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Marketing dei servizi e della distribuzione

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Academic year: 2021

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(1)

Laurea Magistrale in Consulenza e management aziendale Corso di Marketing dei servizi e della distribuzione

A.A. 2013/14

Marketing dei servizi e della distribuzione

Store Information System

msaviano@unisa.it

Prof.ssa Marialuisa Saviano

(2)

Dati versus Informazioni

Dati InformazionI

• Un numero, una

dichiarazione, o una foto

• Rappresentano

qualcosa nel mondo reale

• Sono le materie prime nella produzione di informazioni

• Dati che hanno un

significato in relazione al contesto

• Dati interconnessi

• Dati elaborati

(3)

La Generazione di Informazioni

Fonte: Duran D.F., Business Information Systems: An Overview, Whittier College

(4)

Caratteristiche delle informazioni

Fonte: Tratto e adattato da Rayner K., Well A.D., Pollatsek A. and Bertera J.H. (1982) The availability of useful information to the right of fixation in reading in Attention, perception, & psychophysics, Vol. 31 No. 6, pag. 545.

(5)

Sinergia tra ICT e Persone

Fonte: Duran D.F. , Business Information Systems: An Overview, Whittier College

 Si parla di Sinergia quando le risorse combinate producono un output superiore alla somma degli output che le stesse risorse potrebbero generare nell’ipotesi in cui fossero utilizzate separatamente

 Le ICT consentono di elaborare grandi quantità di

dati consentendo al decisore di focalizzarsi sulle

attività di Problem Solving e Decision Making

(6)

Data, Information, and Systems

Fonte: Tratto e adattato da Rayner K., Well A.D., Pollatsek A. and Bertera J.H. (1982) The availability of useful information to the right of fixation in reading in Attention, perception, &

psychophysics, Vol. 31 No. 6, pag. 545.

(7)

Le fasi di elaborazione

INPUT DATA

PROCESSING

OUTPUT

STORAGE

I dati vengono raccolti e inseriti nel computer

I dati vengono manipolati in informazioni utilizzando strumenti matematici, analitici e statistici

Le informazioni vengono rese disponibili

Dati e informazioni vengono

archiviati per un uso successivo

(8)

Questioni etiche e sociali

Privacy del Consumatore Le organizzazioni

raccolgono (e talvolta

vendono) enormi quantità di dati su individui.

Libertà di parola

Aumentano le opportunità di manifestare idee e opinioni

(talvolta) discriminanti

Professionalità

Scarsa presenza di codici disciplinari nell’utilizzo professionale delle ICT

Disuguaglianza Sociale Meno del 30% della popolazione mondiale utilizza un PC e meno del 10% ha accesso a Internet.

Privacy dei Dipendenti

Le ICT supportano il monitoraggio a distanza dei dipendenti, violandone

(talvolta) la privacy e creando

condizioni di stress.

(9)

Caratteristiche principali dell’e-tailing

 A-SPAZIALITA’

 A-TEMPORALITA’

 MOLTITUDINE DI RELAZIONI

(10)

Retailing off line vs. retailing on line

RETAILING OFF LINE

 Il punto di contatto cognitivo-affettivo e di contatto fisico coincidono e si

identificano con il negozio;

 I servizi informativi e logistici costituiscono il core dell’attività di creazione del valore per il cliente;

 Il cliente accede fisicamente all’impianto di produzione e di

erogazione dei servizi commerciali e attiva direttamente il processo,

partecipando spesso allo svolgimento di alcune attività

RETAILING ON LINE

 Il punto di contatto cognitivo-affettivo si realizza prevalentemente nel virtual store, mentre il contatto fisico si realizza

direttamente presso il domicilio del cliente o in altri luoghi fisici;

 I servizi informativi e logistici possono essere erogati disgiuntamente in ambienti diversi;

 Attivazione “in remoto” dell’impianto di erogazione dei servizi (attraverso

l’interfaccia del sito – cockpit - )

 Il cockpit è governato dal cliente, ma deve essere reso perfettamente

funzionante dall’e-tailer

(11)

Le fonti di creazione di valore nello shopping on line

1. PRE-CONTATTO: precede l’avvio della prima visita di un sito aziendale con finalità commerciali;

2. INTERAZIONE: coincide con la visita del punto vendita virtuale;

3. ACQUISTO: (eventuale) di uno o più prodotti;

4. POST-INTERAZIONE: include le attività successive alla

conclusione della visita e precedenti l’eventuale reiterata

frequentazione del virtual store.

(12)

 Nel 1986 Karl Wiig conia il termine durante la conferenza allestita dall’Organizzazione Internazionale dei Lavoratori delle Nazioni Unite;

 Nel 1989 la Price Waterhouse sviluppa la prima strategia knowledge oriented;

 Nel 1991 l’Harward business review pubblica il primo articolo sul KM redatto da Nonaka e Takeuchi;

 Nel 1993 Karl Wiig pubblica il primo libro sull’argomento intitolato “Knowledge management foundations”;

 Nel 1994 si tenne la prima conferenza internazionale in

materia intitolata “Knowledge management network”.

(13)

La logica di servizio nella gestione della conoscenza

“KM is the systematic , explicit, and deliberate building, renewal, and application of knowledge to maximize an

enterprise’s knowledge-related effectiveness and returns from its knowledge assets”

[Wiig K. (1997), Knowledge management: where did it come from and where will it go? In Journal of Expert Systems with Application, Vol. 13 No. 1, pag 3. ]

Il knowledge management “si riduce, in sostanza a

trasformare capitali intangibili (come quello intellettuale) in beni e servizi per i quali la gente sarebbe disposta a pagare,

inventando un modo per la valutazione di qualunque valore aggiunto ai dati e all’informazione”

[Bogliolo D. (1998), KM, Knowledge Management 2/3, AIDA Informazioni No. 3,

www.aidainformazioni.it]

(14)

Le ICT a supporto dei retailing services

Sistemi di Self - checkout

Personal Shopping Assistant

Chioschi interattivi

Order Decision Support System

Inventory Control System

Automatic Replenishment System

FRONT OFFICE

BACK OFFICE

(15)

La gestione della conoscenza per la creazione di valore

Fonte: Nonaka I., Takeuchi H. (1997) The knowledge-creating company. Creare le dinamiche dell'innovazione, Guerini e Associati

Conoscenza tacita

Conoscenza esplicita Conoscenza tacita

Conoscenza esplicita

Socializzazione

Internalizzazione

Esternalizzazione

Combinazione

(16)

Store Information System

& Knowledge Management

INFORMAZIONI CONOSCENZA

Facilità per lo sviluppo di

…...

Facilità per la creazione di

…..

PROSPETTIVA STATICA

PROSPETTIVA

DINAMICA

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