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Compito di Istituzioni di Fisica Matematica 18 Gennaio 2010

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Academic year: 2021

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Compito di Istituzioni di Fisica Matematica 18 Gennaio 2010

(usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio

Si consideri in R3 il moto di due corpi puntiformi P1, P2 di uguale massa m = 1, soggetti soltanto alla mutua interazione gravitazionale con costante di gravitazione G = 1.

Assumiamo che al tempo t = 0 la posizione e la velocit`a di P2 relativa- mente a P1 abbiano coordinate

r = (−3, 4, 0) , ˙r = (− 1

5, η,0) .

a) Per quali valori di η il moto relativo dei due corpi `e limitato e periodico?

b) Per quali valori di η c’`e una collisione?

c) Nel caso di collisione trovare qual’`e l’estremo superiore della distanza tra i due corpi nell’intervallo massimale di esistenza della soluzione.

Secondo Esercizio

In un piano verticale si fissi un riferimento Oxy, con asse y verticale ascendente. Si consideri in tale piano il sistema meccanico costituito da un disco omogeneo di massa M e raggio R e da un’asta omogenea di massa m e lunghezza 2R vincolata per un estremo al baricentro B del disco. L’altro estremo dell’asta `e incernierato all’origine del riferimento. Inoltre un punto P del bordo del disco `e collegato all’asse x da una molla di costante elastica k e lunghezza a riposo nulla, che si mantiene sempre parallela all’asse y. Sul sistema agisce anche la forza di gravit`a, di accelerazione g.

1

(2)

O x y

B P φ θ

Usando come coordinate lagrangiane l’angolo θ tra l’asta e la direzione verticale e l’angolo φ tra BP e la direzione verticale (vedi figura)

a) scrivere la lagrangiana del sistema;

b) trovare tutti gli equilibri al variare del parametro J = g(m + 2M)

Rk ;

c) dimostrare che per J > 2 la configurazione (θ, φ) = (0, π) `e stabile e trovare le frequenze proprie delle piccole oscillazioni attorno a tale configurazione.

Terzo Esercizio

a) Dimostrare che la trasformazione di coordinate (q1, q2, p1, p2) → (Q1, Q2, P1, P2) definita da

q1 = α1 (

2 P1 sin Q1+ P2) q2 = α1 (

2 P1 cos Q1+ Q2) p1 = 12α(

2 P1 cos Q1− Q2) p2 = 12α(−

2 P1 sin Q1+ P2) con α > 0, `e canonica.

b) Data la hamiltoniana H = 1

2 m



(p1+ α2

2 q2)2+ (p2 α2

2 q1)2



integrare le equazioni canoniche associate utilizzando la trasformazione pre- cedente.

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