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Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche
HHV-6
HERPES VIRUS
HUMAN HERPESVIRUS 6
HHV-6
! Il virus erpetico umano-6 (HHV-6) fu isolato in maniera casuale per la prima volta nel 1986 da linfociti periferici (linfociti B) di sei soggetti affetti da patologie di tipo linfoproliferativo, due dei quali erano contempora- neamente infettati da HIV.
! Esso fu denominato virus umano B linfotropo (Human B-Lymphotropic Virus, HBLV). Di fatto, si è visto che infetta di preferenza linfociti T.
! Successivamente il virus fu rinvenuto in Africa nel sangue periferico di soggetti infetti da HIV e in individui con compromissione delle difese
HHV-6
! Una risposta anticorpale specifica contro HHV-6 è dimostrabile in gran parte della popolazione adulta;
! la maggioranza dei soggetti contrae l'infezione durante il primo anno di vita. Il virus è stato posto in relazione etiopatogenetica con l'Exanthema subitum (o VI malattia), descritto per la prima volta nel 1910 da J. Zahorsky negli Stati Uniti) e
! viene ipotizzato un suo ruolo come cofattore per la progressione verso le manifestazioni conclamate di AIDS, in soggetti affetti da HIV.
! L'HHV-6 è stato chiamato in causa nella genesi di numerose patologie tra le quali: epatite, infezioni opportuniste nei
PATOLOGIE ASSOCIATE A HHV-6
Exanthema subitum, (Roseola infantum, sesta
malattia).
HHV-6 è l’agente etiologico della sesta ma- lattia. La dimostrazione della sieroconversione e l’isolamento del virus dal sangue periferico non lasciano dubbi sul ruolo etiologico del virus nell’infezione esantematica primaria.
Le manifestazioni della patologia, una malattia febbrile (la febbre sale rapidamente fino a 40.6°C e dopo 4-8 giorni scende altrettanto rapidamente), autolimitantesi della primissima infanzia, possono complicarsi in: epatite grave fatale o encefalite.
Nei bambini più grandicelli e negli adulti, l'infezione primaria può presentarsi più
HHV-6 e Malattie Linfoproliferative
! Il virus è stato implicato in malattie linfoproliferative a carattere maligno e benigno. In effetti il virus è stato originariamente isolato da diversi pazienti con malattie neoplastiche, linfoma cutaneo a cellule T, linfoma immunoblastico e leucemia linfatica acuta.
! Il genoma di HHV-6 è stato identificato indipendente-mente in due laboratori in associazione con una condizione linfoproliferativa premaligna nota come linfoprolifera- zione policlonale atipica.
! Sequenze nucleotidiche di HHV-6 sono state trovate nei linfociti B di pazienti affetti da linfoma a cellule B. Questi importanti risultati indicano chiaramente che HHV-6
HHV-6 e Sindrome da Affaticamento Cronico
! La sindrome da affaticamento cronico (chronic fatigue syndrome = CFS) è stata descritta quale un insieme di sintomi ben definiti la cui etiologia rimane molto incerta.
! Le varie ipotesi etiologiche comprendono quella virale e quella immuno-mediata. Non va dimenticato che infezioni virali possono essere responsabili in primis di eventi immunopatologici.
! Vari virus sono stati considerati quali potenziali candidati etiologici: ricordiamo i virus Coxsackie e tra gli Herpes in particolare EBV e, più recentemente, HHV-6.
HHV-6: Caratteristiche Biologiche
! Oltre il 90% della popolazione generale è sieropositiva all’età di 2 anni
! Latenza nelle cellule epiteliali delle ghiadole
bronchiali e salivari e forse nei macrofagi /
monociti
HHV-6: Caratteristiche Biologiche
! Agente eziologico della sesta malattia (exanthema subitum).
! Il 60% delle infezioni in Giappone e solo il 20%
negli USA sono sintomatiche
! 90% delle cellule CD4 sono infettate durante
l’infezione acuta
HHV-6: Caratteristiche Biologiche
! La cellula bersaglio è (come per HIV) i linfociti T CD4+: ma la molecola CD4 non è il recettore
! Compromissione dell’immunità cellulo mediata mediante:
! Inibizione della risposta proliferativa delle cellule T
! Inibizione di IL-2, TNF e INF-alfa
Trasmissione di HHV-6
!
L'HHV-6 appartiene alla famiglia delle Herpesviridae ed è strettamente imparentato con il Cytomegalovirus (CMV).Questi virus hanno delle proprietà strutturali e biologiche comuni (genoma 160-240 kpb e composizione % di G+C).
!
Recentemente è stato proposto di suddividere i numerosi ceppi di HHV-6 in due sottogruppi denominati A e B sulla base delle loro proprietà antigeniche, dell'eterogeneità genetica e delle caratte-ristiche di crescita in vitro.!
I ceppi di gruppo A sono più frequentemente isolati da pazienti con AIDS (specialmente africani) e malattie linfoproliferative,!
I ceppi di gruppo B sono in causa nelle manifestazioni esantema- tiche infantili (nel 97% dei casi colpisce, infatti, i bambini).HHV-6
Due Varianti di HHV-6
VARIANTE A
! Rara
! Soggetti anziani
! Isolata da pazienti con HIV
! Induce alti livelli di citochine
! Più virulento; più soppressivo per le cellule staminali del midollo
! Relativamente sensibile all’acyclovir
VARIANTE B
! Comune
! Infanzia e adolescenza
! Isolata da bambini con esantema subitum
! Isolata nella maggior parte dei pazienti trapiantati
! Induttore meno potente di citochine
! Meno virulento
! Resistente all’aciclovir
HHV-6
Durante l'infezione cellulare l'espressione del genoma virale avviene in una sequenza ben ordinata e precisa:
1. sono inizialmente espressi i geni precocissimi (immediate early: IE) anche in assenza di sintesi delle proteine virali;
2. seguono i geni precoci (delayed early: DE) che codificano per enzimi coinvolti nella sintesi dei DNA virale.
3. Infine i geni tardivi, che codificano per le proteine strutturali sia del capside che del pericapside.
HHV-6
! Il virus HHV-6 condivide le peculiari proprietà descritte per gli altri Herpes:
! diviene latente nelle ghiandole salivari e nelle cellule mononucleate dei sangue provocando infezioni latenti e persistenti.
! HHV-6 potrebbe infettare, come EBV, i linfociti B ma recentemente si è dimostrato un quasi esclusivo tropismo per le cellule T ed in particolare per i linfociti CD4+ (che sono anche il bersaglio di HIV) e le cellule dei sistema monocito-macrofagico.
MODALITÀ DI TRASMISSIONE ed EPIDEMIOLOGIA
! in Giappone e nei paesi anglosassoni la sieropositività è pari al 70%
nella popolazione adulta.
! L'infezione è contratta precocemente in tenera età, con una prevalen- za dei soggetti di sesso maschile in popolazioni al di sotto dei 15 anni;
! Metodi più sensibili per la determinazione del titolo anticorpale svelerebbero una positività dei 90% dei soggetti.
! Il virus è stato isolato dalla saliva e il DNA è stato dimostrato nelle ghiandole salivali. Si ipotizza che il virus sia trasmesso anche oralmente.
! rapido incremento dei positivi nel primo anno di vita: trasmissione dei virus dalla madre al bambino.
! Durante la gravidanza: frequente il riscontro di un aumento del titolo
Sinergismo tra HHV-6 e HIV
! Nel laboratorio di Gallo hanno dimostrato che HHV-6 può agire come cofattore nella genesi e nella progressione dell'infezione da HIV.
! Infatti per la nota proprietà di HHV-6 di infettare i linfociti T CD4+ (ove produce un'infezione litica) può verificarsi una duplice infezione che risulta in un'accelerata moltiplicazione del virus dell'AlDS, con una più precoce morte del linfocita infettato.
! È stato proposto un ulteriore meccanismo di cooperazione tra HHV-6 e HIV nell'accelerare la progressione della malattia dimostrando come nei linfociti CD8+ infettati da
DIAGNOSI
! PCR e colture linfocitarie sono metodi d’indagine microbiologica validi per lo studio dell’associazione di HHV-6 con particolari quadri clinici; la ricerca anticorpale, di per se non sufficiente a diagnosticare la fase della malattia, costituisce comunque un iniziale, necessario e valido approccio.
! Ricerca anticorpale. La ricerca anticorpale, con i limiti della siero-logia quando applicata a tutti gli Herpersvirus, rappresenta un utile primo approccio al paziente. Gli anticorpi IgG e IgM specifici per HHV-6 possono venire titolati mediante
DIAGNOSI
! Coltura di HHV-6 da linfociti periferici. HHV-6 può infettare varie linee cellulari tra cui i linfociti umani T e B, megacariociti e cellule gliali. I linfociti infettati da HHV-6 mostrano un tipico effetto citopatico oppure acquisiscono la potenzialità di crescita indefinita tipica delle cellule trasformate (virus latente).
! Amplificazione (PCR). Si amplifica una breve sequenza di 249 bp oppure l’intera sequenza del frammento pHC-5, selezionato per possedere sequenze altamente conservate tra
HHV-6
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HHV-6 e Trapianti
INCIDENZA DELL’NFEZIONE DA HHV-6 NEI PAZIENTI TRAPIANTATI
GLOBALE 38% (7-32%) FEGATO 24% (7-39%) RENE 50% (33-82%)
CUORE 10%
MIDOLLO 40% (23-80%)
Dati ottenuti da 22 studi effettuati su 850 pazienti
Tempi di Comparsa delle Riattivazioni di HHV-6
GLOBALE 22 (3-1930) giorni
Entro le prime 2 settimane 17/71 23%
Entro le prime 4 settimane 42/71 60%
Entro le prime 6 settimane 50/71 70%
POPOLAZIONI CELLULARI DEL MIDOLLO MODIFICATE DA HHV-6
LEUCOCITI 83%
PIASTRINE 67%
ERITROCITI 50%
Test di Infezioni in Atto (Viremie) da CMV, EBV e HHV-6 in Pazienti Trapiantati di Midollo
!
Estrazione di DNA da plasma: 8-32 campioni in 15-60 minuti!
Quantificazione di CMV, EBV e HHV-6 (A-B):40-50 minuti per virus (max 25 campioni)
!
Refertazione in < 6,30 ore (minimo 90 minuti)Raccolti 334 campioni di sangue da 68 pazienti in 50 giorni.
Eseguito 320 estrazioni di DNA e 600 amplificazioni
42 campioni di plasma positivi per CMV da 12 pazienti, 9 plasmi positivi per EBV da 4 pazienti e
N° POS NEG DUB NE
CMV 289 42 247 0 45
EBV 95 9 85 1 239
INFEZIONE da CMV, EBV o HHV-6
in PAZIENTI TRAPIANTATI di MIDOLLO
LightCycler Real Time PCR: Identificazione di HHV-6 DNA
! 43 campioni positivi raccolti da 23 pazienti.
! Viremia positiva SOLO in uno dei campioni sequenziali studiati nella maggior parte (12) dei pazienti
! Viremia positiva in campioni sequenziali (fino a 5) dello stesso paziente:
! 5 pazienti avevano da 3 a 5 campioni di plasma, raccolti dall’11 giugno al 30 luglio, positivi per la presenza di HHV-6 DNA
! 4 pazienti con viremia persistente da HHV-6 hanno avuto
Infezione da HHV-6 in T rapiantati di Midollo:
Significato Clinico della Viremia?
DVDe MUD HHV-6 DNA
Data Giorni plasma
22 mag 0 Trapianto
11 giu 20 NEG
18 giu 27 POS
25 giu 34 NEG
2 lug 41 POS
9 lug 48 POS
16 lug 55 POS
RiAl MUD HHV-6 DNA
Data Giorni plasma
15 feb 0 Trapianto
12 giu 117 NEG
19 giu 124 POS
26 giu 131 NEG
10 lug 145 POS
17 lug 152 POS