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DOCUMENTO A CURA DELLA COMMISSIONE PRINCIPI CONTABILI dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano (Presidente Claudia Mezzabotta)

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DOCUMENTO A CURA DELLA COMMISSIONE PRINCIPI CONTABILI

dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano (Presidente Claudia Mezzabotta)

Gruppo di studio:

Alessandra Alfieri, Matteo Gandini, Alessandra Maggioni, Fer- nando Mastidoro, Barbara Premoli, Gabriele Sandretti, Tiziano Sesana (coordinatore), Giusi Zuccarà

Il presente documento costituisce risposta alla consultazione pubbli- ca dell’aggiornamento del seguente Principio contabile nazionale:

OIC 12 – Composizione e schemi del bilancio d’esercizio

Di seguito le principali osservazioni:

- Par. 16: in detto paragrafo, dopo il richiamo normativo, si preci- sa che “le voci non sono indicate negli schemi … se hanno un importo pari a zero …”; si ritiene che il riferimento all’“importo pari a zero” sia fuorviante e possa portare ad erronee rappresen- tazioni in quanto questo ben potrebbe essere frutto di una somma algebrica (ad es.: costo di acquisto di un immobilizzazione meno relativo fondo ammortamento; valore nominale di un credito me- no il relativo fondo svalutazione); lo zero, se frutto di una som- ma algebrica, ha quindi un significato informativo che non può essere omesso del tutto; sarebbe preferibile che venisse previsto che le voci non sono indicate se hanno valore nullo ovvero se ivi

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non è classificato nessun conto contabile ovvero altra indicazione che si vorrà formulare affinché sia esclusa la possibilità di elimi- nare la voce dello schema di bilancio quando ivi si classificano conti con valori la cui somma algebrica sia pari a zero;

- Par. 17: la frase aggiunta “Tale divieto non si applica invece alle voci per le quali gli schemi di legge richiedono un’esposizione al loro valore netto …” si ritiene non esaustiva: ad es. l’esposizione al valore netto è richiesta non solo dagli schemi, ma anche dai criteri di valutazione; forse sarebbe meglio rinviare semplice- mente alla norma di legge e quindi modificare come segue la fra- se: “Tale divieto non si applica invece alle voci per le quali le norme di legge sul bilancio richiedono un’esposizione al loro va- lore netto …”;

- Par. 42 e Par. 44: detti paragrafi definiscono l’attività caratteri- stica e l’attività accessoria; non è chiaro il motivo per il quale non si fa più riferimento ai costi/oneri. Anche i costi/oneri - an- corché non evidenziati in conto economico separatamente per le due attività de quibus – sono generati dall’attività caratteristica e dell’attività accessoria;

- Par. 57, Par. 59 e Par. 60: il contenuto di detti paragrafi è sostan- zialmente riferibile a tutti i “B. Costi della produzione” e non so- lo a quelli di cui alla voce B.6; forse, per maggior chiarezza, andrebbe rivisitata la sequenza espositiva in modo che sia chiaro che sono riferibili e applicabili anche ad altre poste di bilancio;

in alternativa sarebbero da riproporre per ciascuna voce interes- sata;

- Par. 75: tenuto conto che alla prima riga è stata eliminata la paro- la “accantonamenti” sarebbe per coerenza da eliminare la stessa parola ancora presente alla penultima riga;

- Parr. 88 – 96: con riferimento ai proventi e oneri finanziari di- sciplinati in detti paragrafi, al fine di evitare inutili ridondanze, si fa rinvio alle osservazioni agli OIC già proposte quanto a ri- flessi sulle voci del conto economico delle stesse;

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- Par. 100: il contenuto di detta voce come ora disciplinato e che prevede l’iscrizione nella stessa anche delle imposte sul reddito di esercizi precedenti si ritiene non sia coerente con la denomi- nazione (e scopo/finalità informativa) della voce stessa: “imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate”. Le im- poste sul reddito di esercizi precedenti (ovviamente) non sono

“imposte sul reddito dell’esercizio”. Se ivi classificate è come se alla voce di bilancio de qua si attribuisse un significato informa- tivo differente rispetto a quello espresso dalla sua stessa denomi- nazione e che le è sempre stato attribuito (i.e. per quanto possibile rappresentare le imposte sul reddito di competenza, da- te dalla somma algebrica tra quelle correnti da dichiarazione dei redditi e quelle anticipate e differite). Meglio, forse, sarebbe che venissero classificate nella voce B.14 del conto economico.

- Par. 114: preso atto che è in corso di approfondimento la decli- nazione di detta previsione normativa si ritiene comunque di sot- tolineare quanto sia importante il contenuto informativo che ne discende per il lettore (e l’analista) del bilancio e che questo in un certo qual modo debba contemplare anche la rappresentazione (separatamente) dei componenti straordinari in precedenza indi- cati in conto economico nelle voci E20 ed E21.

Milano, 29 luglio 2016

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