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I decadimenti radioattivi

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Academic year: 2021

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(1)

Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare – Prof. A. Andreazza

I decadimenti radioattivi

Lezione 3

(2)

Radioattività naturale

•  Osservazione di Bequerel della presenza di trasmutazioni di atomi.

•  Osservazione di radiazione con energia dell’ordine del MeV di differente carica e grado di penetrazione.

–  α, nuclei di 4He, m=3726 MeV/c2, Q=+2, p~200 MeV/c –  β, elettroni, m=0.511 MeVc2, Q=-1, p~1 MeV/c –  γ, fotoni, m=0 MeVc2, Q=0, p~1 MeV/c

www.treccani.it

(3)

I decadimenti radioattivi

(Das-Ferbel cap. 4 e 5.4)

•  I decadimenti radioattivi sono spiegabili in termini di transizioni tra una struttura nucleare meno legata ad una più legata, con rilascio di energia.

•  Studieremo alcune caratteristiche generali di questo processo:

–  condizioni perché possa avvenire spontaneamente: Q-valore –  ripartizione dell’energia tra i prodotti di decadimento

–  equazioni differenziali che descrivono la radioattività

–  condizione di equilibrio secolare per catene di decadimenti

•  Fenomenologia della radioattività naturale

(4)

Decadimenti radioattivi

Stabile β+

β-

β

-

AZ

X→

AZ+1

X β

+

AZ

X→

AZ-1

X

α

AZ

X→

A-4Z-2

X

α

(5)

Energia di disintegrazione (Q-value)

•  Consideriamo un nucleo padre P che decade in due frammenti D1 e D2.

•  Per la conservazione dell’energia

–  dove TD1 e TD2 sono le energie cinetiche dei prodotti del decadimento.

•  Definiamo energia di disintegrazione Q come la differenze tra le masse del nucleo padre e dei frammenti:

–  Q è l’energia a disposizione come energia cinetica dei frammenti.

–  Perché il decadimento sia possibile Q>0

•  Per decadimenti α:

•  Per decadimenti β: β- β+ E.C.

(cattura elettronica)

MPc2 = MD1c2 + TD1 + MD2c2 + TD2

Q = MPc2 − MD1c2 − MD2c2

Q = M (A, Z) − M (A − 4, Z − 2) − Mα

Q = M (A, Z)c2 − M (A, Z +1)c2 − mec2 Q = M (A, Z)c2 − M (A, Z −1)c2 − mec2 Q = M (A, Z)c2 + mec2 − M (A, Z −1)c2

N.B:

masse nucleari

(6)

Energia cinetica in decadimenti radioattivi

•  Consideriamo il decadimento di P in quiete

–  Per semplicità usiamo un decadimento P→D+α, ma le stesse considerazioni valgono per i decadimenti β.

–  Esprimendo il comune momento in termini di T:

–  Sfruttando la relazione:

•  Poiché mα≪mD il nucleo si porta una frazione piccola di Q:

–  O(10-2) per decadimenti α, O(10-4-10-5) per decadimenti β/γ

pα = pD Tα + TD = Q

mα2 + pα2 = mα + Tα mα2 + pα2 = mα2 + 2mαTα + Tα2 pα2 = 2mαTα + Tα2 pD2 = 2mDTD + TD2

2mDTD + TD2 = 2mαTα + Tα2

Tα2 − TD2 = T

(

α + TD

) (

Tα − TD

)

= Q T

(

α − TD

)

2mDTD + QTD = 2mαTα + QTα TD

Tα = 2mα + Q 2mD + Q Tα = Q 2mD + Q

2(mD + mα + Q) TD = Q 2mα + Q 2(mD + mα + Q)

(7)

Legge dei decadimenti radioattivi

•  Il tasso di decadimenti in un campione è una proprietà estensiva (proporzionale alla massa):

–  dove N=numero di atomi nel campione –  λ=costante di decadimento:

Probabilità di decadimento per unità di tempo.

•  L’andamento del numero di nuclei in campione è esponenziale:

–  La vita media di un atomo è data da:

–  Il tempo di dimezzamento:

–  Si definisce attività di una sorgente il numero di decadimenti per unità di tempo:

•  unità di misura è il Bequerel: 1 Bq =1 decadimento/s

•  storicamente usato il Curie: 1 Ci = 3.7×1010 Bq

originariamente definito come attività di 1 g di 226Ra

dN

dt = λN

N(t) = N0eλt

τ = 1 / λ τ1/2 =τ ln 2

Γ=ħλ è un’energia detta larghezza di decadimento

ad uno stato instabile si può associare

un’incertezza sull’energia:

ΔEΔt=ħ ΔE=ħ/τ=Γ

(8)

Equilibrio nucleare

•  In molti casi ci possiamo trovare di fronte ad un aumento del numero di atomi radioattivi:

–  produzione per interazioni nucleare con raggi cosmici

•  Esempio: produzione 14C nei raggi cosmici: n+14N14C+p –  produzione di radioisotopi ad acceleratori o reattori

•  Esempio: n+130Tl131Tl131I+β-

•  Tasso di produzione: Φntargetσd –  decadimenti a catena

•  In tal caso l’evoluzione della popolazione segue una legge del tipo:

–  R = tasso di produzione

•  Presenta una soluzione di equilibrio N=R/λ

•  Integrando l’equazione differenziale:

dN

dt = R −λN

N(t) = R / λ + (N0 − R /λ)eλt

Flusso di particelle sul bersaglio

(9)

Equazione secolare

•  Consideriamo il caso di due sostanze radioattive

–  la sostanza S1 decade con la legge già vista –  la quantità di sostanza S2

•  aumenta di quanto S1 diminusce

•  diminuisce con la propria legge di decadimento

–  La sostanza 3 è stabile e pertanto

•  Per N1 si trova ovviamente la soluzione che

avevamo trovato nel caso di una singola sostanza

•  Per N2 scriviamo la soluzione come

•  La condizione iniziale per N2

•  Introducendo N2 in (1)

N1( )t = N01eλ1t

A21 + A22 = N02 ( )2 N2( )t = A21eλ1t + A22eλ2t

λ1A21eλ1t λ2A22eλ2t = λ1N01eλ1t λ2A21eλ1t λ2A22eλ2t dN1

dt = −λ1N1

S1 → S2 → S3 dN1

dt = −λ1N1 dN2

dt = λ1N1

"

#$$

%

$$

dN1

dt = −λ1N1 dN2

dt = λ1N1 λ2N2 ( )1

"

#$$

%

$$

dN1

dt = −λ1N1 dN2

dt = λ1N1 λ2N2 ( )1 dN3

dt = λ2N2

"

#

$$

$

%

$$

$

(10)

Equazione secolare

•  si riduce a

•  Per trovare A22 introduciamo questo risultato in (2)

•  Pertanto la soluzione per N2 è

λ1A21 +λ2A21 = λ1N01

λ1A21eλ1t = λ1N01eλ1t λ2A21eλ1t A21 = λ1

λ2 λ1 N01

A22 = N02 − A21

N2( )t = λ1

λ2 λ1 N01 e

λ1t

− eλ2t

( )

+ N02eλ2t

A22 = N02 λ1

λ2 λ1 N01

λ1A21eλ1t λ2A22eλ2t = λ1N01eλ1t λ2A21eλ1t λ2A22eλ2t

A21+ A22 = N02 ( )2

dN3

dt = λ2N2

N3( )t =

0tλ2N2( )x dx

(11)

Equazione secolare

•  Un altro caso molto interessante si ha quando le costanti di decadimento delle due sostanze sono molto diverse

•  supponiamo λ2 >> λ1 1 >> τ2)

–  si giunge “rapidamente” alla condizione

–  l’andamento temporale della sostanza 2 diventa

•  Vediamo pertanto che per tempi t ≫ τ2=1/λ2 l’attività

della sostanza 2 segue la stessa evoluzione temporale della sostanza 1

•  Per la sostanza 3 otteniamo

N2( )t = λ1

λ2 λ1 N01 e

λ1t

− eλ2t

( )

+ N02eλ2t

e−λ2t ~ 0

N2

( )

t λ1

λ2 N01e−λ1t

N3( )t = λ2

0tN2( )x dx =

0tλ1N01eλ1x dx N3( )t ≈ N01

(

1 − eλ1t

)

(12)

Equilibrio secolare

•  Un caso particolarmente rilevante è quello delle catene di decadimento:

•  L’equazione differenziale diventa:

•  Se per tempi

si instaura una condizione di equilibrio:

•  Le attività degli anelli della catena sono uguali

•  La popolazione è proporzionale alle vite medie

N1 → N2 → N3→ N4

dN1

dt = −λ1N1 dN2

dt = λ1N1 λ2N2 dN3

dt = λ2N2 λ3N3 dN4

dt = λ3N3 λ4N4

λ1<<λ2,λ3,λ4,… τ2,τ3,τ4,… << t <<τ1 λ1N1 =λ2N2 =λ3N3 =λ4N4 =

wikipedia

(13)

Radioattività naturale

•  La radioattività naturale è dovuta a nuclei con vite medie dell’ordine della vita del sistema solare ~4.5×109 yr

•  Catene α+β

•  ΔA=4 in decadimenti α,

•  risultanti in nuclei ricchi di neutroni che decadono β-

–  A=4n, 232Th, τ1/2=1.39×1010 yr 208Pb –  A=4n+1, 237Np, τ1/2=2.2×106 yr 209Bi –  A=4n+2, 238U, τ1/2=4.5×109 yr 210Pb –  A=4n+3, 235U, τ1/2=7.15×108 yr 207Pb

•  Altri nuclei a lunga vita media:

–  40K40Ca+β-, τ1/2=1.3×109 yr –  87Rb→87Sr+β-, τ1/2=4.7×1010 yr

–  115In→115Sn+β-, τ1/2=4.4×1014 yr –  176Lu→176Hf+β-, τ1/2=3.8×1010 yr –  187Rb→115Re+β-, τ1/2=4.3×1010 yr

(14)

Radioattività naturale

wikipedia

4n 4n+2 4n+3

(15)

Statistica di conteggio

•  Nel trattamento fin quì fatto abbiamo considerato N(t) una funzione continua

–  Dal momento che il numero di nuclei considerati è usualmente molto elevato l’approssimazione risulta adeguata

–  Per descrivere correttamente le fluttuazioni negli esperimenti di conteggio occorre tenere conto esplicitamente della natura discreta di N

•  Consideriamo N nuclei radioattivi caratterizzati dalla costante di decadimento λ

•  In un intervallo di tempo Δt la probabilità di decadimento di un nucleo particolare è

•  La probabilità che k nuclei qualsiasi decadano è data dalla distribuzione binomiale

p = λΔt

P N, k( ) = k

N

!

"

# $

%& pk(1 − p)N −k

N(t)

t

dN

dt = −λN

k N

!

"

# $

%& = N N −1( )… N − k +1( ) k!

(16)

Distribuzione binomiale

•  Cerchiamo adesso una formula approssimata per P(N,k) nel caso

–  N 1 –  p 1 –  k ~ pN

•  Troviamo un’approssimazione per il coefficiente binomiale

•  dato che p ≪ 1 possiamo scrivere

P N, k( ) = k

N

!

"

# $

%& pk(1 − p)N −k 0.20 0.15

0.05 0.10

0.00

0 10 20 30 40 50 60 70

N = 20 p = 0.5 N = 100 p = 0.5 N = 100 p = 0.3

k

P(N,k)

P N, k( ) = N!

k! N − k( )!p

k(1 − p)N −k

k N

!

"

# $

%& = N N −1( )… N − k +1( )

k volte (N −k)≈N

!####"####$

k! Nk

k!

1 − p

( )

N −k ≈ e

(

− p

)

N −k= e−Np+kp ≈ e−Np

1 − p ≈ e− p

Np ~ k p ≪ 1 kp ≪ Np

(17)

Distribuzione di Poisson

•  Mettendo insieme i termini che abbiamo calcolato

•  Se infine definiamo

otteniamo la distribuzione di Poisson

•  È la probabilità di osservare k deca- dimentiquando il numero medio di decadimenti è

•  Consideriamo un nucleo con una costante di decadimento λ

•  Misuriamo con un rivelatore il numero di decadimenti nell’intervallo Δt

P N, k( ) = N

k

k! pke−Np P n, k( ) = n

k

k! e−n

n = pN = NλΔt P N, k( ) = N!

k! N − k( )!p

k(1 − p)N −k

Nk k!

≈ e−Np

= (Np)k

k! e−Np

n = pN

n

14 1

0 nn

n

=

==

(18)

Distribuzione temporale

•  La formulazione che abbiamo appena visto è la stessa che si utilizza per descrivere la probabilità di registrare k eventi

–  distribuiti casualmente –  con probabilità uniforme

–  in un intervallo temporale Δt = t2 – t1

•  Se si hanno N eventi in un intervallo 0 – T abbastanza lungo

•  la probabilità di osservarne k nell’intervallo t1 – t2

•  Distribuzione temporale:

–  Probabilità di osservare un intervallo t tra due decadimenti

–  è data dalla probabilità di osservare 0 decadimenti nell’intervallo t1 – t2 –  moltiplicata per la probabilità di decadimento nell’istante dt successivo

0 T

t1 t2

p = t2 − t1 T

P n, k( ) = n

k

k!e−n

n = λt P n, 0( ) = n

0

0! e−n = e−n

t1 t t2

λ = N T

P t( )dt = e−n (t)(λdt) = eλtλdt

Tasso di

decadimento Probabilità

dell’intervallo Eventi attesi n = pN = λ(t2 − t1)

(19)

Esempio: datazione con

14

C

•  Il 14C viene prodotto da raggi cosmici: n+14N→14C+p

–  Si lega con l’ossigeno atmosferico per dare CO2 che viene metabolizzata dalla vegetazione e dagli animali che se ne nutrono

•  14C→14N+β-, τ1/2=5700 yr

–  All’equilibrio 1 g di C ha un’attività 15 decadimenti/minuto (A0=0.25 Bq/g) –  Il 14C esce dall’equilibrio al momento della morte dell’organismo

•  Supponiamo di misurare, in una massa m di C, N decadimenti in un tempo T: come stimiamo l’età del campione e con che incertezza?

–  Il valore attuale dell’attività A è dato da:

–  La dipenza di A(t) dal tempo è:

–  Da cui si ricava:

–  Poiché N(t)=A(t)T, l’incertezza aumenta con il tempo e A(t) = mA0eλt

t = −1 λln

A(t)

mA0 = −τ1/2

ln 2ln A(t) mA0

A(t) = N / T ± N / T

σt = d

dA 1 λ ln

A(t) mA0

!

"

# $

%& σA = τ1/2 ln 2

σA

A(t) = τ1/2 ln 2

1 N

σt

t = − 1

A(t)T ln A(t) / mA( 0) =

eλt/2

mA0Tλt Variazione troppo piccola Attività troppo ridotta

(20)

ESERCIZI

(21)

Esercizio 3.1

(Esercizio 5.4 del Das-Ferbel)

•  Approssimativamente 1 g di C ha

un’attività di 0.25 Bq dovuta alla presenza di

14

C, isotopo radioattivo con tempo di dimezzamento di 5730 anni:

–  stimare quanti atomi di 14C contiene –  se 1 g di C estratto da un reperto egizio

presenta un’attività di 4×10-12 Ci, datare il reperto egizio.

–  Che incertezza si ottiene se la misura di attività dura 1 h?

(22)

Esercizio 3.2

•  L’abbondanza naturale di

235

U è dello 0.7% di

238

U.

•  Assumendo che i processi di nucleosintesi producano approssimativamente le stesse quantità di

235

U e

238

U, quanto è “vecchio” l’uranio presente sulla terra?

•  Si ricordino i dati delle due catene della radioattività naturale:

–  A=4n+2, 238U, τ1/2=4.5×109 yr –  A=4n+3, 235U, τ1/2=7.15×108 yr

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