au), z=2, Tα=10 MeV
A pag. 44 Lez.1, abbiamo ricavato l’energia acquistata dal nucleo
tan θ 2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟ = Zze
28πε
0T
αb = Zzα!c 2T
αb
b =10
−12cm=10 fm ⇒ tan θ 2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟ = Zz α !c
2T
αb = 79 × 2 ×197
2 ×137×10 ×10 =1.1359 ⇒ θ = 97.3°
b =10
−10cm=10
3fm ⇒ tan θ 2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟ = Zz α !c
2T
αb = 79 × 2 ×197
2 ×137×10 ×10
3= 0.011359 ⇒ θ =1.3°
E
2 f= 2m
Aum
α( 1− cosθ
CM)
m
α+ m
Au( )
2E
1iFisica Nucleare e Subnucleare – Esercitazione 2 Paolo Maestro 18
L’energia è espressa in funzione dell’angolo di scattering nel SCM, mentre qui abbiamo ricavato l’angolo di scattering del nucleo in SLAB.
La relazione tra i due angoli è stata ricavata a pag.46 Lez. 1
Osservando che si ricava che
Calcoliamo ora l’energia finale del nucleo per i due angoli di scattering calcolati tan
θ
LAB = sinθ
CMcos
θ
CM + mα mAum
Au= 2 ×10
5MeV/c
2m
α= 4 ×10
3MeV/c
2⇒ m
Aum
α≈ 50 tan θ
LAB≈ tan θ
CM⇒ θ
LAB≈ θ
CME
2 f= 2m
Aum
α( 1− cosθ
CM)
m
α+ m
Au( )
2E
1i≈
2m
α( 1− cosθ
LAB)
m
AuE
1ib =10 fm ⇒θ = 97.3° ⇒ E
2 f≈ 2 × 4⋅10
3× 1− cos97.3° ( )
2⋅10
510 = 0.45 MeV b =10
3fm ⇒θ =1.3° ⇒ E
2 f≈ 2 × 4⋅10
3× 1− cos1.3° ( )
2⋅10
510 =1.03⋅10
−4MeV
Es 10- Un elettrone di momento 330 MeV/c è diffuso di un angolo di 10° da un nucleo di calcio (Z=20). Assumendo che non ci sia rinculo, calcolare il momento trasferito e la lunghezza di de-Broglie ridotta ad esso associata.
Calcolare la sezione d’urto differenziale di Mott e di quale fattore essa è ridotta se il nucleo di calcio (A=40) ha una distribuzione di carica sferica e omogenea.
Soluzione
Il momento trasferito è
La lunghezza d’onda di de-Broglie
Il fattore di forma di una distribuzione di carica sferica e omogenea è
Per calcolare il valore corrispondente a q serve conoscere R.
Possiamo stimarlo dalla relazione
q = 2 psin θ 2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟ = 660sin(5
!) = 57.5 MeV/c
! = " c
qc = 197.3 MeV fm
57.5 MeV = 3.43 fm
F(q) = 3!3
R3q3 −qR
! cos qR
!
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟ + sin qR
!
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
⎡
⎣⎢ ⎤
⎦⎥
R =1.2 ⋅ A1/3
fm = 4.1 fm ⇒
qR! =
Rλ =1.20
Fisica Nucleare e Subnucleare – Esercitazione 2 Paolo Maestro 20
dσ dΩ
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟
Mott
*
= Z
2α
2( ) !c
24E
2sin
4θ
2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟
cos
2θ 2
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟ F(q
2)
2= 32.74 fm
2sr
-1F(q) = 3!3
R3q3 −qR
! cos qR
!
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟ + sin qR
!
⎛
⎝⎜ ⎞
⎠⎟
⎡
⎣⎢ ⎤
⎦⎥ = 0.864