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Capitolo 6 Conclusioni

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Academic year: 2021

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Capitolo 6

Conclusioni

La presente tesi ha condotto una valutazione delle potenzialit`a del codice Hypoid Fa-ce Milled nell’ambito dell’analisi di ingranaggi spiroconici. Si possono distinguere due categorie di risultati:

1. i risultati delle capacit`a di modellazione geometrica e di TCA;

2. i risultati delle capacit`a di analisi delle sollecitazioni e di LTCA.

Relativamente alla prima categoria, in merito all’analisi delle modalit`a di rappresenta-zione geometrica del software Hypoid Face Milled, si pu`o senz’altro asserire che l’accura-tezza nella riproduzione del modello `e buona. L’errore medio si attesta su valori attorno al decimo di micron, fatta eccezione per alcuni punti localizzati sul raccordo del lato con-cavo del dente pignone (curvature elevate), in cui la capacit`a di rappresentazione della superficie approssimante di Hypoid Face Milled non `e elevata, ma senz’altro sufficiente.

Per quanto concerne la TCA, i risultati della funzione di trasmissione mostrano un corretto andamento qualitativo, ma presentano sensibili differenze rispetto ai valori del-l’errore di trasmissione calcolati dal codice DIMNP. `E necessario per`o tenere presente che tali risultati sono condizionati da una certa incertezza sui dati di partenza che non per-mette di tirare conclusioni definitive; questo `e ancor pi`u vero se si considera che i risultati grafici del bearing contact sono molto simili a quelli stimati dal codice DIMNP.

Relativamente alla seconda categoria, i risultati della LTCA in termini di errore di tra-smissione sono buoni, con un errore massimo del 3% rispetto ai valori calcolati dal codice DIMNP e con uno stesso andamento qualitativo. Il bearing contact calcolato da Hypoid Face Milled, invece, non rileva la presenza di edge- e corner-contact; si limita ad estrarre le zone di contatto principali non interessate da fenomeni di bordo. Di conseguenza sono al-terati i valori dei risultati in termini di pressione di contatto, tensione equivalente secondo Von Mises e tensione principale massima. Probabilmente questo tipo di comportamento `e da attribuire alla grossolanit`a del mesh template (MEDIUM) adottato nella presente analisi. I risultati ottenuti consentono comunque di stimare almeno l’ordine di grandezza delle componenti dello stato di sollecitazione.

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Capitolo 6. Conclusioni

Alla luce di tutto questo, il primo passo da intraprendere in futuro sar`a quello di ri-condurre l’analisi utilizzando un mesh template pi`u fine (in particolare, `e consigliabile prendere in considerazione direttamente il FINEST).

Sar`a poi importante sia verificare la sensibilit`a dei risultati in ambiente Ansys al numero di denti modellati, sia ottimizzare il grado d’infittimento della mesh in vista di una riduzione dell’errore di convergenza. Sar`a inoltre interessante valutare l’influenza sui risultati della modellazione dei rim reali di corona e pignone.

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