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CLASSE 5^C SALA E VENDITA. Anno Scolastico 2018/2019. Documento del Consiglio di Classe

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Documento del Consiglio di Classe 15 maggio 2019

CLASSE 5^C SALA E VENDITA

Anno Scolastico 2018/2019

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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CONTINUITA’ DIDATTICA pag. 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:

- PECUP

- QUADRO ORARIO

- PROFILO DELLA CLASSE

pag. 4 pag. 6 pag. 6

TEMI PLURIDISCIPLINARI pag. 8

PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag. 9

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

(ASL) pag. 10

ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA pag. 14

SCHEDE INFORMATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE pag. 16 - 59 VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO:

- CRITERI DI VALUTAZIONE (PTOF)

- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (PTOF)

pag. 60 pag. 61

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO pag. 62

PROPOSTE DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE E PROVE D’ESAME pag. 63

ALLEGATI 1. Elenco dei candidati

2. Curriculum scolastico dei candidati 3. Credito scolastico pregresso

4. Attività ampliamento offerta formativa (scheda con indicazione dei partecipanti)

5. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento dei singoli candidati – relazione tutor scolastico 6. Percorso di potenziamento “Cittadinanza e Costituzione”

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE 1. Verbale di scrutinio e tabellone di ammissione

2. Fascicoli personali degli alunni

3. Testi delle simulazioni delle prove d’esame (in formato digitale) - simulazioni svolte 4. Documentazione alunni con BES (in busta sigillata)

5. Piano Triennale dell’Offerta Formativa (in formato digitale)

6. Programmazioni dei Dipartimenti didattici (in formato digitale)

7. Programmi svolti

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DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA

3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

PATIANNA CONCETTA

DIRIGENTE SCOLASTICO

X X X

COLUCCI ENNIO

Religione X X

Attività alternativa all’IRC

--- --- ---

MOTOLESE STEFANIA

Italiano X X X

MOTOLESE STEFANIA

Storia X

GROCCIA ROSARIO

Matematica X X

VERBOSCHI CAMILLA

Lingua Inglese X X X

TRANI ANNA

Lingua Francese X

CARUCCI MARIA

Lingua Tedesca X X X

CARDONE ANTONIO

Diritto e Tecniche

Amministrative X

MADARO LAURA M. D.

Scienze e Cultura

dell’Alimentazione X X X

CUTILLO PASQUALE

Laboratorio di Sala e Vendita X X X

CALIANDRO COSIMO

Laboratorio di Enogastronomia X X

ROMA ELIO

Scienze Motorie X

MARTELLOTTI CARMELA

Sostegno X

COMETA ANTONIO

Sostegno X

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

PECUP - PROFILO DEL DIPLOMATO DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE

con indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera – articolazione Sala e Vendita

(Riordino degli Istituti professionali ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 Giugno 2008 n.112, convertito dalla legge 6 Agosto 2008 n.133)

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di:

• utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;

• organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;

• applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

• utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

• comunicare in almeno due lingue straniere;

• reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;

• attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;

• curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

Il Diplomato in “Sala e di vendita” è in grado di:

• svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici;

• interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela;

• valorizzare i prodotti tipici.

A conclusione del percorso quinquennale:

Il Diplomato nell’ articolazione “Sala e Vendita” consegue come risultati di apprendimento quelli di seguito specificati in termini di competenze disciplinari e/o interdisciplinari:

• controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico- fisico, nutrizionale e gastronomico.

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5

• predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

• adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

e quelli indicati in termini di Competenze Professionali:

• agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

• utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

• integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

• valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.

• applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

• attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

Nel Supplemento Europass vengono dichiarate le attività professionali e/o tipologie di lavoro cui il titolare del certificato può accedere.

Il diplomato in Sala e Vendita può operare, come collaboratore di livello intermedio, in ambiti lavorativi dedicati ai servizi alla persona, in strutture private o pubbliche quali aziende del settore alberghiero/ristorativo, bar, pasticcerie, gelaterie, wine-bar e cantine, strutture per la fornitura di servizi catering e banqueting nei ruoli di:

• addetto Food and Beverage nelle strutture turistico-ricettive;

• cameriere di ristorante, albergo, bar;

• cameriere di bordo in treni o navi;

• addetto al banco nei servizi di ristorazione;

• addetto alla vendita nei fast food;

• Maître d’Hotel;

• Barman, aiuto Barman;

• Sommelier;

• Promoter vini e liquoristica e addetto alla vendita.

Inoltre può svolgere attività professionale autonoma, secondo quanto previsto dalle norme vigenti, come:

• esercente di ristorante, trattoria, pizzeria, ecc.

• esercente di bar, gelateria e rivendite di prodotti enogastronomici

• agente di vendita del settore enogastronomico

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6

AREA DISCIPLINE COMUNI: 15 ORE SETTIMANALI

AREA DISCIPLINE di INDIRIZZO: 17 ORE SETTIMANALI TOTALE ORE ORGANIZZATE IN SEDE SCOLASTICA

(33 SETTIMANE di RIFERIMENTO) 1056 ORE

QUADRO ORARIO

AREA di RIFERIMENTO MATERIA ORE

AREA COMUNE

RELIGIONE 1

ITALIANO 4

STORIA 2

MATEMATICA 3

ED. FISICA 2

INGLESE 3

AREA DI INDIRIZZO

DIRITTO E TECN. AMM. STRUTT. RIC. 5

FRANCESE/TEDESCO 3

LAB. SERV. ENOGASTR. SETT. SALA E VEND. 4

LAB. SERV. ENOGASTR. SETT. CUCINA 2

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE 3

In sintesi, il monte ore viene così suddiviso:

PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5^ C, indirizzo “Servizi per la Ristorazione e l’ospitalità alberghiera - articolazione Sala e Vendita”, ha iniziato la frequenza del triennio con 28 studenti, ha proseguito in quarta con 27, eattualmente si compone di 24 elementi (14 alunne e 10 alunni). Del gruppo classe fanno parte 2 studenti diversabili: uno ha seguito la programmazione curricolare per obiettivi minimi ai sensi dell’

art. 15, comma 3, dell’O.M.

90/2001

(vedi PEI); per il suddetto allievo, che si è distinto particolarmente nelle attività di alternanza scuola lavoro in azienda, il consiglio di classe ritiene necessaria la presenza dell’insegnante di sostegno anche durante lo svolgimento delle prove di esame (vedi relazione allegata). L’altro alunno diversabile ha seguito una programmazione differenziata ai sensi dell’

art. 15, comma 5, dell’O.M. 90/2001

; anche in questo caso il consiglio di classe ritiene necessaria la presenza dell’insegnante di sostegno durante lo svolgimento delle prove di esame, vista la situazione di fragilità dell’alunno.

Tutti i componenti della classe hanno seguito lo stesso percorso educativo-didattico durante il triennio, eccezion fatta per l’alunno diversabile con programmazione differenziata. Tale percorso ha consentito loro di raggiungere, seppure a diversi livelli, gli obiettivi educativi e didattici prefissati.

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7 All’inizio dell’anno scolastico i docenti hanno preso atto della situazione di partenza della classe attraverso l’effettuazione di prove d’ingresso e di rilevazioni di carattere informale. L’indagine condotta ha evidenziato un livello di ingresso pienamente mediocre. I docenti del C.d.C. hanno così potuto elaborare i piani di lavoro in base ai livelli di partenza e in riferimento alle indicazioni ministeriali inerenti i nuclei fondanti delle singole discipline. Successivamente la programmazione di classe è stata formulata in base alle diverse proposte didattiche del Consiglio di Classe e ai piani di lavoro di ogni singolo docente, al fine di delineare le linee-guida dei percorsi inter e pluridisciplinari.

I primi incontri dell’anno scolastico sono stati dedicati al recupero dei contenuti pregressi fondamentali per lo svolgimento dei programmi dell’ultimo anno di corso. Inoltre gli interventi di recupero in itinere nelle varie discipline hanno favorito un miglioramento delle condizioni di partenza, anche se per alcuni alunni permangono ancora lievi incertezze.

Relativamente all’anno in corso si rileva che, mentre da un punto di vista disciplinare la classe ha mostrato un comportamento sostanzialmente omogeneo di correttezza e di educazione, dal punto di vista dell’impegno didattico e della partecipazione al lavoro in classe è emersa la presenza di due diversi gruppi. Infatti, un gruppo minore di alunni ha dimostrato un impegno pressoché costante nello studio delle varie discipline, rispondendo alle sollecitazioni dei docenti e raggiungendo autonome capacità di lavoro. La restante parte della classe ha avuto un atteggiamento meno concentrato e continuo, mostrando un interesse solo nei confronti di alcune discipline, denotando apatia o poco impegno nei confronti delle altre.

Questa parte di alunni ha necessitato, in genere, di sollecitazioni costanti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

La frequenza alle lezioni è stata discontinua, per alcuni anche molto frammentaria. In alcuni casi non sono mancate le assenze strategiche soprattutto in occasione delle verifiche programmate. Il consiglio, a fine 1°

quadrimestre, ha dovuto richiamare le famiglie di diversi alunni vista la mole di assenze accumulata già in quell’occasione.

Il livello complessivo della classe, pertanto, risente di questa situazione in cui un gruppetto di allievi ha raggiunto mediamente buoni/ottimi livelli dal punto di vista degli obiettivi disciplinari e trasversali e una restante parte, invece, che ha profuso un sufficiente impegno in alcune discipline e che, di contro, ha lavorato

“al minimo” o poco più per le restanti materie. In particolare la preparazione generale della classe risulta diversificata in rapporto all’impegno globale profuso, alle capacità e al metodo di studio come segue:

- un primo gruppo, formato da tre alunni, ha confermato un impegno serio e costante, dimostrando il possesso di una preparazione generale solida, sostenuta da rielaborazione personale puntuale, critica e approfondita;

- un secondo gruppo, composto da sette alunni, è costituito da allievi che hanno raggiunto una preparazione discreta in virtù di una partecipazione attiva;

- un terzo gruppo, composto da quattordici alunni, denota, invece, una preparazione essenziale a causa di un impegno non sempre adeguato o di limitate capacità.

Risultano, pertanto, conseguiti, anche se in misura diversificata, gli obiettivi individuati dal Consiglio di classe.

Per verificare l’acquisizione delle competenze previste in uscita e per la preparazione all’esame di stato, sono state proposte nel corso dell’anno diverse tipologie di prove. Nello specifico il Consiglio di classe ha programmato anche lo svolgimento delle 2 simulazioni previste dal Ministero:

• simulazioni scritte della prima prova d’esame svolte il 19/02 e 27/03/2019;

• simulazioni scritte della seconda prova d’esame svolte il 28/02 e 02/04/2019, con elaborazione in loco della seconda parte.

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TEMI PLURIDISCIPLINARI

Al fine di realizzare gli obiettivi formativi, il Consiglio di Classe si è proposto di:

• operare con spirito di collaborazione, perseguendo i medesimi obiettivi educativi, come l’osservanza del Regolamento di Istituto di cui una copia viene inserita nel registro di classe, promovendo nello stesso tempo anche il rispetto di norme comportamentali semplici, ma condivise (divieto dell’uso del cellulare in classe, divieto di masticare chewing-gum durante le lezioni, esortazione alla puntualità e alla frequenza).

• individuare percorsi pluridisciplinari, funzionali non solo alla singola disciplina, ma anche all’intero percorso didattico, incluso quello inerente l’acquisizione delle competenze professionali, percorsi atti a sostenere, sviluppare, ampliare e fissare determinati contenuti ed abilità;

• utilizzare strategie didattiche idonee, per arginare fenomeni negativi quali l’assenteismo ed il disinteresse;

strategie coinvolgenti, che rendano l’allievo consapevole di obiettivi, finalità, scopi dell’iter scolastico;

strategie che tengano in considerazione gli interessi e le propensioni dichiaratamente operative e non teoriche degli allievi, con un confronto reale o virtuale, ma costante, con la realtà lavorativa;

• valorizzare le eccellenze mediante la partecipazione ad attività extracurriculari (concorsi, eventi);

• guidare gli alunni più fragili e problematici nella pianificazione e gestione degli impegni scolastici e domestici;

• applicare modalità di verifica e criteri di valutazione comuni e trasparenti, che presentino medesimi descrittori da applicare in modo univoco

Il Consiglio di classe, tenendo conto degli aspetti principali che disciplinano lo svolgimento del colloquio, in particolare:

• dell’art. 17, comma 9 del D. Lgs. n. 62 del 13/04/2017;

• dell’art. 2 del D.M. n. 37 del 18/01/2019;

• dell’art. 19 dell’O.M. n. 205 del 13/03/2019;

• della nota MIUR n. 788 del 06/05/2019,

presenta alla Commissione, nella successiva tabella, l’elenco dei temi pluridisciplinari trattati durante l’anno scolastico.

Si specifica che la pluridisciplinarietà va intesa come lo studio di un tema/argomento dal punto di vista delle diverse discipline. Ogni materia è possibilmente intervenuta nel lavoro svolto così come indicato da ogni docente nella rispettiva scheda informativa disciplinare. Le evidenze, collegate ai temi, indicate in termini di brevi testi continui e non continui (scheda tecnica, sito internet, grafici, ecc.), immagini, foto, spunti tratti da giornali, riviste o manuali scolastici, vanno considerate quali “meri suggerimenti” che il Consiglio di classe propone alla Commissione la quale, in piena autonomia, potrà ritenere utili all’avvio del colloquio.

Titolo del tema Discipline coinvolte

1. Turismo culturale ed enogastronomia Italiano - Storia - Matematica - Inglese - Francese - Tedesco - DTA - Alimentazione - Sala e Vendita - Scienze motorie 2. Globalizzazione e microterritorialità Italiano - Storia - Matematica - Inglese - Francese - Tedesco -

DTA - Alimentazione - Enogastronomia - Sala e Vendita 3. Alimentazione e benessere

Italiano - Storia - Matematica - Inglese - Francese - Tedesco - DTA - Alimentazione - Enogastronomia - Sala e Vendita - Scienze motorie

4. La qualità Italiano - Storia - Matematica - Inglese - Francese - Tedesco - DTA - Alimentazione - Enogastronomia - Sala e Vendita 5. Imprenditorialità Italiano - Storia - Matematica - Inglese - Tedesco - DTA -

Alimentazione - Sala e Vendita

6. Il Lavoro Italiano - Storia - Matematica - Inglese - Francese - Tedesco - DTA - Alimentazione - Enogastronomia - Sala e Vendita 7. Tradizione e innovazione Italiano - Storia - Matematica - Inglese - Francese - Tedesco -

DTA - Alimentazione - Sala e Vendita

8. La comunicazione aziendale Italiano - Storia - Matematica - Inglese - Francese - Tedesco - DTA - Alimentazione - Enogastronomia - Sala e Vendita

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9

PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Titolo del percorso Discipline coinvolte

La Costituzione Italiana

• Origine e struttura in un quadro di sintesi

• Lettura e commento degli articoli 1-3-10

• Il Parlamento e le sue funzioni (sintesi)

• Il Governo: la composizione, come nasce il Governo, la crisi di Governo, le funzioni.

• Il Presidente della Repubblica: poteri e funzioni.

STORIA

L’Unione Europea

• L’UE: oltre 60 anni di storia in pochi punti.

• I vantaggi dell’UE: mercato unico, libertà, diritti, pace duratura

• Le questioni aperte dell’Europa

STORIA

Percorso di potenziamento “Cittadinanza e Costituzione” - contenuti svolti:

• Quando e come nasce la Costituzione

• Lo Statuto Albertino

• La struttura della Costituzione

• I caratteri della Costituzione

• Il principio democratico (art. 1)

• L’inviolabilità dei diritti dell’uomo (art. 2)

• Il principio di uguaglianza (art. 3)

• Il diritto al lavoro (art. 4)

• I Principi fondamentali: artt. 7, 9 e 11

DIRITTO POTENZIAMENTO

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10

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)

PROGETTO TRIENNALE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento)

CLASSI TERZE - A.S. 2016/2017 CLASSI QUARTE - A.S.2017/2018

CLASSI QUINTE - A.S.2018/2019

(ESTRATTO)

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

CONTESTO DI PARTENZA

Il nostro Istituto insiste su un territorio la cui particolare morfologia, che dà risalto ad una città baciata da due mari, ne decreta la sua naturale vocazione turistica. Attualmente la nostra realtà territoriale si trova a confrontarsi con la ben nota crisi economica che impone la necessità di creare condizioni per un nuovo sviluppo del settore turistico e dell’enogastronomia, importante segmento dell’economia locale. Diventa quindi fondamentale da un lato conoscere bene le attività svolte dalle imprese locali al fine di rivalutare le iniziative imprenditoriali, e dall’altro acquisire nuove competenze specifiche.

Il mondo dell’imprenditoria turistica richiede alle agenzie formative di preparare figure professionali nuove, competenti e altamente competitive; i progetti di alternanza scuola-lavoro permettono alle realtà scolastiche di affrontare queste nuove necessità e di fornire le figure professionali richieste dal mercato del lavoro.

I nostri studenti durante il loro percorso di studi acquisiscono conoscenze, capacità e competenze mirate a svolgere attività lavorative nel settore del turismo; spesso però le competenze tecnico- professionali sono costruite solo nell’ambito della lezione frontale in aula e in laboratorio e non curvate sui fabbisogni formativi e professionali espressi dalle realtà locali. La scuola, attraverso l’attuazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro, deve dunque arricchire la formazione del percorso scolastico in un’ottica di integrazione ed interazione fra le conoscenze e le competenze acquisite in ambito scolastico e quelle acquisite in contesto lavorativo.

L’alternanza scuola lavoro ha inoltre la rilevante funzione di motivare o rimotivare gli studenti a

rischio drop out, orientarli a scoprire le proprie attitudini, passioni e punti di forza, coniugando il

sapere acquisito in aula con le competenze maturate grazie all’esperienza di stage.

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FINALITÀ

1. Fornire agli studenti contesti di esperienza utili a favorire la conoscenza di sé, delle proprie attitudini, delle proprie competenze, in funzione di una scelta post diploma più consapevole e ponderata (orientamento).

2. Offrire agli studenti la possibilità di accedere ad ambienti di apprendimento diversi da quelli istituzionali per valorizzare al meglio le loro potenzialità personali e stimolare un diverso modo di apprendere;

3. Arricchire il curriculum scolastico degli studenti con contenuti operativi;

4. Considerare il raccordo tra istruzione, formazione e mondo del lavoro un fattore strategico sia per le imprese che per i giovani che si affacciano al mercato del lavoro.

OBIETTIVI EDUCATIVI

Sviluppare autonomia, senso di responsabilità, rispetto delle cose e degli altri, capacità di relazionarsi; educare alla cittadinanza.

OBIETTIVI FORMATIVI

motivare allo studio, sviluppare la consapevolezza delle proprie potenzialità, favorire il consolidamento delle competenze acquisite in aula, educare al rispetto dei ruoli in un contesto aziendale, sensibilizzare all’importanza del lavoro di squadra.

OBIETTIVI PROFESSIONALIZZANTI

Acquisire le competenze teoriche e tecniche in merito a sicurezza e igiene del lavoro, marketing turistico e strategico, gestione delle risorse umane.

Acquisire competenze operative (agire autonomamente nel proprio settore lavorativo, saper usare le terminologie specifiche, saper usare e manutenere le attrezzature)

DESTINATARI

Saranno coinvolti tutti gli alunni dei diversi indirizzi delle classi terze (a.s.2016/17), quarte (a.s.2017/18) e quinte (a.s.2018/19).

ATTIVITÀ

Formazione in aula propedeutica all’attività di stage aziendale; attività pratica operativa in un

contesto lavorativo specifico; eventi scuola/impresa (banchetti, manifestazioni, fiere, concorsi,

visite guidate, viaggi d’istruzione, stage e viaggi premio).

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AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

La Legge di bilancio approvata dal Parlamento nel dicembre 2018 ha ridefinito le caratteristiche dell’Alternanza scuola lavoro così come erano state previste dalla legge 107/2015. I percorsi di alternanza assumono il nome di “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (PCTO) a sottolineare quella che è la principale finalità di detti percorsi, e cioè favorire lo sviluppo di competenze trasversali acquisibili in contesti extrascolastici e promuovere una valenza orientativa al fine di rendere gli studenti consapevoli delle proprie scelte. Sulla base del nuovo provvedimento viene ridotto il monte ore da svolgere negli ultimi tre anni: almeno 210 ore negli Istituti Professionali (da 400 ore previste dalla L107/2015).

Alla luce di quanto sopra, la progettazione triennale viene rimodulata attraverso una ridefinizione del monte ore da espletare per il corrente anno scolastico.

SUDDIVISIONE ORARIA PER ANNO SCOLASTICO

Classi TERZE

a.s.2016/17

n. ore 110 (di cui n. 4 ore di formazione d’aula sulla SICUREZZA livello base).

Classi QUARTE

a.s.2017/18 n. ore 180 di stage aziendale Classi QUINTE

a.s.2018/19 n. ore 40 di stage aziendale

PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

Il percorso sarà personalizzato in funzione dei bisogni formativi degli studenti. In particolare, per gli studenti con bisogni educativi speciali potrà essere previsto un inserimento graduale in strutture disponibili ed attente ai bisogni formativi dell’allievo, non lontane dall’istituto al fine di consentire un’adeguata azione di tutoraggio. Per gli alunni per i quali non sia individuabile una struttura ospitante idonea oppure non sia opportuna l’attività di stage in azienda, a giudizio insindacabile del consiglio di classe, sarà prevista un’attività di stage presso i laboratori della scuola secondo la modalità “classi aperte parallele”, sotto la supervisione del docente di sostegno dell’alunno e il coordinamento dei docenti di laboratorio in servizio.

Per le “eccellenze” è previsto l’inserimento in contesti aziendali adeguati come momento di perfezionamento e promozione della propria immagine professionale finalizzato allo svolgimento di un’attività di stage presso strutture di standard elevato.

RISULTATI

Saranno oggetto di valutazione e riflessione i seguenti risultati attesi:

1. Collegamento efficace tra la formazione in aula e l’esperienza pratica;

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2. Completamento della formazione del percorso scolastico con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro sul territorio e in coerenza con il percorso di studio;

3. Supporto all’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali.

4. Riduzione della dispersione scolastica favorendo la motivazione ad apprendere nei vari contesti.

MODALITÀ DI VALUTAZIONE PREVISTA:

Ai fini della valutazione dell’intero percorso saranno utilizzati i seguenti strumenti di rilevazione (modulistica predisposta dal MIUR):

- scheda di valutazione dello studente, a cura del tutor aziendale;

- scheda di valutazione del percorso di ASL, a cura dello studente;

- scheda di valutazione e certificazione delle competenze acquisite durante il percorso di ASL, a cura del consiglio di classe.

Il Consiglio di classe accerterà le competenze dello studente ai fini di una valutazione complessiva e certificatoria, sulla base della scheda di valutazione effettuata dal tutor esterno.

Saranno accertate le competenze formali, informali e non formali. In particolare:

COMPETENZE FORMALI: certificazione con valutazione degli esiti delle attività di alternanza a cura del consiglio di classe; essa certifica il grado di acquisizione delle competenze tecnico professionali, organizzative e trasversali.

COMPETENZE INFORMALI: relazione a cura degli studenti sull’esperienza di stage che tenga conto di elementi quali: relazione con il tutor interno ed esterno, clima di relazione, spazi di autonomia e aspetti relazionali con tutti gli attori del percorso.

COMPETENZE NON FORMALI: osservazione da parte dei tutor durante l’intero percorso volta a

cogliere interessi, atteggiamenti e inclinazioni. Colloqui in itinere ed ex post.

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ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA STUDENTI

COINVOLTI Visite guidate

Visita guidata di 1 giorno ad aziende del comparto alimentare ed enologico

Azienda “Barilla” S.p.A. di San Nicola di Melfi (PZ) Az. Vinicola “Terra dei re” di Rionero in Vulture (PZ) - (12/04/2019)

15 ore 13 alunni

(vedi dettaglio allegato)

Viaggi di istruzione

--- --- --- ---

Progetti e Manifestazioni culturali

Corso di formazione e aggiornamento personale alimentarista (HACCP)

I.I.S.S. Morante – Crispiano

(05 e 06/11/2018) 4 ore Tutta la classe

100 anni dalla fine della Grande Guerra. Tavola rotonda sul tema

“La grande guerra nella storia giuridica italiana” (prof.

Francesco Mastroberti, docente di Storia del Diritto italiano, Dipartimento Jonico – UNIBA)

Prefettura di Taranto -

(16/11/2018) 10 ore 1 alunno

Slow Food Grottaglie - Anno del Cibo Italiano: tavola rotonda dal titolo “I mestieri del cibo. La tradizione nel piatto”

Grottaglie – Antico Convento dei Cappuccini.

(23/11/2018)

6 ore 3 alunni

Spettacolo teatrale in lingua inglese - opera “Doctor Jekill and Mr Hyde”.

Teatro Orfeo di Taranto -

(03/12/2018) 4 ore 7 alunni

Allestimento sala per Cerimonia natalizia

Cerimonia natalizia presso la Prefettura di Taranto

Prefettura di Taranto - (18/12/2018) Prefettura di Taranto - (19/12/2018)

3 ore 5 ore

9 alunni

11 alunni Pranzo di Natale I.I.S.S. Morante – Crispiano

(20/12/2018) 9 ore 6 alunni

CERTIFICAZIONE DELF B1 I.I.S.S. Morante – Crispiano

(Febbraio-Maggio 2019) 30 ore 3 alunni

Erasmus KA2: Exploring Cultural Heritage for

Entrepreneurial Development - BUFFET LUNCH TIPICO

I.I.S.S. Morante – Crispiano

(13/02/2019) 8 ore 11 alunni

Conferenza stampa di presentazione della “Guida alle Indicazioni pratiche per l’integrazione degli interventi di prevenzione della dispersione e del disagio scolastico”.

Tribunale dei minori di Taranto –

(13/03/2019)

4 ore 1 alunno

Evento culturale “I simboli della cultura e degli antichi valori della tradizione italiana”.

Presso la S.V.A.M. di Taranto

(14/03/2019) 4 ore 4 alunni

Incontro con l’associazione

“Fratres” di Crispiano. I.I.S.S. Morante – Crispiano

(05/04/2019) 1 e ½ ore Tutta la classe

Donazione del sangue all’associazione “Fratres” di Crispiano.

Sede “Fratres” di Crispiano, Corso Umberto 129/131 (11/04/2019)

2 ore 9 alunni

Partecipazione al

convegno/concorso “1938-1948:

dalle Leggi razziali all’art. 3 della Costituzione”

Università degli Studi sede di Taranto –

(15/04/2019)

4 ore 2 alunni

(15)

15 Incontri con esperti

Orientamento post-diploma “LA FINANZA AGEVOLATA PER LE IMPRESE GIOVANILI”

(Dott. Commercialista Vittorio Basta, Financial Business Advisor)

I.I.S.S. Morante – Crispiano -

(04/02/2019) 1 ora Tutta la classe

Orientamento post-diploma:

presentazione di un curriculum vitae e modalità di selezione del personale (Dott. Gianluca Cappellari)

I.I.S.S. Morante – Crispiano -

(15/02/2019) 1 ora Tutta la classe

Orientamento

Orientamento post-diploma.

Sportello “PROFESSIONE MILITARE”

I.I.S.S. Morante – Crispiano -

(24/10/2018) 1 ora Tutta la classe

Orientamento post-diploma

“Valorizzare la differenza per aprire la strada all’eccellenza” - ACCADEMIA DELLA FORMAZIONE di Martina F.

I.I.S.S. Morante – Crispiano -

(09/11/2018) 1 e ½ ore Tutta la classe

Giornata di orientamento formativo destinata agli alunni dell’Istituto Comprensivo “San G. Bosco” di Massafra

I.I.S.S. Morante – Crispiano -

(10/12/2018) 6 ore 9 alunni

Giornata di orientamento presso

Istituto “Manzoni” di Massafra Istituto “Manzoni” di Massafra

- (11/12/2018) 2 ore 1 alunno

Orientamento SALONE

DELLO STUDENTE – BARI EATALY – BARI -

(14/12/2018) 8 ore 15 alunni

Giornata di orientamento presso

Istituto “Andria” di Massafra Istituto “Manzoni” di Massafra

- (16/01/2019) 2 ore 2 alunni

Orientamento post-diploma a cura dell’Ente di formazione manageriale avanzata

“HOMINES NOVI” di Taranto

I.I.S.S. Morante – Crispiano -

(25/02/2019) 1 ora Tutta la classe

Orientamento in uscita:

“Incontro con i funzionari dello ZAV e un datore di lavoro” per offrire agli alunni opportunità di lavoro in Germania: Il mondo del lavoro in Germania; Le offerte di lavoro; Sostenere un pre-colloquio lavorativo.

I.I.S.S. Morante – Crispiano -

(26/03/2019) 2 ore 4 alunni

Orientamento post-diploma PRESENTAZION ITS – REGIONE PUGLIA

Università degli Studi sede di

Taranto (10/04/2019) 4 ore 3 alunni

(16)

16

SCHEDE INFORMATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE

SCHEDA INFORMATIVA DELLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE: MOTOLESE STEFANIA

RELAZIONE SINTETICA

Il clima all’interno della classe è sempre positivo, improntato alla correttezza e alla disponibilità al dialogo e al confronto. Gli alunni si sono mostrati attenti e interessati alle attività didattiche ed hanno evidenziato una discreta partecipazione. Dal punto di vista cognitivo, un gruppo di alunni si è mostrato motivato all’apprendimento, si è impegnato in maniera costante e ha acquisito un metodo di studio organizzato; un numero consistente di allievi, interessati allo studio e con un metodo di studio sufficientemente organizzato, ha evidenziato sufficienti conoscenze e competenze disciplinari; alcuni alunni, infine, hanno manifestato qualche difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e un metodo di studio incerto, raggiungendo, comunque, risultati accettabili.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE

CONOSCENZE

Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi.

Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli.

Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari.

Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico- scientifico.

Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta.

Repertori dei termini tecnici e scientifici relativi al settore d’indirizzo

ABILITA’

Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più rappresentativi.

Individuare le correlazioni tra le innovazioni scientifiche e tecnologiche e le trasformazioni linguistiche.

Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico.

Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.

Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature.

Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi. Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari.

Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico.

COMPETENZE

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente

(17)

17 CONTENUTI

Modulo 1 – L’ETA’ DEL REALISMO.

- Contesto storico-sociale tra fine Ottocento e inizio Novecento

- Il Positivismo. La nuova concezione della scienza. L'evoluzionismo darwiniano

- La poetica naturalista. Lettura della prefazione di "Teresa Raquin" (E. Zola). Lettura dell'incipit del romanzo

"Germinale" (La miniera, E. Zola) - Il Verismo

- Giovanni Verga. L'ideologia verghiana. L'ideale dell'ostrica - Il ciclo dei “vinti”

- Le strategie narrative

- Lettura e analisi di: "Un tempo i Malavoglia"; Le novità del progresso viste da Aci Trezza - “Novelle rusticane”. Lettura e analisi della novella "Libertà"

Modulo 2 – LA LIRICA ITALIANA DEL DECADENTISMO - Il Decadentismo

- La poesia decadente. Il Simbolismo: le novità nella poetica e nel linguaggio.

- D'Annunzio: un letterato aperto al nuovo. L’ideologia e la poetica (caratteri essenziali) - Lettura e analisi di “La pioggia nel pineto”

- Caratteri essenziali del Futurismo. Il Manifesto della cucina futurista - Caratteri essenziali della poesia ermetica

- Giuseppe Ungaretti: biografia, poetica, produzione letteraria

- Analisi testuale delle poesie "San Martino del Carso", "Soldati", "Veglia"

Modulo 3 – DALLA CRISI DELL’INDIVIDUO NELLA SOCIETA’ DI MASSA ALL’IMPEGNO SOCIALE DEL DOPOGUERRA - Il romanzo del Novecento e la dissoluzione delle strutture narrative

- Italo Svevo: biografia e produzione letteraria.

- ” La coscienza di Zeno”. La trama e la struttura.

- Lettura e analisi di “L'ultima sigaretta” e ”Psico-analisi”

- L. Pirandello. La visione del mondo. Vita e forma. La frantumazione dell'io. Il relativismo conoscitivo, l'incomunicabilità. La poetica dell’Umorismo. Le principali opere.

Lettura e analisi di

Il fu Mattia Pascal: Trama del romanzo. Lettura e analisi di “Adriano Meis “ Uno, nessuno e Centomila: trama del romanzo.

Novelle per un anno: Lettura e analisi di “Il treno ha fischiato” e “Ciàula scopre la luna”

- Il Neorealismo: caratteri generali

MODULO 4 – LA POESIA ITALIANA NELLA VOCE DI UN MAESTRO: MONTALE - E. Montale: biografia, poetica, produzione

Lettura, parafrasi, analisi, commento di “Il male di vivere”, “Meriggiare pallido e assorto”

Modulo trasversale annuale – TIPOLOGIE TESTUALI ED EDUCAZIONE LINGUISTICA - Rinforzo delle tecniche di schematizzazione, sintesi, commento, riassunto.

- Analisi del testo.

- Testo argomentativo

- Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

(18)

18 TEMI INTERDISCIPLINARI / RICERCHE-APPROFONDIMENTI / PROGETTI / CONCORSI

TEMI INTERDISCIPLINARI CONTENUTI EVIDENZE

Turismo culturale e enogastronomia San Martino del Carso (Ungaretti) La Trieste di Svevo

Montale e il paesaggio ligure

Libro di testo

Globalizzazione e microterritorialità “Il mercato globale è un vantaggio

per tutti” (G. Bertola) Libro di testo Alimentazione e benessere I Malavoglia a tavola

Il Manifesto della cucina futurista Salute e malattia ne “La coscienza di Zeno”

Il “male di vivere”

Articolo di giornale Libro di testo Appunti e dispense

La qualità Il Positivismo (concetti essenziali)

L’estetismo Libro di testo

Imprenditorialità I Malavoglia e la “brama di meglio”

Italo Svevo: scrittore e imprenditore Libro di testo

Il lavoro “Ciàula scopre la luna”

“Il treno ha fischiato”

La dignità di chi lavora: “Il quarto stato” di Pellizza da Volpedo.

Libro di testo

Immagini Tradizione e innovazione Il Naturalismo

Il romanzo psicologico L’Ermetismo

Libro di testo

La comunicazione Il relativismo conoscitivo in

Pirandello Libro di testo

ATTIVITA’ AGGIUNTIVE CONTENUTI STUDENTI COINVOLTI

PROGETTI CONCORSI

RICERCHE-APPROFONDIMENTI

VISITE GUIDATE/ VIAGGI DI ISTRUZIONE

METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale espositivo-sintetica

Lezione interattiva (brainstorming, discussione guidata, problem solving...) Lettura analitico-interpretativa di testi letterari

Simulazioni Lezione partecipata Mappe concettuali Commento di immagini

Lavoro di gruppo e di ricerca su temi individuati Esercitazioni di scrittura documentata

Letture di articoli tratti da testi non scolastici (quotidiani, riviste etc.)

Attività di ricerca e/o approfondimento, individuali o di gruppo, autonome o guidate Visione di film e documentari

(19)

19 La docente

Stefania Motolese MEZZI E STRUMENTI

Testo in adozione (P. Di Sacco, Chiare lettere vol. 3, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori) Appunti riassuntivi e dispense

Dizionario

Fotocopie di approfondimento fornite dal docente Sussidi multimediali

SPAZI E TEMPI

Aula

L’insegnamento della disciplina è stato effettuato in 4 ore settimanali.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche scritte

Verifiche orali

Simulazioni delle prove d’esame Relazione tecnica

Questionari

Esercitazioni test INVALSI

Indagini in itinere con prove informali

Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:

Partecipazione all’attività didattica Impegno

Interesse

Osservazioni sul metodo di lavoro

Esito delle verifiche sull' andamento didattico Considerazione delle difficoltà incontrate

Progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza Progressivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite

(20)

20

SCHEDA INFORMATIVA DELLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: MOTOLESE STEFANIA

RELAZIONE SINTETICA

Il clima all’interno della classe è sempre positivo, improntato alla correttezza e alla disponibilità, al dialogo e al confronto. Gli alunni si sono mostrati attenti e interessati alle attività didattiche ed hanno evidenziato una discreta partecipazione; inoltre, se la situazione lo ha richiesto, ha partecipato di buon grado al confronto ed alla discussione.

Si sono distinti alcuni alunni motivati all’apprendimento, che hanno partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo e hanno evidenziato un impegno assiduo; la maggior parte degli alunni si è mostrata sensibile alle sollecitazioni culturali e si è impegnata, conseguendo risultati complessivamente positivi; una parte della classe ha lavorato con minore assiduità, raggiungendo livelli di preparazione comunque accettabili.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE

CONOSCENZE

- Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI in Italia e in Europa.

- Conoscenza dei momenti fondamentali del periodo storico analizzato;

- Conoscenza delle caratteristiche culturali, storiche, politiche e sociali del periodo in esame.

- Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale quali in particolare:

industrializzazione e società post-industriale; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti.

- Forme ideologiche e loro conseguenze nei conflitti nazionali ed internazionali del Novecento con particolare riferimento ai due conflitti mondiali.

- Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica

ABILITA’

- Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità.

Saper problematizzare ed effettuare collegamenti inserendo in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari.

Acquisire la consapevolezza che lo studio del passato oltre a dare conoscenza di un patrimonio comune è fondamento per la comprensione del presente e della sua evoluzione.

- Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e discontinuità fra fenomeni storici.

Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità.

Analizzare problematiche significative del periodo considerato.

COMPETENZE

- Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

- Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

- Utilizzare gli strumenti culturali acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente

CONTENUTI MODULO N. 1 CONFLITTI E RIVOLUZIONI NEL PRIMO NOVECENTO

- Sviluppo industriale e società di massa

- Le potenze europee tra Ottocento e Novecento (cenni) - L’età giolittiana

- La prima guerra mondiale

(21)

21 Le cause che portarono allo scoppio della guerra

L’Italia di fronte alla guerra: neutralisti e interventisti Le fasi del conflitto

I trattati di pace e il nuovo assetto europeo - Dalla rivoluzione russa alla dittatura di Stalin (cenni) MODULO N. 2 LA CRISI DELLA CIVILTA’ EUROPEA

- Il regime fascista

- La crisi del ‘29 e il New Deal - Il regime nazista

- La seconda guerra mondiale

La politica aggressiva di Hitler e lo scoppio del conflitto Le fasi del conflitto e il suo epilogo

La Resistenza e la disfatta dei regimi dittatoriali MODULO N. 3 IL MONDO DIVISO

- La guerra fredda (cenni)

- L’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri (quadro di sintesi) MODULO N. 4 LA SOCIETA’ CONTEMPORANEA

- La civiltà nel mondo globale (cenni)

TEMI INTERDISCIPLINARI / RICERCHE-APPROFONDIMENTI / PROGETTI / CONCORSI

TEMI INTERDISCIPLINARI CONTENUTI EVIDENZE

Turismo culturale e enogastronomia Nord-est, museo a cielo aperto della Grande guerra

La nascita del turismo di massa Il campo di Fossoli, luogo di memoria

Articolo di giornale Libro di testo Globalizzazione e microterritorialità La civiltà nel mondo globale Libro di testo Alimentazione e benessere Sviluppo e benessere negli Usa negli anni Venti

Le due guerre mondiali: l’ultima fame europea Ancel Keys, il padre della dieta mediterranea, sbarca con gli alleati nel 1944

Il miracolo economico italiano

Libro di testo

Letture di storia settoriale

La qualità Il miglioramento della qualità della vita con la II rivoluzione industriale

Il miracolo alimentare in occidente

Libro di testo

Letture di storia settoriale Imprenditorialità Sviluppo industriale e società di massa

Il New Deal Libro di testo

Il lavoro Taylorismo e fordismo

La politica interna di Giolitti e le riforme sociali Il biennio rosso

Libro di testo

Tradizione e innovazione Razionalità e tecnologia in cucina Letture di storia settoriale La comunicazione aziendale La nascita della società di massa

La propaganda nei totalitarismi Libro di testo

ATTIVITA’ AGGIUNTIVE CONTENUTI STUDENTI COINVOLTI

PROGETTI CONCORSI-EVENTI Partecipazione ad un convegno presso

Prefettura di Taranto “La grande guerra nella storia giuridica

italiana” 1 studente

Partecipazione ad un convegno presso

sede di Taranto Università degli Studi 1938-1948: dalle Leggi razziali all’art.

3 della Costituzione” 2 studenti

Stesura di un articolo di giornale “ “ 3 studenti RICERCHE-APPROFONDIMENTI

Art. 1 e 3 della Costituzione Italiana Lettura e commento Tutta la classe VISITE GUIDATE/ VIAGGI DI ISTRUZIONE

//

(22)

22 METODOLOGIA DIDATTICA

Lezione frontale espositivo-sintetica Lezione interattiva

Lettura analitico-interpretativa di documenti Lezione partecipata

Mappe concettuali Commento di immagini

Lavoro di gruppo e di ricerca su temi individuati

Attività di ricerca e/o approfondimento, individuali o di gruppo, autonome o guidate Visione di film e documentari

Ricerca lessicale

La docente Stefania Motolese

MEZZI E STRUMENTI

Testo in adozione (DE VECCHI GIOVANNETTI La nostra avventura vol. 3, Ed. Scol. Bruno Mondadori) Giornali o riviste

Dizionario

Fotocopie di approfondimento fornite dal docente Sussidi multimediali

SPAZI E TEMPI

Aula Biblioteca

L’insegnamento della disciplina è stato effettuato in 2 ore settimanali.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche scritte

Verifiche orali

Realizzazione prodotti multimediali Prove strutturate o semistrutturate Indagini in itinere con prove informali

Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:

Partecipazione all’attività didattica Impegno

Interesse

Osservazioni sul metodo di lavoro

Esito delle verifiche sull' andamento didattico Considerazione delle difficoltà incontrate

Progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza Progressivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite

(23)

23

SCHEDA INFORMATIVA DELLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: COLUCCI ENNIO

RELAZIONE SINTETICA

CLASSE appena sufficiente, POSITIVO IL RAPPORTO COL DOCENTE, COLLAUDATO NEGLI ANNI

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE

CONOSCENZE

Gli studenti conoscono i valori della cultura religiosa e riconoscono il fatto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico-culturale (dottrina sociale della Chiesa).

Conoscono sufficientemente la Bibbia e i principali documenti della tradizione cristiano- cattolica. Conoscono gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, anche a confronto con altri sistemi di pensiero.

ABILITA’

Gli studenti hanno saputo sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita. Sono in grado di cogliere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità.

Sono in grado di utilizzare le fonti autentiche del Cristianesimo interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.

COMPETENZE

Gli studenti sono in grado di riconoscere il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, alla formazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura. Sono in grado di motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con quelle di altre religioni e visioni di pensiero. Sanno riflettere criticamente sul rapporto tra libertà e responsabilità, coscienza e legge alla luce della riflessione cristiana. Sanno riflettere criticamente sui valori etici della vita, alla luce del Cristianesimo. Sanno riconoscere sul piano etico, potenzialità e rischi dello sviluppo scientifico e tecnologico.

CONTENUTI

U.D. - Modulo - Percorso Formativo -approfondimento Periodo

Modulo 1: L’agire morale Sett-ott

La coscienza morale- progetto di vita.

La giusta gerarchia di valori e l’agire della persona umana.

La dottrina sociale cristiana: solidarietà, sussidiarietà e bene comune.

L’uomo in rapporto ad alcune problematiche esistenziali.

I principi ordinatori della società: solidarietà, sussidiarietà e bene comune.

Il lavoro e l’uomo.

L’impegno socio-politico e la fede.

L’etica

Che cos’è l’etica?

Le varie etiche contemporanee La bioetica e la qualità della vita Le radici della Bioetica

I principi bioetici del personalismo. Il rapporto con la vita e con la morte. Il senso della sofferenza umana.

Temi di bioetica: eutanasia e accanimento terapeutico, clonazione, trapianti di organi, etc.

Religioni a confronto sulle varie tematiche etiche.

(24)

24 TEMI INTERDISCIPLINARI / RICERCHE-APPROFONDIMENTI / PROGETTI / CONCORSI

TEMI INTERDISCIPLINARI CONTENUTI EVIDENZE

Turismo culturale ed enogastronomia Globalizzazione e microterritorialità Alimentazione e benessere

La qualità Imprenditorialità Il Lavoro

Tradizione e innovazione La comunicazione

ATTIVITA’ AGGIUNTIVE CONTENUTI STUDENTI COINVOLTI

PROGETTI CONCORSI

RICERCHE-APPROFONDIMENTI VISITE GUIDATE/ VIAGGI DI ISTRUZIONE

METODOLOGIA DIDATTICA X Lezione frontale espositivo-sintetica

X Lezione interattiva (brainstorming, discussione guidata, problem solving...) Lettura analitico-interpretativa di testi letterari

Simulazioni Lezione partecipata Mappe concettuali Commento di immagini Studio e risoluzione di casi

Lavoro di gruppo e di ricerca su temi individuati Esercitazioni di scrittura documentata

Letture di articoli tratti da testi non scolastici (quotidiani, riviste etc.) Attività di laboratorio

Attività di ricerca e/o approfondimento, individuali o di gruppo, autonome o guidate Visione di film e documentari

Altro…….

MEZZI E STRUMENTI Testo in adozione (specificare…………)

X Testi di supporto (specificare…………) Giornali o riviste

Dizionario

Fotocopie di approfondimento fornite dal docente Sussidi multimediali

Rapporti con l’extra scuola (mondo produttivo) Altro……..

(25)

25 Il DOCENTE

Ennio Colucci SPAZI E TEMPI

X Aula

Laboratori ……….

Altro………..

L’insegnamento della disciplina è stato effettuato in 1 ora settimanale

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche scritte

X Verifiche orali

Simulazioni delle prove d’esame Relazione tecnica

Realizzazione prodotti multimediali Prove strutturate o semistrutturate Questionari

Prove pratiche

Esercitazioni test INVALSI Prove inter e pluridisciplinari

Indagini in itinere con prove informali Altro…..

Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:

X Partecipazione all’attività didattica X Impegno

Interesse

Osservazioni sul metodo di lavoro

Esito delle verifiche sull' andamento didattico Considerazione delle difficoltà incontrate

Progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza Progressivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite Altro……

(26)

26

SCHEDA INFORMATIVA DELLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: Lingua e Civiltà INGLESE

DOCENTE: prof.ssa VERBOSCHI CAMILLA

RELAZIONE SINTETICA

La classe ha manifestato disponibilità al dialogo comunicativo, che non sempre però si è concretizzato in uno studio costante da parte di tutti. Solo un esiguo numero di alunni ha raggiunto risultati soddisfacenti. La preparazione di un gruppo di alunni risulta mnemonica, in quanto trovano qualche difficoltà a sviluppare in modo personale gli argomenti proposti soprattutto nelle conversazioni in lingua. Il metodo di insegnamento si è avvalso dei contributi dei vari approcci metodologici: comunicativo, funzionale, induttivo, prevedendo lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche e la capacità di esprimersi in modo adeguato al contesto.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE

CONOSCENZE

- Abbinamento cibo e vino

- Organizzazione di eventi: Buffet, Banqueting

- La storia e la popolarità dell’Happy Hour; Finger Food - Alimentazione equilibrata (diete)

- Rispetto dell’igiene e sicurezza nella conservazione degli alimenti - Cenni sul marketing

- Sistema HCCP

ABILITA’

- Utilizzare le funzioni linguistiche comunicative

- Comprendere e commentare testi scritti e orali rappresentativi del settore di indirizzo - Interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse personale, d’attualità o di

lavoro

- Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali

- Comprendere tutte le informazioni dei messaggi professionali - Seguire conversazioni e discussioni a carattere professionale

COMPETENZE

- Produrre testi scritti e orali di varia tipologia su tematiche riguardanti la sfera professionale

- Produrre testi orali e scritti finalizzati alla comunicazione professionale

- Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti di interesse personale

CONTENUTI - Food and Wine

- Cocktails - Happy Hour - Festive days - Food and health

- Food contamination and HACCP

(27)

27 TEMI INTERDISCIPLINARI / RICERCHE-APPROFONDIMENTI / PROGETTI / CONCORSI

TEMI INTERDISCIPLINARI CONTENUTI EVIDENZE

Turismo culturale ed

enogastronomia - Wine around the world;

- Discovering Italy: Apulia Globalizzazione e

microterritorialità - Italian wines: Apulia

Alimentazione e benessere - Food and Health: Lifestyle diets, Food intolerances, Eating disorders.

La qualità - Wine: The Bottled Art, Appellation Imprenditorialità - Marketing

Il Lavoro - HCCP, Banqueting/Buffet, Cocktails, Happy Hour Tradizione e innovazione - Menus, Menuplanning La comunicazione aziendale - Comunicare in lingua

ATTIVITA’ AGGIUNTIVE CONTENUTI STUDENTI COINVOLTI

PROGETTI CONCORSI

RICERCHE-APPROFONDIMENTI Approfondimento di alcune strutture grammaticali

VISITE GUIDATE/ VIAGGI DI ISTRUZIONE

METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale espositivo-sintetica

Lezione interattiva (brainstorming, discussione guidata, problem solving...) Lettura analitico-interpretativa di testi letterari

Simulazioni Lezione partecipata

Mappe concettuali Commento di immagini Studio e risoluzione di casi

Lavoro di gruppo e di ricerca su temi individuati Esercitazioni di scrittura documentata

Letture di articoli tratti da testi non scolastici (quotidiani, riviste etc.) Attività di laboratorio

Attività di ricerca e/o approfondimento, individuali o di gruppo, autonome o guidate Visione di film e documentari

Altro…….

MEZZI E STRUMENTI Testo in adozione Drink e Think

Testi di supporto (specificare…………) Giornali o riviste

Dizionario

Fotocopie di approfondimento fornite dal docente Sussidi multimediali

Rapporti con l’extra scuola (mondo produttivo) Altro……..

(28)

28 SPAZI E TEMPI

⊠ Aula

Laboratori ……….

Altro………..

L’insegnamento della disciplina è stato effettuato in 3 (tre) ore settimanali.

LA DOCENTE

Prof.ssa Camilla VERBOSCHI

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche scritte

Verifiche orali

Simulazioni delle prove d’esame Relazione tecnica

Realizzazione prodotti multimediali Prove strutturate o semistrutturate Questionari

Prove pratiche

Esercitazioni test INVALSI Prove inter e pluridisciplinari

Indagini in itinere con prove informali Altro…..

Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:

Partecipazione all’attività didattica Impegno

Interesse

Osservazioni sul metodo di lavoro

Esito delle verifiche sull' andamento didattico Considerazione delle difficoltà incontrate

Progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza Progressivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite Altro……

(29)

29

SCHEDA INFORMATIVA DELLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: FRANCESE

DOCENTE: TRANI ANNA

RELAZIONE SINTETICA

La classe è stata caratterizzata da eterogeneità sia nell’impegno, che nell’interesse. Infatti, alcuni, desiderosi di migliorare la loro preparazione e più partecipi, hanno acquisito una maggiore padronanza espositiva, altri, meno motivati, hanno mostrato più resistenza all’impegno scolastico.

Sono state attuate, strategie didattiche atte a stimolare un approccio positivo alla disciplina e a rimuovere atteggiamenti di rifiuto, causati da difficoltà e da insuccessi incontrati, suscitando interesse ed accrescendo la motivazione allo studio.

Il programma ha subito, in itinere, delle modificazioni: sono stati affrontati alcuni argomenti di storia e letteratura francese per un percorso interdisciplinare con la storia e la letteratura italiana.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE

CONOSCENZE

- La micro-lingua di settore

- Il territorio circostante e i suoi prodotti tipici regionali.

- I vini delle regioni francesi.

- Il sistema HACCP in lingua straniera - Allergie e intolleranze alimentari.

- Alimentazione equilibrata - Domanda e offerta di lavoro.

- Curriculum vitae - Letteratura:

- origine della lingua francese

- Baudelaire: lo spleen e Les fleurs du mal

ABILITA’

- Interagire in lingua straniera in un’ampia gamma di situazioni professionali anche impreviste, con più forme comunicative.

- Descrivere in lingua francese le caratteristiche dell’enogastronomia italiana e dei Paesi di lingua francese.

- Comprendere un testo in lingua francese e saper utilizzare il lessico appreso in una presentazione autonoma.

- Costruire menù in relazione alle necessità dietologiche.

- Saper redigere in francese il curriculum vitae

COMPETENZE

COMPETENZE PROFESSIONALI

- Descrivere il sistema HACCP e applicare le normative vigenti.

- Proporre abbinamenti di vini ed altre bevande, utilizzando vini francesi

- Predisporre menù in relazione a specifiche necessità dietologiche e descriverne accuratamente i piatti - Interpretare le ricerche di mercato. Redigere il CV europeo

- Rispondere ad un questionario per prepararsi al colloquio di lavoro.

ASSE DEI LINGUAGGI: COMPETENZE DISCIPLINARI

- Riassumere gli avvenimenti storici dalla conquista romana alla guerra dei Cento Anni.

- Descrivere le condizioni di diffusione del latino e l’origine della lingua francese.

- Illustrare gli aspetti più significativi della produzione letteraria di Baudelaire: dalla tradizione alla modernità

- Interagire in lingua francese in un’ampia gamma di situazioni professionali anche impreviste, con più forme comunicative

- Produrre testi e argomentare in relazione ai diversi contesti comunicativi

- Utilizzare le strutture morfosintattiche necessarie alla competenza comunicativa e il lessico di settore

CONTENUTI

- Module 1 Vin et compagnie: La Bourgogne viticole. Les cépages. Le Chablis. Le Beaujolais. Le Champagne. Le cidre.

- Module 2 Santé et sécurité : L’HACCP. Les intoxications alimentaires. Les risques et les mesures préventives contre la contamination des aliments

Riferimenti

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