Punti di non derivabilità
Gianluca Ferrari 31 luglio 2018
Esercizio:
Si consideri la funzione f :]0; 2[→ R definita da
f (x) =
(x − 1) log |sin (x − 1)| +√3
x − 1 se x 6= 1
0 se x = 1
. (1)
Dire se x = 1 è:
a. un punto di flesso a tangente verticale.
b. un punto di cuspide.
c. un punto di salto.
d. un punto in cui f è derivabile.
Svolgimento:
Valutiamo la continuità della funzione f nel punto x = 1, ossia verifichiamo che
x→1limf (x) = f (1), (2)
o meglio,
lim
x→1±f (x) = f (1), (3)
con f (1) = 0.
A questo fine, è sufficiente ricordare il limite notevole
lim
x→0xαlogβ|x| = 0 con α, β > 0, (4)
da cui, usando in modo opportuno le equivalenze asintotiche, si ha lim
x→1±
f (x) = lim
x→1±
(x − 1) log |sin (x − 1)| +√3 x − 1
= lim
x→1±
(x − 1) log |x − 1| +√3
x − 1 = 0.
(5)
1
Calcoliamo ora la derivata della funzione f . f0(x) = d
dx (x − 1) log |sin (x − 1)| +√3 x − 1
= log |sin (x − 1)| + x − 1
| sin (x − 1)|
| sin (x − 1)|
sin (x − 1) cos (x − 1) +1
3(x − 1)−23
= log |sin (x − 1)| + (x − 1) cot (x − 1) + 1 3(x − 1)23
(6)
È evidente che x = 1 è escluso dal dominio di f0, quindi è un punto di non derivabilità. Calcoliamo qundi i limiti destro e sinistro della derivata prima nel punto in questione.
lim
x→1±
f0(x) = lim
x→1±
log |x − 1| + (x − 1)
(x − 1)+ 1 3(x − 1)23
= lim
x→1±
3(x − 1) log |x − 1| + 3(x − 1) + (x − 1)13 3(x − 1)
!
= lim
x→1±
3(x − 1) log |x − 1| + (x − 1)13 3(x − 1)
! + lim
x→1±
x − 1 x − 1
= lim
x→1±
3 · 0 + (x − 1)13 3(x − 1)
! + 1
= 1 + lim
x→1±
1
3(x − 1)23 = 1 + ∞ = +∞
(7)
Siccome i limiti destro e sinistro sono uguali a +∞, allora x = 1 è un punto di flesso a tangente verticale.
2