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Politecnico di Torino Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di ARCHITETTO IUNIOR Seconda sessione 2019 ‐ 21 novembre 2019 Traccia n. 1 PROVA PRATICA

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Academic year: 2022

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Politecnico di Torino 

Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di ARCHITETTO IUNIOR  Seconda sessione 2019 ‐ 21 novembre 2019 

Traccia n. 1   

PROVA PRATICA   

Premessa 

Sempre  più  frequentemente  i  cittadini  sono  chiamati  a  collaborare  per  la  progettazione  di  spazi  urbani  perché  le  municipalità  promuovono  nuove  forme  di  amministrazione  condivisa  con  la  cittadinanza. Lo strumento che viene utilizzato è il Patto di Collaborazione fra amministrazione e  cittadinanza attiva, che risponde alle esigenze di rigenerazione urbana e di lotta alla povertà e al  degrado urbano della città, dove, nell’ambito di programmi europei di finanziamento per queste  attività, vengono premiati i progetti più innovativi in materia di promozione dello sviluppo urbano  sostenibile. La collaborazione tra cittadini e amministrazione  locale è l’elemento decisivo per far  emergere un nuovo senso di comunità e nuove opportunità per la produzione di servizi innovativi. 

 

Oggetto della prova 

Il candidato, tenendo conto della normativa vigente in materia di urbanistica, edilizia, abbattimento  delle barriere architettoniche ed antincendio, dovrà proporre la rigenerazione urbana di una piccola  piazza situata nel quartiere ottocentesco di San Salvario. Lo spazio urbano è identificato come Aiuola  Ginzburg, caratterizzata da quattro grandi alberi di tiglio e risulta inclusa tra gli ex Bagni Pubblici,  ora ospitanti la Casa del Quartiere, e la Chiesa del Sacro Cuore di Maria (su progetto dell’Arch. Carlo  Ceppi anno 1892). 

Attualmente lo spazio è organizzato secondo un disegno geometrico con quattro aiuole triangolari  a verde laterali e un basamento centrale rialzato e sono presenti 8 panchine. 

L’aiuola ha alcune criticità: scarsa fruibilità del verde esistente, assenza di spazi gioco per bambini,  forti espressioni di disagio sociale (percezione di spazio pubblico trasandato, sporco, presenza di  senza fissa dimora). 

 

Il progetto dovrà prevedere: 

‐ un padiglione con funzione di punto informativo delle attività del quartiere, per il periodo  estivo, con caratteri temporanei e di completa reversibilità; il padiglione non necessita di  servizi igienici ma deve poter essere messo in sicurezza durante le ore notturne; 

‐ il ridisegno del verde e degli arredi, sia fissi che mobili, un luogo dove la gente si incontri e  possa dialogare, eventualmente collocando anche strutture ludiche leggere; 

‐ eventuali interventi sulla viabilità (pedonalizzazione dell’area del passaggio carraio laterale,  calmieramento dei flussi veicolari, esclusa pedonalizzazione delle vie). 

Criteri preferenziali saranno la verifica di durabilità e sostenibilità della proposta, facilità economica,  ipotesi di gestione sostenibile. 

 

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DATI DI PROGETTO e VINCOLI: 

o Padiglione di superficie edificabile massima 25 mq al suolo  o nessuna altezza massima, possibilità di livelli e piani diversi  o divieto di abbattere i tigli esistenti 

o rispetto della normativa vigente in materia di accessibilità degli spazi pubblici e di tutta la  normativa igienico‐sanitaria vigente 

  ELABORATI RICHIESTI: 

 una planimetria generale dell’intervento o planivolumetrico (scala 1:200); 

 piante di tutti i livelli del padiglione progettati (scala 1:50); 

 almeno 1 prospetto del padiglione e degli arredi nel suo intorno (scala 1:50); 

 almeno una sezione significativa del padiglione e del suo intorno (scala 1:50); 

 un particolare costruttivo significativo in scala adeguata; 

 una vista prospettica o assonometrica in scala adeguata; 

 eventuali schizzi ed elaborati a piacere che si ritengano esplicativi del progetto. 

         

PROVA SCRITTA 

Il  candidato  rediga  una  relazione  sintetica  nella  quale  siano  esplicitati  i  criteri  compositivi,  le  scelte  progettuali,  con  particolare  riguardo  alla  sostenibilità  ambientale  e  alle  possibili  modalità  di  gestione  e  manutenzione dell’area di progetto nel tempo.  

                                  

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