CHIARIMENTI
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CENSIMENTO, ANALISI, CATALOGAZIONE, RIPRODUZIONE FOTOGRAFICA, STIMA, CREAZIONE DI UN
ARCHIVIO DIGITALE E REALIZZAZIONE DI UN CATALOGO DIVULGATIVO RELATIVO AL PATRIMONIO CULTURALE INAIL
CUI N. S01165400589202000047
DOMANDA 1.
In riferimento all'Art 7.2 "Requisiti di capacità economica finanziaria" del disciplinare di Gara, lettera a) "fatturato specifico medio annuo" nel settore di attività oggetto principale dell'appalto, si chiede conferma che possano esser incluse le attività di catalogazione del patrimonio culturale inteso anche come archivistico e bibliotecario.
RISPOSTA 1.
In esito al quesito si precisa che l’oggetto principale dell’appalto, come declinato al punto 3 del disciplinare di gara, è il servizio di Censimento, analisi, Catalogazione e stima/valutazione del patrimonio artistico, dell’Inail come meglio specificato nel capitolato di gara.
Nelle premesse del capitolato di gara, inoltre è specificato che: L’Inail è proprietario di patrimonio culturale costituito da opere d’arte, quali dipinti, affreschi e sculture, da arredi di antiquariato e reperti archeologici dislocati su tutto il territorio che risultano inventariati, ma una quota parte, quella maggiormente risalente nel tempo, non aggiornati dal punto di vista del relativo valore economico, dal momento che la stima può essere svolta solo da soggetti abilitati.
Con l’occasione appare necessario anche aggiornare le schede descrittive di tutti i beni di interesse artistico e storico secondo gli standard ministeriali avvalendosi di un archivio digitale. Si ritiene opportuno realizzare una guida di carattere divulgativo e illustrativo delle opere di maggiore interesse.
Per le predette finalità è pertanto intenzione dell’Istituto affidare all’esterno un servizio di censimento, analisi, catalogazione, riproduzione fotografica, stima, creazione di un archivio digitale e realizzazione di un catalogo divulgativo relativo al patrimonio artistico dell’Inail.
Inoltre tra gli allegati al bando di gara è stato infatti inserito un file excel contenente un elenco di beni inventariati che dovranno essere oggetto di censimento, analisi, catalogazione, riproduzione fotografica, stima ecc. previa esecuzione di appositi sopralluoghi nelle varie sedi Inail del territorio.
Ciò premesso, essendo intenzione dell’Istituto, “qualificare” un soggetto idoneo a svolgere i predetti servizi si evidenzia che il sopra indicato requisito è stato richiesto in quanto indice di una pregressa e consolidata capacità economico-patrimoniale nell’ambito dello stesso settore professionale in cui si colloca la tipologia del servizio oggetto dell’appalto a garanzia di un’adeguata e puntuale esecuzione dello stesso.
Sulla base di quanto sopra esposto le attività che devono contribuire al fatturato specifico medio annuo non devono riferirsi al patrimonio culturale inteso anche come archivistico e bibliotecario ma, esclusivamente al patrimonio “artistico” inteso come insieme di opere d’arte, quali dipinti, affreschi e sculture, arredi di antiquariato e reperti archeologici ecc.
DOMANDA 2
2.1) Si chiede di confermare che la relazione tecnica deve essere composta di massimo 50 (cinquanta) pagine e non di quaranta come indicato (probabilmente per un refuso) nell’Allegato 1E nel punto (iv) ove si dice “deve essere contenuta entro le 50 (cinquanta) pagine al netto delle copertine e del sommario; Eventuali allegati e le pagine successive alla quarantesima non saranno prese in considerazione ai fini della valutazione e dell’attribuzione dei relativi punteggi”.
2.2) Si chiede di confermare, come si evince dall’Allegato 1 Disciplinare Punto 15, che i curricula del gruppo di lavoro devono essere presentati in un file separato dalla Relazione Tecnica e che, quindi, non concorrono al numero di pagine della Relazione Tecnica stessa.
2.3) Poiché non si richiede l’utilizzo obbligatorio di un font non proporzionale (quale ad esempio il courier new) e poiché per ovvi motivi grafici e di leggibilità è preferibile utilizzare font tipografici proporzionali quali ad es. verdana, helvetica, garamond ecc., si chiede di confermare che l’indicazione del numero di battute per riga pari a 60 sia da intendersi al massimo come orientativa, poiché utilizzando font proporzionali non è tecnicamente possibile rispettarla.
RISPOSTA 2
2.1) Si conferma che la relazione tecnica deve essere composta di massimo 50 (cinquanta) pagine e che le pagine successive alla cinquantesima non saranno prese in considerazione ai fini della valutazione e dell’attribuzione dei relativi punteggi.
2.2) Si conferma che i curricula del gruppo di lavoro devono essere presentati in un file separato dalla Relazione Tecnica e che, pertanto, non concorrono al numero di pagine della Relazione Tecnica stessa.
2.3) Si conferma che l’indicazione del numero delle battute per riga pari a 60 è orientativa, ma si evidenzia, comunque, che i punti vi e vii delle istruzioni per la compilazione della relazione tecnica prevedono che la stessa deve essere redatta con caratteri di dimensione non inferiore a 10 e con una combinazione dell’interlinea e dei margini superiore e inferiore tale da far rientrare nella singola pagina un massimo di 30 righe per 60 battute (per un totale di 1800 caratteri, spazi inclusi).
ERRATA CORRIGE
Al punto 16 del disciplinare di gara “CONTENUTO DELLA OFFERTA ECONOMICA” il listino prezzi è stato erroneamente indicato quale “allegato 6” mentre al punto 2.1 dello stesso disciplinare è indicato correttamente quale “Allegato 1/F”.
Pertanto le parole “allegato 6” del punto 16 del disciplinare di gara devono intendersi sostituite con: “Allegato 1/F”.
