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FORLÌ ANNO SCOLASTICO 2018/2019. Classe: 5 a Sezione: C. Liceo: SCIENZE UMANE

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ANNO SCOLASTICO 2018/2019

Classe: 5

a

Sezione: C

Liceo: SCIENZE UMANE

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2

LICEO CLASSICO STATALE

“G.B.MORGAGNI”

a) elenco candidati. PG. 3

b) scheda informativa generale PG. 4

c) schede analitiche delle singole discipline PG. 8 d) illustrazione delle attività, dei percorsi e dei

progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione» e delle modalità con le quali

l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato

attivato con metodologia CLIL;

PG. 34

e) illustrazione dei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, previsti dal d.lgs.

n. 77 del 2005, e cosi ridenominati dall'art. l, co. 784, della l.n. 145 del 2018, degli stage e

dei tirocini eventualmente effettuati

PG. 34

f) elenco degli atti e delle certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative

realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato (vedi allegati)

PG. 35

g) griglie per la valutazione delle prove scritte PG.37 h) griglia per la valutazione del colloquio PG. 42 i) elenco dei docenti del Consiglio di classe. PG. 43

(3)

3

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

L’insegnamento delle discipline che caratterizzano il Liceo delle Scienze Umane, quali Psicologia, Pedagogia, Antropologia e Sociologia, grazie ad un approccio pluridisciplinare, sistematico, storico e critico, guida lo studente a sviluppare le conoscenze e a maturare le competenze necessarie per cogliere i processi legati alla costruzione dell’identità personale, alla complessità e specificità dei processi formativi e delle forme della vita sociale.

Assicura inoltre la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane.

Il corso è finalizzato nel primo biennio all’alfabetizzazione e alla padronanza culturale e scientifica degli orientamenti epistemologici e delle teorie fondamentali in Psicologia e Pedagogia; nel secondo biennio alla prosecuzione dello studio in Pedagogia e Psicologia e all’incontro con Antropologia e Sociologia e, nel quinto anno, all’approfondimento in Antropologia, Pedagogia e Sociologia.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studi, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

 aver acquisito le conoscenze dei principali campi di indagine delle scienze umane;

 aver raggiunto la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali;

 saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza e le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali;

 saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà dei fenomeni della realtà sociale;

 possedere gli strumenti necessari per utilizzare in modo consapevole e critico le principali metodologie relazionali e comunicative.

Tale liceo, per la presenza di discipline quali Lingua e cultura latina e Filosofia, per la trattazione approfondita sia delle Scienze Umane che per quella delle discipline dell’area linguistica, scientifica ed artistica, nonché del Diritto nel primo biennio, fornisce una preparazione ampia e articolata che consente di accedere a qualsiasi percorso universitario. Il percorso di studi ha valore orientativo anche per la frequenza di corsi professionali post-diploma specifici nel settore formativo, educativo e sociale.

(4)

4

RELAZIONE GENERALE SUL PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 23 studenti, di cui un alunno H con attività differenziate (PEI) e due D.S.A che, con strumenti compensativi e dispensativi regolati dal PDP, hanno seguito il percorso standard.

Durante l’ultimo anno, il comportamento della classe si è distinto per una certa vivacità che non sempre si è trasformata in partecipazione e coinvolgimento reale rispetto ai contenuti esaminati nelle ore di lezione. Gli studenti hanno evidenziato interesse verso gli argomenti trattati, in particolare quelli più vicini al loro indirizzo di studi, ma molti alunni hanno tenuto in classe un comportamento spesso dispersivo, affrontando con molta difficoltà le discipline scientifiche, prevalentemente a causa di lacune pregresse mai colmate, con uno studio poco efficace e piuttosto discontinuo. Si segnalano, inoltre, da parte di un cospicuo numero di studenti, numerose assenze, molte delle quali non dovute a problemi di varia natura, ma alla volontà di assentarsi strategicamente da scuola. Infine, a parziale compensazione, va sottolineato come l’alternanza scuola/lavoro abbia avuto ottimi riscontri e, nell’insieme, le istituzioni che hanno accolto i ragazzi abbiano espresso un parere più che positivo sull’operato degli stessi.

Il gruppo si rivela eterogeneo per preparazione, attitudini personali, impegno e obiettivi didattici conseguiti; pertanto è possibile individuare diverse fasce di livello:

 pochi scolari, già dotati di una buona preparazione di base, di un proficuo metodo di studio e di buone o ottime capacità espositive, sono stati molto costanti nell’applicazione e sempre partecipi al dialogo educativo, conseguendo risultati buoni;

 un secondo livello, ristretto, è costituito da alunni che, durante il triennio, hanno avuto un impegno costante e, in particolare, in quest’ultimo anno di corso hanno rafforzato il metodo di studio e hanno conseguito un livello di preparazione discreta;

 un gruppo numeroso di alunni, che o non sono stati costanti nell’impegno o non hanno consolidato una preparazione più approfondita, hanno raggiunto un livello di preparazione globalmente sufficiente;

 infine si segnalano alcuni casi di difficoltà nell’organizzare lo studio in modo sistematico e nel conseguente raggiungimento degli obiettivi.

I docenti hanno profuso il loro impegno perché tutti gli alunni potessero migliorare le loro conoscenze e potenziare le abilità e affinché maturassero maggiore consapevolezza dell’importanza di un impegno continuo.

Programmazione didattica

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

• capacità di lavorare in gruppo con adeguata responsabilità

• capacità di prendere appunti e di ordinare i dati forniti

• capacità di relazionarsi e comunicare

• capacità di rispettare le differenze e le diversità

• assunzione di comportamenti responsabili

• sviluppo delle capacità critiche e di giudizio estetico

• uso di tecniche operative di ricerca e di rielaborazione personale

• sviluppo della creatività

• capacità di attivare percorsi di auto-apprendimento

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5

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

affinamento del metodo di studio

acquisizione di una maggior consapevolezza dei propri processi d’apprendimento in funzione di una migliore autonomia nell’organizzazione del lavoro

comprensione e decodificazione del testo

potenziamento e consolidamento delle capacità di differenziare, chiarificare, ordinare, selezionare

sviluppo delle abilità di riflessione, ragionamento, di analisi e sintesi, di trasferibilità di informazioni tra le varie materie

capacità di cogliere la coerenza all’interno dei testi proposti, le regole e la coerenza all’interno di procedimenti

capacità di cogliere il rapporto causa/effetto

capacità d’interpretare fatti e fenomeni e di esprimere osservazioni personali

capacità di relativizzare fenomeni ed eventi

sviluppo delle capacità d’approfondimento

acquisizione di un lessico ampio, preciso e specifico nelle varie discipline

Organizzazione degli interventi di recupero e di sostegno

Gli interventi sono stati in linea con quanto, di anno in anno, deciso dal Collegio dei docenti e dai dipartimenti e compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione dell’Istituto, cercando, quanto più possibile, di venire incontro alle diverse esigenze e caratteristiche degli alunni. Nel corso dei tre anni le modalità di recupero sono state le seguenti: A) Recupero in itinere; B) Corsi di recupero ; C) Sportello. Da alcuni anni ci si è avvalsi di un periodo di pausa didattica, al termine del primo quadrimestre, per intensificare l'attività di recupero delle carenze manifestate, all'interno delle singole classi e per le singole materie.

Criteri e scala di valutazione:

Il consiglio di Classe per la valutazione ha adottato i criteri inseriti nel POFT.

Parametri di giudizio:

- attitudini - partecipazione

- situazione di partenza - processo di apprendimento

- profitto (contenuti, esposizione, lessico, rielaborazione) - situazione di arrivo

(6)

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Scala per la misurazione/valutazione degli obiettivi di apprendimento:

• Fino a 4 (gravemente insufficiente): si evidenziano gravi errori e/o lacune estese, mancata comprensione dei concetti fondamentali o mancata acquisizione delle capacità operative essenziali

• 5 (insufficiente): si evidenziano errori e/o lacune non gravi ed emerge una comprensione difettosa e una certa insicurezza nella esecuzione dei compiti propri della materia

• 6 (sufficiente): l’allievo ha compreso i concetti essenziali ed ha acquisito in modo accettabile le capacità fondamentali, anche se la preparazione esige ancora approfondimento • 7 (discreto): manca la precisione in qualche aspetto non essenziale o nell’esposizione ma l‟apprendimento delle conoscenze e le capacità hanno comunque raggiunto un livello soddisfacente; l‟alunno comprende la spiegazione, sa rielaborarla in maniera sostanzialmente corretta, usa un linguaggio pertinente

• 8 (buono): gli obiettivi di conoscenza, comprensione, capacità applicativa sono stati raggiunti ed anche l’esposizione risulta chiara e precisa, con l’uso adeguato e pertinente della terminologia specifica; l‟elaborazione autonoma risulta sicura come la capacità di fare collegamenti

• 9 – 10 (ottimo): l’allievo ha raggiunto pienamente gli obiettivi di apprendimento dimostrando, inoltre, capacità critiche ed originalità di pensiero

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SCHEDE ANALITICHE DELLE SINGOLE DISCIPLINE

(8)

8

LICEO CLASSICO STATALE

ad indirizzo Classico-Scienze Umane-Sociale-Linguistico

“G.B.MORGAGNI”

Classe 5^ C LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Prof.ssa ROBERTA MANNI ANNO SCOLASTICO 2018-2019

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE:

SCIENZE UMANE

Profilo della classe

La classe si è sempre dimostrata interessata alla disciplina e la maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente al dialogo educativo e alle iniziative proposte: conferenze, uscite didattiche, visite a mostre, laboratori, progetti; i ragazzi si sono particolarmente fatti apprezzare durante le due esperienze di due settimane ciascuna di alternanza scuola lavoro presso le Scuole dell’infanzia, le Scuole primarie, l’Anffas, le Cooperative sociali come documentato dall’apposita sezione relativa all’Alternanza. Lo studio non è stato per tutti e sempre costante e questo ha determinato in parte le differenze di profitto ma quasi tutti hanno fatto progressi significativi e anche coloro che hanno dovuto colmare alcune fragilità hanno raggiunto competenze apprezzabili. La valutazione finale, come concordato col Consiglio di Classe nel Progetto formativo di Alternanza scuola lavoro, tiene conto anche degli esiti relativi all’Alternanza (in particolare gli stage e relativa documentazione). Una consistente parte degli alunni, pertanto, avendo seguito l’attività didattica con impegno e motivazione, ha conseguito buoni risultati; un piccolo gruppo ha evidenziato una preparazione meno completa ma comunque positiva.

Libri di testo utilizzati

Clemente Danieli “La prospettiva antropologica” Paravia Clemente Danieli “La prospettiva sociologica” Paravia

Avalle Maranzana” La prospettiva pedagogica. Dal Novecento ai giorni nostri” Paravia

Obiettivi raggiunti

OBIETTIVI EDUCATIVI

• Saper cogliere la valenza educativa nell’esperienza personale e nei fenomeni sociali;

• Sviluppare consapevolezza delle dinamiche socio-psico-pedagogiche.

OBIETTIVI COGNITIVI

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Conoscenze:

• Conoscenza dei contenuti fondamentali delle varie discipline oggetto di studio

• Conoscenza dei principali ambiti, temi di ricerca, nuclei problematici e metodologie sperimentali inerenti le fondamentali aree delle scienze umane

Competenze:

• Saper comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, soprattutto i fenomeni educativi e i processi formativi, i fenomeni interculturali e i contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza

• Sviluppare consapevolezza delle dinamiche degli affetti

• Produrre elaborati scritti sui contenuti disciplinari sviluppati Capacità:

• Saper individuare gli aspetti salienti delle teorie proposte

• Saper confrontare posizioni teoriche diverse

• Saper utilizzare il linguaggio specifico disciplinare

• Capacità di contestualizzare teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche e ai relativi modelli culturali

• Capacità di applicare modelli epistemologici appropriati allo studio dell’evoluzione storica delle teorie e dei sistemi educativi

OBIETTIVI MINIMI (sono condivisi per Dipartimenti disciplinari e pubblicati nel POF del Liceo) Tempi e metodi di svolgimento, strumenti, sussidi didattici

Allo svolgimento delle lezioni sono state assegnate le 5 ore curricolari settimanali.

E’stata privilegiata la lezione dialogata ed è stato utilizzato il libro di testo come primo riferimento da ampliare e contestualizzare. Si è cercato di fare riferimento costante ai testi degli autori studiati.

Sono state approfondite alcune tematiche con letture tratte da riviste specializzate, quotidiani, siti o testi di diversi autori; sono stati utilizzati materiali audiovisivi; si è favorita la partecipazione a conferenze, convegni, corsi, mostre. Tutti gli alunni hanno completato il percorso di alternanza scuola-lavoro almeno con 200 ore nel triennio. L’esperienza in situazione dell’anno in corso è stata documentata con una relazione.

Si è favorito l’approccio interdisciplinare rimandando a temi di attualità anche con l’ausilio di articoli di giornale e saggi critici.

Strumenti di verifica Tipologia di verifiche

Verifiche formative e sommative con prove orali e scritte di vario tipo; relazioni orali e scritte su argomenti concordati; simulazioni di seconda prova d’esame.

Criteri di valutazione

Per i criteri di valutazione ci si attiene alla scala di valutazione condivisa dal Collegio dei Docenti e pubblicata nel POF del Liceo. Si è tenuto conto di: conoscenza dell’argomento; organicità; chiarezza espositiva e utilizzo del linguaggio specifico; correttezza formale; impegno e partecipazione al dialogo educativo

Scala per la misurazione/valutazione degli obiettivi di apprendimento Contenuti disciplinari

ANTROPOLOGIA:

1. L’antropologia politica

La classificazione dei sistemi politici

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10

2. Sistemi politici non centralizzati Le bande

Le tribù

T. E.E. Evans-Pritchard, I Nuer, maestri di ostruzionismo, 3. Sistemi politici centralizzati

Il chiefdom,

Lo Stato e le sue origini 4. L’antropologia della guerra Perché la guerra?

Guerra e politica

5. L’antropologia politica oggi

Temi e problemi dell’antropologia postcoloniale T. Le radici storiche di un conflitto “etnico”

Lo sguardo antropologico sulla politica occidentale 1. L’antropologia economica

La distinzione tra metodologia induttiva e deduttiva Il potlàc, Il kula e le analisi di Malinowski,

Mauss: l’economia del dono,

Il dibattito tra sostanzialisti e formalisti 2. La razionalità economica dei popoli tribali 3. Temi di oggi: sviluppo e consumo

L’antropologia di fronte allo sviluppo e al consumo SOCIOLOGIA:

1. La stratificazione sociale

La nozione di stratificazione sociale Diverse forme di stratificazione sociale 2. L’analisi dei “classici”

La stratificazione secondo Marx La stratificazione secondo Weber 3. Nuovi scenari sulla stratificazione La prospettiva funzionalista

La stratificazione sociale nel Novecento 4. La povertà

Povertà assoluta e povertà relativa La “nuova” povertà

T. A. Sen, La povertà come privazione di capacità 1. La città e la sua storia

I criteri per definire una “città”

Le comunità preindustriali Lo sviluppo della città industriale La nascita delle metropoli europee 2. La ricerca sociologica sulla città Simmel: l’uomo metropolitano La Scuola di Chicago

3. Aspetti attuali della realtà urbana

Crescita e distribuzione della popolazione urbana La popolazione urbana

Conseguenze dell’urbanizzazione 1. L’industria culturale: concetto e storia Che cosa si intende per “industria culturale”

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La stampa: una rivoluzione culturale

La fotografia: un nuovo “occhio” sul mondo Il cinema: una nuova arte

2. Industria culturale e società di massa

La nuova realtà storico-sociale del Novecento La civiltà dei mass media

La cultura della TV

T. N. Postman, La televisione e la cultura dell’intrattenimento La natura pervasiva dell’industria culturale

La distinzione tra “apocalittici” e “integrati”

Alcune analisi dell’industria culturale

3. Cultura e comunicazione nell’era del digitale I new media: il mondo a portata di display T. Se nell’era digitale si scava una voragine, La cultura della rete

La rinascita della scrittura nell’epoca del web 1. Il potere

Gli aspetti fondamentali del potere Il carattere pervasivo del potere Le analisi di Weber

2. Storia e caratteristiche dello Stato moderno Stato moderno e sovranità

Lo Stato assoluto

La monarchia costituzionale La democrazia

T. G. Sartori, Lezioni di democrazia, L’espansione dello Stato

3. Stato totalitario e Stato sociale Lo Stato totalitario

Lo Stato sociale

4. La partecipazione politica Diverse forme di partecipazione Elezioni e comportamento elettorale Il concetto di “opinione pubblica”

T. E. Noelle-Neumann, La spirale del silenzio in campagna elettorale, 1. Che cos’è la globalizzazione?

I termini del problema

I presupposti storici della globalizzazione 2. Le diverse facce della globalizzazione La globalizzazione economica

La globalizzazione politica La globalizzazione culturale

3. Prospettive attuali del mondo globale

Aspetti positivi e negativi della globalizzazione Posizioni critiche

La teoria della decrescita La coscienza globalizzata

T. Z. Bauman, La perdita della sicurezza, 1. La salute come fatto sociale

I concetti di salute e malattia La sociologia della salute 2. La diversabilità

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12

Disabilità, menomazione, handicap La percezione sociale della disabilità Disabilità e welfare

3. La malattia mentale

La rivoluzione psichiatrica in Italia 1. La scuola moderna

Una realtà recente

In viaggio verso la scolarizzazione

I sistemi scolastici nel mondo occidentale Le funzioni sociali della scuola

2. Le trasformazioni della scuola nel XX secolo La scuola d’élite

La scuola di massa

Scuola e disuguaglianze sociali T. Per una scuola democratica 3. La scuola dell’inclusione

L’inserimento del disabile nella scuola italiana I ragazzi con bisogni educativi speciali

Oltre la scuola: nuovi soggetti e nuovi bisogni

PEDAGOGIA:

Unità 1 L’esperienza delle “scuole nuove”

1. La diffusione delle scuole nuove in Italia:

le sorelle Agazzi e la Scuola materna

T. Agazzi: All’origine del «museo didattico»

Unità 2 Dewey e l’attivismo statunitense 1. Dewey: educare mediante l’esperienza

Il significato e il compito dell’educazione La Scuola di Chicago

2. Washburne e l’educazione progressiva T. Dewey: Educazione, individuo e società

Unità 3 L’attivismo scientifico europeo 1. Decroly e la scuola dei «centri di interesse»

2. Montessori e le “Case dei bambini”

La concezione dell’infanzia Il materiale scientifico La maestra direttrice L’educazione alla pace

3. Claparède e l’educazione funzionale T. Decroly: Il «programma di idee associate»

T.Montessori: lettura integrale de “La scoperta del bambino”

T. Montessori: L’ambiente e il materiale didattico T. Claparède: Alcuni principi della scuola attiva

(13)

13

Unità 4 Ulteriori ricerche ed esperienze dell’attivismo europeo 1. Cousinet e l’apprendimento “in gruppo”

2. Freinet: un’educazione attiva, sociale e cooperativa 3. Neill e l’esperienza non-direttiva di Summerhill T. Neill: Autorità e libertà

Unità 5 L’attivismo tra filosofia e pratica 1.

2. L’attivismo cattolico

Maritain e l’Umanesimo integrale 3. L’attivismo marxista

Makarenko e il collettivo 4. L’attivismo idealistico

Gentile e l’attualismo pedagogico Lombardo Radice e la didattica viva

T. Maritain: Pluralismo e formazione religiosa T. Gentile: La pedagogia è filosofia

Unità 6 La pedagogia psicoanalitica tra Europa e Stati Uniti 1. Freud e le implicazioni pedagogiche della psicoanalisi 2. Piaget e la concezione pedagogica

3. Vygotskij e l’area di sviluppo potenziale

T. Vygotskij: I caratteri dell’area di sviluppo potenziale

Unità 7 Il comportamentismo e lo strutturalismo negli Stati Uniti 1. Skinner e il condizionamento operante

2. Bruner: dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura T. Skinner: Le macchine per insegnare

T. Bruner: L’apprendimento basato sulla scoperta Unità 8 L’esigenza di una pedagogia rinnovata 1. Rogers e la pedagogia non direttiva

2. Illich e la descolarizzazione

3. Don Milani e l’esperienza di Barbiana

T.Rogers: L’insegnante facilitatore e il gruppo di apprendimento T. Don Milani: Una scuola discriminante

Unità 9 La ricerca educativa e i suoi metodi 1. I principali metodi della ricerca educativa 2. Misurazione e programmazione

Unità 10 I contesti formali e non formali dell’educazione 1. La scuola

2. Il sistema scolastico in prospettiva internazionale ed europea 3. L’educazione permanente

4. Il compito educativo del territorio 5. Il tempo libero

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Unità 11 Educazione e mass-media

1. Le caratteristiche della comunicazione di massa 2. La fruizione della TV nell’età evolutiva

3. L’educazione ai mass-media 4. La didattica multimediale

T. Popper: Educazione, sviluppo dei bambini e televisione Unità 13 Educazione, diritti e cittadinanza

1. L’educazione ai diritti umani 2. L’educazione civica

T. Cambi, Cives e Fornaca: La democrazia a scuola Unità 14 Educazione, uguaglianza, accoglienza 1. Il disadattamento

2. Lo svantaggio educativo 3. L’educazione interculturale 4. La diversa abilità

5. I bisogni educativi speciali Unità 15 Storia della Scuola italiana

1.I principali interventi legislativi dalla legge Casati ad oggi

(15)

15

LETTERATURA ITALIANA PROF. GHIRARDELLI

Profilo della Classe

Ho conosciuto la classe quest’anno e il rapporto è stato, fin da subito, cordiale e impostato a una reciproca franchezza e al dialogo. Dal punto di vista didattico, tuttavia, sono state incontrate numerose difficoltà durante l’anno, sia per le numerose ore impiegate per attività legate al corso di studi, sia per le altrettanto numerose assenze che la classe ha, copiosamente, profuso durante l’anno. Si aggiungano, infine, varie incertezze e difficoltà legate al metodo di studio e all’attenzione in classe. Per questo motivo, ho prediletto un lavoro che partisse dai testi e dalla decifrazione critica del manuale, scegliendo di affrontare un programma ridotto rispetto alla programmazione di Dipartimento; ho scommesso, per questo, sulla qualità di un lavoro di analisi che tornasse utile agli studi universitari ormai prossimi, piuttosto che sul tentativo, minato da condizioni oggettive di scarsità di tempo, di toccare – senza approfondire con la mediazione del docente – molteplici autori e scenari culturali.

Ogni autore è stato presentato attraverso una o più categorie, espresse nel titolo di ogni unità didattica accanto al suo nome, che servono a presentare in modo sintetico il tema trattato e, per così,

“attraversarlo” in vista di una comprensione non prodotta per addizione di singoli contenuti sparsi, ma per uno sguardo critico di sintesi.

LIBRI DI TESTO

Corrado Bologna, Paola Rocchi, “ROSA FRESCA AULENTISSIMA”vol. 4, Romanticismo, Loescher Corrado Bologna, Paola Rocchi, “ROSA FRESCA AULENTISSIMA”vol. 5, Naturalismo e Decadentismo, Loescher

Corrado Bologna, Paola Rocchi, “ROSA FRESCA AULENTISSIMA”vol. 6 Il primo Novecento, Loescher

“La Divina Commedia”, edizione libera.

PRIMA LEZIONE SUL METODO: “UNA TESTA BEN FATTA, NON UNA TESTA PIENA”

Sono state presentate due possibili vie relative al “sapere” e le si è discusse a partire dalla nota formulazione di Edgar Morin. Ad entrambi i percorsi, esasperandone la divergenza, sono state associati due impostazioni metodiche di massima e le relative implicazioni.

LEOPARDI: “IL PENSIERO POETANTE”

(DA PAG. 264) BIOGRAFIA: presentazione della biografia in modo ragionato.

POETICA: pg. 273-280; pg.284-286; pg. 289-90; 292-294; 373-376.

ZIBALDONE

- "La poetica del vago e dell'indefinito" e "guida alla lettura”.

- "Indefinito del materiale, materialità dell'infinito".

- “Natura e Ragione”.

- (in Fotocopia) “Teoria del piacere”; “Doppia vista” e “Rimembranza”.

POESIA: GLI IDILLI E IL TESTAMENTO, UMANO E POETICO, DELLA GINESTRA - L’infinito; Alla Luna; Il sabato del Villaggio; A Silvia; Canto di un pastore errante dell’Asia.

- La Ginestra (lettura integrale e parafrasi di passi scelti. Versi:1-16; 50-68; 100-125; 145-155; 296-315) PROSA: LE OPERETTE MORALI

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16

- Dialogo della Natura e di un Islandese.

- Dialogo di Tristano e di un amico.

POSITIVISMO E NATURALISMO: L’EPOCA DELLA ILLUSIONE DEI “DATI DI FATTO”.

QUADRO STORICO, SOCIALE E LETTERARIO

La seconda rivoluzione industriale e l’affermazione definitiva della borghesia (Pg.16-19); Il Positivismo (Pg. 74-78); Arte e scienza: Realismo e Naturalismo (Pg.82-83) ; Il romanzo come genere guida dell’Ottocento (Pg. 88-90)

TESTI

Fratelli Goncourt: “Romanzo e inchiesta sociale” (pg.85) Zola: "Romanzo e scienza: uno stesso metodo” (pg.85)

GIOVANNI VERGA: IL PREZZO DELLE “MAGNIFICHE SORTI E PROGRESSIVE”

(DA PAG. 242) BIOGRAFIA: presentazione della biografia in modo ragionato.

POETICA: pg. 248-50; pg. 252; pg. 253-256; pg. 267-268; pg. 305-313; pg.333-336 TESTI

VITA DEI CAMPI: Rosso Malpelo; Cavalleria rusticana; La lupa.

NOVELLE RUSTICANE: La Roba; Libertà.

I MALAVOGLIA: Prefazione; La famiglia Malavoglia; La tragedia; L’Addio.

MASTRO DON GESUALDO: L’asta delle terre comunali; La morte di Don Gesualdo.

IL DECADENTISMO

Quadro storico culturale e l’irrompere dei caratteri della modernità (pg. 380-384; 388-391) TESTI

Walter Benjamin: “La fine dell’esperienza” (pg. 385).

Charles Baudelaire: “Caduta di Aureola”; “Prefazione” dei “Fiori del Male”; “L’albatro”, “Corrispondenze”.

Arthur Rimbaud: “Vocali”.

GABRIELE D’ANNUNZIO: UNA “VITA INIMITABILE”

(DA PAG. 442)

Per scelta del docente, solo la biografia è stata svolta sul manuale; si è preferito, quanto alla presentazione dell’autore, rifarsi in toto – salvo l’introduzione alle Laudi – al quadro offerto da Guglielmino nell’omonimo manuale, che verrà consegnato al commissario esterno assieme agli altri libri di testo in uso.

BIOGRAFIA: cenni biografici ragionati.

POETICA: pg. 498; pg. 502-503.

DAL “GUGLIELMINO”: IL PIACERE, POEMA PARADISIACO, ALCYONE, NOTTURNO: tutti i brani antologizzati, con l’aggiunta, sul manuale scolastico, della “Pioggia nel pineto”.

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17

LE AVANGUARDIE STORICHE: IL FUTURISMO QUADRO GENERALE: pg. 72-77.

FILIPPO TOMMASO MARINETTI: “Primo manifesto del Futurismo”; “manifesto tecnico della letteratura futurista”.

GIUSEPPE UNGARETTI: LA SINTASSI DEL FRAMMENTO (DA PAG. 238)

BIOGRAFIA: cenni biografici ragionati.

POETICA: pg. 242-244; 246; 248-251.

TESTI.

“L’ALLEGRIA”: Il porto sepolto; Veglia; Sono una creatura; I Fiumi; San Martino del Carso; Natale;

Mattina; Soldati.

GIOVANNI PASCOLI: “L’AMBIVALENZA DEL “NIDO” E SCRIVERE IN UNA “LINGUA MORTA”

(DA PAG. 436) BIOGRAFIA: cenni biografici ragionati.

POETICA: pg. 541-545; PG. 548-9; pg. 553-4; 569;

TESTI

MYRICAE: Patria; Lavandare; X Agosto; L’assiuolo.

CANTI DI CASTELVECCHIO: Nebbia; Il gelsomino notturno.

IL FANCIULLINO: “La poetica pascoliana”. [ Si è fatto riferimento, anche, all’impostazione di Giorgio Agamben (Pascoli: il pensiero della voce, in “Categorie Italiane”).]

ITALO SVEVO: UNA VITA “PIRANDELLIANA” AL TRAMONTO DELLA MITTELEUROPA.

(DA PAG. 456) BIOGRAFIA: cenni biografici ragionati.

POETICA: pg. 454; pg. 460-465; pg.490-496.

TESTI.

LA COSCIENZA DI ZENO: “La prefazione”; “Preambolo”; “Il Fumo”; “La morte di mio padre”; “Il Finale”.

(18)

18

LUIGI PIRANDELLO: LA “STANZA DELLA TORTURA”

(DA PAG. 530) BIOGRAFIA: cenni biografici ragionati.

POETICA: pg. 534-543; pg.547; pg. 567-569; pg.570-574; pg. 596-597; pg.608-609; pg.615-618; pg.

626-629; pg. 638-639.

TESTI

L’UMORISMO: Essenza, caratteri e materia dell’umorismo.

NOVELLE PER UN ANNO: Il treno ha fischiato…; Ciaula scopre la luna.

Il FU MATTIA PASCAL: Prima e seconda Premessa; Cambio treno!; Lo strappo nel cielo di carta; La lanterninosofia; Il fu Mattia Pascal.

QUADERNI DI SERAFINO GUBBIO OPERATORE: “Serafino e lo sguardo”; “La scrittura, la macchina e l’anima umana”.

UNO, NESSUNO E CENTOMILA: “Tutto comincia da un naso”; “Non conclude”.

SEI PERSONAGGI IN CERCA DI AUTORE: “L’ingresso dei personaggi”; “La scena finale”.

ENRICO IV: “Preferii restare pazzo”.

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LATINO

PROF. GHIRARDELLI

Per il giudizio sulla classe si rinvia al programma svolto di Lettere. Si aggiunga che l’intero programma di latino è stato svolto in italiano, perché la classe non possiede sufficienti competenze e abilità per tentare un percorso traduttivo. Il percorso, dunque, è stato svolto con particolare attenzione riguardo la lettura dei testi in una dimensione interdisciplinare e di storia delle idee e della cultura. I cenni storici – da Augusto a Traiano – sono stati essenziali e funzionali a iscrivere autori e temi all’interno della contingenza storica che li ha espressi.

LIBRO DI TESTO

Maurizio Bettini, “ TOGATA GENS Letteratura e cultura di Roma antica”, vol. 2 L’età imperiale, La Nuova Italia.

PROGRAMMA SVOLTO FEDRO

Vita, opere, poetica:

TESTI: ' Il lupo e l’agnello', Il lupo e il cane' e ' La novella del soldato e della vedova'.

SENECA

Vita, opere, poetica:

TESTI: Apokolokyntosis e il rito dell'apoteosi: "Claudio assiste al proprio funerale".

De brevitate vitae: " Siamo noi che rendiamo breve la vita" e " Vivi oggi, domani sarà tardi".

De clementia: " Uno specchio per il principe".

Epistulae morales ad Lucilium: " Riflessione sul tempo”; " Non è un bene vivere, ma lo è vivere bene"; Immo homines sunt: Gli schiavi, la loro natura umana e il rapporto tra servi e liberi.

PERSIO E LA SATIRA Vita, opere, poetica TESTI:

LUCANO E L’ESPOS NEFANDUM Vita, opere, poetica

TESTI: Pharsalia." Il proemio e la lode di Nerone";" I protagonisti: Cesare e Pompeo"; " Ritratto di Catone".

PETRONIO E IL ROMANZO Vita, opere, poetica:

TESTI: Satyricon: "Uova con..sorpresa", "Trimalcione e lo scheletro d'argento"; " Il ritratto di Forunata”; " La matrona di Efeso".

QUINTILLIANO

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Vita, opere, poetica:

TESTI: Institutio oratoria: "I vantaggi dell'apprendimento collettivo"; " Non antagonismo, ma intesa tra allievi e maestri"; "E' necessario anche il gioco"; " L'oratore, vir bonus dicendi peritus"; Il giudizio su Seneca.

MARZIALE Vita, opere, poetica:

TESTI: Epigrammi : " In morte della piccola Erotion"; “Un povero ricco”; " La vita lontano da Roma”.

GIOVENALE Vita, opere, poetica:

TESTI: Satire: " Perché scrivere satire"; " Pregiudizi razzisti"; " Roma e' un inferno"; " Le donne del buon tempo antico"; “Eppia la gladiatrice, Messalina Augusta meretrix".

TACITO

Vita, opere, poetica.

Agricola: lettura in traduzione italiana del discorso di Calgaco.

Germania:" La sincerità genetica dei Germani; riflessione strumentalizzata dalla propaganda nazista;

“ La vita familiare dei Germani”.

Dialogus de oratoribus:"Eloquenza e libertà".

Annales: Il proemio e la vicenda dell'assassinio di Agrippina.

APULEIO

Vita, opere, poetica.

Apologia: L’accusa dei capelli; che cosa è la magia.

Metamorfosi: Psiche”, “ Lo sposo misterioso”.

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LICEO CLASSICO “G.B. MORGAGNI”

Matematica e Fisica Anno scolastico: 2018/2019 Insegnante: Raffaella Liberatoscioli

Classe :V sezione C

Corso: Liceo delle Scienze Umane Data di presentazione: 5 maggio 2019

NOTIZIE SULLA CLASSE

La classe durante l’anno scolastico ha mostrato un comportamento non sempre corretto e una frequenza non regolare. La partecipazione alle attività didattiche è stata inadeguata, discontinua e in molte occasioni finalizzata alle valutazioni scritte e orali. La maggior parte della classe presenta una preparazione di base lacunosa, superficiale e poco solida. Quasi tutti gli studenti, al termine dell’anno scolastico, hanno appreso conoscenze essenziali e non approfondite, eseguono semplici consegne prive di errori ed usano un linguaggio specifico basilare non sempre adeguato.

TESTI UTILIZZATI

Matematica: M.Bergamini, G. Barozzi, A. Trifone, Matematica.azzurro Volume 4 - Zanichelli

M.Bergamini, G. Barozzi, A. Trifone, Matematica.azzurro Volume 5 - Zanichelli

Fisica C.Romeni, Fisica: i concetti, le leggi e la storia- Zanichelli PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA

Goniometria Angoli orientati, circonferenza goniometrica, funzioni seno e coseno e loro grafici.

− Tangente di un angolo, significato geometrico della tangente, grafico della funzione tangente, significato goniometrico del coefficiente angolare di una retta.

− Funzioni goniometriche di angoli fondamentali: π/6, π/4, π/3.

− Equazioni e disequazioni elementari intere.

Funzioni Definizione di funzione, funzioni numeriche, classificazioni delle funzioni, funzioni definite a tratti, dominio di una funzione, zeri e segno di una funzione, funzioni iniettive, suriettive e biunivoche, funzione inversa, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni elementari (funzione costante, funzione polinomiale, funzione rdice, funzione logaritmica, funzione esponenziale, funzione seno e coseno).

Limiti Intervalli, intorno di un punto,intorno di infinito, punti isolati, punti di accumulazione.

− Definizione topologica di limite finito e infinito ad infinito e in un punto finito e a infinito. Significato geometrico dei vari casi.

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− Funzione continua e funzioni elementari. Teorema di unicità del limite.

− Asintoto orizzontale e asintoto verticale. Lettura del grafico di una funzione.

Calcolo dei limiti e

continuità delle funzioni

Operazioni sui limiti: limiti di funzioni elementari, limite della somma, limite del prodotto, limite del quoziente,limite della potenza.

Forme indeterminate.

− Funzioni continue. Punti di discontinuità.

− Calcolo di asintoti verticali e orizzontali.

− Grafico probabile di una funzione.

PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA

Elettrostatica Fenomeni elettrostatici elementari: elettrizzazione per strofinio, elettroscopio, il modello microscopico, la conservazione della carica.

− Conduttori e isolati: elettrizzazione dei conduttori per contatto e per induzione.

− Legge di Coulomb. Il campo elettrico: proprietà del campo elettrico, il campo elettrico di una carica puntiforme, linee di forza del campo elettrico.

− Il teorema di Gauss: il flusso del campo elettrico, il teorema di Gauss per il campo elettrico.

− L’energia potenziale elettrica: forza elettrica e energia potenziale elettrica, energia potenziale elettrica di un sistema di cariche.

− Il potenziale elettrico di una carica puntiforme, differenza di potenziale.

− Relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico, la circuitazione del campo elettrico.

− Il condensatore piano : proprietà elettrostatiche di un condensatore, capacità di un condensatore, energia immagazzinata in un condensatore

L’intensità di corrente elettrica

La corrente elettrica e la sua intensità.

− Un modello microscopico per la conduzione nei metalli e stima della velocità di deriva.

− Il generatore di tensione: la fem di un generatore di tensione, la potenza elettrica.

− La prima e la seconda legge di Ohm.

− L’effetto Joule.

− Circuiti con resistori: resistori equivalenti a resistori collegati in serie e in parallelo. Risoluzione di un circuito di resistori.

Il campo magnetico

Calamite e fenomeni magnetici. Il campo magnetico:direzioni e verso del campo magnetico e il campo magnetico terrestre.

− Forza magnetica su una corrente e forza di Lorentz. Il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme. Forza magnetica su un filo percorso da corrente.

− Momento agente su una spira rettangolare e il motore elettrico.

− Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, forze magnetiche tra fili percorsi da correnti, campo magnetico generato da solenoide percorso da corrente.

− La circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere. Il flusso del campo magnetico.

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PERCORSO FORMATIVO DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Prof.ssa Giulia Lugli

Testi adottati: Spiazzi, Tavella, Layton , Performer Heritage vol. 1 e 2,. Ed. Zanichelli

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe, nella quale ho iniziato ad insegnare tre anni fa, è composta attualmente da 23 alunni. I livelli di preparazione nella materia risultano piuttosto diversificati, in relazione a tutti gli ambiti (produzione scritta e orale, ascolto, lettura), in alcuni casi attestandosi appena sul raggiungimento degli obiettivi minimi.

Una chiara diversità di approccio si rileva anche in termini di atteggiamento: alcuni studenti si sono dimostrati motivati e cooperativi, altri, seppur con difficoltà, hanno cercato di impegnarsi e conseguito miglioramenti, un gruppo ha invece adottato un atteggiamento passivo e a volte disinteressato, con comportamenti quali numerose assenze strategiche, irregolarità nello svolgimento dei compiti assegnati, scarsa o nulla partecipazione in classe.

In molti casi, una delle principali difficoltà da superare è un metodo di studio che non tenta un’analisi critica o comunque personale dei documenti, né un approccio rigoroso alla materia, ma si affida all’apprendimento mnemonico e alla passiva riproduzione di quanto trovato sul libro o sugli schemi predisposti dall’insegnante per facilitare lo studio, cosa che spesso determina una mancata comprensione delle richieste.

All’interno del gruppo classe si evidenziano quattro fasce di livello: la prima, composta da studenti in grado di ottenere un adeguato scambio comunicativo in L2; la seconda, composta da studenti che, pur con difficoltà, si attestano su livelli di sufficienza; la terza cui appartiene un numero di allievi che, pur disponendo di una buona preparazione di base e predisposizione per la materia, manca di uno studio regolare e di un metodo efficace, e quindi raggiunge appena la sufficienza; infine, una quarta fascia di studenti che si orienta all’interno della disciplina evidenziando molteplici difficoltà - spesso dovute a lacune pregresse in L2 e L1 e/o a un metodo di studio non sempre adeguato e/o a impegno sporadico – e fatica a raggiungere gli obiettivi minimi.

Gli autori, i periodi letterari e i temi proposti sono stati contestualizzati e il lavoro sulla lingua ha supportato il perseguimento degli obiettivi di livello B1+-B2.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli studenti sono in grado, differenziati in base al gruppo di appartenenza, di:

• riconoscere, comprendere e utilizzare espressioni di uso quotidiano e letterario;

• sostenere una conversazione, esprimendosi con sufficiente funzionale, sostanziale

• correttezza formale e lessicale su argomenti generali e/o letterari;

• comunicare in forma scritta, con sostanziale rispetto delle principali regole morfo- sintattiche utilizzando un lessico specifico;

• orientarsi in modo semplice su alcuni temi caratterizzanti la civiltà e la letteratura dei paesi della lingua in oggetto.

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METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO USATE

 Lezione frontale

 Lezione dialogata interattiva

 Schematizzazione e creazione di mappe concettuali

 Discussione

 Esercitazioni

 Simulazione test tipo terza prova

STRUMENTI

Sono stati utilizzati: testi in adozione, schede operative opportunamente predisposte, schemi, fotocopie, materiale audio/video.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Sono state effettuate verifiche orali e scritte a cadenza regolare, volte ad accertare il raggiungimento degli obiettivi e la validità del metodo seguito; quelle orali per migliorare la competenza comunicativa in L2 e per abituarli all’uso, il più possibile rigoroso, della lingua; per quelle scritte sono state utilizzate tipologie diverse: compiti tradizionali, prove semi- strutturate, e strutturate sulle quattro abilità.

I compiti tradizionali e le prove semi/strutturate e strutturate sono stati corretti assegnando un punteggio a ogni esercizio proposto e trasformando il risultato in decimi.

Per quanto riguarda l’interazione orale, oltre alle interrogazioni formali, anche gli interventi spontanei relativi agli argomenti trattati sono stati considerati elementi di verifica. Per potenziare la comprensione orale sono state effettuate prove d’ascolto con esercizi di completamento e comprensione.

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CONTENUTI DISCIPLINARI

The Industrial Revolution p. 244 (vol 1) Early Romantic Poetry p. 252 (vol 1) Romantic Poetry p. 259 (vol 1) William Blake p. 266 (vol 1)

“London“ p. 268 (vol 1) Wordsworth p. 280 (vol 1)

„Composed upon Westminster Bridge” p. 284 (vol 1) Jane Austen p. 314 (vol 1)

“Pride and Prejudice” p. 316 (vol 1)

“ Darcy proposes to Elizabeth” p. 319 (vol 1) The dawn of the Victorian Age p. 4

The Victorian Compromise p.7 Charles Dickens p. 37

“Oliver wants some more” p. 42

“Coketown” p. 49 Aestheticism and decadence p.29 Oscar Wilde p.124

“The Preface” p. 126

“Dorian’s death” p. 131 Britain and the First world War p.158 The age of anxiety p. 161 The War Poets p. 188 Rupert Brooke “The Soldier” p. 189 Wilfred Owen “Dolce et Decorum Est” p. 191 Modernism p.176 The Modern Novel p. 180 The interior monologue p.182 James Joyce p. 248

“Eveline” p. 253 WWII p. 168.

George Orwell p. 274

“1984” p. 276

“Big Brother is watching you” p. 278

“Room 101” p. 280 The sixties and the Seventies p. 319 The USA after the Second World War p.331

Durante il corso dell’anno scolastico sono state inoltre effettuati esercizi di reading e listenong in preparazione alle prove INVALSI.

Forlì, 03/05/2018

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PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA CLASSE V C SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCENTE GANDINI PAOLA

Andamento didattico e disciplinare della classe

La classe ha evidenziato una configurazione piuttosto disomogenea nel corso del triennio. Un esiguo gruppo di allievi ha dimostrato partecipazione e assiduità nello studio, mentre un'altra parte della classe ha seguitato a mantenere un atteggiamento scarsamento responsabile con discontinuità e superficialità nello studio. Per quanto concerne il rendimento, il primo gruppetto di allievi non ha raggiunto la piena sufficienza, mentre una parte è stata valutata complessivamente sufficiente e nel caso di alcuni allievi il risultato è stato discreto. In vista del colloquio di maturità, e’ stata mia priorità stimolare le allieve ad un approccio critico e ragionato dei fatti storici, cercando connessioni con le altre discipline; inoltre, semplificare e schematizzare tutti quegli episodi, la cui complessità rischiava di creare confusione rendendo ostica la materia. In conseguenza di ciò, ho fornito la trama dei fatti, mirando a sottolineare l’idea della continuità e dell’organicità del processo storico, cercando anche di porre questioni atte a stimolare discussioni sulle problematiche storiche. La classe ha seguito una lezione presso l’UNIBO tenuta dai formatori di “Punto Europa” dal titolo “Educazione alla cittadinanza europea” e una lezione di approfondimento sulla storia locale del fascismo tenuta dallo storico prof. Proli.

Metodi, strumenti e spazi utilizzati

Lezione frontale, lettura collettiva ed individuale di pagine storiografiche e di articoli di quotidiani; realizzazione di mappe e schemi di sintesi; siti web con documentari e mappe concettuali. Libro di testo in adozione e altri di compendio, fotocopie, carte geo-storiche, appunti, schemi, letture di documenti.

Criteri di valutazione adottati

Verifiche orali, colloqui individuali o aperti a tutto il gruppo classe, test a risposta aperta, analisi di documenti, ricerche, test informativi e argomentativi.

La valutazione finale ha tenuto conto della situazione di partenza, delle abilità di base, della capacità di prendere appunti, di sintesi, della partecipazione al dialogo educativo del metodo di studio e dell’impegno.

Obiettivi comportamentali e cognitivi raggiunti

In base agli obiettivi di seguito elencati, circa metà della classe ha raggiunto i livelli di conoscenza, capacità e competenza in modo discreto, un piccolo gruppo in modo distinto, mentre il resto della classe ha maturato un sufficiente grado di conoscenza e di capacità nel presentare un fatto storico nelle sue linee essenziali.

Conoscenze

Conoscere soggetti, azioni, aspetti sociali, economici, politici del fatto storico

Conoscere fenomeni ed eventi e collocarli nel tempo e nello spazio

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Conoscere espressioni e parole chiave del linguaggio storiografico

Conoscere e confrontare eventi e ideologie politiche differenti Capacità e competenze

Ricostruire la complessità del fatto storico

Consolidare l’attitudine ad inserire in scala sincronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari

Maturare la capacità di comunicare efficacemente in classe, nel rispetto delle regole comunicative

Utilizzare conoscenze e competenze per orientarsi nella molteplicità delle informazioni

Saper costruire le connessioni sincroniche e diacroniche di un determinato problema storico

Utilizzare concetti e termini storici in rapporto ai diversi contesti culturali

Saper utilizzare gli strumenti fondamentali del lavoro storico nonché il lessico specifico della disciplina

Saper operare collegamenti con le conoscenze ricavate dallo studio di altre discipline Programma effettivamente svolto

Testo in adozione “Chiaroscuro” di Feltri, Bertazzoni, Neri –vol. II e III Unità didattiche / Moduli

Politica e società alla fine dell’Ottocento

L’età dell’imperialismo

Tra Ottocento e Novecento: le nuove masse e il potere

La prima guerra mondiale

L’Italia nella Grande Guerra

La rivoluzione russa

Il comunismo in Russia

Il fascismo in Italia

Il nazionalsocialismo in Germania

Economia e politica tra le due guerre mondiali

seconda guerra mondiale

Lo sterminio degli ebrei (cenni)

La guerra fredda: la nascita dei blocchi; gli anni di Kruscev e Kennedy; economia e società negli anni Sessanta e Settanta; il crollo del comunismo

La Docente

Paola Gandini

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FILOSOFIA Professore Matteo Casadei

ANNO SCOLASTICO 2018-2019 Classe 5^C LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Profilo della classe:

Ho avuto l’incarico sulla classe dal 3 Ottobre 2018, prima non li conoscevo, questo è il motivo del programma parzialmente rimaneggiato. La classe è composta da 23 studenti di cui un handicap con attività differenziate come da (p.d.p.) e due D.S.A. che, con strumenti comprativi e dispensativi, seguivano il percorso del resto della classe. Dal punto di vista della didattica la classe è sempre stata ben disposta al lavoro, non si sono mai incontrate grosse difficoltà in fase di spiegazione della disciplina, se non un basso livello di attivazione, la maggior parte degli studenti si limitavano ad ascoltare e prendere appunti. Nella classe è presente solo un piccolo gruppo di studenti con preparazione e approccio buono rispetto allo studio, la parte più consistente però ha avuto quest’anno un andamento molto altalenante dovuto principalmente ad una dedizione piuttosto contenuta verso lo studio, c’è poi un gruppo ristretto di studenti che fatica molto nell’elaborazione dei contenuti più complessi. Le problematiche maggiori coincidevano con le fasi di verifica degli apprendimenti, ripetute nel tempo sono state le occasioni di assenze strategiche o assenze di gruppo, al fine di procrastinare gli impegni. Il metodo di studio non è stato sviluppato ancora in maniera organizzata e continuativa, anche dopo periodi di sospensione delle interrogazioni, i ragazzi erano incerti e sfuggevoli davanti agli impegni, sintomo di uno studio funzionale alla verifica, allorché comunicata, anche con 1 settimana di anticipo, li coglieva sempre impreparati. Il loro sovraccarico didattico era reale, ma altrettanto reale era il motivo che lo aveva causato, cioè un costante rimandare lo studio fino alla data dell’impegno. Se in quella data, per loro sfortuna, fossero state presenti altre attività, (com’è normale che sia) si sarebbero trovati nell’impossibilità di prepararsi a dovere, come sovente accadeva. Dal punto di vista disciplinare, la classe non comprende studenti che abbiano dato problemi di gestione della classe che siano identificabili con qualcosa di più grave dello scarso impegno. Gli atti di cattiva condotta riguardano tutti le cattive abitudini nel rispetto: della frequenza e della calendarizzazione degli impegni.

Libri di testo utilizzati:

Con Filosofare 2B Dall’illuminismo ad Hegel

Con Filosofare 3A Da Schopenhauer alle nuove teologie

Con Filosofare 3B Dalla fenomenologia agli sviluppi più recenti Tempi e metodi di svolgimento, strumenti, sussidi didattici

Il percorso didattico si è sviluppato prevalentemente nelle 3 ore settimanali previste dal calendario didattico. La lezione frontale è stato il metodo scelto nella maggior parte delle occasioni intervallato dalla verifiche orali e digitali. A supporto sono stati consegnati in maniera piuttosto regolare gli schemi delle unità affrontate contenenti aiuti per il ripasso. Con frequenza venivano consigliate letture di approfondimento sulle tematiche studiate a volte con la lettura di una sinossi delle opere. Ci sono stati di supporto video, audio e letture

extracurricolari

Tipologia di verifiche:

Le verifiche sono state in prevalenza orali, sia quelle svolte durante il percorso curricolare che quelle funzionali ai recuperi. In ogni quadrimestre è stato aggiunto lo svolgimento di una verifica a scelta multipla in versione digitale.

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Contenuti disciplinari

I capisaldi del sistema Hegeliano

• I temi delle opere giovanili

• Le tesi di fondo del sistema

• Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia

• La dialettica

La fenomenologia dello spirito

• La “fenomenologia” e la sua collocazione nel sistema Hegeliano

• La coscienza

• L’autocoscienza

• La ragione

L’enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio

• Lo spirito oggettivo Schopenhauer

• Le radici culturali

• Il “velo” di Maya”

• Tutto è volontà

• Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo

• I caratteri e le manifestazioni della volontà di vivere

• Il pessimismo

• La critica alle varie forme di ottimismo

• Le vie della liberazione del dolore Kierkegaard

• La dissertazione giovanile sul “concetto di ironia”

• L’esistenza come possibilità e fede

• Dalla ragione al singolo critica all’Hegelismo

• Gli stadi dell’esistenza

• L’angoscia

• Dalla disperazione alla fede Marx

• Le caratteristiche generali del marxismo

• La critica al misticismo logico di Hegel

• La critica allo stato moderno e al liberismo

• La critica all’economia borghese

• L’interpretazione della religione in chiave sociale

• La concezione materialistica della storia

• Il manifesto del partito comunista

• Il capitale

• La rivoluzione e la dittatura del proletariato

• Le fasi della futura società comunista Il positivismo sociale

• Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo Lo spiritualismo di Bergson

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• La reazione antipositivistica

• L’attenzione per la coscienza

• Bergson Nietzsche

• Il ruolo della malattia

• Il rapporto col nazismo

• Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche

• Il periodo giovanile

• Il periodo “illuministico”

• Il periodo “Zarathustra”

• L’ultimo Nietzsche La scuola di Francoforte

• Protagonisti e caratteri generali

• Horkheimer

• Adorno

• Marcuse L’esistenzialismo

• Caratteri generali

• Sartre

L’intelligenza artificiale

• I presupposti e le problematiche

• L’I.A. e la filosofia

• Da un’I.A. “forte” ad un I.A. “debole”

Le etiche ambientaliste e animaliste

• L’avvento dell’etica applicata

• Le filosofie ambientaliste

• I paradigmi ambientalisti

• Tre diversi tipi di ecologia

• La questione animale e l’etica animalista

Oltre i libri di testo i ragazzi hanno integrato con:

La visione del film HANNAH ARENDT

Lettura dei racconti di F.Kafka IL PAESE VICINO & DAVANTI ALLA LEGGE Lettura di due racconti di F.W.Nietzsche tratti da Così parlò Zarathustra LE TRE METAMORFOSI & LA VISIONE E L’ENGIMA

Ascolto dell’audio del racconto di H.P.Lovecraft IL TEMPI

Inoltre, da un catalogo di 10 libri, hanno letto un testo a scelta:

La banalità del male –

Hannah Arendt Difendere l’indifendibile –

W.Block L’arte di trattare le

donne/ L’arte di ottenere ragione –

A.Schopenhauer Cicognani

Lushaj Bizzini

Bruschi Bellini

Biscaglia

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Piovaccari Pironi Ravaioli Romano

Cavaliere Cortesi Feliciotto Fontana Lotti Martini Pricoli Tisselli

Bolognesi Olivetti Parrilla Proli

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STORIA DELL’ARTE

PROF. MARCO SERVADEI MORGAGNI classe 5° C Scienze Umane –

A.S. 2018-2019 Relazione sulla classe

La classe nel corso del triennio ha dimostrato interesse per la disciplina non sempre adeguato al livello di maturità; la partecipazione al dialogo educativo non è stata sempre spontanea e limitata solo ad alcuni studenti. I progressi nell’apprendimento della disciplina sono stati comunque positivi.

Il lavoro didattico svolto è stato sostanzialmente costruttivo. Complessivamente la classe ha raggiunto un profitto discreto; Non si segnalano alunni che hanno raggiunto punte di eccellenza, mentre per nessuno si rileva un apprendimento insufficiente. Un atteggiamento pienamente collaborativo è stato dimostrato solo da una parte della classe. In contesti fuori aula (viaggi di istruzione - uscite didattiche) invece gli studenti si sono dimostrati responsabili e corretti.

Competenze da acquisire

padronanza del linguaggio specifico della disciplina;

conoscenza degli strumenti idonei alla lettura dell’opera d’arte;

capacità di operare collegamenti e confronti fra i vari movimenti artistici e i vari periodi storico-culturali

capacità di stabilire relazioni con altri ambiti disciplinari

elaborare criticamente un ragionamento partendo da un’analisi delle testimonianze (opere)

Competenze raggiunte La classe ha conseguito:

discreta capacità di esprimersi correttamente con il linguaggio specifico della disciplina;

discreta capacità di analisi dell’opera d’arte;

sufficiente capacità di operare un corretto inquadramento storico.

livelli mediamente più che sufficienti nella capacità di operare collegamenti e confronti e nella elaborazione critica e personale delle testimonianze (opere).

Strumenti e metodologie

La lezione frontale, che si è avvalsa quanto possibile anche di proiezione di immagini in grande formato, anche non presenti sul libro di testo, nonché di supporti audiovisivi, è stata finalizzata ad inquadrare i contenuti disciplinari partendo soprattutto da un inquadramento storico di appartenenza, seguito poi da una lettura guidata dell’opera d’arte. Dall’opera si è giunti a formulare considerazioni sullo stile proprio di ciascun autore. Si è accennato infine anche alla valutazione critica che ciascun movimento artistico ha subito successivamente, nell’ottica di un inquadramento storico-critico tipico di ogni epoca successiva. Su è cercato, nel corso del triennio, di incentivare l’utilizzo della visita didattica come strumento efficace e stimolante di confronto diretto con l’opera d’arte, intesa anche nel suo ruolo di testimonianza materiale. Nell’anno scolastico 2018-2019 sono state effettuate una visita didattica alla mostra

“Ottocento. L’arte in Italia da Hayez a Segantini”, presso i musei di San Domenico di Forlì e un viaggio di istruzione a Berlino con la visita ai principali monumenti e musei d’arte (da quello di antichità egizie a quello sulle avanguardie) e di storia (musei della memoria della divisione delle due Germanie).

Criteri e modalità di valutazione

La valutazione finale è stata raggiunta sulla base di:

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verifiche orali e scritte che hanno avuto per oggetto la lettura delle opere, l’esposizione argomentata di periodi e tendenze artistiche e stilistiche, collegamenti e confronti fra opere e artisti di ambiti storico e culturale diversi;

verifiche scritte con il supporto del libro di testo per argomentare l’attribuzione di un’opera sconosciuta a un autore, in base a criteri stilistici.

test veloci a risposta chiusa per la verifica formativa dell’apprendimento dei contenuti;

valutazione dell’interesse e della partecipazione, del processo di apprendimento e della situazione di partenza e di arrivo.

Contenuti disciplinari sviluppati

Il Neoclassicismo

Il passaggio dall’Illuminismo al secolo delle utopie. Il Rococò.

Inquadramento storico e caratteri generali. Il rifiuto dell’arte rococò nello stile (confronto stilistico di interni) e nei contenuti. La scoperta dell’antico, gli scavi archeologici di Pompei- Ercolano. Le teorie artistiche del Neoclassicismo: Winckelmann. L’ideale estetico del Neoclassicismo nella scultura di Canova: Teseo e il Minotauro, Ebe, Amore e Psiche, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Tomba di Maria Cristina d’Austria. La pittura di David:

l’ideale etico del Neoclassicismo, Il giuramento degli Orazi, 1784; I littori riportano a Bruto la salma dei figli, 1789; La Morte di Marat, 1793; la rappresentazione del potere: Napoleone attraversa le Alpi al San Bernardo, 1800; L’incoronazione di Napoleone, 1806.

Il Romanticismo

Inquietudini preromantiche, Goya: dalla fiducia nella ragione alla critica morale. I Capricci, 1797, La famiglia di Carlo IV, 1800; Fucilazione del 3 maggio 1808, 1814; i Disastri della guerra, 1808; Le pitture nere, tra cui Saturno che divora uno dei suoi figli, 1821.

La pittura romantica: inquadramento storico e caratteri generali. L’artista creatore, il rapporto con la natura, il concetto del sublime di Burke e quello di pittoresco. Friedrich: Monaco in riva al mare, 1808; Viandante in un mare di nebbia, 1818; Le bianche scogliere di Rügen, 1818; Naufragio della Speranza, 1823. La dissoluzione del realismo in Turner: Incendio alla Camera dei Lords e dei Comuni, 1835; Tempesta di neve, 1842; Pioggia, vapore e velocità, 1844. Il romanticismo storico in Francia e in Italia. Gericault: La Zattera della Medusa, 1823.

Delacroix: La Libertà che guida il popolo, 1830; Francesco Hayez: Pietro rossi prigioniero degli scaligeri, 1818; Il Bacio, 1859.

Il Realismo

Inquadramento storico e caratteri generali: un nuovo modo di vedere e rappresentare le cose.

Il nuovo paesaggio della scuola di Barbizon: Corot. Realismo e denuncia sociale in Francia.

Millet, Angelus, 1859; Courbet, Gli Spaccapietre, 1849 Funerale a Ornans, 1849, L'atelier del pittore, 1855.

I Macchiaioli in Italia: caratteri generali, temi e sfortuna critica. Protagonisti e opere: Silvestro Lega, Un dopo pranzo, 1864; Lo stornello, 1867; Edoardo Borrani, Cucitrici di camicie rosse, 1863; Giovanni Fattori, Il campo italiano durante la battaglia di Magenta, 1862; Il carro rosso, 1867; Telemaco Signorini e la denuncia sociale: La sala delle agitate al San Bonifazio di Firenze, 1865; L’alzaia, 1864.

L’Impressionismo

La rivoluzione dello sguardo. La nascita della fotografia e il suo influsso sulla pittura.

Caratteri generali e principali esponenti dell’Impressionismo in Francia.

Manet, un precursore dell’Impressionismo: La colazione sull’erba, 1863, Olimpia, 1863; Il Bar delle Folies-Bergeres, 1881. Monet: Impressione, sole nascente, 1872; la serie delle Cattedrali di Rouen; le Ninfee. Degas: La tinozza, 1886; L’Assenzio, 1873. Renoir: Il Palco, 1874; Ballo al Moulin de la Galette, 1876.

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La seconda rivoluzione industriale; nuovi materiali per l’architettura: la ghisa e il vetro.

Trasformazioni urbanistiche a Parigi e a Vienna. La trasformazione haussmaniana di Parigi; Il Ring di Vienna e l'eclettismo stilistico.

I movimenti postimpressionisti

La critica all'Impressionismo: le correnti oggettive e correnti soggettive.

Le teorie scientifiche del colore (contrasto simultaneo e mescolanza retinica) alla base del cromo-luminismo di Seurat: La baignade, 1883; Una domenica all’isola della Grande-Jatte, 1886.

Gauguin e Van Gogh: il rifiuto delle regole formali della società borghese e la ricerca di autenticità nella civiltà non sviluppata, il “lontano nello spazio”; l’influenza dell’arte giapponese. Opere: Gaugin: La visione dopo il sermone, 1888; Il Cristo giallo, 1889; Orana Maria, 1891, Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo. Van Gogh, i colori e le forme del mondo interiore: I mangiatori di patate, 1885; Autoritratto con cappello di feltro, 1887;

Autoritratto, 1889; La camera dell’artista ad Arles, 1889; Vaso con girasoli, 1889; Notte stellata, 1889.

Cèzanne, la ricostruzione della struttura essenziale della realtà: Paesaggi, nature morte, Ritratto di Madame Cèzanne nella poltrona gialla, 1888 e Ritratto di Ambroise Vollard, 1899; Bagnanti, Montagne Sainte Victoire (varie versioni).

Il Simbolismo: la rappresentazione dell’invisibile. Il ruolo ambiguo della donna. Un movimento disomogeneo: Redon, Il ciclope, 1914; Moreau, Orfeo, 1865; P. Sérusier, Il talismano, 1888; Bocklin, L’isola dei morti, 1883, Franz Von Stuck, Il peccato, 1893.

L’esperienza divisionista italiana, tra realismo e simbolismo. La tecnica e i protagonisti:

Segantini, Alla stanga, 1886; Le due madri, 1889; La vanità, 1897; il Trittico della Natura, 1899; Previati, Maternità, 1891; La danza delle Ore, 1899; Pellizza da Volpedo, L’amore nella vita; Il Quarto Stato, 1900; Angelo Morbelli, Il Natale dei rimasti, 1903.

Le Secessioni di Vienna e di Berlino. L’Art Nouveau. Il rifiuto delle regole accademiche e dello stile storicista. Klimt: la svolta simbolista:La musica; Allegoria della Filosofia e della Medicina per l’aula magna dell’Università, Giuditta, 1901; Il Bacio, 1907; Fregio di Beethoven, 1903. J. M. Olbrich, Palazzo della Secessione a Vienna, 1898, J. Hofmann, Palazzo Stoclet a Bruxelles, 1905.

Verso l’Espressionismo. Il disagio esistenziale e la solitudine dell’individuo nella pittura di Munch: il colore violento e la pittura approssimativa. La bambina malata, 1885; Morte nella camera della malata, 1894; Pubertà, 1894; Madonna, 1894; Sera sulla via Karl Johann, 1892; Il vampiro, 1893; L’urlo, 1893.

Le Avanguardie storiche

Caratteri generali e comuni, inquadramento storico. Le avanguardie ideologiche e quelle più formaliste.

Espressionismo

Caratteri fondamentali: deformazione e protagonismo del colore.

I Fauves in Francia (1905), attraverso le opere di Braque (l’Estaque, 1906), Vlaminck (Ristorante la Machine a Bougival, 1905, Ritratto di Derain, 1906), Matisse (Luxe, calme et volupté, 1904, La joie de vivre, 1906, La danza e La musica, 1910, La tavola imbandita, 1897 e Armonia in rosso, 1908;

La Brücke in Germania (1906); la diversa situazione storico-culturale; il ricorso alla Xilografia. Kirchner, Marcella, 1910; Cinque donne per la strada, 1913, Autoritratto come soldato, 1915.

L’espressionismo in Austria; Egon Schiele: l’artista di fronte al disagio della modernità.

L’abbraccio, 1917; La Famiglia, 1918.

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