• Non ci sono risultati.

DIPARTIMENTO DI LETTERE PIANO DI LAVORO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "DIPARTIMENTO DI LETTERE PIANO DI LAVORO"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

Documentazione SGQ SIRQ MO. 500 rev. 2 del 04/11/2020

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE 8 MARZO

Via Leini, 54 - 100 36 - SETTIMO TORINESE (TO) - Tel. 011 800 65 63 C.F. 97501960013 - codice meccanografico: TOIS031007

codice univoco: UF4G0P

tois031007@istruzione.it - tois031007@pec.istruzione.it www.istituto8marzo.edu.it

DIPARTIMENTO DI LETTERE PIANO DI LAVORO

ANNO SCOLASTICO 2020 - 2021 MATERIA: STORIA

CLASSI PRIME AFM

1. TESTO IN ADOZIONE

Si vedano i Piani individuali dei docenti

2. COMPETENZE – CONOSCENZE – ABILITA’

COMPETENZE

1. comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali 2. collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti

garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente

(2)

2

CONOSCENZE ABILITÀ

1. le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale.

2. Le civiltà antiche e alto-medievali, con riferimenti a coeve civiltà diverse da quelle occidentali.

3. Approfondimenti esemplificativi relativi alle civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la 4. civiltà greca; la civiltà romana; l’avvento del

Cristianesimo; l’Europa romano barbarica; società ed economia nell’Europa alto-medievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Imperi e regni nell’alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale.

1. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento.

2. Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento alla realtà contemporanea.

3. Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli studenti con riferimento al periodo e alle tematiche studiate nel primo biennio.

4. Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura

3. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI

Premessa la libertà del docente di variare e rinnovare i contenuti, anche in funzione del profilo della classe, si propone un’articolazione quadrimestrale all’interno della suddivisione annuale, tracciata a grandi linee, da intendersi in modo non prescrittivo ma orientativo, e basata sui manuali (antologia e grammatica) attualmente in adozione.

Per evitare il rischio del frammentarismo didattico, che non di rado caratterizza le attività educative e didattiche svolte quotidianamente nelle classi, il dipartimento di lettere dell’Istituto Tecnico propone una programmazione modulare. Il modulo didattico, infatti, mirato al perseguimento di un obiettivo di medio termine, assicura l’unitarietà dei singoli interventi didattici (unità didattiche) dei docenti delle singole discipline ovvero, auspicabilmente, dei docenti di discipline diverse, impegnati nel perseguimento di obiettivi interdisciplinari o transdisciplinari.

In tale prospettiva, si può pensare a una organizzazione modulare della didattica che assicuri l’unitarietà educativa e didattica all’interno delle stesse discipline e tra le diverse discipline. Al riguardo, è opportuno evidenziare che ciò che deve prevalere non è la logica disciplinare, ma la logica formativa, in quanto i contenuti disciplinari assumono rilevanza non in se stessi ma in quanto funzionali al perseguimento degli obiettivi formativi, in termini di conoscenze, capacità ed atteggiamenti.

A partire da tali premesse, il dipartimento ha individuato i seguenti percorsi modulari (ogni percorso può comprendere uno o più moduli, articolati in una o più unità didattiche):

a. Strumenti per l’analisi del testo b. Generi e temi

c. Strumenti per la scrittura d. Grammatica

e. Incontro con un autore/un’opera

Ciascun docente combinerà i differenti moduli, a loro volta suddivisi in più unità, finalizzate al

raggiungimento di obiettivi specifici:

(3)

3

- Approccio alla lettura e all’analisi di testi letterari, tratti sia dai classici sia dai contemporanei - Conoscenza delle principali tecniche narratologiche, possesso degli strumenti per l’analisi di

un testo narrativo, poetico, teatrale

- Conoscenza dei principali generi della narrativa

- Conoscenza di testi poetici significativi della tradizione poetica italiana, europea e di altri paesi

- Possesso delle procedure di base della scrittura; conoscenza ed esperienza delle varie tipologie - Sviluppo di competenze e abilità linguistiche

CLASSI PRIME

PRIMO QUADRIMESTRE

1

Sezione 1 La formazione delle civiltà umane SETTEMBRE-OTTOBRE Unità 1: spazi e tempi della preistoria (opzionale)

• Dalle origini all’homo sapiens

• La cultura del paleolitico

Unità 2: la grande trasformazione (opzionale)

• Dall’agricoltura ai metalli

• La città, il potere, la scrittura

Sezione 2 Città e imperi: le prime civiltà agricole e urbane OTTOBRE-DICEMBRE Unità 3: la Mesopotamia (opzionale)

• I Sumeri

• Gli Accadi e i babilonesi Unità 4: l’Egitto (opzionale)

• L’ambiente fisico e le fasi della storia egizia

• L’Antico Regno e le basi della civiltà egizia

• L’espansione dell’Egitto

• Dèi, culto dei morti e scienze nell’antico Egitto Unità 5: movimenti di popoli e grandi imperi (opzionale)

• Le popolazioni indoeuropee e gli Hittiti

• Gli Assiri p. 84 I Persiani

• La civiltà indiane e cinesi Unità 6: Cretesi e Micenei

• Creta, isola di palazzi e commerci

• La civiltà guerriera dei micenei

1 La scansione dei tempi è puramente indicativa e tiene conto di una programmazione che preveda la rivisitazione delle civiltà preistoriche e delle origini. Nel caso in cui il docente preveda di partire dalle civiltà protogreche, ridefinirà la calendarizzazione nella propria programmazione annuale.

(4)

4 Unità 7: i fenici e gli ebrei

• La civilizzazione nell’area siro-palestinese

• La civiltà dei fenici

• Gli ebrei

Sezione 3 La Grecia della polis GENNAIO Unità 8: un mondo di città

• La Grecia dal XII all’VIII secolo a.C.

• VIII secolo: poleis, colonie, scrittura Unità 9: la società greca

• Le basi della vita materiale

• Elementi unificanti della civiltà greca

• La famiglia e la condizione della donna Unità 10: Conflitti sociali ed evoluzione della polis

• La polis arcaica

• Opliti, legislatori, tiranni Unità 11: Atene e Sparta

• Atene nell’età arcaica

• Clistene e la democrazia ateniese

• Sparta: l’uguaglianza dei pochi

SECONDO QUADRIMESTRE Sezione 4 Dalle poleis all’ellenismo FEBBRAIO-MARZO

Unità 12: le guerre persiane

• Greci e persiani

• Egemonia e democrazia ad Atene

Unità 13: La guerra del Peloponneso e la crisi della polis

• La guerra civile dei greci

• L’egemonia impossibile

• L’ascesa della Macedonia Unità 14: Alessandro Magno e l’ellenismo

• Alessandro e il sogno di un impero universale

• Il mondo ellenistico

• La cultura della ragione

Sezione 5 L’Italia e Roma dalle origini al III secolo a. C. MARZO-GIUGNO Unità 15: l’Europa e l’Italia dalla preistoria alla storia

• L’Italia: molte etnie e diverse culture

• Le colonie greche in Italia

• La civiltà degli Etruschi

(5)

5 Unità 16: Roma dalle origini alla repubblica

• Le origini e l’età della monarchia

• Le strutture di una società aristocratica

• Senato, comizi e magistrature: il sistema politico

• L’economia della Roma arcaica

• La religione romana

Unità 17: l’egemonia sul Lazio e i conflitti interni

• Il dominio sul Lazio

• Patrizi e plebei

Unità 18: il dominio di Roma sulla penisola

• Le guerre contro i Sanniti e in Magna Grecia

• Organizzare il dominio: municipi, colonie, federati Unità 19: Roma nel Mediterraneo

• La prima guerra punica

• Annibale e la seconda guerra punica

• Il dominio sul mediterraneo

• L’organizzazione delle province

Unità 20: le conquiste e le trasformazioni di Roma

• La nobiltà: una nuova classe dirigente

• Le conseguenze delle conquiste

• Le trasformazioni culturali Unità 21: la crisi della Repubblica

• Le riforme dei Gracchi

• Mario e la guerra sociale

• La guerra civile e la dittatura di Silla

Si tratta comunque di uno schema alquanto restrittivo e prescrittivo.

Le sezioni, infatti, possono essere presentate in sintesi o in maniera più puntuale e approfondita, variando così i tempi di apprendimento. All’interno di ciascuna sezione, il docente potrà individuare più unità, ad es.:

Sezione 2. La civiltà greca

Unità 1 La civiltà della polis (le città –stato – le colonie)

Unità 2 L’apogeo delle poleis (Sparta e Atene – le guerre persiane – la guerra del Peloponneso) Unità 3 Dalle città ai regni (Alessandro Magno – L’Ellenismo)

Per ciascuna unità (o sezione) si potranno stabilire i contenuti-conoscenze articolati in piani tra loro collegabili

2

:

2Si utilizza per comodità la terminologia del manuale attualmente in uso nel primo biennio

(6)

6

a. Rilevanze

b. Concetti e parole chiave

c. Nodi problematici (questioni aperte) d. Collegamenti e confronti

e. Spunti per le tematiche di Cittadinanza e Costituzione.

Sarà inoltre possibile organizzare centri di interesse tematico, ad esempio: miti ed eroi, città e urbanistica, le donne, la lingua e la scrittura… , come possibili percorsi di approfondimento, con ricerche individuali o di gruppo.

Un esempio di Unità può essere:

Sezione 2, la civiltà greca - Unità 2 L’apogeo delle poleis

COMPETENZE CONOSCENZE –CONTENUTI ABILITÀ Valutare i limiti della

democrazia ateniese considerando la situazione degli esclusi (donne stranieri schiavi)

La polis, il modello ateniese e quello spartano

Riforme e istituzioni

Riflettere sulle riforme ateniesi (Solone, Clistene, Pericle) Distinguere la polis democratica ateniese da quella oligarchica spartana

Rilevanze

Nelle poleis si sperimentano diverse forme di governo: oligarchia, tirannide, democrazia

Parole –chiave

Cittadinanza,aristocrazia, oligarchia, tiranno, arconte…

Nodi problematici

Come si formarono nell’età antica le aristocrazie?

Collegamenti e confronti

Il modello “orizzontale” del potere, alternativo a quello “verticale” delle monarchie orientali

Cittadinanza

a. Il ruolo della schiavitù nel mondo antico/ forme moderne di schiavitù

b. La democrazia per i Greci /forme di democrazia contemporanea

(7)

7 Centro di interesse tematico: la condizione della donna in Grecia

CONTENUTI IRRINUNCIABILI DA SVOLGERSI IN CASO DI DIDATTICA A DISTANZA Premessa la libertà del docente di variare e rinnovare i contenuti, anche in funzione del profilo della classe, il dipartimento propone che siano affrontati gli argomenti di seguito elencati.

I nodi concettuali individuati per la Didattica a Distanza restano i medesimi di quelli pensati per la didattica in presenza, con riduzioni sul piano delle analisi testuali e delle attività previste per ogni singolo argomento e/o autore. Sarà cura del singolo docente operare riduzioni inerenti i singoli argomenti individuati nella programmazione dipartimentale. In sintesi si riportano i nuclei imprescindibili, che andranno trattati con un grado di approfondimento differenziato a seconda del tempo a disposizione degli allievi derivante da eventuali periodi in DAD.

Di seguito vengono riportati gli argomenti previsti per Italiano e Storia in caso di DAD.

STORIA

1. La civiltà greca (settembre- dicembre)

• Creta e la talassocrazia; eredità della società minoica e cretese

• I Micenei, il mondo dei poemi omerici 2. La civiltà della polis (gennaio)

• le città-stato, l’espansione coloniale, l’identità culturale

• L’apogeo delle poleis: Sparta, dalla leggenda alla storia, Atene monarchica ed aristocratica, la riforma di Solone, le tirannie; verso la democrazia: l’isonomia di Clistene

• Le guerre persiane: lo scontro di civiltà e l’espansionismo persiano (1^ e 2^ guerra persiana)

• L’apogeo e le riforme di Pericle. La guerra del Peloponneso 3. Alessandro Magno (marzo)

• L’espansionismo macedone a scapito della Grecia, dell’impero persiano, fino ai confini dell’India

• L’età ellenistica: la società, la cultura, la politica la religione 4. Le civiltà italiche e Roma (aprile-maggio)

• gli etruschi

• L’origine di Roma tra realtà e leggenda, la Monarchia

• La Res Publica, l’organizzazione, la partecipazione patrizia e poi popolare, la religione

• Le conquiste in Italia e nel Mediterraneo; l’attrito con Cartagine e le guerre puniche

Per ciascuna unità o sezione, secondo quanto già previsto dalla programmazione in presenza, verranno stabiliti i contenuti-conoscenze articolati in piani tra loro collegabili:

-

Rilevanze

-

Concetti e parole chiave

-

Nodi problematici (questioni aperte)

-

Collegamenti e confronti

-

Spunti per le tematiche di Cittadinanza e Costituzione e confronti tra le eredità culturali e politiche e la nostra società.

Compatibilmente con i tempi a disposizione, e nel caso di DAD prolungata, potranno essere organizzati focus di interesse tematico, i cui percorsi di approfondimento saranno sviluppati con ricerche individuali o di gruppo sui seguenti argomenti:

• miti ed eroi

• la cittadinanza in Grecia e Roma confrontato con il dibattito attuale sulla cittadinanza

• la condizione femminile nelle società greca e romana confrontata ad oggi

• la lingua e la scrittura

• confronto tra Occidente e Oriente nel mondo antico e ai giorni nostri

(8)

8

4. DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO

LIVELLO SUFFICIENTE LIVELLO ADEGUATO LIVELLO APPROFONDITO

6 7-8 9-10

5. OBIETTIVI MINIMI PER RAGGIUNGERE LA SUFFICIENZA E PER SUPERARE LA VERIFICA RELATIVA ALLA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO

OBIETTIVI/ COMPETENZE MINIME TIPI DI VERIFICHE

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE

VERIFICHE 1. comprendere e conoscere i principali eventi della

storia umana dalle origini alla civiltà romana 2. saper usare gli strumenti specifici e basilari per lo

studio della disciplina: manuale, repertori iconografici, cartine geografiche

3. saper usare una terminologia appropriata 4. saper individuare i rapporti di causa-effetto

Orali e/o scritte, strutturate e non, elaborati

domiciliari o svolti a lezione

Si veda l’ALLEGATO 1 Corrispondenza tra i voti e i livelli di conoscenza e di abilità

6. METODOLOGIE E STRUMENTI PER L’INSEGNAMENTO

Il dipartimento individua una serie di metodologie che potranno essere impiegate liberamente e in maniera non vincolante, promuovendo altresì l’impiego di ulteriori nuove strategie che potrebbero essere individuate dalle competenze e abilità dei singoli insegnanti.

• attività strutturate con il problem solving (materiale affidato in precedenza su cui singolarmente o in gruppo gli allievi dovranno operare seguendo le indicazioni date passo a passo dal docente)

• attività di cooperative learning: creazione di mappe concettuali, schemi, brevi riassunti, analisi testuali coordinate dall’insegnante, correzione di elaborati o esecuzione di esercizi e ricerche mirate, correzione di attività domiciliari o esercitazioni individuali. Non si esclude la presentazione di alcuni più capaci secondo la metodologia flip-chart. Queste attività si svolgeranno con frequenza e continuità per tutto il corso dell’anno scolastico.

• Lezioni frontali e lezioni dialogate per argomenti più complessi, basate su discussioni e piccoli dibattiti fra docente e allievi, al fine di stimolare questi ultimi a porsi in modo critico di fronte a condizioni di studio e di lavoro in continua trasformazione. Questa metodologia verrà impiegata saltuariamente e in maniera discontinua, ben sapendo che l’attenzione di chi ascolta ha margini di tempo continuativi estremamente ridotti.

• Flipped classroom

• Debate

• Come strumenti di lavoro saranno proposti, oltre ai libri di testo, testi di narrativa (anche in lettura integrale), schede e materiali tratti da altri testi didattici, articoli di quotidiani e riviste, film, materiale multimediale. All’occorrenza potranno essere utilizzate piattaforme multimediali (es. gsuite, edmodo

…) e naturalmente tutte le funzionalità pacchetto office e di eventuali app per tablet e smartphone.

(9)

9

7. NUMERO MINIMO DI VERIFICHE PER QUADRIMESTRE

8. TEMPI MASSIMI DI CORREZIONE

9. MODALITA’, TEMPI E VERIFICHE RECUPERO APPRENDIMENTI PIA Trattandosi di classi di inizio ciclo, non sono previsti PIA

10. MODALITA’, TEMPI E VERIFICHE RECUPERO APPRENDIMENTI PAI Trattandosi di classi di inizio ciclo, non sono previsti PAI

Settimo Torinese,

10/11/2020

Per il dipartimento: il coordinatore del dipartimento: prof. Marco BALZARETTI

PROVE ORALI PROVE PRATICHE

IN PRESENZA Due valutazioni derivanti da interrogazioni, lavori degli allievi (singoli o di gruppo), attività di problem solving o di

approfondimento su una determinata tematica, oppure quiz, questionari, prove scritte valevoli per l’orale

A DISTANZA Una valutazione derivante da interrogazioni, lavori degli allievi (singoli o di gruppo), attività di problem solving o di

approfondimento su una

determinata tematica, oppure quiz, questionari, prove scritte valevoli per l’orale

Tali prove potranno essere stabilite dai singoli docenti qualora lo ritenessero propedeutico ad alcune tipologie di lavoro laboratoriali eventualmente messe in campo durante le proprie lezioni. Non essendo vincolanti, non viene stabilito un numero minimo o massimo per tale tipologia di verifiche.

TIPOLOGIA DI VERIFICA N. GIORNI

verifiche scritte valevoli per l’orale (domande aperte o chiuse)

elaborati domiciliari o di classe 14 giorni

(10)

10

ALLEGATO 1 - CRITERI DI VALUTAZIONE Corrispondenza tra i voti e i livelli di conoscenza e di abilità

OBIETTIVI LIVELLI

A = alto M= medio

B = basso

Conoscenza

1 A 9- 10 Completa, coordinata, ampliata

2 M-A 7-8 Completa e approfondita

3 M 6 Completa ma non approfondita

4 M-B 5 Frammentaria e superficiale

5 B 3-4 Nessuna

Comprensione

1 A 9-10 Ampia, completa approfondita

2 M-A 7-8 Discreta ma non del tutto accurata

3 M 6 Riesce ad orientarsi in lavori semplici di comprensione ma commette qualche imprecisione

4 M-B 5 Parziale o incerta

5 B 3-4 Nulla o pressoché nulla

Applicazione

1 A 9-10 Applica le conoscenze in problemi nuovi senza errori

2 M-A 7-8 Sa applicare conoscenze e procedure acquisite in compiti complessi con imprecisioni

3 M 6 Sa applicare le conoscenze in compiti semplici

4 M-B 5 Sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori

5 B 3-4 Non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuove

Analisi

1 A 9-10 Padronanza delle capacità di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire relazioni tra di essi

2 M-A 7-8 Analisi complete ed approfondite ma con aiuto

3 M 6 Sa effettuare analisi complete ma non approfondite

4 M-B 5 E’ in grado di effettuare analisi parziali

5 B 3-4 Non è in grado di effettuare alcuna analisi

Sintesi e collegamento

1 A 9-10 Sa individuare i concetti chiave in modo autonomo e istituire efficaci collegamenti

2 M-A 7-8 Ha acquisito autonomia nelle procedure di sintesi e collegamento, ma restano incertezze

3 M 6 Se guidato sa indivuduare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti

4 M-B 5 E’ in grado di effettuare sintesi e collegamenti, ma parziali ed imprecisi

5 B 3-4 Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite né stabilire collegamenti

Accuratezza e proprietà

linguistica

1 A 9-10 Non fa errori, usa bene il sistema linguistico, possiede agilità e organicità espressiva

2 M-A 7-8 Non fa errori rilevanti, ha discreta proprietà linguistica ed agilità espressiva

3 M 6 Fa qualche errore, ha alcuni limiti nella proprietà linguistica e momenti di stento espositivo

4 M-B 5 Parecchi errori, non usa in modo appropriato il sistema linguistico, affaticata l’esposizione

5 B 3-4 Molti e gravi errori, limitata la capacità di controllo del sistema linguistico, molto faticosa l’esposizione

Valutazione

1 A 9-10 E’ capace di valutazioni autonome, complete e approfondite

2 M-A 7-8 E’ in grado di effettuare valutazioni autonome pur se parziali e non approfondite

3 M 6 Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni approfondite

4 M-B 5 Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni non approfondite

5 B 3-4 Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato

Riferimenti

Documenti correlati

Alcuni errori ripetuti e non gravi nell’uso della punteggiatura e nei rapporti morfosintattici. Errori gravi e ripetuti nell’uso

Uso lineare e semplice dei nessi morfosintattici e della punteggiatura, con qualche errore. Alcuni errori ripetuti e non gravi nell’uso della punteggiatura e nei rapporti

Il nostro itinerario in camper prosegue lungo la costa occidentale della Messenia alla volta di Kalo Nero.. Qui, una sera, assistiamo all’entrata in mare delle

Lo studente comprende, ad un livello essenziale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici, operando semplici confronti tra aree geografiche e culturali;

Le guerre del Peloponneso e la crisi della poleis: la guerra civile dei Greci; l’ascesa della Macedonia; (sintesi fornita dall’insegnante). Alessandro Magno e l’Ellenismo: Alessandro

Votano arconti Possono essere eletti nelle altre cariche. ZEUGITI Piccoli proprietari

Erodoto: nelle Storie narra le tre guerre dei Greci contro i Persiani e fornisce notizie sulla formazione della potenza persiana e sui diversi

 E-learning: attività sincrone (video chat, video-lezione, attività svolte su strumenti sincroni connessi ai libri di testo in adozione) e attività asincrone (attività che